1. Voucher per misure di accompagnamento all innovazione (a valere su ADP)

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1 PROPOSTE PROGETTUALI BILANCIO CAMERALE 2013 Considerato il costante diminuire delle risorse pubbliche e di conseguenza dei contributi per le imprese, abbiamo ritenuto opportuno segnalare qui di seguito alcuni correttivi da apportare alle misure già in essere per renderle più aderenti alle esigenze aziendali. Vi sono altresì nel documento alcune nuove proposte di interventi rivolti alle imprese del territorio. I settori presi in considerazione sono: RICERCA & SVILUPPO E COMPETITIVITA INTERNAZIONALIZZAZIONE CREDITO FORMAZIONE PROPOSTA PROGETTO LECCO X EXPO TURISMO AZIONI PER RICERCA & SVILUPPO E COMPETITIVITA 1. Voucher per misure di accompagnamento all innovazione (a valere su ADP) L esperienza dei Bandi ADP Innovazione 2011 e 2012 è stata molto positiva e ha evidenziato una buona propensione delle imprese a fruire di servizi ad alto valore aggiunto nei settori dell innovazione, del trasferimento tecnologico e della brevettazione. Si ritiene pertanto molto utile una riproposizione dello strumento anche nel 2013, con alcune modifiche operative, che potrebbero contribuire ad aumentarne l efficacia. In primo luogo si suggerisce di eliminare la soglia minima di spesa, lasciando solo una soglia massima di contribuzione; al contempo si propone di tornare ad uno schema più semplificato di articolazione delle misure agevolabili, per lasciare maggiore libertà alle imprese nella formulazione delle loro richieste di collaborazione con centri di ricerca e consulenti. Risulta inoltre incomprensibile l esclusione, dal novero degli enti erogatori di servizi consulenziali, di Università di altre regioni e territori al di fuori della Lombardia. Da ri-confermare l applicazione del bando a servizi di consulenza per la partecipazione a Bandi Europei. Con riferimento alle misure dedicate al capitale umano qualificato in azienda ed in particolare alla misura Temporary Export Manager, si suggerisce di estendere l applicabilità dell incentivo non solo alle prestazioni rese da singoli professionisti, ma anche ai servizi di Temporary Management accreditati presso i sistemi associativi o società di loro diretta emanazione. Rispetto all edizione 2012 del bando, si ritiene opportuno incrementare gli stanziamenti dedicati, così da assicurare l apertura del bando per un lasso di tempo sufficiente a consentire a tutte le imprese interessate di valutare il bando e accedere ai servizi proposti.

2 2. Contributi per l innovazione organizzativa e gestionale progetto LEAN Sostenere la riconversione produttiva e organizzativa, il riposizionamento strategico, l innovazione gestionale e di processo, la riorganizzazione delle attività produttive, l efficientamento dei processi, soprattutto alla luce delle metodologie di lean. Imprese (anche di grandi dimensioni) Si propone di strutturare l intervento secondo un duplice schema: 1. accompagnamento delle imprese nella fase di analisi dei fabbisogni organizzativi e gestionali in ottica lean (check-up lean) 2. Interventi di implementazione dei sistemi di riorganizzazione dei processi aziendali. Spese ammissibili 1. Check up Consulenza resa da società/professionisti esperti nel settore 2. Implementazione leanproduction Acquisto di hardware e software Consulenza tecnologica per la riconversione e il riposizionamento produttivo e di processo Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature per attuare le metodologie lean Costi per adeguamenti e modifiche del lay-out produttivo Costo del personale interno coinvolto nell implementazione del modello lean Costo di formazione del personale Tipologia di agevolazione 1. Check up Contributo a fondo perso sotto forma di voucher pari al 75% della spesa ammissibile, con un tetto massimo di euro. 2. Implementazione leanproduction Contributo a fondo perso pari al 40% delle spese ammissibili con un tetto massimo di euro Stanziamento Si richiede uno stanziamento sufficiente a soddisfare le potenziali richieste di almeno una ventina di progetti. 3. Nuovo Bando per sostenere progetti di innovazione tecnologica Sostenere i progetti di sviluppo tecnologico volti alla realizzazione di nuovi prodotti innovativi o migliorativi, di nuovi processi di produzione e di utilizzo di soluzioni tecnologicamente avanzate. In particolare, si ritiene indispensabile offrire forme di sostegno finanziario per quelle iniziative di taglio anche contenuto (progetti di importo non 2

