AIDS: troviamo la chiave per risolvere il problema Promozione di interventi per la lotta all'aids. Descrizione del progetto:
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- Damiano Rosati
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1 U.O.S.Educazione alla Salute. Strutture aziendali coinvolte: AIDS: troviamo la chiave per risolvere il problema Promozione di interventi per la lotta all'aids U.O.S Educazione alla Salute Gruppo Rete AIDS composto dalle seguenti strutture ASL: Dipartimento Dipendenze, U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica, U.O.S. Microbiologia, U.O.C. Assistenza infermieristica Territoriale, U.O.S. Educazione alla Salute, Dipartimento Cure Primarie U.O.C Comunicazione e Marketing Agenzia per la formazione Altri Enti o soggetti che partecipano al progetto: Medici di Medicina Generale Società della Salute Empolese e Società della Salute Valdarno Inferiore Associazionismo Descrizione del progetto: Analisi del contesto e motivazione dell'intervento L'AIDS è un problema di dimensioni mondiali a cui tutte le persone senza distinzione di razza, sesso, nazionalità, credo religioso, orientamento sessuale, tipo di lavoro, stile di vita, sono esposte. Manca la conoscenza dell'andamento dell'epidemia soprattutto nei paesi poveri, nell'est Europa e in Asia. Le Campagne informative non hanno prodotto i risultati auspicati, il livello di attenzione sul problema si è abbassato anche in virtu' dell'utilizzo recente dei farmaci antiretrovirali che nei paesi ricchi hanno diminuito la mortalità ma aumentato il numero di soggetti sieropositivi e di conseguenza il rischio di contagio. Anche nelle comunità di omosessuali dove l'esordio dell'epidemia aveva trovato il terreno piu' fertile e dove erano state adottate in primis tutte le misure di prevenzione atte ad impedire il contagio, oggi si registra un abbassamento della guardia. Al momento attuale si rileva un aumento dell'epidemia tra gli omosessuali e gli eterosessuali mentre si registra una diminuzione tra i tossicodipendenti (in occidente). La prevenzione e la comunicazione rimangono le uniche armi per la lotta all'aids soprattutto in un contesto in cui le discriminazioni di sesso, identità sessuale e di genere, condizione di
2 sieropositività o malattia conclamata sono azzerate. Purtroppo la discriminazione è un male del secolo difficile da arginare e anche secondo l'onu è la causa di fallimento delle campagne di prevenzione. Anche la Regione Toscana sottolinea il problema della discriminazione e se ne fa carico con la L. R. 15/11/04 n.63 Norme contro la discriminazione determinate dall'orientamento sessuale o dall'identità di genere e, inoltre con la Del n. 259 del 10/04/06 Programma di interventi di riqualificazione dei servizi consultoriali e di educazione e formazione finalizzati alla diffusione ed al consolidamento di una cultura della maternità e paternità consapevole promuove azioni atte ad aumentare specialmente nei giovani al di sotto dei 25 anni le conoscenze basilari per una sessualità consapevole e responsabile. Questi sono i presupposti necessari per dare l'avvio ad una promozione di interventi per la lotta all'aids. L'Educazione alla salute della ASL 11 Empoli è impegnata nelle iniziative di prevenzione AIDS da molto tempo e, dal 2000, collabora con la Rete AIDS, un gruppo di operatori in rappresentanza dei vari Servizi, Unità Operative e Dipartimenti che si trovano coinvolti nel problema della prevenzione e presa in carico dei soggetti HIV positivi o in AIDS conclamato. Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti iniziative: la creazione di un manifesto per la lotta all'aids da affiggere negli ambulatori dei MMG; la realizzazione di un corso di aggiornamento/formazione rivolto ai MMG; la sensibilizzazione della popolazione ad opera dei MMG; l'allestimento della mostra tematica Stop AIDS manifesti dal mondo e la commemorazione della giornata mondiale di lotta AIDS. Le azioni previste dal progetto si collocano anche in un contesto di collaborazione che vede impegnati gli MMG e operatori ASL rispetto alla lotta all'aids in un particolare momento di avvio del nuovo modello organizzativo per le Unità di Cure Primarie (L. R. 40 del 2005) che riteniamo sia fondamentale per veicolare la promozione delle iniziative di prevenzione AIDS TARGET: popolazione in generale Tempi del progetto: Da Novembre 2006 a Dicembre 2007 Obiettivi e risultati attesi
