/12/2014 DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, SOLIDARIETA' SOCIALE, VOLONTARIATO E PARI OPPORTUNITA' Identificativo Atto n. 640

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1 /12/2014 Identificativo Atto n. 640 DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, SOLIDARIETA' SOCIALE, VOLONTARIATO E PARI OPPORTUNITA' ATTUAZIONE DELLA D.G.R DEL 17/10/2014 PROMOZIONE E SVILUPPO SUL TERRITORIO DI AZIONI PER LA QUALITÀ DELLA VITA DELLE PERSONE SOTTOPOSTE A TERAPIA ONCOLOGICA CHEMIOTERAPICA

2 IL DIRETTORE GENERALE FAMIGLIA, SOLIDARIETA' SOCIALE, VOLONTARIATO E PARI OPPORTUNITA' VISTA la legge regionale n. 3/2008 Governo della rete delle unità di offerta sociali e sociosanitarie ; VISTA la legge regionale n. 23/99 Politiche regionali per la famiglia ; VISTA la legge regionale n. 1/2008 Testo unico delle leggi regionali in materia di volontariato, cooperazione sociale, associazionismo e società di mutuo soccorso ; RICHIAMATI i documenti di programmazione regionale, con particolarmente riferimento alla programmazione sociosanitaria: D.c.r n. 78 del 9 luglio 2013 Programma regionale di sviluppo della X legislatura ; D.g.r 20 dicembre 2013, n Determinazione in ordine alla gestione del servizio sociosanitario regionale per l esercizio 2014 ; D.g.r 14 maggio 2013, n. 116 Determinazione in ordine all istituzione del fondo regionale a sostegno della famiglia e dei suoi componenti fragili: atto d indirizzo ; D.g.r n. 1 agosto 2014, n Ulteriori determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Sociosanitario Regionale per l esercizio RICHIAMATE, inoltre, in tale ottica: la D.g.r 24 aprile 2013, n. 63 Definizione degli obiettivi aziendali di interesse regionale per i Direttori Generali delle Asl, Aziende Ospedaliere e Areu per l anno 2013, nonché della modalità di valutazione del loro raggiungimento ed in particolare l obiettivo 9 che ha visto la promozione in 9 Asl di azioni innovative nelle quali sono direttamente coinvolti i consultori quali centri per la famiglia; la D.g.r 16 maggio 2014, n Determinazioni in ordine alla valutazione dei Direttori generali delle Aziende Sanitarie Locali e definizione degli obiettivi aziendali per il 2014 ; la D.g.r 20 dicembre 2013, n Determinazioni in merito alla programmazione di progetti di interventi promossi dalle Asl a tutela della fragilità con cui sono stati approvati e sostenuti progetti innovativi coerenti con gli obiettivi definiti della programmazione sociosanitaria ed in particolare con le aree di bisogno individuate dalla succitata D.g.r n. 116/2013, tra cui il progetto Solidarietà in testa a favore delle donne affette da alopecia e 1

3 coinvolte nel percorso riabilitativo a seguito di patologie oncologiche; la D.g.r n. 2313/2014 in cui si prevede l opportunità di estendere la positiva progettualità sopra rappresentata su tutto il territorio regionale per una durata di sei mesi, nelle more della messa a regime di una soluzione di intervento specificamente orientata all aiuto ed al supporto alla persona fragile e alla famiglia nella elaborazione dello stato patologico, negli aspetti personali, interpersonali e relazionali, cruciali per il recupero della propria qualità di vita; CONSIDERATA la rilevanza che in questo ambito rivestono le diverse realtà del Terzo settore e delle Associazioni di volontariato e delle Associazioni di donne nella realizzazione di attività di presa in carico, informazione e supporto e le numerose istanze che provengono dagli Enti del Terzo settore; VISTA la D.g.r n del 17/10/2014 Promozione e sviluppo sul territorio di azioni per la qualità della vita delle persone sottoposte a terapia oncologica chemioterapica con cui vengono individuate le azioni per il sostegno delle donne con alopecia da chemioterapia e delle loro famiglie, tra cui: la previsione di un contributo economico per l acquisto della parrucca; la definizione, all interno delle attività consultoriali, di spazi e modalità di coinvolgimento delle persone interessate ad un percorso di condivisione e di sviluppo di azioni orientate alla prevenzione e alla promozione di attività di sostegno alle persone sottoposte a terapia oncologica, in stretto raccordo con la rete ospedaliera e le organizzazioni del terzo settore che operano in questo segmento di attività; l istituzione di un elenco degli Enti del Terzo settore che operano in tale ambito e che attraverso apposita istanza, manifestano l interesse ad aderire alla predetta iniziativa; RITENUTO, necessario, individuare le modalità operative per la presentazione delle istanze, da parte degli Enti del Terzo settore, di cui allegato A) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nonché lo schema di domanda per l'iscrizione all'elenco di cui all'allegato B parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; DATO ATTO che la DGR n del 17/10/2014 non prevede termini per l'individuazione delle modalità attuative relative alla promozione e sviluppo sul territorio di azioni per la qualità della vita delle persone sottoposte a terapia oncologica chemioterapica; RITENUTO, altresì, di determinare il riparto alle Asl delle risorse, di cui allegato C) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, pari a complessivi euro ,00, in ragione della popolazione femminile residente sui rispettivi territori e la puntuale definizione delle regole di 2

