Il ruolo e le responsabilità del Punto di Contatto Nazionale di LIFE

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1 Il ruolo e le responsabilità del Punto di Contatto Nazionale di LIFE Dott.ssa Stefania Betti Punto di Contatto Nazionale LIFE Ministero dell Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare Direzione generale per lo sviluppo sostenibile, il clima e l energia Roma, 28 ottobre 2014

2 L esperienza italiana nell ambito del Programma LIFE+ è stata assolutamente positiva, numerosi sono stati nel corso dei sette anni, i beneficiari che si sono avvalsi in questi anni del cofinanziamento europeo per dimostrare l efficacia di approcci, tecnologie e metodologie nel ridurre le dimensioni di un problema ambientale, di strumenti innovativi di gestione del territorio, nonché per applicare buonepratichealloscopodimigliorarelostatodi conservazionedispecieehabitatodiarrestarela perdita di biodiversità. L Italia vanta alcuni record che condivide con la Spagna: Stato Membro con il più alto numero di proposte presentate; Stato Membro con il numero maggiore di beneficiari a cui è stato concesso il cofinanziamento proposte /programma life

3 Categorie beneficiari italiani

4 Diffusione sul territorio dei progetti finanziati nel periodo progetti cofinanziati 303 milioni cofinanziamento EU 627 milioni Investimento complessivo

5 Ripartizione percentuale delle proposte progettuali finanziate per settori di azione Componente Politica ambientale e governance

6 Piattaforma della conoscenza In Italia sono presenti un numero importante di progetti che hanno sperimentato con successo tecniche, metodi ed approcci, in materia di ambiente, efficaci sotto il profilo economico, che hanno contribuito a migliorare la base delle conoscenze e favorito l attuazione e lo sviluppo delle politiche e della legislazione dell Unione. A fronte di un notevole numero di progetti di eccellenza, rispetto alle principali tematiche ambientali (rifiuti, efficienza delle risorse idriche, tutela del suolo, inquinamento atmosferico, ambiente e salute, sostanze chimiche e cambiamenti climatici), è necessario compiere una scelta strategica e pragmatica diretta a mettere a sistema tutte le buone pratiche per valorizzare e capitalizzare le esperienze a livello nazionale, attraverso la creazione di una Piattaforma in grado di massimizzarne la divulgazione e di aumentare la condivisione delle conoscenze sia a livello centrale, sia a livello locale.

7 Piattaforma della conoscenza La Piattaforma nasce dall esigenza di rendere fruibili le buone pratiche informando e coinvolgendo i diversi soggetti istituzionali, gli operatori del territorio e gli stakeholders, anche nell ottica di favorire l aggiornamento/integrazione della legislazione qualora siano stati evidenziati nell ambito dei progetti dei gap normativi. La Piattaforma non si limiterà a raccogliere le buone pratiche e a diffonderle per tenere al passo i membri della Piattaforma sull evoluzione delle tecnologie ambientali in determinati settori chiave, ma sarà affiancata da un attività di sensibilizzazione (riunioni tematiche) per aumentare la consapevolezza dei membri della Piattaforma sulle pratiche più significative e sulle soluzioni sperimentate associate ai principali temi ambientali. Membri ideali della Piattaforma sono: i referenti delle buone pratiche, il Ministero dell ambiente, la Rete A.A. e gli stakeholders pubblici e privati (PMI, Associazioni di categoria, enti locali). Riunioni tematiche presso il Mattm ed attivazione piattaforma on line sul sito web Mattm

8 Ruolo Punto di Contatto Nazionale LIFE Attività a sostegno dei proponenti: mediante incontri individuali volti a migliorare le proposte progettuali sia dal punto di vista tecnico che formale, help desk telefonico e tramite e mail (lifeplus@minambiente.it); Organizzazione eventi (Info Days nazionali, Writer s workshop, Kick off meeting, ecc.);

9 Ruolo Punto di Contatto Nazionale LIFE Partecipazione a: Conferenze finali, convegni, Fiere (Ecomondo), workshops organizzati da beneficiari LIFE per diffondere i risultati dei progetti e da stakeholders (Associazioni di categoria, Camere di Commercio, Enti locali) per conoscere le caratteristiche e le modalità di partecipazione al Programma;

10 Ruolo Punto di Contatto Nazionale LIFE Partecipazione: alle attività di monitoraggio del Team esterno di monitoraggio (Astrale Timesis) della Commissione europea, tesa a conoscere le azioni ed i risultati raggiunti dai progetti, per promuovere la disseminazione dei risultati attraverso il sito web del MATTM (rubrica Il progetto del mese ) ed attraverso Twitter (@LIFEprogrammeIT);

11 Ruolo Punto di Contatto Nazionale LIFE Attività di comunicazione: per concorrere alla divulgazione dei risultati ottenuti dai progetti, sia attraverso il portale del MATTM ( dove sono presenti 18 sezioni dedicate a LIFE+, sia mediante la pubblicazione di monografie sui progetti;

12 Ruolo Punto di Contatto Nazionale LIFE

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