DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE LOMBARDE Imprese nel complesso (1 trimestre 2012)

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1 DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE LOMBARDE Imprese nel complesso (estre 2012) Il primo trimestre 2012 registra un saldo negativo (-1.675) tra le imprese che si sono iscritte alle anagrafi camerali lombarde (19.903) e quelle che hanno cancellato la propria posizione (21.578), considerate al netto delle cessazioni d ufficio. Come succede spesso nel primo trimestre dell anno, i tassi di natalità e mortalità (rispettivamente 2,1% e 2,3%) sono più elevati rispetto ai periodi precedenti, con una prevalenza della mortalità in parte dovuta alla registrazione nelle prime settimane dell anno delle cancellazioni effettuate alla fine del. La risultante contrazione dello stock di imprese attive rispetto al trimestre precedente è pari allo 0,4%. Il confronto con lo stesso periodo del, che consente di depurare l effetto stagionale, vede una leggera riduzione del numero di imprese attive (-0,1%), che conferma una situazione non brillante per le imprese lombarde, sebbene sicuramente migliore della media nazionale, dove la contrazione è stata pari allo 0,4%. Il peggioramento della congiuntura economica rispetto a un anno fa è visibile soprattutto nel maggior numero di cancellazioni, sintomo di una difficoltà crescente del tessuto imprenditoriale lombardo. L attività di pulizia degli archivi è stata meno intensa dei trimestri precedenti, con cessazioni d ufficio, pari al 10,9% delle cancellazioni totali. Tab. 1 - NATALITA' E MORTALITA' AZIENDALE - estre 2012 Lombardia e province lombarde Registrate Attive Iscritte Cessate Saldo Tasso % di Tasso % di natalità mortalità (*) (*) Bergamo ,5 0,4 2,1 2,6 Brescia ,2 0,0 2,2 2,4 Como ,5 0,2 2,3 2,8 Cremona ,4-1,2 1,7 2,7 Lecco ,7-0,4 2,0 2,7 Lodi ,1-1,5 2,1 3,0 Mantova ,8-0,6 1,7 2,4 Milano ,0 0,1 2,0 1,8 Monza-Brianza ,4 0,4 2,3 2,3 Pavia ,5-0,1 2,3 2,7 Sondrio ,1-1,3 1,7 2,7 Varese ,5-0,6 2,1 2,7 LOMBARDIA ,4-0,1 2,1 2,3 Fonte: elaborazioni Unioncamere Lombardia su dati Movimprese (*) Al netto delle cessazioni d'ufficio Si conferma il trend crescente delle società di capitale (+1,1% rispetto al primo trimestre ) e la parallela contrazione delle società di persone (-1,5%), mentre le ditte individuali, che raccolgono quasi la metà delle imprese lombarde, presentano un tasso di ricambio molto elevato, con consistenti flussi in ingresso e uscita, per un risultato complessivo in calo sul trimestre precedente (-0,8%), ma stabile rispetto a un anno fa. Tab NATALITA' E MORTALITA' AZIENDALE - estre 2012 Dati per forma giuridica Descrizione Totale Società di capitale Società di persone Ditte individuali Altre forme Registrate Attive Iscritte Cessate (*) Cessate d'ufficio Cessate totali Saldo Iscritte-Cessate(*) Tasso natalità 2,1% 1,4% 1,2% 3,0% 1,9% Tasso mortalità ufficio 0,2% 0,6% 0,3% 0,0% 0,6% Tasso mortalità no uff. 2,3% 1,0% 1,4% 3,6% 1,0% Tasso di mortalità totale 2,5% 1,6% 1,7% 3,6% 1,6% -0,4% 0,5% -0,6% -0,8% 0,8% -0,1% 1,1% -1,5% 0,0% -1,2% Fonte: elaborazioni Unioncamere Lombardia su dati Movimprese (*) Al netto delle cessazioni d'ufficio

