I primi orientamenti sul danno morale
|
|
- Marcello Venturini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I primi orientamenti sul danno morale Morale come aumento percentuale sul biologico: Trib. Bologna (Candidi Tommasi aumento di un 1/3 del biologico) Trib. Torino (Ceccarelli) maggiorazione di 3/5 sul biologico anche in considerazione della sofferenza esterna dal non poter più fare (per il riflesso interno da ¼ alla metà del biologico). Trib. Torino: (Salvetti) maggiorazione di 1/3 sul biologico. Trib. Treviso (maggiorazione del 50% sul biologico). Trib. Venezia (Simone) (maggiorazione dal 30 al 50% del biologico; dal 10 al 20% per le lesioni lievi)) Trib. Palermo (maggiorazione del 50% del biologico, tenuto conto della funzione sanzionatoria/satisfattiva); Trib.Palerno (maggiorazione del 25% sul biologico); Trib. Milano liquidazione unitaria del biologico e del morale ( per il profilo della permanente ed per la temporanea, per la riscontrata presenza di frammenti ossei a seguito di un estrazione dentaria). Trib. Novara (infortunio sul lavoro): aumento sul biologico complessivo (nella specie, il 25% sul totale che è poi il parametro della nuova tabella milanese. Fino al 9 % di i.p. con un aumento fisso del 25 % Dal 10 al 34 % di i.p. % con aumento progressivo dal 26 al 50 % Dal 35 al 100 % i.p. l aumento è fisso del 50% 16
2 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 3 marzo 2009, n. 37 Regolamento per la disciplina dei termini e delle modalita' di riconoscimento di particolari infermita' da cause di servizio per il personale impiegato nelle missioni militari all'estero, nei conflitti e nelle basi militari nazionali, a norma dell'articolo 2, commi 78 e 79, della legge 24 dicembre 2007, n (09G0045) c) la determinazione della percentuale del danno morale (DM) viene effettuata, caso per caso, tenendo conto della entita' della sofferenza e del turbamento dello stato d'animo, oltre che della lesione alla dignita' della persona, connessi e in rapporto all'evento dannoso, in una misura fino a un massimo di due terzi del valore percentuale del danno biologico; 17
3 Morale come voce a sé stante: liquidazione in via autonoma Trib. Milano (con riferimento alla sofferenza patita in occasione della lesione alla salute; si liquidano 120 al giorno ed un importo per il pregiudizio morale pari a quello riconosciuto a titolo di biologico). Trib. Milano (Spera) (in fatto è il 30% del biologico temp. e permanente). Trib. Nola (danno morale/esistenziale/estetico di soggetto gravemente deturpato in giovane età) Trib. Firenze morale pari al biologico (contaminazione da uranio impoverito). Trib. Milano (violazione del consenso in campo sanitario, che determina una anticipazione del decesso del paziente affetto da una grave neoplasia con forte perdita di sangue a causa di forzose trasfusioni che provocano nel paziente (testimone di Geova) una crisi cardiaca. Liquidazione di un danno morale, trasmesso per via ereditaria, di ; Trib. Lecce sez. Maglie protesto illegittimo; danno in re ipsa: ; Trib.Palermo perdita del congiunto pari al 50% del biologico al 100% della vittima deceduta. 18
4 Le sentenze contrarie alla liquidazione del danno morale Trib. Monza ; Trib. Venezia - San Donà l attore non aveva dato alcun contenuto alla sua pretesa; Trib. Reggio Calabria non sono stati allegati elementi a sostegno di sofferenze ulteriori rispetto; Trib Pavia in assenza di deduzioni e di prove specifiche circa le sofferenze particolari subite ; Trib. Agrigento (odontoiatra; non morale non integrando la lesione di altro diritto). 19
5 Danno esistenziale Contrarie alla risarcibilità in via autonoma: Cass , 8703 cartelle pazze-danno bagattellare privo di copertura costituzionale; Trib. Treviso , in presenza di una lesione della salute; Cass. Sez. Un. 16 febbraio 2009, n (esistenziale rifluisce nel morale, che va allegato; ma si trattava di una vicenda giuslavoristica); Trib. Monza ; Trib. Agrigento ; non risarcisce a titolo ereditario neppure il pregiudizio morale del deceduto (morto dopo poche dal fatto), perché non esiste il diritto alla serenità; il danno per la perdita del congiunto è liquidato in base alla tabella romana, mentre il danno psichico è liquidato con la tabella palermitana. Favorevoli: Trib. Nola (ma come sofferenza esterna dal non poter fare); Trib. Montepulciano (ritardo di un anno nell attivazione di un utenza telefonica. Si ammette la risarcibilità del danno esistenziale da lesione dell art. 15 cost ).; Cass , 7875 in materia di immissioni moleste da fumo di sigarette 20
