DERIVAZIONE IDROELETTRICA SUL TORRENTE LIMONA
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- Carolina Grandi
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1 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI PAMPARATO DERIVAZIONE IDROELETTRICA SUL TORRENTE LIMONA - PROGETTO DEFINITIVO Documentazione integrativa a seguito di richiesta prot /07/2010-PROVCN da parte del Servizio Valutazione Impatto Ambientale Uff. n. 12 Rif Int. Classifica /10/VAL PIANO DI DISMISSIONE DELLE OPERE GRUPPO DI PROGETTAZIONE RICHIEDENTE STUDIO DI INGEGNERIA Dott. Ing. ANTONIO CAPELLINO Via Rosa Bianca, Mondovì - (CN) 0174/ studiocapellino@alice.it Geom. ALBERTO BALSAMO S.S. 28 Nord, Mondovì (CN) alberto.balsamo@geopec.it Sede Legale: Via A.Genovesi, 15 - TORINO Sede Amministrativa: Piazza Vittorio Veneto, 2B - CEVA P.IVA/C.F.: Tel Dott. Arch. DANIELE BORGNA Via G. Pascoli, 39/ Mondovì (CN) arch.borgna@virgilio.it Dott. Ing. ALBERTO BONELLO Strada di Pascomonti Mondovì (CN) ing.bonello@ .it Si riservano tutti i diritti di divulgazione e/o riproduzione del presente documento senza specifica autorizzazione ai sensi della legge n.633 e s.m. ed int.
2 Sommario 1. Introduzione Opere da rimuovere Opere elettriche Opere meccaniche ed idrauliche Opere oleodinamiche Opere da demolire Opere da costruire Ripristini Opere dell impianto idroelettrico non rimosse... 7 Studio di ingegneria CAPELLINO Antonio Via Rosa Bianca 18 Mondovì (CN) 1
3 1. INTRODUZIONE Il presente documento indica le modalità di dismissione dell impianto in progetto al termine dell esercizio della derivazione idroelettrica. In particolare si indicano: - opere da rimuovere; - opere da demolire; - opere da realizzare; - ripristini. Ovviamente il presente piano di dismissione è un indicazione, perché il progetto di ripristino dei luoghi dovrà essere approvato dagli Enti competenti in concomitanza della cessazione dell attività idroelettrica della derivazione, eventualmente con modifiche e rielaborazioni. Qualora sia possibile attribuire un nuovo utilizzo alle opere dell impianto idroelettrico in progetto, sarà sicuramente consigliabile variarne la destinazione anziché abbatterle per costruirne di nuove in aree limitrofe. Pertanto il primo passo della dismissione sarà sicuramente quello di indagare un possibile riutilizzo dell impianto o di parte di esso. Studio di ingegneria CAPELLINO Antonio Via Rosa Bianca 18 Mondovì (CN) 2
4 2. OPERE DA RIMUOVERE In ogni parte dell impianto idroelettrico in progetto si provvede alla rimozione di tutte le opere ricadenti nelle seguenti categorie: - elettriche; - meccaniche ed idrauliche; - oleodinamiche. La destinazione del materiale rimosso dipende principalmente dalla normativa vigente nel momento della dismissione dell impianto. Comunque, in caso di possibilità di scelta, si utilizza la seguente gerarchia: - riutilizzo in un nuovo sito; - riciclaggio; - conferimento a discarica autorizzata Opere elettriche Dall impianto sono rimossi: - cavi elettrici; - generatori; - motori elettrici; - trasformatori; - quadri elettrici; - interruttori; - cavidotti e guaine a vista; - lampadine; - sensori; - computer; - display Opere meccaniche ed idrauliche Dall impianto sono rimossi: - turbine idrauliche; - valvole idrauliche; - carro ponte Opere oleodinamiche Dall impianto sono rimossi: - paratoie; - griglia e sgrigliatore automatico; - valvole oleodinamiche; - tubazioni oleodinamiche a vista; - fluidi oleodinamici delle eventuali tubazioni non rimovibili. Studio di ingegneria CAPELLINO Antonio Via Rosa Bianca 18 Mondovì (CN) 3