4 rendicontazione delle risorse e delle attività svolte, di cui all allegato D), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; VISTA la l.r 20/2008 e le D.g.r relative all assetto organizzativo della Giunta regionale; RITENUTO di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino ufficiale di Regione Lombardia, sul sito ai sensi del D.Lgvo 33/2013, art. 26 e 27, quali adempimenti in tema di trasparenza; DECRETA 1. Di individuare le modalità operative per la costituzione dell elenco regionale degli Enti del Terzo settore, di cui allegato A) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. Di approvare lo schema di domanda di cui all allegato B), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 3. Di determinare il riparto alle Asl delle risorse, pari a complessivi euro ,00, di cui allegato C), in ragione della popolazione femminile residente sui rispettivi territori e la puntuale definizione delle regole di rendicontazione delle risorse e delle attività svolte, di cui all allegato D), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 4. disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino ufficiale di Regione Lombardia, sul sito ai sensi del D.Lgvo 33/2013, art. 26 e 27, quali adempimenti in tema di trasparenza IL DIRETTORE GENERALE GIOVANNI DAVERIO 3

5 ALLEGATO A MODALITA OPERATIVE PER L ATTUAZIONE DELLA DGR 2531/ OBIETTIVI E FINALITA Con il presente provvedimento vengono individuate le modalità attuative ed operative per attivare le azioni di sostegno alle donne con alopecia da chemioterapia e delle loro famiglie, anche attraverso l erogazione di un contributo economico per l acquisto della parrucca. Le strutture/servizi ospedalieri e le Aziende sanitarie, che ricevono le donne che stanno affrontando le cure oncologiche, forniscono alle interessate informazioni in merito alle opportunità e servizi per il recupero della propria qualità di vita, indirizzandole ai Consultori pubblici e agli Enti del terzo settore più vicini alla propria residenza e iscritti nell apposito elenco, istituito da Regione Lombardia con Dgr 2531/2014. I consultori pubblici e gli Enti del Terzo settore presentano il proprio programma di intervento alle Asl competenti per territorio e alla Regione. I consultori pubblici e gli Enti del Terzo settore scelti dalle donne predispongono un progetto personalizzato, che sarà sottoscritto anche da ogni interessata, nel quale sono descritti i diversi interventi da realizzare. L elenco, istituito con la delibera sopracitata, permetterà quindi alle interessate di individuare gli Enti del terzo settore più vicini e di ottenere un supporto per quanto concerne gli aspetti personali, interpersonali e relazionali, cruciali per il recupero della propria qualità di vita, rimuovendo in tal modo un fattore di disuguaglianza nelle cure e garantendo l accesso, indipendentemente dalle condizioni economiche 2. REQUISITI SOGGETTIVI PER L ISCRIZIONE ALL ELENCO Essere iscritto in uno degli appositi albi o registri (es. registro Associazioni e di solidarietà familiare, registro delle Associazioni e organizzazioni di volontariato); Presenza nello statuto della finalità di prevenzione e promozione di attività di sostegno alle persone sottoposte a terapia oncologica; Avere una sede operativa permanente sul territorio della Regione Lombardia; Esclusione di qualsiasi attività lucrativa. 3. REQUISITI TECNICO ORGANIZZATIVI PER L ISCRIZIONE ALL ELENCO Essere operativo da almeno tre anni; Disporre di una sede operativa che presenti uno spazio di accoglienza, che garantisca privacy dell utente, dotata di telefono, fax e collegamenti internet. 4. REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ DELLE DOMANDE Sono considerati ammissibili le istanze che: siano presentate nel termine perentorio stabilito dal presente provvedimento; siano corredate dalla documentazione prevista; diano atto dell impegno di sostenere il programma di attività e di garantire l universalità nell accesso.