2 L analisi per settore risulta complicata dall elevato numero di iscrizioni non ancora classificabili secondo l attività economica, che rappresentano il 32,9% del totale. Questo spiega la presenza di saldi negativi per la maggior parte dei settori, controbilanciate da un forte incremento per le imprese non classificate. La variazione del numero di imprese attive per ciascun settore rispetto allo stesso periodo dell anno scorso evidenzia un certo dinamismo per i comparti della ricezione e ristorazione (+2,4%) e di altri servizi, in particolare l istruzione (+3,2%), i servizi di supporto alle imprese (+2,8%) e le attività artistiche e di intrattenimento (+2,4%). Se le attività dei servizi hanno mostrato una dinamica demografica generalmente positiva (con l eccezione del trasporto e magazzinaggio, -1,3%), lo stesso non si può dire per importanti settori come l industria (-1,5%), l agricoltura (-1,6%, dato in linea però con il processo di concentrazione delle imprese agricole che caratterizza da anni questo comparto), le costruzioni (-0,7%) e il commercio (-0,4%), che considerati nel complesso hanno registrato un deflusso di imprese. All interno delle attività manifatturiere fanno eccezione le aziende energetiche (ossia che forniscono elettricità, gas, ecc.), che hanno registrato un vero e proprio boom, crescendo di quasi un terzo in un anno (+30,2%, con punte superiori al 50% nelle province di Cremona e Pavia); si tratta della conferma di un trend che in un due anni ha raddoppiato il numero di imprese attive in questo settore e che ha tra le sue con-cause gli incentivi pubblici per la produzione di energia attraverso fonti rinnovabili. Variazione tendenziale, natalità e mortalità e composizione % (provincia) sul totale attive estre 2012 comparti Var. % tendenziale attive Tasso di natalità e mortalità Serie2 Serie1 Composizione % su totale attive Altri servizi 0,4 1,5 2,0 32,8 Commercio -0,4 1,5 2,5 23,7 Costruzioni -0,7 1,9 2,9 17,8 Industria in senso stretto -1,5 1,1 1,9 13,2 Agricoltura -1,6 1,1 2,3 6,1 Alberghi e ristoranti 2,4 1,6 2,2 6,1 Estrazione di minerali -3,8-5,0-4,0-3,0-2,0-1,0 0,0 1,0 2,0 3,0 0,4 1,4 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 0, Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati Movimprese 2

3 A livello territoriale si nota una prevalenza dei segni negativi nelle province più piccole, con decrementi rilevanti a Lodi (-1,5% rispetto al primo trimestre 2010), Sondrio (-1,3%) e Cremona (-1,2%). Varese, Mantova e Lecco registrano contrazioni meno significative, mentre Pavia, Brescia e Milano presentano uno stock di imprese attive sostanzialmente in linea rispetto a un anno fa. Le province più dinamiche dal punto di vista imprenditoriale risultano Bergamo, Monza-Brianza e Como, con variazioni positive comprese tra lo 0,2% e lo 0,4%. Il fenomeno delle cessazioni d ufficio si è concentrato soprattutto a Milano (55,4% delle cancellazioni), con attività di pulizia degli archivi rilevanti anche a Varese (16,6%) e a Monza-Brianza (10,0%). Variazione tendenziale, natalità e mortalità e composizione % (provincia) sul totale attive estre 2012 provincie Var. % tendenziale attive Milano 0,1 Brescia 0,0 Bergamo 0,4 Varese -0,6 Monza-Brianza 0,4 Como 0,2 Pavia -0,1 Mantova -0,6 Cremona -1,2 Lecco -0,4 Lodi -1,5 Sondrio -1,3-2,0-1,5-1,0-0,5 0,0 0,5 1,0 Tasso di natalità e mortalità tasso di mortalità tasso di natalità 1,8 2,0 2,4 2,2 2,6 2,1 2,7 2,1 2,3 2,3 2,8 2,3 2,7 2,3 2,4 1,7 2,7 1,7 2,7 2,0 3,0 2,1 2,7 1,7 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 Composizione % su totale attive 3,4 3,0 1,9 1,8 5,5 5,4 4,7 7,8 7,8 10,5 13,5 34, Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati Movimprese 3

4 Tab Dati Movimprese estre Regione Lombardia ,1-1, ,2-3, ,8-1, ,8 30, ,4 0, ,9-0, ,6-0, ,4-1, ,3 2, ,1 0, ,2 1, ,1-0, ,3 0, ,2 2, ,0-3,7 P Istruzione ,2 3, ,4 1,0 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,2 2,4 S Altre attività di servizi ,5 0,4 T Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p ,0-100, ,2 255,6 TOTALE ,4-0,1 Tab Dati Movimprese estre Provincia di Bergamo ,4-0, ,6-4, ,9-1, ,9 34, ,0 1, ,5-1, ,6 0, ,5-0, ,1 2, ,9-0, ,0 1, ,3 1, ,1 0, ,1 4, ,0 P Istruzione ,8 1, ,1-0,4 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,4 1,4 S Altre attività di servizi ,2 1, ,9 687,9 TOTALE ,5 0,4 Il numero delle cessate è al netto delle cessazioni d'ufficio 4

5 Tab Dati Movimprese estre Provincia di Brescia ,9-1, ,9-4, ,4-1, ,8 33, ,0 0, ,0-1, ,5-0, ,2-1, ,3 1, ,2 0, ,6 0, ,2 0, ,9 3, ,0 3, ,0 0,0 P Istruzione ,1 2, ,3-0,2 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,3 5,8 S Altre attività di servizi ,7 0, ,8 97,6 TOTALE ,2 0,0 Tab Dati Movimprese estre Provincia di Como ,4-0, ,0 7, ,3-2, ,0 36, ,2 4, ,3-0, ,5 0, ,2-1, ,9 2, ,7 1, ,5 1, ,4 1, ,1-0, ,5 4, ,0 0,0 P Istruzione ,8 5, ,0 0,8 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,7 1,0 S Altre attività di servizi ,1 1, ,5 200,0 TOTALE ,5 0,2 Il numero delle cessate è al netto delle cessazioni d'ufficio 5

