6. IL MERCATO IMMOBILIARE Lo scenario residenziale e non residenziale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "6. IL MERCATO IMMOBILIARE. 6.1. Lo scenario residenziale e non residenziale"

Transcript

1 6. IL MERCATO IMMOBILIARE 6.1. Lo scenario residenziale e non residenziale Nel 211 lo stock edilizio provinciale ammonta a unità immobiliari, di cui 99.9 ad uso residenziale, 41.3 per box e posti auto, 2.1 uffici (valore che tiene conto dei soli immobili di categoria catastale A1), 8.1 attività commerciali, 2.2 attività produttive e 11.8 tra magazzini, cantine e soffitte. In questo gruppo sono presenti molte pertinenze o locali accessori alle abitazioni ma, poiché comprende anche una quota altrettanto significativa destinata ad usi non residenziali, deve essere considerata una categoria ad utilizzo misto. Schema Stock e mercato nel variazioni % sul 21 Fonte: elaborazione CRESME su dati OMI - Agenzia del Territorio Il fatturato complessivo del mercato immobiliare lodigiano, nel 211 ammonta a 34 milioni di cui 28 milioni provenienti dal settore residenziale e 6 dal non residenziale. Nel complesso la contrazione stimata per l anno rispetto al 21 risulta del -,9% con il 1,2% per il settore residenziale e +,7% per il non residenziale. L analisi del mercato immobiliare provinciale affronta sia il settore residenziale che il non residenziale, dal punto di vista dei prezzi e del numero di compravendite. I dati relativi alle quotazioni degli immobili sono frutto di un elaborazione CRESME a partire dai dati di fonte Camera di Commercio di Lodi per il settore residenziale e Agenzia del Territorio per quanto riguarda il non residenziale, riguardano esclusivamente il 211. I dati sulle compravendite sono di fonte Agenzia del Territorio e riguardano il periodo per quanto riguarda i dati aggregati (capoluogo e resto dei comuni della provincia) mentre i dati comunali sono disponibili per il

2 6.2. Le mappe del mercato residenziale I prezzi delle abitazioni nel lodigiano nel 211 Le quotazioni immobiliari per il settore residenziale la provincia di Lodi sono state elaborate a partire dai dati forniti dalla Camera di Commercio di Lodi attraverso il Listino dei prezzi in Provincia di Lodi e confrontati con i dati resi disponibili dall Agenzia del Territorio. L analisi si limita a fotografare la situazione del mercato nel 211 poiché l analisi dell andamento dei prezzi degli immobili residenziali negli ultimi cinque anni da parte di entrambi le fonti considerate ha mostrato una situazione di stasi del mercato, probabilmente attribuibile all esiguità di informazioni disponibili. Sulla delle informazioni disponibili, nel 211 il prezzo medio degli immobili residenziali nella provincia di Lodi è compreso tra /mq e /mq. È possibile articolare questo dato sulla base del comune Capoluogo e resto dei comuni. Nel Comune di Lodi il prezzo medio è compreso tra 1.7 e 1.77 /mq, con valori massimi nel centro storico dove la quotazione varia tra /mq e /mq e minimi nella periferia (compresa tra /mq e 13.3 /mq). Il valore medio nel resto dei comuni della provincia è notevolmente più basso e varia tra 963 e 1.11 /mq. Tabella Le quotazioni medie per il settore residenziale in Provincia di Lodi nel 211 Camera di Commercio Agenzia del Territorio Comune di Lodi Lodi centro Lodi semicentro Lodi periferia Altri comuni della provincia Provincia di Lodi Fonte: elaborazione CRESME su dati Camera di Commercio di Lodi e Agenzia del Territorio 211 Le quotazioni rese disponibili dalla Camera di Commercio di Lodi, permettono poi di approfondire il mercato residenziale sulla base dell epoca di costruzione. Tali quotazioni sono frutto dei lavori di un apposita Commissione che, attraverso un confronto intercategoriale, rileva i prezzi di compravendita a regime "libero", praticati a Lodi e provincia. I prezzi rilevati (al netto di imposte e tasse) hanno carattere puramente indicativo, si riferiscono a transazioni concluse nel periodo considerato (annuale) per immobili liberi e tengono conto dei valori medi, scartando le quotazioni relative alle punte massime o minime. Le quotazioni prendono in considerazione quattro tipologie di immobili ovvero le abitazioni nuove o completamente ristrutturate, quelle da 5-15 anni, da 16-3 anni, da oltre 3 anni e per ogni categoria viene considerato la quotazione media minima e massima sulla base delle quotazioni comunali rilevate dalla Camera di Commercio. 114

3 Gli appartamenti nuovi o completamente ristrutturati nel territorio provinciale (ad esclusione del capoluogo) hanno una quotazione media di 1.33 /mq, con livelli minimi di /mq e massimi di 1.42 /mq. Per la stessa tipologia di immobili a Lodi si spendono /mq, valore medio rispetto alla media delle quotazioni minime rilevate in città pari a 2.1 /mq e alla media dei massimi che è pari a /mq (che arriva fino a 3. /mq del centro della città). Tabella Le quotazioni per il settore residenziale in Provincia di Lodi nel 211 Appartamenti nuovi o ristrutturati Appartamenti da 5 a 15 anni Appartamenti da 16 a 3 anni Appartamenti oltre 3 anni minimo massimo minimo massimo minimo massimo minimo massimo Comune di Lodi Lodi centro Lodi semicentro Lodi periferia Altri comuni della provincia Provincia di Lodi Fonte: elaborazione CRESME su dati Camera di Commercio di Lodi 211 Per gli appartamenti di recente costruzione (da 5 a 15 anni) il prezzo medio nei comuni della provincia è di 1.6 /mq, compreso tra un minimo di 985 /mq e un massimo di 1.13 /mq, mentre nel capoluogo le quotazioni medie raggiungono i /mq (minimo 1.3 /mq nelle aree periferiche e 2.4 /mq nelle aree centrali). Per gli appartamenti più vecchi le quotazioni si riducono ulteriormente. Gli immobili costruiti da 16 a 3 anni fa nei comuni della provincia hanno un prezzo medio è di circa 83 /mq (minimo 74 /mq e massimo 925 /mq) mentre nel capoluogo di /mq (minimo 1.25 /mq e massimo 1.72 /mq). Gli immobili con oltre 3 anni nel comune Capoluogo hanno un prezzo medio di 1.12 /mq, compreso tra il minimo di 91 /mq e il massimo di /mq; nel resto dei comuni della provincia è pari a 63 /mq, compreso tra 54 /mq e 73 /mq. 115

4 Cartogramma 6.1. Le quotazioni degli immobili residenziali nei comuni della provincia di Lodi nel 211 Appartamenti nuovi Appartamenti costruiti entro i 15 anni Fonte: elaborazione CRESME su dati Camera di Commercio di Lodi 116

