SUB-ALLEGATO 6 PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO REV.1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SUB-ALLEGATO 6 PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO REV.1"

Transcript

1 SUB-ALLEGATO 6 PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO REV.1

2 PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO REV.1 NAVARRA S.p.A (Impianti di cui all All.VIII Titolo III-bis parte seconda del D.Lgs 152/06 e s.m.i. ad esclusione della categoria 5.4 )

3 MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO Dati identificativi dell impianto Impianto Localizzazione Gestore NAVARRA S.p.A. Provincia di Frosinone Comune di Ferentino Via Morolense km 1,100 n. 39 Via ASI, Loc. Ventimerli, n. 1 NAVARRA S.p.A. Provincia di Frosinone Comune di Ferentino Via Morolense km 1,100 n. 39 Caratteristiche dell impianto L impianto della NAVARRA S.p.A. situato in Via Morolense km 1,100 n. 39 Via ASI, Loc. Ventimerli, n. 1 a Ferentino (FR) rientra tra gli impianti assoggettati alla direttiva IPPC (decreto legislativo n. 152/06 e s.m.i., Allegato VIII, IMPIANTI PER L ELIMINAZIONE O IL RECUPERO DI RIFIUTI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI, codice IPPC 5.1 E 5.3). FINALITÀ DEL PIANO In attuazione dell art. 29-sexies (autorizzazione integrata ambientale), comma 6, del Titolo III-bis parte seconda del D.Lgs 152/06 e s.m.i., la proposta del Piano di Monitoraggio e che segue, ha la finalità principale della verifica di conformità dell esercizio dell impianto alle condizioni prescritte nell Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) che verrà rilasciata per l attività IPPC dell impianto e farà, pertanto, parte integrante dell AIA suddetta. I CONTENUTI DEL PMeC I punti fondamentali considerati nella stesura del presente PMeC, sulla base anche di quanto indicato ai Punti D e H delle Linee Guida in materia di Sistemi di Monitoraggio - Allegato II del Decreto 31 gennaio 2005, sono quelli indicati nella seguente lista di controllo: 1. Chi realizza il monitoraggio Il seguente rapporto indica le modalità per la predisposizione ottimale del Sistema di Monitoraggio delle Emissioni (SME) che il gestore svolgerà per l attività IPPC e di cui sarà il responsabile. 2. Individuazione Componenti Ambientali interessate e Punti di Vengono identificate e quantificare le prestazioni ambientali dell impianto, in maniera tale da consentire all Autorità competente al rilascio dell autorizzazione e al controllo di verificare la conformità con le condizioni dell autorizzazione che verrà rilasciata. Il Piano individua inoltre le modalità di controllo che possono consentire all Autorità competente di verificare la realizzazione degli interventi da effettuare sull impianto alle prescrizioni AIA e indica un appropriato sistema di controllo per consentire il monitoraggio di tali interventi (report periodici, visite/ispezioni con scadenze programmate, etc.) 2

4 3. Scelta degli Inquinanti/Parametri da monitorare La scelta dei parametri da monitorare è stata formulata sulla base del processo produttivo, dalle materie prime e dalle sostanze chimiche utilizzate e/o rilasciate dall impianto. L individuazione dei parametri da monitorare tiene conto di quanto indicato nell Allegato X del Titolo III bis della parte seconda del D.lgs. 152/06 e smi.. 4. Metodologie di monitoraggio In generale si hanno i seguenti metodi: Misure dirette continue o discontinue Misure indirette fra cui: -Parametri sostitutivi -Bilancio di massa -Altri calcoli -Fattori di emissione L elenco dei metodi di monitoraggio, in riferimento alla normativa italiana, e alle eventuali tecniche alternative, è riportato ai Punti F e G delle Linee Guida in materia di Sistemi di Monitoraggio Allegato II del Decreto 31 gennaio In relazione alla specificità dell impianto, dimensione-portate-inquinanti, di cui trattasi il metodo adottato è quello della misura diretta discontinua. 5. Espressione dei risultati del monitoraggio Le unità di misura che verranno utilizzate sono le seguenti: Concentrazioni Portate di massa Unità di misura specifiche e fattori di emissione Unità di misura relative all effetto termico 6. Gestione dell incertezza della misura Il gestore dell impianto dichiara l incertezza complessiva associata ad ogni singola misura in funzione della metodica e/o della strumentazione utilizzata (così come indicato nel Punto H delle Linee Guida in materia di Sistemi di Monitoraggio - Allegato II del Decreto 31 gennaio 2005). 7. Tempi di monitoraggio Sono stati stabiliti in relazione al tipo di processo e alla tipologia delle emissioni, consentendo di ottenere dati significativi e confrontabili con i dati di altri impianti. 3