6 5. DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE I soggetti interessati all iscrizione all elenco dovranno presentare la seguente documentazione, sottoscritta dal legale rappresentante: Domanda di ammissione compilata secondo lo schema di cui all allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Dichiarazione attestante l iscrizione ai rispettivi albi o registri; Copia dello statuto e atto costitutivo, redatto in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o di scrittura privata, registrata presso l Agenzia delle Entrate (se non viene prodotto in copia autentica autocertificare la conformità della copia all originale ); Dichiarazione relativa all attività svolta, all esperienza almeno triennale nella presa in carico delle persone in terapia oncologica e delle loro famiglie con specifico riguardo al supporto nella vita di relazione, anche attraverso l erogazione di ausili quali le parrucche; Dichiarazione concernente il possesso di specifiche competenze maturate in ambito sociosanitario e di counseling, maturate dagli operatori e volontari impiegati sulla base dei curricula presentati; Dichiarazione di avere un sede permanente sul territorio della Regione Lombardia e dimostrazione di aver instaurato rapporti di collaborazione con le Aziende ospedaliere o con le Aziende Sanitarie Locali della Regione Lombardia; Proposta di intervento anche con riguardo al percorso di ascolto, sostegno e accompagnamento che l ente intende realizzare e che verrà valutato ai fini dell iscrizione all elenco. In caso di partenariato, la documentazione di cui ai punti 2 e 3 dovrà essere posseduta e presentata da tutti i soggetti componenti il raggruppamento. 6. MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Le istanze dovranno pervenire entro 30 (trenta) giorni a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente provvedimento sul BURL, esclusivamente tramite PEC, inviando la documentazione di cui al precedente punto 5 al seguente indirizzo: famiglia@pec.regione.lombardia.it. Qualora nel corso del procedimento siano richiesti agli interessati chiarimenti, supplementi di documentazione o elementi di valutazione integrativi, il termine di trenta giorni previsto per la conclusione del procedimento è sospeso per una sola volta tra la data di richiesta e quella della ricezione delle integrazioni richieste. Il provvedimento di iscrizione nell elenco è trasmesso al legale rappresentante dell Ente non profit mediante lettera raccomandata, fax o posta elettronica certificata. L eventuale diniego dell istanza di iscrizione, per carenza dei requisiti, è disposto con provvedimento del Dirigente competente e trasmesso con le stesse modalità di cui sopra al legale rappresentante dell Ente non profit. Annualmente la Regione provvede ad aggiornare l elenco a seguito di pubblicazione di specifico avviso pubblico. Le domande vengono istruite da apposita Commissione di valutazione, istituita con Decreto del Direttore Generale della Direzione Famiglia, Solidarietà Sociale, Volontariato e Pari Opportunità. 7. PUBBLICAZIONE DELL ELENCO

7 L elenco degli Enti del Terzo settore verrà pubblicato sul Burl, previo avviso sui seguenti siti: e La Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale, Volontariato e Pari Opportunità, almeno una volta all anno, pubblica sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, l elenco degli Enti in regola con il mantenimento dei requisiti di iscrizione. L elenco regionale è consultabile sul sito istituzionale. 8 MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA A seguito dell iscrizione gli Enti saranno tenuti a realizzare le attività con le modalità e i tempi definiti nel programma di attività e comunque secondo quanto stabilito nell allegato C), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. L ente non profit è altresì tenuto a comunicare tempestivamente tutte le variazioni intervenute, in particolare riguardanti: la denominazione; il legale rappresentante; la sede legale; le sedi operative; Gli uffici competenti della Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale, Volontariato e Pari Opportunità verificano la veridicità di quanto dichiarato con le suddette dichiarazioni sostitutive, nonché l effettiva permanenza dei requisiti di iscrizione previsti dalla normativa di riferimento. In caso di accertata non veridicità di quanto dichiarato, l Ente del terzo settore perde il diritto di mantenimento dell iscrizione nel relativo Elenco e il Dirigente competente ne dispone la cancellazione. 9. CANCELLAZIONE DALL ELENCO La cancellazione dall elenco avviene a seguito di: a) istanza di parte dell Ente non profit iscritto; b) accertata carenza dei requisiti necessari per la permanenza nell Elenco o cessazione dell attività; c) impossibilità da parte della Pubblica Amministrazione di attuare la verifica dei requisiti di iscrizione per mancata trasmissione, da parte dell ente non profit, dei documenti o comunicazione delle informazioni richieste entro i termini stabiliti dalla Regione La cancellazione dall elenco è disposta con provvedimento adottato dal Dirigente della struttura regionale preposta alla tenuta dei registri e degli elenchi degli Enti del Terzo settore. Il provvedimento è trasmesso al legale rappresentante dell Ente mediante lettera raccomandata, fax o posta elettronica certificata. 10. CONTROLLI Ai fini di una buona riuscita dell iniziativa regionale volta alla promozione e sviluppo sul territorio di azioni per la qualità della vita delle persone sottoposte a terapia oncologica chemioterapica, la Regione e le Aziende Sanitarie locali effettuano controlli sul corretto utilizzo delle risorse, nonché della effettiva attuazione dei piani di attività presentati dai Consultori e dagli Enti non profit.

