COMUNE DI NOLA PROVINCIA DI NAPOLI DELIBERAZIONE COMMISSARIALE CON I POTERI DEL CONSIGLIO N /2019 del 14/03/2019

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1 N PAP Si attesta che il presente atto è stato affisso all'albo Pretorio on-line dal 21/03/2019 al 05/04/2019 L'incaricato della pubblicazione DANIELE SCOTTI COMUNE DI NOLA PROVINCIA DI NAPOLI DELIBERAZIONE COMMISSARIALE CON I POTERI DEL CONSIGLIO N /2019 del 14/03/2019 OGGETTO: MODIFICA REGOLAMENTO POLIZIA MORTUARIA APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N 20 DEL Il giorno 14/03/2019 alle ore 14,00 nella Residenza Municipale il Commissario Straordinario, MARIO AMBROSANIO, assistito dal Segretario Generale ENZA FONTANA Partecipa ENZA FONTANA - Segretario_Generale Presiede MARIO AMBROSANIO - Sub_Commissario

2 Premesso che v con Delibera di Consiglio Comunale n 20 del (in esecuzione al D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285 alla Legge Regione Campania n.12/2001, modificata dalla L.R. 7/2013 ) è stato approvato Il Regolamento di Polizia Mortuaria composto di n 136 articoli. v rientrano nel patrimonio comunale dell Ente i due Cimiteri di cui il principale in via Dei Cipressi e l altro in località Piazzolla in via Casalino ; v negli ultimi anni si è attivata un azione di riqualificazione e sistemazione del comparto cimiteri rientrando negli obiettivi dell Ente conseguire una precisa consapevolezza circa la consistenza del patrimonio concessorio e la stretta corrispondenza dello stesso con gli atti amministrativi connessi; v attraverso prime iniziative di censimento - finalizzate a rilevare e cristallizzare lo stato dei luoghi e utili anche per supportare i servizi nelle ordinarie procedure ( servizi cimiteriali e servizio di lampade votive) - e successive attività,che hanno dotato l Ente di un catasto cimiteriale informatizzato, uno strumento che, partendo dal censimento, consentisse una puntuale gestione amministrativa ed operativa del patrimonio concessorio cimiteriale e dei servizi connessi si è rilevata la necessità di provvedere ad un aggiornamento del regolamento di Polizia Mortuaria al fine di : ü Rinnovare le concessioni scadute. ü Individuare e portare a definizione/regolarizzazione gli usi difformi ü Formalizzare i contratti di concessione non ancora stipulati v Tenuto conto che lo sviluppo dei complessi cimiteriali comunali copre dall origine un lunghissimo arco temporale prossimo a due secoli, che sebbene una parte consistente del patrimonio concessorio, superfici o manufatti ivi insistente è assoggettato a scadenza novantanovennale e una frazione minore ad una scadenza cinquantanovennale, è concreta la immediata assunzione di tutte le iniziative tese al rinnovo delle concessioni scadute con un significativo introito per le casse comunali. Vista la relazione redatta dal servizio cimiteriale prot del ( All. sub 1) nella quale, tra l altro, vi è un analisi del patrimonio concessorio nei due cimiteri cittadini e le prime risultanze amministrative ; Visto il D.P.R , n. 285 Approvazione del Regolamento di Polizia Mortuaria ; DELIBERA di modificare e integrare alcuni articoli del su citato regolamento per dare risoluzione a problematiche esistenti nonché per garantire una più puntuale disciplina della materia tenuto conto anche delle indicazioni proposte all ufficio Patrimonio Edilizia Cimiteriale di modificare e/o integrare e/o sostituire i seguenti articoli del Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 20 del : 2

