Classificazione e cenni istopatologici. Dr.ssa Paola Re
|
|
- Enzo Scognamiglio
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Classificazione e cenni istopatologici Dr.ssa Paola Re
2
3
4 Laringite cronica iperplastica Leucoplachia (cheratosi) Iperplasia pseudoepiteliomatosa Iperplasia verrucosa laringea Displasia lieve, moderata, severa Displasia cheratinizzante Carcinoma in situ
5 DISPLASIA SEVERA CARCINOMA IN SITU
6 Carcinoma squamocellulare (90%) Convenzionale (NAS) Carcinoma squamocellulare acantolitico Carcinoma adenosquamoso Carcinoma squamocellulare basaloide Carcinoma squamocellulare papillare Carcinoma squamocellulare a cellule fusate Carcinoma verrucoso
7 Carcinoma a cellule giganti Carcinoma linfoepiteliale (non nasofaringeo) Carcinoma neuroendocrino : Tumore carcinoide tipico (carcinoma neuroendocrino ben differenziato) Tumore carcinoide atipico (carcinoma neuroendocrino moderatamente differenziato) Carcinoma a grandi cellule, di tipo neuroendocrino (carcinoma neuroendocrino scarsamente differenziato) Carcinoma a piccole cellule, di tipo neuroendocrino (carcinoma neuroendocrino scarsamente differenziato) Carcinoma neuroendocrinino a piccole cellule combinato ( componente neuroendocrina + ) Melanoma mucoso Carcinomi delle ghiandole salivari minori : Carcinoma adenoidocistico Carcinoma mucoepidermoide Adenocarcinoma, non altrimenti specificato
8
9 CITOCHERATINA 5 P 63
10 Carcinoma squamoso basaloide 1. Necrosi comedonica centrale all interno dei lobuli di carcinoma 2. Depositi intercellulari di materiale ialino o muco-ialino
11 1. Aspetto basaloide delle cellule con disposizione a palizzata 2. Marcato pleomorfismo nucleare, con nuclei ipercromatici e scarso citoplasma 3. Aumentata attività mitotica
12 Carcinoma squamoso papillare 1. Crescita di foggia papillare caratterizzata da proliferazioni finger-like e dalla presenza di assi fibrovascolari. 2. Si deve porre diagnosi differenziale con la papillomatosi laringea, dove però non si evidenziano atipie
13 1. Crescita più arrotondata con aspetto a cavolfiore 2. Persistenza di assi fibrovascolari
14 1. Componente squamosa citologicamente maligna 2. Presenza di mitosi, inversione del rapporto nucleo/citoplasma e presenza di nuclei picnotici
15 Carcinoma squamoso a cellule fusate Una popolazione di cellule squamose carcinomatose associate con una proliferazione di cellule fusate maligne indifferenziate
16 1. Cellule fusate carcinomatose frammiste a cellule di foggia epitelioide 2. Aumentata attività mitotica, con presenza anche di mitosi atipiche
17 Variante ipocellulare del carcinoma squamoso a cellule fusate, ricco di collagene
18 Nell ambito di un connettivo fibroso presenza di pleomorfismo cellulare e di mitosi, anche atipiche
19 Carcinoma squamocellulare 1. Marcata crescita a profilo verrucoso con cheratinizzazione della superficie verrucoso 2. Crescita espansiva verso il connettivo sottoepiteliale
20 1. Blanda cheratinizzazione 2. Le cellule mostrano una maturazione uniforme, con conservazione della polarità, displasia lieve e moderato pleomorfismo
21 1. Livello sopraglottico = comprende epiglottide, pliche ariepiglottiche, false corde vocali, aritenoidi e il ventricolo di Morgagni, che è una regione di passaggio tra livello sopraglottico e glottico. 2. Livello glottico = corde vocali vere, commissura anteriore, commissura posteriore. 3. Livello sottoglottico = inizia da un piano orizzontale passante 1 cm sotto le corde vocali vere e termina al livello del primo anello tracheale.
