FONDAZIONE SCUOLA DELL INFANZIA FIGINI NAYMILLER Scuola Paritaria Via xxv Aprile n. 15 Busto Garolfo (Mi) ANNO SCOLASTICO

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1 FONDAZIONE SCUOLA DELL INFANZIA FIGINI NAYMILLER Scuola Paritaria Via xxv Aprile n. 15 Busto Garolfo (Mi) ANNO SCOLASTICO

2 Il Piano dell Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell identità culturale e progettuale di ogni istituzione scolastica. In esso viene esplicitata la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che ogni singola scuola adotta nell ambito della sua autonomia, tenendo conto del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, delle esigenze dei bambini e della domanda formativa delle famiglie. ( Regolamento sull Autonomia delle istituzioni scolastiche ) DPR 275/99, articolo 3

3 IDENTITA La Scuola dell Infanzia Figini Naymiller eretta in Ente Morale con Regio Decreto del 15/09/1907 e con delibera della Regione Lombardia è stata depubblicizzata nel Essa si configura come una scuola privata di ispirazione cattolica, non si prefigge scopo di lucro e svolge la sua attività educativa e assistenziale nell ambito della Regione Lombardia. Ai sensi della legge 10 Marzo 2000 n 62 con D.M. n 488 del 28 Febbraio 2001 è riconosciuta Scuola Paritaria a decorrere dall anno scolastico La Regione, con Decreto n del 15 Novembre 2007 approva il nuovo statuto della Fondazione Scuola dell Infanzia Figini-Naymiller. Parte integrante della Fondazione è il Nido Franca Caccia - Sacco

4 UBICAZIONE La Scuola dell Infanzia è ubicata in Busto Garolfo, provincia di Milano, via XXV Aprile n 15, in una zona centrale del paese il quale presenta una situazione economica sostanzialmente di tipo: artigianale, agricolo e industriale.

5 PRINCIPI FONDAMENTALI Riconoscendo i valori della centralità della persona, dell essenzialità del Vangelo e della collaborazione con la famiglia, la nostra scuola intende basare tutto il suo essere e la sua azione educativa sui seguenti principi: CULTURALITA ESSENZIALITA CORRESPONSABILITA EDUCATIVA

6 ESSENZIALITÀ Con l insegnamento della religione cattolica si vuole offrire un servizio educativo volto a formare nelle nuove generazioni una personalità ricca di interiorità, di forza morale e di apertura ai valori cristiani. CULTURALITÀ Il nostro intento è quello di promuovere un azione educativa capace di sviluppare apprendimento e di condurre i bambini verso forme di conoscenza sempre più elaborate e consapevoli. CORRESPONSABILITA EDUCATIVA Ponendo al centro dell azione educativa l unitarietà del soggetto in crescita che si relaziona al tempo stesso coi genitori e con la scuola, si rende inevitabilmente necessario riconoscere che l educazione dei bambini non compete esclusivamente alla scuola o alla famiglia ma ad entrambe, in un reciproco concorso di responsabilità educativa.

7 GESTIONE Alla gestione della Fondazione provvede il Consiglio di Amministrazione che risulta essere costituito da cinque membri: il Parroco pro tempore membro di diritto, due membri nominati dal Consiglio Pastorale Parrocchiale, un membro eletto dai genitori dei bambini e un membro indicato dal Consiglio Comunale. A garanzia della corretta gestione amministrativa è nominato dal Consiglio Pastorale Parrocchiale un revisore dei conti. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione è il Rappresentante Legale della Fondazione.

8 COORDINAMENTO EDUCATIVO E DIDATTICO Il coordinamento delle attività educative e didattiche è affidato ad una coordinatrice nominata dal Consiglio di Amministrazione la quale svolge il suo ruolo di competenza nell ambito della Fondazione allo scopo di facilitare e consolidare i rapporti interpersonali tra le persone coinvolte nell ambito scolastico e di ottenere i risultati attesi ed espressi nel Piano dell Offerta Formativa.