3 1) Art Durata e decadenza 2) Art Sepolture di famiglia e per collettività anteriore al Reg. P.M, n.803/75 in art. 96 Regolarizzazione degli usi irregolari o delle incaute acquisizioni di loculi cimiteriali, cappelle, cellette. 3) Art Modalità e criteri di assegnazione di loculi e ossari estinti o retrocessi come di seguito indicato : Modifica e sostituzione articolo n 78 del regolamento polizia mortuaria L art. 78 rubricato Durata e Decadenza è così sostituito Art. 78 Durata e decadenza Tutte le concessioni in uso dei manufatti e delle aree, ai sensi dell art. 92 del D.P.R. n 285/1990, sono a tempo determinato. La durata delle concessioni è la seguente: A. 5 anni per tomba (fossa) di inumazione B. 50 anni per colombari e loculi (tumulazioni), per le aree e le cappelle. C. 50 anni loculi per resti mortali, per le cellette ossario. La durata di tutte le concessioni, decorre dalla data di sottoscrizione dell atto di concessione. Allo scadere del termine la concessione si estingue e le sepolture private in loculi passano in ogni loro parte nella disponibilità del Comune salvo rinnovo degli aventi diritto così come disciplinato al punto Rideterminazione nuova scadenza-rinnovo. Le concessioni cimiteriali di aree, poste in essere prima dell entrata in vigore del DPR 803/1975,con data di stipula precedente al 09/02/1976 mantengono il carattere perpetuo; le concessioni cimiteriali di aree, poste in essere dopo l entrata in vigore del DPR 803/1975,con data di stipula successiva al 09/02/1976 hanno validità 99 anni decorrenti dalla stipula dell atto di concessione. Rideterminazione nuova scadenza-rinnovo Qualora, allo scadere del termine di concessione di loculi e/o cappelle, sia privati che in concessione, risultino tumulate, al loro interno, spoglie mortali da meno di 30 anni, l Ufficio 3

4 cimiteriale, su richiesta scritta del concessionario e/o degli aventi titolo alla sepoltura, autorizzerà il rinnovo della concessione limitata al solo loculo e/o cappella dove risultano già accolte le salme in forza della precedente concessione, previo versamento in favore dell Ente di un corrispettivo di norma non inferiore a quello dovuto per le concessioni ex novo. La proroga della concessione avrà la durata max di anni 50, computando in tale termine gli anni di sepoltura già trascorsi. (es. morte avvenuta 1 gennaio 2000, concessione scade 1 gennaio 2020, proroga concessa fino al ). In caso di inerzia o disinteresse dei familiari, il Comune di Nola, previo invito - diffida ad adempiere, procederà d'ufficio alla traslazione della salma in campo comune/inumazione con addebito delle spese a carico del parente prossimo. Non può essere rinnovata una concessione esistente se i richiedenti sono già titolari di altra concessione, salvo il caso in cui la sepoltura risulti satura. Per tomba satura è da intendersi quella occupata da salme per le quali non sono ancora scaduti i termini previsti per la loro esumazione/estumulazione. All atto della richiesta di rinnovo, i soggetti dovranno dichiarare, con atto notorio, di non essere titolari di altra concessione, ovvero di essere titolari di altra sepoltura in concessione satura. La decadenza della concessione viene dichiarata dall organo che ha emesso il provvedimento nei seguenti casi: a) quando non si sia provveduto alla presentazione del progetto, o all avvio dei lavori o alla costruzione delle opere nei tempi previsti, oppure quando vengano accertate, una volta ultimati i lavori, difformità delle opere rispetto al progetto e il concessionario, diffidato al riguardo, non ottemperi nel termine prescritto e/o non sia intervenuta sanatoria; b) quando la sepoltura risulti in stato di abbandono per incuria o per morte degli aventi titolo o quando non si siano osservati gli obblighi relativi alla manutenzione della sepoltura con pregiudizio della stabilità delle opere e del loro decoro o con pregiudizio della stabilità delle tombe vicine. c) quando venga accertato che la concessione sia oggetto di lucro o speculazione o comunque trasferita a terzi d)quando sia stato accertato l utilizzo del sepolcro da parte di terzi non aventi diritto e non autorizzati; e) quando vi sia grave inadempienza ad ogni altro obbligo previsto nell atto di concessione o del presente Regolamento. Dell Atto di decadenza viene data comunicazione agli aventi diritto tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento, preceduta da comunicazione di avvio del procedimento. La pronuncia della decadenza della concessione nei casi previsti ai punti a) b) e c) di cui al comma precedente è adottata previa ingiunzione ad adempiere al concessionario o, in caso di sua irreperibilità, previa pubblicazione della diffida all albo comunale ed a quello cimiteriale per la durata di trenta giorni consecutivi. Trascorsi senza esito i giorni della diffida verrà emesso il provvedimento di decadenza da parte dell Amministrazione. 4