22 Regione sovraglottica Glottide Regione sottoglottica
23 Tumore primario (pt): Sopraglottica - pt1: Tumore limitato ad una sola sottosede della sopraglottide con normale mobilità della corda vocale - pt2: Tumore che infiltra la mucosa di più di una sottosede della sopraglottide o della glottide o di una regione al di fuori della sopraglottide (es : mucosa della base della lingua, vallecula, parete mediale del seno piriforme) senza fissazione della laringe - pt3: Tumore limitato alla laringe con fissazione della corda vocale e/o invasione di qualsiasi dei seguenti : area postcricoidea, spazio pre-epiglottico, spazio paraglottico, e/o la parte interna della cartilagine tiroidea _ pt4a: Malattia moderatamente avanzata localmente. Tumore che infiltra attraverso la cartilagine tiroidea e/o invade i tessuti attorno alla laringe (es: trachea, tessuti molli del collo includendo I muscoli estrinseci della lingua, tiroide, o esofago) _ pt4b: Malattia molto avanzata localmente. Tumore che infiltra gli spazi prevertebrali, ingloba la carotide o infiltra le strutture del mediastino
24 Tumore primario (pt): Glottide _ pt1: Tumore limitato alle corde vocali (può coinvolgere la commisura anteriore o posteriore) con normale mobilità pt1a: Tumore limitato ad una corda vocale pt1b: Tumore che coinvolge entrambe le corde vocali _ pt2: Tumore esteso alla sopraglottide e/o sottoglottide e/o con compromissione della mobilità della corda vocale _ pt3: Tumore limitato alla laringe con fissazione delle corde vocali e/o infiltrazione dello spazio paraglottico e/o erosione della cartilagine tiroidea minore _ pt4a: Malattia moderatamente avanzata localmente. Tumore che invade la cartilagine tiroidea e/o infiltra I tessuti al di fuori della laringe (es: trachea, tessuti molli del collo includendo I muscoli estrinseci profondi della lingua, tiroide o esofago) _ pt4b: Malattia molto avanzata localmente. Tumore che infiltra gli spazi prevertebrali, ingloba la carotide, o infiltra le strutture del mediastino
25 Tumore primario (pt): Sottoglottide _ pt1: Tumore limitato alla sottoglottide _ pt2: Tumore esteso alle corde vocali con mobilità normale o compromessa _ pt3: Tumore limitato alla laringe con fissazione delle corde vocali _ pt4a: Malattia moderatamente avanzata localmente. Tumore che invade la cartilagine cricoidea o tiroidea e/o infiltra i tessuti al di fuori della laringe (es: trachea, tessuti molli del collo includendo I muscoli estrinseci profondi della lingua, tiroide o esofago) _ pt4b : Malattia molto avanzata localmente. Tumore che infiltra gli spazi prevertebrali, ingloba la carotide, o infiltra le strutture del mediastino
26 Linfonodi regionali (pn) _ pnx: I linfonodi non possono essere valutati _ pn0: Assenza di metastasi nei linfonodi regionali _ pn1: Metastasi in un solo linfonodo omolaterale, di dimensioni massime di 3 cm o meno _ pn2: Metastasi in un solo linfonodo omolaterale, di dimensioni massime superiori a 3 cm ma non più di 6 cm, o in multipli linfonodi omolaterali,non più grandi di 6 cm, o in linfonodi bilaterali o controlaterali, non più grandi di 6 cm _ pn2a: Metastasi in un solo linfonodo omolaterale, di dimensioni massime superiori a 3 cm ma non più di 6 cm _ pn2b: Metastasi in multipli linfonodi omolaterali,non più grandi di 6 cm _ pn2c: Metastasi in linfonodi bilaterali o controlaterali, non più grandi di 6 cm _ pn3: Metastasi in un linfonodo di più di 6 cm di diametro massimo
27
Laringe. (Escluse le neoplasie non epiteliali, come quelle del tessuto linfoide, dei tessuti molli, dell osso e della cartilagine)
5 Laringe (Escluse le neoplasie non epiteliali, come quelle del tessuto linfoide, dei tessuti molli, dell osso e della cartilagine) C10.1 Superficie anteriore (linguale) dell epiglottide C32.0 Glottide
DettagliESOFAGO: RAPPORTI ANATOMICI
ESOFAGO: RAPPORTI ANATOMICI Esofago Giunzione gastro-esofagea: endoscopicamente è definita come il punto di svasatura tra l esofago tubulare ed il limite prossimale della plicatura gastrica. Linea Z (giunzione
DettagliSono indicati in rosso e in corsivo i farmaci off-label alla data di aggiornamento della Linea Guida e pertanto non rimborsabili dal SSR.
Sono indicati in rosso e in corsivo i farmaci off-label alla data di aggiornamento della Linea Guida e pertanto non rimborsabili dal SSR. Rinofaringe TNM/AJCC 2010 T4 N2 N3a N3b Rinofaringe Tumore con
DettagliAppendice Classificazione TNM secondo AJCC Cancer Staging Manual, 7th edition 2010
Appendice Classificazione TNM secondo AJCC Cancer Staging Manual, 7th edition 2010 Rinofaringe T - Tumore primitivo TX T0 Tis T1 T2 T3 T4 Tumore primitivo non definibile Tumore primitivo non evidenziabile
DettagliGRUPPO DI STUDIO TUMORI DEL TESTA-COLLO
ANNO 2012 TUMO GRUPPO DI STUDIO TUMORI DEL TESTA-COLLO TUMORI DELLA LARINGE A cura di: Mauro Magnano 1 TUMORE DELLA LARINGE Storia Naturale Il carcinoma della laringe è uno delle forme neoplastiche maligne
DettagliNeoplasie polmonari: macroscopia e classificazione. Classificazione WHO 2004
Neoplasie polmonari: macroscopia e classificazione Classificazione WHO 2004 Tumori mesenchimali Tumori epiteliali maligni Carcinoma squamocellulare Carcinoma a piccole cellule Adenocarcinoma Carcinoma
DettagliCITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI. Prof. Paola Maiolino
CITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI Prof. Paola Maiolino L indagine citologica dei tumori mammari è poco applicata in medicina veterinaria e da molti è considerata poco attendibile. Ciò è legato: alla notevole
DettagliLe neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica
Le neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica Nelle forme avanzate della malattia compaiono alterazioni epiteliali precancerose -DISPLASIA: : Variazioni di dimensioni, forma e orientamento delle
DettagliLARINGE.