5 Cartogramma 6.2. Le quotazioni degli immobili residenziali nei comuni della provincia di Lodi nel 211 Appartamenti costruiti da 16-3 anni Appartamenti costruiti oltre i 3 anni Fonte: elaborazione CRESME su dati Camera di Commercio di Lodi 117

6 Le compravendite residenziali Secondo i dati dell Agenzia del Territorio, nel 211 in provincia di Lodi sono state compravendute unità immobiliari residenziali, delle quali 528 nel Capoluogo e le restanti nei comuni minori. Rispetto al periodo , l ultimo anno rappresenta il minimo storico dopo sei anni di calo consecutivo del numero di transazioni. Il picco massimo si è registrato infatti nel 26 quando le compravendite sono state 5.192, di cui 732 relative al Capoluogo e 4.46 ai comuni minori, facendo dunque registrare un calo pari a -44,6% nel complesso, più accentuato nei comuni minori dove ha raggiunto quota -47,4%. L andamento del mercato nel Capoluogo non è pienamente confrontabile con quello nei comuni minori. A Lodi, a partire dal 24 si alternano fasi di calo del mercato, -16,% nel 25 e 1,6% nel 26, a fasi di crescita, +22,3% nel 27 quando si registra il picco massimo di 896 compravendite, per poi raggiungere quota 54 nel 21 e risalire nel 211 fino a 528 transazioni. Nei comuni minori l andamento è più lineare, sempre in crescita tra 23 e 26, da a 4.46 transazioni, e poi sempre in calo fino al 211 quando si raggiunge quota transazioni. Le abitazioni compravendute in provincia di Lodi rappresentano circa il 2,4% di quelle compravendute nel 211 nelle regione, pari a 118 mila, quota che scende all 1,9% se si considerano esclusivamente le transazioni avvenute nei capoluoghi, pari a compravendite, e raggiunge il 2,6% se si considerano soltanto i comuni minori, pari a compravendite. Grafico 6.1. Le compravendite di abitazioni nella provincia di Lodi nel periodo Capoluogo Altri comuni Totale Fonte: elaborazione CRESME su dati OMI - Agenzia del Territorio 118

7 Tabella Le compravendite di abitazioni nella provincia di Lodi nel periodo Capoluogo Resto della provincia TOTALE Variazione % su anno precedente Capoluogo 13, -16, -1,6 22,3-17,,8-8,3 4,8 Resto della provincia 1,4 6, 17,3-14,1-11,7-17,4 -,8-1,2 TOTALE 1,9 1,7 14,2-9, -12,7-14,5-2,2 -,1 Fonte: elaborazione CRESME su dati OMI - Agenzia del Territorio Sulla base dei dati comunali diffusi dall Agenzia del Territorio è possibile costruire il cartogramma relativo allo scostamento del valore delle compravendite 21 (ultimo anno per cui sono disponibili i dati comunali) rispetto alla media del periodo Cartogramma 6.3. Le compravendite nel 21 nella provincia di Lodi Fonte: elaborazione CRESME su dati OMI - Agenzia del Territorio 119

8 6.3. Le mappe del mercato non residenziale I prezzi del settore non residenziale nel 211 Le quotazioni 211 per il settore non residenziale sono state elaborate a partire dai dati comunali diffusi semestralmente dall Agenzia del Territorio. Si tratta di quotazioni medie pesate sulla base del numero di immobili e si riferiscono alle tre principali tipologie di immobili non residenziali presenti nel mercato ovvero gli uffici, gli immobili commerciali e i capannoni e magazzini dedicati alle attività produttive. Nel 211 il prezzo medio degli uffici nei comuni della provincia di Lodi è pari 1.13 /mq e arriva a /mq nel Capoluogo. In provincia sono 27 i comuni che oltre a Lodi, presentano valori immobiliari superiori alla media provinciale e tra questi i principali sono Casalpusterlengo con 1.21 /mq, Codogno con 1.23 /mq, Zelo Buon Persico con /mq, Lodi Vecchio con 1.15 /mq, Sant'Angelo Lodigiano con /mq. Tabella I prezzi medi per il settore non residenziale in Provincia di Lodi nel 211 Uffici Commercio Magazzini Comune Lodi Resto Comuni Provincia Fonte: elaborazione CRESME su dati Agenzia del Territorio Il valore medio dei negozi nella provincia (ad esclusione del capoluogo) è pari a 1.4 /mq e varia da /mq del comune di Codogno a 9 /mq di svariati comuni della provincia (Caselle Landi, Castelnuovo Bocca d'adda, Corno Giovine, Maccastorna, Orio Litta, San Fiorano, Santo Stefano Lodigiano, Senna Lodigiana, Somaglia). Nel Capoluogo la quotazione media raggiunge i /mq. Il prezzo medio dei capannoni industriali e artigianali sul territorio provinciale è pari a 472 /mq, compreso tra 469 /mq nei comuni della provincia e 65 /mq nel Capoluogo. Tra i comuni della provincia prezzi particolarmente elevati (superiori a 6 /mq) sono stati rilevati per i comuni di Zelo Buon Persico, pari a 625 /mq, e Lodi Vecchio, pari a 6 /mq. Quotazioni inferiori a 4 /mq riguardano dieci comuni ovvero Bertonico, Brembio, Camairago, Caselle Landi, Castelnuovo Bocca d'adda, Corno Giovine, Cornovecchio, Maccastorna, Terranova dei Passerini, Santo Stefano Lodigiano. 12

9 Cartogramma 6.4. Le quotazioni non residenziali nei comuni della provincia di Lodi nel 211 Uffici Negozi Fonte: elaborazione CRESME su dati Agenzia del Territorio 121

10 Cartogramma 6.5. Le quotazioni degli immobili non residenziali nei comuni della provincia di Lodi nel 211 Produttivo Fonte: elaborazione CRESME su dati Agenzia del Territorio Le compravendite del settore non residenziale Nel 211 le transazioni del settore non residenziale che hanno interessato la provincia di Lodi sono state 261, quasi il 2% delle compravendite regionali. Soltanto 57 di queste transazioni riguarda il comune Capoluogo e i restanti 24 gli altri comuni. Sono comprese all interno della categoria non residenziale diverse tipologie di immobili ovvero gli uffici, le attività commerciali, le attività produttive, gli istituti di credito e gli alberghi. A livello provinciale circa il 46% delle transazioni, pari a 12 unità, riguarda le attività commerciali, seguite dalle attività produttive, con 84 transazioni (oltre il 32% del totale provinciale) e dagli uffici, con 56 transazioni (oltre il 21%). Rispetto alla serie storica, nel 211 è stato scambiato il minor numero di immobili non residenziali. Il picco massimo è stato registrato nel 24 quando complessivamente le transazioni per il settore non residenziale sono state 413 (esclusi gli istituti di credito e gli alberghi), pari quasi al 37% in più rispetto all ultimo anno. In questo periodo a trascinare in basso il numero delle transazioni sono in particolare gli uffici e le attività commerciali, calate rispettivamente del 44% e del 46%. 122

