La sorveglianza degli incidenti domestici nella Regione Lazio

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1 La sorveglianza degli incidenti domestici nella Regione Lazio Rapporto per le Aziende Sanitarie Locali del Lazio nell ambito del Progetto regionale Programma di sorveglianza e prevenzione degli incidenti domestici del Piano Nazionale della Prevenzione 2005/2007 del Ministero della Salute Marzo, 2007

2 Laziosanità Agenzia di Sanità Pubblica La sorveglianza degli incidenti domestici nella Regione Lazio Rapporto per le Aziende Sanitarie Locali del Lazio nell ambito del Progetto regionale Programma di sorveglianza e prevenzione degli incidenti domestici del Piano Nazionale della Prevenzione 2005/2007 del Ministero della Salute Marzo, 2007

3 Indice Introduzione Pag. 3 Articolazione del rapporto 3 Sorveglianza pilota, anno Metodologia 4 Risultati 5 Discussione 8 Accessi alle strutture di emergenza, anno Regione Lazio 10 ASL RMA 13 ASL RMB 16 ASL RMC 19 ASL RMD 22 ASL RME 25 ASL RMF 28 ASL RMG 31 ASL RMH 34 ASL VITERBO 37 ASL RIETI 40 ASL LATINA 43 ASL FROSINONE 46 Bibliografia 49 Allegati 51 2

4 Introduzione Gli incidenti domestici rappresentano, nei paesi sviluppati, uno dei maggiori problemi di sanità pubblica tra i bambini e gli anziani. Nei bambini tra zero e un anno di età, essi costituiscono un importante causa di ospedalizzazione, e, nei primi quattro anni di vita, sono la prima causa di morte (1-3). Riguardo gli anziani, circa il 30% degli ultrasessantacinquenni è soggetto ad una caduta ogni anno, di cui il 20-30% riporta una lesione con conseguente ridotta mobilità ed un rischio più alto di morte prematura (4). Da anni, in diversi paesi del mondo sono state adottate politiche di prevenzione e sicurezza per ridurre la portata del fenomeno (5, 6). La Comunità Europea ha avviato un programma per la sorveglianza e il monitoraggio degli eventi che accedono alle strutture di emergenza (ELHASS) (7). In Italia la Legge 493/99, recante Norme per la tutela della salute nelle abitazioni e istituzioni dell assicurazione contro gli incidenti domestici (8), e il progetto sul Sistema Informativo Nazionale sugli incidenti domestici SINIACA dell Istituto Superiore di Sanità, hanno costituito le premesse per indicare, nel Piano Sanitario Regionale del Lazio, le azioni da intraprendere, in termini di monitoraggio, prevenzione, educazione sanitaria e sicurezza. Accanto al sistema di sorveglianza SINIACA, esistono diverse iniziative a livello nazionale (Istat Indagine Multiscopo, Ispesl Indagine multicentrica su nove regioni italiane, Indagine Censis 2004) e a livello locale, volte a raccogliere informazioni per la individuazione dei fattori che intervengono nella dinamica infortunistica. Una delle finalità del progetto della Regione Lazio Programma di sorveglianza e prevenzione degli incidenti domestici, nell ambito del Piano Nazionale di Prevenzione del Ministero della Salute, è la creazione di un sistema di sorveglianza in grado di monitorare il fenomeno nel tempo, di pianificare azioni di prevenzione e di osservare l effetto di tali azioni. Articolazione del rapporto Nel presente documento riportiamo i risultati regionali del sistema di sorveglianza, sperimentato su dati dell anno 2000, e una descrizione degli accessi alle strutture dell emergenza a livello regionale e per ASL per l anno

5 Sorveglianza pilota, anno 2000 Il sistema di sorveglianza sperimentato è il risultato dell integrazione dei dati provenienti dalle strutture dell emergenza con informazioni di carattere sanitario, rilevate da altri sistemi informativi correnti (9). Il sistema permette di seguire il percorso terapeutico del paziente, ma anche di analizzare eventuali associazioni con fattori socio-ambientali, come diversi studi hanno già dimostrato (10-15). Metodologia Fonti dei dati 1. Sistema Informativo Emergenza Sanitaria (SIES): raccoglie dati su tutti gli accesi alle 60 strutture dell emergenza (Pronto Soccorso, DEA I e DEA II) della regione Lazio dal Le informazioni riguardano l anagrafica del paziente, le modalità di arrivo, il codice triage (rosso- molto urgente, giallo- urgente, verde- non urgente, bianco- accesso non appropriato"), le procedure, le diagnosi e l esito (dimissione a casa, trasferimento, ricovero, decesso). In caso di trauma è segnalato il luogo di accadimento dell incidente (strada, lavoro, casa, violenza intenzionale, autolesionismo, altro) 2. Sistema Informativo Ospedaliero (SIO): rileva e gestisce i dati di tutti i ricoveri ospedalieri che ogni anno si verificano negli Istituti di Ricovero e Cura della Regione a partire dal Sistema Informativo Mortalità (SIM): raccoglie informazioni sui decessi di residenti nella Regione Lazio (dati anagrafici, data e luogo di morte, causa di morte (codice ICD-9, ecc.). Selezione dei casi e linkage tra i sistemi informativi I casi vengono selezionati tra i residenti nel Lazio presenti nel SIES, tra coloro che hanno avuto quindi accesso alle strutture dell emergenza della Regione, nel corso dell anno 2000 e che riportano: - diagnosi di trauma (ICD9-CM: ) e luogo di accadimento casa, oppure - diagnosi che, se accompagnata dall indicazione anamnestica di trauma domestico, rappresenta conseguenza immediata di trauma o errore di codifica riconducibile a trauma. Gli individui così selezionati vengono poi ricercati nel SIO, per individuare eventuali ricoveri successivi. Il database integrato SIES-SIO viene dunque linkato con il SIM per identificare i decessi avvenuti entro 30 giorni dall incidente. I casi riportati nel registro di mortalità, e non presenti nei sistemi informativi dell emergenza e ospedaliero, vengono considerati come decessi avvenuti sul luogo dell incidente ed inseriti nel database finale integrato SIES-SIO-SIM. 4

