DEMETRA DONNE IN AIUTO Centro antiviolenza DATI STATISTICI 2012
|
|
- Carlo Cuomo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Centro Antiviolenza DEMETRA DONNE IN AIUTO Centro antiviolenza DATI STATISTICI 2012 L Associazione Demetra Donne in aiuto è stata fondata il 25 luglio del 2005 per aprire anche nel territorio lughese un Centro Antiviolenza che desse sostegno ed aiuto alle donne vittime di violenza familiare. L Associazione si avvale di volontarie con competenze in campo psicologico e legale. L Associazione fa parte di: Associazione nazionale dei centri antiviolenza D.i.Re - Donne in Rete contro la violenza, fondata il 28 settembre 2008; Coordinamento delle case e dei centri antiviolenza dell Emilia Romagna fondata l 8 giugno del 2009; Demetra è tra le socie fondatrici. Da molti anni dal 1997 il Coordinamento regionale dei Centri antiviolenza, in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, promuove l attività di raccolta dati attraverso l utilizzo di uno strumento di rilevazione comune a tutti i Centri. Il Gruppo di lavoro del coordinamento che segue la ricerca, enuclea temi e questioni sui quali sviluppare attività di ricerca. Corso Garibaldi Lugo (RA) c/o Casa del Volontariato demetradonneinaiuto@virgilio.it www. perglialtri.it/demetra
2 DATI STATISTICI DALL APERTURA DEL CENTRO (17 OTTOBRE 2005) AL 30 SETTEMBRE 2013 ANNO DONNE ACCOLTE DONNE OSPITATE MINORI OSPITATI/E / / / / / / / / TOT I dati vengono raccolti annualmente. Nel caso dell anno 2005 ci si riferisce al periodo che va dal 17/10/2005 al 31/12/2005, nel caso del 2013 invece dal 1/01/2013 al 30/09/2013. Nel 78% dei casi le donne hanno dichiarato di aver subito violenze e maltrattamenti da parte di familiari di sesso maschile. Il restante 22% si è rivolto all associazione per problemi di povertà, disagio, ricerca del lavoro, consulenze in merito alla separazione. Con il Progetto Una Casa per Te di ospitalità in emergenza (attivo da ottobre 2006 a settembre 2010) sono state ospitate 20 donne e 21 minori (loro figli). Due non avevano figli e due erano in gravidanza. Il progetto si attivava in seguito a segnalazione delle Forze dell Ordine, del Pronto Soccorso, della Polizia Municipale, o ancora dei Servizi Sociali su un cellulare di reperibilità h24. Le donne, con o senza minori, erano messe in sicurezza in seguito a minacce di morte o di violenze ed erano ospitate in attesa di ottenere provvedimenti del tribunale (quali ordine di allontanamento) o in attesa di essere inserite in strutture di ospitalità per periodi di media o lunga durata. La permanenza delle donne nella struttura d emergenza nella sede dell Associazione Demetra, ha avuto una durata media di 12/13 giorni. Il periodo più breve di ospitalità è durato tre giorni, il più lungo sessanta giorni.l Associazione ha provveduto a fare la spesa per le donne, accompagnarle in tribunale, dai legali, dai medici, a fare colloqui di sostegno periodicamente e osservare le relazioni tra i minori e le loro madri. Inoltre ha provveduto a svolgere consulenze legali in caso di denuncia o separazione. Il progetto di ospitalità è stato sospeso per mancanza di fondi il 1 settembre del DATI STATISTICI DELL ANNO 2012 Nell anno 2012 il centro antiviolenza ha accolto 61 donne, di cui 6 in percorso dagli anni precedenti.
3 49 donne accolte (80%) hanno subito una o più forme di violenza. Il 13% invece si è rivolta al centro per lo sportello lavoro o per consulenze legali in merito alla separazione. Per il 7% delle donne non è stato possibile rilevare il dato. Le donne straniere rappresentano un terzo delle donne accolte che hanno subito violenza. Il centro antiviolenza ha la sede a Lugo, quindi è più facile per le residenti di questo comune prendere contatto e avvicinarsi al centro. La fascia di età maggiormente rappresentata è quella che va dai 30 ai 49 anni. Il non rilevato è molto alto perché si riferisce alle donne che contattano il centro telefonicamente o via mail. La metà delle donne che si sono rivolte al centro sono coniugate e il 19% convivono con il partner. Il 26% invece ha interrotto la relazione col partner: sono infatti divorziate o separate legalmente o di fatto. Molte donne vengono indirizzate al centro da conoscenti o familiari.
