ISTITUTO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ALBERGHIERO DI ROVERETO E LEVICO TERME. MATERIA: Italiano

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1 MATERIA: Italiano PROGRAMMA DIDATTICO 2017/2018 DOCENTI: Prof. Silvia Bruno Prof. Segatta Luca Prof. Tomasi Barbara Prof. Petruzzella Giuseppina Prof. Ferriero Stefania Prof. Abadessa Manuela Prof. Tedoldi Mauro Prof. Gatta Fabio CLASSI: Prime

2 (BIENNIO) Al termine del biennio l insegnamento concorre a mettere lo studente in grado di: sviluppare la capacità di ascolto, di dialogo e di confronto, esprimendo e argomentando le proprie opinioni, idee e valutazioni critiche nel rispetto degli altri; - utilizzare forme appropriate di comunicazione e strumenti espressivi, anche diversi dalla parola, per esprimere le proprie opinioni nel confronto sociale. E nello specifico a: - comunicare in contesti personali, professionali e di vita; - gestire la comunicazione orale in vari contesti, utilizzando strumenti espressivi ed argomentativi adeguati; - padroneggiare la lingua italiana nelle sue strutture grammaticali e sintattiche. COMPETENZE Nel biennio l insegnamento mette lo studente in grado di: padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti; leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo; produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi; utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario; utilizzare e produrre testi multimediali E nello specifico a: A. associare i codici comunicativi alle diverse tipologie di forme e strumenti espressivi per fruirne in modo consapevole; B. interagire oralmente utilizzando strumenti espressivi ed argomentativi adeguati; C. leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo; D. produrre testi di vario tipo in relazione a diversi scopi comunicativi; E. riflettere sulle regole di funzionamento e sulla variabilità nel tempo e nello spazio della lingua italiana.

3 MODULO 1 LA COMUNICAZIONE METODOLOGIA E STRUMENTI DI LAVORO: LEZIONI FRONTALI; LAVORI DI GRUPPO; LAVORO DI AUTOCORREZIONE; ESERCIZI SVOLTI DAGLI ALUNNI ALLA LAVAGNA; COMPITI PER CASA; RICERCHE DEGLI ARGOMENTI CON L UTILIZZO DEL COMPUTER Periodo: SETTEMBRE Durata: 7 ore LA COMUNICAZIONE MODULO 2 B. Interagire oralmente La struttura della comunicazione utilizzando strumenti (verbale e non verbale). espressivi ed argomentativi Modalità di individuazione delle adeguati informazioni principali e secondarie. Pianificazione e tecniche di sviluppo del discorso Modalità di intervento nella discussione Le principali forme di espressione artstca Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale individuandone le informazioni principali e secondarie Ascoltare in modo recettivo e porre domande per comprendere meglio il messaggio orale Rispondere a un messaggio orale in modo chiaro, logico e coerente Esprimersi rispettando i turni verbali e tenendo conto dello scopo e dei destinatari Riconoscere tipologie e scopo di un messaggio non verbale, cogliendone il significato complessivo Elementi della comunicazione La comunicazione verbale e non verbale (prossemica e cinetica). Segno significato e significante. METODOLOGIA E STRUMENTI DI LAVORO: LEZIONI FRONTALI; LAVORI DI GRUPPO; LAVORO DI AUTOCORREZIONE; ESERCIZI SVOLTI DAGLI ALUNNI ALLA LAVAGNA; COMPITI PER CASA; RICERCHE DEGLI ARGOMENTI CON L UTILIZZO DEL COMPUTER FORME ARTISTICHE A. Associare i codici Caratteristiche delle principali forme di comunicativi alle diverse espressione artistica. tipologie di forme e strumenti Modalità di decodificazione dei linguaggi artistici e dei messaggi multimediali. espressivi (artistici, audiovisivi, multimediali) per fruirne in modo consapevole. Applicare i codici comunicativi a forme e strumenti espressivi artistici e/o multimediali per poterne fruire Distinguere le principali forme e strumenti espressivi artistici o multimediali (es. arti visive, fotografia, film, musica ) Le arti visive (pubblicità, pittura, fotografia, film)