11 Grafico 6.2. Le compravendite non residenziali* nella Provincia di Lodi nel periodo Capoluogo Altri comuni Totale Fonte: elaborazione CRESME su dati OMI - Agenzia del Territorio *Riferito a uffici, negozi, laboratori, centri commerciali, industria e capannoni Analizzando nel dettaglio la dinamica annuale emergono due elementi fondamentali. Il primo riguarda la scarsa costanza nella dinamica delle compravendite provinciali che vedono salire e scendere il numero di transazioni registrate annualmente. Il secondo riguarda il Capoluogo, nel quale la contrazione delle transazioni è molto più accentuata che negli altri comuni (pari a -45,3% tra 24 e 211) nonché le variazioni medie annue fanno registrare oscillazioni più ampie. Tabella Il numero di transazioni immobiliari non residenziali in provincia di Lodi periodo Uffici Negozi, laboratori e centri commer Industria e capannoni Istituti di credito Alberghi TOTALE ATTIVITA' ECONOMICHE (esclusi istituti di credito e alberghi) TOTALE ATTIVITA' ECONOMICHE Magazzini Box e posti auto Variazioni % rispetto all anno precedente Uffici 5,3-33,9 27,5,3-18,5 56,7-57,4 21,7 Negozi, laboratori e centri commer. 36,3-1,7-12,9 27,1-28,8-1,7 12,7-24,2 Industria e capannoni 19,7 7,8-16,9-19,9-2,9 8, -5, 33,9 Istituti di credito - -8, 7, -18,8-23,1-8, 2, - Alberghi - - -, TOTALE ATTIVITA' ECONOMICHE (esclusi istituti di credito e alberghi) 35,3-12,4-6,6 9,4-22, 9,4-15, -2,7 TOTALE ATTIVITA' ECONOMICHE 37,6-13,6-4,1 8,7-22,4 7,9-14,3-3,7 Magazzini 4,5-1, 6,3 1, -27,5-16,4 22,3-1,8 Box e posti auto - 1,5 14,4-8,2-22,5-14,1-3,2 -,2 Fonte: elaborazione CRESME su dati OMI - Agenzia del Territorio 123

12 Tabella Il numero di transazioni immobiliari non residenziali nel Comune di Lodi periodo Uffici Negozi, laboratori e centri commer Industria e capannoni Istituti di credito Alberghi 1 1 TOTALE ATTIVITA' ECONOMICHE (esclusi istituti di credito e alberghi) TOTALE ATTIVITA' ECONOMICHE Magazzini Box e posti auto Variazioni % rispetto all anno precedente Uffici 167,5-46,7 14,9-3,1-41,7 224,3-71,7 36,4 Negozi, laboratori e centri commer. 15,4 32,1-11,1 -,4-14,9-32,9 62,1-33,3 Industria e capannoni 38,9-2, -2, 62,5-69,2 5, -33,3 54,8 Istituti di credito, Alberghi TOTALE ATTIVITA' ECONOMICHE (esclusi istituti di credito e alberghi) 67,8-14,6-3,8 4,5-32,3 51,2-31,9-8,6 TOTALE ATTIVITA' ECONOMICHE 71, -16,2-2,6 4,4-32, 48,8-31,9-8,6 Magazzini 26,5-24,9-3,7 55,4-32,1 18, -23,3 8,7 Box e posti auto -13,2-7,5 1,1-34,9 17, -16,9,3 Fonte: elaborazione CRESME su dati OMI - Agenzia del Territorio Gli uffici compravenduti nel 211 nella provincia sono 56, di cui 23 relativi al Capoluogo e i restanti 33 al resto dei comuni. Il massimo della serie storica per questa tipologia si registra nel 29 con 18 compravendite (-48% in tre anni), di cui 6 relative al Comune di Lodi (-61% rispetto al 211). Il 211 rappresenta comunque un anno di ripresa delle compravendite rispetto al 21 quando per gli uffici sono state registrate 46 transazioni nell intera provincia, di cui 17 soltanto nel Capoluogo. Il settore commerciale evidenzia un mercato in forte difficoltà. Nel 211 le transazioni rilevate in provincia sono 12, il 24,2% in meno rispetto al 21. Di queste 28 sono relative al comune Capoluogo, anche in questo caso in calo del 33,3% rispetto all anno precedente. Il picco per le compravendite del settore commerciale è il 24 quando sono state registrate 225 transazioni nell intera provincia e 38 nel Capoluogo, mentre per la città di Lodi il picco di transazioni per il settore si ha l anno successivo, nel 25, quando le transazioni registrate sono state 5. Il settore produttivo assorbe 84 scambi sul territorio della provincia di Lodi, un mercato cresciuto del 34% rispetto all anno precedente. Il peso del settore nel comune di Lodi è limitato e comprende soltanto 6 transazioni di 57, anche in questo caso un mercato in crescita rispetto al 21 quando sono state registrate 4 transazioni. Per il settore produttivo il 25 rappresenta l anno di picco massimo e comprendeva ben 95 transazioni (l 11% in meno nel 211), di cui soltanto 1 riguardanti il comune Capoluogo. 124

13 Il numero di magazzini compravenduti in provincia nel 211 sono 27, che rappresenta il valore minimo nel periodo di riferimento; di queste compravendite, ben 57 riguardano immobili esistenti nel Capoluogo. Nell ultimo anno in provincia il numero è calato del 1,8% mentre rispetto all anno di picco 27 la flessione registrata è pari a -34%. Diverso il trend per il Capoluogo: nell ultimo anno il numero di compravendite è aumentato dell 8,7% e rispetto all anno di picco 24 il numero è sceso del 46%. Le transazioni di box, posti auto e stalle nel 211 a livello provinciale sono state 2.565, valore essenzialmente stabile rispetto allo scorso anno quando sono state compravendute appena lo,2% in meno di unità immobiliari. Nel Capoluogo le transazioni registrate sono 454, anche in questo caso un valore stabile rispetto allo scorso anno. Il numero di transazioni più alto a livello provinciale è stato raggiunto nel 26 con compravendite, di cui 649 ricadenti nel Capoluogo. A Lodi il record si compravendite si ha nel 24 con 88 transazioni, quasi il doppio di quelle del 211. Grafico 6.3. Le compravendite non residenziali nella provincia di Lodi nel periodo Uffici Capoluogo Altri comuni Totale Commerciale Capoluogo Altri comuni Totale Attività produttive Capoluogo Altri comuni Totale Fonte: elaborazione CRESME su dati OMI - Agenzia del Territorio 125