5 Provvedimenti conseguenti la decadenza Pronunciata la decadenza della concessione il servizio cimiteriale provvederà alla traslazione delle salme, resti e ceneri eventualmente sepolti rispettivamente in campo di inumazione, ossario comune, cinerario comune. Le opere delle sepolture decadute entrano (o ritornano se la concessione riguarda opere già di proprietà dell Amministrazione) nella piena disponibilità dell Amministrazione che ha facoltà di procedere alla loro riassegnazione, al loro restauro, alla loro demolizione. Tutte le spese, per le operazioni di esumazione o estumulazione e successiva destinazione dei cadaveri non completamente mineralizzati o mineralizzati da ridurre in resti sono a carico del concessionario scaduto. In caso di decadenza il concessionario non può vantare pretese per rimborsi ex art.13, diritti, indennizzi, ecc., anche per le opere eventualmente compiute, per le quali vale il principio dell accessione previsto dall art. 934 del Codice Civile. Modifica e sostituzione articolo n 96 del regolamento polizia mortuaria L art. 96 rubricato Sepolture di famiglia e per collettività anteriore al Reg. P.M, n.803/75 è così sostituito. Art. 96 Regolarizzazione degli usi irregolari o delle incaute acquisizioni di loculi cimiteriali, cappelle, cellette. La durata stabilita per le sepolture di vario tipo di famiglia e per collettività, anteriori al Reg. di P.M. approvato con D.P.R. 803/75, non ha effetto retroattivo e si applica solamente alle concessioni rilasciate. Il responsabile del servizio cimiteriale entro 12 mesi dall approvazione della modifica al regolamento di polizia mortuaria, provvede alla revisione straordinaria di tutte le concessioni per sepoltura invitando i soggetti interessati a denunciare eventuali titoli sostitutivi in loro possesso (vendite/locazioni/prestiti/cessioni non autorizzate dal Comune). Verrà data adeguata pubblicità, con pubblicazione all albo pretorio, con manifesti murali e con avviso sul profilo del committente. Sono ammessi a regolarizzazione tutti gli usi irregolari di loculi e/o cappelle cimiteriali e/o cellette e le negoziazioni intervenute a qualsiasi titolo tra privati (vendita, locazione, prestito, cessione gratuita non autorizzata dal Comune, cessione a seguito di benemerenze non autorizzate dal 5