3 superiore ai euro), che non trovano supporto in altre agevolazioni regionali o nazionali, ma che invece rappresentano parte rilevante delle attività innovative delle imprese del territorio. Imprese (anche di grandi dimensioni) Progetti di innovazione tecnologica in ogni campo della ricerca sia per quanto attiene le imprese del settore manifatturiero che quelle del terziario. Al fine di appoggiare in maniera decisa ed incisiva il progresso di innovazione tecnologica delle imprese del terziario, si chiede una maggiore attenzione e partecipazione dell Ente camerale a bandi regionali aventi per oggetto l innovazione tecnologica delle imprese del terziario. Tipologia Contributo a fondo perso pari al 30% delle spese ammissibili, con una soglia massima pari a euro. Possibili differenziazioni nell agevolazione a seconda della dimensione aziendale o, in alternativa, previsione di una dotazione riservata alle grandi imprese. Stanziamento Si propone uno stanziamento congruo a coprire almeno una quarantina di progetti. Le precedenti esperienze del bando Lecco Crea Innovazione e di precedenti Bandi ADP sull Innovazione indicano chiaramente che le imprese lecchesi, di ogni dimensione, sono in grado di generare progetti di innovazione di ottimo livello qualitativo, anche su importi di spesa non elevati. Questi progetti non sempre trovano sufficienti risorse in bandi regionali o nazionali che più si rivolgono a grandi consorzi di ricerca o alle aree svantaggiate del paese o che operano attraverso forme di co-finanziamento bancario, soprattutto in momenti di riduzione dell offerta del credito, quale quello attuale. 4. Nuovo Bando per progetti di riposizionamento e diversificazione strategica e produttiva Sostenere le imprese nei loro percorsi di riposizionamento e diversificazione strategica e produttiva, al fine di recuperare e incrementare la competitività anche a livello internazionale. Imprese (anche di grandi dimensioni) Accesso a servizi qualificati di assistenza nella definizione di piani di sviluppo e diversificazione strategica, produttiva e organizzativa, con particolare attenzione ai temi dell innovazione tecnologica e dell efficientamento dei processi aziendali. I servizi consulenziali saranno resi da soggetti esterni alle imprese, qualificati per le attività richieste, come ad esempio: società di consulenza, società di servizi facenti capo alle Associazioni di categoria, professionisti con esperienza in attività di consulenza strategica e di innovazione. Tipologia Contributo a fondo perso pari al 50% delle spese ammissibili, con una soglia massima pari a euro. Possibili differenziazioni nell agevolazione a seconda della dimensione aziendale o, in alternativa, previsione di una dotazione riservata alle grandi imprese. 3

4 Stanziamento Si propone uno stanziamento congruo a coprire almeno una trentina di progetti. AZIONI PER INTERNAZIONALIZZAZIONE ADP - Voucher Multiservizi, Voucher Fiere (singole + collettive) e Voucher missioni (singole e collettive) Lo strumento voucher è ormai conosciuto e apprezzato dalle imprese, utile mantenerlo all interno dell Accordo di Programma con uno stanziamento in linea con le esigenze delle imprese. Permane alta la richiesta di servizi a supporto del processo d internazionalizzazione: tra i più importanti continuano a figurare la ricerca dei partner, le analisi di mercato, le consulenze di contrattualistica estera e problematiche doganali. Il voucher Multiservizi, se adeguatamente finanziato, può rispondere concretamente a tali esigenze, è necessario che l agevolazione non si esaurisca nell arco di poche ore. Si suggerisce di rendere disponibile un voucher anche per le missioni su mercati esteri organizzate singolarmente dall impresa. Si presenta sempre più spesso il caso dell azienda che necessita di un programma individuale di viaggio e di una specifica azione, condotta da esperti, per individuare le controparti locali da incontrare. Visto l apprezzamento delle PMI per il voucher fiera individuale riteniamo opportuno consentire anche la possibilità di costruire su misura la missione, utilizzando i soggetti accreditati dalla Regione o dal Sistema Camerale o dal Sistema Associativo. Flessibilità e possibilità di personalizzare il proprio percorso di internazionalizzazione sono i nuovi obiettivi cui tendere per offrire adeguato supporto alle imprese. AZIONI PER IL CREDITO Per ampliare e garantire una rete del credito efficace, la patrimonializzazione dei Confidi, che tanto hanno dato in termini di garanzie in questi difficili anni, è un passaggio fondamentale e necessario. Occorre destinare maggiori risorse per rafforzare il patrimonio di tali Enti senza disperdere risorse verso iniziative sicuramente importanti, ma che non riguardano tutte le imprese (vedi ad esempio Confidi International). Si richiede pertanto che le risorse camerali siano stanziate esclusivamente per rafforzare il patrimonio dei Confidi con l obiettivo di dare un aiuto concreto e tangibile alle PMI. CONFIDI collegati alle associazioni di imprese di Lecco Tipologia contributo Contributo A FONDO RISCHI. SOSTEGNO ALLE IMPRESE CHE VANTANO CREDITI VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Molte imprese subiscono forti limitazioni di capacità finanziaria a seguito dell impossibilità di rientrare di crediti (spesso rilevanti) verso la Pubblica Amministrazione a seguito della normativa nota come patto di stabilità. 4

