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1 IL PUNTO SUL PENSIONAMENTO COATTO di PIETRO PERZIANI (Febbraio 2012) L Amministrazione stanno inviano in questi giorni ai dirigenti scolastici i preavvisi di recesso unilaterale per compimento del periodo massimo contributivo oppure le notifiche di collocamento a riposo per raggiunti limiti di età. Ricordiamo che ci sono due possibilità: - maturazione dei requisiti previsti dalla riforma Fornero, condizione valida per tutti 1 / 10

2 - maturazione dei requisiti previsti dalla precedente normativa, condizione valida solo per coloro che godono dei diritti acquisiti al 31 dicembre MATURAZIONE DEI REQUISITI PREVISTI DALLA RIFORMA FORNERO La Riforma Fornero prevede due possibilità per l accesso alla pensione: - pensione di vecchiaia: 66 anni e tre mesi di età, sia per gli uomini che per le donne - pensione anticipata: 42 anni e 5 mesi di contributi per gli uomini, 41 anni e 5 mesi di contributi per le donne. 2 / 10

3 Se si rientra in uno di questi casi, il pensionamento coatto da parte dell Amministrazione è legittimo, anche se i problemi non mancano: - si subisce un danno, perché con la Riforma Fornero non esiste più un massimo contributivo, con l applicazione del sistema contributivo l ammontare della pensione aumenta addirittura fino ai 70 anni di età - se si viene collocati a riposo per raggiungimento dei limiti contributivi, si va di fatto in pensione anticipata, per cui si subisce un ulteriore danno, dato la buonuscita viene corrisposta con due ani di ritardo. 2-MATURAZIONE DEI REQUISITI DA PARTE DI CHI GODE DEI DIRITTI ACQUISITI Purtroppo, né poteva essere altrimenti, anche quest anno rimangono in vigore le norme sul pensionamento coatto per chi ha maturato i diritti acquisiti, per cui: 3 / 10

4 - ci sarà il collocato a riposo d ufficio per chi compie i 65 anni di età entro il 31 agosto 2013, salvo trattenimento in servizio a seguito di domanda inoltrata entro il 25 gennaio ci sarà la rescissione unilaterale del rapporto di lavoro, previo preavviso entro il 28 febbraio, in caso di compimento dei 40 anni di contributi, salvo mantenimento in servizio a seguito di apposita domanda da inoltrare dopo il ricevimento del preavviso. L Amministrazione potrà disporre il mantenimento in servizio nel caso non ci sia esubero e non ci sia personale da assumere (Nel caso dei dirigenti, si tratta degli idonei da nominare a seguito dell espletamento delle procedure concorsuali). Importante: nel caso dei 40 anni di contribuzione, i periodi di riscatto vengono considerati solo se sono già stati emessi i provvedimenti di accettazione. A nostro avviso, come più volte detto in passato, l interpretazione della Funzione Pubblica per cui il diritto di accesso alla pensione (Diritti acquisiti) si trasforma nel collocamento a riposo d ufficio è del tutto illegittima, di conseguenza il ricorso al giudice del lavoro appare senz altro fondato, anche se va detto che negli anni scorsi la giurisprudenza non è stata uniforme: alcuni ricorsi sono stati accolti, altri no. 4 / 10

5 Coloro che sono intenzionati a rimanere in servizio, oltre a presentare le apposite istanze all Amministrazione, possono intanto inviare un impugnativa del preavviso di rescissione del rapporto di lavoro, di cui si fornisce un modello, propedeutica ad un eventuale ricorso. MODELLO DI IMPUGNATIVA Al Direttore dell USR 5 / 10

6 OGGETTO: Preavviso rescissione rapporto di lavoro- Impugnativa Il/la sottoscritto/a, attualmente dirigente de di Premesso 6 / 10

7 che ha ricevuto un preavviso di risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro, alias collocamento in pensionamento coatto, in data.. con nota. prot. Considerato che le disposizioni di cui alla Circolare n. 2/2012 della Funzione Pubblica in merito al collocamento in quiescenza d ufficio (Pensionamento coatto) di coloro che al 31 dicembre 2011 godevano dei cosiddetti diritti acquisiti appaiono del tutto illegittime, in quanto trasformano un diritto da esercitare a richiesta degli interessati in una condizione oggettiva che esclude gli interessati dagli eventuali benefici della nuova normativa, in particolare della possibilità di migliorare la propria posizione pensionistica anche oltre i 40 anni di contribuzione Considerato altresì che nella Regione non sussiste una situazione di esubero dei dirigenti scolastici 7 / 10

8 Ritenuto quindi che per i collocamenti in quiescenza d ufficio vadano considerati i nuovi termini stabiliti dalla legge 214/2011, come esplicitamente stabilito all art.24, comma 20, dell appena citata legge: - 66 anni e tre mesi, pensione di vecchiaia - 42 anni e 5 mesi di contributi, pensione anticipata per gli uomini, purché per gli eventuali periodi di riscatto, ricongiunzione e computo siano già stati emessi i provvedimenti di accettazione anni e 5 mesi di contributi, pensione anticipata per le donne purché per gli eventuali periodi di riscatto, ricongiunzione e computo siano già stati emessi i provvedimenti di accettazione. 8 / 10

9 Impugna il preavviso de quo in quanto l'adozione da parte dell'amministrazione di successivi provvedimenti di pensionamento coatto nei confronti dei dirigenti destinatari del preavviso non può far riferimento, come sopra detto, ai requisiti posseduti dai singoli entro il 31 dicembre Il successivo ed eventuale provvedimento di pensionamento coatto si configurerebbe a tutti gli effetti come un vero e proprio licenziamento, con possibilità di ricorso ex art.18 St.Lav. Chiede che Codesta amministrazione annulli in autotutela il suddetto preavviso con ogni conseguenziale provvedimento; in mancanza, si riserva ogni ulteriore azione a tutela del suo buon diritto a permanere in servizio 9 / 10

10 In attesa di riscontro nei termini di legge, si porgono distinti saluti. Con Osservanza 10 / 10

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