14 mar-97 giu-97 set-97 dic-97 mar-98 giu-98 set-98 dic-98 mar-99 giu-99 set-99 dic-99 mar- giu- set- dic- mar-1 giu-1 set-1 dic-1 mar-2 giu-2 set-2 dic-2 mar-3 giu-3 set-3 dic-3 mar-4 giu-4 set-4 dic-4 mar-5 giu-5 set-5 dic-5 mar-6 giu-6 set-6 dic-6 mar-7 giu-7 set-7 dic-7 mar-8 giu-8 set-8 dic-8 mar-9 giu-9 set-9 dic-9 mar-1 giu-1 set-1 dic-1 mar-11 giu-11 set-11 milioni di euro 6.4. Analisi delle erogazioni del credito Il credito all acquisto L analisi di lungo periodo della consistenza dei finanziamenti concessi, sia per l acquisto che per gli investimenti, per quanto interessante, sconta almeno due rilevanti cambiamenti metodologici che limitano la significatività del confronto temporale. Un primo elemento di rottura è stato introdotto a dicembre 28, quando la definizione di prestiti oltre il breve termine è passata da una durata di almeno 18 mesi a quella di oltre i 12 mesi 1. Pertanto da quella data l aumento delle consistenze è amplificato dall ampliamento della base di rilevazione. Il dato sulle consistenze presenta una ulteriore rottura a partire da giungo 21 2, ad inficiare ulteriormente un dato che è sempre stato affetto da distorsioni dovute alle cartolarizzazioni dei crediti, con un ulteriore salto di scala dei valori rilevati. Tutti elementi che suggeriscono di limitare l analisi delle variazioni annue al periodo più recente. L ultimo dato disponibile, riferito al mese di settembre 211, indica un volume complessivo dei finanziamenti concessi per l acquisto immobiliare pari a 2,1 miliardi di euro, di cui 1,9 miliardi riferiti ad abitazioni e 21 milioni all acquisto di altre tipologie di immobili. Considerando la dinamica rispetto all anno precedente, che non dovrebbe risultare distorta dai fenomeni sopra ricordati, si osserva una crescita per quanto riguarda l acquisto di abitazioni (+4,3%), grazie ad un incremento della domanda da parte delle famiglie (+4,5%), a fronte di una riduzione dell 11,5% di quella espressa da altri soggetti. Il trend rimane espansivo anche nell ultimo trimestre, ovvero +,6% rispetto al secondo trimestre 211. Grafico L indebitamento per l acquisto di immobili in provincia di Lodi Variazioni a settembre 211 Abitazioni Altri immobili Abitazioni altri soggetti famiglie 5 anni: 6% 26% 63% 3 anni: 42% 55% 44% 1 anno: 4% 4% 4% Ultimo trimestre: 1% -1% 1% Abitazioni Altri immobili altri soggetti 1 2 Banca d Italia nota alla tavola relativa ai finanziamenti oltre il breve termine: Per finanziamenti oltre il breve termine si intendono quei finanziamenti con una durata originaria superiore a 12 mesi, a partire da dicembre 28, e superiore a 18 mesi per i periodi precedenti. A partire da giugno 21 le informazioni di Vigilanza sugli impieghi includono tutti i prestiti cartolarizzati, o altrimenti ceduti, che non soddisfano i criteri di cancellazione previsti dai principi contabili internazionali (IAS). L applicazione dei principi IAS ha quindi comportato la re-iscrizione in bilancio di attività precedentemente cancellate e delle passività ad esse associate, con un conseguente incremento delle serie storiche dei prestiti. 126

15 Gen-Set Gen-Set Fonte: elaborazione CRESME su dati Banca d'italia Positivo anche il bilancio per il settore non residenziale, che mostra un tasso di crescita in linea con quello delle abitazioni nell ultimo anno (settembre 211 su settembre 21, +3,6%), ma che mostra segnali di rallentamento nell ultimo trimestre, come indica un calo dello stock dell 1,4% rispetto al secondo trimestre 211. Grafico Dinamica delle erogazioni per acquisto di immobili in provincia di Lodi (mln di euro) ABITAZIONI Variazioni % /28: -2% 21/29: +5,6% Gen-Set 211/Gen-Set 21:,% ALTRI IMMOBILI Variazioni % /28: 31,7% 1/29: -33,5% Gen-Set 211/Gen-Set 21: 51,5% Fonte: elaborazione CRESME su dati Banca d'italia Guardando al flusso delle nuove erogazioni, il livello complessivo dei nuovi finanziamenti concessi tra gennaio e settembre 211 è pari a 24 milioni di euro, con riferimento alle abitazioni, un dato in linea con quello dei primi nove mesi 21. Quell anno si era concluso con una crescita dei nuovi finanziamenti del 5,6% rispetto al 29, ma il livello rimane più basso rispetto al quadriennio precedente, e lo sarebbe ancora più considerando l ampliamento della soglia di definizione dei finanziamenti oltre il breve termine intervenuto nell ultimo trimestre

16 mar-97 giu-97 set-97 dic-97 mar-98 giu-98 set-98 dic-98 mar-99 giu-99 set-99 dic-99 mar- giu- set- dic- mar-1 giu-1 set-1 dic-1 mar-2 giu-2 set-2 dic-2 mar-3 giu-3 set-3 dic-3 mar-4 giu-4 set-4 dic-4 mar-5 giu-5 set-5 dic-5 mar-6 giu-6 set-6 dic-6 mar-7 giu-7 set-7 dic-7 mar-8 giu-8 set-8 dic-8 mar-9 giu-9 set-9 dic-9 mar-1 giu-1 set-1 dic-1 mar-11 giu-11 set-11 milioni di euro Per quanto riguarda le erogazioni di finanziamenti per l acquisto di immobili non residenziali, il risultato dell ultimo anno è senz altro positivo: in undici mesi hanno raggiunto 35 milioni, superando il risultato dell intero anno 21 che, si osservi, è stato l anno in cui è stato raggiunto il livello minimo degli ultimi 15 anni, pari a 33 milioni Il credito all investimento Completa l analisi del mercato del credito quella riferita a consistenze ed erogazioni dei finanziamenti di investimenti nel settore delle costruzioni, riferiti soprattutto alla nuova costruzione e per la quale valgono le stesse avvertenze interpretative fatte con riferimento al credito all acquisto. A settembre 211 il volume complessivo dei finanziamenti concessi per investimenti nel settore delle costruzioni è pari a 548 miliardi di euro, di cui il 67%, ovvero 37 milioni riferiti ad abitazioni, il 32% (175 milioni) a fabbricati non residenziali, e una quota di inferiore all 1% (3,8 milioni) riferita a opere infrastrutturali. Diversamente da quanto osservato per l acquisto di abitazioni, la dinamica recente dei finanziamenti per investimenti in abitazioni è recessiva, con una riduzione dell 8,6% rispetto a settembre 21 e dell 1% rispetto a giugno 211. Stessa dinamica per gli investimenti in opere infrastrutturali, con tassi negativi pari al -2,8% e al -1% rispettivamente nell ultimo anno e nell ultimo trimestre. Per i fabbricati non residenziali si osserva invece un risultato positivo rispetto a settembre 21 (+12%), mentre nell ultimo trimestre il trend si allinea a quanto osservato per gli altri due segmenti di mercato (-1,3% rispetto al trimestre precedente). Grafico L indebitamento per investimenti in costruzioni in provincia di Lodi Variazioni a settembre 211 Abitazioni Fabbricati non Genio residenziali civile 5 anni: 19% 7% -7% 3 anni: 16% 28% -43% 1 anno: -9% 12% -21% Ultimo trimestre: -1% -1% -1% Fonte: elaborazione CRESME su dati Banca d'italia Abitazioni Fabbricati non residenziali Opere genio civile 128