LARINGE www.fisiokinesiterapia.biz SUPRAGLOTTICA epiglottide/corda vocale falsa (e il ventricolo) GLOTTICA corda vocale vera e commissura anteriore SUB-GLOTTICA margine inf. corda vocale vera fino alla
DettagliClassificazione WHO 1999 neoplasie della vescica 1998 neoplasie della pelvi e dell uretere*
Classificazione WHO 1999 neoplasie della vescica 1998 neoplasie della pelvi e dell uretere* Tumori primitivi e metastasi Istogenesi Morfologia * Le neoplasie che originano dalla pelvi renale e dall uretere
DettagliNeoplasie mesenchimali
Neoplasie mesenchimali Nicoletta Ravarino S.C. di ANATOMIA PATOLOGICA Direttore B.Torchio A.O ORDINE MAURIZIANO TORINO TUMORI MESENCHIMALI Derivazione dal mesenchima del corpo: stroma endometriale, muscolatura
DettagliModulo 2. Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO
Modulo 2 Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO Istotipi Eventuale meno sottotitolo frequenti Carcinoma neuroendocrino a grandi cellule Neoplasia maligna a grandi cellule caratterizzata da un pattern
DettagliIl Nodulo Tiroideo. "Diagnostica Citologica"
Il Nodulo Tiroideo "Diagnostica Citologica" FNAC Con il termine di FNAC (Fine Needle Aspiration Cytology) si intende un prelievo citologico eseguito mediante un ago definito sottile (a partire da 22G ),
DettagliI TUMORI DELLA CUTE. www.fisiokinesiterapia.biz
I TUMORI DELLA CUTE www.fisiokinesiterapia.biz Ghiandole sebacee Ghiandole sudoripare Annessi cutanei I TUMORI DELLA CUTE 1) DERIVATI DALLE STRUTTURE EPITELIALI 1) BENIGNI (CHERATOSI SEBORROICA) 2) EPITELIOMA
DettagliCARCINOMA COLON RETTO - EPIDEMIOLOGIA
CARCINOMA COLON RETTO - EPIDEMIOLOGIA Paesi ad alta incidenza: USA - Canada - Europa - Australia USA 44/100.000 Europa 35/100.000 Causa il 15% di decessi per neoplasie Paesi a bassa incidenza: Asia Africa
DettagliIndice analitico. A Ampolla di Vater, 147-153 linfonodi regionali, 148, 149. linfonodi regionali (N)
Indice analitico A Ampolla di Vater, 147-153 linfonodi regionali, 148, 149 classificazione, 149, 151, 152 metastasi a distanza (M), 149-153 raggruppamento in stadi, 153 sedi di metastasi, 149 sede primitiva,
DettagliAnatomo fisiologia della voce
Anatomo fisiologia della voce Durante la fonazione l e nergia aerodinamica generata dall apparato respiratorio (mantice polmonare) viene trasformata a livello laringeo in energia acustica e successivamente
DettagliESOFAGO. La parete esofagea è costituita da quattro tonache: mucosa sottomucosa muscolare propria avventizia
Organo cavo, mediano, impari, situato nel mediastino posteriore. E lungo in media 25 cm e si estende dal faringe al cardias. Confine gastro-esofageo: linea z. Funzione meccanica La parete esofagea è costituita
DettagliTiroide RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
Tiroide C73.9 Tiroide RIASSUNTO DELLE MODIFICHE La stadiazione tumorale (T) è stata rivista, e le categorie sono state ridefinite. T4 ora è suddiviso in T4a e T4b. La stadiazione linfonodale (N) è stata
DettagliGRUPPO DI STUDIO TUMORI DEL TESTA-COLLO
ANNO 2012 TUMO GRUPPO DI STUDIO TUMORI DEL TESTA-COLLO TUMORI DELL IPOFARINGE A cura di: Mauro Magnano 1 TUMORE DELL IPOFARINGE Storia Naturale Il carcinoma a cellule squamose dell' ipofaringe è meno frequente
DettagliClassificazione del carcinoma mammario
Classificazione del carcinoma mammario Carcinoma mammario invasivo Carcinoma più frequente della donna: 1 su 9 Rischio aumentato con l étà Def.: Lesione epiteliale maligna invasiva derivata dalla unità
DettagliLe lesioni ghiandolari: inquadramento morfologico e criticità
Le lesioni ghiandolari: inquadramento morfologico e criticità Roma, 19 Novembre 2014 Centro Formazione Ordine Nazionale dei Biologi Viale della Piramide Cestia,, 1 Dr.ssa Marzia Matucci Pap-Test: prelievo
DettagliLe zone grigie della citologia tiroidea.