5 Si riterrebbe fortemente auspicabile che attraverso l azione camerale possano essere raggiunte intese con il sistema bancario per consentire forme di anticipazione che ricostituiscano la liquidità fisiologica per la normale gestione finanziaria delle imprese colpite da tali ritardi di pagamento. Si sottolinea che analoghe iniziative sono state intraprese da altre Camere di Commercio del territorio lombardo. AZIONI PER LA FORMAZIONE 1. Progetto per la riqualificazione di lavoratori Riqualificare lavoratori in situazione di crisi occupazionale (CIGS CIGD Mobilità disoccupati di lunga durata) in considerazione delle figure professionali maggiormente richieste dalle imprese del territorio, tenuto conto di quanto emerso dall indagine sui profili professionali (realizzata da Network Occupazione nel 2012) e sul modello delle due iniziative già realizzate per tessili e metalmeccanici. Destinatari Lavoratori e imprese. Percorsi di formazione che prevedano attività di formazione tecnico/pratica e stage in azienda. Tipologia e Contributo a fondo perso ad enti di formazione accreditati presso la Regione Lombardia nel settore formazione. Il valore economico del contributo può essere pari a euro 165,00/ora corso. Stanziamento Si propone uno stanziamento che permetta di realizzare almeno due interventi di formazione della durata media di 300 ore ciascuno. 2. Formazione di alto livello per imprenditori Premessa Negli ultimi anni sono state pochissime le iniziative di formazione finanziata rivolta agli imprenditori (recentemente la Regione ha proposto la Dote azienda imprenditore che, nonostante la relativa complessità burocratica per la richiesta, ha avuto un discreto successo). La formazione continua rivolta ai dipendenti è di norma proposta dai Fondi interprofessionali. Una criticità che abbiamo riscontrato, oltre alla complessità degli aspetti burocratici, è l impossibilità di realizzare interventi formativi misti ai quali far partecipare contemporaneamente l imprenditore, il management e i dipendenti. In particolare per interventi rivolti alle PMI e centrati su tematiche e contenuti che riguardano i processi aziendali e la strategia aziendale sarebbe opportuno coinvolgere i lavoratori delle diverse aree dell azienda, il management e anche l imprenditore. Il voucher aziendale aperto è quindi la soluzione per promuovere tali interventi formativi. Obiettivo: concessione di contributi a fondo perduto a favore di iniziative di formazione manageriale (imprenditori e dipendenti di PMI) sui temi: 5

6 Argomenti - Internazionalizzazione - Marketing finalizzato alla promozione delle vendite - Finanza e controllo di gestione - Innovazione tecnologica e organizzativa - Gestione del personale - Ambiente e sicurezza in azienda - Produzione Modalità Soggetti beneficiari sono le PMI (imprenditori e dipendenti) attraverso le associazioni datoriali che presentano un piano di formazione (numero corsi, numero obiettivo di partecipanti numero ore complessive - costo orario massimo 150,00 ora, oppure voucher fino a euro) che sarà valutato e approvato da un Nucleo di valutazione. Il piano potrà prevedere corsi aziendali o interaziendali, verrà comunque fissato l importo massimo del voucher aziendale Nota Alcune Camere della Regione Lombardia hanno emanato bandi per voucher di formazione rivolti alle PMI ad esempio vedi documenti allegati CCIAA Bergamo, CCIAA Varese, CCIAA Mantova PROPOSTA PROGETTO LECCO X EXPO Per EXPO sarebbe interessante pensare alla realizzazione di un Portale web Lecco, in grado di fornire tutte le principali informazioni sul territorio e sulle realtà economiche e produttive che vi operano, dal settore ricettivo sino alle industrie insediate. Una tale infrastruttura telematica consentirebbe di promuovere la nostra Provincia e intercettare sia il turismo tradizionale che quello d affari, anche tramite un Catalogo delle imprese impegnate in processi e prodotti eco-sostenibili o rivolti all alimentazione intelligente. Inoltre, potrebbe essere utile favorire (tramite un apposito bando camerale) la creazione di reti di imprese, finalizzate alla ideazione di progetti inerenti le tematiche di EXPO. Tali raggruppamenti di imprese potrebbero anche svolgere un ruolo attivo in vista dell Esposizione, promuovendo progetti di partnership con la stessa Società EXPO (sia tramite auto-candidature, sia rispondendo alle richieste della Società organizzatrice). TURISMO Sistema Turistico del Lago di Como Con riferimento alle nuove aggregazioni delle Province ed in piena sinergia con altri enti ed istituzioni dei territori limitrofi è opportuno rilanciare il Distretto Turistico, ossia il Sistema Turistico del Lago di Como ( STLC ). Come già ribadiamo da tempo, è indispensabile ed ormai indifferibile dare operatività al Sistema Turistico dotando lo stesso di risorse umane, professionali e finanziarie adeguate, evitando la creazione di altri organismi. In tal modo il Sistema Turistico avrà, non solo di diritto ( la legge Regionale) ma anche di fatto, un ruolo attivo e propositivo per assurgere ad essere l unico ente ( visti i componenti) a cui affidare la promozione del territorio e la programmazione turistica del lago di Como. 6