13 dicembre 2008 Napoli, vittima di atti di bullismo a dodici anni non va più a scuola - Il Mattino.

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1 COSA E IL BULLISMO?

2 13 dicembre 2008 Napoli, vittima di atti di bullismo a dodici anni non va più a scuola - Il Mattino. NAPOLI (12 dicembre) - Un ragazzo di 12 anni non va più a scuola da alcuni giorni perché è stato vittima di un atto di bullismo compiuto da due coetanei che frequentano lo stesso istituto. È quanto avvenuto in una scuola media di Palma Campania, in provincia di Napoli. I genitori della vittima hanno denunciato l'accaduto sia ai carabinieri che al dirigente scolastico che ha già convocato il consiglio di classe per l'adozione dei provvedimenti del caso. Il ragazzo sarebbe stato aggredito dinanzi ai cancelli della scuola, in via Trieste. Pugni, schiaffi e poi una bastonata. La vittima è stata medicata all'ospedale di Nola: le escoriazioni guariranno in una quindicina di giorni ma difficilmente riuscirà a dimenticare questa esperienza. Il dirigente scolastico ha annunciato che gli autori dell'aggressione saranno sospesi per cinque giorni e avranno l'obbligo di frequentare i corsi formativi pomeridiani.

3 BULLISMO BULLYING Fenomeno delle prepotenze tra pari Prepotenze intenzionali di tipo verbale, psicologico, fisico o elettronico Prepotenze ripetute nel tempo, sempre nei confronti degli stessi soggetti

4 Chi è oggetto di prepotenze è più debole e non è in grado di difendersi

5 IL BULLISMO E UNA DINAMICA DI GRUPPO

6 Chi agisce o riceve prepotenze può essere un singolo, ma più spesso è un gruppo di persone All interno del gruppo, oltre ai bulli e alle vittime, ci sono persone che, anche se non coinvolte direttamente, sanno ciò che sta succedendo e possono prendere posizione

7 DOVE SI PUO MANIFESTARE IL BULLISMO? Le prepotenze si verificano con maggior frequenza nei luoghi in cui i ragazzi si ritrovano spesso, anche in assenza di adulti: Ambienti scolastici (cambio dell ora o ricreazione) Pulmini e bus impiegati nel tragitto scuola-casa

8 ALCUNI ESEMPI DI BULLISMO: Verbale (prese in giro, minacce, offese ) Psicologico (esclusione dal gruppo, calunnia, isolamento ) Fisico (colpi, calci, spinte ) Elettronico (sms, fotografie e filmati molesti)

9 Tipologie di bullismo e prepotenze BULLISMO prepotenze intenzionali, ripetute, attuate da uno o più bulli ai danni di compagni più deboli, timidi od isolati socialmente Bullismo individuale un solo bullo Bullismo di gruppo Due o più prevaricatori Bullismo relazionale uso del gruppo come strumento di attacco PREPOTENZE Prepotenze dirette (molestie esplicite) Prepotenze indirette (molestie nascoste) Cyberbullying (molestie Attuate Attraverso Strumenti tecnologici) Spintoni, calci, schiaffi, pestaggi Furti, danneggiamento di beni personali Offese, prese in giro, denigrazioni (anche a connotazione sessuale o connesse all appartenenza a minoranze etniche o religiose o alla presenza di handicap) Minacce, estorsioni.. Diffusione di storie non vere ai danni di un/a compagno/a Esclusione di un/a compagno/a da attività comuni (scolastiche o extrascolastiche)... Invio di sms, mms, offensivi/e o di minaccia Diffusione di messaggi offensivi ai danni della vittima, attraverso la divulgazione di sms o nelle mailing-list o nelle chat-line Pubblicazione nel cyberspazio di foto o filmati che ritraggono prepotenze o in cui la vittima viene denigrata.

10 TUTTE LE PREPOTENZE SONO BULLISMO? Un alunno viene preso in giro per scherzo. Tutte le persone coinvolte si divertono. Qualche volta prendersi in giro è un modo per riconoscersi, un segno di affetto. Un alunno viene preso in giro ogni giorno, sottolineando costantemente una sua difficoltà o un suo difetto. Quel ragazzo sta male, ma non è capace di difendersi.

11 FACCIAMO UN TEST: scherzo, bullismo, litigio, reato Sapresti riconoscere la differenza tra scherzi, litigi, azioni di bullismo e reati?

12 Quando Omar litiga con qualcuno non è capace di spiegarsi a parole, passa subito alle mani. Marco è il più bravo della classe. Prende regolarmente in giro Mattia perché studia poco e rischia la bocciatura. Il primo giorno di scuola un ragazzo di quinta, nell intervallo, va da uno di prima, gli sottrae la merenda dalle mani e se la mangia. Siccome Sara e Anna non vogliono giocare con lei, Lisa ha scarabocchiato i loro disegni. Un alunno offende pesantemente un suo compagno davanti a tutti. Enrico, più basso degli altri, non viene mai chiamato a giocare nelle due squadre dell ora di ginnastica. Il professore lo impone, e nessuno gli passa la palla. Matteo è amico di Francesco e spesso si prendono in giro. Franco, un ragazzo di terza, pretende che tutti i giorni Luca, un ragazzo di prima, gli offra un morso della sua merenda. Luca lo fa e Franco quasi sempre rifiuta. Un alunno tutti i giorni ottiene 3 euro da un compagno dietro la minaccia di botte. Ahmed viene dal Marocco. Un compagno lo chiama sempre sporco marocchino e fa in modo che nessuno si metta in banco con lui. Giovanni è timido e vagamente effeminato. I compagni lo chiamano sempre Giovanna. Anna è fidanzata con l ex di Lisa. Lisa continua a chiamarlo sul cellulare. Anna le dice che se non la smette le spaccherà la faccia. Appassionati di wrestling, Edo Paolo e Gianluca si divertono a picchiarsi durante l intervallo.