6 DANNO PER LA PERDITA DELLA VITA Cass , n. 479 circoscrive il danno della vittima alla sofferenza morale se il soggetto attende la morte con lucidità, ma per le SU questo vale se il soggetto muore dopo poco tempo dal fatto. Se invece il soggetto sopravvive per un congruo periodo si può risarcire il danno biologico terminale ed anche il danno morale. 21
7 Verona per la liquidazione del danno alla salute permanente e temporaneo, si prevede: l'applicazione di una personalizzazione fino al 30 % per i profili dinamico-relazionali-esistenziali ulteriori rispetto a quelli standard già ricompresi nella liquidazione del danno alla salute in senso stretto; un'ulteriore personalizzazione della liquidazione unitaria sulla base della considerazione delle sofferenze, non solo transeunti, subiti. Per quest'ultima personalizzazione si suggerirà di non adottare percentuali, anche se si indicherà come semplice punto di partenza il riferimento ai criteri tradizionalmente previsti nelle tabelle 22
8 milano Il valore tabellare sarà incrementato per riassorbire la componente sofferenza: - dall 1 al 9% di invalidità l aumento è del 25% fisso - dal 10 al 34 % di invalidità l aumento è progressivo per punto dal 26% al 50%; - dal 35 al 100% di invalidità l aumento torna ad essere fisso al 50%. A partire dal 10% di invalidità, in concreto le liquidazioni giurisprudenziali ante si sono costantemente attestate intorno ai valori più alti della fascia relativa al c.d. danno morale, secondo le tabelle all epoca in uso parametrato tra un quarto e la metà del valore di liquidazione del c.d. danno biologico. Saranno previste inoltre percentuali massime di aumento da utilizzarsi in via di c.d. personalizzazione. 23
TRIBUNALE DI MILANO TABELLE 2013 liquidazione del danno permanente da lesioni comprensivo del danno non patrimoniale
TRIBUNALE DI MILANO TABELLE 2013 liquidazione del danno permanente da lesioni comprensivo del danno non patrimoniale omaggio di ASSOCIAZIONE NAZIONALE ESPERTI INFORTUNISTICA STRADALE A.N.E.I.S. Presidenza
DettagliCONVEGNO DI PSICOLOGIA GIURIDICA
CONVEGNO DI PSICOLOGIA GIURIDICA EVOLUZIONE DELLA NORMA SUL DANNO NON PATRIMONIALE ALLA PERSONA. NUOVE PROSPETTIVE DEONTOLOGICHE E PROFESSIONALI DELLO PSICOLOGO IN AMBITO GIURIDICO L attività stragiudiziale
DettagliIL DANNO NON PATRIMONIALE ***** Il presente elaborato si pone come naturale conseguenza e. prosecuzione del precedente focus onde completare la
IL DANNO NON PATRIMONIALE ***** Il presente elaborato si pone come naturale conseguenza e prosecuzione del precedente focus onde completare la ricognizione sul danno non patrimoniale e mettere un suggello
DettagliLe principali domande sulla tabella in approvazione
Le principali domande sulla tabella in approvazione D. Cosa regolamenta la tabella in approvazione? R. La tabella definisce i criteri per valutare il c.d. danno biologico permanente (si veda lo schema
DettagliL ASSISTENZA LEGALE AL LAVORATORE E IL RUOLO DELL ANMIL
L ASSISTENZA LEGALE AL LAVORATORE E IL RUOLO DELL ANMIL QUALI SONO I DIRITTI DEL LAVORATORE VITTIMA DI INFORTUNIO? La prima missione di ANMIL è informare i lavoratori circa i loro diritti. La particolarità
DettagliDANNO PATRIMONIALE DANNO NON PATRIMONIALE. Danno morale Carducci DANNO ALLA PERSONA RISARCIMENTO DANNO
DANNO ALLA PERSONA LESIONI FISICHE DECESSO RISARCIMENTO DANNO DANNO PATRIMONIALE DANNO NON PATRIMONIALE Mancato guadagno, spese sostenute a seguito del sinistro Danno biologico (comma 2 art. 139 del Codice
DettagliPremessa IMPLICAZIONI DI NATURA ECONOMICA: COMPORTA DEI COSTIPER LA SOCIETÀSANITARI E SOCIALI
I costi sociali degli incidenti stradali Patrizia Lattarulo Premessa La rilevanza sociale della sicurezza stradale è legata non solo al numero degli eventi ma al fatto che incide sulla speranza di vita
DettagliTRIBUNALE CIVILE E PENALE DI VERONA. Sezione I
Tribunale di Verona Sentenza 25.9.2013 (Composizione monocratica Giudice LANNI) TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI VERONA Sezione I Al termine della camera di consiglio il Giudice pronuncia mediante lettura
DettagliIl punto sul risarcimento del danno non patrimoniale ad oltre quattro anni di distanza dalla sentenza delle sezioni unite dell'11.11.