6 Tab Dati Movimprese estre Provincia di Cremona ,0-2, ,0-5, ,8-1, ,0 55, ,0 2, ,8-3, ,7-1, ,8-4, ,4 1, ,2 2, ,0-0, ,0-0, ,7 1, ,3 2,9 P Istruzione ,0 4, ,5 1,1 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,3 8,2 S Altre attività di servizi ,7-0, ,0 75,0 TOTALE ,4-1,2 Tab Dati Movimprese estre Provincia di Lecco ,1-0, ,0 0, ,2-2, ,7 0, ,0 2, ,1-1, ,1-1, ,5-3, ,1 1, ,4 2, ,5 0, ,5 1, ,6 2, ,4 2, ,0 0,0 P Istruzione ,7 0, ,0-2,6 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,6 7,8 S Altre attività di servizi ,3 0, ,9 466,7 TOTALE ,7-0,4 Il numero delle cessate è al netto delle cessazioni d'ufficio 6

7 Tab Dati Movimprese estre Provincia di Lodi ,2-1, ,0 37, ,1-3, ,0 13, ,0-18, ,2-3, ,6-0, ,9-2, ,1 2, ,2-4, ,5-2, ,9-3, ,0-0, ,3 1, ,0 0,0 P Istruzione ,2 4, ,0 2,0 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,4-5,9 S Altre attività di servizi ,1 2, ,9 583,3 TOTALE ,1-1,5 Tab Dati Movimprese estre Provincia di Mantova ,2-1, ,7-3, ,5-1, ,3 39, ,1 6, ,6-2, ,9-0, ,3-0, ,2 1, ,8 4, ,3 0, ,2-0, ,5 3, ,4 0, P Istruzione ,6 9, ,9 1,1 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,7 3,4 S Altre attività di servizi ,5 0, ,2 771,4 TOTALE ,8-0,6 Il numero delle cessate è al netto delle cessazioni d'ufficio 7

8 Tab Dati Movimprese estre Provincia di Milano ,8-3, ,6-4, ,5-2, ,7 26, ,8-1, ,0 0, ,6-0, ,1-1, ,8 4, ,2 0, ,1 1, ,0-1, ,0 0, ,1 2, ,0 0,0 P Istruzione ,3 4, ,6 1,6 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,0 1,0 S Altre attività di servizi ,2 0,2 T Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p ,0-100, ,8 241,6 TOTALE ,0 0,1 Tab Dati Movimprese estre Provincia di Monza-Brianza ,3-0, ,0-18, ,2-1, ,4 28, ,0 0, ,0 0, ,5-0, ,2 1, ,2 2, ,0 1, ,6 2, ,2-0, ,6 1, ,5 2, ,0 0,0 P Istruzione ,0 0, ,4-0,2 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,0 0,4 S Altre attività di servizi ,0 0, ,8 303,8 TOTALE ,4 0,4 Il numero delle cessate è al netto delle cessazioni d'ufficio 8

9 Tab Dati Movimprese estre Provincia di Pavia ,5-2, ,0-5, ,1-1, ,8 66, ,3 1, ,0-0, ,1-0, ,8-3, ,0 2, ,1 1, ,7 2, ,1 1, ,8-0, ,5 1,6 P Istruzione ,3 6, ,0 6,1 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,1 5,0 S Altre attività di servizi ,6 0, ,0 590,9 TOTALE ,5-0,1 Tab Dati Movimprese estre Provincia di Sondrio ,6-2, ,9-10, ,8-3, ,9 35, ,3-6, ,8-2, ,9-0, ,6-1, ,1-0, ,2 0, ,0-3, ,1 3, ,7-5, ,7 4,5 P Istruzione ,2 6, ,1 0,0 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,0 2,0 S Altre attività di servizi ,0-0, ,7 300,0 TOTALE ,1-1,3 Il numero delle cessate è al netto delle cessazioni d'ufficio 9