4 Delle 61 donne accolte nel 2012, 49 di loro hanno subito violenza. Le donne possono subire una o più tipi di violenze. Quasi tutte (94%) hanno subito violenza psicologica. Questa tipologia di violenza si attua attraverso l umiliazione, gli insulti, la denigrazione, le minacce, i pedinamenti, gli inseguimenti; è una forma subdola di violenza perché non ha effetti visibili come lividi o feriti. In questa forma di violenza rientrano anche le minacce di ferire o di morte rivolte alle donne o a persone a lei care. Può essere espressa con la distruzione di oggetti o compiendo atti di violenza nei confronti degli animali domestici. Sono tutte azioni volte a tenere in uno stato di soggezione le vittime per assumerne il controllo. Le donne che ne sono oggetto hanno, a lungo termine, conseguenze psicologiche gravi come ansia, paura, disturbi del sonno o dell alimentazione, depressione, ecc. è possibile che la donna ricorra all uso o abuso di sostanze per tollerare il clima di accerchiamento psicologico che sta subendo. La violenza psicologica è stata paragonata ad una tortura, ad un vero e proprio lavaggio del cervello della vittima che perde la propria autostima e le proprie risorse interiori. Spesso gli uomini maltrattanti denigrano la compagna o la moglie davanti ai figli/e o ad altri familiari o amici. Lo stalking è una forma di violenza psicologica. Nel delle donne che si sono rivolte all associazione hanno subito stalking. L 80% delle donne ha subito violenza fisica. La violenza fisica consiste in schiaffi, pugni, calci e qualunque atto volto a colpire e/o ferire il corpo; può anche essere attuata con l uso di oggetti contundenti. Le conseguenze più comuni sono tagli, ematomi, bruciature, ustioni, fratture, traumi cranici, ecc. Causa anche conseguenze sul piano psicologico come angoscia, ansia, paura, disturbi dell alimentazione, difficoltà di concentrazione, insonnia, fino ad arrivare all uso o all abuso di sostanze come psicofarmaci, droghe, alcol. La metà delle donne (51%) ha subito violenza economica. Essa consiste in ogni forma di controllo e privazione delle risorse economiche delle donne, di impedimento della ricerca o del mantenimento del lavoro. Sono inclusi comportamenti come non mettere la donna al corrente della situazione patrimoniale del partner, costringere la donna a fare debiti, tenerla in situazione di privazione economica continua, impedirle di lavorare, obbligarla a licenziarsi. Il 12% delle donne ha subito violenza sessuale. Questa tipologia è quasi sempre sottostimata perché è la violenza più difficile da raccontare e per la quale le donne provano più vergogna. Consiste in ogni imposizione di pratiche sessuali non desiderate, essere costrette alla sessualità contro il proprio volere, essere brutalizzate o umiliate durante un rapporto sessuale, o essere costretta a rapporti sessuali con amici del proprio partner o a guardare materiale pornografico. La violenza sessuale, contrariamente a quanto si crede, viene agita da estranei o sconosciuti solo in una minima parte dei casi: come ogni altra forma di violenza nei confronti delle donne viene agita soprattutto ad opera di partner, ex partner, familiari, conoscenti o amici della donna. È molto più difficile per una donna denunciare una violenza sessuale se ad agirla è un conoscente o addirittura il partner.
5 Le donne subiscono violenza principalmente dai familiari di sesso maschile. La maggioranza sono partner o ex partner. Due donne hanno subito violenza dal proprio partner anche quando ormai era diventato un ex partner. In due casi le donne hanno subito violenza anche dalla madre. Questo è dovuto al clima di isolamento sia fisico che psicologico che vivono le donne vittime di violenza, a cui tutti i familiari possono contribuire, comprese le madri.
DEMETRA DONNE IN AIUTO CENTRO ANTIVIOLENZA
Centro Antiviolenza DEMETRA DONNE IN AIUTO CENTRO ANTIVIOLENZA DATI STATISTICI 2011 2012 2013 Corso Garibaldi 11 48022 Lugo (RA) 0545 2718 c/o Casa del Volontariato www. perglialtri.it/demetra demetradonneinaiuto@virgilio.it
DettagliDEMETRA DONNE IN AIUTO CENTRO ANTIVIOLENZA LUGO
DEMETRA DONNE IN AIUTO CENTRO ANTIVIOLENZA LUGO DATI STATISTICI DELL ANNO 2013 L Associazione Demetra Donne in aiuto è stata fondata il 25 luglio del 2005 per aprire anche nel territorio lughese un Centro