Ufficio referenti per la formazione decentrata dei magistrati del distretto di Milano IL DANNO NON PATRIMONIALE Il punto sul risarcimento del danno non patrimoniale ad oltre quattro anni di distanza dalla
DettagliIL DANNO DA VACANZA ROVINATA
Aspetti sostanziali: con danno da vacanza rovinata s intende: la lesione dell interesse del turista al pieno godimento del proprio tempo libero ed, in particolare, della occasione di svago e di divertimento
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BELISARIO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1853 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato BELISARIO Modifiche al codice di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, e alla
DettagliINDICE SOMMARIO. Parte Prima NASCITA ED EVOLUZIONE DEL DANNO BIOLOGICO
Elenco delle principali abbreviazioni... XVII Parte Prima NASCITA ED EVOLUZIONE DEL DANNO BIOLOGICO CAPITOLO I IL SISTEMA FONDATO SULLA CAPACITÀ PRODUTTIVA 1. La capacità produttiva.... 5 2. Le contraddizioni
DettagliObbligo di sicurezza sul lavoro cenni storici
Obbligo di sicurezza sul lavoro cenni storici In passato, nel codice civile del 1865, non si conosceva la parola «sicurezza» nei luoghi di lavoro, ma si puniva il datore di lavoro che cagionava danno ai
DettagliCass. Sez. III 02 Luglio 2010 n 15706
Il danno tanatologico Cass. Sez. III 02 Luglio 2010 n 15706 Veronica Maina Valeria Mastrolembo Barnà Parti Familiari della vittima Generali Assicurazioni SpA T.R. Fatti Il minore viaggiava sul ciclomotore
DettagliIL DANNO RISARCIBILE NELL AMBITO DELL ATTIVITÀ ODONTOIATRICA Avv. Paolo Mariotti
IL DANNO RISARCIBILE NELL AMBITO DELL ATTIVITÀ ODONTOIATRICA Avv. Paolo Mariotti Convegno 19 novembre 2010 LA RESPONSABILITA DELL ODONTOIATRA profili giuridici medico-legali ed assicurativi Aula Magna
DettagliUNIONE NAZIONALE SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI Sede: 00184 ROMA - Via Cesare BALBO, 43 - Tel 0647824328 - Fax 0647886945
UNIONE NAZIONALE SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI Sede: 00184 ROMA - Via Cesare BALBO, 43 - Tel 0647824328 - Fax 0647886945 COMUNICATO DEL 31 GENNAIO 2002 La Zoccatelli Assicurazioni ha fatto presente
DettagliCORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI
CORSO DI MAGISTRATURA Le lezioni di Roberto GAROFOLI Marco FRATINI DIRITTO CIVILE Volume quinto II edizione Aggiornato a: - Rimessione alle Sezioni Unite del contrasto sulla risarcibilità del danno tanatologico:
DettagliLesioni micropermanenti: indicati i nuovi importi per il risarcimento dei danni da incidenti stradali
Lesioni micropermanenti: indicati i nuovi importi per il risarcimento dei danni da incidenti stradali Il ministero dello Sviluppo economico ha emanato il decreto (27 maggio 2010 pubblicato sulla Gazzetta
DettagliINDICE SOMMARIO PARTE I RESPONSABILITÀ DA CIRCOLAZIONE STRADALE
PARTE I RESPONSABILITÀ DA CIRCOLAZIONE STRADALE Incidente stradale con esiti mortali Cassazione civile, Sez. III, 28-11-2008, n. 28407.... 3 Sinistro stradale con esiti mortali Cassazione civile, Sez.
DettagliINCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300
INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 La norma applica a tutti i casi di omicidio colposo o lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme sulla salute e sicurezza sul
DettagliSCHEDA PRODOTTO Protezione Mutuo New
SCHEDA PRODOTTO Protezione Mutuo New NOME PRODOTTO PROTEZIONE MUTUI - New Revisione prodotto come da Lettera Ivass-Banca d Italia del 26/08/2015: Polizze abbinate a finanziamenti (PPI Payment Protection
DettagliCAPITOLO 5 LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO
Capitolo 5 - CAPITOLO 5 LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO L art. 3 del D.Lgs. n. 23/2015 disciplina il licenziamento per giustificato motivo oggettivo (c.d. licenziamento economico), giustificato
DettagliRedatto da Euroconsul s.r.l.. Tutti i diritti sono riservati
La Responsabiilliità Verso ii Prestatorii d Opera Studio Assicurativo Redatto da Euroconsul s.r.l.. Tutti i diritti sono riservati La copertura R.C.O. La Ratio della Garanzia RCO Non sempre è chiaro per
DettagliLE ALTRE CATEGORIE DEL DANNO INGIUSTO Consuela Cigalotti DANNO INGIUSTO Secondo la definizione del codice civile è da considerarsi danno ingiusto,, il danno prodotto non iure,, ( comportamento non giustificato
DettagliIl risarcimento diretto
3 Il risarcimento diretto La legge n. 254/2006 dichiara che per alcuni tipi di sinistri, avvenuti dal 1 febbraio 2007, le assicurazioni sono obbligate ad applicare il risarcimento diretto. Il risarcimento
Dettagli1. Cos è e come si sviluppa. In particolare concetto ed elementi che lo distinguono dal mobbing
1. Cos è e come si sviluppa. In particolare concetto ed elementi che lo distinguono dal mobbing Straining (dall inglese «forzatura» o «mettere sotto pressione») è: una situazione di stress forzato del
DettagliLa responsabilità civile
La responsabilità civile Responsabilità contrattuale (art. 1218 cc) Scaturisce da qualsiasi rapporto obbligatorio già precostituito. Il Medico generalista si obbliga ad eseguire una prestazione professionalmente
DettagliC O M U N E D I I T T I R E D D U Provincia di Sassari REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO TRASPORTO STRUTTURE SANITARIE E OSPEDALIERE
C O M U N E D I I T T I R E D D U Provincia di Sassari REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO TRASPORTO STRUTTURE SANITARIE E OSPEDALIERE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 15 DEL 10 marzo 2011
DettagliFirenze 19 aprile 2012 FEDERLEGNOARREDO FENAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL
Visto il D.Lgs.14 settembre 2011, n. 167 Testo unico ell'apprendistato, a norma dell'articolo 1, comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n. 247 le parti concordano che la normativa presente nel ccnl firmato
DettagliRISOLUZIONE N. 337/E
RISOLUZIONE N. 337/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 01 agosto 2008 Oggetto: Istanza d Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - IVA - Operazioni accessorie -
DettagliPREVIGEN ASSISTENZA CASSA DI ASSISTENZA INTEGRATIVA PER I DIPENDENTI DELLE AZIENDE CONVENZIONATE
PREVIGEN ASSISTENZA CASSA DI ASSISTENZA INTEGRATIVA PER I DIPENDENTI DELLE AZIENDE CONVENZIONATE BILANCIO PREVENTIVO PER L ESERCIZIO 2012 PreviGen Assistenza 31021 Mogliano Veneto (TV), Via Marocchesa
DettagliCOMUNICATO UFFICIALE N. 11/L DEL 9 LUGLIO 2015
COMUNICATO UFFICIALE N. 11/L DEL 9 LUGLIO 2015 LEGA ITALIANA CALCIO PROFESSIONISTICO 11/15 COPERTURE ASSICURATIVE STAGIONE SPORTIVA 2015/2016 Per l annata sportiva 2015/2016, questa Lega rende edotte le
DettagliBANDO PUBBLICO DI SELEZIONE PER TITOLI, PER IL PROGETTO AZIONE DONNA
Allegato B) alla Determinazione Dirigenziale n. 654 del settembre 2012 BANDO PUBBLICO DI SELEZIONE PER TITOLI, PER IL PROGETTO AZIONE DONNA, DI N. 20 TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO, IN AZIENDA, RIVOLTO
DettagliGiampaolo Azzoni. Dolore inutile e danno ingiusto
Giampaolo Azzoni Dolore inutile e danno ingiusto Il diritto di non soffrire inutilmente inutilmente vs. teleologicamente vs. il diritto di non soffrire simpliciter (anche nella Dichiarazione del 1776:
DettagliSentenze nelle cause C-22/12 e C-277/12 Katarína Haasová / Rastislav Petrík e Blanka Holingová e Vitālijs Drozdovs / Baltikums AAS
Sentenze nelle cause C-22/12 e C-277/12 Katarína Haasová / Rastislav Petrík e Blanka Holingová e Vitālijs Drozdovs / Baltikums AAS di Michele Miccoli * La Corte di Giustizia dell Unione europea è stata
DettagliCapo I - PARTE GENERALE
Regolamento delle procedure di trasferimento e di mobilità interna dei professori ordinari, dei professori associati e dei ricercatori, ai sensi degli artt. 1, comma II, e 3 della legge 3 luglio 1998,
DettagliFONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO
FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO Quali sono le autorità che possono produrre norme relative al turismo? 1) Stato; 2) Regioni; 3) Enti locali; 4) Diritto internazionale; 5) Unione europea. Art. 117
DettagliINDICE-SOMMARIO. Capitolo Primo L INTERESSE LEGITTIMO: ASPETTI INTRODUTTIVI
VII INDICE-SOMMARIO Capitolo Primo L INTERESSE LEGITTIMO: ASPETTI INTRODUTTIVI 1.1. Dalla legge di abolizione del contenzioso amministrativo alla tutela risarcitoria dell interesse legittimo... pag. 1
DettagliCONSUMI URBANI DI ENERGIA ELETTRICA E DI GAS METANO PER USO DOMESTICO E PER RISCALDAMENTO NEGLI ANNI 2000-2006 NELLE PRINCIPALI CITTÀ ITALIANE
CONSUMI URBANI DI ENERGIA ELETTRICA E DI GAS METANO PER USO DOMESTICO E PER RISCALDAMENTO NEGLI ANNI 2000-2006 NELLE PRINCIPALI CITTÀ ITALIANE D.SANTONICO APAT Dipartimento Stato dell Ambiente e Metrologia
DettagliMemorandum : indennità di fine rapporto di agenzia. 1. Si applica l accordo economico collettivo o l art. 1751 c.c.?