6 Risultati Nel corso dell anno 2000, gli accessi alle 60 strutture dell emergenza della Regione Lazio per incidenti domestici sono stati pari a (5.065 persone hanno avuto almeno due accessi e 415 più di due). Come descritto in Tabella a, l 86% dei casi è stato dimesso a casa, il 6% ha rifiutato un ricovero, mentre l 8% è stato ricoverato. I decessi sono stati 620, pari ad un tasso di letalità di 0,43% (7 deceduti durante il trasporto al pronto soccorso o durante la visita, 67 dopo la visita, 372 durante il ricovero e 174 dopo la dimissione dall ospedale). Per una quota pari allo 0,7% dei pazienti ospedalizzati non si è riusciti a determinare l esito finale (16-19). In Figura a sono rappresentati, per sesso e classi di età, i valori di incidenza degli accessi alle strutture di emergenza, i tassi di ricovero e di mortalità per residenti (20). L incidenza totale risulta pari a per I gruppi di popolazione a rischio sono prevalentemente i bambini tra zero e 4 anni (5.757 per ) e gli anziani (3.000 per ). La probabilità di subire un incidente domestico aumenta dai 60 anni per le donne e dai 75 anni per gli uomini. A 85 anni e oltre, l incidenza risulta di circa nelle donne e per negli uomini. In tutte le altre classi di età il valore dell incidenza è più alto tra gli uomini rispetto alle donne, in particolare nel Lazio è stato osservato un picco tra i 15 e i 34 anni (3.465 uomini contro donne per ). Per quanto riguarda i tassi di ospedalizzazione, i valori descrivono, rispetto alle classi di età, una curva a U: nei bambini tra zero e 4 anni il tasso è pari a 442 casi per , negli anziani di oltre i 75 anni raggiunge il valore di Infine, dai dati del nostro sistema integrato, si osserva un aumento graduale del tasso di mortalità a partire dai 65 anni. L età media al decesso risulta di 80 anni per gli uomini e di 86 per le donne. Tabella a. Accessi alle strutture dell emergenza per esito. Lazio, 2000 Esito n % % A domicilio ,2 Rifiuta il ricovero ,7 Decessi 74 0,1 Ricovero: ,1 100 A domicilio ,7 Decessi 546 4,7 Altro 79 0,7 Totale

7 Figura a. Incidenza degli accessi per incidenti domestici alle strutture dell emergenza, tassi di ricovero e di mortalità per residenti, per sesso e classi di età. Lazio, 2000 ED visit rate males females Rates per 100,000 inhabitants 85 e + Hospitalisation rate males females Rates per 100,000 inhabitants e + Mortality rate males females e + Rates by 100,000 inhabitants 6

8 Le Tabelle b, c e d mostrano la distribuzione degli accessi alle strutture dell emergenza della Regione rispettivamente per codice triage, distretto corporeo coinvolto e tipo di lesione riportata. Il codice triage prevalente (74%) è il verde, accesso non urgente, segue il codice bianco (21%), accesso non appropriato. L urgenza risulta più alta nel gruppo degli anziani, la frequenza del codice triage rosso, molto urgente, e giallo, urgente, aumenta infatti all aumentare dell età. Le sedi maggiormente colpite sono gli arti superiori (33%), gli arti inferiori (24%) e testa e collo (23%). Tra gli uomini prevalgono gli arti superiori e tra le donne gli arti inferiori. Rispetto alla popolazione generale, i bambini hanno una più alta percentuale di lesioni della testa e del collo, inoltre risulta una quota importante di lesioni interne e traumatismi intracranici. I tipi di lesione più frequenti sono contusioni/traumi superficiali (34%), ferite (21%) e fratture (15%). Gli uomini risultano maggiormente soggetti a contusioni/traumi superficiali, mentre le donne alle fratture. Tabella b. Accessi alle strutture dell emergenza per triage. Lazio, 2000 TRIAGE N % rosso 218 0,2 giallo ,5 verde ,0 bianco ,6 non eseguito 250 1,7 Totale Tabella c. Accessi alle strutture dell emergenza per distretto corporeo. Lazio, 2000 DISTRETTO CORPOREO N % arti superiori ,9 arti inferiori ,3 testa e collo ,2 torace e addome ,9 traumatismi intracranici ,0 colonna vertebrale e parete toracica post ,3 multiple ,7 mal definito ,3 non definibile ,5 Totale ,0 7

9 Tabella d. Accessi alle strutture dell emergenza per tipo di lesione. Lazio, 2000 TIPO DI LESIONE N % contusione/traumi superficiali ,0 corpo estraneo ,8 ferite ,4 frattura ,5 lesioni interne ,5 lussazioni ,2 lesioni vasi sanguigni 42 0,0 mal definito ,1 schiacciamento/amputazione ,8 ustioni ,3 lesioni nervi 103 0,1 non definibile ,6 strappi e distorsioni ,0 multiple ,6 avvelenamenti 121 0,1 Totale ,0 Discussione La popolazione infantile e adolescenziale insieme alle donne ultrasessantacinquenni, è interessata principalmente dalla caduta, la modalità di infortunio più frequente in ambiente domestico. Diversi sono i fattori che possono spiegare questo fenomeno. Certamente le cause degli infortuni domestici dei bambini più piccoli possono essere ricondotte ad un sbagliato comportamento/ambiente di chi ne ha cura (21) e al fatto che i bambini più piccoli trascorrono maggior tempo in casa rispetto alle altre classi d età (22). Altri studi hanno invece esaminato fattori di rischio specifici, come la presenza nella stessa casa di altri bambini, le condizioni di degrado delle abitazioni, un basso livello socio-economico della famiglia (23-25) e infine il minor controllo causato dall assenza delle madri, in quanto giovani lavoratrici (26). Tra i bambini di età inferiore all'anno, si è registrato un elevato numero di traumatismi intracranici (27-29), che ha indotto ad approfondire le analisi: dei 410 casi, il 29,5% risulta ospedalizzato, di cui l 83,5% riporta una durata della degenza minore o uguale alle 48 ore. Considerando la giovanissima età degli infortunati, si suppone che una parte di tali traumi siano sospetti e che i ricoveri siano a scopo di osservazione. Gli incidenti mortali coinvolgono quasi esclusivamente gli anziani, per i quali la maggiore gravità del fenomeno è in parte attribuibile alle condizioni fisiche (perdita di elasticità, debolezza, impedimento nei gesti, difficoltà di coordinamento), psichiche (depressione, solitudine), cliniche (malattie croniche) e all uso di farmaci. 8

10 Le più alte incidenze di accesso alle strutture dell emergenza e di ricovero sono state riscontrate nelle stagioni calde. Ciò a conferma della correlazione tra traumatismi e condizioni meteorologiche favorevoli evidenziata da alcuni studi epidemiologici (2, 30). Un importante limite dei dati utilizzati è l elevata percentuale di accessi di cui non si conosce l esatto luogo del trauma e la mancanza di informazioni riguardo la dinamica e il luogo esatto dell incidente. Tali informazioni consentirebbero di analizzare vari fattori di rischio, come il locale dell abitazione. Le mura domestiche rappresentano un ambito di sicurezza solo se sono rispettate condizioni di corretto utilizzo degli spazi e degli oggetti - Legge 493/99 Norme per la tutela della salute nelle abitazioni e istituzione dell assicurazione contro gli infortuni domestici (8). 9