DettagliLinda Laura Sabbadini
La violenza e i maltrattamenti contro le donne I maltrattamenti contro le donne dentro e fuori la famiglia Direttore Centrale ISTAT Perché un indagine sulla violenza sulle donne? Le denunce sono solo la
DettagliRicerche sulle violenze contro le donne in ambito internazionale: Australia: WSS (1996) Canada: VAWS (1993) Regno Unito: BCS (1996) USA: NVAWS (1995)
Dichiarazione delle Nazioni Unite sull'eliminazione della violenza contro le donne: qualsiasi atto di violenza per motivi di genere che provochi o possa verosimilmente provocare danno fisico, sessuale
DettagliL'analisi del fenomeno della violenza attraverso le rilevazioni dell'istat
L'analisi del fenomeno della violenza attraverso le rilevazioni dell'istat Maria Giuseppina Muratore Pisa, 26 novembre 2013 Gli omicidi di donne: un quadro costante nel tempo Gli omicidi risultano in forte
DettagliComune di Jesi. Protocollo d intesa
Comune di Jesi Protocollo d intesa TRA LA PREFETTURA DI ANCONA, IL COMUNE DI JESI, LE FORZE DELL ORDINE, L UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE, IL C.I.O.F., L ASUR ZONA TERRITORIALE 5, L AMBITO TERRITORIALE
DettagliL IMPATTO DELLA VIOLENZA SULLA SALUTE DELLE DONNE Progetto commissionato dal Comune di San Daniele del Friuli
L IMPATTO DELLA VIOLENZA SULLA SALUTE DELLE DONNE Progetto commissionato dal Comune di San Daniele del Friuli M.Crisma, S. Monticolo Con la collaborazione di L. Calabrese, M. Strizzolo Le ricerche internazionali
DettagliI NUMERI DELLE DONNE
1. Donne accolte nelle strutture lombarde Anni 2002-2007-2009 2. Donne accolte nelle strutture lombarde per classi di età - Anno 2009 3. Donne accolte nelle strutture lombarde per nazionalità - Anno 2009
DettagliDEMETRA DONNE IN AIUTO Centro antiviolenza
Centro Antiviolenza DEMETRA DONNE IN AIUTO Centro antiviolenza DATI STATISTICI 0 Corso Garibaldi 80 Lugo (RA) 055 78 c/o Casa del Volontariato www. perglialtri.it/demetra demetradonneinaiuto@virgilio.it
DettagliI Servizi della Provincia di Rimini. a favore delle donne in difficoltà. e per il contrasto. della violenza di genere
I Servizi della Provincia di Rimini a favore delle donne in difficoltà e per il contrasto della violenza di genere Servizio Per Lei accompagnamento ed inclusione sociale per donne in difficoltà Come noto,
DettagliVivere Donna Onlus. Centro d ascolto antiviolenza - Carpi. 9 Aprile 2013
Vivere Donna Onlus Centro d ascolto antiviolenza - Carpi 9 Aprile 2013 Numero donne che si sono rivolte al Centro al 31 Dicembre 2012: 113 Età e stato civile Da 18 a 25 anni Da 26 a 40 anni 21% 4 Nubile
DettagliLA VIOLENZA SULLE DONNE
comunicato stampa LA VIOLENZA SULLE DONNE 40 i casi seguiti dalla rete del distretto ceramico nel 2012 Ad un anno della firma del protocollo, si rafforza l impegno degli Enti locali Sono 40 i casi di violenza
DettagliLA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA
LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA Relatrice dott.ssa M.Milano Vicepresidente Me.Dea Associazione di Promozione Sociale di Contrasto alla Violenza Contro la Donna ME.DEA UN TASSELLO DELLA RETE Ogni
Dettagli25 NOVENBRE GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
25 NOVENBRE GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE Parliamo di violenza fisica, psicologica, sessuale, economica e stalking. A cura della Dott.ssa Valeria Bombino 1 Il 25 Novembre è stato scelta
DettagliLA VIOLENZA SULLE DONNE E LE STRADE PER LA PREVENZIONE. Assessorato alle Politiche attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità
LA VIOLENZA SULLE DONNE E LE STRADE PER LA PREVENZIONE Assessorato alle Politiche attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità 1 I numeri della violenza nei confronti delle donne in Italia ancora non
DettagliDati statistici su accoglienza e consulenza alle donne
Dati statistici su accoglienza e consulenza alle donne Dr.ssa Vanna Tori Vice Presidente Associazione Gruppo Donne e Giustizia Modena CONVEGNO: LA VIOLENZA SULLE DONNE. ASPETTI GIURIDICI, CRIMINOLOGICI,
DettagliIL CENTRO ANTIVIOLENZA. NERMEEN HAMZA Trieste, 12 febbraio 2013
IL CENTRO ANTIVIOLENZA NERMEEN HAMZA Trieste, 12 febbraio 2013 L Associazione G.O.A.P. Gruppo Operatrici Antiviolenza e Progetti L associazione si è costituita nel 1998. E un associazione di sole donne.
