Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto
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- Florindo Falco
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1 Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto I bilanci colturali e aziendali dell azoto sono degli indicatori semplici della valutazione della gestione dell azoto delle colture e agrotecniche ad essa associate e/o dell azienda. Tali indicatori diagnostici non intendono essere lo strumento operativo da adottare in una logica di ottimizzazione della gestione dell azoto, come è invece il piano di concimazione, ma rappresentano uno strumento in grado di identificate rapidamente situazioni potenzialmente critiche aiutando a controllare le pratiche aziendali volte al miglioramento della gestione dell azoto. Con il bilancio aziendale si confrontano, a livello di azienda, i flussi di azoto apportato dall esterno sotto forma di fattori di produzione acquistati che contengono azoto (concimi minerali, mangimi, animali di allevamento, ecc.), con quelli dell elemento nutritivo asportato con i prodotti ceduti, a loro volta contenenti azoto (vegetali, latte, carne, ecc.). Dalla differenza tra i due flussi si ottiene il surplus apparente. OBIETTIVO Descrizione del bilancio dell azoto aziendale come indicatore per la valutazione della gestione dell azoto in azienda. DI COSA PARLIAMO Il bilancio di una sostanza nutritiva è un indicatore di adeguatezza della gestione dei nutrienti di una realtà aziendale. Viene espresso come differenza tra la quantità di nutriente che entra e la quantità che esce dal sistema in un certo periodo di tempo. IN SINTESI Un bilancio positivo indica un eccedenza di N, negativo significa carenza.
2 E = entrate (kg N/ha) Bilancio a livello aziendale U = uscite (kg N/ha) Fertilizzanti minerali Carne Animali acquistati Alimenti per animali Fertilizzanti organici Azotofissazione A Z I E N D A Latte Prodotti vegetali non utilizzati in azienda Reflui zootecnici E U = surplus o deficit (kg N/ha) U/E = efficienza di sfruttamento CRITICITA Quando la differenza tra entrate (E) e uscite (U) è molto positiva, si evidenzia una situazione di eccedenza di azoto (bassa efficienza di sfruttamento) all interno dell azienda e quindi di gestione potenzialmente non ottimale. Viceversa, se il bilancio risulta negativo, ci troviamo in una situazione di carenza di azoto, con possibile incidenza negativa sul livello di produttività o sul contenuto di azoto del terreno. SOLUZIONE La compilazione del bilancio aziendale può aiutare ad ottenere informazioni sull efficienza di sfruttamento dell azoto della propria azienda. A tale proposito, è riportato uno schema esemplificativo per calcolare il bilancio dell azoto aziendale e un esempio di calcolo del bilancio aziendale per un azienda zootecnica con bovini da latte.
3 Schema di calcolo del bilancio aziendale TIPOLOGIA DI FLUSSO Flusso in entrata o in uscita = Quantità acquistata o venduta (tonnellate all anno) Concentrazione in azoto del flusso (kg N / tonnellata) Azoto totale moltiplicazione del flusso per la sua concentrazione (kg N) Entrate A B C = A x B Concimi minerali calcolare separatamente per concimi diversi acquisto Si ricava dal titolo in azoto dei concimi minerali Concimi organici compilare solo se acquistati o ricevuti dall esterno Animali acquistati Alimenti animali Azotofissazione da calcolare solo se sono coltivate leguminose acquisto o dai documenti di cessione acquisto o moltiplicando il numero degli animali per il peso vivo acquisto chimiche dell effluente Dato bibliografico: 24 kg N/t di peso vivo Si ricava dividendo il dato di proteina grezza fornito dall etichetta per 6.25 Si considerano 200 kg N/ha nel caso di erba medica e soia; 40 kg N/ha per prato trifoglio + graminacee e per prato stabile Deposizioni atmosferiche Valore espresso in kg N/ha, può essere considerato pari a 30 SOMMA ENTRATE Uscite Carne: animali venduti Latte venduto o moltiplicando il numero degli animali per il peso vivo Dato bibliografico: 24 kg N/t di peso vivo Si calcola dividendo il contenuto di proteina fornito dalle analisi chimiche per 6,25 Prodotti vegetali venduti Concimi organici venduti o ceduti all esterno (non compilare se tutti i reflui prodotti sono utilizzati in azienda) SOMMA USCITE Entrate Uscite Entrate Uscite/ha Uscite/Entrate chimiche o da valori bibliografici relativi a ciascuna coltura chimiche dell effluente Si calcola come differenza tra i kg N in entrata e kg N in uscita Si calcola dividendo la differenza Entrate Uscite per la SAU (Superficie Agricola Utilizzata) Si calcola come rapporto tra kg N in entrata e kg N in uscita
4 ESEMPIO DI CALCOLO: AZIENDA AD INDIRIZZO PRODUTTIVO ZOOTECNICO BOVINI DA LATTE SAU: 95 ha Entrate Tipo Quantità (kg) Contenuto di azoto (%) Quantità di azoto totale (kg) Flusso di azoto 1 (kg/ha) Concimi minerali urea , complesso NPK , Concimi organici liquame suino , Mangimi e concentrati latte in polvere per vitelli , nucleo per vacche da latte , farina di estrazione di soia , Paglia per alimento frumento , Lettiera per cuccette segatura , Azotofissazione Deposizioni atmosferiche 30 Totale entrate 362 Uscite Latte , Animali vacche di fine carriera , vitelli maschi di una settimana di vita , Totale uscite 68 Surplus (E - U) 294 Efficienza (%) 19 1 ottenuto dividendo la quantità di azoto totale per la superficie. 2 contabilizzati perché ricevuti dall esterno; gli effluenti prodotti internamente non sono invece considerati.
5 ALCUNI VALORI DI EFFICIENZA DELLO SFRUTTAMENTO DELL AZOTO Di seguito si possono trovare, a titolo informativo, alcuni valori di efficienza dello sfruttamento dell azoto rilevati per aziende situate nel territorio agricolo lombardo. Non sono valori medi, ma dati puntuali registrati presso singole aziende. Indirizzo produttivo Note Efficienza dell azoto - U/E (%) Azienda Zootecnica Utilizzo di effluenti prodotti internamente 24 Azienda Zootecnica Utilizzo anche di effluenti provenienti dall esterno 19 Azienda Cerealicola Utilizzo di fanghi di depurazione 53 Azienda Cerealicola Utilizzo solo di fertilizzanti minerali 81 VANTAGGI Semplicità di calcolo, senza necessità di fare misure dirette. Possibilità di fare confronti nel tempo. SVANTAGGI Il risultato dipende dall accuratezza dei dati in ingresso. Non permette di localizzare le criticità all interno della azienda (accumuli o perdite) ma solo di avere una visione di insieme.
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