5 QUADRO GENERALE COMPARTI E MISURE C O M P A R T I CONSUMI EMISSIONI IN ARIA EMISSIONI IN ACQUA EMISSIONI SONORE RADIAZIONI EMISSIONI ECCEZIONALI ACQUE SOTTERRANEE SUOLO RIFIUTI GESTIONE IMPIANTO M I S U R E Materie prime e ausiliarie, Risorse idriche, Energia elettrica/termica Combustibili Misure periodiche e continue Sistemi di trattamento fumi Emissioni diffuse e fuggitive Misure periodiche e continue Sistemi di depurazione Misure periodiche radiometrico Piezometri Misure piezometriche qualitative e quantitative Aree di stoccaggio Misure periodiche rifiuti in ingresso e in uscita Parametri di processo Indicatori di performance e manutenzione Controlli sui macchinari Interventi di manutenzione ordinaria Controlli sui punti critici Punti critici degli impianti e dei processi produttivi Interventi di manutenzione sui punti critici 4

6 QUADRO DELLE ATTIVITA DI MONITORAGGIO DI AUTOCONTROLLO E CONTROLLO PROGRAMMATO GESTORE COMPARTO Autocontrollo Reporting Ispezioni programmate Consumi Materie prime e ausiliarie controllo visivo alla ARPALAZIO Campionamenti/ analisi ricezione Risorse idriche lettura semestrale Energia elettrica e termica lettura semestrale Combustibili lettura semestrale Emissione in aria Misure periodiche semestrale Misure continue non effettuate - Sistemi di trattamento fumi Emissioni diffuse e fuggitive Emissione in collettore ASI Misure periodiche controllo visivo mensile controllo analitico delle polveri aerodisperse nei piazzali controllo analitico quadrimestrale non soggetto a controllo non soggetto a controllo non soggetto a controllo Misure continue non effettuate - Sistemi di depurazione controllo visivo mensile bimestrale Emissioni eccezionali analitico Evento in caso di sversamento rifiuto Emissione Sonore Misure periodiche biennale biennale biennale biennale biennale Radiazioni radiometrico Acque sotterranee Piezometri semestrale Misure piezometriche qualitative semestrale Misure piezometriche quantitative semestrale Suolo Aree di stoccaggio Rifiuti Misure periodiche in ingresso Misure periodiche in uscita controllo visivo mensile controllo analitico a campione con cadenza settimanale controllo analitico su tutte le tipologie di rifiuti in uscita mensile settimanale

7 GESTORE ARPALAZIO COMPARTO Autocontrollo Reporting Ispezioni programmate Campionamenti/ analisi Gestione impianto Parametri di processo mensile mensile Indicatori di performance mensile mensile e manutenzione mensile mensile Controlli sui macchinari mensile mensile Interventi di manutenzione mensile mensile ordinaria Controlli sui punti critici mensile mensile Punti critici degli impianti e dei mensile mensile processi produttivi Interventi di manutenzione sui punti critici mensile mensile 6

8 PROPOSTA PARAMETRI DA MONITORARE Denominazione Codice CAS Ubicazione stoccaggio calce idrata SMP3 Stabilizzazione D9 cemento SMP1-SMP3 Stabilizzazione D9 CONSUMO MATERIE PRIME E AUSILIARIE TABELLA: C1 Gestore ARPALAZIO Modalità di Fase di Quantità Metodo Frequenza registrazione utilizzo U.M. misura autocontrollo controlli ton/annue determinazione del ph di una soluzione da 10 g/l di calce ton/annue determinazione del ph di una soluzione da 10 g di cemento in 50ml Reporting Frequenza note mensile informatizzato mensile informatizzato Tipologia di approvvigiona mento Punto misura acquedotto contatore Stabilizzazione D9 e servizi igienico-sanitari pozzo Bocca del pozzo Servizi igienico-sanitari di piccola struttura su lato Via Morolense CONSUMO RISORSE IDRICHE TABELLA: C2 Gestore ARPALAZIO Modalità di Fase di Quantità Metodo Frequenza registrazione utilizzo U.M. misura autocontrollo controlli mc/annui Reporting Frequenza note lettura trimestrale informatizzato mc/annui stima calcolo 7