DettagliINSIEME CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE. Alessandro Norcia
INSIEME CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE Umberto Stipa Clarissa Valdez Arianna Pintus Alessandro Norcia Jacopo Cappella Gianmarco Ferrara Eugenio de Battistis Violenza contro le donne Tra gli argomenti di
DettagliIL CONSULTORIO dalle donne...per le donne
IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne Tratto da il Corriere della Sera -66 ottobre 2008 Che compresero, attraverso la sofferenza di molte di loro, che il benessere delle donne poteva venire solo dalla
DettagliDefinizione e Forme Di Violenza
Definizione e Forme Di Violenza La violenza di genere è la violenza perpetrata contro donne e minori, basata sul genere, ed è ritenuta una violazione dei diritti umani, La violenza contro la donna (dentro
DettagliRICERCA SULLA PERCEZIONE DELLA VIOLENZA E SUGLI INTERVENTI SOCIALI NEL DISTRETTO 9
LE ONDE Onlus Via XX Settembre 57 90141 Palermo Tel. Fax +39091327973 e-mail leonde@tin.it UNIONE EUROPEA Fondo Sociale Europeo REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Progetto FSE n. 1999/IT.16.1.PO.011/6.08/7.2.4/015
DettagliI Centri Antiviolenza metodologia di intervento a sostegno delle donne vittime di violenza di genere
I Centri Antiviolenza metodologia di intervento a sostegno delle donne vittime di violenza di genere Avv. Luigia Barone Responsabile del Centro Maree per donne in difficoltà e vittime di violenza Solidea
DettagliAssessorato alla Salute ed Equità Sociale. Grafica di: Francesca Teot - Comune di Udine
Assessorato alla Salute ed Equità Sociale Grafica di: Francesca Teot - Comune di Udine violenza sulle donne Riconosci e combatti la violenza di genere La violenza domestica, quella che avviene quotidianamente
DettagliOSSERVATORIO 2013 DELLA CITTA DI BOLZANO CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE
OSSERVATORIO 2013 DELLA CITTA DI BOLZANO CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE A distanza di ormai 5 anni, era infatti il mese di marzo 2009 quando ha iniziato i suoi lavori, è attiva sul territorio cittadino la
DettagliINTRODUZIONE ALL ABUSO AGLI ANZIANI IN FINLANDA
ABUSE IN FINNISH ELDERLY CARE INTRODUZIONE ALL ABUSO AGLI ANZIANI IN FINLANDA Henriikka Laurola Carpi, Italy, May 2015 ABUSE IN FINNISH CONTENUTI ELDERLY CARE Suvanto Chi siamo Definizioni Prevalenza in
DettagliCOME MISURARE LA VIOLENZA L indagine nazionale sulla sicurezza delle donne
t1 COME MISURARE LA VIOLENZA L indagine nazionale sulla sicurezza delle donne Roberta Barletta Ricercatrice ISTAT Diapositiva 1 t1 dimensioni altezza 0,7 larghezza 2,41 posizione 0,93-1,16 tabanell; 19/04/2006
DettagliCOME POSSO AIUTARE UNA DONNA CHE SUBISCE VIOLENZA.
COME POSSO AIUTARE UNA DONNA CHE SUBISCE VIOLENZA. Avere il sospetto o essere a conoscenza che una donna che conosciamo è vittima di violenza da parte del compagno/marito/amante/fidanzato (violenza intrafamiliare)
DettagliCONVENZIONE PER L ATTUAZIONE DI INTERVENTI IN FAVORE DI DONNE VITTIME DI VIOLENZA - ANNO 2015
CONVENZIONE PER L ATTUAZIONE DI INTERVENTI IN FAVORE DI DONNE VITTIME DI VIOLENZA - ANNO 2015 L anno duemila (201 ), il giorno del mese di in Siziano (Pv) presso la sede municipale in piazza G. Negri n.
DettagliComune di Rovigo Assessorato alle Pari opportunità
Comune di Rovigo Assessorato alle Pari opportunità 8 marzo tutto l anno: bilancio di un anno di attività per le pari opportunità. Relazione dei progetti e delle attività svolte durante il 2008 dall amministrazione
DettagliLa popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2015
La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Dicembre 2015 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato
Dettagli1 - FORME DI VIOLENZA
1 - FORME DI VIOLENZA! Violenza Fisica. Tale forma di violenza è graduata dalle forme più lievi a quelle più gravi: la minaccia di essere colpita fisicamente, l essere spinta, afferrata o strattonata,
DettagliNON CHIUDERE UN OCCHIO. La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire
La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire Perché questo progetto? La violenza domestica o intrafamiliare è una violenza di genere (il più delle volte le vittime sono le donne, i responsabili
DettagliViolenza sugli anziani
Violenza sugli anziani Una Ricerca nella cittá di Bolzano dell Azienda Servizi Sociali di Bolzano Distretto Sociale Oltrisarco Aslago Giornata informativa: Maltrattamento nei confronti della popolazione