13 Due ragazzi chiudono una ragazza in una classe vuota e la costringono a spogliarsi. La filmano e se ne vanno senza toccarla. In classe nessuno va bene a scuola, solo Monica che viene presa in giro e isolata dai compagni perché le dicono che è una secchiona e fa la lecchina coi professori. Elia vuole sempre avere ragione. Se qualcuno lo contraddice, Elia lo minaccia e gli dice di tacere. Marzia ha chiesto alla compagna di banco di passarle il compito in classe di matematica. La compagna si è rifiutata e Marzia è molto arrabbiata con lei perché ha preso 4. Il ragazzo più temuto della classe pretende di avere la doccia riservata in palestra e di farla comunque per primo, anche se arriva dopo gli altri. Alessia ha un grave difetto di udito. Le compagne la prendono in giro perché parla con una voce un po alterata. Benché fisicamente meno capace, Dario stuzzica continuamente Luca, che gli dà una lezione prendendo le sue cose, stracciandogli il diario, i quaderni... Sara dice in giro che Marta puzza e che nessuno deve esserle amica. Al cambio dell ora Andrea palpeggia abitualmente in pubblico Rita anche se lei cerca ogni volta di sottrarsi. Lo riferisce all insegnante. Nicola ha nascosto l astuccio di Gianni, alla fine dell ora glielo ha restituito. Roberto minaccia direttamente l insegnante dicendo che se non la smette di avercela con lui gli succederà qualcosa. Annalisa ha telefonato a Giorgio con una voce alterata per dirgli che le piace e fissare un appuntamento. Giorgio, curioso, si è presentato e non ha visto nessuno. Annalisa lo guardava e rideva di nascosto insieme alle sue amiche.

14 COME SI RICONOSCE UN BULLO? Il bullo si riconosce attraverso le azioni che compie Il bullo è qualcuno che fa il prepotente, ripetutamente, con un compagno più debole Non è detto che il bullo si sia sempre comportato in questo modo, né che lo farà in futuro

15 TRA I RESPONSABILI DI PREPOTENZA DISTINGUIAMO: Il leader, l ideatore delle prepotenze. Qualche volta pensa le prepotenze e le commette, altre volte le fa compiere ad altri.

16 I gregari, partecipano alle prepotenze sotto la guida del leader e si sentono protetti da lui. Probabilmente senza il leader queste persone si comporterebbero diversamente.

17 I sostenitori, coloro che assistono senza prendere parte all azione, ma sostenendola con incitamenti e risolini. CHI GUARDA E NON INTERVIENE E RESPONSABILE Per difendere la vittima non è necessario correre rischi eroici. A volte è sufficiente: Esprimere il proprio disaccordo con quello che sta avvenendo Rompere per primi l isolamento di qualcuno che tutti maltrattano Parlare con un adulto

18

19 Rispetta i tuoi compagni e le loro cose

20 Non fare lo struzzo! Non lasciare in disparte i compagni in difficoltà (prova a metterti nei panni dei tuoi compagni) Quando sai di qualche azione o fatto di bullismo, parlane con qualcuno

21 Usa un linguaggio cortese e rispettoso con tutti Nei litigi cerca sempre un accordo

22 Fai capire agli altri che cosa apprezzi in loro

23 Evita di dare giudizi globali sugli altri Cerca qualcosa che ti piace anche in una persona che non ti va a genio Loda il bullo quando si comporta bene

24 Critica il comportamento e non la persona Se un tuo compagno ha fatto qualcosa che ti ha dato fastidio, critica il comportamento e non la persona

25 Ragiona prima di agire. Non farti trascinare dagli altri nei comportamenti non corretti

26 RACCONTA UNA STORIA DI BULLISMO Se sei spettatore o protagonista di una storia di bullismo e desideri raccontarla, chiedere un consiglio o semplicemente essere ascoltato, compila la scheda seguente.

27 In poche parole, come racconteresti la situazione? Quali prepotenze vengono compiute? Quali caratteristiche ha la persona, o le persone, che fanno prepotenza? (sesso, età, condizione, altre caratteristiche rilevanti) Prova ora a descrivere complessivamente la persona, o le persone, che subiscono prepotenze (sesso, età, condizione, altre caratteristiche rilevanti) Come reagisce la vittima di fronte alle prevaricazioni? Ci sono persone che assistono a questi comportamenti? Come si comportano, che posizione prendono? Per quello che puoi vedere tu, qual è la ragione di questi comportamenti?

28 La scuola ha preso dei provvedimenti per risolvere il problema? Se sì, che cosa è stato fatto? Quali risultati si sono ottenuti? E cambiato qualcosa nella posizione del bullo, della vittima o degli altri ragazzi? Ci sono stati singoli che sono intervenuti di loro spontanea volontà, ad esempio insegnanti, compagni o genitori? Se sì, puoi dirci anche in questo caso cosa è stato fatto? Che cosa è successo dopo? E cambiato qualcosa nella posizione del bullo, della vittima o degli altri ragazzi? Che cosa si potrebbe fare ora secondo te? Vuoi esprimere un ultimo commento, o chiedere una risposta alla storia che hai raccontato?

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