3 Obiettivo complessivo del progetto: - Promuovere interventi informativo-educativi rivolti a tutta la popolazione per la prevenzione dell'aids Fase 1: Corso di formazione rivolto a: MMG ASL11 Educatori professionali Obiettivi specifici : Promuovere e rafforzare la collaborazione con i MMG rispetto alla lotta all'aids Evidenziare la problematica AIDS attraverso dati nazionali e locali con particolare riguardo alla prevenzione nei confronti della discriminazione dei soggetti sieropositivi Individuare un gruppo di MMG che promuova interventi informativo-educativi e ne sostenga le azioni di verifica e valutazione Informare/educare gli educatori professionali partecipanti al corso sulle problematiche legate alla malattia Fase 2 1. Avvio delle iniziative su tutto il territorio ASL, in particolare negli ambulatori dei MMG 2. Formazione degli educatori professionali per la gestione della Mostra Stop AIDS manifesti dal mondo 3. Allestimento della mostra e organizzazione di visite guidate 4. In occasione del 1 dicembre prevediamo di organizzare: a) una Tavola rotonda con Esperti del settore nei locali che ospitano la Mostra b) un evento serale rivolto ad un target di anni Obiettivi specifici : Attraverso i MMG, informare ed educare la popolazione con particolare riguardo ai comportamenti per prevenire il contagio da HIV, l'importanza del test HIV e la prevenzione nei confronti della discriminazione dei soggetti sieropositivi Promuovere e rafforzare negli operatori sanitari l'attenzione alla lotta all'aids e alla prevenzione della discriminazione sociale Creare una rete di alleanze tra MMG e operatori rete AIDS per il monitoraggio delle varie iniziative Formare un gruppo di studenti per la gestione di gruppi di visitatori all'interno della Mostra Stop AIDS manifesti dal mondo Sensibilizzare studenti e popolazione attraverso la divulgazione di materiale informativo specifico, la partecipazione alla Mostra e ad eventi promossi per il 1 Dicembre
4 Organizzare visite guidate gestite da studenti per loro coetanei e adulti nel periodo 27 Novembre 5 Dicembre 2006 Strumenti Corso di aggiornamento/formazione rivolto a MMG e a un gruppo di educatori professionali del territorio Mostra Stop AIDS Manifesti dal mondo Corso di formazione per educatori per la gestione delle visite guidate alla Mostra Depliants della Mostra Manifesto AIDS : troviamo la chiave per risolvere il problema Opuscoli inf.vi del Ministero della salute Comunicati stampa Eventi in occasione del 1 dicembre: tavola rotonda con esperti del settore e un evento serale rivolto ad un target di anni Gadget Metodologia ed Articolazione del Progetto Il progetto prevede un coinvolgimento attivo di tutti i soggetti partecipanti sia per la definizione del Corso di aggiornamento che per la attuazione degli interventi informativo-educativi. Il progetto si articolerà, a partire da luglio 2006, con le seguenti azioni: - Definizione del progetto globale e di formazione con il gruppo degli operatori coinvolti Preparazione corso di aggiornamento per i MMG e studenti corso di Laurea in in Scienze inf.che Presentazione del progetto alle scuole secondarie di primo e secondo grado Organizzazione delle attività inerenti l'allestimento della mostra e delle visite guidate di studenti e popolazione Organizzazione di eventi collaterali alla mostra per il 1 dicembre: tavola rotonda ed un evento serale rivolto ad un target di anni - Definizione di azioni di comunicazione ai media sull'iniziativa Stampa e distribuzione materiale inf.vo negli ambulatori MMG, Scuole, Comuni, Farmacie, sedi ASL11 Indicatori di verifica e/o valutazione Corso di formazione N MMG partecipanti al corso/n MMG totali N studenti partecipanti corso di laurea in scienze infermieristiche/studenti totali
5 Mostra Stop AIDS N studenti corso di laurea scienze inf.che partecipanti al corso per gestire visite guidate / totale studenti Attraverso uno specifica griglia di rilevazione valuteremo: il numero dei visitatori, la loro età, il sesso, la professione e il gradimento della mostra Materiale distribuito 1 Dicembre N partecipanti ad una tavola rotonda N partecipanti ad un evento serale rivolto ai giovani di 20 a 30 anni Iniziative di informazione svolte negli ambulatori degli MMG Materiale distribuito/n richieste altro materiale Piano finanziario: singole voci di spesa comprensive di Iva. Iniziative con i Medici di Medicina Generale:
6 Corso di formazione Materiale informativo Spese personale docente, progettazione, funzionamento e gestione Manifesti : n 500 copie Ideazione grafica e stampa E 3.000,00 E 2.600,00 Pieghevoli Ideazione grafica E 500,00 stampa n E 1.400,00 Distribuzione materiale Ambulatori di 170 MMG E ,00 Iniziative con la popolazione: Mostra. Stop AIDS- manifesti dal mondo e 1 Dicembre 2006 Locali (sala per accoglienza ragazzi e tavola rotonda + seminterrato 350mq) Affitto Pulizie E ,00 E.250 Ass.ne E 300,00 Vigilanza E 200,00 Mostra:Montaggio e smontaggio Materiale Inf.vo Pieghevoli/locandine Ideazione grafica e stampa E.2.300,00 E ,00 Libretto 1500 copie Ideazione grafica e stampa E ,00 Distribuzione materiale Scuole, farmacie, Comuni, sedi ASL E ,00 Trasporto studenti E ,00 Iniziative serali 3 Pub con musica dal vivo Cooperativa sociale CEIS Prato E ,00 Totale Euro ,00 Direttore Sanitario Dr. Enrico Roccato Direttore Generale Dr. Alessandro Reggiani
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