Ricerche sulle violenze contro le donne in ambito internazionale: Australia: WSS (1996) Canada: VAWS (1993) Regno Unito: BCS (1996) USA: NVAWS (1995)

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1 Dichiarazione delle Nazioni Unite sull'eliminazione della violenza contro le donne: qualsiasi atto di violenza per motivi di genere che provochi o possa verosimilmente provocare danno fisico, sessuale o psicologico, comprese le minacce di violenza, la coercizione o privazione arbitraria della libertà personale, sia nella vita pubblica che privata. Ricerche sulle violenze contro le donne in ambito internazionale: Canada: VAWS (1993) USA: NVAWS (1995) Regno Unito: BCS (1996) Australia: WSS (1996) Mariangela Luciani

2 Caratteristiche del fenomeno: In ambito nazionale: - Sono più a rischio le giovani donne tra i 25 e 34 anni; - La maggior parte degli abusi si consumano all interno della famiglia e delle relazioni affettive; - Il rischio aumento con l aumentare del livello di scolarità; - Sono più esposte le donne che lavorano o che sono in cerca di una occupazione; - Subiscono maggiori violenze le donne separate o divorziate; - Aumentano il rischio della violenza gli stili di vita aperti e dinamici; - La violenza è presente in tutte le culture e non riguarda solamente quelle minoritarie o gli immigrati: - Aver subito o essere state testimoni di violenze da piccole, aumenta il rischio di subirle anche da adulte; - Sono più a rischio le donne che hanno un partner che abbia subito violenza da piccolo o con problemi di alcoolismo o di dipendenze; - Le violenze avvengono maggiormente al nord o centro Italia e molto meno al Sud. Prevenzione in Emilia Romagna: Protocollo di Intesa per contrastare ogni forma di violenza contro le donne (Reggio Emilia ) Il protocollo è stato firmato dal Comune di Reggio Emilia, dalla Prefettura, dal Tribunale, dalla Procura della Repubblica, dalla Questura, dal C.P. dei Carabinieri, dalla Asl, dalla Azienda ospedaliera, dal C.S.A., dall Ordine degli Avvocati e dalle associazione Nondasola e Forum donne giuriste di Reggio Emilia Prevede: - La costruzione di un sistema di rilevamento dei dati condiviso dai componenti del tavolo; - Azioni integrate tra i differenti soggetti; - Azioni comuni per affrontare le aree di criticità che si individueranno via via nell ambito del lavoro comune; - Un piano annuale di programmazione condivisa tra i soggetti. Mariangela Luciani

3 Irene Andreani 2013 IMPAURITE In casa e fuori casa DONNE VITTIME Di sconosciuti Di conosciuti e Di se stesse PROTAGONIST E Quando decidono che è ora di cambiare

4 Irene Andreani 2013 Conferenza delle elette Consigliere di parità Associazioni delle donne Commissione pari opportunità Prefettura Ufficio scolastico provinciale Comune di Modena Polizia municipale del comune Questura AUSL Comando Provinciale dei Carabinieri Azienda ospedaliero Universitaria Settembre 2006 Tavolo contro la violenza alle donne Comando Provinciale Guardia di Finanza Protocollo d intesa 6 marzo 2007 P Protocollo operativo per lo sviluppo della rete distrettuale di Modena 21 dicembre 2007 Piano strategico contro la violenza alle donne della Provincia 7 maggio 2008

5 Panoramica del fenomeno in Emilia Romagna Fisica Comportamenti che si esprimono attraverso l uso concreto o intimidatorio della forza. Diffusione: Una donna su quattro (23,1%), di cui due terzi hanno subito violenza fisica più di una volta. Tipi di violenza fisica: Spinte e minacce (56,1%). Schiaffi, calci, pugni e morsi (40,3%). Essere colpita da un oggetto (26,9%). Minacce con l uso di armi (9,1%). Tentativi di strangolamento, soffocamento e ustioni (6,1%). Autori: Ex partner Luogo: Casa e meno nei luoghi pubblici. Sessuale Comportamenti finalizzati alla costrizione della donna ad atti sessuali di diverso tipo e contro la sua volontà. Diffusione: 30% di cui due terzi hanno subito violenza più di una volta nel corso della loro vita. Tipi di violenza sessuale: Molestia sessuale (82,9%). Rapporti sessuali subiti per paura di reazioni negative da parte del partner (20%). Stupro (11,5%). Costrizione ad avere rapporti sessuali degradanti (9%). Costrizione ad avere attività sessuali con persone diverse dal partner (3,4%). Autori: Persone diverse dal partner (molestie). Partner (tutte le altre violenze sessuali). Luogo: Casa (partner) Mezzi pubblici, luoghi di incontro, all aperto, luoghi di lavoro (persone diverse dal partner) Psicologica e stalking Comportamenti che tendono a denigrare, controllare, isolare o a limitare i comportamenti della donna. Diffusione: Un quarto delle donne. Tipi di violenza psicologica: Controllo del comportamento (imposizione del modo di vestire, gelosia, controllo della spesa, 60,7%). Svalorizzazione (umiliazioni, critiche, insulti, 51,4%). Isolamento (limitazione dei rapporti con la famiglia d origine, ambiente lavorativo o scolastico, 49,1%). Intimidazioni (Minaccia di suicidio, 19,1%). Violenza economica (impedimento ad usare il denaro, 16,1%). Autori: Ex partner Luogo: Fuori casa, luoghi di lavoro o scuola Barbara Massacci

6 Dal Progetto della Provincia all iniziativa della Prefettura Progetto Provinciale Azioni di Prevenzione e Contrasto della Violenza sulle Donne (29 Marzo 2007 Provincia) Impegna tutti i Comuni della provincia sollecitando la loro iniziativa e responsabilità in azioni di sensibilizzazione, prevenzione, e sostegno alle donne come parte delle strategie locali, volte alla realizzazione del benessere delle cittadine e dei cittadini. Istituisce due organismi: 1. Tavolo politico che ha il compito di valutare l andamento del progetto. 2. Tavolo tecnico-operativo per predisporre adeguate modalità di realizzazione degli interventi. Protocollo di Intesa per la Prevenzione e il Contrasto delle Violenze nei confronti delle Donne. (8 Luglio 2009 Prefettura) Indotto dal D.L. 23 febbraio 2009, n.11, convertito con legge 23 aprile 2009, n.38 recante Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori. L iniziativa della prefettura formalizza ruoli e compiti di tutte le istituzioni, enti e associazioni, facendo preciso riferimento alla recente legislazione nazionale su sicurezza, violenza sessuale e stalking. Barbara Massacci

7 Violenza di genere Dimensione culturale Dimensione sociale Dimensione psicologica Patricia Scotland Programma inglese di protezione e sostegno alle vittime di violenza 1. MARAC 2. IDVA 3. L offerta dei servizi di sostegno per le vittime e i loro figli Irene Andreani Mariangela Luciani - Barbara Massacci

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