10 Tab Dati Movimprese estre Provincia di Varese ,1-0, ,0 0, ,2-3, ,8 33, ,7 1, ,2-0, ,9-0, ,3-1, ,0 0, ,6 2, ,3 1, ,4-0, ,6 0, ,9 3, P Istruzione ,5 0, ,4 1,0 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,0 1,8 S Altre attività di servizi ,6-0, ,9 134,0 TOTALE ,5-0,6 Il numero delle cessate è al netto delle cessazioni d'ufficio NOTA INFORMATIVA A partire dal 20 luglio 2007 è attivo l archivio del Registro delle Imprese della nascente provincia di Monza e Brianza. Tale archivio è stato costituito mediante l attribuzione allo stesso Registro delle imprese esistenti ed aventi sede legale nei comuni della provincia di Monza - Brianza. Sempre a partire dalla stessa data tali imprese non figurano più nel registro della Camera di Commercio di Milano, ove risultavano esser presenti fino al 19 luglio Per ogni ulteriore informazione si invitano i lettori a contattare direttamente le Camere di Commercio di Milano e Monza - Brianza. 10

11 GLOSSARIO Registrate Iscritte Tasso di natalità Attive Cessate Tasso di mortalità Saldo Tasso di crescita Causale di cessazione Cessazioni d ufficio Altre forme giuridiche imprese presenti nel Registro delle imprese e non cessate, indipendentemente dallo stato di attività assunto (attiva, inattiva, sospesa, in liquidazione, fallita). imprese che hanno effettuato un operazione di iscrizione al Registro delle Imprese nel periodo considerato. rapporto percentuale tra imprese iscritte e la media delle imprese registrate del periodo imprese registrate al Registro delle Imprese che esercitano l'attività e non risultano avere procedure concorsuali in atto. imprese registrate al Registro delle Imprese che nel periodo considerato hanno comunicato la cessazione dell'attività. rapporto percentuale tra imprese cessate e la media delle imprese registrate del periodo differenza tra imprese iscritte e imprese cessate rapporto percentuale tra saldo e imprese registrate a inizio periodo Le motivazioni che inducono l'imprenditore o la CCIAA a cancellare una impresa dal Registro delle Imprese sono: 1. ritiro dagli affari 2. trasferimento in altra provincia 3. scioglimento 4. cessazione d'ufficio Con il D.p.r. 247 del 23/07/2004 e successiva circolare n 3585/C del Ministero delle Attività Produttive, il legislatore ha fornito alle CCIAA uno strumento di semplificazione più efficace per migliorare la qualità nel regime della pubblicità delle imprese, definendo i criteri e le procedure necessarie per giungere alla cessazione d ufficio di quelle imprese non più operative e, tuttavia, ancora figurativamente iscritte al Registro stesso. L allargamento delle possibilità per le Camere di Commercio di ricorrere alle procedure di cessazione d ufficio, comporta per ogni periodo una riduzione dello stock non derivante dall andamento propriamente economico della congiuntura demografica, ma piuttosto dalle decisioni di intervenire amministrativamente per regolarizzare la posizione di imprese non più operative. Di conseguenza, i confronti intertemporali tra stock possono incorrere in interpretazioni dell andamento anagrafico non in linea con la congiuntura economica, perché potenzialmente influenzati da provvedimenti amministrativi. Per questo motivo le cessazioni d ufficio vengono contabilizzate distintamente (per tutti i livelli di analisi di Movimprese: totale nazionale, regioni, province, sezioni e divisioni di attività economica, gruppi di nature giuridiche) rispetto al totale delle cessazioni rilevate in ogni periodo, e vengono pubblicati i dati sulle cessazioni al netto delle cessazioni d ufficio. Tipologia che raccoglie tutte le imprese aventi forma giuridica diversa da quelle che rientrano nei seguenti raggruppamenti: ditta individuale, società di persone, società di capitale. Il raggruppamento delle "altre forme" conosce più di 40 tipologie di soggetti giuridici. A titolo di orientamento per il lettore, le tipologie più numerose sono: società cooperative in genere e, in particolare, società cooperative a responsabilità limitata (la tipologia più numerosa in assoluto), consorzio, consorzio con attività esterna, società consortile, società consortile per azioni o a responsabilità limitata, società costituita in base a leggi di altro Stato. Altri servizi Il settore aggregato degli altri servizi comprende principalmente: le attività immobiliari (28%), altre attività di servizi per la persona (10%), trasporto terrestre e mediante condotte (9%), attività ausiliarie dei servizi finanziari (6%), attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale (5%), altre attività professionali, scientifiche e tecniche (4%), attività di servizi per edifici e paesaggio (4%), pubblicità e ricerche di mercato (4%), produzione di software, consulenza informatica (3%), attività di supporto per le funzioni d'ufficio (3%), attività dei servizi d'informazione (3%), riparazione di computer e di beni per uso personale (3%). Il restante 19% è frammentano in altre divisioni delle sezioni H, J, K, OL, M, N, O, P, Q, R, S, T, U. 11

12 Siti internet consultati Movimprese è l'analisi statistica trimestrale della nati-mortalità delle imprese condotta da InfoCamere, per conto dell'unioncamere, sugli archivi di tutte le Camere di Commercio italiane. L'archivio sul Web, attivo dal 1997, consente l'accesso ai dati in formato elettronico a partire dal primo trimestre