11 Accessi alle strutture di emergenza, anno 2004 Regione Lazio In questa sezione, riportiamo una descrizione degli accessi alle strutture dell emergenza per incidenti domestici nella Regione Lazio e nelle singole ASL, secondo i dati rilevati dal SIES nel corso dell anno In tutta la Regione si sono verificati accessi da parte dei residenti, con un tasso d incidenza pari a per Come già evidenziato per i dati del 2000, in Figura 1 si nota che i gruppi di popolazione a rischio sono prevalentemente i bambini tra zero e 4 anni (4.663 per ) e gli ultrasettantenni (2.880 per ). I dati dell anno 2004 evidenziano un aumento dell incidenza a partire dai 50 anni di età per le donne e dai 75 anni per gli uomini. A 85 anni e oltre l incidenza è di per nelle donne e di negli uomini. In tutte le altre classi di età, il valore dell incidenza è più alto tra gli uomini rispetto alle donne, in particolare tra i 20 e i 30 anni (2.137 e per rispettivamente). Nelle Tabelle 1-5 i casi vengono distribuiti secondo le modalità delle seguenti variabili: modo di arrivo alla struttura dell emergenza, codice triage, esito della visita, distretto corporeo coinvolto e tipo di lesione rilevata. Si nota che l 88% dei casi è giunto alla struttura dell emergenza in modo autonomo e solo l 8% tramite ambulanza. Il codice triage prevalente (87%) è il verde, accesso non urgente, segue il codice bianco, accesso non appropriato, presente nel 7% dei casi. Per quanto riguarda l esito dell accesso, l 85% dei casi è stato dimesso a casa, il 6% ha rifiutato un ricovero, mentre il 9% è stato ricoverato o trasferito in altro istituto. Gli arti superiori e inferiori sono i distretti corporei più colpiti (33% e 25%), insieme a testa e collo (20%). Le tipologie di lesioni maggiormente riportate sono le contusioni/traumi superficiali nel 34% dei casi, le ferite e le fratture con uguale proporzione di casi (19%). 10

12 Figura 1. Tassi d incidenza degli accessi alle strutture dell emergenza per residenti, per sesso e classi di età nel Lazio, SIES incidenza per abitanti maschi femmine e + classi di età Tabella 1. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per modalità di arrivo dei residenti del Lazio, SIES MODALITA' DI ARRIVO N % ambulanza ,8 autonomo ,4 altro ,8 Totale ,0 Tabella 2. Numero e % degli accessi alle strutture di emergenza per codice triade dei residenti del Lazio, SIES TRIAGE N % giunto cadavere 2 0,002 rosso 100 0,1 giallo ,9 verde ,7 bianco ,1 non eseguito 166 0,2 Totale ,0 11

13 Tabella 3. Numero e % degli accessi alle strutture di emergenza per esito della visita dei residenti del Lazio, SIES ESITO N % giunto cadavere o deceduto 12 0,0 a domicilio ,9 ricovero in reparto di degenza ,4 trasferimento in altro istituto ,3 rifiuta ricovero ,0 non risponde alla chiamata 467 0,4 Totale ,0 Tabella 4. Numero e % degli accessi alle strutture di emergenza per distretto corporeo coinvolto dei residenti del Lazio, SIES DISTRETTO CORPOREO N % arti superiori ,0 arti inferiori ,8 testa e collo ,7 mal definito ,4 non definibile ,2 torace e addome ,1 traumatismi intracranici ,8 colonna vertebrale e parete toracica post ,7 multiple ,4 Totale ,0 Tabella 5. Numero e % degli accessi alle strutture di emergenza per tipo di lesione riportata dei residenti del Lazio, SIES TIPO DI LESIONE N % contusione/traumi superficiali ,6 ferite ,6 frattura ,5 strappi e distorsioni ,8 mal definito ,3 corpo estraneo in orifizio naturale ,2 lesioni interne ,1 ustioni ,3 non definibile ,0 lussazioni ,4 multiple ,4 schiacciamento/amputazione 838 0,8 lesioni nervi 80 0,07 lesioni vasi sanguigni 46 0,04 Totale ,0 12

14 ASL RMA Nel corso dell anno 2004, il numero degli accessi alle strutture dell emergenza per incidenti domestici, da parte dei residenti della ASL RMA, è risultato di 7.992, pari al 7,2% del totale degli accessi nella Regione, con un tasso d incidenza di per residenti. I valori d incidenza, calcolati per sesso e classi di età nel territorio della ASL RMA, risultano sensibilmente inferiori (Figura 1a) a quelli regionali, in particolare tra gli uomini di oltre 20 anni di età. Rispetto alle modalità delle variabili riportate nelle Tabelle 1a-5a, non si evidenziano differenze rilevanti tra la distribuzione dei casi residenti nel territorio di competenza della ASL RMA e dell intera Regione. Figura 1a. Tassi d incidenza per residenti degli accessi alle strutture dell emergenza per sesso e classi di età nel Lazio e nella ASL RMA, SIES incidenza per abitanti e + maschi RMA maschi LAZIO femmine RMA femmine LAZIO classi di età 13

15 Tabella 1a. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per modalità di arrivo dei residenti della ASL RMA e dell intera Regione, SIES 2004 MODALITA' DI ARRIVO N % %Lazio autonomo ,2 88,5 ambulanza ,9 7,8 altro 226 2,8 3,8 Totale ,0 100,0 Tabella 2a. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per codice triade attribuito dei residenti della ASL RMA e dell intera Regione, SIES 2004 TRIAGE N % %Lazio giunto cadavere - - 0,002 rosso 8 0,1 0,1 giallo 544 6,8 5,8 verde ,2 86,8 bianco 461 5,8 7,1 non eseguito 6 0,1 0,2 Totale ,0 100,0 Tabella 3a. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per esito della visita dei residenti della ASL RMA e dell intera Regione, SIES 2004 ESITO N % %Lazio giunto cadavere+deceduto in ps 3 0,04 0,01 a domicilio ,6 85,0 ricovero in reparto di degenza 676 8,5 7,3 trasferimento in altro istituto 81 1,0 1,2 rifiuta ricovero 534 6,7 5,9 non risponde alla chiamata 17 0,2 0,4 Totale ,0 100,0 Tabella 4a. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per distretto corporeo coinvolto dei residenti della ASL RMA e dell intera Regione, SIES 2004 DISTRETTO CORPOREO N % %Lazio arti superiori 2594,0 32,5 33,0 arti inferiori 2046,0 25,6 24,8 testa e collo 1971,0 24,7 19,6 mal definito 399,0 5,0 6,4 torace e addome 377,0 4,7 5,1 non definibile 283,0 3,5 5,2 colonna vertebrale e parete toracica posteriore 136 1,7 1,7 traumatismi intracranici 97 1,2 2,8 multiple 89 1,1 1,4 Totale ,0 100,0 14

