La fruizione e la conservazione del patrimonio digitale G. Pontevolpe
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- Monica Bianco
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1 La fruizione e la conservazione del patrimonio digitale Ing. Gianfranco Pontevolpe Responsabile Ufficio Dematerializzazione Centro Nazionale per l Informatica nella Pubblica Amministrazione
2 Innovazione tecnologica e patrimonio culturale Migliore gestione e fruizione del patrimonio culturale ed artistico tradizionale Indici, cataloghi e repertori on line Strumenti multimediali Musei virtuali Produzione digitale di opere dal valore culturale ed artistico, di cui occorre garantirne La fruizione (interoperabilità) La conservazione
3 Le implicazioni del passaggio al digitale Convergenza tecnologica Tutte le forme espressive digitali sono riconducibili a sequenze numeriche (file) La molteplicità delle forme espressive è riconducibile alla molteplicità dei programmi software Rivoluzione copernicana Si è passati dalla centralità del mezzo di registrazione alla centralità dei contenuti L utilizzo del patrimonio digitale è indipendente dal supporto di registrazione e dal sito o dai siti in cui i dati sono registrati
4 Rappresentazioni e supporti di registrazione Received from Joe Campbell ($1 00 ) one dollar payment for 51% ownership of muppets known as Shorthorn and Longhorn James Maury Henson Dec./18,
5 Le regole per la fruizione Received from Joe Campbell ($1 00 ) one dollar payment for 51% ownership of muppets known as Shorthorn and Longhorn James Maury Henson Dec./18,1954 Regole per il controllo delle periferiche es. PCL, Postscript Regole di interpretazione dei dati numerici o codificati es. PDF, TIFF, MPEG, XML file Regole di codifica es. ASCII, UTF8 Regole relative alla struttura dei dati (file system) es. FAT32, NTFS, Regole relative alla organizzazione dei dati nei dispositivi es. DVD +R, LTO,
6 La rappresentazione informatica: alcune tipologie dati atti, fatti record data base foglio elettronico testo semplice (txt) testo formattato (doc, pdf) immagine (tiff, jpeg) suono (mp3) video (mpeg) dati (ebxml,xbrl,ubl,gml,kml ) foglio elettronico (odf, ooxml) zip testo formattato (odf, ooxml) ipertesto (html) musica (musicxml) disegno tridimensionale (dwg, dxf, pdf) musica (NIFF)
7 Il limite degli standard Il prodotto A e B implementano lo standard in modo diverso Prodotto A Problema di interoperabilità Parte obbligatoria Parte opzionale STANDARD Prodotto B
8 L evoluzione delle forme documentali
9 Le differenze Documento tradizionale Unitarietà di registrazione, contenuto e rappresentazione Utilizzo diretto del supporto di registrazione Metodi per assicurare la conformità delle copie all originale Associazioni per contiguità (fascicoli, serie ) Scarsità di tracce Conservazione condizionata da esigenze di spazio Documento digitale Disaccoppiamento di registrazione, contenuto e rappresentazione Utilizzo indiretto del supporto di registrazione Metodi per assicurare l autenticità della rappresentazione Associazioni per proprietà (viste) Ricchezza di tracce Conservazione condizionata da esigenze di efficienza
10 Vantaggi della rappresentazione digitale Efficienza Ubiquità della rappresentazione Multicanalità Validazione crittografica Flessibilità Integrazione con workflow Facilità di accesso allo storico Documento immateriale Disaccoppiamento di registrazione, contenuto e rappresentazione Utilizzo indiretto del supporto di registrazione Metodi per assicurare l autenticità della rappresentazione Associazioni per proprietà (viste) Ricchezza di tracce Conservazione condizionata da esigenze di efficienza
11 La conservazione: i problemi della custodia e salvaguardia Mutevolezza delle tecnologie e dei formati Non provata affidabilità dei supporti di memorizzazione Immaterialità dei contenuti ma Facilità di duplicazione (originali e copie sono indistinguibili) Protezioni crittografiche
12 La conservazione: il (non ancora) problema dello spazio su disco 1 TB 100 GB 10 GB 1 GB 100 MB 10 MB 1 MB 100 KB Quantità di memoria acquistabile con 100$
13 Conservare i numeri 3 possibili approcci Mantenere software ed hardware originale Scegliere regole (formati) stabili Prodotti in grado di applicare le regole originali, anche se superate La fruibilità è favorita da formati Diffusi Semplici Resilienti agli errori Conoscibili Standard
14 Caratteristiche della normativa italiana E sancita la validità e la rilevanza del documento informatico a tutti gli effetti di legge Vengono dettate le specifiche tecniche per la firma digitale il protocollo informatico la posta elettronica certificata la conservazione Si introducono corrispondenze tra procedimenti cartacei ed elettronici, in modo da poter adottare i nuovi strumenti mantenendo inalterato il corpus normativo
15 Nuove regole tecniche per la conservazione Decreto da emanare ex art. 71 del CAD in sostituzione della Deliberazione Cnipa 11/04 (testo proposto dalla Commissione dematerializzazione) Viene superato il concetto di conformità uno-a-uno tra documento analogico e documento informatico. Nasce il concetto di processo. I processi possono essere valutati e considerati a norma : soluzioni standard previsti in apposite Guide tecniche emesse dal Cnipa; soluzioni speciali da approvare ad hoc a cura del Cnipa
16 Per maggiori informazioni
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