DettagliIL CENTRO ANTIVIOLENZA LIBERAMENTE. Dott.ssa Mariagrazia Rossi
IL CENTRO ANTIVIOLENZA LIBERAMENTE Dott.ssa Mariagrazia Rossi CENTRO ANTIVIOLENZA LIBERAMENTE COOPERATIVA SOCIALE ONLUS ATTIVO SUL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DAL 1989 REFERENTE PER IL NUMERO VERDE
DettagliLa rete del Coordinamento Cittadino contro la Violenza alle Donne
La rete del Coordinamento Cittadino contro la Violenza alle Donne a cura di Rosa Piscopo - Donne & Futuro onlus e Ufficio Accogliere le Donne Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere Città di Torino
DettagliPRESENTAZIONE Mostra VIOLENZA ASSISTITA
PRESENTAZIONE Mostra VIOLENZA ASSISTITA La nostra Associazione Mariposa si pone come obiettivo quello di approfondire la percezione ed il grado di conoscenza del tema della violenza assistita dai minori
DettagliLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE Che cos è, quanto è diffusa, come si manifesta Che fare? Prevenzione e contrasto della violenza: le azioni realizzate e gli strumenti disponibili in Piemonte La violenza contro
DettagliChi picchia deve andarsene! Sfuggire alla violenza. Protezione per le vittime delle violenze domestiche
Chi picchia deve andarsene! Sfuggire alla violenza Protezione per le vittime delle violenze domestiche Che cosa puoi fare quando sei testimone di un caso di violenza domestica? Che cosa puoi fare quando
DettagliViolenza di genere in provincia di Siena Le domande di aiuto ai Centri Antiviolenza. Evoluzione del fenomeno e dinamiche recenti
Provincia di Siena Osservatorio Sociale Provinciale Violenza di genere in provincia di Siena Le domande di aiuto ai Centri Antiviolenza. Evoluzione del fenomeno e dinamiche recenti Moreno Toigo (OPS Siena)
DettagliTOTALE PARTECIPANTI PER ETA ATTUALE. Totale partecipanti n. 462 donne
LA RICERCA SULLA VIOLENZA ALLE DONNE - ASL DI BERGAMO 11 NOVEMBRE 2014 Gennaro Esposito Sociologo Asl Negli abissi oscuri dell'anima ci sono nidi solitari di pene inesprimibili. Tagore Rabindranath TOTALE
DettagliLA RELAZIONE CON IL SOGGETTO NEL REATO DELLO STALKING
LA RELAZIONE CON IL SOGGETTO NEL REATO DELLO STALKING Dott.ssa Claudia Cazzaniga, Psicologa Psicoterapeuta C.A.DO.M. 25 novembre 2010 Palazzo delle Stelline, Milano IL CADOM www.cadom.it Un associazione
DettagliASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO
RELAZIONE DELLE ATTIVITA SVOLTE DAL 01 GIUGNO 2014 AL 31 OTTOBRE 2014 NEL CENTRO DI AGGREGAZIONE SOCIO-SANITARIO DIURNO POLIVALENTE FONDAZIONE ANTHONY CAMPITELLI QUALE AMMORTIZZATORE SOCIALE E SANITARIO
DettagliLavorare in rete con le forze dell ordine. Bologna Mercoledì 12 settembre 2007 Dott.ssa Alessandra Bagnara
Lavorare in rete con le forze dell ordine Bologna Mercoledì 12 settembre 2007 Dott.ssa Alessandra Bagnara Carmine Ventimiglia Sapevo e so che la formazione è la condizione di base di ogni progetto innovativo
DettagliLE FORME DELLA VIOLENZA
LE FORME DELLA VIOLENZA DIREZIONE PRESIDIO G. FRANCHI "La violenza contro le donne è forse la violazione dei diritti umani più vergognosa ess non conosce confini né geografia, cultura o ricchezza fin tanto
DettagliArt. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione)
LEGGE REGIONE MARCHE 11 NOVEMBRE 2008, N. 32 Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione) Art. 3 (Istituzione del Forum permanente) Art. 4 (Iniziative di prevenzione) Art. 5 (Informazione) Art. 6
DettagliRELAZIONE PUNTO LAVORO. Gennaio dicembre 2014
Associazione Cieli Aperti ONLUS - Via Lazzerini n 1-59100 Prato Sede operativa: Via Marengo n 51 Cod. Fiscale: 92062880486 - P. Iva: 01939060974 Telefono: 0574 607226 3898475801 - Fax: 0574 607226 E-mail:
DettagliDATI 114: ANALISI DELLA CASISTICA NEL PERIODO 1 GENNAIO - 31 DICEMBRE 2013
DATI 114: ANALISI DELLA CASISTICA NEL PERIODO 1 GENNAIO - 31 DICEMBRE 2013 Le analisi che seguono sono relative al periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2013. 1. CARATTERISTICHE GENERALI DELLE
DettagliPROTOCOLLO OPERATIVO PER IL CONTRASTO DELLA VIOLENZA DI GENERE DISTRETTO 2 MIRANDOLA : RUOLO DEL MEDICO DI MEDICO DI MEDICINA GENERALE
PROTOCOLLO OPERATIVO PER IL CONTRASTO DELLA VIOLENZA DI GENERE DISTRETTO 2 MIRANDOLA : RUOLO DEL MEDICO DI MEDICO DI MEDICINA GENERALE DR.SSA COVIZZI RITA MORENA MMG DR.SSA DI PIETRO MARGHERITA MMG Medolla
DettagliViolenza di genere in provincia di Siena Le domande di aiuto ai Centri Antiviolenza. Evoluzione del fenomeno e dinamiche recenti
Provincia di Siena Osservatorio Sociale Provinciale Violenza di genere in provincia di Siena Le domande di aiuto ai Centri Antiviolenza. Evoluzione del fenomeno e dinamiche recenti Moreno Toigo (OPS Siena)
