DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI VERGATO PROVINCIA DI BOLOGNA C O P I A. CONSIGLIERE COMUNALE Presente NICOLINO MOLINARO

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1 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI VERGATO PROVINCIA DI BOLOGNA C O P I A OGGETTO MOZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MASSIMO GAMBERI - GRUPPO CONSILIARE "MOVIMENTO 5 STELLE" - PROT. N DEL 11/04/ AD OGGETTO: "MODIFICHE ALL'ART. 11 APPLICAZIONE DEL TRIBUTO IN FUNZIONE DELLO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TASSA DEI RIFIUTI (TARI)" Nr. Progr. Data 4 26/02/2018 Adunanza Ordinaria, Seduta di PRIMA Convocazione in data 26/02/2018 ore 18:30:00. Previa l'osservanza di tutte le formalità prescritte dalla presente normativa, vennero oggi convocati a seduta i Signori Consiglieri Comunali. Fatto l'appello nominale risultano: Cognome e Nome Qualifica Presenza MASSIMO GNUDI SINDACO Presente ANSELMA CAPRI NICOLINO MOLINARO CONSIGLIERE COMUNALE Assente VERDIANA NERI PIER ANTONIO GOZZOLI ILARIA NANNI MATTEO BARALDI GIOVANNI ZAVORRI CONSIGLIERE COMUNALE Assente MASSIMO GRANIERI CARLO MONACO GIUSEPPE ARGENTIERI GIUDITTA ULIANI MASSIMO GAMBERI CONSIGLIERE COMUNALE Assente Totale Presenti 10 Totale Assenti 3 Assenti giustificati i signori: MOLINARO NICOLINO; ZAVORRI GIOVANNI; GAMBERI MASSIMO Assenti NON giustificati i signori: Nessun convocato risulta assente ingiustificato Vengono, dal SINDACO, nominati scrutatori i consiglieri: BARALDI MATTEO, GRANIERI MASSIMO, ARGENTIERI GIUSEPPE Partecipa il Segretario Generale Dott.ssa Clementina Brizzi. Constatata la legittimità dell'adunanza, nella sua qualità di SINDACO Sig. Massimo Gnudi dichiara aperta la seduta di Consiglio Comunale a deliberare sugli oggetti iscritti all'ordine del Giorno.

2 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 4 DEL 26/02/2018 OGGETTO: MOZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MASSIMO GAMBERI - GRUPPO CONSILIARE "MOVIMENTO 5 STELLE" - PROT. N DEL 11/04/ AD OGGETTO: "MODIFICHE ALL'ART. 11 APPLICAZIONE DEL TRIBUTO IN FUNZIONE DELLO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TASSA DEI RIFIUTI (TARI)" L assessore Zavorri alle 19: 06 conferisce la propria presenza. Il Consigliere Gamberi alle 19:10 conferisce la propria presenza. Il consigliere Gamberi legge il testo della mozione. L assessore Zavorri procede alla lettura della dichiarazione di voto. Alle 20: 40 il Sindaco lascia l aula per rientrare in aula alle 20:43. La risposta alla mozione parte dalla constatazione che questa Amministrazione ha implementato in maniera mirata i punti di raccolta stradali a cinque cassonetti (plastica, carta, vetro, organico, indifferenziata), al fine di dotare il territorio comunale di un capillare sistema di raccolta dei rifiuti che renda agevole fare la raccolta differenziata; con ciò si è avuta una riduzione dei casi in cui il gruppo di cassonetti più vicino è eccessivamente distante dalle abitazioni. Ne consegue che i casi di distanza eccessiva rimasti sono limitati al territorio rurale del Comune, oppure a zone dove la raccolta dei rifiuti da parte di COSEA presenta ostacoli oggettivamente insormontabili (per esempio strade impraticabili per gli autocarri). E poi già stato sottolineato come il corposo sconto si ritiene debba essere concesso solo a quelle utenze che hanno una difficoltà obiettiva a conferire i rifiuti al punto di raccolta più vicino. La distanza maggiore di 500 metri dal punto di raccolta più vicino è sembrato quindi una distanza ragionevole per considerare che l utenza TARI si trovi nella zona non servita. Il Consigliere Gamberi, nella sua mozione, chiede di suddividere la distanza tra i 500 e i 250 metri dal cassonetto più vicino in ulteriori fasce di sconto modulate in funzione di distanze intermedie. In proposito va innanzitutto evidenziato come le norme agevolative si debbano distinguere per chiarezza e oggettività, nel senso di dare un idea chiara del loro ambito di applicazione, rispecchiando condizioni ben individuate che ne giustifichino l applicazione anche per una giusta equità complessiva del sistema impositivo e una comprensibilità dell agevolazione da parte di chi la TARI la versa al 100%. Ora, suddividere la distanza tra il vecchio limite della zona servita (250 metri) e il nuovo (500 metri), andrebbe a individuare un certo numero distanze più o meno servite che creerebbe confusione e margini di critica aumentando l avversione per un tributo che è già malvisto da un gran numero di cittadini-contribuenti. Secondo il punto di vista di questo Gruppo di maggioranza, non è quindi politicamente ragionevole suddividere una valutazione univoca, bisognosa di tale requisito per avere una applicazione corrispondente alla realtà oggettiva, per sostituirla con una serie di giudizi intermedi che, individuando fasce di distanza più o meno servite, andrebbero a creare margini condivisibili di critica circa l equità e comprensibilità del meccanismo applicativo della TARI. In altre parole si ribadisce la necessità che, per avere lo sconto, i contribuenti considerati non serviti abbiano una oggettiva difficoltà a conferire i rifiuti al punto di raccolta più vicino. Volendo poi allargare la prospettiva, va infine preso atto che l oggettività (univocità) della norma agevolativa non confligge nemmeno con la progressività sancita dall art.53 della Costituzione, perché tale requisito è riconosciuto ormai unanimemente al sistema fiscale nel suo complesso, nonché ai meccanismi generali di applicazione dei tributi e la TARI vede la sua determinazione improntata a parametri che tengono conto di detta progressività. Fatte le considerazioni specifiche e valutato complessivamente il sistema di tassazione, si conclude per affermare che la mozione non può essere condivisa da questo Gruppo di maggioranza in quanto non è rispondente ai criteri di politica fiscale adottati, sia in generale, sia nella valutazione di questo particolare aspetto della TARI. Il consigliere Gamberi risponde che si potevano prevedere altre categorie intermedie di tariffe ma a questo punto non è una questione di scegliere la cosa meno peggio, non avendo a disposizione i dati e non

