DELIBERAZIONE N X / 1262 Seduta del 24/01/2014

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1 DELIBERAZIONE N X / 1262 Seduta del 24/01/2014 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA CANTU' CRISTINA CAPPELLINI ALBERTO CAVALLI MAURIZIO DEL TENNO GIOVANNI FAVA MASSIMO GARAVAGLIA MARIO MELAZZINI ANTONIO ROSSI CLAUDIA TERZI Con l'assistenza del Segretario Marco Pilloni Su proposta dell'assessore Mario Melazzini Oggetto DETERMINAZIONI IN ORDINE AL "BANDO VOUCHER PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE" NELL'AMBITO DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON LE CAMERE DI COMMERCIO LOMBARDE, ASSE 1 - COMPETITIVITÀ: CRITERI DI ATTUAZIONE Il Dirigente Il Direttore Generale Milena Bianchi Roberto Albonetti L'atto si compone di 10 pagine di cui 4 pagine di allegati parte integrante

2 VISTE la comunicazione della Commissione Europea del 25 giugno 2008 (COM (2008) 394) Una corsia preferenziale per la piccola impresa Alla ricerca di un nuovo quadro fondamentale per la piccola Impresa, con la quale la Commissione ha varato lo Small Business Act per l Europa (SBA), iniziativa politica che ha l intento di porre le piccole e medie imprese (PMI) al centro dei processi decisionali, rafforzare le loro potenzialità di creazione di posti di lavoro nell Unione Europea e promuoverne la competitività nel mercato unico e sui mercati mondiali, nonché la successiva Comunicazione sul riesame dello Small Business Act per l Europa (COM (2011) 78), con la quale sono state rilanciate una serie di azioni per far fronte alla sfida dell adeguata attuazione dei principi SBA; RICHIAMATA la l.r. n. 1 del 2 febbraio 2007 Strumenti di competitività per le imprese e per il territorio della Lombardia, e successive modifiche e integrazioni, con la quale la Regione persegue la crescita competitiva del sistema produttivo della Lombardia e del contesto territoriale e sociale che lo accoglie e che lo alimenta, supportando, tra l altro, il mercato e l internazionalizzazione e prevedendo azioni a favore dell internazionalizzazione del sistema imprenditoriale; RICHIAMATA,altresì, la d.c.r. n. X/78 del 09/07/2013 che approva il Programma Regionale di Sviluppo della X Legislatura e che individua il sostegno all internazionalizzazione tra le azioni di governo a supporto della crescita e dello sviluppo del sistema delle imprese; RICHIAMATA la dgr n. 801/2013 con cui la Giunta ha approvato il progetto di legge Libertà d impresa e competitività. Modifiche alla legge regionale n 1 del 2007 (Strumenti di competitività per le imprese e il territorio della Lombardia) DATO ATTO che la disciplina contenuta nella citata proposta di legge pur confermando le finalità ispiratrici della LR 1/2007 aggiorna gli strumenti e le modalità di intervento a sostegno delle imprese introducendo da un lato nuovi principi e linee guida per l'azione regionale quale ad esempio la finanza agevolata ai quali dovrà ispirarsi la programmazione regionale futura anche in tema di internazionalizzazione e dall'altro conferma i voucher tra le misure di agevolazioni a sostegno dell'internalizzazione ; 1

