SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ

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1 LA GABIANELLA E IL GATTO SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ Per progetto si intende qualsiasi azione volta al perseguimento di obiettivi di significativo sviluppo innovativo, sia degli interventi abituali e ordinari, sia di nuovi interventi che assumono caratteristiche di progetti temporalmente definiti. Per servizio si intende un unità organizzativa con l individuazione di una sede, con personale dedicato e un target di utenza definito. Per intervento si intende qualsiasi azione volta al perseguimento di obiettivi di mantenimento, miglioramento o implementazione dello stato di fatto degli interventi ordinari Num. progressivo: 21 Titolo del progetto/servizio/intervento: LA GABBIANELLA E IL GATTO PROGETTO SERVIZIO INTERVENTO Descrizione sintetica: I gabbiani sorvolano la foce dell'elba, nel mare del Word. "Banco di aringhe a sinistra" stride il gabbiano di vedetta, e Kengah si. tuffa, insieme agli altri. Ma quando riemerge, il resto dello stormo è volato via, e il mare è una distesa di petrolio. A stento Kengah spicca il volo, raggiunge la terra ferma, poi stremata precipita su un balcone di Amburgo. C'è un gatto, su quel balcone, un gatto nero grande e grosso di nome Zorba, cui la gabbiana morente affida l'uovo che sta per deporre, non prima di aver ottenuto da lui tre solenni promesse. "Promettimi che non mangerai l'uovo" stridette aprendo gli occhi. "Prometto che non mi mangerò l'uovo" ripeté Zorba. "Promettimi che ne avrai cura finché non sarà nato il piccolo" stridette sollevando il capo. "Prometto che avrò cura dell'uovo finché non sarà nato il piccolo". "E promettimi che gli insegnerai a volare" stridette guardando fisso negli occhi il gatto. Allora Zorba si rese conto che quella sfortunata gabbiana non solo delirava, ma era completamente pazza. "Prometto che gli insegnerò a volare. E ora riposa, io vado in cerca di aiuto" miagolò Zorba balzando direttamente sul tetto. E se per mantenere le prime due sarà sufficiente l'amore del gatto, per la terza ci vorrà una grande idea e l'aiuto di tutti. Tratto da Storia di una Gabbanella e del gatto che le insegnò a volare Luis Sepulveda La presente iniziativa progettuale intende promuovere l Affidamento Familiare come modalità di accoglienza alternativa all istituzionalizzazione - a favore di minori, le cui famiglie si trovino in situazione di disagio tale da non essere in grado di assolvere alle funzioni genitoriali, educative, di accudimento e di protezione e di produrre buone prassi per la gestione dei casi d affido eterofamiliare nel territorio, attraverso la definizione di ruoli e competenze professionali ed istituzionali specifiche. Indicare a quale AREA D INTERVENTO, prevista nell obiettivo 3 delle linee guida, fa riferimento il progetto/servizio/intervento Minori e famiglia Anziani Disabili 468

2 Piano di Zona Dipendenze e salute mentale Disagio e marginalità sociale Altro, Giovani Indicare i DESTINATARI a cui è diretto il progetto/servizio/intervento: Tipologia: Minori, cittadini dell Sud 6.3, che necessitano di un allontanamento temporaneo dalla famiglia di origine Coppie e/o famiglie disponibili all esperienza di affidamento Numero Caratteristiche del progetto/servizio/intervento: Promozione Prevenzione Cura Tutela Inclusione sociale Tipologia del progetto/servizio/intervento: Mantenimento Implementazione Nuovo Altro (specificare):.. Settore di integrazione delle politiche Sociosanitario Socioeducativo Casa Lavoro Altro: Socioassistenziale Soggetti coinvolti nella progettazione 469

3 Indicare i soggetti pubblici e privati che sono stati coinvolti nella progettazione del progetto/servizio/intervento Soggetti: Numero Enti Ente gestore di Socio-Assistenziale 1 Numero Soggetti (unità personale) Comune/i 7 Provincia 1 Azienda per i servizi sanitari 1 Scuola Scuole Materne paritarie Ministero della Giustizia Questura / Prefettura Ufficio Tutore minori Altri enti pubblici (descrivere) Istituzioni religiose Cooperazione sociale Associazioni Cooperative di tipo A Genitori/famiglie Privati (liberi professionisti, consulenti, istituti, ecc.) Questura di Pordenone Altro privato (descrivere) Area territoriale d intervento: Descrivere: Tale iniziativa progettuale riguarderà tutti i Comuni dell OBIETTIVI : Esplicitare gli obiettivi perseguiti con il progetto/servizio/intervento 470

