LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E LE RICADUTE ECONOMICHE DEL TURISMO NELLA REGIONE LIGURIA

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1 OSSERVATORIO TURISTICO DELLA LIGURIA LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E LE RICADUTE ECONOMICHE DEL TURISMO NELLA REGIONE LIGURIA Rapporto annuale Febbraio 2012 A cura di

2 Storia del documento Copyright: IS.NA.R.T. Scpa Committente: Unioncamere Liguria Versione: 1.0 Quadro dell opera:. Periodo rilevazione: anno 2011 Casi: Periodo di riferimento: 2011 Pagina 2 di 93

3 Sommario Premessa Il turista che visita la Liguria Identikit, motivazioni e canali di comunicazione che influenzano la scelta I comportamenti turistici della domanda e la soddisfazione per l esperienza vissuta Spesa turistica diretta e indiretta Una misurazione dell impatto economico del turismo Le specializzazioni del territorio La provincia di Genova La provincia di La Spezia La provincia di Savona La provincia di Imperia Nota metodologica Periodo di riferimento: 2011 Pagina 3 di 93

4 Premessa Giunto alla quarta edizione, il presente rapporto, che analizza i risultati di un indagine rivolta ad oltre 2000 turisti in vacanza in Liguria (inclusi coloro che alloggiano nelle abitazioni private), si pone l obiettivo di indagare sui tratti caratteristici, sui punti di forza e sulle eventuali criticità relative alle destinazioni turistiche della regione. Tre gli obiettivi fondamentali: mettere a fuoco l andamento, le dinamiche e le caratteristiche del turismo, sia verso la regione in generale che verso le singole province in particolare, individuando le leve decisionali e i comportamenti di acquisto e di fruizione di coloro che, per vacanza o per lavoro, soggiornano in Liguria; monitorare la qualità dei servizi turistici e verificare la sua percezione da parte del mercato attuale; stimare il peso economico del turismo andando oltre la semplice valutazione del fatturato delle imprese classificate come turistiche, attraverso l analisi del paniere di spesa dei turisti. Il presente rapporto, finalizzato all elaborazione di strategie di fidelizzazione e intercettazione dei mercati potenziali, consente di individuare le caratteristiche strutturali, le scelte e i comportamenti dei turisti (italiani e stranieri) che soggiornano nella regione, il loro grado di soddisfazione rispetto all esperienza vissuta e la spesa turistica sostenuta sul territorio (sia da parte dei turisti individuali che dei gruppi organizzati). Lo scopo è di fornire informazioni utili sia alle istituzioni che agli operatori: per definire le aree interessate dal turismo in termini di matrice destinazione/domanda turistica, evidenziando la domanda che sceglie la regione e le province per motivazione di scelta; Periodo di riferimento: 2011 Pagina 4 di 93

5 per conoscere i comportamenti di consumo dei turisti a livello regionale e provinciale; per comprendere quanto l ospite utilizzi ed apprezzi i servizi erogati dalle imprese e dal settore pubblico ed il corrispondente livello di qualità; per valutare il giro d affari apportato dal turismo nell area e l impatto economico attivato direttamente sul territorio; per misurare le ricadute economiche del turismo sugli altri settori economici della regione. Periodo di riferimento: 2011 Pagina 5 di 93

6 1. Il turista che visita la Liguria 1.1 Identikit, motivazioni e canali di comunicazione che influenzano la scelta I turisti stranieri Nel 2011 si conferma il crescente interesse dimostrato negli ultimi anni dalla domanda turistica internazionale per la Liguria, che sta entrando gradualmente nell immaginario del turista straniero come destinazione italiana d eccellenza per soggiorni sun&beach, ma non solo. Rispetto allo scorso anno si rileva una maggiore propensione da parte della domanda straniera a scegliere la Liguria per le vacanze principali della stagione (estiva o invernale) ed aumenta gradualmente la quota di turismo abituale, sintomo della capacità del sistema di ospitalità locale di soddisfare bisogni e desideri del turista, creando sempre nuove occasioni di visita. Nel dettaglio, considerando sia i flussi turistici che alloggiano nelle imprese ricettive, che i vacanzieri delle seconde case, la quota di stranieri arriva in media al 31,3% (29,4% nel 2010) (Tabella 1). Si tratta nel 59,7% dei casi di vacanze principali, ovvero le più importanti per durata e/o impegno economico realizzate nel corso dell anno (Tabella 2). Per il 35,9% dei turisti stranieri la Liguria è una meta abituale (nel 2010 la quota di habituè era il 22,8%), con all attivo una media di circa 4 visite precedenti (Tabella 4). Gli stranieri scelgono nel 60,2% dei casi di soggiornare in riviera, mentre le città sono destinazione del 21,5% dei turisti stranieri (più del 18,6% dello scorso anno) e le località dell entroterra del 18,3% (Tabella 5). La fascia di età prevalente è tra i 31 ed i 50 anni (48,1% dei turisti stranieri) ma non mancano i giovani tra i 21 ed i 30 anni (sono il 21,8%). Diplomati (59,4%) e laureati (31,8%), sono in prevalenza sposati/conviventi con figli (38,9%) o single (32,9%), lavoratori (65,6%) con una discreta capacità di spesa (il 21,6% è un professionista o un tecnico, il 19,5% un dipendente ad elevata qualificazione professionale, il 18,1% è un piccolo imprenditore) (Tabella 6, Tabella 7). Periodo di riferimento: 2011 Pagina 6 di 93

7 Crescono rispetto allo scorso anno i turisti stranieri che viaggiano in compagnia degli amici (sono il 22,2%, contro il 14,5% del 2010), a fronte di un calo del tradizionale target delle coppie (sono il 38,6%, contro il 49,1% nel 2010) (Tabella 13). Per i turisti non abituali incide in modo significativo la curiosità che suscitano le destinazioni liguri: il 19,7% dei turisti stranieri si muove per il desiderio di visitare una località sconosciuta. Il patrimonio naturalistico-ambientale rimane la prima motivazione di visita (decisiva per il 37,4% degli stranieri) per scegliere destinazioni considerate ideali per riposarsi e rilassarsi (28,5%), per fare dello sport (24,1%), per le occasioni di divertimento (9,6%), per degustare prodotti enogastronomici tipici (8,2%) e/o per soggiornare in località esclusive (8,2%). Prezzi convenienti, facilità di raggiungimento della destinazione e ospitalità offerta da amici e parenti incidono ciascuna sull 8% circa dei turisti (Tabella 8). Il passaparola è il primo canale di comunicazione per questi turisti (influenza il 40,3% degli stranieri), seguito da Internet (30,9%), sia a livello informativo (24,8%) che di offerte e promozioni reperite su portali e siti web (13,9%). Rispetto allo scorso anno si registra una crescita dell appeal legato al canale web (nel 2010 i turisti stranieri influenzati da Internet erano il 22,3%), ma con una maggiore incidenza del valore informativo della rete web, mentre rimane pressoché costante la quota di turisti influenzati dalle offerte promozionali (Tabella 10). Il 23,8% degli stranieri è influenzato da precedenti, positive, esperienze personali di viaggi e vacanze nella regione, mentre per il 7,4% sono state decisive le guide turistiche consultate, per il 6,4% i consigli degli enti ed uffici turistici e per il 4,7% quelli dell agenzia di viaggi di fiducia. Scende nel complesso rispetto allo scorso anno la quota di turisti organizzati: si rivolge ad un tour operator o ad un agenzia di viaggi per organizzare il soggiorno turistico in Liguria il 15,3% dei turisti stranieri (Tabella 11). Un calo drastico rispetto al 34% del 2010, dovuto in parte ad una maggiore diversificazione dei comportamenti portata dall aumento dei flussi internazionali ed in parte ad un processo di maggiore autonomia possibile attraverso il web. A ciò si aggiunge una rilevata disintermediazione negli acquisti organizzati relativi al viaggio. Periodo di riferimento: 2011 Pagina 7 di 93