Milano, 4 febbraio 2015 Memorandum : indennità di fine rapporto di agenzia 1. Si applica l accordo economico collettivo o l art. 1751 c.c.? 1.1 L intervento interpretativo della Corte di Giustizia della
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte. (Sezione Prima) ha pronunciato la presente
N. 00482/2011 REG.PROV.COLL. N. 00169/2006 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte (Sezione Prima) ha pronunciato la presente SENTENZA
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1
UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento
DettagliHELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
HELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Helvetia Aequa è iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 5079. Helvetia Vita S.p.A.,
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO Emanato con D.R. n. 12096 del 5.6.2012 Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo l 8 giugno 2012 In
DettagliINDICE SISTEMATICO LIBRO PRIMO IL DANNO LA LIQUIDAZIONE PARTE PRIMA IL RISARCIMENTO DEL DANNO IN GENERALE
INDICE SISTEMATICO Introduzione........................................... pag. v LIBRO PRIMO IL DANNO LA LIQUIDAZIONE PARTE PRIMA IL RISARCIMENTO DEL DANNO IN GENERALE 1. Rapporto di causalità tra condotta
Dettagliaffermato alla giurisprudenza (tra le altre, Cass. 17 gennaio 2008, n. 858; Cass. 3 aprile 2003, n. 5136). In particolare, nel caso di specie, non vi
Ricorre un ipotesi di responsabilità per cose in custodia ex art. 2051 c.c., per la società di ginnastica, nel caso di lesione subita dall utilizzatore di un attrezzo ginnico in cattivo stato di manutenzione
DettagliCon la sentenza in esame i giudici della Suprema Corte ritengono, in sostanza, che il canone di
L allaccio alla pubblica fognatura è il presupposto imprescindibile per il pagamento del canone di depurazione ai sensi dell art. 14 della legge Galli? Dubbi ed interpretazioni Franco Giampietro e Sonia
DettagliProgramma «Stop & Go» (Vita, infortuni e IPM)
Programma «Stop & Go» (Vita, infortuni e IPM) informazioni per le Associazioni Territoriali Federmanager e per le Rappresentanze Sindacali 1 Fl o A chi è rivolto «Stop&Go» è un programma assicurativo studiato
DettagliLA PREMIALITA PER PREVENZIONE A FAVORE DELLE IMPRESE. Belluno 23 Novembre 2012. Dott. Antonio Salvati Direttore Reggente Sede INAIL Belluno
LA PREMIALITA PER PREVENZIONE A FAVORE DELLE IMPRESE Belluno 23 Novembre 2012 Dott. Antonio Salvati Direttore Reggente Sede INAIL Belluno 1 La prima norma di prevenzione in una norma assicurativa è Legge
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI SAN VITO DI FAGAGNA Comun di San Vit di Fèagne Provincia di Udine VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ANNO 2015 N 00070 del Reg. Delibere Copia per pubblicazione OGGETTO: ADESIONE
DettagliCITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO
CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO AREA TECNICA CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VERIFICA PERIODICA A NORMA DEL DPR 22 OTTOBRE 2001, N 462 E ART. 13 DPR 162 DEL
DettagliPUNTO DI ASCOLTO TRA MALATI NEUROMUSCOLARI, MEDICI E RICERCATORI
PUNTO DI ASCOLTO TRA MALATI NEUROMUSCOLARI, MEDICI E RICERCATORI La legislazione per le malattie rare Policlinico San Donato, 19 settembre 2015 Galdino Cassavia - Dipartimento Cure Primarie dell' ASL Milano
DettagliUDI. La responsabilità civile. chi è terzo e chi non lo è, forme assicurative della responsabilità civile (RC) verso terzi
La responsabilità civile Responsabilità civile verso terzi chi è terzo e chi non lo è, forme assicurative della responsabilità civile (RC) verso terzi Responsabilità civile verso i prestatori d opera (RCO)