16 Tabella 5a. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per tipo di lesione rilevata dei residenti della ASL RMA e dell intera Regione, SIES 2004 TIPO DI LESIONE N % %Lazio contusione/traumi superficiali ,4 33,6 frattura ,7 18,4 ferite ,9 18,7 strappi e distorsioni 650 8,1 8,7 mal definito 373 4,7 6,3 ustioni 215 2,7 2,3 corpo estraneo in orifizio naturale 177 2,2 3,2 lussazioni 141 1,8 1,4 lesioni interne 122 1,5 3,1 non definibile 106 1,3 2,0 multiple 81 1,0 1,4 schiacciamento/amputazione 49 0,6 0,8 lesioni vasi sanguigni 4 0,05 0,04 lesioni nervi 1 0,01 0,07 Totale ,0 100,0 15

17 ASL RMB Nel corso dell anno 2004, il numero degli accessi alle strutture dell emergenza per incidenti domestici, da parte dei residenti della ASL RMB, è risultato di , pari al 10,6% del totale degli accessi nella Regione, con un tasso d incidenza di per residenti. I valori dei tassi d incidenza degli accessi risultano nella ASL RMB in generale lievemente inferiori a quelli regionali (Figura 1b); negli uomini di oltre 35 anni i valori si sovrappongono o sono di poco inferiori ai valori regionali. Riguardo le modalità delle variabili riportate nelle Tabelle 1b 5b, non si evidenziano differenze rilevanti della distribuzione dei casi rispetto all intera Regione; segnaliamo solo una maggiore presenza del distretto corporeo testa e collo rispetto alla situazione regionale (25% vs 20%). Figura 1b. Tassi d incidenza per residenti degli accessi alle strutture dell emergenza per sesso e classi di età nel Lazio e nella ASL RMB, SIES incidenza per abitanti e + maschi RMB maschi LAZIO femmine RMB femmine LAZIO classi di età 16

18 Tabella 1b. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per modalità di arrivo dei residenti della ASL RMB e dell intera Regione, SIES 2004 MODALITA' DI ARRIVO N % %Lazio autonomo ,1 88,5 ambulanza 866 7,4 7,8 altro 658 5,6 3,8 Totale ,0 100,0 Tabella 2b. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per codice triage attribuito dei residenti della ASL RMB e dell intera Regione, SIES 2004 TRIAGE N % %Lazio giunto cadavere - - 0,002 rosso 4 0,03 0,1 giallo 946 8,03 5,8 verde ,40 86,8 bianco 527 4,48 7,1 non eseguito 6 0,05 0,2 Totale ,00 100,0 Tabella 3b. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per esito della visita dei residenti della ASL RMB e dell intera Regione, SIES 2004 ESITO N % %Lazio giunto cadavere+deceduto in ps 1 0,01 0,01 a domicilio ,1 85,0 ricovero in reparto di degenza 658 5,6 7,3 trasferimento in altro istituto 212 1,8 1,2 rifiuta ricovero 829 7,0 5,9 non risponde alla chiamata 58 0,5 0,4 Totale ,0 100,0 Tabella 4b. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per distretto corporeo coinvolto dei residenti della ASL RMB e dell intera Regione, SIES 2004 DISTRETTO CORPOREO N % %Lazio arti superiori ,7 33,0 arti inferiori ,6 19,6 testa e collo ,7 24,8 mal definito 915 7,8 5,2 torace e addome 624 5,3 6,4 non definibile 517 4,4 5,1 colonna vertebrale e parete toracica posteriore 289 2,5 2,8 traumatismi intracranici 217 1,8 1,7 multiple 141 1,2 1,4 Totale ,0 100,0 17

19 Tabella 5b. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per tipo di lesione rilevata dei residenti della ASL RMB e dell intera Regione, SIES 2004 TIPO DI LESIONE N % %Lazio contusione/traumi superficiali ,5 33,6 frattura ,3 18,4 ferite ,4 18,7 strappi e distorsioni 876 7,4 8,7 mal definito 739 6,3 6,3 ustioni 729 6,2 3,2 corpo estraneo in orifizio naturale 350 3,0 2,3 lussazioni 316 2,7 3,1 lesioni interne 198 1,7 1,4 non definibile 186 1,6 2,0 multiple 129 1,1 1,4 schiacciamento/amputazione 76 0,6 0,8 lesioni vasi sanguigni 12 0,10 0,04 lesioni nervi 10 0,08 0,07 Totale ,0 100,0 18

20 ASL RMC Nel corso dell anno 2004, il numero degli accessi alle strutture dell emergenza per incidenti domestici, da parte dei residenti della ASL RMC, è risultato di , pari al 10,1% del totale degli accessi nella Regione, con un tasso d incidenza di per residenti. I valori dei tassi d incidenza tra le donne residenti nella ASL RMC e nell intera regione risultano sovrapponibili, eccetto per la prima e l ultima classe di età, in cui i valori della ASL risultano superiori (Figura 1c). Per quanto riguarda gli uomini, il trend rispetto alla situazione regionale non è costante tra le classi di età; si segnalano valori superiori nella ASL nei bambini fino a 9 anni di età e negli ultrasettantenni, mentre per le classi di età rimanenti i valori sono in generale inferiori rispetto a quelli regionali. Rispetto alle modalità delle variabili riportate nelle Tabelle 1c 5c, una differenza da evidenziare riguarda la variabile distretto corporeo per cui è riportata una quota di casi mal definiti più importante rispetto a quella regionale (13% vs 6%). Risulta, inoltre, inferiore la proporzione di casi che arrivano alle strutture dell emergenza in modo autonomo (83% vs 89% regionale). Figura 1c. Tassi d incidenza per residenti degli accessi alle strutture dell emergenza per sesso e classi di età nel Lazio e nella ASL RMC, SIES incidenza per abitanti e + maschi RMC maschi LAZIO femmine RMC femmine LAZIO classi di età 19