8 Nel 2011, comunque, un recupero di intermediazione si riscontra nell ultima parte dell anno, quando l incidenza dei flussi è però minore e non influenza il risultato generale (tra i turisti stranieri che alloggiano nelle strutture ricettive presenti in autunno la quota di coloro che si affida all intermediazione sale al 20%). I turisti italiani La domanda turistica italiana nella regione è caratterizzata da un elevata incidenza di turismo interno e di prossimità (lombardi e piemontesi in primis), in cui la quota di habituè ha una connotazione diversa rispetto alla domanda straniera, legata in gran parte alla presenza delle seconde case in riviera e all ospitalità di amici e parenti. Molto gli italiani che fanno vacanze brevi, ripetute nel corso dell anno. Nel dettaglio, gli italiani (68,7% dei turisti, Tabella 1) svolgono nella regione la vacanza principale del periodo nel 41,7% dei casi, mentre per il restante 58,3% dei turisti si tratta soggiorni brevi, week end, ponti, ecc. Turisti abituali nel 61,6% dei casi (hanno all attivo una media di 7 visite precedenti in Liguria) e fai da te nel 94,1% (Tabella 11, Tabella 4). Per la domanda turistica italiana la vacanza in Liguria è sinonimo di mare (soggiorna in riviera il 66,9% degli italiani), mentre sceglie la regione per soggiorni in città d arte solo il 13,6% degli italiani e per vacanze verdi il 9,6% (Tabella 5). Giovani tra i 21 ed i 40 anni nel 52,2% dei casi, gli italiani sono diplomati (57,1%) e laureati (29,5%), lavoratori (59,8%), sposati/conviventi con figli (38,3%) o single (27,1%). In prevalenza piccoli imprenditori (20,9%), operai ed impiegati ad elevata qualificazione professionale (19,9%) (Tabella 6, Tabella 7). Bellezze naturalistiche, possibilità di fare sport e desiderio di relax sono le principali motivazioni di visita ma su questa domanda turistica, caratterizzata da un elevato tasso di ritorno ed alimentata dal turismo di prossimità e dal circuito delle seconde case, incidono anche motivazioni di ordine pratico come la facilità di raggiungimento della destinazione di vacanza (decisiva per il 17,2% dei turisti italiani), la vicinanza (13,6%), l ospitalità offerta da amici e parenti (muove il 12,7%), la seconda casa (11,7%), i prezzi convenienti (7,2%) (Tabella 8). Periodo di riferimento: 2011 Pagina 8 di 93

9 Per chi non conosce il territorio il primo canale di comunicazione è il passaparola di amici, parenti o familiari (34,7%). Internet influenza ancora limitatamente la domanda turistica italiana (15,2%), seppure più di quanto riscontrato lo scorso anno (la quota di turisti influenzati dal web arrivava al 9,6% degli italiani); in particolare l 11,2% dei turisti italiani si dichiara influenzato dalle informazioni reperite in rete, mentre il 5,8% ha scelto la regione per la convenienza economica di pacchetti e offerte di viaggio o alloggio acquistati su portali o siti web specializzati (Tabella 10). Inoltre, il 4,5% degli italiani sceglie di trascorrere un soggiorno in Liguria per rispondere alle necessità e ai desideri dei figli (Tabella 10), un fattore che incide più di quanto accada per la domanda turistica straniera (dove influenza nel 2,6% dei casi) e risulta in crescita rispetto allo scorso anno (la richiesta dei figli influenzava appena l 1,7% dei turisti italiani e l 1% degli stranieri). L incidenza del target famiglie tra gli italiani, infatti, è superiore a quella rilevata lo scorso anno (viaggia con i figli il 21,2% degli italiani, contro il 19,6% nel 2010), a fronte di un calo dell incidenza delle coppie, che, comunque, rimangono il principale target di riferimento (viaggia con il partner il 34% degli italiani) (Tabella 13). Tabella 1 Provenienza dei turisti (%) Italiani 68,7 Stranieri 31,3 Totale 100,0 Tabella 2 Turisti che stanno svolgendo il proprio soggiorno principale in Liguria (%) Si 41,7 59,7 47,4 No 58,3 40,3 52,6 Periodo di riferimento: 2011 Pagina 9 di 93

10 Tabella 3 Turisti stranieri cha hanno già visitato l'italia (%) Si 61,5 No 38,5 Totale stranieri 100,0 Se si quante volte (media) 5,2 Tabella 4 Turisti che hanno già visitato la Liguria (%) Si 61,6 35,9 53,5 No 38,4 64,1 46,5 Se si quante volte (media) 7,4 4,4 6,7 Tabella 5 Prodotto di destinazione del soggiorno (%) Mare 66,9 60,2 64,8 Città d'arte 13,6 21,5 16,1 Entroterra 9,1 10,2 9,4 Verde 9,6 7,5 9,0 Altro 0,9 0,6 0,8 Periodo di riferimento: 2011 Pagina 10 di 93

11 Tabella 6 Identikit del turista (%) Età da 18 a 20 anni 2,6 1,7 2,3 da 21 anni a 30 anni 27,1 21,8 25,4 da 31 a 40 anni 25,1 24,0 24,7 da 41 a 50 anni 19,6 24,1 21,0 da 51 a 60 anni 10,1 11,9 10,6 oltre 60 anni 15,6 16,5 15,9 Titolo di studio Licenza elementare 1,9 1,0 1,6 Scuola media inferiore 11,5 7,9 10,3 Diploma scuola media superiore 57,1 59,4 57,8 Laurea 29,5 31,8 30,2 Professione Occupato 59,8 65,6 61,6 Ritirato 13,4 15,9 14,2 Disoccupato/inoccupato 2,9 1,8 2,5 Casalinga 11,5 5,6 9,6 Studente 12,5 11,0 12,0 Stato sociale Single 27,1 32,9 28,9 Sposato/convivente con figli 38,3 38,9 38,5 Sposato/convivente senza figli 21,6 24,2 22,4 Altro 12,9 4,0 10,1 Periodo di riferimento: 2011 Pagina 11 di 93