DettagliLA RETE Prevenire e Contrastare la Violenza e il Maltrattamento del Comune di Milano
LA RETE Prevenire e Contrastare la Violenza e il Maltrattamento del Comune di Milano SOCCORSO VIOLENZA SESSUALE E DOMESTICA (SVSeD) E un servizio d emergenza che offre assistenza sanitaria, medico-legale,
DettagliCentro donna CGIL Cagliari. Servizi offerti
Centro donna CGIL Cagliari - Ascolto e accoglienza per le donne in stato di disagio o con difficoltà di vario genere (personali, familiari, relative ad abusi, maltrattamenti e violenza fisica e psicologica)
DettagliCENTRO ANTIVIOLENZA IN VALDARNO
CENTRO ANTIVIOLENZA IN VALDARNO Il progetto relativo alla creazione di un Centro antiviolenza nasce dalla sensibilità verso la violenza sulle donne da parte della Commissione Pari Opportunità di Montevarchi
DettagliCOMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE INDICE: ARTICOLO 1: ARTICOLO 2: ARTICOLO 3: ARTICOLO 4: ARTICOLO 5: ARTICOLO 6: ARTICOLO 7 : ARTICOLO
DettagliIL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO
IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO Il Servizio Statistica della Provincia di Mantova coltiva il progetto di costituire una banca dati provinciale di provenienza anagrafica che non vuole divenire una duplicazione
DettagliASSOCIAZIONE ONLUS TU SEI MIO FIGLIO
PROFILO DELL UTENZA E opportuno premettere che sono stati raccolti i dati relativi a 63 persone/famiglie, che si sono rivolte all associazione da fine 2009 ad oggi. Per alcune di queste, ai fini di fornire
DettagliVittime minori. LA VIOLENZA ASSISTITA vittime «minori» Dr.ssa Iria Barbiè, psicologa psicoterapeuta
Vittime minori LA VIOLENZA ASSISTITA vittime «minori» Dr.ssa Iria Barbiè, psicologa psicoterapeuta Migliaia di bambini assistono in casa a scene di violenza domestica: questa è una delle esperienze più
DettagliRELAZIONE DI BILANCIO ATTIVITA ANNO 2013
O.N.L.U.S. RELAZIONE DI BILANCIO ATTIVITA ANNO 2013 L anno 2013 è stato molto impegnativo per l Associazione Fondo Vivere, a causa della generale crisi economica che ha colpito il paese e delle crescenti
Dettagli-Dipartimento Scuole-
CONSULTORIO AUGUSTA PINI -Dipartimento Scuole- 1 SERVIZI e PROGETTI ATTIVATI NELL ANNO 2012/2013 NELLE SCUOLE D INFANZIA DI BOLOGNA. RELAZIONE PER L ISTRUTTORIA PUBBLICA SUL TEMA I servizi educativi e
DettagliC O M U N E D I LOIANO
Violenza nelle relazioni di intimità e Servizio Sociale Minori Il Servizio Sociale Minori è uno dei servizi a cui ci si può rivolgere in caso di violenza in famiglia. Il Servizio tratta principalmente
DettagliADHD. LA FAMIGLIA Chi sono e come vivono genitori e fratelli di bambini/ragazzi ADHD. Astrid Gollner AIFA ONLUS LOMBARDIA
ADHD LA FAMIGLIA Chi sono e come vivono genitori e fratelli di bambini/ragazzi ADHD Astrid Gollner AIFA ONLUS LOMBARDIA Bisogna prima di tutto ricordare che il bambino/ragazzo/adolescente con ADHD non
DettagliLa violenza di genere in provincia di Pisa
La violenza di genere in provincia di Pisa V REPORT DI MONITORAGGIO sulle schede di primo accesso delle donne vittime di violenza Novembre 2012 PROVINCIA DI PISA Servizio sistemi informativi, studi e statistica
DettagliMolestie sessuali, violenze e ricatti sessuali sul lavoro nelle indagini Istat. Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT
Molestie sessuali, violenze e ricatti sessuali sul lavoro nelle indagini Istat Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT Molestie, violenze, ricatti sessuali sul lavoro Sono 1 milione 308 mila le
DettagliLo stalking e la violenza nelle relazioni di intimità
Lo stalking e la violenza nelle relazioni di intimità Angela Romanin Bologna, Convegno AMI, 9 giugno 2011 L occultamento dei dati e della pericolosità della violenza di genere in Italia La prima e unica
DettagliPROGETTO SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE INTERVENTI PER LA PRESA IN CARICO E IL TRATTAMENTO DI MINORI VITTIME DI ABUSO NELL AREA VASTA FIRENZE
Allegato B PROGETTO SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE INTERVENTI PER LA PRESA IN CARICO E IL TRATTAMENTO DI MINORI VITTIME DI ABUSO NELL AREA VASTA FIRENZE PREMESSA Negli ultimi anni l attenzione al disagio in generale,
DettagliSTATUTO. Articolo 1. Articolo 2
STATUTO Articolo 1 Costituzione, denominazione, sede e durata E costituita l Associazione LINEA ROSA. L associazione ha sede in Ravenna, Via Garatoni n. 12. Articolo 2 Finalità ed attività dell Associazione.
DettagliREGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI
REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI Definizione del Servizio di Assistenza Domiciliare Anziani Il Servizio di Assistenza Domiciliare Anziani è costituito dal complesso di prestazioni
DettagliLa popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2014
La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Dicembre 2014 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro del Dipartimento Programmazione coordinato dal Capo Dipartimento
DettagliIL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI
IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI Il malato di cancro, in aggiunta al trattamento terapeutico, ha particolari esigenze di tipo giuridico ed economico ed è pertanto necessario
DettagliSERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE
SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE Rapporto sui dati delle Zone sociosanitarie/società della salute della Regione Toscana Anni 2007-2009 GENNAIO 2011 INDICE Nota metodologica
DettagliL assistenza sociale in Ticino
PAGINA 1 Divisione dell azione sociale e delle famiglie (DASF) L assistenza sociale in Ticino In questo numero 1 Dati statistici 12-2 Legenda 3 Evoluzione delle domande inoltrate 4 Le domande attive 5
DettagliViolenza assistita quando i bambini guardano
Violenza assistita quando i bambini guardano Violenza Assistita Intrafamiliare Per violenza assistita intrafamiliare si intende qualsiasi atto di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica
DettagliCentro di ascolto per donne vittime di violenza Gorla Maggiore - Piazza Martiri della Libertà c/o Palazzo dell Assunta tel. 0331.
Centro di ascolto per donne vittime di violenza Gorla Maggiore - Piazza Martiri della Libertà c/o Palazzo dell Assunta tel. 0331.618959 LA VIOLENZA La violenza domestica è un problema sociale non è un
DettagliVIOLENZA VIOLENZA DI GENERE
VIOLENZA Si intende un azione che reca un danno fisico o psicologico ad uno o più soggetti. Essa, quindi, non implica necessariamente ed esclusivamente un atto fisico (indurre un certo comportamento attraverso
Dettaglila violenza sessuale sui minori
gli abusi sui minori Si definisce abuso ogni atto omissivo o autoritario che metta in pericolo o danneggi la salute o lo sviluppo emotivo di un bambino, compresa la violenza fisica e le punizioni corporali
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliCONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO XIV LEGISLATURA ANNO 2009 DISEGNO DI LEGGE 12 maggio 2009, n. 42 Tutela e prevenzione delle situazioni di violenza nei confronti delle donne e dei minori D'iniziativa
DettagliLEGGE REGIONALE 10 LUGLIO 2006 N.19
LEGGE REGIONALE 10 LUGLIO 2006 N.19 Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il benessere delle donne e degli uomini in Puglia Art. 9 (Piano Regionale delle politiche sociali)
DettagliDonne migrate (ecuadoriane) e i loro figli: un progetto per la tutela ed assistenza in casi di violenza
Donne migrate (ecuadoriane) e i loro figli: un progetto per la tutela ed assistenza in casi di violenza Dott.ssa Esther Cuesta Santana Console dell Ecuador a Genova Ospedale Evangelico Internazionale Genova,
DettagliPolitiche di parità e di contrasto alla discriminazione di genere Buone prassi e prospettive future
Politiche di parità e di contrasto alla discriminazione di genere Buone prassi e prospettive future a cura di Pina Ferraro Consigliera di Parità Effettiva per la Provincia di Ancona Dati Progetto Rete
DettagliCentro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus
Centro di Accoglienza di Cittiglio Centro Polifunzionale di Gavirate Fondazione FELICITA MORANDI Associazione IL PASSO onlus Luglio 2012 FONDAZIONE FELICITA MORANDI Servizi e interventi a favore dei minori
DettagliELABORAZIONE DI UN MODELLO PREVISIONALE DEL FABBISOGNO DI SERVIZI ASSISTENZIALI ALLA PERSONA
ELABORAZIONE DI UN MODELLO PREVISIONALE DEL FABBISOGNO DI SERVIZI ASSISTENZIALI ALLA PERSONA Presentazione dei risultati delle indagini Giuseppe Roma, DG Censis Roma, 14 maggio 2013 Metodologia Indagine
DettagliLa popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Giugno 2015
La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna Giugno 2015 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato dal
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI
PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI Indice : 1. Scopo del protocollo 2. Invio 3. Verifiche 2.1 tipologia dell utenza 2.2 procedura segnalazione 2.3 procedura
Dettaglifinanziamenti artigiancassa a sostegno delle imprenditrici Una nuova convenzione per rispondere alle vostre esigenze
NEWSLETTER N. 09 ANNO 2011 La conciliazione e la legge 53 Finanziamenti a fondo perduto per progetti di conciliazione famiglialavoro finanziamenti artigiancassa a sostegno delle imprenditrici Una nuova
DettagliIl progetto prevede anche la collaborazione tra le Istituzioni per lo sviluppo di azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza.