9 Descrizione Tipologia Punto di misura Energia prodotta da caldaie a GPL Energia importata da rete esterna CONSUMO ENERGIA TABELLA: C3 Gestore ARPALAZIO Modalità di Fase di Quantità Metodo Frequenza registrazione utilizzo MWh/a misura autocontrollo controlli termica Contatore Riscaldamento uffici elettrica Contatore Stabilizzazione D9 e servizi generali degli uffici MWh/a MWh/a lettura mensile compilazioni registri lettura mensile compilazioni registri Reporting Frequenza note CONSUMO COMBUSTIBILI Tipologia GPL gasolio Punto misura contatore contatore TABELLA: C4 Gestore ARPALAZIO Modalità di Fase di Quantità Metodo Frequenza registrazione utilizzo U.M. misura autocontrollo controlli Ubicazione stoccaggio A lato del capannone 1 A lato del capannone 1 combustibile caldaie di riscaldamento uffici autotrazione mc/annui mc/annui lettura mensile informatizzato lettura mensile informatizzato Reporting Frequenza note 8

10 Punto di monitoraggio E1 Parametro EMISSIONI IN ARIA TABELLA: C5 Gestore ARPALAZIO Tipo di determinazione Modalità di Quantità Metodo Frequenza registrazione U.M. misura autocontrollo controlli NH 3 Misura diretta discontinua mg/nm 3 M.U.- 632: 1984 Sostanze organiche totali (come C) Misura diretta discontinua mg/nm 3 UNI EN 12619: 2002* UNI EN: 13526: 2002** H 2 S e mercaptani Misura diretta discontinua mg/nm 3 M.U.- 634: 1984 Polveri Misura diretta discontinua mg/nm 3 UNI EN : 2003 Portata Misura diretta discontinua Nm 3 /h Temperatura Misura diretta discontinua C (4) : (LG S.M.) Allegato II D.M. 31/01/05 * metodo usato per concentrazioni < 20 mg/m 3 ** metodo usato per concentrazioni 20 mg/m 3 UNI 10169: 2001 UNI 10169: 2001 Reporting Frequenza note Semestrale Semestrale Semestrale Emissione di certificato chimico da parte di laboratorio Semestrale esterno Semestrale Semestrale analitico e analitico e analitico e analitico e analitico e analitico e 9

11 Punto di monitoraggio E2 Parametro TABELLA: C5 Gestore ARPALAZIO Tipo di determinazione Modalità di Quantità Metodo Frequenza registrazione U.M. misura autocontrollo controlli NH 3 Misura diretta discontinua mg/nm 3 M.U.- 632: 1984 Sostanze organiche totali (come C) Misura diretta discontinua mg/nm 3 UNI EN 12619: 2002* UNI EN: 13526: 2002** Polveri Misura diretta discontinua mg/nm 3 UNI EN : 2003 Portata Misura diretta discontinua Nm 3 /h Temperatura Misura diretta discontinua C (4) : (LG S.M.) Allegato II D.M. 31/01/05 * metodo usato per concentrazioni < 20 mg/m 3 ** metodo usato per concentrazioni 20 mg/m 3 UNI 10169: 2001 UNI 10169: 2001 Reporting Frequenza note Semestrale Semestrale Emissione di certificato Semestrale chimico da parte di laboratorio esterno Semestrale Semestrale analitico e analitico e analitico e analitico e analitico e 10

12 SISTEMI DI TRATTAMENTO FUMI Punto emissione E1 E2 Sistema di abbattimento Filtri a maniche + Carboni Attivi TABELLA: C6 Gestore ARPALAZIO Modalità di Punti di controllo del corretto Frequenza registrazione funzionamento autocontrollo controlli Parti soggette a manutenzione (periodicità) Filtri a maniche Filtri a maniche + Carboni Attivi Filtri a maniche Camera di alloggiamento filtri a maniche Camera di alloggiamento filtri a maniche mensile mensile compilazione registri compilazione registri Reporting Frequenza note EMISSIONI DIFFUSE Descrizione Aerodispersione di polveri da container scarrabili TABELLA: C7 Gestore ARPALAZIO Modalità di Frequenza Origine (punto di emissione) Modalità di prevenzione registrazione autocontrollo controlli Sulle aree dei piazzali adibite allo stoccaggio dei container - Telonatura dei cassoni contenenti rifiuti suscettibili di trasporto eolico - Pulizia dei piazzali con motospazzatrice a fine giornata e, all occorrenza, durante le attività lavorative Annotazione del valore delle polveri aerodisperse su referto analitico Reporting Frequenza note Emissione di certificato chimico da parte di laboratorio esterno EMISSIONI FUGGITIVE: NON PRESENTI Descrizione TABELLA: C8 Gestore ARPALAZIO Modalità di Frequenza Origine (punto di emissione) Modalità di prevenzione registrazione Reporting Frequenza note autocontrollo controlli 11

