L esperienza di Cento Progetto sulla Sicurezza Stradale Amici della Strada
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- Ippolito Salvatori
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1 Forum P.A. 17/20 maggio 2010 Roma L esperienza di Cento Progetto sulla Sicurezza Stradale Comune di Cento D.ssa Silva Rossi Ispettore capo Polizia Municipale Cento
2 La fascia di età della scuola primaria, rappresenta un momento importante della fase Evolutiva ed Educativa. Riteniamo che l educazione stradale possa inserirsi in questo processo di crescita in maniera altamente produttiva.
3 In questa età il bambino aumenta la propria partecipazione autonoma al traffico e acquisisce gli strumenti necessari per comprendere le regole. La collaborazione della famiglia è essenziale e produttiva di effetti e pertanto deve inserirsi in maniera costante durante il percorso di apprendimento, infatti è con l esempio e la pratica quotidiana che si verificano e si approfondiscono le norme illustrate in classe.
4 L esperienza ci dice, che con la collaborazione su determinati progetti, finalizzati alla salvaguardia della vita, come l educazione stradale si sono, e si possono, raggiungere importanti traguardi, ad esempio: una maggiore sensibilizzazione al problema sicurezza stradale. una maggiore responsabilità civile fra gli adolescenti.
5 Abbiamo realizzato il volume AMICI della STRADA Appunti di Educazione Stradale, affinché possa essere, un ausilio tecnicodidattico per l apprendimento, di alcune importanti regole, legate alla circolazione stradale, che interessano i bambini della scuola primaria.
6 AMICI della STRADA accompagna l alunno per tutta la durata della scuola primaria, con lo scopo di promuoverne la sua formazione, in materia di comportamento stradale e sicurezza nella circolazione e nel traffico, al fine di aumentare in sicurezza la sua autonomia, sia come pedone, sia come ciclista.
7 Il progetto Amici della Strada è finalizzato a raggiungere la massima collaborazione tra: SCUOLA FAMIGLIA POLIZIA MUNICIPALE
8 In tale ottica, si può far raggiungere al bambino, un buon livello di conoscenza delle regole legate alla circolazione stradale e conseguente acquisizione della consapevolezza necessaria ad osservarle.
9 Come si articola il progetto: FASE TEORICA FASE PRATICA ATTIVITA EXTRASCOLASTICHE
10 Teorica avvalendoci di un supporto didattico da noi realizzato, entriamo nelle classi svolgendo una vero momento didattico in cui non solo vengono spiegate le norme della strada ma si viene a creare una sorta di educazione civica importante e fondamentale per il rispetto delle norme e per lo sviluppo e la formazione del futuro cittadino adulto
11 Pratica - in questa fase oltre a verificare il reale apprendimento dell alunno, si ha modo di sperimentare l impatto sulla strada, quindi si sviluppa all esterno coinvolgendo le classi 3 in un percorso in qualità di pedoni e le classi 5 in una prova pratica in bicicletta su strada aperta al traffico, accompagnati dai docenti e con la supervisione nostra
12 Extrascolastica coinvolgimento dei genitori e di chi vive attorno al bambino per una maggiore presa di coscienza dell importanza del ruolo degli adulti per il rispetto delle norme e per sottolineare la volontà di ridurre l incidentalita sulle strade
13 Risultati acquisiti Maggior consapevolezza dei rischi legati alla circolazione stradale in relazione all uso della bicicletta, mezzo largamente diffuso nella nostra realtà, e alla circolazione in qualità di pedoni.
14 Un progetto di sicurezza che si stende a macchia d olio coinvolgendo sempre più soggettiva soddisfazione più grande è nel verificare che i Bambini a loro volta diventano strumenti essi stessi di prevenzione sollecitando i genitori e chi gli sta attorno a comportamenti più corretti e prudenti.
15 In questo progetto, uno dei tanti che stiamo portando avanti, vengono coinvolti: 1500 alunni della scuola primaria su una popolazione di abitanti di cui: 300 effettuano la prova in qualità di pedoni 300 effettuano la prova in qualità di esperti ciclisti
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