DELIBERAZIONE N. 53/55 DEL

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1 Oggetto: Programma Operativo di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo Governance regionale per la partecipazione al 1 avviso per Progetti Strategici. L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, con nota n del , informa la Giunta regionale sulle attività di definizione della progettazione strategica del Programma Operativo di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo al quale la Sardegna partecipa unitamente a Toscana, Liguria e Corsica. Il 9 settembre 2009 la Regione Toscana, Autorità di Gestione del Programma, ha pubblicato l avviso per la presentazione delle proposte preliminari per i seguenti Progetti Strategici (Bollettino Ufficiale n. 36 del , Supplemento n. 93): Sistema transfrontaliero dell innovazione nella nautica, Rete dei porti turistici per la sostenibilità ambientale, Rete ecologica, Rete di tutela ambientale, Ruralità, turismo e ambiente: gestione integrata del territorio rurale e marino. L Assessore della Programmazione riferisce che i progetti strategici costituiscono una modalità di attuazione del P.O. Marittimo basata su un approccio programmatorio di tipo top down; essi assumono le caratteristiche di operazione quadro a regia regionale, costruita su una gamma ristretta di temi condivisi dalle Regioni dello spazio di cooperazione con l obiettivo di promuovere e sviluppare un approccio strategico comune sul tema individuato. Gli interventi che compongono il progetto strategico, nella forma di sottoprogetti, azioni di sistema ed azioni pilota, prevedono il coinvolgimento di partner di progetto da individuare in ragione dei necessari requisiti di competenza e pertinenza rispetto alle azioni da realizzare. Su mandato della Giunta regionale (deliberazioni n. 22/22 del e n. 18/27 del ) il Centro Regionale di Programmazione svolge il coordinamento generale delle attività riconducibili all attuazione del Programma Italia-Francia Marittimo. Con tale ruolo ha partecipato al gruppo di lavoro interregionale che ha definito l architettura dei progetti strategici, confluita nella documentazione a corredo dell avviso pubblico. Parallelamente, in ambito locale il Centro Regionale di Programmazione ha coordinato un tavolo tecnico di concertazione con le Province, 1/5

2 con le direzioni generali degli Assessorati regionali e con le Agenzie regionali al fine della più efficiente partecipazione dei partner regionali alle opportunità offerte dalla progettazione strategica del Programma; la validità di questa metodologia di lavoro comune è testimoniata dall eccellente risultato conseguito dalla Sardegna in occasione del primo bando per progetti semplici dello stesso P.O. Marittimo, che ha visto la presenza di partner sardi in 22 dei 23 progetti finanziati. Secondo le procedure del Programma, il coordinamento di ogni singolo progetto strategico è affidato ad un Comitato di Pilotaggio formato da soggetti pubblici rappresentativi delle quattro Regioni. Inoltre, per espressa previsione dell avviso pubblico, in considerazione della forte integrazione dei progetti strategici con le programmazioni di riferimento, comunitaria, nazionali e regionali, la presenza nel Comitato di Pilotaggio delle Amministrazioni regionali o di una o più Province eleggibili, previo accordo formale con la Regione di appartenenza, sarà considerato titolo preferenziale in fase di valutazione delle proposte progettuali. Il percorso di condivisione delle modalità più idonee per la partecipazione dei partner della Sardegna ai progetti strategici ha portato alla definizione di un quadro organizzativo che estende al sistema Regione territorio la partecipazione alla progettazione strategica del P.O. Marittimo ; l assetto definito costituisce un modello partecipato di governance multilivello che, attuando concretamente il principio di sussidiarietà, incentiva e responsabilizza i soggetti ai diversi livelli di governo del territorio. Da un lato, il ruolo dell Amministrazione regionale, attraverso le sue strutture all interno dei comitati di pilotaggio, è quello di assicurare la coerenza degli interventi rispetto alle strategie regionali di sviluppo, mentre la presenza delle Amministrazioni provinciali coinvolte, come si è detto, nel percorso di elaborazione partecipata e condivisa della progettazione strategica ed impegnate nell individuazione del partenariato territoriale ottimale per la concreta attuazione delle azioni progettuali, secondo le modalità previste dall avviso pubblico è ulteriormente rafforzata dal loro ruolo di membri effettivi del Comitato di Sorveglianza del Programma. Gli indirizzi espressi nel corso dei numerosi incontri di coordinamento del tavolo tecnico Regione Province hanno portato alla seguente definizione del quadro unitario dei soggetti pubblici che rappresenteranno la Sardegna nei Comitati di Pilotaggio del primo avviso per Progetti Strategici del P.O. Italia-Francia Marittimo : 2/5