Carcinoma differenziato della tiroide: dalla diagnosi al follow-up Bologna 21 marzo 2009 Le zone grigie della citologia tiroidea. Cosa deve dire il patologo Gian Piero Casadei Anatomia Patologica Ospedale
DettagliIl melanoma cutaneo. Reggio Emilia 2-5 dicembre 2007. Silvia Patriarca Registro tumori Piemonte
Il melanoma cutaneo Reggio Emilia 2-5 dicembre 2007 Silvia Patriarca Registro tumori Piemonte La pelle La pelle La pelle è il più esteso organo del corpo. Protegge contro il caldo, la luce solare, i traumi
DettagliCitopatologia delle neoformazioni cutanee. Prof. Paola Maiolino e-mail:maiolino@unina.it
Citopatologia delle neoformazioni cutanee. Prof. Paola Maiolino e-mail:maiolino@unina.it Primo obiettivo nella valutazione citologica è determinare la natura del processo patologico e cioè se si è in presenza
DettagliOvaio RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
30 Ovaio C56.9 Ovaio RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Le definizioni del TNM e il raggruppamento in stadi per questo capitolo non sono stati modificati rispetto alla V edizione. ANATOMIA Sede primitiva. Le ovaie
DettagliClassificazione istologica dei polipi epiteliali del colon retto
Classificazione istologica dei polipi epiteliali del colon retto natura tipo sindrome poliposa sconosciuta polipo iperplastico poliposi iperplastica neoplastica adenoma tubulare FAP adenoma villoso s.
DettagliECOENDOSCOPIA ESOFAGO E MEDIASTINO
ECOENDOSCOPIA ESOFAGO E MEDIASTINO Marianna Di Maso Servizio di Endoscopia Digestiva Ospedale di San Severo - ASL Foggia Learning Corner AIGO XX Congresso Nazionale delle Malattie Digestive Napoli 19-22
DettagliI TUMORI TIMICI IN ETA PEDIATRICA
I TUMORI TIMICI IN ETA PEDIATRICA Dott. Alessandro Inserra U.O Chirurgia Generale Pediatrica OSPEDALE BAMBINO GESU - IRCCS R o m a PRIMITIVI: TIMOMA TIMOLIPOMA CARCINOIDI CARCINOMI GERM CELL T LINFOMI
DettagliFaringe (inclusi base della lingua, palato molle e ugola)
Faringe (inclusi base della lingua, palato molle e ugola) (Escluse le neoplasie non epiteliali, come quelle del tessuto linfoide, dei tessuti molli, dell osso e della cartilagine) C01.9 Base della lingua,
DettagliI CARCINOMI DELLA MAMMELLA : CLASSIFICAZIONE T.N.M. CLASSIFICAZIONE CLINICA (prima del trattamento -preoperatoria)
I CARCINOMI DELLA MAMMELLA : CLASSIFICAZIONE T.N.M A cura del Dott. G.Antonini RIASSUNTO La classificazione della Unione Internazionale Contro il Cancro ha proposto una classificazione in base alle dimensioni
DettagliXIX Corso Nazionale per Tecnici di Laboratorio Biomedico Riccione, 22-25 maggio 2012. Citoassistenza e Gestione del materiale biologico on site:
XIX Corso Nazionale per Tecnici di Laboratorio Biomedico Riccione, 22-25 maggio 2012 Citoassistenza e Gestione del materiale biologico on site: CASI CLINICI Dr.ssa Paola Baccarini, U.O. Anatomia Patologica
DettagliE posta nella parte centrale del collo e rappresenta la prima parte dell'apparato
IL CARCINOMA LARINGEO Dr.ssa Med. Elena Scotti Otorinolaringoiatria Ospedale Civico Lugano Lugano, 9 Giugno 2011 la laringe E posta nella parte centrale del collo e rappresenta la prima parte dell'apparato
DettagliTumori Epiteliali della Cute
Tumori Epiteliali della Cute Tumori Maligni dell'epidermide Carcinoma a cellule basali (CACB) Carcinoma a cellule squamose (CACS) Carcinoma neuroendocrino a cellule di Merkel (carcinoma neuroendocrino
DettagliSVUOTAMENTO LATEROCERVICALE - NECK DISSECTION -
SVUOTAMENTO LATEROCERVICALE - NECK DISSECTION - Con svuotamento laterocervicale - neck dissection - si intende la rimozione dei linfonodi e del tessuto adiposo ad essi circostante nei vari compartimenti
DettagliLA REGISTRAZIONE DEI TUMORI DEL DISTRETTO TESTA-COLLO
LA REGISTRAZIONE DEI TUMORI DEL DISTRETTO TESTA-COLLO Francesco Cuccaro Registro Tumori Puglia Sezione ASL BT XVI Corso di aggiornamento AIRTUM per operatori dei Registri Tumori Salerno, 12-13 ottobre
DettagliIn ambito clinico l'anatomia patologica svolge un ruolo fondamentale per la pianificazione di eventuali terapie mediche o chirurgiche fornendo
ANATOMIA PATOLOGICA Branca specialistica della medicina che studia le malattie umane mediante esame macroscopico degli organi o microscopico dei tessuti e delle cellule In ambito clinico l'anatomia patologica
DettagliVolumi di trattamento laringe, ipofaringe, ghiandole salivari, cavo orale e sede primitiva ignota