8 ALLEGATO B) D.G.R. N del 17/10/2014 DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ELENCO DEGLI ENTI NON PROFIT CHE OPERANO NELL AMBITO DELLA PROMOZIONE DI ATTIVITÁ DI SOSTEGNO ALLE DONNE CON ALOPECIA SOTTOPOSTE A TERAPIA ONCOLOGICA CHEMIOTERAPICA 1) ANAGRAFICA E IDENTIFICATIVO ENTE NON PROFIT DENOMINAZIONE E SEDE LEGALE Denominazione Acronimo Indirizzo C.A.P. Comune Prov. Tel. Fax Internet E mail per contatti PEC C.F. P.I. RECAPITO PER CORRISPONDENZA Indirizzo C.A.P. Comune Prov. Tel. Fax Internet E mail per contatti PRESIDENTE/LEGALE RAPPRESENTANTE (attualmente in carica e che sottoscrive la richiesta) Nome Cognome Data di nascita Luogo di nascita Prov. C.F. Donna Uomo - La/il Legale Rappresentante coincide con la/il Presidente SI NO Indirizzo C.A.P. Comune Prov. Tel. Fax Internet E mail per contatti Lo Statuto prevede il principio della diarchia, ovvero, la legale rappresentanza è affidata congiuntamente ad altra persona? SI NO 1

9 Se barrato SI, indicare il secondo rappresentante I dati riportati sopra, relativi alla denominazione, alla sede legale e al/la legale rappresentante, corrispondono a quelli riportati nell attribuzione del Codice fiscale? (si ricorda che l attribuzione del c.f. viene aggiornata ogni qualvolta vengono modificati uno o più dati che lo compongono e identificano) SI NO Indicare almeno una sede operativa sul territorio della Lombardia dove viene svolta l attività (la sede operativa può coincidere con quella legale) Ai sensi della DGR 84/2010: dispone di una sede operativa dotata di telefono, fax e collegamento a Internet e che presenta spazio riservato all accoglienza che garantisce privacy Indirizzo sede operativa dove viene svolta l attività Comune Prov. n. Tel. n. Fax Dotazione collegamento a Internet Dotazione spazio riservato all accoglienza Che garantisce la privacy dell utenza 1 SI NO SI NO 2 SI NO SI NO 2) IDENTIFICATIVO DELL ENTE NON PROFIT C.F. P.I. 3) MODULO UNICO DI ISCRIZIONE ALL ELENCO DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE CHE OPERANO NELL AMBITO DELLA PROMOZIONE DI ATTIVITÁ DI SOSTEGNO ALLE DONNE CON ALOPECIA SOTTOPOSTE A TERAPIA ONCOLOGICA CHEMIOTERAPICA D.G.R. N del 17/10/2014 DA COMPILARE A CURA DELL ENTE NON PROFIT RICHIESTA DI FORMALE ISCRIZIONE E AUTOCERTIFICAZIONE Il/La sottoscritto/a In qualità di legale rappresentante dell Ente No Profit 2

10 DICHIARA Ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni e integrazioni e, sotto propria responsabilità CHE TUTTE LE INFORMAZIONI FORNITE CON IL PRESENTE MODULO UNICO DI ISCRIZIONE SONO VERITIERE CHE L ENTE E OPERATIVO DA ALMENO TRE ANNI NELLA PRESA IN CARICO DELLE PERSONE IN TERAPIA ONCOLOGICA CHE L ENTE E ISCRITTO AL SEGUENTE ALBO O REGISTRO (INDICARE QUALE).. CHE L ENTE SI AVVALE DI OPERATORI O VOLONTARI CHE HANNO MATURATO SPECIFICHE COMPETENZE NEL SETTORE DELL ASSISTENZA AI MALATI ONCOLOGICI CHE L ENTE SI IMPEGNA A SOSTENERE I SINGOLI PIANI DI INTERVENTO E A GARANTIRE L UNIVERSALITA NELL ACCESSO. E CHIEDE L ISCRIZIONE ALL ELENCO REGIONALE DEGLI DEL TERZO SETTORE (ENTI NON PROFIT) CHE OPERANO NELL AMBITO DELLA PROMOZIONE DI ATTIVITÁ DI SOSTEGNO ALLE PERSONE SOTTOPOSTE A TERAPIA ONCOLOGICA CHEMIOTERAPICA SOSTEGNO ALLE DONNE CON ALOPECIA ACQUISTO PARRUCCA Firma per esteso e leggibile del/della legale rappresentante Nota Informativa Decreto legislativo 196/2003 I dati forniti potranno essere comunicati e/o diffusi con le modalità e in conformità a quanto previsto dal D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e sue successive modificazioni Il/la sottoscritto/a dichiara di essere informato/a sui diritti sanciti dall art. 13 del suddetto D.lgs. 196/2003 I dati potranno essere utilizzati per finalità statistiche ai sensi del D.lgs. 322/1989 Firma per esteso e leggibile del/della legale rappresentante Data Nome e Cognome Recapiti telefonici sede cell. 3