4 MODULO 3 TIPOLOGIE TESTUALI METODOLOGIA E STRUMENTI DI LAVORO: LEZIONI FRONTALI; LAVORI DI GRUPPO; LAVORO DI AUTOCORREZIONE; ESERCIZI SVOLTI DAGLI ALUNNI ALLA LAVAGNA; COMPITI PER CASA; RICERCHE DEGLI ARGOMENTI CON L UTILIZZO DEL COMPUTER Periodo: SETTEMBRE -DICEMBRE Durata: 35 ore TIPOLOGIE TESTUALI B) Interagire oralmente utilizzando Strategie di lettura diverse e funzionali agli strumenti espressivi ed argomentativi scopi: espressiva, analitica, sintetica adeguati Caratteristiche fondamentali dei testi descrittivo, informativo espressivo, regolativo e argomentativo. C) Leggere, comprendere ed Riconoscere le principali regole di interpretare testi scritti di vario tipo. funzionamento della lingua italiana. Metodologie essenziali per l analisi e la D) Produrre testi di vario tipo in comprensione di un testo scritto, anche relazione a diversi scopi comunicativi pertinente all area professionale di riferimento. E) Riflettere sulle regole di funzionamento e sulla variabilità nel tempo e nello spazio della lingua italiana Tecnica di raccolta delle idee. Tecniche per prendere appunti, riassumere, elaborare una scaletta, predisporre una mappa concettuale, scrivere una lettera, stendere una relazione, argomentare. Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione. Applicare tecniche e modi di lettura adatti a tipologie testuali e scopi diversi Riconoscere forme testuali di differente tipologia Individuare nei testi scritti le strutture principali della lingua, il messaggio e i possibili destinatari Comprendere testi non letterari di vario genere (es. descrittivi, informativi, espositivi, interpretativi, valutativi, regolativi) Ricercare e selezionare informazioni ricavate da comunicazioni scritte e orali da utilizzare nella produzione di testi scritti di diversa tipologia Padroneggiare l uso dei dizionari Pianificare un testo, riassumere, prendere appunti, elaborare una scaletta, titolare, paragrafare e relazionare Utilizzare il lessico richiesto dal contesto comunicativo di riferimento Applicare nella propria produzione scritta le strutture e le regole della lingua italiana, riconoscendo e correggendo gli errori. Il testo regolativo Il testo descrittivo Il testo informativo-espositivo Il testo argomentativo La lettera. Il tema. Il riassunto. La ricerca. Il verbale. Strutture della lingua italiana: ortografia, morfologia, frase semplice e frase complessa.

5 MODULO 4 LA NARRATIVA METODOLOGIA E STRUMENTI DI LAVORO: LEZIONI FRONTALI; LAVORI DI GRUPPO; LAVORO DI AUTOCORREZIONE; ESERCIZI SVOLTI DAGLI ALUNNI ALLA LAVAGNA; COMPITI PER CASA; RICERCHE DEGLI ARGOMENTI CON L UTILIZZO DEL COMPUTER Periodo: II QUADRIMESTRE Durata: ore 35 TESTI NARRATIVI C) Leggere, comprendere ed Caratteristiche fondamentali del testo interpretare testi scritti di vario tipo narrativo. Strategie di lettura di un testo narrativo. Metodologie essenziali per l analisi e la D) Produrre testi di vario tipo in comprensione di un testo scritto. relazione a diversi scopi comunicativi E) Riflettere sulle regole di funzionamento e sulla variabilità nel tempo e nello spazio della lingua italiana Individuare nei testi scritti le strutture principali della lingua, il messaggio e i possibili destinatari Padroneggiare l uso dei dizionari Pianificare un testo, riassumere. Applicare nella propria produzione scritta le strutture e le regole della lingua italiana, riconoscendo e correggendo gli errori. Leggere ed analizzare testi narrativi o parti di essi, riferiti alla letteratura italiana e straniera. Caratteristiche, elementi, struttura,funzioni del testo narrativo

6 OBIETTIVI MINIMI Coglie il significato complessivo di un messaggio verbale Comprende le finalità dell emittente Distingue le informazioni principali e le informazioni secondarie Svolge presentazioni semplici e chiare Utilizza un linguaggio adeguato relativamente a situazioni riferibili alla propria esperienza personale Distingue la tipologia testuale riferita al testo descrittivo, regolativo e narrativo semplice Riconosce, in brani di tipo descrittivo, regolativi e narrativo semplice, i messaggi chiave, lo scopo, i possibili destinatari Comprende semplici testi letterari e non funzionali anche alla scelta della famiglia professionale Distingue i vari generi letterari, individuandone le caratteristiche principali e elabora un commento relativo a testi letterari e non letterari Relaziona e commenta situazioni legate al contesto professionale e alla propria esperienza personale Acquisisce e seleziona le informazioni utili, in funzione di semplici testi scritti da produrre Produce testi semplici applicando le regole ortografiche e morfo-sintattiche Correggere gli errori segnalati consultando il dizionario Riconosce la funzione della punteggiatura Legge effettuando le pause necessarie CONTENUTI I contenuti sono quelli affrontati dalla classe.

7 Prof. Segatta Luca Prof. Abadessa Manuela Prof. Tomasi Barbara Prof. Tedoldi Mauro Prof. Petruzzella Giuseppina Prof. Gatta Fabio Prof. Bruno Silvia Prof. Ferriero Stefania