Volumi di trattamento laringe, ipofaringe, ghiandole salivari, cavo orale e sede primitiva ignota Daniela Alterio ARC Advanced Radiotherapy Center Istituto Europeo di Oncologia, Milano Volumi di trattamento
DettagliALTRI TUMORI BRONCO-POLMONARI
Università degli Studi di Perugia Chirurgia Toracica Aziende Ospedaliere di Perugia e Terni Scuola di Specializzazione in Chirurgia Toracica Direttore: Prof. Francesco Puma ALTRI TUMORI BRONCO-POLMONARI
DettagliRICHIAMO ANATOMOPATOLOGICO
Tumori 4 C A P I T O L O RICHIAMO ANATOMOPATOLOGICO La classificazione dei tumori tiroidei (OMS 1998) separa (Fig. 4-1): i tumori maligni epiteliali (85%): carcinomi differenziati (85%) e carcinomi indifferenziati
DettagliOncologia. Lo studio dei tumori
Oncologia Lo studio dei tumori Cause di morte nel mondo nel 2000 1. Malattie cardiache 2. Cancro 3. Malattie cerebrovascolari 4. Malattie respiratorie croniche 5. Incidenti 6. Diabete 7. Influenza e polmonite
DettagliAJCC & UICC 2002 (6th Ed) CRITERI PER LA STADIAZIONE DEL CARCINOMA DELLA TIROIDE
NOVITA AME AME NEWS N 2 Aprile 2003 Cari Amici, Enrico Papini ed i suoi collaboratori hanno preparato un ottimo elaborato sulla nuova stadiazione TNM del carcinoma della tiroide. Proseguiamo pertanto con
DettagliNEOPLASIE VESCICALI DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA
National Cancer Institute 2006 National Cancer Institute 2006 Classificazione anatomo-patologica Forme maligne (97%) Carcinoma a cellule di transizione (>90%) Carcinoma a cellule squamose Adenocarcinoma
DettagliMammella RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
Mammella C50.0 Capezzolo C50.1 Porzione centrale della mammella C50.2 Quadrante superiore interno della mammella C50.3 Quadrante inferiore interno della mammella C50.4 Quadrante superiore esterno della
DettagliInquadramento clinico e stadiazione
Allegato A CARCINOMI DEL CAVO ORALE Tab. A1 Inquadramento clinico e stadiazione Visita clinica, fibroscopia VADS Biopsia Imaging testa-collo con mdc: MRI > TC TC torace con mdc (se clinicamente indicato)
DettagliEpidemiologia dei TUNS in Italia Registro Nazionale Tumori Nasali e Sinusali (ReNaTuNS)
Epidemiologia dei TUNS in Italia Registro Nazionale Tumori Nasali e Sinusali (ReNaTuNS) Luciano Riboldi Clinica del Lavoro L. Devoto Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico - Milano CONTESTO
DettagliGhiandole salivari maggiori (parotide, sottomandibolare e sottolinguale)
7 Ghiandole salivari maggiori (parotide, sottomandibolare e sottolinguale) C07.9 Ghiandola parotide C08.0 Ghiandola sottomandibolare C08.1 Ghiandola sottolinguale C08.8 Lesione sovrapposta delle ghiandole
DettagliLE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE
LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE P. Iacovoni Direttore S.O.C. di Chirurgia S.Ragusa Direttore S.O.C. Otorinolaringoiatria Ospedale di Acqui Terme Neoplasie differenziate della tiroide Il cancro
DettagliLinee guida multidisciplinari AIOCC-AIRO-AIOM TUMORI DELLA TESTA E COLLO Algoritmi diagnostico-terapeutici versione 2 (aprile) 2012
Linee guida multidisciplinari AIOCC-AIRO-AIOM TUMORI DELLA TESTA E COLLO Algoritmi diagnostico-terapeutici versione 2 (aprile) 2012 in nero: gli algoritmi delle Linee Guida AIRO-AIOM 2008, integrate con
DettagliMicrolaringoscopia diretta endoscopica con laser CO 2
Microlaringoscopia diretta endoscopica con laser CO 2 Lo IEO pubblica una collana di Booklets al fine di aiutare il paziente a gestire eventuali problematiche (quali ad esempio le terapie svolte, l alimentazione
DettagliTumore (gonfiore) o neoplasia (nuova crescita):
Tumore (gonfiore) o neoplasia (nuova crescita): *popolazione cellulare di nuova formazione che ha preso origine quasi sempre da una sola cellula somatica dell organismo, colpita da una serie sequenziale
DettagliT. benigni: iperplasia focale nodulare, adenoma, angioma, emangioendotelioma
Tumori epatici T. benigni: iperplasia focale nodulare, adenoma, angioma, emangioendotelioma T. maligni: epatocarcinoma, colangiocarcinoma, epatoblastoma, angiosarcoma Tumori secondari (50-90%) Tumori epatici
DettagliLinee Guida sul Cancro della Laringe
Linee Guida sul Cancro della Laringe Coordinatore: Prof. Marco de Vincentiis Università degli Studi di Roma La Sapienza Board di redazione Istituto Europeo di Oncologia, Milano Prof. Fausto Chiesa, Chirurgia