21 Tabella 1c. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per modalità di arrivo dei residenti della ASL RMC e dell intera Regione, SIES 2004 MODALITA' DI ARRIVO N % %Lazio autonomo ,8 88,5 ambulanza ,5 7,8 altro 863 7,7 3,8 Totale ,0 100,0 Tabella 2c. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per codice triade attribuito dei residenti della ASL RMC e dell intera Regione, SIES 2004 TRIAGE N % %Lazio giunto cadavere 1 0,01 0,002 rosso 6 0,1 0,1 giallo 797 7,1 5,8 verde ,4 86,8 bianco 483 4,3 7,1 non eseguito 6 0,1 0,2 Totale ,0 100,0 Tabella 3c. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per esito della visita dei residenti della ASL RMC e dell intera Regione, SIES 2004 ESITO N % %Lazio giunto cadavere+deceduto in ps 1 0,01 0,01 a domicilio ,8 85,0 ricovero in reparto di degenza 961 8,6 7,3 trasferimento in altro istituto 123 1,1 1,2 rifiuta ricovero 577 5,2 5,9 non risponde alla chiamata 38 0,3 0,4 Totale ,0 100,0 Tabella 4c. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per distretto corporeo coinvolto dei residenti della ASL RMC e dell intera Regione, SIES 2004 DISTRETTO CORPOREO N % %Lazio arti superiori ,9 33,0 arti inferiori ,9 24,8 testa e collo ,0 19,6 mal definito ,7 6,4 torace e addome 571 5,1 5,1 non definibile 382 3,4 5,2 colonna vertebrale e parete toracica posteriore 183 1,6 2,8 traumatismi intracranici 178 1,6 1,7 multiple 94 0,8 1,4 Totale ,0 100,0 20

22 Tabella 5c. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per tipo di lesione rilevata dei residenti della ASL RMC e dell intera Regione, SIES 2004 TIPO DI LESIONE N % %Lazio contusione/traumi superficiali ,37 33,6 frattura ,52 18,4 ferite ,98 18,7 strappi e distorsioni ,424 8,7 mal definito 916 8,198 6,3 ustioni 321 2,873 2,3 corpo estraneo in orifizio naturale 242 2,166 3,2 lussazioni 193 1,727 1,4 lesioni interne 191 1,709 3,1 non definibile 140 1,253 2,0 multiple 109 0,975 1,4 schiacciamento/amputazione 84 0,752 0,8 lesioni vasi sanguigni 6 0,054 0,07 lesioni nervi - - 0,04 Totale ,0 21

23 ASL RMD Nel corso dell anno 2004, il numero degli accessi alle strutture dell emergenza per incidenti domestici, da parte dei residenti della ASL RMD, è risultato di , pari al 9,0% del totale degli accessi nella Regione, con un tasso d incidenza di per residenti. Per la popolazione femminile residente nel territorio di competenza della ASL RMD, i valori d incidenza risultano in generale sovrapponibili a quelli calcolati per l intera Regione (Figura 1d), ad eccezione della classe di oltre 85 anni, i cui valori sono più alti nella ASL per entrambi i sessi. L incidenza negli uomini, a parte l ultima classe di età, risulta nel complesso inferiore rispetto alla Regione, in particolare tra i 10 e i 39 anni di età. Riguardo alle modalità delle variabili riportate nelle Tabelle 1d 5d, la distribuzione dei casi attribuiti alla ASL RMD è in linea con il quadro regionale e non si evidenziano differenze rilevanti. Figura 1d. Tassi d incidenza per residenti degli accessi alle strutture dell emergenza per sesso e classi di età nel Lazio e nella ASL RMD, SIES incidenza per abitanti e + maschi RMD maschi LAZIO femmine RMD femmine LAZIO classe di età 22

24 Tabella 1d. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per modalità di arrivo dei residenti della ASL RMD e dell intera Regione, SIES 2004 MODALITA' DI ARRIVO N % %Lazio autonomo ,7 88,5 ambulanza 940 9,4 7,8 altro 296 3,0 3,8 Totale ,0 100,0 Tabella 2d. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per codice triade attribuito dei residenti della ASL RMD e dell intera Regione, SIES 2004 TRIAGE N % %Lazio giunto cadavere - - 0,002 rosso 13 0,1 0,1 giallo 447 4,5 5,8 verde ,9 86,8 bianco 442 4,4 7,1 non eseguito 9 0,1 0,2 Totale ,0 100,0 Tabella 3d. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per esito della visita dei residenti della ASL RMD e dell intera Regione, SIES 2004 ESITO N % %Lazio giunto cadavere+deceduto in ps 2 0,0 0,01 a domicilio ,9 85,0 ricovero in reparto di degenza 678 6,8 7,3 trasferimento in altro istituto 93 0,9 1,2 rifiuta ricovero 506 5,0 5,9 non risponde alla chiamata 36 0,4 0,4 Totale ,0 100,0 Tabella 4d. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per distretto corporeo coinvolto dei residenti della ASL RMD e dell intera Regione, SIES 2004 DISTRETTO CORPOREO N % %Lazio arti superiori ,5 33,0 arti inferiori ,4 24,8 testa e collo ,8 19,6 mal definito 534 5,3 6,4 torace e addome 469 4,7 5,1 non definibile 403 4,0 5,2 colonna vertebrale e parete toracica posteriore 197 2,0 2,8 traumatismi intracranici 190 1,9 1,7 multiple 144 1,4 1,4 Totale ,0 100,0 23

25 Tabella 5d. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per tipo di lesione rilevata dei residenti della ASL RMD e dell intera Regione, SIES 2004 TIPO DI LESIONE N % %Lazio contusione/traumi superficiali ,4 33,6 frattura ,8 18,7 ferite ,5 18,4 strappi e distorsioni ,3 8,7 mal definito 516 5,1 6,3 ustioni 286 2,9 3,2 corpo estraneo in orifizio naturale 260 2,6 3,1 lussazioni 220 2,2 2,3 lesioni interne 166 1,7 1,4 non definibile 161 1,6 1,4 multiple 117 1,2 2,0 schiacciamento/amputazione 89 0,9 0,8 lesioni vasi sanguigni - - 0,04 lesioni nervi 1 0,01 0,07 Totale ,0 100,0 24

26 ASL RME Nel corso dell anno 2004, il numero degli accessi alle strutture dell emergenza per incidenti domestici, da parte dei residenti della ASL RME, è risultato di 9.636, pari al 8,7% del totale degli accessi nella Regione, con un tasso d incidenza di per residenti. Per la popolazione residente nel territorio di competenza della ASL RME, i valori calcolati d incidenza degli accessi risultano, in entrambi i sessi, lievemente inferiori rispetto a quelli regionali (Figura 1e), in particolare tra gli uomini dai 20 ai 34 anni. Solo negli anziani di oltre 85 anni, soprattutto uomini, l incidenza della ASL supera quella regionale. Riguardo alle modalità delle variabili riportate nelle Tabelle 1e 5e, la distribuzione dei casi attribuiti alla ASL RME risulta in linea con il quadro regionale e non si evidenziano differenze rilevanti. Figura 1e. Tassi d incidenza per residenti degli accessi alle strutture dell emergenza per sesso e classi di età nel Lazio e nella ASL RME, SIES incedenza per abitanti e + maschi RME maschi LAZIO femmine RME femmine LAZIO classe di età 25