17 Gen-Set 211,,9 1,8,9 2,1 2,3,,4,,,4 9,3 9,6 15, Gen-Set Gen-Set Grafico Dinamica delle erogazioni per investimenti in costruzione in provincia di Lodi (mln di euro) 2 ABITAZIONI 15 Variazioni % /28: -1,6% 21/29: -11,8% Gen-Set 11/Gen-Set 1: -21,6% FABBRICATI NON RESIDENZIALI Variazioni % 29/28: 4,3% 21/29: 26,5% Gen-Set 11/Gen-Set 1: -1,9% 2 OPERE DEL GENIO CIVILE 15 Variazioni % /28: n.d. 21/29: n.d. Gen-Set 11/Gen-Set 1: -1,9% Fonte: elaborazione CRESME su dati Banca d'italia Guardando al flusso delle nuove erogazioni, coerentemente con il calo delle consistenze si osservano tassi di riduzione dei nuovi finanziamenti erogati per investimenti in abitazioni e in opere del genio civile. Nel primo caso quello riscontrato nei primi nove mesi del 211 (-21,6%) è il terzo calo consecutivo e crescente; per le opere del genio civile, tornano ad azzerarsi nel 211 (come accadeva nel 28 e 29) dopo il modestissimo risultato del 21 (meno di 4 mila euro). Per quanto riguarda i fabbricati non residenziali, coerentemente con la crescita dello stock, si osserva una dinamica espansiva dei nuovi finanziamenti concessi sia nel 29 (+4,3%) che nel 21 (+2,6%), a fronte di un modesto rallentamento nei primi nove mesi 211 (-1,9%). 129

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 25/01/2013

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 25/01/2013 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 25/01/2013 Alcuni indicatori economici Focus sull artigianato nella provincia di Vicenza Dati a supporto della mobilitazione nazionale Rete Imprese

Dettagli

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.

Dettagli

2. RIEPILOGO NAZIONALE

2. RIEPILOGO NAZIONALE 2. Nel 2005, come già anticipato nella nota semestrale concernente l andamento delle compravendite nel II semestre 2005 pubblicata nel mese di marzo 2006, continua l incremento del volume di compravendite,

Dettagli

DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA

DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA Dal 31/12/2007 al 30/6/20 QUADERNI DI APPROFONDIMENTO N. 8/20 Ottobre 20 Fonte dati Banca d'italia Elaborazioni Ufficio Studi ed Informazione Statistica

Dettagli

Economie regionali. Bologna aprile 2010

Economie regionali. Bologna aprile 2010 Economie regionali Bologna aprile 21 L'andamento del credito in Emilia-Romagna nel quarto trimestre del 29 2 1 3 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli aspetti

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 dicembre 2015 Credito alle imprese in stallo I dati di ottobre 2015 del sistema bancario italiano 1 confermano la ripresa del settore creditizio, con l unica nota stonata

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli

Dettagli

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2014 1. Genova Evoluzione delle compravendite

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2014 1. Genova Evoluzione delle compravendite Numero di compravendite Numero di compravendite Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 1 G E N O V A NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 1 1.. Evoluzione delle compravendite Settore

Dettagli

Economie regionali. L'andamento del credito in Umbria nel primo trimestre del 2010

Economie regionali. L'andamento del credito in Umbria nel primo trimestre del 2010 Economie regionali L'andamento del credito in Umbria nel primo trimestre del 21 Perugia luglio 21 2 1 73 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli aspetti territoriali

Dettagli

MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE

MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE Nel primo trimestre del 2015 il mercato della compravendita degli immobili residenziali non dà segni di ripresa.

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza Report trimestrale sull andamento dell economia Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre SEI provvederà a mettere a disposizione delle imprese, con cadenza trimestrale, un report finalizzato

Dettagli

Costruzioni, investimenti in ripresa?

Costruzioni, investimenti in ripresa? Costruzioni, investimenti in ripresa? Secondo lo studio Ance nelle costruzioni c'è ancora crisi nei livelli produttivi ma si riscontrano alcuni segnali positivi nel mercato immobiliare e nei bandi di gara

Dettagli

Il credito in Toscana. III trimestre 2015

Il credito in Toscana. III trimestre 2015 Il credito in Toscana III trimestre 215 Firenze, Febbraio 21 8.3 9.3 1.3 11.3 L andamento dei prestiti 1 I prestiti a imprese e famiglie Continuano anche nel periodo in esame i segnali di miglioramento

Dettagli

Economie regionali. L'andamento del credito in Sardegna nel quarto trimestre del 2008. 2009 Cagliari

Economie regionali. L'andamento del credito in Sardegna nel quarto trimestre del 2008. 2009 Cagliari Economie regionali L'andamento del credito in Sardegna nel quarto trimestre del 2008 2009 Cagliari 2 0 0 9 20 La nuova serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli

Dettagli

LA CONGIUNTURA IMMOBILIARE PRIMO SEMESTRE 2012 BOLOGNA

LA CONGIUNTURA IMMOBILIARE PRIMO SEMESTRE 2012 BOLOGNA OSSERVATORIO SUL MERCATO IMMOBILIARE Comunicato stampa LA CONGIUNTURA IMMOBILIARE PRIMO SEMESTRE 2012 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO 2012 Trimestre Bologna Numero di compravendite

Dettagli

IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA

IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA CRESME IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA Sintesi dello studio generale 2006 a cura di Federico Della Puppa I RISULTATI PRINCIPALI I risultati principali Prosegue

Dettagli

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 2013 1. Provincia di Salerno Indicatori socio-economici -0,60% -28,3%

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 2013 1. Provincia di Salerno Indicatori socio-economici -0,60% -28,3% Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Marzo 13 SALERNO NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 13 1 Provincia di Indicatori socio-economici Figura 1 Negli ultimi dieci anni la popolazione

Dettagli

OSSERVATORIO REGIONALE DEL MERCATO IMMOBILIARE IN EMILIA ROMAGNA

OSSERVATORIO REGIONALE DEL MERCATO IMMOBILIARE IN EMILIA ROMAGNA OSSERVATORIO REGIONALE DEL MERCATO IMMOBILIARE IN EMILIA ROMAGNA PERIODO DI RIFERIMENTO NOVEMBRE 2007 - MARZO 2008 - 2 - SOMMARIO Premessa L indagine ha l obiettivo di valutare l andamento del mercato