DettagliTiroide. laterali uniti da un segmento. continua con una propaggine. laringe. circa40mmeilpesointornoai20. ad età e fattori geografici
Tiroide La tiroide è formata da due lobi laterali uniti da un segmento trasversale (istmo) che si continua con una propaggine (lobo piramidale) aderente alla laringe L altezza media della tiroide è di
DettagliBari, 7-10 novembre 2013 Gestione del Carcinoma Tiroideo in progressione Take Home Messages
Gestione del Carcinoma Tiroideo in progressione Take Home Messages Rinaldo Guglielmi UOC Endocrinologia Il problema La maggior parte dei carcinomi tiroidei differenziati guarisce con il trattamento iniziale
DettagliTraffico intenso dalla cresta neurale
Ovary/testis Traffico intenso dalla cresta neurale MODULAZIONE NEUROENDOCRINA / EPITELIALE Ruolo pacemaker Fenotipo epiteliale Fenotipo neuroendocrino Fenotipo neuroectodermico Da Hofsli 2006 Incidenza
DettagliLE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato
LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato 19 marzo-2 aprile 2011 INTRODUZIONE Il carcinoma papillare ed il carcinoma follicolare della tiroide, definiti carcinomi
DettagliSilvia Patriarca Registro Tumori Piemonte Cpo Piemonte. Tecniche di registrazione dei tumori del rene, della vescica e delle vie urinarie
Silvia Patriarca Registro Tumori Piemonte Cpo Piemonte Tecniche di registrazione dei tumori del rene, della vescica e delle vie urinarie Affronteremo: La classificazione topografica e i suoi riflessi
DettagliCap 2 - Principali tipi di cancro
Cap 2 - Principali tipi di cancro PRINCIPALI TIPI DI CANCRO Ogni cellula presente nell organismo può potenzialmente andare incontro a mutazioni e diventare cancerosa, dando origine a moltissime varianti
DettagliRACCOMANDAZIONI PER LA REFERTAZIONE ISTOPATOLOGICA DEL CARCINOMA ESOFAGEO/GIUNZIONE ESOFAGO-GASTRICA
RACCOMANDAZIONI PER LA REFERTAZIONE ISTOPATOLOGICA DEL CARCINOMA ESOFAGEO/GIUNZIONE ESOFAGO-GASTRICA Comitato estensore Mirella Fortunato, Paola Riella Approvato dal Gruppo di Studio sui Tumori dell Esofago
DettagliNELLE PATOLOGIE GASTROINTESTINALI PIROSI E MALATTIA DA REFLUSSO. Antonio Verginelli
NELLE PATOLOGIE GASTROINTESTINALI PIROSI E MALATTIA DA REFLUSSO Antonio Verginelli pirosi definizione sensazione di bruciore percepito nell area retrosternale indica una disfunzione dell apparato digerente
DettagliDalle lesioni intraepiteliali alle lesioni invasive: problematiche in citologia SONIA PRANDI
Dalle lesioni intraepiteliali alle lesioni invasive: problematiche in citologia SONIA PRANDI CITOLOGIA MORFOLOGIA Lesioni squamose Lesioni ghiandolari Lesioni squamose LESIONI SQUAMOSE INTRAEPITELIALI
DettagliCORSO PRATICO DI CITOLOGIA DIAGNOSTICA AGOASPIRATIVA DELLE GHIANDOLE SALIVARI. Gargnano 15-16 aprile 2011 Sergio Fiaccavento. Caso n.
CORSO PRATICO DI CITOLOGIA DIAGNOSTICA AGOASPIRATIVA DELLE GHIANDOLE SALIVARI Gargnano 15-16 aprile 2011 Sergio Fiaccavento Caso n. 10 Dati clinici : In un uomo di 49 la valutazione ecografica di una neoformazione
DettagliTUMORI MALIGNI DEL CAVO ORALE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA TUMORI MALIGNI DEL CAVO ORALE PROF. G. PECORARI S.C.D.U. ORL I DIRETTORE PROF. C. GIORDANO A.O. CITTA DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA DI TORINO
DettagliSTRUTTURA MICROSCOPICA LARINGE
STRUTTURA MICROSCOPICA LARINGE STRUTTURA MICROSCOPICA LARINGE Componenti corde vocali: Legamento vocale Muscolo vocale Epitelio di rivestimento pavimentoso stratificato STRUTTURA MICROSCOPICA CORDE VOCALI
DettagliLUCA SARAGONI AUSL ROMAGNA (FORLI ) CRITERI DIAGNOSTICI PER LESIONI DI ALTO GRADO E INFILTRANTI IN CAMPIONI BIOPTICI
LUCA SARAGONI AUSL ROMAGNA (FORLI ) CRITERI DIAGNOSTICI PER LESIONI DI ALTO GRADO E INFILTRANTI IN CAMPIONI BIOPTICI LESIONE SQUAMOSA INTRA- EPITELIALE DI ALTO GRADO DEFINIZIONE Una lesione squamosa intraepiteliale
DettagliEsercizi Lesioni multiple del Colon retto
Esercizi Lesioni multiple del Colon retto CASO A) Anatomia patologica data esame: 26/05/2009 Prestazione: Digerente Retto Biopsia Endoscopica (Sede Unica) Materiale: Retto. Diagnosi: Adenocarcinoma Infiltrante.
DettagliIntroduzione INTRODUZIONE
Introduzione INTRODUZIONE Il trattamento esclusivo con radioterapia può essere usato per il trattamento del carcinoma iniziale glottico (T1-T2) con eccellenti probabilità di successo e bassa morbilità.