27 Tabella 1e. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per modalità di arrivo dei residenti della ASL RME e dell intera Regione, SIES 2004 MODALITA' DI ARRIVO N % %Lazio autonomo ,6 88,5 ambulanza 904 9,4 7,8 altro 288 3,0 3,8 Totale ,0 100,0 Tabella 2e. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per codice triade attribuito dei residenti della ASL RME e dell intera Regione, SIES 2004 TRIAGE N % %Lazio giunto cadavere - - 0,002 rosso 15 0,2 0,1 giallo 684 7,1 5,8 verde ,6 86,8 bianco 581 6,0 7,1 non eseguito 10 0,1 0,2 Totale ,0 100,0 Tabella3e. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per esito della visita dei residenti della ASL RME e dell intera Regione, SIES 2004 ESITO N % %Lazio giunto cadavere+deceduto in ps 1 0,0 0,01 a domicilio ,5 85,0 ricovero in reparto di degenza 764 7,9 7,3 trasferimento in altro istituto 88 0,9 1,2 rifiuta ricovero 395 4,1 5,9 non risponde alla chiamata 49 0,5 0,4 Totale ,0 100,0 Tabella 4e. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per distretto corporeo coinvolto dei residenti della ASL RME e dell intera Regione, SIES 2004 DISTRETTO CORPOREO N % %Lazio arti superiori ,4 33,0 arti inferiori ,2 24,8 testa e collo ,5 19,6 mal definito 637 6,6 6,4 torace e addome 488 5,1 5,1 non definibile 423 4,4 5,2 colonna vertebrale e parete toracica posteriore 355 3,7 2,8 traumatismi intracranici 192 2,0 1,7 multiple 123 1,3 1,4 Totale ,0 100,0 26

28 Tabella 5e. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per tipo di lesione rilevata dei residenti della ASL RME e dell intera Regione, SIES 2004 TIPO DI LESIONE N % %Lazio contusione/traumi superficiali ,6 33,6 frattura ,8 18,4 ferite ,1 18,7 strappi e distorsioni 875 9,1 8,7 mal definito 545 5,7 6,3 ustioni 399 4,1 3,1 corpo estraneo in orifizio naturale 258 2,7 3,2 lussazioni 247 2,6 2,3 lesioni interne 165 1,7 2,0 non definibile 133 1,4 1,4 multiple 123 1,3 1,4 schiacciamento/amputazione 83 0,9 0,8 lesioni vasi sanguigni 9 0,09 0,04 lesioni nervi 1 0,01 0,07 Totale ,0 100,0 27

29 ASL RMF Nel corso dell anno 2004, il numero degli accessi alle strutture dell emergenza per incidenti domestici, da parte dei residenti della ASL RMF, è risultato di 4.625, pari al 4,2% del totale degli accessi nella Regione, con un tasso d incidenza di per residenti. Per la popolazione residente nel territorio di competenza della ASL RMF, i valori calcolati d incidenza risultano, in entrambi i sessi, sensibilmente inferiori a quelli regionali, in particolare nella prima classe di età (Figura 1f). Solo per le donne ultraottantenni i valori della ASL coincidono con quelli della Regione. Riguardo alle modalità delle variabili riportate nelle Tabelle 1f 5f, le ferite risultano, tra le lesioni, rappresentate in modo minore rispetto alla situazione regionale (14% vs 19%). Il resto è in linea con il quadro regionale. Figura 1f. Tassi d incidenza per residenti degli accessi alle strutture dell emergenza per sesso e classi di età nel Lazio e nella ASL RMF, SIES incidenza per abitanti e + maschi RMF maschi LAZIO femmine RMF femmine LAZIO classi di età 28

30 Tabella 1f. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per modalità di arrivo dei residenti della ASL RMF e dell intera Regione, SIES 2004 MODALITA' DI ARRIVO N % %Lazio autonomo ,8 88,5 ambulanza 391 8,5 7,8 altro 128 2,8 3,8 Totale ,0 100,0 Tabella 2f. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per codice triade attribuito dei residenti della ASL RMF e dell intera Regione, SIES 2004 TRIAGE N % %Lazio giunto cadavere - - 0,002 rosso 9 0,2 0,1 giallo 343 7,4 5,8 verde ,2 86,8 bianco 302 6,5 7,1 non eseguito 30 0,6 0,2 Totale ,0 100,0 Tabella 3f. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per esito della visita dei residenti della ASL RMF e dell intera Regione, SIES 2004 ESITO N % %Lazio giunto cadavere+deceduto in ps - - 0,01 a domicilio ,7 85,0 ricovero in reparto di degenza 433 9,4 7,3 trasferimento in altro istituto 47 1,0 1,2 rifiuta ricovero 345 7,5 5,9 non risponde alla chiamata 21 0,5 0,4 Totale ,0 100,0 Tabella 4f. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per distretto corporeo coinvolto dei residenti della ASL RMF e dell intera Regione, SIES 2004 DISTRETTO CORPOREO N % %Lazio arti superiori ,7 33,0 arti inferiori ,9 24,8 testa e collo ,0 19,6 mal definito 439 9,5 6,4 torace e addome 276 6,0 5,1 non definibile 245 5,3 5,2 colonna vertebrale e parete toracica posteriore 152 3,3 2,8 traumatismi intracranici 98 2,1 1,7 multiple 58 1,3 1,4 Totale ,0 100,0 29

31 Tabella 5f. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per tipo di lesione rilevata dei residenti della ASL RMF e dell intera Regione, SIES 2004 TIPO DI LESIONE N % %Lazio contusione/traumi superficiali ,8 33,6 frattura ,3 18,4 ferite ,7 18,7 strappi e distorsioni 408 8,8 8,7 mal definito 361 7,8 6,3 ustioni 165 3,6 3,2 corpo estraneo in orifizio naturale 165 3,6 3,1 lussazioni 102 2,2 2,3 lesioni interne 80 1,7 2,0 non definibile 69 1,5 1,4 multiple 54 1,2 1,4 schiacciamento/amputazione 34 0,7 0,8 lesioni vasi sanguigni 3 0,06 0,04 lesioni nervi 3 0,06 0,07 Totale ,0 100,0 30

32 ASL RMG Nel corso dell anno 2004, il numero degli accessi alle strutture dell emergenza per incidenti domestici, da parte dei residenti della ASL RMG, è risultato di 7.490, pari al 6,7% del totale degli accessi nella Regione, con un tasso d incidenza di per residenti. I valori dei tassi d incidenza degli accessi dei residenti ASL RMG risultano inferiori a quelli regionali, in particolare per le donne (Figura 1g). Differenze più marcate si notano tra gli ultraottantenni sia uomini che donne. Riguardo alle modalità delle variabili riportate nelle Tabelle 1g 5g, la distribuzione dei casi per codice triage nella ASL RMG sottolinea una minore presenza di codici verdi, casi non urgenti, rispetto al dato regionale (81% vs 87%), mentre maggiore è la quota attribuibile al codice bianco accesso non appropriato (15% vs 7%). Più alta è anche la proporzione di casi dimessi a domicilio (89% vs 85%). Grafico 1g. Tassi d incidenza per residenti degli accessi alle strutture dell emergenza per sesso e classi di età nel Lazio e nella ASL RMG, SIES incidenza per abitanti maschi RMG maschi LAZIO femmine RMG femmine LAZIO classi di età e + 31