9 FINALITA La Scuola dell Infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini e le bambine dai 3 ai 6 anni ed è la risposta al loro diritto all educazione e alla cura, in coerenza con i principi del pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell infanzia e dell adolescenza e nei documenti dell Unione europea. Essa si pone la FINALITA di promuovere nei bambini lo sviluppo: DELL IDENTITA DELL AUTONOMIA DELLA COMPETENZA DELLA CITTADINANZA

10 Consolidare l IDENTITA significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica ed irripetibile. Vuol dire sperimentare diversi ruoli e diverse forme d identità: figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo, appartenente a una comunità sempre più ampia e plurale, caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti, ruoli. Sviluppare l AUTONOMIA significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni; partecipare alle decisioni esprimendo opinioni imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli.

11 Acquisire COMPETENZE significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull esperienza attraverso l esplorazione, l osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare e comprendere narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, ripetere con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi. Vivere le prime esperienze di CITTADINANZA significa scoprire l altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell ascolto, l attenzione al punto di vista dell altro e alle diversità di genere, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri dell ambiente e della natura.

12 PROGETTUALITA Il progetto educativo - didattico che si delinea e si sviluppa nel corso dell anno scolastico si basa essenzialmente sui principi e i valori del Vangelo e della Costituzione Italiana. Fa riferimento alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo dell istruzione.

13 Per creare occasioni volte a favorire l apprendimento e lo sviluppo delle competenze vengono utilizzati i campi di esperienza: IL SE E L ALTRO IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINI, SUONI, COLORI I DISCORSI E LE PAROLE LA CONOSCENZA DEL MONDO La metodologia adottata riconosce come connotati essenziali: La vita di relazione La valorizzazione del gioco L esplorazione e la ricerca L apprendimento di tipo operativo Il rispetto delle fasi evolutive La curiosità

14 Ai bambini vengono rivolte proposte didattiche di tipo: LINGUISTICHE MOTORIE MUSICALI DRAMMATICO/TEATRALI GRAFICO / PITTORICHE / MANIPOLATIVE LUDICHE LOGICO MATEMATICHE SCIENTIFICHE ETICO/RELIGIOSE GASTONOMICO - CULINAREE

15 PROGETTI INTEGRATIVI Nel corso dell anno vengono attuati progetti integrativi facoltativi a scelta delle famiglie e condotti da personale esterno specializzato: lingua inglese per i bambini piccoli, medi e grandi, psicomotricità - musica per i bambini piccoli, medi e grandi teatralità per i bambini medi e grandi, Vengono inoltre attuati eventuali e occasionali progetti proposti dalle docenti, dalla Provincia, dalla Regione o da altre Agenzie, ritenuti utili allo sviluppo di nuove conoscenze e all acquisizione di competenze specifiche.

16 COME SIAMO BRAVI PROGETTO Ai bambini di 5 anni verrà rivolto quest anno il progetto "CULTURE IN CRESCITA" selezionato dalla Fondazione Ticino Olona Onlus ed ideato dall'associazione Passi e Crinali, Associazione genitorinsieme, Associazione ComuneMente, la nostra Scuola dell'infanzia e la Scuola dell'infanzia Rossetti Martorelli di Dairago, in partnership col comune di Busto Garolfo e sostenuto dalla scuola primaria di Dairago. Obiettivo del progetto é quello di avvicinare i bambini alla produzione e fruizione dell'arte e della cultura attraverso il gioco teatrale.

17 I BISOGNI DEI BAMBINI La scuola dell infanzia ha il dovere primario di porre accanto alla dimensione della scoperta e della esplorazione del mondo, la valorizzazione della centralità del bambino e dei suoi più veri e profondi bisogni. Nella nostra realtà scolastica si evidenziano i seguenti bisogni: Sicurezza Serenità Identità Appartenenza Comprensione Comunicazione Collaborazione Senso Fare esperienze concrete Acquisire conoscenze Elaborare le conoscenze acquisite Tempo Spazi adeguati Giocare Essere ascoltati Ascoltare

18 INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI L inserimento nelle sezioni degli alunni diversamente abili è finalizzato alla loro piena integrazione nel contesto scolastico e al completo sviluppo delle loro specifiche potenzialità attraverso la stesura di un Piano Educativo Individualizzato elaborato dal personale docente della scuola in collaborazione con l ASL del territorio, la psicopedagogista e le educatrici incaricate dall ente locale.