5 3. OPERE DA DEMOLIRE Le uniche opere per cui si prevede la demolizione sono quelle emergenti rispetto al piano campagna. Quindi, in riferimento a quanto indicato, sono gli edifici del bacino di carico, della centrale idroelettrica e della cabina di cessione dell energia al gestore della rete di trasmissione nazionale. In particolare si procede all abbattimento della parte emergente dell edificio fino ad almeno 0,5 m al di sotto del piano campagna. La destinazione del materiale derivante dalla demolizione dipende principalmente dalla normativa vigente nel momento della dismissione dell impianto. Comunque, in caso di possibilità di scelta, si utilizza la seguente gerarchia: - riutilizzo in un nuovo sito; - riciclaggio; - conferimento a discarica autorizzata. I detriti derivanti dalla demolizione delle strutture in muratura ed in cemento armato, previa verifica dell eventuale contaminazione con materiali nocivi, sono utilizzati per riempire i locali interrati della centrale idroelettrica e del bacino di carico della condotta forzata. Studio di ingegneria CAPELLINO Antonio Via Rosa Bianca 18 Mondovì (CN) 4
6 4. OPERE DA REALIZZARE Tutti gli accessi ai locali interrati non demoliti e tutti gli imbocchi e gli sbocchi idraulici sono tappati con muri o solai in cemento armato, in modo che persone e fauna non possano accedervi. L opera di presa e gli scarichi che sboccano direttamente nel Torrente Limona sono tappati, invece, con scogliere in massi ciclopici. Studio di ingegneria CAPELLINO Antonio Via Rosa Bianca 18 Mondovì (CN) 5
7 5. RIPRISTINI Il tratto di canale di adduzione a sezione scatolare aperta ed il limitrofo scarico dello sfioratore laterale sono riempiti con eventuali detriti provenienti dalla demolizione degli edifici del bacino di carico, della centrale e della cabina elettrica oppure con terreno o materiale anidro di cava. Come per la centrale idroelettrica ed il bacino di carico, per gli eventuali detriti di riempimento è necessaria la verifica di non contaminazione con materiali potenzialmente nocivi. Anche il bacino di carico è riempito con la stessa modalità descritta per il canale di adduzione scatolare. Mentre il passaggio artificiale per l ittiofauna è mantenuto, lo scarico di fondo della traversa fluviale è disattivato. Come indicato in precedenza, la paratoia piana del predetto scarico di fondo è rimossa. In corrispondenza dell incisione dello scarico di fondo, la soglia ed il paramento di valle della traversa sono ripristinati con massi ciclopici intasati con calcestruzzo come la struttura di sbarramento. La porzione interrata dell edificio della centrale idroelettrica è riempita con i detriti della stessa demolizione, secondo le prescrizioni indicate in precedenza, oppure con terreno o materiale anidro di cava. Tutte le superfici interessate da riempimenti o ripristini sono coperte da una coltre di almeno 0,5 m di terreno vegetale. Tali aree saranno immediatamente inerbite, al fine di preservarle dal dilavamento. Studio di ingegneria CAPELLINO Antonio Via Rosa Bianca 18 Mondovì (CN) 6
8 6. OPERE DELL IMPIANTO IDROELETTRICO NON RIMOSSE Tutte le opere dell impianto idroelettrico non rimosse rimangono a carico del proprietario dell impianto idroelettrico. Qualsiasi necessità di intervento per la pubblica sicurezza, incolumità o salute sarà quindi a carico del proprietario dell impianto idroelettrico. Qualora alcuni terreni contenenti opere dismesse dell impianto idroelettrico fossero venduti, salvo indicazioni contrarie, l eventuale acquirente assumerà anche la proprietà e la responsabilità sui manufatti ivi insistenti. Nel caso in cui un Ente Pubblico intervenga su un opera dismessa dell impianto idroelettrico (ad esempio una scogliera), in seguito se ne assumerà anche la responsabilità. Studio di ingegneria CAPELLINO Antonio Via Rosa Bianca 18 Mondovì (CN) 7
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