3 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 4 DEL 26/02/2018 avendo potuto partecipare alle commissione consiliari. Secondo il suo parere le posizioni che potrebbero essere interessate dall operazione tariffaria proposta nella mozione non sono tante. La mancata approvazione della mozione è una mancanza di tatto politico e sociale nell adempiere ai servizi, in quanto non si tratta in generale di scelte strategiche legate al servizio ma semplicemente per i cittadini di buttare il rusco. Il Sindaco comunica che entro il 31 marzo il Consiglio Comunale sarà chiamato a dare gli indirizzi per effettuare delle operazioni sul cosiddetto Sistema Cosea, operazioni che verosimilmente porteranno ad un ulteriore abbassamento delle tariffe Il Consigliere Argentieri auspica che i cambiamenti riguardanti il Sistema Cosea vadano avanti in quanto la riduzione delle tariffe sarebbe un buon traguardo per i cittadini. In merito all argomento è a conoscenza che il Sindaco Gnudi sta mantenendo la massima attenzione sulle vicende societarie. Annuncia il voto favorevole della mozione perché, a suo giudizio, propone una rimodulazione delle tariffe equa. La consigliera Uliani si associa a quanto detto dal Consigliere Argentieri e annuncia il voto favorevole. IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATA la mozione presentata dal Consigliere Massimo Gamberi del Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle, Prot. n del 11/04/2017, ad oggetto Modifiche all art. 11 Applicazione del tributo in funzione dello svolgimento del servizio Regolamento per la disciplina della tassa dei rifiuti (TARI) ; VISTI : il D.lgs 267/00 e successive modifiche ad oggetto Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali ; lo Statuto Comunale; il Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale; Con la seguente votazione palese per alzata di mano: presenti n. 12 componenti consiliari; votanti n. 12; astenuti nessuno; favorevoli n. 4 (Monaco, Argentieri, Uliani e Gamberi), contrari n. 8 (maggioranza); NON APPROVA la mozione ad oggetto Modifiche all art. 11 Applicazione del tributo in funzione dello svolgimento del servizio Regolamento per la disciplina della tassa dei rifiuti (TARI), presentata dal Consigliere Massimo Gamberi del Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle, Prot. n del 11/04/2017, allegata al presente atto quale parte integrante e sostanziale.

