L'Invalsi e le indagini internazionali sull'apprendimento della matematica. Napoli, 14 dicembre 2014
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- Ottaviano Villani
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1 L'Invalsi e le indagini internazionali sull'apprendimento della matematica Napoli, 14 dicembre 2014
2 Centralità della matematica nel contesto scolastico anche per quanto riguarda i fallimenti Perché tanto interesse per le valutazioni dell'apprendimento in matematica?
3 Centralità tra le Competenze per la vita
4 Life skills - comunicazione nella lingua madre; comunicazione nelle lingue straniere; competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; competenza digitale; sviluppo della capacità di imparare a imparare; competenze sociali e civiche; spirito di iniziativa e imprenditorialità; consapevolezza ed espressione culturale.
5 Lo sviluppo della valutazione su vasta scala Gli antecedenti ( ) La preistoria ( ) La storia contemporanea : oltre cinquant anni di ricerche, indagini, perfezionamenti, approfondimenti metodologici ( )
6 OCSE PISA IEA Timss Advanced IEA TIMSS OCSE PIIAC
7 The Southern and Eastern Africa Consortium for Monitoring Educational Quality INVALSI
8 Un impatto crescente sui sistemi scolastici di tutto il mondo
9 Un impatto crescente sui sistemi scolastici di tutto il mondo
10 L'obiettivo non è quello di fare dei ranking
11 L'obiettivo di tutte queste macchine è quello di fornire informazioni
12 Valutare vuol dire ricercare, ottenere, organizzare e restituire informazioni
13 Valutare gli apprendimenti vuol dire ricercare, ottenere e organizzare informazioni sugli apprendimenti
14 Costruire strumenti che forniscano informazioni sugli apprendimenti in matematica degli studenti
15 Quale matematica hanno appreso? In che misura? Come è organizzata? Quanto è utilizzabile?
16 Informazioni Su cosa? A chi?
17 1) Delle valutazioni in matematica è essenziale sapere: Cosa valutano Come lo valutano
18 Lo strumento per questo è il Quadro di Riferimento
19 Nei quadri di riferimento vengono esplicitate le scelte: - scelte epistemologiche - scelte didattiche - scelte pedagogiche - scelte sociali
20 2) E' essenziale conoscere: Lo strumento che usano
21 Per questo ci servono le Prove rilasciate
22 3) Dobbiamo infine conoscere: Che risultati hanno i nostri studenti E come confrontarli
23 Per questo ci servono i Rapporti con i risultati delle prove
24 Il quadro di riferimento Come si possono usare? Le prove rilasciate I risultati
25 L'interesse del pubblico si concentra sui RISULTATI
26 I metodi e gli strumenti (NON SOLO I RISULTATI!) delle valutazioni internazionali possono essere utilizzati Per acquisire consapevolezza delle caratteristiche del nostro insegnamento Per intervenire sui processi di apprendimento dei nostri allievi Per il raggiungimento dei nostri obiettivi formativi
27 Quale matematica c'è nelle valutazioni internazionali?
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31 TIMSS TIMSS Advanced IEA
32 Sono valutazioni dei sistemi scolastici Centrate sul curricolo
33 L'indagine OCSE-Pisa
34 L'indagine OCSE-Pisa
35 Cosa osserva PISA? Non si focalizza sulla padronanza di contenuti curricolari, ma sulla misura in cui gli studenti sono in grado di utilizzare competenze acquisite durante gli anni di scuola per affrontare e risolvere problemi e compiti che si incontrano nella vita quotidiana e per continuare ad apprendere in futuro.
36 Come è strutturato il Framework di PISA Per ciascun ambito di literacy nel framework vengono specificati: i contenuti o i tipi di testo che caratterizzano lo stimolo i processi cognitivi che si mettono in atto nel rispondere alle domande i contesti di applicazione: per ogni ambito si prevedono situazioni specifiche che riproducono contesti diversi.