11 La presente richiesta, con gli allegati necessari, deve essere trasmessa esclusivamente via PEC firmata digitalmente e con i seguenti documenti da allegare pena inammissibilità della stessa Copia dello statuto redatto in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o di scrittura privata registrata presso l Agenzia delle Entrate. Oppure autocertificare la conformità della copia all originale; Copia dell atto costitutivo (o ricognitorio) redatto in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o di scrittura privata registrata presso l Agenzia delle Entrate. Oppure autocertificare la conformità della copia all originale; Copia dei curricula degli operatori o volontari; Documentazione idonea a comprovare di aver istaurato rapporti di collaborazione con le ASL e/o Aziende ospedaliere lombarde; Relazione concernente le pregresse attività svolte nell ambito della assistenza delle persone sottoposte a terapia oncologica; Proposta dell intervento che l ente intende realizzare con riguardo anche al percorso di ascolto, sostegno e accompagnamento e che verrà valutato ai fini dell iscrizione Inviare a : famiglia@pec.regione.lombardia.it REGIONE LOMBARDIA Direzione Generale FAMIGLIA, SOLIDARIETÁ SOCIALE E VOLONTARIATO Struttura Promozione della Famiglia e del Volontariato Palazzo Lombardia - Piazza Città di Lombardia MILANO MI 4

12 ALL. C Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato Assegnazione d.g.r. n. 2531/2014 Codice A.S.L. A.S.L. Popolazione Femminile % Riparto assegnazione BERGAMO ,00% , , , BRESCIA ,59% , , , COMO ,03% , , , CREMONA ,67% 6.000, , , LECCO ,43% 6.000, , , LODI ,36% 4.000, , , MANTOVA ,19% 7.000, , , MILANO ,96% , , , MILANO N ,52% , , , MILANO N ,21% , , , MONZA E BRIANZA ,66% , , , PAVIA ,54% , , , SONDRIO ,84% 3.000, , , VARESE ,98% , , , VALLECAMONICA-SEBINO ,02% 2.000, , ,00 RL ,00% , , ,00 Assegnazione d.g.r. n. 2531/ ,00

13 ALLEGATO D) REGOLE DI RENDICONTAZIONE DELLE RISORSE E DELLE ATTIVITA SVOLTE Regione Lombardia sostiene i programmi di attività presentati da consultori pubblici e degli Enti non profit, iscritti nell apposito elenco, anche attraverso un contributo per l acquisto della parrucca a rendiconto mensile delle spese sostenute e, comunque, nei limiti delle risorse definite, per la fase di prima applicazione e per la durata di un anno, pari a euro ,00. Regione Lombardia erogherà a rendiconto e fino ad un massimo di euro 150 per ciascuna persona e comunque nella misura massima delle risorse effettivamente disponibili. La rendicontazione delle spese effettivamente sostenute avverrà a cadenza mensile da presentare alla Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale, Volontariato e Pari Opportunità entro il 15 del mese successivo a quello di riferimento delle spese. La rendicontazione dovrà contenere l elenco delle spese sostenute secondo un modello che sarà trasmesso dalla Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale, Volontariato e Pari Opportunità, corredata dai documenti contabili comprovanti le spese, e dovrà essere accompagnata da una relazione sintetica sul numero dei beneficiari coinvolti e sulla loro provenienza. La liquidazione avverrà entro 30 gg. dal ricevimento della documentazione sopra indicata da parte della struttura economica- finanziaria della Direzione Famiglia, Solidarietà Sociale, Volontariato e Pari Opportunità. Sono ammissibili i costi relativi al diretto conseguimento delle finalità/azioni previste nel programma di attività, in particolare quelli relativi all acquisto delle parrucche. Con le stesse modalità le Aziende sanitarie locali provvederanno ad erogare le risorse ai consultori pubblici.

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