13 EMISSIONI IN ACQUA Punto emissione Tipologia di scarico Recettore AI1 Scarichi idrici finali (acque di prima pioggia pretrattate) e Acque nere assimilabili alle domestiche provenienti dal capannone 3 Rete consortile AD1 Acque nere assimilabili alle domestiche provenienti dai capannoni 1 e 2 Stoccate in vasca di accumulo per poi essere smaltite come rifiuto liquido Tipologia di scarico e codifica: scarichi costituiti da acque reflue industriali (AI1, AI2. AIn) scarichi costituiti da acque reflue domestiche (AD1, AD2 ADn) La codifica deve essere riportata sugli elaborati grafici e sulle schede tecniche della modulistica regionale Tipo di evento Sversamento rifiuti liquidi Fase di lavorazione EMISSIONI ECCEZIONALI IN CONDIZIONI PREVEDIBILI TABELLA C11 Gestore ARPALAZIO Inizio Fine Modalità di Reporting Data, Data, Commenti comunicazione Frequenza ora ora all autorità Movimentazione rifiuti - - Le aree stoccaggio liquidi interne ai capannoni sono provviste di pozzetti ciechi; all esterno le pendenze dei piazzali sono tali da convogliare eventuali sversamenti in vasca di raccolta. entro 24 ore note Nel caso di emissioni eccezionali in condizioni imprevedibili, saranno comunicate ad ARPALAZIO le informazioni contenute nella tabella C12. Condizione anomala di funzionamento Parametro / inquinante Concentrazione mg/mc EMISSIONI ECCEZIONALI IN CONDIZIONI IMPREVEDIBILI TABELLA C12 Gestore ARPALAZIO inizio Fine Modalità di superamento superamento Modalità di Reporting Commenti comunicazione Frequenza Data, Data, registrazione all autorità ora ora note 12

14 Parametro Livello di immissione* Livello di emissione** Tipo di determinazione Misure dirette discontinue Misure dirette discontinue U.M. EMISSIONI SONORE TABELLA C13 Gestore ARPALAZIO Modalità di Meto Frequenza Punto di monitoraggio registrazione dica autocontrollo controlli db(a) db(a) (LG S.M.) Allegato II D.M. 31/01/05*** (LG S.M.) Allegato II D.M. 31/01/05*** Al confine aziendale e presso i ricettori, in corrispondenza di una serie di punti ritenuti idonei e comprendenti quelli già considerati, nonché presso eventuali ulteriori postazioni ove si presentino criticità acustiche Ad 1 m di distanza da ogni sorgente e ad una quota di 1,6 m * vengono valutati nei punti a forte criticità, oltre ai valori assoluti, i livelli differenziali (negli ambienti abitativi) ** per quelle sorgenti le cui posizioni sono tali da avere verso l esterno un impatto acustico significativo *** secondo le normative vigenti in materia di acustica ambientale (L. 447/95, D.M. 16/03/98 e successivi) Biennale Biennale Emissione di certificato da parte di tecnico competente in acustica Emissione di certificato da parte di tecnico competente in acustica Reporting Frequenza note Biennale Biennale Biennale Biennale analitico e analitico e CONTROLLO RADIOMETRICO: NON EFFETTUATO, in quanto l attività dell impresa non attiene alla gestione dei rottami ferrosi TABELLA C14 Gestore ARPALAZIO Modalità di Frequenza Materiale controllato Modalità di controllo (1) registrazione Reporting Frequenza note autocontrollo controllo (2) 1 Descrivere il tipo di monitoraggio (automatico, manuale, visivo, strumentale) 2 Per esempio: registro, sistema informatico, documento di trasporto, altro 13

15 Piezometro N1 Posizione A monte ACQUE SOTTERRANEE TABELLA C15 Gestore ARPALAZIO Modalità di Parametro (Tabella 1 Metodo Frequenza Quantità U.M. registrazione Reporting Frequenza note Allegato 5 D.Lgs. n. 36/2003) Misura analitico autocontrollo controlli ph* ossidabilità Kübel* temperatura* conducibilità elettrica* BOD 5 Ca Na K cloruri* solfati* TOC fluoruri IPA Fe* Mn* As Cu Cr Cr VI Pb Zn Mg Cd Ni Hg azoto ammoniacale* azoto nitroso* azoto nitrico* composti organoalogenati fenoli pesticidi fosforati pesticidi totali solventi organici aromatici solventi organici azotati solventi clorurati (APAT 2060) (ISTISAN 97/08) (APAT 2100) (APAT 2030) (APAT 5120) (APAT 3130) (APAT 3270) (APAT 3240) (APAT 4090) (APAT 4140B) (UNI EN 1484) (APAT 4100A) (APAT 5080A) (APAT 3160A) (APAT 3190A) (APAT 3080A) (APAT 3250A) (APAT 3150A) (APAT 3150C) (APAT 3230A) (APAT 3320A) (APAT 3180) (APAT 3120A) (APAT 3220A) (APAT 3200A1) (APAT 4030A1) (APAT 4050) (APAT 4040A1) (EPA 8260B) (APAT 5070A2) (APAT 5100) (EPA 8270D) (APAT 5140) (EPA 8270D) (APAT 5150) Obbligo di comunicazione per superamento tra i valori a monte e a valle semestrale Emissione di certificato chimico da parte di laboratorio esterno analitico e programma ta 14

