Il museo verso una nuova identità
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- Leopoldo Grosso
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1 Convegno internazionale di studi febbraio 2008 Il museo verso una nuova identità Musei e comunità: strategie comunicative e pratiche educative Università di Roma La Sapienza Scuola di Specializzazione in Storia dell Arte Medievale e Moderna Dottorato di ricerca in Storia dell Arte Regione Lazio Assessorato Beni e Attività Culturali, Sport Direzione Regionale - Beni e Attività Culturali, Sport Area Servizi Culturali Presentazione riprodotta su gentile concessione dell Assessorato Cultura, Spettacolo e Sport, Dipartimento Sociale Direzione Regionale Beni e Attività Culturali Area Servizi Culturali Ufficio Musei
2 SESSIONE II - L educazione al patrimonio: i protagonisti istituzionali Inventariazione e catalogazione come forma di educazione al patrimonio Paola Pascucci Regione Lazio - Ufficio Musei
3 La Regione Lazio (Legge Regionale n. 42/1997) ha competenza nell attività di catalogazione dei beni raccolti nei musei locali e di interesse locale: musei civici, musei ecclesiastici In accordo con l Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione e le Soprintendenze competenti, coordina gli interventi e sostiene le spese per censimento, inventario e catalogazione, organizza e gestisce banche dati dei beni musealizzati, promuove l accesso alle reti di informazione
4 L Accordo Stato - Regioni per la catalogazione dei beni culturali affida alle regioni il ruolo di promuovere autonomamente l integrazione degli archivi catalografici nel territorio di competenza, nel rispetto degli standard nazionali dell ICCD Il Protocollo d intesa tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Lazio per la catalogazione dei beni culturali sottolinea la necessità che le diverse banche dati sul territorio regionale comunichino tra loro e rileva il ruolo di coordinamento della Regione
5 pluralità di Enti che promuovono attività di catalogazione con software differenti banche dati non sempre accessibili e integrate normative nazionali ICCD non sempre del tutto rispettate
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12 PROGRETTO IDRA Informatizzazione Dati Reperti Archeologici Linee guida distinguere il livello di approfondimento ai fini della catalogazione dallo studio scientifico del bene, privilegiando censimento e documentazione di rapida esecuzione lavorare in rete per esercitare un controllo immediato dei dati immessi ed utilizzare come identificativi della scheda i numeri di catalogo generale ICCD operare scelte convenzionali che rispondano alla logica del computer, per facilitare immissione e ricerca di dati valorizzare il patrimonio schedato, attraverso condivisione delle informazioni a diversi livelli
13 Livello I: condivisione tra uffici regionali e sedi locali dei musei
14 Colleferro Nettuno Frascati Formello Velletri Albano Terracina Priverno
15 Livello II: accesso in Internet della danca dati IDRA
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21 Livello III: coordinamento con altri Enti
22 Osservatorio regionale per la condivisione di banche dati costituire un sistema integrato per l accesso alle banche dati dei diversi enti rendere più omogenei modalità e criteri di schedatura proporre liste terminologiche strutturate, articolate per categorie di reperti archeologici
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24 base composita con imoscapo decorata di colonna di colonna tuscanica di semicolonna senza imoscapo con plinto senza piedistallo liscia base attica di pilastro con imoscapo senza plinto con piedistallo decorata composita di lesena a pianta complessa
25 Grazie per l attenzione Paola Pascucci ppascucci@regione.lazio.it Ilaria D Ambrosio info@andromeda.roma.it
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