Asse 3. Qualificazione energeticoambientale. Comitato di Sorveglianza 30/06/2009
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1 Asse 3. Qualificazione energeticoambientale e sviluppo sostenibile Comitato di Sorveglianza 30/06/2009
2 La struttura dell Asse Attività Obiettivo specifico Obiettivo operativo Modalità e strumento di attuazione III Innalzare la dotazione energeticoambientale delle aree produttive III Sostegno a progetti innovativi nel campo delle tecnologie energeticoambientali volti al risparmio energetico e all utilizzo di fonti rinnovabili III Sostegno a progetti pilota di mobilità e logistica di merci e persone a finalità energetica Promuovere la competitività energetica e la riqualificazione energeticoambientale Promuovere la competitività energetica e la riqualificazione energeticoambientale Promuovere la competitività energetica e la riqualificazione energeticoambientale Sostenere la qualificazione ambientale ed energetica del sistema produttivo Sostenere la qualificazione ambientale ed energetica del sistema produttivo Promuovere soluzioni sperimentali di mobilità sostenibile e di logistica merci e persone finalizzate all efficienza energetica o all utilizzo di energie a minor impatto ambientale Procedura negoziale, Atto di Indirizzo e coordinamento tecnico in merito alla realizzazione in Emilia Romagna di aree ecologicamente attrezzate in attuazione della L.R. 20/2000 ed i successivi atti di attuazione Bando Bando o procedura negoziale Beneficiari enti pubblici, forme di partenariato pubblicoprivato, PMI, soggetti gestori delle aree ecologicamente PMI, forme di partenariato pubblico-privato enti pubblici, partenariato pubblicoprivato, consorzi di imprese, RER 2
3 3 Attività III.1.1 Innalzare la dotazione energetico-ambientale delle aree produttive
4 Le fasi della procedura per il finanziamento delle Apea Elaborazione, da parte delle Province, di proposte di Programmi di Investimento riferiti a ciascuna area candidata in ordine prioritario Valutazione, da parte della Regione, dei programmi e degli interventi approvazione di un Piano Regionale degli interventi finanziabili a seguito di una fase negoziale e sulla base delle risorse disponibili e tenuto conto dell obiettivo della massima diffusività territoriale, della cantierabilità e della maggiore efficacia energetico-ambientale degli interventi Stipula di una convenzione di realizzazione tra Regione, Province e soggetti attuatori degli interventi 4
5 Le aziende interessate Dei 43 programmi presentati, il dato sul numero di aziende insediate nelle aree già esistenti è disponibile per 15 ambiti che rappresentano il 35% del totale delle aree in termini numerici, ma il 47% come superficie. Le aziende insediate sono Il numero di aziende che si insedieranno nelle aree nuove è disponibile solo per 3 ambiti che rappresentano numericamente il 7% del totale, ma ben il 33% in termini di superficie. Le aziende sono 332. Si può stimare che i 43 ambiti strategici coinvolgano: oltre aziende insediate: circa aziende che si insedieranno nelle aree nuove e negli ampliamenti 5
6 Gli interventi proposti di qualificazione energetica Gli interventi stimati prevedono un investimento di oltre 200 milioni di, e riguardano: realizzazione di impianti fotovoltaici (il 70% dei programmi prevede questo tipo di intervento) sistemi di illuminazione pubblica a risparmio energetico (56%) rete di teleriscaldamento / raffrescamento (53%) centrali di cogenerazione / trigenerazione (44%) Altre tipologie presenti in meno del 20% dei programmi: sistemi di tele-gestione e telecontrollo delle reti energetiche rete di distribuzione energia elettrica centrali termoelettriche a biomasse impianti energetici a geotermia elementi edilizi ed impianti per il risparmio energetico razionalizzazione ed efficienza della rete elettrica (realizzazione di cunicoli unici) 6
7 7 La distribuzione delle aree strategiche candidate a finanziamento
8 La valutazione degli interventi candidati a finanziamento Gli interventi proposti per la qualificazione ad Aree Ecologicamente Attrezzate vengono valutati sulla base dei seguenti criteri: sostenibilità ambientale (rapporto tra la tipologia e qualità di impianto o rete e beneficio in termini ambientali) sostenibilità energetica (rapporto tra tipologia, qualità ed entità dell intervento e beneficio in termini energetici) sostenibilità finanziaria (rapporto tra fonte di finanziamento e grado del cofinanziamento) cantierabilità (rapporto tra stato di avanzamento progettuale e data termine lavori) 8
9 9 Attività III.1.2 Sostegno a progetti innovativi nel campo delle tecnologie energetico-ambientali volti al risparmio energetico e all utilizzo di fonti rinnovabili
10 Gli obiettivi del bando Sostenere la qualificazione ambientale ed energetica del sistema produttivo regionale attraverso il cofinanziamento di interventi nelle singole PMI finalizzati a promuovere il risparmio energetico, l uso efficiente dell energia, l autoproduzione di energia, la valorizzazione delle fonti rinnovabili, i sistemi di produzione combinata di diverse forme di energia, la riduzione delle emissioni di gas serra. 10
11 I risultati del bando Domande presentate: 145 Domande ammesse a finanziamento: 133 Investimento ammesso a contributo ,32 Contributi concessi ,25 Tipologia dimensionale delle imprese ammesse a contributo Impresa di piccola dimensione 92 (69%) Imprese di media dimensione 41 (31%) 11
12 12 Domande ammesse a finanziamento per provincia
13 13 Domande ammesse a finanziamento per settore
14 Le tipologie di aiuto richieste ed i regimi di aiuto applicati Conto capitale 132 Conto interessi 1 Totale 133 De minimis 90 Regime di esenzione 43 Totale 133 RISULTATI ATTESI Risparmio di energia primaria Riduzione delle emissione Tep/anno TCo2 14
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