Di seguito una breve sintesi del Progetto "Codice Rosa": Un percorso speciale per chi subisce violenza attivo nella Azienda USL 6 dal 2013. Il Codice Rosa identifica un percorso di accesso al pronto soccorso
Dettagliwww.gruppoabele.org/cosa-facciamo/dipendenze Missione
22 www.gruppoabele.org/cosa-facciamo/dipendenze L area dipendenze raggruppa attività e servizi rivolti alle persone con problemi di dipendenza da sostanze legali e illegali, di dipendenza senza sostanza,
DettagliDefinizione e Forme Di Violenza
Definizione e Forme Di Violenza La violenza di genere è la violenza perpetrata contro donne e minori, basata sul genere, ed è ritenuta una violazione dei diritti umani, La violenza contro la donna (dentro
DettagliLa violenza alle donne. Pesaro, 27 novembre 2010
La violenza alle donne Pesaro, 27 novembre 2010 Dati* e miti La violenza alle donne è limitata a pochi casi La violenza è perpetrata da sconosciuti Sono più a rischio le donne che non hanno legami stabili
DettagliRAVENNA, 20 Marzo 2014 ANCHE GLI UOMINI POSSONO CAMBIARE L ESPERIENZA DEL CENTRO LDV- AZIENDA USL DI MODENA 2 ANNI DOPO Monica Dotti-
RAVENNA, 20 Marzo 2014 ANCHE GLI UOMINI POSSONO CAMBIARE L ESPERIENZA DEL CENTRO LDV- AZIENDA USL DI MODENA 2 ANNI DOPO Monica Dotti- m.dotti@ausl.mo.it La violenza domestica è un fenomeno che riguarda
DettagliLa povertà letta dalla Caritas a Livorno
La povertà letta dalla Caritas a Livorno I semestre 2015 Dati raccolti dalla rete di Centri di Ascolto Caritas A cura di Osservatorio Diocesano delle Povertà e delle Risorse POVERTA' ALIMENTARE Area/centro
DettagliFORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate
FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate Nome del progetto Prevenzione Africa Richiedente Nome Imed Omrane
Dettagli- reati contro la Pubblica Amministrazione
DATI PERSONALI Età Genere M F Anni di attività professionale 1) Ambito di attività professionale prevalente: diritto penale - reati contro la Pubblica Amministrazione - reati contro la persona / contro
DettagliLa violenza sui minori. Claudio Germani Pediatria d Urgenza con Servizio di Pronto Soccorso IRCCS Burlo Garofolo Trieste
La violenza sui minori Claudio Germani Pediatria d Urgenza con Servizio di Pronto Soccorso IRCCS Burlo Garofolo Trieste DEFINIZIONE OMS 1999 L abuso o il maltrattamento sull infanzia è rappresentato da
DettagliPROGRAMMA CORSI: T E C N I C H E D I I N T E R P R E T A Z I O N E D E L D I S E G N O I N F A N T I L E
CENTRO DI CONSULENZA E FORMAZIONE SPECIALISTICA Sede legale: Via Miglianico 4/C 66100 Chieti Scalo (Ch) Tel 340/3935112 Email info.centrocfs@gmail.com http://www.centrocfs.jimdo.com PROGRAMMA CORSI: T
Dettagli1. Sei anni di Fondazione
Relazione tecnica sui primi 6 anni di attività della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati presentata in occasione dell Assemblea dei Soci di novembre 2011 Contenuti del documento 1. 6
DettagliPIANO SOCIALE DI ZONA 2014 DISTRETTO RI/4
PIANO SOCIALE DI ZONA 2014 DISTRETTO RI/4 PARTE SECONDA SOTTOMISURA 4.2 Sostegno agli oneri relativi ai minori inseriti in strutture di tipo familiare SOTTOMISURA 4.2 1. TITOLO DELL INTERVENTO SOSTEGNO
DettagliRelatrice: dr.ssa Maria Maffia Russo Responsabile Progetto Dafne
PRESENTAZIONE PROGETTO DAFNE Azienda USL Rimini Relatrice: dr.ssa Maria Maffia Russo Responsabile Progetto Dafne Obiettivi del Progetto Conoscenza del fenomeno Contribuire all emersione del fenomeno Definizione
DettagliLa Sicurezza dei Bambini
Convegno Forlì 7 giugno 2008 La Sicurezza dei Bambini In auto e sulla strada Convegno Sabato 7 GIUGNO 2008 L operatore di Polizia impegnato nella comunicazione di una cattiva notizia Relatore - Dott. Gabriele
DettagliL omicidio volontario in Italia. Rapporto EURES 2013 SINTESI L ITALIA E IL CONTESTO INTERNAZIONALE
L omicidio volontario in Italia. Rapporto EURES 2013 SINTESI Meno omicidi in Italia. Ma non al Sud Il rischio più alto nei grandi centri urbani Gli uomini principali vittime degli omicidi, ma in famiglia
DettagliCONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola)
CONTA SU DI ME Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CASINA DEI BIMBI Dal 2001 l Associazione Casina dei Bimbi Onlus opera nel territorio delle province di Reggio Emilia, Modena e Parma
Dettagli