33 Tabella 1g. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per modalità di arrivo dei residenti della ASL RMG e dell intera Regione, SIES 2004 MODALITA' DI ARRIVO N % %Lazio autonomo ,5 88,5 ambulanza 507 6,8 7,8 altro 201 2,7 3,8 Totale ,0 100,0 Tabella 2g. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per codice triade attribuito dei residenti della ASL RMG e dell intera Regione, SIES 2004 TRIAGE N % %Lazio giunto cadavere - - 0,002 rosso 6 0,1 0,1 giallo 341 4,6 5,8 verde ,5 86,8 bianco ,7 7,1 non eseguito 11 0,1 0,2 Totale ,0 100,0 Tabella 3g. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per esito della visita dei residenti della ASL RMG e dell intera Regione, SIES 2004 ESITO N % %Lazio giunto cadavere+deceduto in ps - - 0,01 a domicilio ,5 85,0 ricovero in reparto di degenza 511 6,8 7,3 trasferimento in altro istituto 68 0,9 1,2 rifiuta ricovero 264 3,5 5,9 non risponde alla chiamata 15 0,2 0,4 Totale ,0 100,0 Tabella 4g. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per distretto corporeo coinvolto dei residenti della ASL RMG e dell intera Regione, SIES 2004 DISTRETTO CORPOREO N % %Lazio arti superiori ,4 33,0 arti inferiori ,1 24,8 testa e collo ,1 19,6 mal definito 562 7,5 5,2 torace e addome 361 4,8 5,1 non definibile 288 3,8 6,4 colonna vertebrale e parete toracica posteriore 278 3,7 2,8 traumatismi intracranici 95 1,3 1,7 multiple 89 1,2 1,4 Totale ,0 100,0 32

34 Tabella 5g. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per tipo di lesione rilevata dei residenti della ASL RMG e dell intera Regione, SIES 2004 TIPO DI LESIONE N % %Lazio contusione/traumi superficiali ,9 33,6 frattura ,3 18,7 ferite ,9 18,4 strappi e distorsioni 540 7,2 8,7 mal definito 476 6,4 3,2 ustioni 364 4,9 6,3 corpo estraneo in orifizio naturale 283 3,8 3,1 lussazioni 185 2,5 2,3 lesioni interne 93 1,2 1,4 non definibile 86 1,1 2,0 multiple 76 1,0 1,4 schiacciamento/amputazione 46 0,6 0,8 lesioni vasi sanguigni 7 0,1 0,1 lesioni nervi 2 0,0 0,04 Totale ,0 100,0 33

35 ASL RMH Nel corso dell anno 2004, il numero degli accessi alle strutture dell emergenza per incidenti domestici, da parte dei residenti della ASL RMH, è risultato di , pari al 11,1% del totale degli accessi nella Regione, con un tasso d incidenza di per residenti. I valori delle incidenze relative alla popolazione della ASL RMH sono evidentemente più alti di quelli regionali, in particolare tra gli individui di sesso maschile (Figura 1h); per le donne l incidenza può considerarsi sovrapponibile alla regionale tra i 20 e i 49 anni. Rispetto alle modalità delle variabili riportate nelle Tabelle 1h 5h, una differenza da rilevare riguarda la variabile distretto corporeo, dove la quota di casi mal definiti risulta più importante rispetto a quella regionale (11% vs 6%). Figura 1h. Tassi d incidenza per residenti degli accessi alle strutture dell emergenza per sesso e classi di età nel Lazio e nella ASL RMH, SIES incidenza per abitanti maschi RMH maschi LAZIO femmine RMH femmine LAZIO classi di età e + 34

36 Tabella 1h. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per modalità di arrivo dei residenti della ASL RMH e dell intera Regione, SIES 2004 MODALITA' DI ARRIVO N % %Lazio autonomo ,5 88,5 ambulanza 692 5,6 7,8 altro 603 4,9 3,8 Totale ,0 100,0 Tabella 2h. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per codice triade attribuito dei residenti della ASL RMH e dell intera Regione, SIES 2004 TRIAGE N % %Lazio giunto cadavere - - 0,002 rosso 9 0,1 0,1 giallo 502 4,1 5,8 verde ,6 86,8 bianco ,1 7,1 non eseguito 10 0,1 0,2 Totale ,0 100,0 Tabella 3h. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per esito della visita dei residenti della ASL RMH e dell intera Regione, SIES 2004 ESITO N % %Lazio giunto cadavere+deceduto in ps 1 0,0 0,01 a domicilio ,3 85,0 ricovero in reparto di degenza 649 5,3 7,3 trasferimento in altro istituto 171 1,4 1,2 rifiuta ricovero ,5 5,9 non risponde alla chiamata 62 0,5 0,4 Totale ,0 100,0 Tabella 4h. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per distretto corporeo coinvolto dei residenti della ASL RMH e dell intera Regione, SIES 2004 DISTRETTO CORPOREO N % %Lazio arti superiori ,8 33,0 arti inferiori ,7 24,8 testa e collo ,9 19,6 mal definito 893 7,3 6,4 torace e addome 654 5,3 5,1 non definibile 651 5,3 5,2 colonna vertebrale e parete toracica posteriore 592 4,8 2,8 traumatismi intracranici 184 1,5 1,7 multiple 176 1,4 1,4 Totale ,0 100,0 35

37 Tabella 5h. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per tipo di lesione rilevata dei residenti della ASL RMH e dell intera Regione, SIES 2004 TIPO DI LESIONE N % %Lazio contusione/traumi superficiali ,0 33,6 frattura ,2 18,7 ferite ,1 18,4 strappi e distorsioni ,6 6,3 mal definito 912 7,4 8,7 ustioni 631 5,1 3,1 corpo estraneo in orifizio naturale 390 3,2 3,2 lussazioni 301 2,4 2,3 lesioni interne 261 2,1 2,0 non definibile 164 1,3 1,4 multiple 163 1,3 1,4 schiacciamento/amputazione 106 0,9 0,8 lesioni vasi sanguigni 19 0,2 0,1 lesioni nervi 13 0,1 0,04 Totale ,0 100,0 36