12 Tabella 7 Identikit del turista (%) Dirigenti d azienda 4,6 3,6 4,3 Piccoli imprenditori 20,9 18,1 20,0 Professionisti e tecnici 17,6 21,6 18,9 Ritirati dal lavoro benestanti 2,8 5,9 3,8 Lavoratori autonomi 15,1 16,2 15,4 Operai e impiegati dell industria e dei servizi a elevata qualificazione 19,9 19,5 19,8 Operai e impiegati dell industria e dei servizi a medio-bassa qualificazione 15,0 8,8 13,0 Lavoratori atipici 4,1 6,3 4,8 Tabella 8 Motivazione principale del soggiorno possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Bellezze naturali del luogo 26,9 37,4 30,2 Posto ideale per riposarsi 29,2 28,5 29,0 Praticare sport 25,0 24,1 24,7 Facilità di raggiungimento buoni collegamenti 17,2 8,1 14,3 Il desiderio di vedere un posto mai visto 8,9 19,7 12,3 Per i divertimenti che offre 12,2 9,6 11,4 Ho i parenti/amici che mi ospitano 12,7 7,9 11,2 Per la vicinanza 13,6 4,6 10,7 Decisione altrui 9,5 6,7 8,6 Abbiamo la casa in questa località 11,7 1,2 8,4 Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva di questa località 8,4 6,5 7,8 Prezzi convenienti 7,2 8,0 7,5 Località esclusiva 6,7 8,2 7,1 Posto adatto per bambini piccoli 6,4 3,6 5,5 Interessi enogastronomici 4,0 8,2 5,3 Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale 2,8 5,4 3,6 Per assistere a eventi culturali 3,5 3,8 3,6 Per conoscere usi e costumi della popolazione locale 3,2 4,1 3,4 Shopping 2,0 3,3 2,4 Per il gusto dell'avventura 1,8 2,1 1,9 Partecipare a eventi folkloristici della cultura locale 1,7 2,0 1,8 Eventi religiosi 1,8 1,0 1,5 Motivi di lavoro 3,0 1,7 2,6 Altro 6,6 3,9 5,8 Periodo di riferimento: 2011 Pagina 12 di 93

13 Tabella 9 Motivazione principale: posto ideale per praticare sport possibili più risposte, % sul totale turisti che hanno raggiunto la località per praticare sport Nuoto 50,2 63,7 54,3 Passeggiate 44,8 55,3 48,0 Ciclismo 23,2 21,1 22,5 Surf/windsurf 14,7 4,5 11,6 Trekking 9,4 10,3 9,7 Sub/immersioni 10,2 3,1 8,0 Tennis 8,6 3,9 7,2 Vela 6,6-4,6 Altro sport 2,6 0,5 1,9 Tabella 10 Canali di comunicazione che influenzano la scelta del soggiorno possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti C ero già stato/esperienza personale 46,1 23,8 39,1 Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari 34,7 40,3 36,4 Internet 15,2 30,9 20,1 Informazioni su Internet 11,2 24,8 15,5 Offerte su Internet 5,8 13,9 8,3 Social network 0,2-0,1 Guide turistiche 5,0 7,4 5,8 Non ho scelto io/hanno deciso altri 5,1 4,2 4,8 Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi 3,6 5,5 4,2 Richiesto dai figli fino a 14 anni 4,5 2,6 3,9 Pubblicità 3,0 5,3 3,7 Pubblicità sulla stampa 2,1 2,0 2,0 Pubblicità in TV 1,2 2,6 1,6 Pubblicità alla radio 0,2 0,4 0,2 Pubblicità su affissioni 0,1 0,5 0,2 Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato 1,8 6,4 3,3 Consiglio dell agenzia di viaggi 2,2 4,7 3,0 Mostre/Convegni/Fiere 3,1 2,0 2,8 Film/Documentari 1,6 2,4 1,8 Libri/Testi (non di turismo) 1,3 2,3 1,6 Articoli/redazionali su periodici/quotidiani 0,8 2,2 1,3 Eventi religiosi 1,2 0,6 1,0 Periodo di riferimento: 2011 Pagina 13 di 93

14 Tabella 11 Turisti che si sono serviti di Tour operator/agenzie per organizzare il viaggio e il soggiorno (%) Si 5,9 15,3 8,9 No 94,1 84,7 91,1 Tabella 12 Tipologia di pacchetto acquistato per il soggiorno (%) Solo viaggio 4,4 5,8 5,1 Solo l'alloggio 55,7 36,2 46,1 Un pacchetto tutto compreso 39,9 58,0 48,8 Tabella 13 Il gruppo di soggiorno (%) Sono da solo/a 17,1 15,0 16,5 Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato 34,0 38,6 35,5 Sono con più componenti della mia famiglia (bambini) 21,2 17,7 20,1 Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini) 3,2 1,0 2,5 Sono con amici e familiari 3,2 2,8 3,1 Sono con amici 19,2 22,2 20,1 Sono con colleghi di lavoro 0,8 1,4 1,0 Sono con un gruppo organizzato 0,8 1,3 1,0 Altro 0,5-0,3 Periodo di riferimento: 2011 Pagina 14 di 93

15 1.2 I comportamenti turistici della domanda e la soddisfazione per l esperienza vissuta Rispetto allo scorso anno, emergono delle nuove tendenze nei comportamenti di scelta e di consumo differenziati per provenienza dei turisti (italiani e stranieri). Trend comportamentali differenti sia in merito alle preferenze nelle località di soggiorno (più vacanze al mare per gli italiani, più soggiorni culturali in città per gli stranieri), che alle modalità di organizzazione e di scelta dell alloggio o dei mezzi di trasporto, legate alla differente composizione della clientela e della compagnia di vacanza (più famiglie con bambini e vacanzieri delle seconde case per gli italiani, più giovani e gruppi di amici per gli stranieri). Per entrambi i segmenti di domanda, inoltre, si rileva rispetto allo scorso anno una tendenza a ridurre la durata dei soggiorni turistici, un fenomeno che si inquadra nel generale tentativo di ridurre i costi della vacanza senza rinunciare alla qualità e alla soddisfazione dei propri bisogni-desideri. I turisti italiani Nel dettaglio, tra i turisti italiani, dove è elevata l incidenza di turismo abituale e di prossimità, legata alle seconde case e al prodotto mare, i comportamenti prevalenti sono i seguenti: si spostano in automobile (59,9%), treno (19,5%) o moto (6,5%) (Tabella 14); alloggiano in abitazioni private (39%) ed in particolare in seconda casa (18,2%), residenze di amici e parenti (13,8%) o alloggi in affitto (7%), oppure in hotel (37,6%, di cui il 58% nei 3 stelle). Tra le strutture complementari, emergono i campeggi (8,1%), i B&B (6,9%) e gli agriturismo (5,6%) (Tabella 15); il soggiorno dura in media 8,1 notti (meno delle 11,1 notti del 2010) (Tabella 16); Periodo di riferimento: 2011 Pagina 15 di 93