6 Comune, ecc.), purché avvenuti entro la data di approvazione del regolamento di polizia Mortuaria del Qualora, su istanza degli interessati (incauti acquirenti o incauti beneficiari di loculi e cellette, loro eredi o aventi causa, familiari di persone irregolarmente tumulate, ecc.) venga accertata la irregolare utilizzazione, la negoziazione o la cessione non autorizzata dal Comune di loculi e/o cappelle cimiteriali e/o fosse di inumazione e/o cellette, l Amministrazione comunale dispone anzitutto : la decadenza della concessione dei loculi /cappelle/fosse/cellette edificati e/o predisposte (nel caso di fosse) direttamente dall Amministrazione comunale; la decadenza della concessione del suolo cimiteriale, con conseguente acquisizione al patrimonio comunale dei loculi, delle cappelle e delle cellette ivi edificati dall originario concessionario; In caso di pluralità di concessionari o di aventi titolo, che abbiano operato una divisione delle quote dei loculi e/o cellette facilmente individuabile o risultante da atto scritto, la decadenza viene comminata solo nei confronti del soggetto (o, se deceduto, degli aventi titolo) che abbia irregolarmente utilizzato, ceduto o negoziato. In tal caso per i loculi e/o cellette irregolarmente utilizzati o ceduti ovvero negoziati si procede alla requisizione dei singoli loculi e/o cellette da parte dell Ente, facendo salva la concessione originaria che risulterà modificata previa annotazione dell atto di rassegnazione in favore dei soggetti detentori (incauti acquirenti e/o beneficiari) del loculo. A seguito della dichiarazione di decadenza di cui al primo comma, i loculi, cappelle e le cellette facenti capo ad una concessione oggetto di irregolare utilizzazione, cessione o negoziazione, rientrano nella disponibilità del Comune senza diritto ad alcun rimborso o indennizzo da parte del concessionario originario dichiarato decaduto. L Amministrazione comunale, dopo la dichiarazione di decadenza di cui al primo comma, procede a verificare le condizioni e le modalità per la regolarizzazione/riassegnazione, in capo agli incauti acquirenti o incauti beneficiari, dell uso dei loculi,cappelle e/o delle cellette con la sottoscrizione di nuovo atto di concessione (il cui schema è approvato con determina dirigenziale del settore competente) e previo versamento in favore dell Ente del corrispettivo determinato dall Ente quale canone di concessione. Istanza di regolarizzazione I loculi e/o cappelle e/o fosse di inumazione e/o cellette irregolarmente utilizzati, o incautamente acquisiti, possono essere regolarmente concessi agli interessati (incauti acquirenti o beneficiari di loculi e cellette, loro eredi o aventi causa, familiari di persone irregolarmente tumulate, ecc.) previa 6

7 istanza in bollo presentata al protocollo comunale. Ai fini dell attestazione dell avvenuta cessione o negoziazione alla domanda di cui al punto precedente sono allegati i seguenti atti e documenti: - atto pubblico; - scrittura privata autenticata; - contratti per il servizio di illuminazione votiva; - ogni altro atto o documento che dimostri l avvenuta cessione o negoziazione. In caso di istanza di regolarizzazione corredata da semplice scrittura privata o copia del contratto di vendita o dichiarazione del concessionario originario o suo erede e/o avente titolo che attesta l avvenuta cessione abusiva, l ufficio procede comunque alla istruttoria ritenendo rilevante l eventuale non opposizione del concessionario controinteressato regolarmente avvisato. L istanza è inoltrata, nell interesse di tutti gli aventi diritto (a tale scopo il richiedente deve espressamente dichiarare di agire in nome e per conto di tutti gli aventi diritto, ovvero produrre espressa rinuncia per iscritto dei non interessati), anche da una sola persona legittimamente interessata alla regolarizzazione. I loculi, cappelle, cellette per le quali è stata inoltrata istanza di regolarizzazione saranno oggetto di nuovo contratto di concessione che sarà stipulato tra i soggetti interessati ed il Comune per il periodo residuo alla scadenza originaria (99 anni anche nel caso di loculi facenti capo ad una concessione conferita in perpetuo). Nel caso in cui non è possibile risalire alla data di stipula dell atto di concessione la durata residua della concessione decorrerà dalla data di prima sepoltura e per la durata massima di anni 50, mentre nel caso di loculi e/o cappelle e/o cellette inoccupati la concessione, rilasciata ai sensi del presente articolo, decorre dalla data del provvedimento amministrativo e per il periodo residuo alla scadenza originaria. La regolarizzazione dell uso del sepolcro(loculo/cappella/celletta/fossa) comporta il versamento a titolo di oblazione ( oltre il costo della concessione) da calcolarsi dalla prima sepoltura : =/anno (due e cinquanta) a singolo Loculo 2. 7,00 =/anno per celletta/ossario; 3. 2,50= /anno (due e cinquanta) per ogni loculo e celletta o ossario facente parte di una cappella sia essa data in concessione che privata. Mancata regolarizzazione 7