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2015 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2015 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2015 (principali evidenze) 1. A giugno 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.833 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 10 novembre 2014 Verso quota 0% I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento trend di miglioramento in corso da alcuni mesi: le variazioni annue dello stock

Dettagli

IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA NEL III TRIMESTRE 2010

IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA NEL III TRIMESTRE 2010 IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA NEL III TRIMESTRE 2010 Il volume di erogazioni per l acquisto di abitazioni da parte delle famiglie italiane (pari a 12.343 milioni di euro) registra, nel terzo trimestre

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2016 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2016 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2016 (principali evidenze) 1. A fine 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.830,2 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,

Dettagli

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni La congiuntura italiana N. 3 FEBBRAIO 2014 Il Pil torna positivo nel quarto trimestre ma il dato è sotto le attese. La crescita si prospetta debole, penalizzata della mancanza di credito e per ora sostenuta

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Settembre 2015 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Settembre 2015 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Settembre 2015 (principali evidenze) 1. Ad agosto 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.825 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

Il trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare

Il trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare Il trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare Dati a cura di Sauro Spignoli Responsabile Osservatorio Economico Confesercenti Il mercato immobiliare, dopo

Dettagli

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica Centro Studi Il Report I DATI CONTENUTI NEL RAPPORTO IMMOBILIARE 2015-SETTORE RESIDENZIALE DELL OSSERVATORIO DELL AGENZIA DELLE ENTRATE PUBBLICATO IL 2 LUGLIO SCORSO CASA, QUOTAZIONI IN PICCHIATA A SALERNO

Dettagli

Il mercato del credito

Il mercato del credito Il mercato del credito 1 Gli sportelli bancari In riferimento alla distribuzione del numero di istituti bancari per sede amministrativa e del numero di sportelli per localizzazione geografica, i dati statistici

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE Consulting ha avviato un analisi che mette a disposizione delle

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Gennaio 2015 (principali evidenze con i dati di fine 2014)

RAPPORTO MENSILE ABI Gennaio 2015 (principali evidenze con i dati di fine 2014) RAPPORTO MENSILE ABI Gennaio 2015 (principali evidenze con i dati di fine 2014) 1. A fine 2014 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.820,6 miliardi di euro

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Ottobre 2015 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Ottobre 2015 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Ottobre 2015 (principali evidenze) 1. A settembre 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.825 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 11giugno 2014 Prime luci in fondo al tunnel I dati del mese di aprile mostrano un estensione dei segnali di miglioramento, con una graduale risalita degli impieghi dai valori

Dettagli

Il mercato delle ristrutturazioni a Roma

Il mercato delle ristrutturazioni a Roma CRESME RICERCHE SPA Il mercato delle ristrutturazioni a Roma La cifra di affari realizzata nel 2003 dal settore delle costruzioni nella provincia di Roma ammonta a 7,4 miliardi di, di cui 2,8 miliardi

Dettagli

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Roma 28 novembre 2013 - Nel 2012 il volume economico generato dal sistema italiano delle costruzioni, compresi i servizi, è stato

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2013 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2013 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2013 (principali evidenze) 1. A giugno 2013 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.893 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è sempre

Dettagli

delle Partecipate e dei fornitori

delle Partecipate e dei fornitori ... I pagamenti della Pubblica Amministrazione,......... L u g l i o 2 0 1 4 Debito PA: miglioramenti più contenuti nel primo trimestre... Sintesi dei risultati C ontinuano nei primi tre mesi del 2014

Dettagli

Comunicato stampa del 6 agosto 2015

Comunicato stampa del 6 agosto 2015 Comunicato stampa del 6 agosto 2015 Crisi dell edilizia in Sardegna: crollo degli investimenti pubblici e privati e rubinetti a secco per il credito le cause prevalenti La Sardegna è infatti una delle

Dettagli

Workshop di presentazione dei prezzi degli immobili di Milano e Provincia 21 luglio 2015. Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa

Workshop di presentazione dei prezzi degli immobili di Milano e Provincia 21 luglio 2015. Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa Workshop di presentazione dei prezzi degli immobili di Milano e Provincia 21 luglio 2015 Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa 2 Fattori POSITIVI CRITICITA EROGAZIONI in aumento DOMANDA

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2015 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2015 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2015 (principali evidenze) 1. Ad aprile 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.825,8 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2015 1. Torino Evoluzione delle compravendite. Settore residenziale Settore non residenziale (1)

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2015 1. Torino Evoluzione delle compravendite. Settore residenziale Settore non residenziale (1) Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 215 Torino TORINO NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 215 1 Torino Evoluzione delle compravendite Figura 1 Settore residenziale Settore non

Dettagli

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior

Dettagli

IL MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE ITALIANO

IL MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE ITALIANO UBH MARKET REPORT IL MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE ITALIANO Primo Trimestre 2010 Aprile 2010 Sembra rallentare la tendenza alla discesa dei comuni non capoluogo, si rianima il mercato dei capoluoghi.

Dettagli

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Il mercato immobiliare si avvia verso la ripresa. Conversano, 25 Maggio 2015

COMUNICATO STAMPA. Il mercato immobiliare si avvia verso la ripresa. Conversano, 25 Maggio 2015 Dott. Pietro D Onghia Ufficio Stampa Master m. 328 4259547 t 080 4959823 f 080 4959030 www.masteritaly.com ufficiostampa@masteritaly.com Master s.r.l. Master s.r.l. progetta, produce e commercializza accessori

Dettagli

IL SETTORE. COSTRUZIONI in provincia di Trento

IL SETTORE. COSTRUZIONI in provincia di Trento 26 marzo 2013 IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI in provincia di Trento il contesto economico Nel 2012 l area dell euro è nuovamente in recessione, con una riduzione del Pil pari allo 0,6%; si stima che permanga

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un

Dettagli

Abi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti

Abi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti NOTA PER LA STAMPA DOCUMENTO DELL ABI A GOVERNO, AUTORITA E ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI Abi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti Non è cambiato lo spread per i tassi

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 13 maggio 2015 I primi effetti del QE! I dati di marzo 2015 del sistema bancario italiano 1 mostrano i primi effetti del Quantitative Easing della BCE. L effetto di questa misura

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila).

