LAYMAN S REPORT. Prevenire il rischio alluvioni rendendo le comunità resilienti Preventing flooding RIsks by Making resilient communities

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1 LAYMAN S REPORT Prevenire il rischio alluvioni rendendo le comunità resilienti Preventing flooding RIsks by Making resilient communities

2 Le comunità locali si trovano davanti a una grande sfida: diventare sempre più parte attiva nelle strategie di adattamento per aumentare la propria resilienza

3 INDICE 2 IL PROGETTO Gli obiettivi I partner Le azioni 3 SISTEMI DI ALLERTAMENTO OMOGENEI / PIATTAFORMA DIGITALE 4 IL PERCORSO PARTECIPATO Formazione nelle scuole La margherita di Adele spettacolo teatrale sul cambiamento climatico Comunità resilienti 6 I RISULTATI 7 LE PROSPETTIVE

4 IL PROGETTO Life PRIMES mira a ridurre i danni causati al territorio e alla popolazione da alluvioni e mareggiate, attraverso il potenziamento dei sistemi di allerta a livello interregionale e il coinvolgimento dei cittadini. GLI OBIETTIVI Rafforzare il coordinamento del sistema di protezione civile per il rischio alluvioni e mareggiate Costruire uno strumento digitale condiviso per diffondere la cultura del rischio Avviare processi di cittadinanza attiva per l adattamento ai cambiamenti climatici Creare comunità preparate su cosa fare in caso di allerta e di emergenza I PARTNER Il soggetto capofila è l Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell Emilia- Romagna. I partner sono Arpae Emilia-Romagna, la Regione Emilia-Romagna Direzione regionale Cura del territorio e dell Ambiente, le Regioni Marche e Abruzzo e l Università Politecnica delle Marche. LE AZIONI Definizione di scenari integrati di riferimento di cambiamento climatico e del relativo impatto per le tre regioni Omogeneizzazione dei sistemi di allertamento regionali / Creazione di una piattaforma digitale condivisa / Costruzione di Piani civici di adattamento con le comunità Valutazione della percezione del rischio e analisi della resilienza / Analisi degli impatti attesi sull economia locale e sull ambiente Comunicazione digitale/ Media relation ed eventi Scambio di esperienze con altri progetti europei DURATA OTTOBRE DICEMBRE 2018 BUDGET TOTALE DEL PROGETTO DI CUI IL 46% FINANZIATO DALLA COMMISSIONE EUROPEA PER UNA CIFRA PARI A

5 SISTEMI DI ALLERTAMENTO OMOGENEI REGIONI Emilia-Romagna Marche Abruzzo Prevenzione del rischio è disporre di sistemi di early warning efficaci e tempestivi. Il Manuale per l omogeneizzazione dei sistemi di allertamento sviluppato nel progetto è un modello interregionale per le procedure sul rischio alluvioni. Per realizzarlo si sono costituiti tre board tematici, composti da esperti delle tre Regioni partner, che hanno elaborato tre protocolli attraverso tavoli di lavoro paralleli e riunioni in plenaria. Risultato : miglior coordinamento tra i diversi attori del sistema di protezione civile acquisizione di procedure, linguaggi e modalità di comunicazione condivisi risposta più efficiente all emergenza PROTOCOLLI DI OMOGENEIZZAZIONE Procedure di raccolta dati, analisi della pericolosità e gestione del rischio Procedure di allertamento Procedure di informazione e comunicazione BOARD PARALLELI composti da esperti delle tre Regioni partner MANUALE PER L OMOGENEIZZAZIONE DEI SISTEMI DI ALLERTAMENTO Linee guida condivise e approvate da un pool di esperti del Dipartimento della protezione civile nazionale e di altre regioni italiane coinvolte nel networking PIATTAFORMA DIGITALE Strumento online per la diffusione del progetto, la consultazione delle allerte delle tre Regioni e la compilazione dei Piani civici di adattamento. CAAP, CIVIC ADAPTACTION PLAN Il Piano di adattamento civico è uno strumento innovativo per la partecipazione attiva delle comunità alle politiche locali di governo del territorio. Il CAAP è un test online, formativo, partecipativo e facilmente compilabile. Permette ai cittadini di proporre azioni alle amministrazioni e testare le proprie capacità. I VIDEO-TUTORIAL Cinque brevi tutorial aiutano i cittadini a migliorare la conoscenza su: rischio alluvioni e mareggiate, cambiamento climatico, azioni di adattamento, allertamento e piano di protezione civile. MAPPA INTERREGIONALE DELLE ALLERTE PER IL RISCHIO ALLUVIONI CAAP COMPILATI IN TOTALE NELLE TRE REGIONI CITTADINI PIÙ INFORMATI 3