16 Piezometro N2 Posizione A valle TABELLA C15 Gestore ARPALAZIO Modalità di Parametro (Tabella 1 Metodo Frequenza Quantità U.M. registrazione Reporting Frequenza note Allegato 5 D.Lgs. n. 36/2003) Misura analitico autocontrollo controlli ph* ossidabilità Kübel* temperatura* conducibilità elettrica* BOD 5 Ca Na K cloruri* solfati* TOC fluoruri IPA Fe* Mn* As Cu Cr Cr VI Pb Zn Mg Cd Ni Hg azoto ammoniacale* azoto nitroso* azoto nitrico* composti organoalogenati fenoli pesticidi fosforati pesticidi totali solventi organici aromatici solventi organici azotati solventi clorurati (APAT 2060) (ISTISAN 97/08) (APAT 2100) (APAT 2030) (APAT 5120) (APAT 3130) (APAT 3270) (APAT 3240) (APAT 4090) (APAT 4140B) (UNI EN 1484) (APAT 4100A) (APAT 5080A) (APAT 3160A) (APAT 3190A) (APAT 3080A) (APAT 3250A) (APAT 3150A) (APAT 3150C) (APAT 3230A) (APAT 3320A) (APAT 3180) (APAT 3120A) (APAT 3220A) (APAT 3200A1) (APAT 4030A1) (APAT 4050) (APAT 4040A1) (EPA 8260B) (APAT 5070A2) (APAT 5100) (EPA 8270D) (APAT 5140) (EPA 8270D) (APAT 5150) Obbligo di comunicazione per superamento tra i valori a monte e a valle semestrale Emissione di certificato chimico da parte di laboratorio esterno analitico e programma ta * i parametri contrassegnarti da asterisco vengono monitorati nelle acque sotterranee con cadenza trimestrale, anziché semestrale. 15

17 Piezometro Posizione piezometro N1 - E N N2 - E N Piezometro Posizione piezometro PIEZOMETRI TABELLA C16 Gestore ARPALAZIO Coordinate Livello Profondità del Profondità dei UTM piezometrico piezometro filtri (m) Modalità di Frequenza medio della (m) registrazione autocontrollo falda controlli Reporting Frequenza note (m.s.l.m.) certificati Misure quantitative certificati MISURE PIEZOMETRICHE QUANTITATIVE TABELLA C17 Gestore ARPALAZIO Livello statico Livello dinamico Modalità di (m.s.l.m.) (m.s.l.m.) registrazione Frequenza autocontrollo controlli N N Reporting Frequenza note MISURE PIEZOMETRICHE QUALITATIVE TABELLA C18 Gestore ARPALAZIO Piezometro Posizione Misure Parametri Metodi Modalità di Frequenza piezometro qualitative registrazione autocontrollo controlli Reporting Frequenza note N1 A monte- profondità falda dal Livello acque Misura discontinua diretta trimestrale Registrazione piano di campagna sotterranee cartacea N2 A valle profondità falda dal piano di campagna Livello acque sotterranee Misura discontinua diretta trimestrale Registrazione cartacea 16

18 SUOLO AREE DI STOCCAGGIO Struttura contenim. (codifica e descrizione contenuto) SR1 SR2 SR3 SR4 SR5 SR6 SR7 SR8 SR9 SR10 Tipo di controllo visiva visiva visiva visiva visiva visiva visiva visiva visiva visiva Contenitore Freq. mensile mensile mensile mensile mensile mensile mensile mensile mensile mensile Modalità di registrazione Registro Registro Registro Registro Registro Registro Registro Registro Registro Registro Tipo di controllo visiva visiva visiva visiva visiva visiva visiva visiva visiva visiva Gestore Bacino di contenimento Freq. mensile mensile mensile mensile mensile mensile mensile mensile mensile mensile Modalità di registrazion e Registro Registro Registro Registro Registro Registro Registro Registro Registro Registro Tipo di controllo visiva visiva visiva visiva visiva visiva visiva visiva visiva visiva Accessori (pompe, valvole, ) Freq. Modalità di registrazione Frequenza mensile Registro mensile Registro mensile Registro mensile Registro mensile Registro mensile Registro mensile Registro mensile Registro mensile Registro mensile Registro ARPALAZIO Note 17