4 Piano di Zona N. obiettivo: Descrizione obiettivo: 1. Dare concreta attuazione alla sezione del Progetto UNA RISPOSTA ALLA MULTIPROBLEMATICITÀ inerente l affidamento eterofamiliare di minori in situazione di disagio tale da rendere necessario un temporaneo allontanamento degli stessi dal nucleo familiare d origine, approvato dall Assemblea dei Sindaci il 16 Aprile, 2003 Ex-Lege 328/00, Ob. 2, anno 2003 AZIONI: Descrizione delle azioni da intraprendere per la realizzazione degli obiettivi di cui sopra: N. obiettivo: 1. Dare concreta attuazione al Progetto UNA RISPOSTA ALLA MULTI- PROBLE- MATICI- TÀ Descrizione azioni: 1.1 Definizione delle modalità operative interistituzionali che agiscano lungo tre direttrici: a) supporto alle famiglie affidatarie; b) sostegno e recupero della famiglia d origine; c) sostegno al minore in affido 1.2 Ideazione e avvio di una campagna Affido a livello di, finalizzata a: a) sensibilizzare le famiglie sulla tematica in oggetto; b) fornire informazioni sull affido, sulle sue caratteristiche e tipologie, sulla tempistica, sul governo delle relazioni con la famiglia d origine del minore e i servizi territoriali, sulla conclusione dell esperienza di accoglienza con contestuale rientro del minore nella famiglia d origine, sul ruolo dei servizi, etc; c) ottenere adesioni da parte delle coppie e dei nuclei familiari, relativamente alla disponibilità all accoglienza temporanea del/i minore/i in difficoltà Soggetti esecutori Distretto Amministrazioni comunali Associazioni che si occupano della tematica (es. Il Noce, Anfaa, Par Vivi in famee, ecc) ASS6 Modalità di affidamento incarico ai soggetti esecutori Incarico psicologo Affidamento a Tipografia Personale dipendente Costo presunto E ,00 E ,00 E ,00 (Collegamento con scheda progetto n. 05, Ob. 18) 1.3 Definizione dei soggetti preposti e delle modalità a/con cui effettuare Distretto 471

5 l abbinamento minorenucleo affidatario 1.4 Definizione dell équipe e/o del servizio preposto alla valutazione delle coppie e/o dei nuclei familiari in ordine all idoneità delle medesime all esperienza dell affidamento eterofamiliare 1.5 Stesura Protocollo interistituzionale per la gestione del Progetto Affido (Collegato con scheda progetto n. 03, Ob 15 PdZ) 1.6 Avviamento del percorso valutativo di cui all Az. 1.2 del presente obiettivo progettuale 1.7 Costituzione di una banca dati, periodicamente aggiornata, riguardante le famiglie disponibili e valutate idonee per l affidamento di minori in stato di grave disagio Distretto in collaborazione con: di San Vito al Tagliamento Associazione Il Noce (Collegato con scheda progetto n. 04, Ob. 18 PdZ) 1.8 Attivazione di almeno un gruppo di auto-mutuoaiuto a livello d a sostegno della genitorialità (es. gruppo AMA per le famiglie affidatarie) e Realizzare iniziative di sensibilizzazione e promozione dell affido familiare e di collaborazione tra famiglie di sostegno Dettaglio Azione - Collegarsi con gruppi di volontariato già esistenti all interno dei quali risulta più facile reperire famiglie disponibili all affido (Area Minori e famiglie, Ob. 4 Garantire la permanenza di minori al Associazione Il Noce 472

6 Piano di Zona di fuori del contesto familiare per brevi medi periodi, Az. A/A1 PAT) (Collegamento Scheda Progetto n. 08, Ob. 2, Az. 2.6 PdZ) Tempi di realizzazione del progetto/servizio/intervento: num. mesi 33 data inizio: 01 Aprile 2006 data conclusione: 31 Dicembre 2008 INDICATORI Indicatori di input Indicatori di percorso Indicatori di risultato Indicatori di impatto MONITORAGGIO E VALUTAZIONE ( processi e risultati): Metodi e strumenti di monitoraggio delle azioni per la durata del progetto/servizio/intervento Metodologia: Strumenti: Metodi e soggetti della valutazione Metodologia di valutazione dei processi e dei risultati finali: Momenti e fasi di valutazione: Coinvolgimento destinatari/fruitori, beneficiari finali degli interventi nella valutazione della qualità percepita Soggetti della valutazione/indicazione valutatori: 473

7 ENTE RESPONSABILE DEL PROGETTO/SERVIZIO/INTERVENTO: Denominazione: Natura giuridica: Ente pubblico Indirizzo: Via XXV Aprile, n. 58, Azzano Decimo Recapito telefonico, fax, PERSONA RESPONSABILE DEL PROGETTO/SERVIZIO/INTERVENTO: Nominativo: Coordinatore d Area in fase di nomina Ente di appartenenza: Titolo professionale: Recapito telefonico, fax, RISORSE FINANZIARIE PREVISTE DAL PROGETTO/SERVIZIO/INTERVENTO COSTO globale del progetto /servizio/intervento: Totale Euro: ,00 FONTI di finanziamento: Fondo sociale nazionale L.328/2000 I ANNO II ANNO III ANNO TOTALE , , , ,00 Fondo sociale regionale: Altri Fondi Regionali: specificare la legge/fonte di riferimento Fondi bilancio ASS Fondi Comuni Contributo utenza Altri fondi eventuali: specificare la fonte di riferimento TOTALE , , , ,00 474

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