37 Criteri di validità delle valutazioni su vasta scala (nazionali o internazionali) Obiettivi precisi e non ambigui Trasparenza procedurale: non sorprendere gli attori della scuola e preparare con gli insegnanti test, strumenti e procedure. Campionatura impeccabile: Delimitazione della popolazione Controllo della popolazione assente Concezione corretta del test e preparazione accurata con pre-test e ponderazioni multivariata degli items Procedura uniforme della raccolta dei dati Trattamento rigoroso dei dati Analisi dei dati Rapporti di divulgazione
38 La comparabilità La comparazione serve a conoscere, a mettere in evidenza similitudini e differenze, a ipotizzare fattori di successo e insuccesso La comparazione esige il rispetto di numerose regole di lavoro per non falsificare i dati: Comparabilità degli items (per esempio la traduzione in varie lingue) Comparabilità delle procedure Comparabilità delle definizioni
39 Da PISA 2003 a PISA 2012
40 Mathematical Literacy in PISA 2003
41 Competenza matematica (Mathematical literacy) La competenza matematica è la capacità di un individuo di formulare, utilizzare e interpretare la matematica in una varietà di contesti. Include la capacità di ragionare matematicamente e di usare concetti, procedure, fatti e strumenti della matematica per descrivere, spiegare e predire fenomeni. Aiuta gli individui a riconoscere il ruolo che la matematica ha nel mondo e a formulare giudizi e decisioni ben fondati, come richiesto a cittadini costruttivi, impegnati e riflessivi. Mathematical Literacy in PISA 2012
42 Mondo reale Problema in contesto Formulare un modello Problema matematico Mondo matematico Validare i risultati Utilizzare la matematica Risultati in contesto Interpretare i risultati Risultati matematici
43 Relazioni tra i processi matematici (riga orizzontale in alto) e capacità matematiche (prima colonna a sinistra)
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48 Formulare matematica riguarda l'identificare le opportunità di applicare e usare la matematica, riconoscendo quale matematica può essere utilizzata per comprendere o risolvere un problema
49 Include l'essere capace di prendere una situazione così come è presentata e di trasformarla in una forma suscettibile di essere trattata matematicamente, dandole una struttura matematica e una rappresentazione adeguata, identificando le variabili e facendo le ipotesi semplificative che aiutano a risolvere il problema o rispondere alla consegna.
50 Applicare la matematica riguarda il mettere in campo ragionamenti matematici e l'utilizzare i concetti, le procedure, i fatti e gli strumenti della matematica per trovare una soluzione matematica
51 Include l'eseguire calcoli, il manipolare espressioni algebriche, equazioni o altri modelli matematici, l'analizzare matematicamente informazioni da diagrammi o grafici, l'elaborare descrizioni matematiche e spiegazioni, l'usare strumenti matematici per risolvere problemi.
52 Interpretare la matematica riguarda il riflettere sulle soluzioni o i risultati matematici e interpretarli nel contesto di un problema o di una richiesta
53 Include il valutare le soluzioni o le argomentazioni matematiche in relazione al contesto del problema e il determinare se i risultati sono ragionevoli e sensati in quella situazione
54 Indicatori puntuali e analitici Informazioni articolate e complessive Quadro di riferimento globale
55 Ogni domanda porta una serie di etichette, che aiutano a mettere a fuoco quali informazioni quella domanda può fornire
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58 E9 _a - Quant o è lungo il t rat t o di via Re ggio Em ilia co m pre so t ra le due st e lline? Frequenza Percentuale Percentuale valida Validi Errata ,5 51,5 51,5 Corretta ,2 36,2 87,8 Non valida 776,1,1 87,9 Mancante ,1 12,1 100,0 Totale ,0 100,0 Percentuale cumulata E9_b - La st essa zo na viene rapprese nt at a in una nuo va m appa in scala 1 : Quale delle se gue nt i affe rm azio ni è co rre t t a? Percentuale Percentuale Frequenza Percentuale valida cumulata Validi A. La nuova m appa diventa ,9 9,9 9,9 più piccola della prim a perché 5000 è un num ero B. La nuova m appa diventa più piccola della prim a perché la scala è m inore ,5 10,5 20,4 C. La nuova m appa diventa più grande della prim a perché la scala è D. La nuova m appa diventa più grande della prim a perché ogni centim etro ,4 42,4 62, ,2 33,2 96,0 Non valida 1100,2,2 96,2 Mancante ,8 3,8 100,0 Totale ,0 100,0
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60 Giorgio Bolondi Dipartimento di Matematica
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