DettagliConsiglio regionale Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Consiglio regionale Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia IX LEGISLATURA - ATTI CONSILIARI - PROGETTI DI LEGGE E RELAZIONI PROGETTO DI LEGGE NAZIONALE N. 8 Presentato dai consiglieri Ferone, Battellino
DettagliRESPONSABILITA DEI LAVORATORI DEL SETTORE DEL CREDITO E DELLE ASSICURAZIONI. Milano 29 ottobre 2015
RESPONSABILITA DEI LAVORATORI DEL SETTORE DEL CREDITO E DELLE ASSICURAZIONI Milano 29 ottobre 2015 LEGGE N.300/1970 STATUTO DEI LAVORATORI - ART.18 MODIFICHE APPORTATE DALLA LEGGE N. 92/2012 : TUTELA REALE
DettagliLa copertura del rischio di morte e invalidità permanente. del key man
La copertura del rischio di morte e invalidità permanente del key man 1 La copertura del rischio di morte del key man Chi è il key man? In ogni realtà aziendale sono presenti delle figure che possono essere
DettagliDirettiva 2011/7/UE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni Commerciali
Direttiva 2011/7/UE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni Commerciali Idaira Robayna Alfonso Pisa, 25 Maggio 2012 Revisione della Direttiva 2000/35/EC: perché? Nonostante
DettagliAl fine di una puntuale informazione se ne pubblica l estratto. RELAZIONE
Con delibera del Consiglio Comunale N. 57 Pg. n. 31065/06 del 30/10/2006 avente in oggetto : Determinazione del costo di costruzione e del relativo contributo per gli interventi con destinazione commerciale,
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:
Prot. n. Disposizioni attuative del decreto ministeriale del di attuazione della legge 18 giugno 2015, n. 95 di ratifica dell Accordo tra il Governo degli Stati Uniti d America e il Governo della Repubblica
DettagliFONDO PENSIONE APERTO AVIVA
FONDO PENSIONE APERTO AVIVA FONDO PENSIONE ISTITUITO IN FORMA DI PATRIMONIO SEPARATO DA AVIVA S.P.A. (ART. 12 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005, N. 252) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE
DettagliScelte gestionali e diligenza degli amministratori
7/2009 Il Caso Scelte gestionali e diligenza degli amministratori IN BREVE Una recentissima sentenza della Cassazione conferma il sistema della responsabilità degli amministratori di società delineato
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 18 dicembre 2009. ModiÞ cazioni e integrazioni della deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas 25 gennaio 2008 ARG/elt 4/08 in materia di regolazione del servizio di dispacciamento
DettagliCOMUNE DI BARDONECCHIA
COMUNE DI BARDONECCHIA PROVINCIA DI TORINO DETERMINAZIONE SERVIZIO RAGIONERIA E TRIBUTI N. 21 DEL 01 MARZO 2013 OGGETTO: UTILIZZO PERSONALE ALTRA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE AI SENSI ART.1 C. 557 DELLA L.
DettagliIl risarcimento del danno provocato dai reati ambientali all economia agro-alimentare.
LO SVILUPPO SOSTENIBILE E LA TUTELA GIURIDICA DEL DANNO AMBIENTALE Il risarcimento del danno provocato dai reati ambientali all economia agro-alimentare. AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE La definizione
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:
N. 2007/120811 Disposizioni in materia di individuazione dei criteri utili per la determinazione del valore normale dei fabbricati di cui all articolo 1, comma 307 della legge 27 dicembre 2006, n. 296
DettagliCONVENZIONE. Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. Forlì-Cesena
OGGETTO CONVENZIONE Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Forlì-Cesena La migliore polizza di assicurazione per il medico non è necessariamente quella a costo più basso, oppure
DettagliSCUOLA INTERNAZIONALE SUPERIORE DI STUDI AVANZATI - INTERNATIONAL SCHOOL FOR ADVANCED STUDIES
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEGLI INTERVENTI A CARATTERE ASSISTENZIALE A FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE, DELL ALLIEVO, DEL BORSISTA DI POST- DOTTORATO E DELL ASSEGNISTA DI RICERCA ART. 1 GENERALITA 1.