3 Progetto Strategico Sistema transfrontaliero per l innovazione nella nautica Rete dei porti turistici per la sostenibilità ambientale Rete ecologica Comitato di Pilotaggio Centro Regionale di Programmazione, Provincia di Sassari Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio - Direzione generale, Assessorato degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, Assessorato dei Lavori Pubblici, Provincia di Olbia-Tempio Assessorato Difesa dell Ambiente Servizio tutela della natura, Provincia di Oristano Rete di tutela ambientale Assessorato Difesa dell Ambiente Servizio tutela del suolo, Provincia di Nuoro Ruralità, turismo e ambiente: gestione integrata del territorio rurale e marino Assessorato dell Agricoltura Direzione generale, Provincia del Medio Campidano L assetto partenariale sopra descritto costituisce accordo formale tra Regione Autonoma della Sardegna e le Province sarde per la partecipazione di queste ultime all interno dei Comitati di pilotaggio, secondo le procedure previste dall avviso pubblico. Il ruolo del Centro Regionale di Programmazione, che partecipa all interno del Comitato Direttivo del Programma Marittimo alla fase di valutazione delle proposte preliminari e del loro successivo accompagnamento sino alla definizione delle proposte definitive, sarà quello di assicurare la coerenza dei Progetti Strategici con le priorità definite dalle strategie regionali di sviluppo, allo scopo di sostenerli e svilupparli con le ulteriori risorse comunitarie, nazionali e regionali attivabili attraverso i diversi strumenti della programmazione regionale unitaria. Con riferimento al quadro delle risorse finanziarie, l Assessore fa presente che, come previsto dalla deliberazione CIPE n. 36/2007 per i Programmi di cooperazione territoriale, le risorse rese disponibili dal P.O. Italia-Francia Marittimo per i cinque Progetti Strategici, pari a 30 milioni di euro, sono a carico del Fondo FESR nella misura del 75% e a carico del Fondo di rotazione statale di cui alla legge 183/1987 per il restante 25%. Tuttavia, nonostante non sia prevista una quota di cofinanziamento regionale, il circuito finanziario del Programma obbliga i partner di progetto a sostenere anticipatamente le spese relative alle azioni da realizzare; queste saranno rimborsate 3/5

4 dall Autorità di Gestione a seguito della rendicontazione delle spese sostenute secondo le procedure stabilite dai Regolamenti comunitari sui Fondi Strutturali europei. Pertanto, le Direzioni generali degli Assessorati regionali coinvolte nell attuazione dei progetti, attraverso i Servizi responsabili delle attività, dovranno provvedere alla iscrizione delle voci di bilancio necessarie per la loro gestione. La Giunta regionale,vista la proposta dell Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, acquisito il parere favorevole di legittimità del Direttore del Centro Regionale di Programmazione DELIBERA di approvare il quadro di partecipazione della Regione Sardegna e delle Province ai Comitati di Pilotaggio dei Progetti Strategici del P.O. di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo di cui all avviso pubblicato dalla Regione Toscana il , secondo il seguente schema organizzativo: Progetto Strategico Sistema transfrontaliero per l innovazione nella nautica Rete dei porti turistici per la sostenibilità ambientale Rete ecologica Comitato di Pilotaggio Centro Regionale di Programmazione, Provincia di Sassari Assessorato del Turismo,Artigianato e Commercio - Direzione generale, Assessorato degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, Assessorato dei Lavori Pubblici, Provincia di Olbia-Tempio Assessorato Difesa dell Ambiente Servizio tutela della natura, Provincia di Oristano Rete di tutela ambientale Assessorato Difesa dell Ambiente Servizio tutela del suolo, Provincia di Nuoro Ruralità, turismo e ambiente: gestione integrata del territorio rurale e marino Assessorato dell Agricoltura Direzione generale, Provincia del Medio Campidano di autorizzare le Direzioni generali referenti per le proposte progettuali alla presentazione delle candidature a valere sull avviso pubblico, la cui scadenza è fissata al 9 dicembre 2009, secondo le procedure previste dallo stesso avviso; 4/5

5 di dare atto che all eventuale cofinanziamento delle proposte approvate provvederà il Fondo di rotazione nazionale di cui alla legge n. 183/1987, come previsto dalla Delibera CIPE n. 36/2007; di dare mandato alle Direzioni generali di provvedere, a seguito dell approvazione dei progetti strategici, all iscrizione delle necessarie voci di bilancio per la gestione delle azioni progettuali, come previsto dal circuito finanziario del Programma, per il quale i responsabili di progetto sostengono anticipatamente le spese che verranno successivamente rimborsate a seguito di rendicontazione; di dare mandato al Centro Regionale di Programmazione di adottare il modello progettuale dei Progetti Strategici del P.O. di cooperazione Italia-Francia Marittimo tra gli strumenti della programmazione regionale unitaria , prevedendo di svilupparne le azioni e di verificare l eventuale destinazione di ulteriori risorse finanziarie di fonte comunitaria, nazionale e regionale. Il Direttore Generale Gabriella Massidda Il Presidente P Ugo Cappellacci 5/5