19 RIFIUTI PRODOTTI (IN USCITA) (anno 2007) RIFIUTO CER OPERAZIONE DI RECUPERO SMALTIMENTO MONITORAGGI Gestore ARPA LAZIO U.M. (kg) MODALITA DI GESTIONE FREQUENZA NOTE FREQUENZA NOTE D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e 18

20 D analitico e D analitico e D 15 6 analitico e D analitico e D analitico e 19

21 D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e 20

22 D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e 21

23 D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e 22

24 D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e 23

25 D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e 24

26 D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e 25

27 D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e 26

28 D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e 27

29 D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e 28

30 D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e 29

31 D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e 30

32 D analitico e D analitico e D analitico e 31

33 RIFIUTI IN INGRESSO (anno 2007) RIFIUTO CER OPERAZIONE DI RECUPERO SMALTIMENTO MONITORAGGI Gestore ARPA LAZIO U.M. (kg) D MODALITA DI GESTIONE FREQUENZA NOTE FREQUEN ZA NOTE analitico e D analitico e D analitico e 32

34 D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e 33

35 050103* D analitico e * D D analitico e analitico e * D campione ogni analitico e 34

36 060104* D campione ogni analitico e * D campione ogni analitico e D analitico e D analitico e 35

37 060502* D analitico e D analitico e D ,50 analitico e D analitico e 36

38 D analitico e D analitico e * D analitico e * D analitico e 37

39 070211* D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e 38

40 D analitico e D analitico e D analitico e * D analitico e 39

41 070611* D analitico e D analitico e * D analitico e * D 15 3 analitico e 40

42 070708* D analitico e * D analitico e D analitico e D analitico e 41

43 D analitico e * D ,50 analitico e D analitico e D analitico e 42

44 080312* D analitico e * D analitico e * D analitico e D analitico e 43

45 080409* D ,03 analitico e * D analitico e * D analitico e * D analitico e 44

46 D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e 45

47 D analitico e * D analitico e D analitico e * D analitico e 46

48 110198* D analitico e * D analitico e D analitico e * D analitico e 47

49 120116* D analitico e D analitico e * D analitico e D analitico e 48

50 130310* D analitico e * D ,50 analitico e * D ,97 analitico e * D analitico e 49

51 D 15 R analitico e D 15 R analitico e D 15 R , analitico e D ,50 analitico e 50

52 D 15 R analitico e R analitico e * D analitico e * D ,50 analitico e 51

53 D ,50 analitico e * D ,50 analitico e D analitico e D analitico e 52

54 160213* D analitico e D analitico e * D ,20 analitico e D analitico e 53

55 160305* D ,50 analitico e D analitico e * D analitico e * D analitico e 54

56 D analitico e D analitico e * D analitico e * D analitico e 55

57 160802* D analitico e D analitico e * D analitico e D analitico e 56

58 161105* D analitico e D analitico e * D analitico e D analitico e 57

59 D analitico e D analitico e D analitico e D 15 R analitico e 58

60 D analitico e D analitico e D 15 R analitico e D analitico e 59

61 D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e 60

62 D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e 61

63 D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e 62

64 D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e 63

65 D D D D

66 D D D D

67 D analitico e D analitico e D analitico e D analitico e 66

68 D D D D

69 D analitico e D 15 R analitico e R analitico e R 13 8 analitico e 68

70 D 15 R analitico e D analitico e D analitico e D analitico e La caratterizzazione di base deve essere effettuata, in ottemperanza a quanto previsto dalla parte 4 D.Lgs 152/06, al primo conferimento a ditte esterne autorizzate che effettuano attività di recupero/smaltimento rifiuti e ripetuta ad ogni variazione significativa del processo che origina i rifiuti. Referti analitici e valutazioni scritte conservate per almeno 5 anni presso lo stabilimento. 69