DettagliRISCHI NON AGEVOLATI
CAMPAGNA 2012 Contraente: CONSORZIO DI TREVISO 0604 CONVENZIONE ASSICURATIVA RISCHI NON AGEVOLATI Coperture MONORISCHIO GRANDINE PLURIRISCHIO: grandine + gelo/brina + vento forte grandine + gelo/brina
DettagliUfficio Stampa COMUNICATO STAMPA
Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA Finanziamento agevolato per il sisma del maggio 2012 Pagamenti senza sanzioni per le somme dovute fino al 15 novembre 2013 Pronto il modello da inviare entro il prossimo
Dettagli1 - Elementi costitutivi medico legali del Bareme di Legge (DM 3.7.2003)
TITOLO L equivoco interpretativo del concetto di danno biologico di lieve entità Commento alla Sentenza della 3 Sezione Civile della Corte di Cassazione n. 11851/15 relatore Giacomo Travaglino La citata
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore CAPRARI CARLO. Responsabile del procedimento CARLO CAPRARI. Responsabile dell' Area O. GUGLIELMINO
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: LAVORO AFFARI GENERALI DETERMINAZIONE N. G07055 del 14/05/2014 Proposta n. 8233 del 08/05/2014 Oggetto: Rettifica dell'allegato 2 "Modello - Progetto formativo"
DettagliD. LGS 81/2008. Oggetto della valutazione dei rischi
D. LGS 81/2008 LA VALUTAZIONE DEI RISCHI Oggetto della valutazione dei rischi 1. La valutazione dei rischi anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati,
Dettagli(delibera del Senato Accademico n. 491/17370 del 27 agosto 2012)
Avviso pubblico per l acquisizione di candidature del personale tecnicoamministrativo per la nomina nel Consiglio di Amministrazione dell Università degli Studi di Parma (delibera del Senato Accademico
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO I LA SPECIALE DISCIPLINA DELLA RESPONSABILITÀ PER I DANNI DA INFORTUNIO
Premessa..................................... pag. IX CAPITOLO I LA SPECIALE DISCIPLINA DELLA RESPONSABILITÀ PER I DANNI DA INFORTUNIO 1. Previdenza, prevenzione e responsabilità per il rischio del lavoro.
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con Il Ministro della Salute
VISTO il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, e successive modificazioni
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE NORME RELATIVE AL DIVIETO DI FUMO
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE NORME RELATIVE AL DIVIETO DI FUMO Art. 1 - Premessa Art. 32 della Costituzione "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse
DettagliCOMUNE DI REGGIO NELL EMILIA DIREZIONE GENERALE AFFARI ISTITUZIONALI E AUDIT AMMINISTRATIVO PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
Settore: DG Proponente: 34.A Proposta: 2015/710 Classifica: del 26/06/2015 COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA R.U.A.D. 912 del 01/07/2015 DIREZIONE GENERALE AFFARI ISTITUZIONALI E AUDIT AMMINISTRATIVO Dirigente:
DettagliIl Contratto di Assicurazione
Il Contratto di Assicurazione Concas Alessandra Il Contratto di Assicurazione, è un contratto mediante il quale una parte, che prende il nome di assicurato, versa all'altra parte, che prende il nome di
DettagliCircolare N.117 del 8 Settembre 2011
Circolare N.117 del 8 Settembre 2011 Dichiarazioni di responsabilità dei titolari di prestazioni assistenziali: la trasmissione entro il 30 settembre 2011 Dichiarazioni di responsabilità dei titolari di
DettagliNUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO
NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO TITOLO I - FUNZIONI E ORGANI Articolo 1 (Funzioni) 1.1 La Cassa conguaglio per il settore elettrico,
DettagliLE PRECEDENZE PER L HANDICAP
MOBILITA PER L A.S. 2013/2014 CCNI 11 MARZO 2013 O.M. n. 9 del 13 marzo 2013 LE PRECEDENZE PER L HANDICAP NOTA BENE LE NOVITÀ INTRODOTTE PER L A.S. 2013/2014 Campo di applicazione del sistema delle precedenze
DettagliAviva Top Pension. Documento sul regime fiscale. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione
Aviva Top Pension Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Forme pensionistiche complementari individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita (art. 13 del
DettagliLE PENSIONI SOCIALI E PER INVALIDI CIVILI GLI ASSEGNI PER INVALIDI DEL LAVORO I REDDITI PER VEDOVE E ORFANI della regione
Serie schede tematiche febbraio 2007 - n. 28 - cod. 67456 pag. 1 LE PENSIONI SOCIALI E PER INVALIDI CIVILI GLI ASSEGNI PER INVALIDI DEL LAVORO I REDDITI PER VEDOVE E ORFANI della regione di ogni provincia
DettagliASSOCIAZIONE RETE ITALIANA DI MICROFINANZA (RITMI) S T A T U T O. Denominazione. sede e durata
ASSOCIAZIONE RETE ITALIANA DI MICROFINANZA (RITMI) S T A T U T O Denominazione. sede e durata Art. 1 E costituita un associazione senza fini di lucro denominata RETE ITALIANA DI MICROFINANZA denominata