16 solo nel 23,2% dei casi ricercano informazioni aggiuntive nel corso della vacanza, rivolgendosi agli uffici di informazioni turistica o agli operatori delle strutture ricettive in cui alloggiano (Tabella 20); nel corso della vacanza, fanno sport (68%) e soprattutto nuoto (55,2% dei turisti italiani che praticano attività sportive), ciclismo (23,8%), trekking (8,9%) e tennis (7,8%) (Tabella 17, Tabella 18); visitano parchi e riserve naturali (40,4%), fanno escursioni (31%), partecipano a degustazioni di prodotti tipici locali (22,1%), fanno shopping (20,2%) e gite in barca (a noleggio il 18%, con barca propria il 7,5%); si dedicano, ma meno degli stranieri, ad attività culturali (il 14,1% assiste a spettacoli musicali, l 11,1% si reca nei musei), visitando anche centri storici (63,5%), botteghe di artigianato (19,8%), chiese e cattedrali (19,1%); dell esperienza in Liguria apprezzano soprattutto l offerta enogastronomica locale (che giudicano con un voto medio di 7,8, in una scala da 1 a 10) e il clima di ospitalità della popolazione locale (7,7), fattori per i quali esprimono un elevata aspettativa, già prima di partire (sono fondamentali per circa 4 turisti italiani su 10). Molto apprezzata anche l accoglienza ricevuta nelle strutture di alloggio (7,7) e la pulizia dell alloggio stesso (7,7) (Tabella 22). I turisti stranieri Lo zoccolo duro dei flussi turistici stranieri è relativo al turismo europeo dei grandi viaggiatori, ai mercati consolidati della domanda internazionale nella regione (tedeschi, inglesi, francesi, svizzeri, belgi, olandesi, ecc.), seguito dai flussi provenienti dagli USA. Inoltre, negli ultimi anni è emerso un crescente interesse dei Paesi del Nord ed Est Europa (Scandinavia, Russia, ecc.) che, tuttavia, costituiscono ancora nicchie di consumatori. I principali comportamenti di vacanza per la domanda straniera sono i seguenti: arrivano in aereo (35,9%), sia low cost (47%) che di linea (33,3%), arrivano e/o si spostano sul territorio con automobile (34,6%), propria (75,5%) e a noleggio (24,5%) (Tabella 14); Periodo di riferimento: 2011 Pagina 16 di 93

17 pernottano in hotel (41,3%) scegliendo in prevalenza quelli di media categoria (nei 3 stelle il 54,1% dei turisti stranieri che alloggiano in hotel). In alternativa, le abitazioni private (29% ed in particolare il 12,3% degli stranieri alloggia in seconda casa, il 10,9% presso amici o parenti e il 5,8% in affitto) o le strutture complementari (29,6% e in particolare in B&B il 9,3%; in agriturismo l 8,4% o in campeggio l 8,2%) (Tabella 15); si trattengono in media per 9,8 notti (poco meno delle 10,4 notti registrate per il 2010); una volta giunti sul territorio, più di 1 turista straniero su 3 ricerca informazioni su luoghi, servizi e facilitiy turistiche (37,9%), presso la struttura ricettiva in cui alloggia (14%), in ufficio informazioni (12,3%) o con lo smartphone (8,9%, Tabella 20); dedicano la vacanza agli sport all aria aperta (69,2%) ed in particolare al nuoto (63% di chi pratica sport) e al ciclismo (20,8%), seguiti da trekking (7,5%), tennis (5,7%) e snorkelling/diving (4,1%); esplorano il territorio con escursioni in giornata (46,8%), fanno gite in barca (il 16,8% con barche a noleggio e il 5,2% di proprietà) e shopping (20,9%, Tabella 17); dimostrano più interesse rispetto agli italiani nei confronti delle risorse culturali e degli eventi programmati sul territorio (il 17,7% visita mostre e musei, il 10,8% assiste a spettacoli musicali, il 9,1% partecipa ad eventi folkloristici e il 9,1% visita monumenti e siti di interesse archeologico); visitano soprattutto i centri storici (61%), parchi e aree di interesse naturalistico (43,6%), chiese e cattedrali (37,6%), musei e pinacoteche (18,4%) ed i siti archeologici (8,6%, Tabella 19); si dimostrano molto interessati anche ai gusti e ai sapori locali, dedicano la vacanza alla scoperta delle produzioni tipiche, sia enogastronomiche che artigianali (il 28,9% degli stranieri partecipa a degustazioni di prodotti tipici locali, il 12,4% ad eventi enogastronomici, il 19,4% visita botteghe artigiane e il 7,6% strade del vino e cantine); giudicano positivamente l esperienza di vacanza in Liguria e assegnano votazioni più elevate rispetto alla domanda italiana, seppure si rivelano in sintonia con i turisti italiani per quanto concerne la scelta degli elementi di maggiore soddisfazione, ovvero la qualità del mangiare e del bere (per la quale esprimono un voto medio di 8,1, contro il 7,8 espresso dagli Periodo di riferimento: 2011 Pagina 17 di 93

18 italiani) e la cortesia della popolazione locale (8,0, contro il 7,7 degli italiani). Il giudizio nei confronti dell accoglienza e della pulizia delle strutture ricettive e delle altre soluzioni di alloggio scelte, invece, è in linea con quello espresso dai turisti italiani per il soggiorno ligure (7,7) (Tabella 22). Tabella 14 Mezzi di trasporto utilizzati (%) Auto 59,9 34,6 50,6 Auto propria 94,7 75,5 89,8 Auto noleggio 5,3 24,5 10,2 Aereo: 3,1 35,9 15,2 Aereo con volo speciale / low cost 27,6 47,0 44,5 Aereo con volo di linea 72,4 33,3 38,3 Aereo con volo charter - 19,6 17,1 Moto 6,5 2,7 5,1 Treno 19,5 15,7 18,1 Autobus/ Pullman di linea 2,1 4,3 2,9 Pullman per tour organizzato 3,1 3,0 3,1 Camper 3,8 3,4 3,6 Traghetto 1,9 0,2 1,3 Altro - 0,2 0,1 Periodo di riferimento: 2011 Pagina 18 di 93

19 Tabella 15 Tipologia di alloggio utilizzata per il soggiorno (%) Totale Hotel 37,6 41,3 38,8 hotel 1 stella 5,1 5,0 5,1 hotel 2 stelle 18,9 17,0 18,3 hotel 3 stelle 58,0 54,1 56,7 hotel 4 stelle 15,9 19,2 17,0 hotel 5 stelle 2,1 4,6 2,9 Seconda casa 18,2 12,3 16,3 Residenze di amici e parenti 13,8 10,9 12,9 Alloggio privato in affitto 7,0 5,8 6,6 Campeggio 8,1 8,2 8,1 Stanziale 46,5 40,6 44,7 Itinerante 23,0 18,7 21,6 B&B 6,9 9,3 7,6 Agriturismo 5,6 8,4 6,5 Villaggio turistico 1,7 1,7 1,7 Case religiose 0,5 0,8 0,6 Altro 0,5 1,2 0,7 Tabella 16 Numero notti trascorse (%) 1-3 notti 30,7 15,4 26,0 4-6 notti 20,4 21,9 20, notti 32,5 44,2 36, notti 14,8 14,6 14,7 più di 30 1,6 4,0 2,3 totale 100,0 100,0 100,0 media n.notti permanenza media totale 8,1 9,8 8,6 Periodo di riferimento: 2011 Pagina 19 di 93