71 GESTIONE DELL IMPIANTO L impresa NAVARRA S.p.A. si è dotata di un sistema di qualità ambientale conforme alla norma UNI EN ISO (2004). CONTROLLO E MANUTENZIONE Compilare le tabelle al fine di specificare i sistemi di controllo previsti sui macchinari (sia per il monitoraggio dei parametri operativi che di eventuali perdite) e gli interventi di manutenzione ordinaria. CONTROLLI SUI MACCHINARI Gestore ARPALAZIO Macchina Parametri Perdite Frequenza Note Parametri Frequenza dei controlli Modalità Sostanza Modalità di registrazione dei Impianto di stabilizzazione DIA Impianto di stabilizzazione CDG Rumore biennale strumentale Rumore biennale strumentale Polveri Polveri controlli (2) Registrazione su supporto cartaceo Registrazione su supporto cartaceo biennale biennale INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA Gestore Macchina Tipo di intervento Frequenza Modalità di registrazione dei controlli Impianto di Taratura sistema di pesatura Registrazione su supporto stabilizzazione cartaceo DIA Impianto di stabilizzazione CDG Taratura sistema di pesatura Registrazione su supporto cartaceo Frequenza biennale biennale ARPALAZIO Note 70

72 Controlli sui punti critici Compilare la tabella specificando, per ciascuna attività IPPC e non IPPC, i punti critici degli impianti e dei processi produttivi, le specifiche del controllo che verrebbe effettuato su ogni macchina/impianto e l eventuale intervento che si andrebbe a realizzare. Per punto critico si intende la fase del processo/ parametro, da tenere sotto controllo allo scopo di rilevare la buona funzionalità dell impianto consentendo contemporaneamente l intervento specifico in caso di anomalia, per riportare l impianto alle condizioni ottimali e garantendo quindi la tutela dell ambiente e la prevenzione- riduzione delle emissioni. PUNTI CRITICI DEGLI IMPIANTI E DEI PROCESSI PRODUTTIVI Gestore Macchina Parametri Perdite ARPALAZIO Impianto di abbattimento del punto E1 Impianto di abbattimento del punto E2 Impianto di abbattimento del punto E1 Impianto di abbattimento del punto E2 Impianto di depurazione scarico AI1 Parametri Integrità dei filtri a maniche Integrità dei filtri a maniche Efficienza carboni attivi Efficienza carboni attivi Efficienza carboni attivi Frequenza dei controlli Fase Modalità Sostanza Modalità di registrazione dei controlli mensile A regime visivo polveri Registrazione su supporto cartaceo mensile A regime visivo polveri Registrazione su supporto cartaceo semestrale A regime analitico SOV Registrazione su supporto cartaceo semestrale A regime analitico SOV Registrazione su supporto cartaceo mensile A regime analitico COD Registrazione su supporto cartaceo Frequenza Note 71

73 INTERVENTI DI MANUTENZIONE SUI PUNTI CRITICI Gestore Macchina Tipo di intervento Frequenza Modalità di registrazione dei controlli Impianto di Sostituzione filtri a maniche danneggiati Immediata Registrazione su supporto cartaceo abbattimento del punto E1 Impianto di Sostituzione filtri a maniche danneggiati Immediata Registrazione su supporto cartaceo abbattimento del punto E2 Impianto di Sostituzione carboni attivi biennale Registrazione su supporto cartaceo abbattimento del punto E1 Impianto di Sostituzione carboni attivi biennale Registrazione su supporto cartaceo abbattimento del punto E2 Impianto di Sostituzione carboni attivi biennale Registrazione su supporto cartaceo depurazione scarico AI1 Frequenza ARPALAZIO Note NOTA CONTROLLI ARPALAZIO La Società concorderà con ARPALAZIO la programmazione del piano di monitoraggio relativo all AGENZIA. La periodicità dei controlli di ARPALAZIO è indicativa ed è funzione delle risultanze contenute nei report periodici che l Azienda invierà ad ARPALAZIO. 72

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO MODULISTICA ( Impianti di cui all All.1.5 D.Lgs 59/05 ad esclusione della categoria 5.4 ) PREMESSA Il documento che segue è funzionale alla compilazione del Piano di monitoraggio

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO Dati identificativi dell impianto Impianto Localizzazione Gestore Malagrotta 2 - Impianto di preselezione e riduzione volumetrica dei rifiuti solidi urbani collegato alla

Dettagli

MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO

MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO Dati identificativi dell impianto Impianto Localizzazione Gestore NAVARRA S.p.A. Provincia di Frosinone Comune di Ferentino Via Morolense

Dettagli

MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO

MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO Dati identificativi dell impianto Impianto GESTIONE RIFIUTI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI Localizzazione Gestore Provincia di ROMA Comune

Dettagli

MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO

MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO Dati identificativi dell impianto Impianto Localizzazione Vallone s.r.l. Provincia di Frosinone Comune di Anagni Loc. Paduni Gestore

