THEO-GIS-v.01. U.O. Rischi Industriali
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- Gildo Brescia
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1 U.O. Rischi Industriali THEO-GIS-v.01 Descrizione del programma Titolo: THEO-GIS-V.01: strumento GIS di supporto per la pianificazione urbanistica e valutazione di compatibilità territoriale per aziende RIR in Regione Lombardia. Caratteristiche dello strumento Lo strumento THEO-GIS-V.01 utilizza come piattaforma per la georeferenziazione ed il calcolo geografico Arcview 8.3 della ESRI. Il linguaggio di programmazione in cui è stato sviluppato è Visual Basic 6.0 e le librerie di interfaccia con ESRI sono contenute in ESRI Arcmap Object
2 library. Questa applicazione si inserisce in Arcmap 8.3 con una barra degli strumenti in cui sono posizionati diversi pulsanti per svolgere le operazioni di calcolo e di integrazione delle banche dati geografiche. Banche Dati utilizzate Le banche dati utilizzate dal programma e disponibili presso la U.O. Rischi Industriali di ARPA Lombardia sono le seguenti: Banca dati georeferenziata di tutte le aziende a Rischio di Incidente Rilevante presenti nella Regione Lombardia con tipologia di azienda, classe di pericolo (art. 6 o art. 8), categorie merceologiche e altre informazioni. Questa banca dati risulta essere nel formato Shapefile (.shp) necessario per l utilizzo con GIS. Banca dati DEM in cui vi è archiviata la densità di popolazione presente in tutta la Regione Lombardia. Tale banca dati è stata ricavata da una elaborazione digitale di foto aeree (ortofoto) e risulta essere aggiornata all anno 2000 periodo dei voli. Tale banca dati è in utilizzo ad ARPA per i diversi settori tematici e risulta anch essa essere in formato Shapefile (.shp) per l integrazione GIS. Banca dati Top Events. Questa banca dati viene interamente gestita dal programma THEO- GIS-V.01 e attraverso alcune specifiche funzionalità del programma è possibile inserire i top events associati a ciascuna azienda in esame con le rispettive distanze di danno. Anche questa banca dati risulta essere in formato Shapefile. Attraverso l utilizzo di questa banca dati vengono calcolate e generate le aree di compatibilità territoriale. Banca dati di compatibilità territoriale. Uno degli output del programma risulta essere un file in formato Shapefile dove vengono riportate la categorie territoriali compatibili con lo stabilimento e i suoi scenari incidentali. Normativa di riferimento La normativa di riferimento su cui è stato sviluppato il programma riguarda essenzialmente la seguente: DM : Requisiti minimi di sicurezza in materia di pianificazione urbanistica e territoriale per le zone interessate da stabilimenti a rischio di incidente rilevante; DM : in caso di stabilimenti con GPL; DM : per depositi di liquidi facilmente infiammabili e/o tossici DGR n 7/19794 (Regione Lombardia): Linee guida per la predisposizione dell ERIR per comuni con stabilimenti a rischio di incidente rilevante. Svolgimento dell analisi di compatibilità e quantificazione della popolazione coinvolta: 1. Individuazione stabilimento o stabilimenti su cui svolgere l analisi di compatibilità d area; La prima funzionalità del programma consente di selezionare uno o più stabilimenti RIR su cui si vuole svolgere l analisi di compatibilità territoriale. La scelta può avvenire anche su aree estese.
3 Banca dati delle aziende RIR. 2. Individuazione della normativa di riferimento pertinente; Il programma individua automaticamente la normativa di riferimento e richiede i parametri necessari ad individuare le zone di compatibilità; ad esempio qualora di tratti di depositi GPL il programma richiede la classe del deposito, analogamente per depositi sostanze liquide ne richiede la classificazione, mentre per tutti gli altri stabilimenti il programma richiede se applicare la normativa DM oppure la DGR regionale e in base alla scelta vengono richiesti i parametri (ad es. per il Calcolo dell Indice di Sicurezza del Gestore ISG). Form di richiesta della Normativa di riferimento
4 3. Inserimento Top Event; Il programma, attraverso uno specifico form, consente l introduzione di top event direttamente in ambiente GIS, riportando le aree di impatto già suddivise per categorie di effetti (Elevata Letalità, Inizio Letalità, Lesioni Irreversibili, Lesioni Reversibili). Tale form richiede anche la frequenza del top event e lo archivia in sequenza progressiva. Tale funzionalità non prevede l utilizzo di algoritmi per simulazione di scenari incidentali. Tale form, oltre a predisporre il sistema all analisi territoriale e al conteggio della popolazione coinvolta dagli effetti, consente l introduzione agile e completa di tutti gli scenari incidentali per la creazione di una banca dati completa per la Regione Lombardia. Non vincolando il programma ad un approccio modellistico univoco e dotando il sistema di una notevole elasticità è possibile svolgere comparazione fra diversi approcci di studio. Form per l inserimento dei top event. 4. Raccordo fra top event con la stessa categoria di effetti e produzione di isolinee; Successivamente alla introduzione dei top events il programma, in fase di analisi, crea automaticamente uno Shapefile con l inviluppo delle aree con la stessa tipologia di effetti. Crea cioè delle isolinee per le aree toccate da effetti che producono Elevata letalità, Inizio letalità, Lesione Irreversibili e Lesioni Reversibili.
5 Esempio di inviluppo di iso-linee a parità di effetti 5. Produzione delle categorie territoriali (.shp) compatibili con lo stabilimento e disposizione immediata su mappa georeferenziata; Successivamente il programma, in base alla tipologia di stabilimento e in base agli input introdotti dall utente, produce uno Shapefile con le categorie territoriali compatibili e lo dispone sulla mappa.
6 Aree di compatibilità territoriale calcolate dal programma. 6. Calcolo del numero di persone interessate dalle categorie di effetti; Infine, in base alla tipologia di top events, alle distanze, alla sovrapposizione fra aree di impatto e alla banca dati della popolazione, il programma calcola il numero di persone interessate dalle categorie degli effetti incidentali e lo riporta su grafico.
7 Esempio di incidenza dei top sulla popolazione Form dove vengono riportati i calcoli del numero di persone coinvolte dall incidente
8 Esempio di più aziende interessate Form di calcolo per la situazione sopra
9 Nuova situazione con l aggiunta di 2 aree adibite ad uso civile. Risposta del sistema alla variazione di cui sopra Output del programma Gli outputs del programma sono essenzialmente 3: uno Shapefile con riportate le aree territoriali di compatibilità; Grafici con riportati: il numero di persone interessate dagli effetti (riferiti alla specifica normativa) dei top events, n di persone presenti in zona di incompatibilità e n di persone presenti nelle varie categorizzazioni del territorio;
10 Uno shapefile con inviluppo di curve a parità di effetti. Sviluppi futuri e confronti Predisposizione a livello Regionale di una banca dati globale di Top Events per tutte le aziende della Regione Lombardia. Attraverso l utilizzo di TRACE della Safer System, presente presso ARPA, e in particolare del modulo di integrazione geografica si vuole creare una correlazione fra categorie di effetti così come riportati nella normativa e la effettiva incidenza, valutata da TRACE, degli effetti calcolati attraverso specifiche equazioni di probit. Implementare il programma prevedendo la possibilità di tracciare curve F-N specifiche per l analisi del rischio. Per informazioni m.valota@arpalombardia.it oppure w.restani@arpalombardia.it
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