6 IL PERCORSO PARTECIPATO Per favorire il coinvolgimento attivo dei cittadini nello sviluppo dei CAAP e aumentare la resilienza si è avviato un percorso partecipato che ha coinvolto le comunità locali delle aree pilota di progetto e le scuole attraverso: incontri preparatori con le amministrazioni, workshop informativi e operativi con gli stakeholder, esercitazioni sul rischio alluvioni e azioni dimostrative. FORMAZIONE NELLE SCUOLE Nelle regioni partner di progetto si è attivato un percorso di formazione nelle scuole anche attraverso l utilizzo dello strumento CAAP, che ha offerto un occasione per parlare del sistema di Protezione civile, del rischio alluvione e di come affrontarlo. Il lavoro con i ragazzi ha rappresentato un tassello importante nel coinvolgimento delle comunità per costruire resilienza e promuovere la consapevolezza del rischio e l adozione di comportamenti di autoprotezione. LA MARGHERITA DI ADELE 2.0 SPETTACOLO TEATRALE SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO L iniziativa è stata promossa dal progetto Life PRIMES per sensibilizzare gli studenti e i cittadini sul tema del rischio alluvioni e del cambiamento climatico attraverso un linguaggio artistico che, partendo da basi scientifiche, fa leva sulle emozioni. Al termine degli spettacoli gli esperti hanno risposto alle domande e alle curiosità del pubblico. AREE PILOTA DEL PROGETTO LIDO DI SAVIO (RA), POGGIO RENATICO (FE), VALLE DEL SANTERNO (LUGO E SANT AGATA SUL SANTERNO - RA, IMOLA E MORDANO - BO), SENIGALLIA (AN), SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP), SCERNE DI PINETO (TE), TORINO DI SANGRO (CH) 4

7 INCONTRI PREPARATORI CON LE AMMINISTRAZIONI Ciclo di incontri con i Comuni pilota per individuare gli stakeholder più significativi e valutare le modalità più idonee per coinvolgere la cittadinanza sulla base delle realtà locali. WORKSHOP CON GLI STAKEHOLDER Un workshop informativo in ciascuna delle aree pilota, con una sessione operativa di compilazione dei CAAP da parte degli stakeholder e discussione finale. Un workshop di presentazione dei risultati dei CAAP e dialogo con l amministrazione. ESERCITAZIONI SUL RISCHIO ALLUVIONE Un esercitazione di protezione civile sul rischio alluvioni per ogni regione, finalizzata a testare la capacità di risposta del sistema di protezione civile e a fornire un momento formativo per i partecipanti sui comportamenti da tenere in caso di emergenza. AZIONI DIMOSTRATIVE Un azione dimostrativa per ogni regione, selezionata tra le azioni di adattamento del CAAP più votate dai cittadini, con il coinvolgimento delle comunità delle aree pilota per accrescere la consapevolezza attraverso l esperienza diretta. Sono state premiate le quattro Comunità resilienti che hanno compilato più CAAP rispetto al numero degli abitanti. COMUNITÀ RESILIENTI 5

8 I RISULTATI Collaborazione sinergica tra protezione civile, amministrazioni e cittadini per la prevenzione del rischio e la risposta all emergenza PER LO SVILUPPO DEI PIANI CIVICI DI ADATTAMENTO CON GLI STAKEHOLDER DELLE AREE PILOTA COINVOLTI NELLE ATTIVITÀ DEL PERCORSO PARTECIPATO (WORKSHOP, ESERCITAZIONI E AZIONI DIMOSTRATIVE) UN GRANDE LAVORO DI SQUADRA AMMINISTRAZIONI LOCALI, PROTEZIONE CIVILE, CITTADINI, SCUOLE, VOLONTARIATO, ESPERTI, COMUNITÀ SCIENTIFICA EVENTO DI NETWORKING un momento importante di confronto e sinergia tra progetti europei e sistemi di protezione civile 6

9 LE PROSPETTIVE Contributo al percorso di omogeneizzazione nazionale dei sistemi di allertamento Facile replicabilità del percorso partecipato Miglioramento della resilienza con azioni di adattamento sviluppate con i cittadini Integrazione delle azioni dei CAAP nei piani di protezione civile comunali ALCUNI MOMENTI DEL PROGETTO 7

10 LIFE PRIMES MORE RESILIENCE LESS RISK lifeprimes lifeprimes.eu lifeprimes LEAD PARTNER PARTNER Ideazione e progetto grafico: Cervelli in Azione - Eurocube

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