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila). COMUNICATO STAMPA Il Dipartimento delle Finanze pubblica le statistiche sulle dichiarazioni delle persone fisiche (IRPEF) relative all'anno d'imposta 2010, a sei mesi dal termine di presentazione (settembre

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Giugno 2015 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Giugno 2015 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Giugno 2015 (principali evidenze) 1. A maggio 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.815 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 giugno 2015 Credito in folle I dati di aprile 2015 del sistema bancario italiano 1 confermano la lentezza del settore creditizio nel reagire agli stimoli monetari. Dopo il

Dettagli

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti

Dettagli

A gennaio si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati

A gennaio si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati BAROMETRO CRIF DELLA DOMANDA DI CREDITO DA PARTE DELLE FAMIGLIE A si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati Le

Dettagli

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Volume 16 DICEMBRE 2010 Microimprese ancora in affanno ma emergono i primi timidi segnali di miglioramento negli investimenti Calano

Dettagli

Workshop PRESENTAZIONE PREZZI DEGLI IMMOBILI di Milano e Provincia 4 febbraio 2014

Workshop PRESENTAZIONE PREZZI DEGLI IMMOBILI di Milano e Provincia 4 febbraio 2014 Workshop PRESENTAZIONE PREZZI DEGLI IMMOBILI di Milano e Provincia 4 febbraio 2014 2 MUTUI RESIDENZIALI Sommario 2013 Domanda Offerta Erogazioni Contratti stipulati Compravendite assistite da mutuo Tipologia

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia

Dettagli

IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA

IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA - report gennaio-giugno 2009 - Anche nella prima metà del 2009 Cofidi Veneziano si conferma la struttura di garanzia del credito più importante nella provincia

Dettagli

10. Mercato immobiliare

10. Mercato immobiliare 10. Mercato immobiliare Continua la rivalutazione del settore immobiliare romano iniziata nel 1999 e proseguita, con velocità diverse ma sempre crescenti, fino ad oggi. Tornando indietro nel tempo, sino

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2013 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2013 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2013 (principali evidenze) PRINCIPALI GRANDEZZE BANCARIE: CONFRONTO 2013 VS 2007 2007 2013 Prestiti all'economia (mld di euro) 1.673 1.851 Raccolta da clientela (mld di euro)

Dettagli

Note e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop

Note e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop Note e commenti n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop 1 L analisi sullo stock fa riferimento al totale delle imprese (coopera ve e non) a ve al 31 Dicembre

Dettagli

Investimenti fissi lordi per branca proprietaria, stock di capitale e ammortamenti Anni 1970-2009

Investimenti fissi lordi per branca proprietaria, stock di capitale e ammortamenti Anni 1970-2009 1 luglio 2010 Investimenti fissi lordi per branca proprietaria, stock di capitale e ammortamenti Anni 1970- L Istat rende disponibili le serie storiche degli investimenti per branca proprietaria per gli

Dettagli

LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO

LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Gennaio 2010 LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FA- SI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Indice 1. LA DINAMICA DEI PREZZI NELLA

Dettagli

Dossier Casa. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi

Dossier Casa. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Casa 2 La crisi della nuova edilizia e delle infrastrutture e la crescita della riqualificazione delle abitazioni Investimenti in costruzioni*

Dettagli

Il mercato immobiliare a Bologna nel 2012. Luglio 2013

Il mercato immobiliare a Bologna nel 2012. Luglio 2013 Il mercato immobiliare a Bologna nel 2012 Luglio 2013 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di: Marisa Corazza Mappe a cura di:

Dettagli

Clima di fiducia del mercato immobiliare nei capoluoghi lombardi 1

Clima di fiducia del mercato immobiliare nei capoluoghi lombardi 1 Clima di fiducia del mercato immobiliare nei capoluoghi lombardi 1 Mercato residenziale Mercato della compravendita Nell ultimo periodo il mercato della compravendita di abitazioni nei Capoluoghi Lombardi

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 9 luglio 2014 Ancora luci ed ombre I dati presentati in questo aggiornamento sono interlocutori. Da un lato, in negativo, abbiamo il credito, ancora in territorio negativo, e

Dettagli

REGISTRO IMPRESE: 50indicatori. si rafforza la struttura imprenditoriale. I dati della movimentazione a fine settembre 2013 in provincia di Modena

REGISTRO IMPRESE: 50indicatori. si rafforza la struttura imprenditoriale. I dati della movimentazione a fine settembre 2013 in provincia di Modena 5indicatori REGISTRO IMPRESE: si rafforza la struttura imprenditoriale I dati della movimentazione a fine settembre 213 in provincia di SALDO TRA ISCRIZIONI E CESSAZIONI Nel 3 trimestre del 213 il tessuto

Dettagli

8. Dati finanziari e bancari

8. Dati finanziari e bancari 8. Dati finanziari e bancari Roma rappresenta dopo Milano il principale Centro finanziario del Paese con 46 Istituti creditizi, 1.988 sportelli bancari, 91 miliardi di euro depositati in banca (pari al

Dettagli

Sul fronte dei volumi, i primi dati positivi rilevati nell ultimo trimestre del 2009 si sono riconfermati anche nei primi tre mesi del 2010.

Sul fronte dei volumi, i primi dati positivi rilevati nell ultimo trimestre del 2009 si sono riconfermati anche nei primi tre mesi del 2010. COMUNICATO STAMPA Ufficio studi UBH: nel primo trimestre del 2010 i prezzi di vendita delle abitazioni calano del 6,8% rispetto allo stesso periodo del 2009. In particolare, Torino registra un -10,5%,

Dettagli

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NEGLI ANNI DELLA CRISI

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NEGLI ANNI DELLA CRISI Note e commenti n 26 Gennaio 2015 Ufficio Studi AGCI Area Studi Confcooperative Centro Studi Legacoop INDEBITAMENTO FINANZIARIO NEGLI ANNI DELLA CRISI 1 L analisi fa riferimento a 33.757 cooperative attive

Dettagli

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica Centro Studi Il Report L ANALISI DELLE DINAMICHE DELL EROGAZIONE DEL CREDITO CONFERMA IL TREND IN RIPRESA DELL IMMOBILIARE ANCE SALERNO: CAMPANIA LEADER NELLA RIPARTENZA DEI MUTUI I prestiti concessi alle

Dettagli

NOTA TRIMESTRALE Andamento del mercato immobiliare nel II trimestre 2015

NOTA TRIMESTRALE Andamento del mercato immobiliare nel II trimestre 2015 Andamento del mercato immobiliare nel data di pubblicazione: 24 settembre 2015 periodo di riferimento: secondo trimestre 2015 a cura dell Ufficio Statistiche e Studi della Direzione Centrale Osservatorio

Dettagli

Indagine trimestrale sul settore alberghiero high level

Indagine trimestrale sul settore alberghiero high level Studi e Analisi presenta elaborazioni e indagini prodotte dal Centro Studi nei suoi ambiti d interesse Indagine trimestrale sul settore alberghiero high level Terzo trimestre 2007 a cura di Maria Grazia

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione ATTIVITÀ FINANZIARIE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore dell intermediazione monetaria e finanziaria ha acquistato rilevanza nel corso degli ultimi vent anni:

Dettagli

VARIABILI MACROECONOMICHE Graf. 2.1 La provincia di Modena è notoriamente caratterizzata da una buona economia. Ciò è confermato anche dall andamento del reddito procapite elaborato dall Istituto Tagliacarne

Dettagli

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 2013 1. Provincia di Verona Indicatori socio-economici -20,6% -0,29% -27,3%