20 Tabella 17 Attività svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti Praticato attività sportiva 68,0 69,2 68,4 Escursioni 31,0 46,8 35,9 Ho degustato i prodotti tipici locali 22,1 28,9 24,2 Ho fatto shopping 20,2 20,9 20,4 Gite in barca a noleggio 18,0 16,8 17,6 Visita di musei e/o mostre 11,1 17,7 13,2 Ho assistito a spettacoli musicali 14,1 10,8 13,1 Partecipazione ad eventi enogastronomici 12,9 12,4 12,7 Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale 9,4 14,1 10,9 Partecipazione ad eventi folkloristici 9,8 9,1 9,6 Gite in barca privata 7,5 5,2 6,8 Visitato monumenti e siti di interesse archeologico 5,4 9,1 6,6 Sono andato al casinò 4,6 2,7 4,0 Partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici 4,1 3,1 3,8 Sono andato in centri benessere (saune ecc.) 3,6 2,8 3,4 Partecipazione a convegni e/o congressi o fiere e manifestazioni espositive 2,3 1,9 2,2 Ho assistito a spettacoli sportivi 2,3 1,9 2,1 Altro sport 2,9 1,4 2,4 Tabella 18 Attività sportive svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti che hanno praticato attività sportiva Passeggiate 56,4 65,4 59,3 Nuoto 55,2 63,0 57,7 Ciclismo 23,8 20,8 22,9 Trekking 8,9 7,5 8,5 Tennis 7,8 5,7 7,2 Sub/immersioni/snorkeling 6,3 4,1 5,6 Golf 4,8 1,2 3,7 Surf/windsurf 3,9 1,8 3,2 Vela 4,0 0,7 2,9 Equitazione 2,2 1,9 2,1 Altro sport 5,4 4,2 5,0 Periodo di riferimento: 2011 Pagina 20 di 93

21 Tabella 19 Località visitate dai turisti possibili più risposte, % sul totale turisti Centri storici 63,5 61,0 62,7 Parchi e natura 40,4 43,6 41,4 Cattedrali e luoghi dello spirito 19,1 37,6 24,9 Artigianato tipico 19,8 19,4 19,7 Porto 18,3 16,7 17,8 Castelli 13,7 16,2 14,5 Musei e pinacoteche 10,2 18,4 12,7 Siti archeologici 7,2 8,6 7,6 Cantine e strade del vino 6,3 7,6 6,7 Eventi e rievocazioni storiche 4,8 5,3 4,9 Spa/benessere 1,4 1,6 1,5 Altro 4,2 6,0 4,8 Tabella 20 Modalità di ricerca delle informazioni turistiche sul territorio (%) No, non ho cercato informazioni 76,8 62,0 71,1 Sì, nella struttura ricettiva 8,9 14,0 10,9 Sì, all'ufficio informazioni/enti locali/apt/pro loco 10,0 12,3 10,9 Sì, con uno smartphone 2,3 8,9 4,8 Sì, presso un'agenzia 1,5 1,7 1,6 Si, in un internet point - 0,0 0,0 Sì, altro 0,5 1,0 0,7 Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo- dati Unioncamere Periodo di riferimento: 2011 Pagina 21 di 93

22 Tabella 21 Aspetti ritenuti più importanti durante il soggiorno possibili 3 risposte; % calcolata sul totale turisti La qualità del mangiare e bere 40,6 46,1 42,3 La cortesia/ospitalità della gente 39,0 47,8 41,7 L'offerta di intrattenimento 24,1 23,3 23,9 Il rispetto per l'ambiente/urbanizzazione/inquinamento 20,8 21,7 21,1 L'accoglienza nelle strutture di alloggio 20,9 19,9 20,6 Il costo della ristorazione 20,2 20,4 20,2 L'organizzazione del territorio 19,7 20,5 20,0 La pulizia del luogo 16,5 9,6 14,4 Il costo dell'alloggio 13,7 15,6 14,3 L'offerta culturale 13,6 11,7 13,1 Il traffico 12,4 9,7 11,6 La pulizia dell'alloggio 8,8 12,7 10,0 Informazioni turistiche 4,6 5,5 4,9 Accessibilità via terra/ via mare 3,5 1,1 2,8 Periodo di riferimento: 2011 Pagina 22 di 93

23 Tabella 22 Giudizio medio sul soggiorno (dove 1 è il minimo e 10 il massimo) La qualità del mangiare e bere 7,8 8,1 7,9 La cortesia/l'ospitalità della gente 7,7 8,0 7,8 L accoglienza nelle strutture di alloggio 7,7 7,7 7,7 La pulizia dell alloggio 7,7 7,7 7,7 La pulizia del luogo 7,4 7,5 7,4 Il rispetto per l ambiente/urbanizzazione/inquinamento 7,3 7,4 7,3 L offerta di intrattenimento 7,2 7,5 7,3 Il costo dell alloggio 7,2 7,3 7,2 L organizzazione del territorio 7,2 7,3 7,2 L offerta culturale 7,1 7,4 7,2 Informazioni turistiche 7,1 7,3 7,2 Il costo della ristorazione 6,9 7,1 7,0 Il costo dei trasporti locali 6,8 7,2 6,9 Accessibilità via terra/ via mare 6,8 6,8 6,8 Il traffico 6,7 6,9 6,7 Offerta turistica nel complesso 7,6 7,8 7,7 Periodo di riferimento: 2011 Pagina 23 di 93

24 1.3 Spesa turistica diretta e indiretta La ricerca di occasioni di viaggio e alloggio convenienti da parte della domanda turistica, unitamente ad accordi tra il circuito della distribuzione organizzata e gli operatori del ricettivo legati alla leva prezzo hanno provocato un generale abbassamento dei costi sostenuti dai turisti per la vacanza in Liguria. La spesa media sostenuta per la vacanza è (Tabella 23, Tabella 24): per gli italiani di 53 euro per il viaggio a/r, 44 euro al giorno per l alloggio e 76 euro al giorno per i pacchetti tutto compreso; per gli stranieri di 231 euro per il viaggio a/r, 43 euro per l alloggio (quasi 10 euro in meno rispetto al 2010) e 96 euro al giorno per i pacchetti all inclusive. Per le spese extra viaggio e alloggio sostenute sul territorio nel corso del soggiorno turistico (Tabella 25) gli italiani spendono in media 63 euro al giorno (74 euro lo scorso anno) e gli stranieri 73 euro al giorno (80 euro lo scorso anno). Rispetto allo scorso anno si registra una minor propensione da parte dei turisti italiani e stranieri a spendere, soprattutto per quanto riguarda le attività ricreative (ingressi al cinema, discoteche ecc.), spese per ingressi e servizi offerti negli stabilimenti balneari, attività culturali (biglietti di ingresso in musei e monumenti, spettacoli teatrali, concerti ecc.) e souvenir. Le principali voci di spesa anche per quest anno rimangono (Tabella 26): i pasti consumati in ristoranti e pizzerie (in media 23 euro al giorno pro-capite), bar, caffè e pasticcerie (in media 9 euro al giorno); i cibi e le bevande acquistati in supermercati e negozi (per una spesa media di 14 euro al giorno) e i prodotti enogastronomici tipici (8 euro al giorno); Periodo di riferimento: 2011 Pagina 24 di 93