3 RICORDATO : l Accordo di Programma (AdP) per lo Sviluppo Economico e la Competitività del Sistema Lombardo fra Regione Lombardia e Sistema Camerale, approvato con d.g.r. 29 marzo 2006 n. VIII/2210; il rilancio dell Accordo di Programma, approvato con d.g.r. 30 dicembre 2009 n. VIII/10935, che prevede il sostegno alla competitività delle imprese anche attraverso il supporto all internazionalizzazione della loro attività economica (Asse 1 Competitività delle imprese ); il Programma d Azione 2013, di cui alla d.g.r. n. IX/4863 del 13/02/2013, che prevede il supporto all internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese tramite la concessione di Voucher a sportello per sostenere l acquisizione di servizi di assistenza e consulenza per l estero e per la partecipazione a fiere internazionali e missioni commerciali all estero, nonché il relativo bando di attuazione Voucher per l internazionalizzazione e delle micro, piccole e medie imprese lombarde 2013 (d.d.u.o. 558 del 30 gennaio 2013); DATO ATTO che la Direzione competente riferisce che: - ad oggi il sostegno ai percorsi di internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde - tramite la partecipazione a fiere e missioni e l acquisizione di servizi di consulenza rappresenta all interno dell Accordo di Programma col Sistema Camerale lombardo, una delle linee di intervento prioritarie anche per il 2014; - il bando Voucher per l internazionalizzazione 2013 è in scadenza al 31 gennaio 2014 e che al fine di garantire il sostegno agli eventi di promozione internazionale delle PMI lombarde anche a partire dal 1 febbraio 2014 è necessario procedere alla definizione dei criteri per il bando 2014 ; PRECISATO che il regolamento di funzionamento della Segreteria Tecnica e dei Comitati Tecnici di Gestione (in attuazione dell art. 6, lettera D, dell Accordo di Programma) prevede che in casi di urgenza il Comitato Tecnico di Gestione possa provvedere all approvazione di azioni, con l obbligo di darne successivamente comunicazione nella prima Segreteria Tecnica disponibile; 2

4 DATO ATTO che il Dirigente competente riferisce che: - a seguito della procedura di consultazione scritta sopra richiamata, il Comitato Tecnico di Gestione Asse 1 dell AdP ha approvato l azione denominata Bando voucher per l internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde 2014, secondo il dettaglio di cui all Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, per la quale prevede una dotazione complessiva di , di cui a carico del Sistema Camerale e a carico di Regione Lombardia; - si procederà a dare comunicazione dell azione approvata nella prima Segreteria Tecnica disponibile; RITENUTO in considerazione di quanto sopra esposto: di approvare i criteri di dettaglio per l attuazione della misura Voucher per l internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde 2014, condivisi in sede di Comitato Tecnico di Gestione dell AdP, definiti nella scheda Allegato 1, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; di prevedere, per l attuazione del bando 2014, uno stanziamento a carico di Regione Lombardia di ; RICORDATO che i suddetti contributi sono concessi sulla base del Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis con particolare riferimento agli articoli 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni), 3 (aiuti de minimis ), 5 ( cumulo) e 6 (controllo) del sopra richiamato Regolamento (UE); DATO ATTO che: le imprese beneficiarie dovranno sottoscrivere una dichiarazione, ai sensi del DPR 445/2000, che informi su eventuali aiuti de minimis ricevuti nell arco degli ultimi tre esercizi finanziari, nonché che attesti di non rientrare nelle specifiche esclusioni di cui all art. 1 del suddetto Regolamento (UE); gli aiuti non saranno concessi ad imprese che non abbiano ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato 3

5 aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (CE) 659/1999; RITENUTO di far fronte agli oneri finanziari a carico di Regione Lombardia con le risorse previste sul capitolo del bilancio 2014 (Titolo I Spese Correnti ; Missione 14 "Sviluppo economico e competitività", Programma 1 "Industria, PMI e artigianato"), che presenta la necessaria capienza e disponibilità; RITENUTO di demandare a successivi atti del Dirigente competente la definizione del bando e degli altri atti conseguenti; RICHIAMATE : la l.r. 34/1978 e successive modifiche e integrazioni, nonché il regolamento di contabilità e la legge di approvazione del bilancio di previsione dell anno in corso; la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 "Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale"; RICHIAMATI la d.g.r. n. X/87 del 29/04/2013 II Provvedimento Organizzativo 2013, con cui è stato assegnato a Milena Bianchi l incarico di Dirigente della Struttura Internazionalizzazione Marketing e Attrattività, e il decreto del Segretario Generale n del 25/07/2013; A voti unanimi, espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di approvare i criteri di attuazione dell azione denominata Bando Voucher per l internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde 2014, nell ambito dell Accordo di Programma con il Sistema Camerale, come descritti nella scheda Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un importo complessivo di ; 4