DettagliL.A.S.T.: terminologia unica istologica per il basso tratto genitale
L.A.S.T.: terminologia unica istologica per il basso tratto genitale Bruno Ghiringhello* e Francesca Maletta. Anatomia e Istologia Patologica Città della Salute e della Scienza. *P.O. OIRM-S.ANNA - P.O.
DettagliPolipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.
Polipi precancerosi I polipi sono piccole escrescenze dovute ad una proliferazione eccessiva delle cellule sane della mucosa intestinale che può causare lo sviluppo di polipi cosiddetti adenomatosi (anche
DettagliNeoformazi i on d l e lll h e g i hi d an l o e salivari Piero Lazzari
Neoformazioni i delle ghiandole salivari Piero Lazzari Parotide Maggiori Sottomandibolare Sottolinguale Ghiandole salivari Labiali Buccali Minori Palatine Linguali Incisive Ghiandola Parotide Situata nella
Dettaglisintesi dei risultati
sintesi dei risultati In questo primo rapporto collaborativo tra i registri tumori delle province emiliane di Parma, Reggio Emilia e Modena vengono presentati i dati di incidenza, mortalità e sopravvivenza
DettagliLINEA PROGETTUALE 4. Valutazione degli effetti sulla salute nella popolazione oggetto di indagine. Studio di coorte sulla popolazione residente
LINEA PROGETTUALE 4 Valutazione degli effetti sulla salute nella popolazione oggetto di indagine AZIONE 1 Studi epidemiologici sulla popolazione residente Studio di coorte sulla popolazione residente Allegato
DettagliClassificazione istologica WHO dei tumori del colon-retto*
Neoplasie del Colon Classificazione istologica WHO dei tumori del colon-retto* Tumori epiteliali Tumori non epiteliali - Adenomi: 1) Tubulari 2) Villosi 3) Tubulo-villosi 4) Serrati - Carcinomi 1) Adenocarcinoma
DettagliTUMORI DELL'OCCHIO NEL CANE E NEL GATTO
TUMORI DELL'OCCHIO NEL CANE E NEL GATTO I tumori dell occhio possono colpire l orbita, le palpebre, la terza palpebra,l apparato lacrimale, a congiuntiva la sclera la cornea, e l uvea. La diagnosi precoce
DettagliCASO CLINICO. IRCCS Policlinico San Donato
CASO CLINICO IRCCS Policlinico San Donato ANAMNESI Donna, 35 anni DM di tipo I dall età di 16 anni, in terapia con infusore sottocutaneo di insulina a sede addominale Affetta da retinopatia su base diabetica
Dettagliginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente
ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente diagnosi differenziale: carcinoma della mammella sono elementi di sospetto: monolateralità, rapido sviluppo Primitiva: puberale,
DettagliI tumori rari in oncologia: fondamenti scientifici e aspetti legislativi
I tumori rari in oncologia: fondamenti scientifici e aspetti legislativi DEFINIZIONE DI TUMORE RARO Dott. Luciano Stumbo UOC Oncologia ACO S. Filippo Neri - Roma Roma, 19 settembre 2013 Quando un tumore
DettagliNEI PAESI ASIATICI, IN AFRICA E NEL SUD AMERICA PRESENTA INCIDENZE NETTAMENTE SUPERIORI RAGGIUNGENDO IL 10-20% DI TUTTE LE FORME TUMORALI
CANCRO DEL PENE EPIDEMIOLOGIA NEOPLASIA PIUTTOSTO RARA NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI NEI PAESI OCCIDENTALI RAPPRESENTA LO 0,2-2% DI TUTTE LE NEOPLASIE CHE COLPISCONO L UOMO NEI PAESI ASIATICI, IN AFRICA E
DettagliLINEE GUIDA PER IL FUNZIONAMENTO DEL REGISTRO TUMORI DEL VENETO
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 2524 del 23 dicembre 2014 pag. 1/112 LINEE GUIDA PER IL FUNZIONAMENTO DEL REGISTRO TUMORI DEL VENETO (ai sensi del Regolamento regionale 12 agosto 2013,
DettagliSLIDE SEMINAR in CITOLOGIA della MAMMELLA. A cura di: Davide Federico
SLIDE SEMINAR in CITOLOGIA della MAMMELLA A cura di: Davide Federico CASO 1 STORIA CLINICA ANAMNESI: Donna, 17 anni, nodulo mammella destra ESAME OBBIETTIVO: Nodulo del diametro di 3,2 x 2,4 cm fibroparenchimatoso
DettagliRequisiti minimi e standard di refertazione per carcinoma della mammella
SIAPEC PIEMONTE Concordanza e uniformità di refertazione diagnostica nelle anatomie patologiche della Regione Piemonte Requisiti minimi e standard di refertazione per carcinoma della mammella Statement
DettagliTumori di origine uroteliale
Tumori di origine uroteliale Vescica Si manifestano come: Tumori superficiali a basso grado di malignità Tumori invasivi ad alto grado di malignità Sono tumori multifocali Le loro cellule possono impiantarsi
DettagliVIENE DEFINITA SULLA BASE DI UN INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO PREOPERATORIO CONDIVISA A LIVELLO MULTIDISCIPLINARE CON LA DONNA
LA STRATEGIA CHIRURGICA VIENE DEFINITA SULLA BASE DI UN INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO PREOPERATORIO CONDIVISA A LIVELLO MULTIDISCIPLINARE CON LA DONNA IMAGING MICROISTOLOGIA TUMORE EREDO FAMILIARE CLINICA
DettagliLa tiroide è una ghiandola posta nel collo, appena sotto la cartilagine tiroidea (il cosiddetto pomo d'adamo).