38 ASL VITERBO Nel corso dell anno 2004, il numero degli accessi alle strutture dell emergenza per incidenti domestici, da parte dei residenti della ASL VITERBO, è risultato di 3.566, pari al 3,2% del totale degli accessi nella Regione, con un tasso d incidenza di per residenti. I valori delle incidenze calcolate per sesso e per classe di età della ASL VITERBO risultano marcatamente più bassi rispetto a quelli regionali in entrambi i sessi e in tutte la classi di età (Figura 1i), in particolare nella prima classe 0-4 anni e negli anziani di oltre 75. Riguardo alle modalità delle variabili riportate nelle Tabelle 1i 5i, la distribuzione dei casi per codice triage nella ASL VITERBO sottolinea una presenza più importante di codici verdi, accessi non urgenti, rispetto al dato regionale (91% vs 87%). Minore risulta invece la quota dei casi che giungono alle strutture dell emergenza in modo autonomo (84% vs 89%). Figura 1i. Tassi d incidenza per residenti degli accessi alle strutture dell emergenza per sesso e classi di età nel Lazio e nella ASL VITERBO, SIES incidenza per abitanti maschi VT maschi LAZIO femmine VT femmine LAZIO classe di età e + 37

39 Tabella 1i. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per modalità di arrivo dei residenti della ASL VITERBO e dell intera Regione, SIES 2004 MODALITA' DI ARRIVO N % %Lazio autonomo ,5 88,5 ambulanza 335 9,4 7,8 altro 255 7,2 3,8 Totale ,0 100,0 Tabella 2i. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per codice triade attribuito dei residenti della ASL VITERBO e dell intera Regione, SIES 2004 TRIAGE N % %Lazio giunto cadavere - - 0,002 rosso 7 0,2 0,1 giallo 120 3,4 5,8 verde ,9 86,8 bianco 174 4,9 7,1 non eseguito 23 0,6 0,2 Totale ,0 100,0 Tabella 3i. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per esito della visita dei residenti della ASL VITERBO e dell intera Regione, SIES 2004 ESITO N % %Lazio giunto cadavere+deceduto in ps - - 0,01 a domicilio ,2 85,0 ricovero in reparto di degenza 323 9,1 7,3 trasferimento in altro istituto 93 2,6 1,2 rifiuta ricovero 117 3,3 5,9 non risponde alla chiamata 31 0,9 0,4 Totale ,0 100,0 Tabella 4i. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per distretto corporeo coinvolto dei residenti della ASL VITERBO e dell intera Regione, SIES 2004 DISTRETTO CORPOREO N % %Lazio arti superiori ,6 33,0 arti inferiori ,3 24,8 testa e collo ,3 19,6 mal definito 299 8,4 6,4 torace e addome 214 6,0 5,1 non definibile 79 2,2 2,8 colonna vertebrale e parete toracica posteriore 79 2,2 5,2 traumatismi intracranici 75 2,1 1,7 multiple 65 1,8 1,4 Totale ,0 100,0 38

40 Tabella 5i. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per tipo di lesione rilevata dei residenti della ASL VITERBO e dell intera Regione, SIES 2004 TIPO DI LESIONE N % %Lazio contusione/traumi superficiali ,4 33,6 frattura ,6 18,7 ferite ,1 18,4 strappi e distorsioni 323 9,1 6,3 mal definito 227 6,4 8,7 ustioni 94 2,6 2,3 corpo estraneo in orifizio naturale 93 2,6 3,1 lussazioni 58 1,6 1,4 lesioni interne 53 1,5 3,2 non definibile 40 1,1 1,4 multiple 30 0,8 0,8 schiacciamento/amputazione 26 0,7 2,0 lesioni vasi sanguigni 13 0,4 0,1 lesioni nervi 1 0,03 0,04 Totale ,0 100,0 39

41 ASL RIETI Nel corso dell anno 2004, il numero degli accessi alle strutture dell emergenza per incidenti domestici, da parte dei residenti della ASL RIETI, è risultato di 1.430, il più basso tra tutte le ASL laziali, pari al 3,1% del totale degli accessi nella Regione, con un tasso d incidenza di 942 per residenti. Nel territorio di competenza della ASL di RIETI i valori delle incidenze di accesso calcolate risultano evidentemente più bassi rispetto a quelli regionali (Figura 1l), in particolare tra i bambini appartenenti alla prima classe di età 0-4 anni, tra gli uomini di anni e le donne di oltre 75 anni. Riguardo alle modalità delle variabili riportate nelle Tabelle 1l 5l, la distribuzione dei casi per codice triage nella ASL RMG sottolinea una quota decisamente inferiore di codici verdi, casi non urgenti, rispetto al dato regionale (61% vs 87%), mentre è evidentemente superiore la presenza del codice bianco accesso non appropriato (35% vs 7%). Una proporzione maggiore di casi esita in ricovero (12% vs 7%). Meno rappresentato, sempre rispetto i dati regionali, risulta il distretto corporeo testa e collo (16% vs 20%), come anche meno presenti sono le lesioni di lieve entità (30% vs 34%), mentre maggiori risultano le fratture (22% vs 18%). Figura 1l. Tassi d incidenza per residenti degli accessi alle strutture dell emergenza per sesso e classi di età nel Lazio e nella ASL RIETI, SIES incidenza per abitanti maschi RI maschi LAZIO femmine RI femmine LAZIO classe di età e + 40

42 Tabella1l. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per modalità di arrivo dei residenti della ASL RIETI e dell intera Regione, SIES 2004 MODALITA' DI ARRIVO N % %Lazio autonomo ,0 88,5 ambulanza ,1 7,8 altro 42 2,9 3,8 Totale ,0 100,0 Tabella 2l. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per codice triade attribuito dei residenti della ASL RIETI e dell intera Regione, SIES 2004 TRIAGE N % %Lazio giunto cadavere - - 0,002 rosso 6 0,4 0,1 giallo 53 3,7 5,8 verde ,0 86,8 bianco ,8 7,1 non eseguito - - 0,2 Totale ,0 100,0 Tabella 3l. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per esito della visita dei residenti della ASL RIETI e dell intera Regione, SIES 2004 ESITO N % %Lazio giunto cadavere+deceduto in ps 1 0,1 0,01 a domicilio ,1 85,0 ricovero in reparto di degenza ,1 7,3 trasferimento in altro istituto 10 0,7 1,2 rifiuta ricovero 53 3,7 5,9 non risponde alla chiamata 4 0,3 0,4 Totale ,0 100,0 Tabella 4l. Numero e % degli accessi alle strutture dell emergenza per distretto corporeo coinvolto dei residenti della ASL RIETI e dell intera Regione, SIES 2004 DISTRETTO CORPOREO N % %Lazio arti superiori ,7 33,0 arti inferiori ,2 24,8 testa e collo ,4 19,6 mal definito 100 7,0 5,1 torace e addome 65 4,5 2,8 non definibile 60 4,2 6,4 colonna vertebrale e parete toracica posteriore 50 3,5 5,2 traumatismi intracranici 35 2,4 1,7 multiple 29 2,0 1,4 Totale ,0 100,0 41

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