25 acquisti di abbigliamento (22 euro circa), calzature e accessori (17 euro) in generale e acquisti di abbigliamento, calzature e accessori per la pratica sportiva (rispettivamente 15 euro per l abbigliamento e 11 euro per calzature e accessori). Si spende anche per visitare musei e monumenti (in media 13 euro pro capite al giorno), visite guidate (8 euro), spettacoli teatrali, concerti e altri eventi (8 euro). Tabella 23 Spesa sostenuta per il viaggio e l'alloggio dai turisti che non hanno utilizzato pacchetti Spesa media a persona in euro Viaggio A/R 53,48 230,90 107,15 Alloggio (media giornaliera) 44,27 42,95 43,83 Tabella 24 Spesa sostenuta per il pacchetto tutto compreso Spesa media giornaliera a persona in euro Pacchetto tutto compreso 75,62 96,32 87,30 Tabella 25 Quota di turisti per classe di spesa in euro (escluso viaggio e alloggio) da 0 a 30 28,9 26,9 28,3 da 31 a 60 34,1 30,3 32,9 da 61 a 90 17,0 17,1 17,1 da 91 a 120 8,3 9,6 8,7 da 121 a 150 5,0 6,5 5,4 oltre 150 6,7 9,5 7,6 Spesa media (escluso viaggio e alloggio) Spesa media giornaliera 63,36 73,17 66,43 Periodo di riferimento: 2011 Pagina 25 di 93

26 Tabella 26 Spesa media giornaliera a persona (Euro) Quota di turisti che effettua ogni singola voce di spesa (%) Pubblici esercizi Ristoranti, pizzerie 23,74 21,97 23,13 68,8 78,9 72,0 Bar, caffè, pasticcerie 8,85 8,75 8,81 77,8 80,3 78,6 Agroalimentari Cibi e bevande acquistati in supermercati e negozi 14,91 11,10 13,83 50,5 43,9 48,4 Acquisti di prodotti enogastronomici tipici 7,79 8,95 8,24 24,5 34,9 27,8 Abbigliamento Acquisti di abbigliamento 20,65 23,23 21,55 23,5 27,4 24,7 Acquisti di calzature, accessori 19,65 12,37 16,65 10,2 15,7 11,9 Acquisto di abbigliamento per la pratica di sport 15,28 13,12 14,65 2,3 2,0 2,2 Acquisto di calzature, accessori per la pratica di sport 11,76 10,47 11,49 3,5 2,1 3,1 Attività ricreative Stabilimenti balneari 12,49 16,71 13,61 25,9 20,5 24,2 Biglietti/card, musei, monumenti, ecc 12,09 13,98 13,02 11,1 23,8 15,1 Spettacoli teatrali, concerti, ecc 8,61 7,94 8,41 12,8 12,0 12,6 Visite guidate 7,39 8,16 7,79 4,3 10,1 6,1 Servizi benessere 24,84 20,26 23,53 4,21 3,7 4,1 Attività sportive (impianti) 19,72 17,44 19,26 4,5 2,5 3,9 Bookshop nei musei 4,44 5,78 5,19 2,4 6,6 3,7 Attività sportive noleggio attrezzature 16,74 21,71 18,29 2,2 2,2 2,2 Fruizione servizi di noleggio barche 73,36 89,60 81,38 1,4 2,9 1,8 Audioguide nei musei 4,28 4,66 4,53 0,6 2,4 1,1 Attività sportive (lezioni, scuole) 11,26 14,32 12,58 0,6 1,1 0,8 Servizi cure termali 30,00 22,21 25,88 0,3 0,7 0,4 Ormeggio posto barca 21,64 85,37 57,62 0,3 0,7 0,4 Fruizione di altri servizi portuali 9,50 2,22 7,14 0,2 0,2 0,2 Trasporti pubblici Trasporti pubblici/taxi 7,47 8,86 8,14 11,1 23,0 14,8 Parcheggi 4,41 5,01 4,56 14,7 10,6 13,4 Tabacchi editoria Tabacchi, editoria 4,42 4,88 4,56 47,2 44,1 46,2 Editoria giornali e guide 3,11 5,33 3,63 46,9 31,3 42,0 Altre industrie manifatturiere Igiene personale e salute 4,49 4,51 4,49 35,0 34,9 35,0 Souvenir 7,92 9,59 8,69 23,9 45,6 30,7 Acquisti di prodotti artigianali tipici 11,59 11,59 11,59 20,3 30,4 23,4 Altro shopping 9,81 16,44 11,50 10,0 7,5 9,2 Acquisti di gioielleria, bigiotteria, orologeria e simili 22,42 13,18 19,38 8,8 9,4 9,0 Altre spese 4,19 4,53 4,27 0,6 0,4 0,5 Periodo di riferimento: 2011 Pagina 26 di 93

27 2 Una misurazione dell impatto economico del turismo La crisi economica ha modificato i comportamenti di consumo dei turisti, portandoli a ponderare maggiormente rispetto al passato le scelte di acquisto, sia per quanto concerne i costi di viaggio e alloggio che per gli acquisti di beni e servizi effettuati nel corso della vacanza. Ciò non equivale automaticamente ad un taglio sulle spese, ma più probabilmente ad un diverso impiego del budget di vacanza, con il risultato di spendere meno rispetto agli anni pre crisi per beni o servizi percepiti come meno essenziali, a seconda dei gusti e delle necessità del singolo consumatore, oppure semplicemente portando il consumatore-turista a rimandare la decisione finale di acquisto, dedicando più tempo alla ricerca di soluzioni alternative. Per i turisti che soggiornano in Liguria si stima nel 2011 un impatto economico complessivo generato dalle spese sostenute sul territorio pari a quasi 5 miliardi e 158 milioni di euro (Tabella 28), legati per il 30,2% a consumi dei turisti che alloggiano nelle strutture ricettive (Tabella 30) e per il restante 69,8% a quelli dei vacanzieri delle seconde case (Tabella 32). Rispetto allo scorso anno il gettito di spesa complessivo aumenta (del +6,8%) ma è frutto di un diverso andamento da un lato, aumentano le presenze turistiche nelle strutture ricettive (+2,6%) ma diminuisce per questi turisti la propensione a spendere. Ne deriva un minor gettito di spesa stimata per gli acquisti dei turisti che scelgono di soggiornare nelle imprese ricettive (-9,2%), che risparmiano soprattutto sui pasti consumati, sugli acquisti di abbigliamento e sulle attività ricreative, spendono invece di più per prodotti agroalimentari e trasporti; dall altro, a fronte di una conferma in termini di presenze stimate nelle seconde case, si registra una crescita dei consumi turistici stimati per questi vacanzieri (+15,6%), che dimostrano una maggiore propensione a spendere per soddisfare bisogni primari (pasti consumati fuori casa, spese per prodotti alimentari, spese per trasporti, ecc.), spendendo, al Periodo di riferimento: 2011 Pagina 27 di 93