6 2. di date atto che il bando ed il relativo finanziamento siano attuati nel rispetto del Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis ed in particolare degli artt. 1, 2, 3, 5 e 6 del medesimo Regolamento; 3. di far fronte agli oneri finanziari a carico di Regione Lombardia, pari ad , con le risorse previste sul capitolo del bilancio 2014 (Titolo I Spese Correnti ; Missione 14 "Sviluppo economico e competitività", Programma 1 "Industria, PMI e artigianato"), che presenta la necessaria capienza e disponibilità; 4. di demandare a successivi atti del competente Dirigente competente la definizione del bando, tutti gli altri atti conseguenti e la pubblicazione del presente atto sulla sezione amministrazione trasparente in attuazione degli art. 26 e27 del D.lgs 33/2013; 5. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia. IL SEGRETARIO MARCO PILLONI 5

7 Allegato 1 BANDO VOUCHER PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE LOMBARDE 2014 Criteri di attuazione OBIETTIVO Sostenere, secondo gli orientamenti suggeriti dallo Small Business Act, la competitività internazionale delle micro, piccole e medie imprese, e favorirne i processi di internazionalizzazione e apertura al commercio con l estero sostenendo l acquisto di servizi di consulenza e assistenza per l estero e la partecipazione a missioni economiche e fiere internazionali all estero. LINEE GUIDA PER LA DEFINIZIONE DELLA MISURA - Bando unico con tre distinte tipologie di Voucher per servizi, fiere e missioni - Voucher A: maggiore selettività rispetto al 2012, per favorire il turnover delle imprese partecipanti e focalizzare le risorse su una sola tipologia di servizio che rappresenti la principale esigenza delle imprese nell approccio ai mercati esteri - Voucher B: previste aree geografiche prioritarie, con voucher di importo superiore - Voucher C: prevista premialità per le imprese che partecipano per la prima volta a una determinata fiera, con voucher di importo superiore - Continuità dell utilizzo della piattaforma informatica Finanziamenti On Line, (GEFO) e mantenimento della procedura informatica, completamente dematerializzata (con firma elettronica e pagamento telematico dell imposta di bollo), utilizzata per i bandi Voucher 2012 e 2013, per favorire il consolidamento delle procedure e la facilità di accesso per le imprese - Rete di soggetti attuatori qualificati per l erogazione dei servizi, facendo riferimento alle categorie di soggetti rappresentativi delle imprese, di natura istituzionale e associativa (Camere di Commercio, Consorzi, Associazioni di imprese, Associazioni di categoria) - Verifica della rendicontazione delle spese sostenute e liquidazione del contributo affidate alle Camere di Commercio lombarde - Voucher erogato alle imprese; al fine di semplificare il processo di liquidazione è ammissibile la deduzione da parte del soggetto attuatore del valore del voucher dal corrispettivo dovuto per i servizi resi - Allo scopo di garantire la massima continuità con il bando precedente, sono ammessi eventi (fiere e missioni) che si svolgano a partire dal 1 febbraio 2014

8 STRUMENTO - Voucher on line a sportello con assegnazione automatica - Tre tipologie: o Voucher A Servizi di consulenza e supporto all internazionalizzazione o Voucher B Partecipazione a missioni economiche all estero in forma coordinata (minimo di 5 imprese) o Voucher C Partecipazione a fiere internazionali all estero C1: in forma aggregata (minimo di 8 imprese) C2: in forma individuale - Criteri di maggiore selettività per i Voucher A: o per favorire la partecipazione di nuove imprese, sono escluse le imprese che abbiano già beneficiato di due o più Voucher A a valere sui bandi del triennio ; o al fine di concentrare le risorse sulle attività di maggiore impatto, sono ridotte le tipologie di servizi ammissibili ad un unico servizio di primaria rilevanza, la Ricerca partner, fornitori, agenti o distributori esteri - Domande da inviare tramite piattaforma informatica Finanziamenti on Line, con procedura completamente informatizzata, firma elettronica e pagamento telematico del bollo AMMONTARE DEL CONTRIBUTO Voucher A Servizi per spesa minima aziendale di Voucher B Missioni all estero (minimo 5 imprese partecipanti): - Paesi prioritari (BRICS, NAFTA, Turchia): per spesa minima di Resto del mondo: per spesa minima di Mediterraneo e Balcani: per spesa minima di Voucher C1 Fiere collettive (minimo 8 imprese partecipanti): - Europa: per spesa minima di Resto del mondo: per spesa minima di Premialità di 800 in caso di prima partecipazione Voucher C2 Fiere individuali - Europa: per spesa minima di Resto del mondo: per spesa minima di Premialità di 800 in caso di prima partecipazione CONTRIBUTO MASSIMO RICHIEDIBILE - N. max Voucher richiedibili: 1 Voucher A, 2 Voucher B, 3 Voucher C - Contributo max per impresa:

9 DOTAZIONE FINANZIARIA - Dotazione complessiva: Dotazione distinta per ciascuna misura: o Unica su base regionale per il Voucher A ( a carico di Regione Lombardia) o Divisa su base provinciale per i Voucher B e C ( a carico delle Camere di Commercio lombarde) come indicato nella seguente tabella: PROVINCE MISURA B MISURA C1 MISURA C2 TOTALE BERGAMO , , , ,00 BRESCIA , , , ,00 COMO , , , ,00 CREMONA , , , ,00 LECCO , , , ,00 LODI , , , ,00 MANTOVA , , , ,00 MILANO , , ,00 MONZA E B , , , ,00 PAVIA , , , ,00 SONDRIO , , , VARESE , , ,00 TOTALE , , , ,00 - Risorse suddivise su tre finestre per i Voucher B e C e su un unica finestra per il Voucher A; - Possibilità per Regione Lombardia e per le Camere di Commercio lombarde di effettuare rifinanziamenti e compensazioni tra le singole dotazioni provinciali in base all andamento dell utilizzo delle risorse SOGGETTI BENEFICIARI Micro, piccole e medie imprese lombarde con sede legale o almeno una sede operativa attiva in Lombardia. Le imprese non devono trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente. SOGGETTI ATTUATORI AMMISSIBILI Soggetti rappresentativi delle imprese lombarde, con sede in Lombardia, appartenenti alle seguenti categorie: o Camere di Commercio lombarde e loro aziende speciali per l internazionalizzazione, riconosciute di diritto o Associazioni di imprese o Consorzi, Consorzi export e società consortili di imprese o Associazioni di categoria e territoriali industriali, artigianali e commerciali

10 REGIME DI AIUTO ED ESCLUSIONI - Regime di aiuto: regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis, in base al quale una impresa può ottenere aiuti, a qualsiasi titolo, complessivamente non superiori a , o per il settore del trasporto merci per conto terzi, nell ultimo triennio (art. 3.2). L importo complessivo deve riferirsi all impresa unica intesa ai sensi dell art. 2.2 del Regolamento stesso. - Qualora la concessione di nuovi aiuti de minimis comporti il superamento dei massimali pertinenti di cui al paragrafo 2, nessuna delle nuove misure di aiuto può beneficiare del presente regolamento (art. 3.7). - Aiuti non cumulabili con altri aiuti, relativamente agli stessi costi ammissibili, se un tale cumulo dà luogo a un'intensità d'aiuto superiore a quella fissata, per le specifiche circostanze di ogni caso, in un regolamento d'esenzione per categoria o in una decisione della Commissione. Gli aiuti de minimis che non sono concessi per specifici costi ammissibili o non sono a essi imputabili possono essere cumulati con altri aiuti di Stato concessi a norma di un regolamento d esenzione per categoria o di una decisione adottata dalla Commissione. (art. 5.2). - Sono escluse dai benefici finanziari del bando in oggetto: a) le imprese che rientrano nel campo di esclusione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) n. 1407/2013; b) le imprese che abbiano ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara l'aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune. TERMINI PER LE DOMANDE E PERIODO DI ELIGIBILITÀ DELLE SPESE - Domande da presentare non oltre il 30 gennaio Ammissibili per i voucher B e C le spese per missioni e le fiere realizzate nel periodo dal 1 febbraio 2014 al 31 gennaio Ammissibili per il voucher A le spese per servizi erogati nel periodo dal 1 febbraio 2014 al 15 maggio 2015