8 Nel caso venga acclarato un uso irregolare di loculi e/o cappelle e/o cellette e/o campo di inumazione per i quali nessuno abbia ancora richiesto la regolarizzazione, l Ufficio competente provvede ad informare colui che abbia chiesto a suo tempo la tumulazione o (se non residente o non interessato) gli eredi e/o discendenti più prossimi della persona tumulata, a partire da quelli residenti in città, invitandoli, entro un termine congruo, a inoltrare istanza di regolarizzazione. In caso di mancanza o non reperibilità di parenti residenti in città l Ufficio competente provvederà comunque ad avvisare i potenziali interessati alla regolarizzazione mediante affissioni pubbliche, per almeno 60 gg. consecutivi (prevedendo di estendere la pubblicazione almeno fino alla settimana successiva la data della commemorazione dei defunti), all Albo Pretorio del Comune, alla bacheca antistante l accesso al Civico Cimitero e in prossimità del sepolcreto, nonché sul sito del Comune. I loculi irregolarmente utilizzati per i quali non viene inoltrata alcuna istanza di regolarizzazione, decorsi 30 gg. dalla conclusione delle procedure di cui ai precedenti commi, rientrano nella disponibilità del Comune: Si procede, quindi, alla liberazione del loculo, salva diversa richiesta dei congiunti e alla deposizione dei resti mortali nell ossario comune o all interramento (nei casi di mancato completamento del processo di mineralizzazione). Nuovo articolo n 136 Modalità e criteri di assegnazione di loculi e ossari estinti o retrocessi I loculi che si rendono disponibili a seguito dell'estinzione della concessione o della retrocessione o revoca del Comune da parte dei concessionari, vengono assegnati con le seguenti modalità: 1. l'amministrazione Comunale, accertata la disponibilità di loculi cimiteriali in condizioni di utilizzabilità, predispone un bando nel quale si invitano gli interessati ad inoltrare richiesta di concessione entro un dato termine; 2. gli interessati presentano la richiesta di concessione cimiteriale in bollo, redatta su apposito modello predisposto dall'amministrazione Comunale; alla stessa deve essere allegata l'attestazione dell'avvenuto pagamento dell'intero canone di concessione. I richiedenti devono essere in possesso dei requisiti di cui all'articolo 4; 3. I loculi vengono assegnati prioritariamente ai soggetti richiedenti con congiunti tumulati nell'ambito dello stesso settore cimiteriale ove si trova il loculo oggetto della richiesta, con ulteriore priorità rapportata alla vicinanza con il loculo oggetto di richiesta. In caso di richieste concomitanti ed a parità di condizioni, si procederà per sorteggio. 4. Qualora alla scadenza del bando non risultano pervenute richieste di concessione, il responsabile del Settore, in mancanza di nuovi loculi, assegna i loculi secondo le richieste di concessione per decesso. IL SUB COMMISSARIO PREFETTIZIO avv. Mario AMBROSANIO 8

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21 Letto, confermato e sottoscritto. Del che si è redatto il presente verbale a cura del Segretario_Generale ENZA FONTANA che attesta autenticità a mezzo sottoscrizione con firma digitale: Sub_Commissario MARIO AMBROSANIO Segretario_Generale ENZA FONTANA ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione, viene affissa in pubblicazione all'albo Pretorio ai sensi dell'articolo 124, comma 1, del d.lgs 267/2000 per 15 giorni consecutivi. Nola, 21/03/2019 ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITA' Visti gli atti d'ufficio si attesta che la presente deliberazione: - E' divenuta esecutiva il giorno 21/03/2019, essendo stata dichiarata immediatamente eseguibile (Art 134, comma 4, D.Lgs. 267/2000) ATTESTAZIONE DI CONFORMITA' Il Sottoscritto... in qualita' di... attesta che la presente copia cartacea della Deliberazione n DEL 00027/2019 e' conforme al documento informatico originale firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs N 82/2005. Nola, lì N.B. Da compilare a cura del Soggetto Autorizzato. Firma e Timbro dell'ufficio 21