28 contrario, meno per attività ludiche, ricreative, culturali e di intrattenimento (musei, cinema, teatri, concerti, ecc.). Il contributo della domanda turistica italiana è stimato in oltre un miliardo di euro (Tabella 30) per le presenze in strutture ricettive (il 25,2% delle spese complessive) e quasi 3 miliardi di euro (Tabella 32) generati dalle spese dei turisti italiani che alloggiano in seconda casa (74,8% delle spese totali stimate dai flussi turisti italiani nella regione). Si stima per i turisti stranieri una spesa media di poco più di 1 miliardo e 169 milioni di euro (Tabella 28), di cui il 47% spesi da coloro che alloggiano in strutture ricettive (pari a euro, Tabella 30) e il restante 53,1% dai vacanzieri in seconda casa ( euro, Tabella 32). Rispetto agli italiani, i turisti stranieri, sia che alloggino nel circuito ricettivo che in seconda casa, dedicano una quota maggiore del budget di vacanza agli acquisti di prodotti del made in Italy e alle attività ricreative. Gli italiani, invece, hanno una maggiore propensione a spendere per i pasti consumati fuori casa e per i prodotti agroalimentari. Tabella 27 Stima presenze 2011 Presenze nelle strutture ricettive Stima delle presenze nelle seconde case Totale Fonte: Istat dati provvisori 2 Fonte: Il fenomeno delle seconde case in Liguria Rapporto Periodo di riferimento: 2011 Pagina 28 di 93

29 Tabella 28 Stima impatto economico della spesa turistica sugli altri settori (Totale) euro Strutture ricettive Ristoranti, pizzerie Bar, caffé, pasticcerie Totale alloggio e ristorazione Agroalimentare Abbigliamento e calzature Altre industrie manifatturiere Trasporti Giornali, guide editoria Attività ricreative, culturali, intrattenimento TOTALE Tabella 29 Stima impatto economico della spesa turistica sugli altri settori (%) % Strutture ricettive 10,5 17,4 12,0 Ristoranti, pizzerie 21,2 18,6 20,6 Bar, caffé, pasticcerie 9,6 6,9 9,0 Totale alloggio e ristorazione 41,3 42,9 41,6 Agroalimentare 16,8 8,7 15,0 Abbigliamento e calzature 11,7 11,0 11,5 Altre industrie manifatturiere 10,9 12,9 11,4 Trasporti 1,5 3,6 2,0 Giornali, guide editoria 4,6 4,4 4,5 Attività ricreative, culturali, intrattenimento 13,2 16,5 14,0 TOTALE 100,0 100,0 100,0 Periodo di riferimento: 2011 Pagina 29 di 93

30 Tabella 30 Stima impatto economico della spesa turistica sugli altri settori (turisti strutture ricettive) italiani stranieri Totale euro Strutture ricettive Ristoranti, pizzerie Bar, caffé, pasticcerie Totale alloggio e ristorazione Agroalimentare Abbigliamento e calzature Altre industrie manifatturiere Trasporti Giornali, guide editoria Attività ricreative, culturali, intrattenimento Totale Tabella 31 Stima impatto economico della spesa turistica sugli altri settori (turisti strutture ricettive) % Strutture ricettive 41,5 37,1 39,9 Ristoranti, pizzerie 15,8 15,2 15,6 Bar, caffé, pasticcerie 6,4 6,4 6,4 Totale alloggio e ristorazione 63,6 58,7 61,9 Agroalimentare 7,1 6,9 7,1 Abbigliamento e calzature 6,6 7,0 6,7 Altre industrie manifatturiere 8,7 10,4 9,3 Trasporti 1,6 1,9 1,7 Giornali, guide editoria 3,4 3,2 3,3 Attività ricreative, culturali, intrattenimento 9,0 11,9 10,0 TOTALE 100,0 100,0 100,0 Periodo di riferimento: 2011 Pagina 30 di 93

31 Tabella 32 Stima impatto economico della spesa turistica sugli altri settori (turisti seconde case) italiani stranieri Totale euro Strutture ricettive Ristoranti, pizzerie Bar, caffé, pasticcerie Totale alloggio e ristorazione Agroalimentare Abbigliamento e calzature Altre industrie manifatturiere Trasporti Giornali, guide editoria Attività ricreative, culturali, intrattenimento Totale Tabella 33 Stima impatto economico della spesa turistica sugli altri settori (turisti seconde case) % Ristoranti, pizzerie 23,1 21,6 22,8 Bar, caffé, pasticcerie 10,7 7,3 10,1 Totale alloggio e ristorazione 33,7 28,9 32,9 Agroalimentare 20,1 10,3 18,4 Abbigliamento e calzature 13,4 14,6 13,6 Altre industrie manifatturiere 11,7 15,2 12,3 Trasporti 1,4 5,1 2,1 Giornali, guide editoria 5,0 5,4 5,1 Attività ricreative, culturali, intrattenimento 14,6 20,6 15,7 TOTALE 100,0 100,0 100,0 Periodo di riferimento: 2011 Pagina 31 di 93

32 3 Le specializzazioni del territorio 3.1 La provincia di Genova Il turismo in provincia di Genova è trainato dalle bellezze naturalistiche della riviera ma si distingue anche per un mix di turismo culturale e business che alimenta la domanda in tutto il corso dell anno. Seconda solo a La Spezia per incidenza del turismo straniero (rappresenta il 37,9% su una media regionale del 31,3%, Tabella 34), la provincia beneficia della notorietà del suo Capoluogo e di un mix di risorse turistiche che consentono ai visitatori di dedicarsi ai più svariati interessi: dallo sport alle visite di musei e monumenti, dallo shopping alle degustazioni di prodotti tipici, dai concerti agli eventi folkloristici. Rispetto allo scorso anno, in particolare, si rileva una crescita di turisti motivati dagli eventi di carattere culturale programmati sul territorio (Tabella 41): sono il 10,5%, una quota più elevata sia rispetto alla media Liguria (in cui questa motivazione pesa per il 3,6%), che a quella rilevata per la provincia di Genova nel 2010 (4,6%). Nel dettaglio, circa la metà dei turisti stranieri (37,9%, in lieve crescita rispetto al 35,2% dello scorso anno) ha già avuto occasione in passato di visitare l Italia (con una frequenza media di 5 volte) ed il 31,6% ha soggiornato nella provincia (Tabella 35, Tabella 36) Gli italiani sono il 62,1% dei turisti (Tabella 34) e nel 55,4% dei casi trascorrono sul territorio la vacanza principale dell anno ovvero quella che, in termini organizzativi e di spesa, riflette le maggiori aspettative da parte del turista. Complessivamente, l incidenza di turismo abituale è piuttosto elevata: il 52,2% dei turisti italiani ha già visitato la provincia con una media di circa 9 volte (Tabella 35). Periodo di riferimento: 2011 Pagina 32 di 93