DettagliSTUDIO LEGALE BOGLIONE IPOTESI DI RIFORMA DELLA RESPONSABILITÀ MEDICA E SCENARI ASSICURATIVI BOLOGNA 9 NOVEMBRE 2012
A VV. I TALO PARTENZA IPOTESI DI RIFORMA DELLA RESPONSABILITÀ MEDICA E SCENARI ASSICURATIVI BOLOGNA 9 NOVEMBRE 2012 Il lontano passato: responsabilità extracontrattuale Il paziente che si riteneva danneggiato
DettagliRISOLUZIONE N. 46/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 46/E Direzione Centrale Normativa Roma, 5 luglio 2013 OGGETTO: Consulenza giuridica Uffici dell Amministrazione finanziaria. Imposta di registro. Determinazione della base imponibile degli
DettagliL adempimento della notificazione al Garante per la Privacy
L adempimento della notificazione al Garante per la Privacy Una delle principali semplificazioni introdotte dal D.Lgs. n. 196 del 30-6-2003 riguarda l adempimento della notificazione al Garante, ovvero
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 93 19.05.2015 INPS-INARCASSA: iscrizione e obbligo contributivo Individuate le attività che sono attratte alla professione di
DettagliNUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO TITOLO I - FUNZIONI E ORGANI
Allegato A NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO TITOLO I - FUNZIONI E ORGANI Articolo 1 (Funzioni) 1.1 La Cassa conguaglio per il settore
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE
Prot. n. 2014/13917 Approvazione del modello di versamento F24 Crediti PP.AA. e delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati, per l esecuzione dei versamenti unitari di cui all articolo
DettagliDeducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ.
Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ. Min. n. 16/E del 14/04/2009 Deduzione a regime (periodo
DettagliPROPOSTA DI LEGGE REGIONALE: Misure urgenti per la gestione coordinata delle energie rinnovabili e la tutela della biodiversità nella Regione Molise
PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE: Misure urgenti per la gestione coordinata delle energie rinnovabili e la tutela della biodiversità nella Regione Molise Il Consigliere Vittorino Facciolla Il Consigliere Michele
DettagliP R O V I N C I A D I B I E L L A AVVISO DI BANDO PUBBLICO
P R O V I N C I A D I B I E L L A Via Maestri del Commercio, 6-13900 BIELLA Tel. 015-8480650 Fax 015-8480666 www.provincia.biella.it SETTORE FORMAZIONE, LAVORO E PARI OPPORTUNITA SERVIZIO CENTRO PER L
DettagliIl risarcimento del danno alla persona. Considerazioni di un economista. Dario Focarelli Direttore Generale ANIA
Il risarcimento del danno alla persona. Considerazioni di un economista. Dario Focarelli Direttore Generale ANIA Agenda Le previsioni del codice Cosa è stato fatto? Le conseguenze delle scelte L attuazione
DettagliAutorità d Ambito Territoriale Ottimale LAGUNA DI VENEZIA
Autorità d Ambito Territoriale Ottimale LAGUNA DI VENEZIA Prot. n. 244/1 di verbale del 02.03.2011 Oggetto: Revoca della delibera del Comitato Istituzionale prot. n. 1343/22 di verbale del 20.12.2010 avente
DettagliUniversità degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo
NG Università degli Studi di Palermo REGOLAMENTO Per l individuazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e la definizione delle loro attribuzioni (approvato nella seduta di contrattazione
DettagliPARAMETRI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE PER ASSEGNAZIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA
Allegato n. 1) al bando di gara PARAMETRI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE PER ASSEGNAZIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA A) PARAMETRI/ELEMENTI DI CARATTERE ECONOMICO INERENTI IL SERVIZIO: MODALITA
DettagliIn tal caso, la copertura minima prevista dal diritto dell Unione per i danni alla persona si applica anche al danno morale
Corte di giustizia dell Unione europea COMUNICATO STAMPA n. 144/13 Lussemburgo, 24 ottobre 2013 Stampa e Informazione Sentenze nelle cause C-22/12 e C-277/12 Katarína Haasová / Rastislav Petrík e Blanka
DettagliAGENTI FISICI TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI. 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16
TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16 Articolo 180 - Definizioni e campo di applicazione 1. Ai fini del presente decreto legislativo
DettagliRESPONSABILITA, DANNO E RIVALSA PER GLI INFORTUNI SUL LAVORO
T E O R I A E P R A T I C A D E L D I R I T T O SEZIO.NE I: DIRITTO E I'ROCEDURA CIVILE 103 GIUSEPPE MARANDO RESPONSABILITA, DANNO E RIVALSA PER GLI INFORTUNI SUL LAVORO GIUFFRE USSi EDITORE MILANO 2003
Dettagli