19 AMICIZIA INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI L integrazione degli alunni stranieri nella nostra scuola viene favorita attraverso un progetto educativo e didattico finalizzato al graduale raggiungimento della consapevolezza dell esistenza di realtà diverse dalla propria e alla ricerca di soluzioni per superare eventuali contrasti e/o pregiudizi. Particolare attenzione verrà riservata al potenziamento delle abilità comunicative e nello specifico alla conoscenza e all utilizzo della lingua italiana.

20 FORMAZIONE e AGGIORNAMENTO Tutto il personale direttivo, educativo e ausiliario partecipa ogni anno a corsi di formazione e aggiornamento proposti da agenzie e specialisti diversi per lo sviluppo di tematiche specifiche che vengono considerate e adottate secondo le necessità e i bisogni attuali.

21 RISORSE PROFESSIONALI Oltre ai membri del Consiglio di Amministrazione e alla Coordinatrice, nella nostra scuola operano: 8 insegnanti titolari di sezione, 1 insegnante aggiunta, 1 assistente all infanzia, 1 impiegata amministrativa.

22 Con la scuola collaborano : 5 educatrici di sostegno comunale 1 professionista di attività teatrale 1 professionista di attività psicomotoria / musicale 1 insegnante specialista di lingua straniera (inglese) Sul piano educativo e didattico le docenti e le famiglie si avvalgono della consulenza di una psicopedagogista incaricata dal comune e di una pedagogista incaricata dal Consiglio di Amministrazione. Le attività di semplici lavori di manutenzione e giardinaggio vengono svolte da alcune persone volontarie.

23 biblioteche RISORSE TERRITORIALI Per la conoscenza delle ricchezze territoriali e per i momenti di collaborazione e scambi culturali si effettuano uscite didattiche in luoghi specifici e nel territorio locale dove sono presenti: una biblioteca comunale, una chiesa parrocchiale, due antiche chiesette, una scuola dell infanzia statale, due scuole primarie, una scuola secondaria di primo grado, un municipio, due oratori, un cine-teatro, due piscine, due farmacie, due case soggiorno per anziani e un centro socio-educativo per minori, aziende agricole, parchi e giardini pubblici, fabbriche e artigianato locale, negozi di vario genere.

24 SPAZIO INTERNO Lo spazio che la scuola offre ai bambini risponde ai loro bisogni di accoglienza, serenità, movimento, sicurezza e stimolo alla curiosità e all apprendimento. L interno è strutturato in: 8 sezioni 1 salone 3 sale igieniche 8 spogliatoi 2 sale da pranzo 1 aula polivalente 1 saletta per riunioni e biblioteca magistrale 1 cucina con annessi i locali dispensa 1 presidenza, direzione, segreteria 1 cappella

25 SPAZIO ESTERNO Lo spazio esterno è costituito da: 1 cortile con due zone per attività di gioco libero dotate di pavimentazione antitrauma 1 ampio parco alberato

26 SUSSIDI La scuola è dotata di attrezzature di tipo audiovisivo, ludico, psicomotorio e musicale, di materiale di facile consumo, manipolativo e di recupero, utilizzato per le attività didattiche.

27 TEMPO SCUOLA L anno scolastico inizia nel mese di Settembre e termina nel mese di Giugno dell anno successivo. Nel mese di Luglio è previsto un servizio extra scolastico facoltativo a scelta delle famiglie. Nel corso dell anno il tempo scuola è suddiviso in cinque giorni alla settimana da lunedì a venerdì.