33 Il patrimonio naturalistico del territorio unito al desiderio di relax rappresentano le principali motivazioni di soggiorno (Tabella 41), rispettivamente per il 29,7% ed il 25,5% dei turisti, in modo più accentuato per la clientela italiana (muovono il 31,4% e il 27,8% degli italiani). Per il 12,3% dei turisti (16,1% degli stranieri) il soggiorno in Liguria è anche un occasione per conoscere luoghi nuovi, per il 10,8% di assistere agli eventi culturali organizzati sul territorio e per il 10,2% di ritagliarsi un po di tempo per l attività sportiva, in particolare il nuoto (58,7%, specie per gli stranieri 75,2%) ed il ciclismo (14,5%, in misura maggiore per gli italiani 17,2%) che si uniscono alle più tradizionali passeggiate. Tra le ragioni di ordine pratico emerge la possibilità di trascorrere un soggiorno a prezzi contenuti (indicata dal 10,5% dei turisti), la vicinanza alla propria residenza (8,7%) e l ospitalità offerta da amici e familiari (7,6%). Una componente fondamentale, tra i canali di comunicazione, è il passaparola (Tabella 47): il 43,3% dei turisti fa derivare la scelta del soggiorno ai racconti di amici e parenti mentre sul 32,1% (39,2% per gli italiani) incide la propria esperienza personale. Internet, in linea con lo scorso anno, influenza circa il 15% della domanda soprattutto sul piano delle informazioni reperibili sul web (10,3%) rispetto alla disponibilità di offerte e pacchetti (6,2%). Il profilo del turista individua un target adulto: il 47,3% ha un età compresa tra i 21 e i 40 anni, il 20,9% tra 41 e i 50 anni ed il 18,5% appartiene ad una fascia senior (oltre i 60 anni). Diplomati (60,8%) o laureati (24,4%), i turisti hanno un occupazione lavorativa (65%), che li vede impegnati, principalmente, come operai e impiegati dell industria e dei servizi ad elevata qualificazione (28,4%) o, in alternativa, come professionisti (17%) e piccoli imprenditori (15,8%). Nello specifico, si tratta di turisti single (37,2%) o sposati/conviventi con figli (36,4%) mentre il 18,7% ha un partner ma senza figli (18,7%) (Tabella 39, Tabella 40). Il soggiorno nella provincia di Genova presenta alcune caratteristiche specifiche: le località della riviera sono le destinazioni con maggior appeal (scelte dal 56,8% dei turisti) seguite dal capoluogo (35,7%, Tabella 34); Periodo di riferimento: 2011 Pagina 33 di 93

34 alcuni cambiamenti all interno del gruppo di soggiorno rispetto allo scorso anno: più ridimensionata la quota di coppie (38,3% contro il 47,2% nel 2011) mentre ad aumentare è la quota di chi sceglie di viaggiare in compagnia degli amici (20,7% rispetto al 10,9%) specialmente per i turisti stranieri (rispettivamente il 41,2% viaggia in coppia ed il 23,7% in gruppi di amici). Il 17,1%, infine, si compone di famiglie con bambini mentre il 14,8% viaggia da solo (Tabella 45), coerentemente con l anno precedente; se gli italiani si spostano principalmente con l automobile (57,1%), gli stranieri scelgono l aereo (52,9%), in particolare i low cost, mentre il treno viene utilizzato mediamente dal 26,1% della clientela (Tabella 46); come tipologia ricettiva i turisti scelgono gli hotel (35,7%) soprattutto i 3 stelle (41,2%), seguite dalle seconde case di proprietà (14%) o dalle residenze di amici e parenti (12,9%) (Tabella 48); la durata del soggiorno sfiora mediamente le 10 notti (Tabella 49), per entrambi i mercati (in calo la permanenza dei turisti italiani che lo scorso anno si trattenevano circa due settimane); lo sport si conferma l attività maggiormente praticata dai turisti durante il proprio soggiorno (53,2% in prima linea il nuoto) seppure in lieve calo come spinta motivazionale. Questa attività viene accompagnata da escursioni effettuate sul territorio (45,8%) e dall interesse per la cultura attraverso visite di musei e mostre, con maggiore entusiasmo da parte della clientela straniera. Il soggiorno diviene un occasione, più dello scorso anno, per conoscere le tradizioni enogastronomiche del territorio, alternando momenti di degustazione dei prodotti tipici (22,9%) alla partecipazione ad eventi sul tema (13,2%), senza perdere il gusto per lo shopping (18,5%) (Tabella 50); centri storici (57,3%), parchi naturalistici (42,3%) e cattedrali (30,9%) risultano le località maggiormente visitate dai turisti (Tabella 52). Periodo di riferimento: 2011 Pagina 34 di 93

35 In generale, si registra una corrispondenza tra le attese del turista ed il giudizio espresso su ciascun aspetto a soggiorno concluso: l offerta turistica viene giudicata con un punteggio pari a 7,8 (scala da 1 a 10), ma i voti migliori sono indicati per la qualità enogastronomica (8) e la cortesia della gente (7,9), aspetti considerati tra i più importanti ai fini della soddisfazione del soggiorno, rispettivamente dal 46,5% e dal 54,3% della clientela (Tabella 53, Tabella 54). L organizzazione del soggiorno avviene raramente utilizzando i canali dell intermediazione: solo il 12,4% dei turisti (ed in prevalenza stranieri, 15%) si affida a tour operator o agenzie di viaggio per la pianificazione del soggiorno contro l 87,6% che sceglie, invece, di muoversi in modo autonomo. Dinamiche di acquisto diverse per chi utilizza l intermediazione commerciale: gli stranieri acquistano, in prevalenza, un pacchetto tutto compreso (61,9%) mentre gli italiani preferiscono comprare solo l alloggio (62,5%) (Tabella 43, Tabella 44). I turisti hanno speso, mediamente (Tabella 55, Tabella 56, Tabella 57): per il viaggio A/R, 73 euro gli italiani e 287 euro gli stranieri; per l alloggio, al giorno, 43 euro gli italiani e 39 euro gli stranieri; per il pacchetto all inclusive, 84 euro gli italiani e 105 euro gli stranieri; per beni e servizi extra acquistati sul territorio, 69 euro gli italiani e 80 euro gli stranieri. In termini di impatto economico, le voci di spesa più significative riguardano il comparto ristorativo che registra una media di 24 euro al giorno per pasti consumanti presso ristoranti e pizzerie e quasi 10 euro presso bar, caffè e pasticcerie (Tabella 58). Circa 11 euro è la spesa media per acquisti di beni agroalimentari (46,4% dei turisti) mentre le attività culturali registrano una media di 17 euro per biglietti d ingresso a musei (23,4%), circa 8 euro per assistere a spettacoli teatrali e concerti (17%). Una voce significativa è quella relativa agli acquisti di abbigliamento (27,2%, 23 euro al giorno), di souvenir (40,6%, 10 euro) e di prodotti artigianali tipici (32%, 16 euro). Periodo di riferimento: 2011 Pagina 35 di 93

36 Tabella 34 Provincia di GENOVA: prodotto di destinazione del soggiorno Mare 55,4 59,1 56,8 Città 34,4 37,8 35,7 Entroterra 10,2 3,1 7,5 Tabella 35 Provincia di GENOVA: turisti stranieri che hanno già visitato l'italia (%) Si 49,3 No 50,7 Totale stranieri 100,0 Se si quante volte (media) 5,3 Tabella 36 Provincia di GENOVA: turisti che hanno già visitato la provincia (%) Si 52,2 31,6 44,4 No 47,8 68,4 55,6 Se si quante volte (media) 9,2 4,4 7,9 Tabella 37 Provincia di GENOVA: turisti che stanno svolgendo il proprio soggiorno principale in Liguria (%) Sì 55,4 61,2 57,6 No 44,6 38,8 42,4 Periodo di riferimento: 2011 Pagina 36 di 93