4 COMUNE DI VERGATO (c_l762) - Codice AOO: VERGATO_BO - Reg. nr /2017 del 11/04/2017 MoVimento 5 Stelle Vergato Vergato 11/04/2017 MOZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) Al Sindaco, alla Giunta, al consiglio comunale e al segretario generale del comune di Vergato Oggetto: Mozione, modifiche all Articolo 11 - Applicazione del tributo in funzione dello svolgimento del servizio - regolamento per la disciplina della tassa dei rifiuti (TARI) L'oggetto è la proposta di modifica all art. 11 del regolamento, avanzata dalla Giunta comunale, che stabilisce un unica fascia di sconto, concedendo di fruirne solo a chi risiede oltre i 500 metri dal più vicino cassonetto di raccolta rifiuti, mentre prima era concesso lo sconto del 70% alle utenze che risiedevano oltre i 250mt di distanza. Tale proposta successivamente è stata approvata in consiglio il 30 marzo solo con i voti favorevoli del gruppo di maggioranza. Avevamo chiesto all assessore quante famiglie sono coinvolte e a quante di queste verrà negato lo sconto in oggetto con questa modifica, e perché non fossero state previste altre fasce di sconto. La risposta dell assessore in seduta di commissione che ci è stata data sottolineava che, negli ultimi anni questa amministrazione assieme a COSEA ambiente aveva implementato sia la sostituzione sia l aumento di bidoni per la raccolta differenziata con dei nuovi modelli di dimensioni più ridotte, permettendo così di poter rimodulare tra loro alcune delle precedenti posizioni delle isole di raccolta. Aveva inoltre precisato che, proprio per migliorare il servizio negli ultimi due anni si era rivisto e ricalcolato la dislocazione dei cassonetti, mirando proprio a quelle utenze di media distanza, sia per cercare di aumentare il servizio in termini qualitativi che per abbassare quel dato quantitativo e più significativo in termini di costi, riducendo così negli ultimi due anni ad un numero esiguo la platea di persone con le utenze contenute tra i 250 metri e i 350, mentre le famiglie comprese tra i 350 metri e i 499 sono diventate pochissime. Ha aggiunto che le utenze che risultano risiedere oltre i 500 metri fanno parte di zone rurali e dislocate sulle colline, solitamente a distanze ben superiori a 500 metri. Ma se ora sarebbero poche le famiglie che risiedono tra i 250 e i 500 metri dai bidoni di raccolta, non si vede perché escluderli da ogni sconto; per equità si deve commisurare lo sconto al disagio

5 MoVimento 5 Stelle Vergato Proponiamo: metri 500 e oltre sconto 70% da metri 350 a 499 sconto 40% da metri 250 a 349 sconto 20% Ritenuto che le modifiche all art.11 del regolamento così come si propone in questa MOZIONE, andando a rivedere sia le fasce delle distanze che quelle delle cifre di sconto, e diversificandolo come proposto nello schema, non dovrebbero creare differenze tali da dover scompensare i costi del servizio e/o i conti di bilancio definiti, o tali da poter considerare invalidante la mozione a priori, senza doverne giustificare con le dovute cifre e nei dettagli qualitativi e quantitativi tutta l operazione che ne conseguirà e che ha comportato questa ultima vostra modifica approvata al regolamento. La mozione impegna il Sindaco e la Giunta del comune di Vergato a disporre un ordine del giorno in commissione dei regolamenti, se necessario, e di disporre la discussione in sede di consiglio sottoponendo a votazione consiliare le modifiche convenute da apportare all art.11 del regolamento di determinazione della tassa dei rifiuti. Si precisa che tali cifre sopra proposte, potranno essere rimodulate e variate anche in base alle necessità di bilancio dell Ente, in commissione e prima della valutazione e/o votazione consiliare. Il Consigliere Massimo Gamberi Movimento 5 Stelle

6 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 4 DEL 26/02/2018 Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO F.to MASSIMO GNUDI IL SEGRETARIO GENERALE F.to DOTT.SSA CLEMENTINA BRIZZI Copia della presente deliberazione viene pubblicata in data odierna mediante trasmissione all'albo pretorio on line, per 15 giorni consecutivi, ai sensi e per gli effetti dell'art. 32 legge 18 giugno 2009, n.69 e s.m.i.. Addì, 19/03/2018 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE L' ADDETTO ALLA PUBBLICAZIONE F.to PATRIZIA ZACCARIA La presente è copia conforme all'originale, in carta libera per uso amministrativo. Addì, 19/03/2018 IL Segretario Comunale DOTT.SSA CLEMENTINA BRIZZI CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione, ovvero è divenuta esecutiva in data in quanto dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4, D. Lgs. n. 267/2000) X diverrà esecutiva il giorno 29/03/2018 per scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3, D. Lgs. n. 267/2000) Addì, IL SEGRETARIO COMUNALE F.to DOTT.SSA CLEMENTINA BRIZZI