28 GIORNATA SCOLASTICA I TEMPI della giornata scolastica sono definiti in: Tempo dell accoglienza Tempo delle attività didattiche Tempo per la cura e l igiene personale Tempo del pranzo Tempo del gioco libero e organizzato Tempo del riposo per i piccoli Tempo del congedo/saluto

29 ARTICOLAZIONE DELLA GIORNATA 8,30-9,00 accoglienza in salone 9,00-9,30 accoglienza nelle singole sezioni 9,30-11,15 attività didattica 11,15-11,30 igiene personale 11,30-12,30 pranzo 12,30-13,00 ricreazione 13,00-13,15 igiene personale 13,15-15,30 attività didattica per i bambini medi e grandi, riposo per i piccoli 15,30-15,50 riordino 15,50-16,00 uscita Sono inoltre previsti i servizi aggiuntivi di pre e post-scuola su richiesta delle famiglie, effettuati col seguente orario: Pre scuola dalle 7,30 alle 8,30 con possibilità di entrata fino alle 8,10 Post scuola: dalle 16,00 alle 18,00 con possibilità di uscita dalle 16,30

30 ORGANI COLLEGIALI Poiché al centro del processo educativo c è lo sviluppo armonico del bambino ed il rispetto per la sua identità personale, la scuola infanzia sottolinea l importanza di una aperta e concreta collaborazione con tutto il personale operante nella scuola e le famiglie mediante l istituzione dei seguenti organismi: COLLEGIO DOCENTI CONSIGLIO DI INTERSEZIONE CONSIGLIO DI SCUOLA ASSEMBLEA GENITORI ASSEMBLEA DI SEZIONE

31 Alle famiglie vengono proposti i COLLOQUI INDIVIDUALI al fine di informarli sul percorso formativo dei propri figli. Le famiglie a loro volta collaborano con la scuola in occasione dei momenti più significativi dell anno: Natale, carnevale, fine anno scolastico e altri momenti previsti nel progetto educativo didattico dell anno in corso.

32 CONTINUITA EDUCATIVA Per garantire un sereno inserimento dei bambini nei nuovi ambienti scolastici, da diversi anni si realizzano momenti di RACCORDO tra la Scuola Infanzia, la Scuola Primaria e il Nido. Con il NIDO si attua un raccordo che coinvolge tutte le educatrici e i bambini di 3 anni del nido, le insegnanti e i bambini di 4 e 5 anni della scuola dell infanzia e la psicopedagogista. Con la SCUOLA PRIMARIA vengono organizzati momenti d incontro tra i bambini dei due diversi organi di scuola e momenti di scambio tra docenti per il passaggio delle informazioni relative agli alunni e al progetto educativo didattico che viene attuato nel corso dell anno.

33 REFEZIONE SCOLASTICA La Fondazione offre il servizio di RISTORAZIONE SCOLASTICA secondo i canoni della certificazione UNI,EN,ISO 9001:2000. I pasti sono preparati nella cucina di proprietà della Fondazione da personale qualificato utilizzando prodotti accuratamente selezionati; lo staff coinvolto nelle attività quotidiane è costituito da 2 cuoche e 7 ausiliarie. Il personale è soggetto ad opportuna e continua formazione. Ogni fase della lavorazione dei pasti viene svolta seguendo un iter prescritto dal manuale di Autocontrollo HCCP e il menù viene studiato e disposto secondo le indicazioni dell ASL competente, della dietista di riferimento e delle esigenze dietetiche dell utenza.

34 IGIENE E PULIZIA A tutela del benessere di tutti i presenti la Fondazione garantisce l igiene e la pulizia di tutta la struttura nel rispetto dei più alti standard di qualità.

35 SICUREZZA Per la tutela della sicurezza e della salute di tutti gli utenti della scuola, in collaborazione con il responsabile della sicurezza è predisposto il Piano di Evacuazione a norma del D. Legislativo 81 del 9 aprile La Fondazione è in possesso del Certificato di Prevenzione Antincendi come previsto dal D.P.R.n 37 del 12/01/1998. Inoltre è in possesso del Documento Programmatico sulla sicurezza (privacy) secondo il D. Legislativo 196 del 30/06/2003, aggiornato annualmente.

36 ASSICURAZIONE Tutti i bambini e il personale operante nella scuola sono coperti da assicurazione stipulata dalla Fondazione con una compagnia di interesse nazionale.

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