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 2013 1. Provincia di Verona Indicatori socio-economici -20,6% -0,29% -27,3% Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Marzo 13 VERONA NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 13 1 Provincia di Indicatori socio-economici Figura 1 Negli ultimi dieci anni la popolazione

Dettagli

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2015 1. Venezia Evoluzione delle compravendite. Settore residenziale Settore non residenziale (1)

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2015 1. Venezia Evoluzione delle compravendite. Settore residenziale Settore non residenziale (1) Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 215 Venezia VENEZIA NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 215 1 Venezia Evoluzione delle compravendite Figura 1 Settore residenziale Settore

Dettagli

Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo

Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo Nota congiunturale Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo L indagine congiunturale di previsione per il primo trimestre 2016 di Confindustria Cuneo evidenzia

Dettagli

L indagine Borsa Immobiliare di Roma 2015: le famiglie romane e il mercato immobiliare

L indagine Borsa Immobiliare di Roma 2015: le famiglie romane e il mercato immobiliare L indagine Borsa Immobiliare di Roma 2015: le famiglie romane e il mercato immobiliare Transazioni effettuate, previste e mutui luglio 2015 Luglio 2015-1/12 Acquisti effettuati 6,1 5,8 7,2 7,0 4,5 2015

Dettagli

LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO 2015

LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO 2015 VENETO LAVORO Osservatorio & Ricerca LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO MISURE/62 Luglio Introduzione Nel il mercato

Dettagli

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO Nel 2015 raddoppia la scelta per il tasso fisso, il variabile perde appeal PREMESSA I segnali di ripartenza sul mercato del

Dettagli

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 2012 1

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 2012 1 Osservatorio sul Mercato Immobiliare, 1-1 NOVARA NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 1 1 Tavola 1 Numero di compravendite di immobili residenziali e non residenziali nel periodo -11:

Dettagli

Agosto 2012. Osservatorio Cerved Group sui bilanci 2011

Agosto 2012. Osservatorio Cerved Group sui bilanci 2011 Agosto 2012 Osservatorio Cerved Group sui bilanci 2011 Aumentano le imprese con Ebitda insufficiente per sostenere oneri e debiti finanziari Alla ricerca della marginalità perduta Sintesi dei risultati

Dettagli

Febbraio 2016. market monitor. Analisi del settore edile: performance e previsioni

Febbraio 2016. market monitor. Analisi del settore edile: performance e previsioni Febbraio 2016 market monitor Analisi del settore edile: performance e previsioni Esonero di responsabilità I contenuti del presente documento sono forniti ad esclusivo scopo informativo. Ogni informazione

Dettagli

Il Mezzogiorno usufruisce solo del restante 16,2%

Il Mezzogiorno usufruisce solo del restante 16,2% Il rapporto elaborato dall Ufficio Studi Confartigianato relativamente all andamento del credito nel nostro Paese evidenzia una serie di criticità particolarmente accentuate per ciò che concerne la capacità

Dettagli

EvoluzionE E cifre sull agro-alimentare CredIto I trimestre 2014

EvoluzionE E cifre sull agro-alimentare CredIto I trimestre 2014 AGRItrend Evoluzione e cifre sull agro-alimentare Credito I trimestre 2014 A 4 CREDITO impieghi per il settore agricolo. In particolare, tutte le circoscrizioni hanno mostrato una tendenza all aumento

Dettagli

RAPPORTO IMMOBILIARE 2015 Immobili a destinazione terziaria, commerciale e produttiva. con la collaborazione di

RAPPORTO IMMOBILIARE 2015 Immobili a destinazione terziaria, commerciale e produttiva. con la collaborazione di RAPPORTO IMMOBILIARE 2015 con la collaborazione di data di pubblicazione: 28 maggio 2015 periodo di riferimento: anno 2014 a cura dell Ufficio Statistiche e Studi della Direzione Centrale Osservatorio

Dettagli

Tendenze recenti del libero mercato ed il posizionamento delle esecuzioni forzate

Tendenze recenti del libero mercato ed il posizionamento delle esecuzioni forzate Tendenze recenti del libero mercato ed il posizionamento delle esecuzioni forzate Roma, 26 giugno 2015 Il ciclo immobiliare in corso e previsioni al 2017 2 Evoluzione dei prezzi reali delle abitazioni

Dettagli

intervento del Direttore Regionale Ing. Adriano Maestri Giovedì 20 settembre ore 09.00 Convento S.Domenico Sala Bolognini - Bologna

intervento del Direttore Regionale Ing. Adriano Maestri Giovedì 20 settembre ore 09.00 Convento S.Domenico Sala Bolognini - Bologna INSIEME PER LA RIPRESA LO STATO DELL ECONOMIA REGIONALE intervento del Direttore Regionale Ing. Adriano Maestri Giovedì 20 settembre ore 09.00 Convento S.Domenico Sala Bolognini - Bologna 1 La congiuntura

Dettagli

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013 A7. FECONDITÀ, NUZIALITÀ E DIVORZIALITÀ Diminuisce il tasso di fertilità dopo la crescita degli ultimi anni A livello nazionale il tasso di fecondità totale (numero medio di figli per donna in età feconda)

Dettagli

VALORE UNITARO PROPOSTO PER LA MONETIZZAZIONE DEL PARCHEGGIO PUBBLICO E STIMA DEL VALORE DEL VERDE PUBBLICO

VALORE UNITARO PROPOSTO PER LA MONETIZZAZIONE DEL PARCHEGGIO PUBBLICO E STIMA DEL VALORE DEL VERDE PUBBLICO VALORE UNITARO PROPOSTO PER LA MONETIZZAZIONE DEL PARCHEGGIO PUBBLICO E STIMA DEL VALORE DEL VERDE PUBBLICO IL sottoscritto Architetto Fabio Alderotti, nato ad EMPOLI, il 26/03/1060 con studio ad EMPOLI

Dettagli

Vincenzo Chiorazzo Ufficio Analisi Economiche (responsabile) Carola Achermann Vincenzo D Apice Pierluigi Morelli (collaboratori) a cura dell ufficio

Vincenzo Chiorazzo Ufficio Analisi Economiche (responsabile) Carola Achermann Vincenzo D Apice Pierluigi Morelli (collaboratori) a cura dell ufficio RAPPORTO IMMOBILIARE 2011 Il settore residenziale Con la collaborazione di a cura dell ufficio Statistiche e studi sul mercato immobiliare Direzione Centrale Osservatorio Mercato Immobiliare e Servizi

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione ENERGIA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell energia; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione

Dettagli

Compravendite immobiliari e mutui IV trimestre 2009

Compravendite immobiliari e mutui IV trimestre 2009 8 giugno 2010 Compravendite immobiliari e mutui IV trimestre 2009 L Istat diffonde i dati, relativi al quarto trimestre 2009, delle convenzioni contenute negli atti notarili inerenti sia la compravendita

Dettagli