COS'È IL TUMORE ALLA TIROIDE La tiroide è una ghiandola posta nel collo, appena sotto la cartilagine tiroidea (il cosiddetto pomo d'adamo). Ha la forma di una farfalla con le due ali poste ai lati della
DettagliIl melanoma rappresenta una neoplasia maligna che origina dai melanociti, le cellule produttrici di melanina
Il Melanoma Il melanoma rappresenta una neoplasia maligna che origina dai melanociti, le cellule produttrici di melanina Il melanoma cutaneo è un tumore ad elevata aggressività Crescita di incidenza negli
DettagliTumori Maligni Rari. Neoplasie dell Esofago. Fattori di Rischio. Carcinoma Esofageo. Scaricato da SunHope. carcinoma a piccole cellule
Tumori Maligni Rari carcinoma a piccole cellule Neoplasie dell Esofago Marco Romano Dipartimento di Internistica Clinica e Sperimentale Gastroenterologia SUN Tel: 0815666714 E-mail: marco.romano@unina2.it
DettagliMETASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI
METASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI C.Mosci; F.Nasciuti Centro Specialistico di Oncologia Oculare Ente Ospedaliero Ospedali Galliera - Genova carlo.mosci@galliera.it XXVI RIUNIONE S.O.N.O.
DettagliNormale controllo della crescita cellulare
Normale controllo della crescita cellulare STOP STOP Cellula normale STOP Alterato controllo della crescita cellulare X STOP STOP Cellula tumorale STOP X Le cellule tumorali presentano alterazioni cromosomiche
Dettagli18/12/2013 I TESSUTI LINFATICI LE TONSILLE
I TESSUTI LINFATICI PARTICOLARE TIPO DI TESSUTO CONNETTIVO NEL QUALE PREDOMINANO I LINFOCITI SI PUO PRESENTARE COME: TESSUTO LINFATICO DIFFUSO: i linfociti sono solo scarsamente aggragati all interno del
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Oncologia medica
Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica Domanda #1 (codice domanda: n.541) : Cosa caratterizza il grado T2 del colangiocarcinoma? A: Interessamento del connettivo periduttale B: Coinvolgimento
DettagliPeculiarita del trattamento integrato nei pazienti HIV
Peculiarita del trattamento integrato nei pazienti HIV Clinica'di'Mala*e'Infe*ve'' Azienda'Ospedaliera'di'Perugia' 31/10/2014' ' Dr.'Claudio'Sfara' Dr.ssa'Laura'Bernini' Carcinoma anale 2.5% delle neoplasie
DettagliNella provincia di Latina sono diagnosticati in media ogni anno 98 casi ogni 100.000 uomini e 27 ogni 100.000 donne.
TUMORE DEL POLMONE Nel periodo 27-211 sono stati registrati complessivamente in provincia di Latina 172 nuovi casi di tumore del polmone. E risultato al 1 posto in termini di frequenza fra le neoplasie
DettagliTi sei mai soffermato a pensare: che cosa succede sotto il collare?
Ti sei mai soffermato a pensare: che cosa succede sotto il collare? Per le persone, sappiamo che solo 1 incidente con colpo di frusta può provocare sofferenza e dolore a lungo termine. L anatomia del cane
DettagliECOGRAFIA SISTEMA ENDOCRINO
ECOGRAFIA SISTEMA ENDOCRINO Quando e come si fa Quadri normali e patologici BARI 4-8/MARZO 2013 DOTT. PALLADINO S. D.ssa Tricarico E. TIROIDE CENNI DI ANATOMIA Ghiandola endocrina impari mediana situata
DettagliCLASSIFICAZIONE CLINICA Sistema TNM TUMORE LINFONODI METASTASI
STADIAZIONE Per stadiazione si intende la valutazione dell estensione della malattia mediante esami clinici e strumentali. Tale estensione viene poi tradotta nel sistema TNM che attraverso la definizione
DettagliLA CHIRURGIA DEL CARCINOMA LARINGEO NURSING POSTOPERATORIO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA Facoltà Di Medicina e Chirurgia Laurea in Infermieristica LA CHIRURGIA DEL CARCINOMA LARINGEO NURSING POSTOPERATORIO RELATORE : Prof. Giorgio FERRARI CANDIDATA : SIMONA
DettagliAnalisi dei dati sull impatto dello screening dal registro di patologia regionale Elisa Rinaldi, Alessandra Ravaioli, Rosa Vattiato, Fabio Falcini
Analisi dei dati sull impatto dello screening dal registro di patologia regionale Elisa Rinaldi, Alessandra Ravaioli, Rosa Vattiato, Fabio Falcini IRST IOR RTRo 1 ^2003 2007 La casistica del Registro:
Dettagli