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO Gestore: P.IVA e C.F.: Sede Legale: Sede Operativa: Giancarlo Gabriele, Ditta individuale P.I.V.A. 01577570607 - C.F. GBRGCR64T09D810A via Gorgoni n. 4, 03100 Frosinone

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO Gestore: SILA s.r.l. P.IVA e C.F.: 00169520608 Sede Legale e Operativa: via Cerro Antico snc, 03043 Cassino (FR) DOCUMENTO TECNICO Parere di ARPALAZIO (art. 5 comma 11

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO QUADRO GENERALE COMPARTI E MISURE

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO QUADRO GENERALE COMPARTI E MISURE MENARINI BIOTECH SRL Provincia di Roma Dipartimento IV, Servizio 3 Ufficio Autorizzazione Integrata Ambientale Gestore MENARINI BIOTECH SRL Localizzazione Via Tito Speri, 12 00040 Pomezia - Tipologia IPPC

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO D I R E Z I O N E T E R R I T O R I O, U R B A N I S T I C A, M O B I L I T A E R I F I U T I A r e a C i c l o I n t e g r a t o d e i R i f i u t i PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO Gestore : VALLONE

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO FIOTECH S.r.l. (Impianti di cui all All. VIII alla parte seconda del D. Lgs 15206 e s.m.i. ad esclusione della categoria 5.4) Data: 23072012 Il proponente MODALITA DI

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO Dati identificativi dell impianto Impianto Galvanica Italia Localizzazione Provincia di Roma Comune di Roma Via Anticoli Corrado 53 Gestore Maurizio Condò Provincia di

Dettagli

MODALITÀ DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO

MODALITÀ DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO MODALITÀ DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO Dati identificativi dell impianto Impianto Localizzazione Gestore Discarica per rifiuti non pericolosi Provincia di Roma Comune di

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO Gestore: P.IVA e C.F. : Sede Legale ed Operativa : Rizzi Francesco Autospurghi, Ditta Individuale P.IVA 00748940608 - C.F. RZZFNC54P04A893R Viale delle Industrie, 32 -

Dettagli

MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO

MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO Dati identificativi dell impianto Impianto GESTIONE RIFIUTI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI Localizzazione Gestore Provincia di ROMA Comune

Dettagli

Piano di Monitoraggio e Controllo delle acque sotterranee

Piano di Monitoraggio e Controllo delle acque sotterranee REGIONE LAZIO PROVINCIA DI LATINA COMUNE DI LATINA COMPLESSO IMPIANTISTICO INTEGRATO PER IL TRATTAMENTO, RECUPERO E VALORIZZAZIONE DI RIFIUTI NON PERICOLOSI - DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI Località

Dettagli

CONTROLFILM SRL Via Pio Semeghini, Roma

CONTROLFILM SRL Via Pio Semeghini, Roma CONTROLFILM SRL Via Pio Semeghini, 19 00155 - Roma ELABORATO E.4 PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO MODALITÁ DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO Dati identificativi dell impianto

Dettagli

Discarica per rifiuti non pericolosi Borgo Montello - Latina (LT) Ind.Eco s.r.l. Piano di Monitoraggio e Controllo

Discarica per rifiuti non pericolosi Borgo Montello - Latina (LT) Ind.Eco s.r.l. Piano di Monitoraggio e Controllo Discarica per rifiuti non pericolosi Borgo Montello - Latina (LT) Ind.Eco s.r.l. Piano di Monitoraggio e Controllo Descrizione sintetica del PMeC Il Piano di Monitoraggio e Controllo ha la finalità principale

Dettagli

DOCUMENTO TECNICO. Parere di ARPA Lazio. (art. 5 comma 11 del D.Lgs. 59/2005)

DOCUMENTO TECNICO. Parere di ARPA Lazio. (art. 5 comma 11 del D.Lgs. 59/2005) DOCUMENTO TECNICO Parere di ARPA Lazio (art. 5 comma 11 del D.Lgs. 59/2005) relativo alle attività di monitoraggio, al controllo degli impianti e delle emissioni nell ambiente ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Il

Dettagli

1. rifiuti da trattare

1. rifiuti da trattare 1. rifiuti da trattare GESTORE ARPA LAZIO Denominazione Codice CER Ubicazione Stoccaggio (rif. Tav. c11) fase di utilizzo (rif rel C6) quantità U.M. metodo di misura frequenza autocontrollo modalità di

Dettagli

REGIONE LAZIO COMUNE DI CISTERNA DI LATINA. Comunicazione 3^step di avanzamento lavori A.I.A. determinazione n G08251 del e s.m.i.

REGIONE LAZIO COMUNE DI CISTERNA DI LATINA. Comunicazione 3^step di avanzamento lavori A.I.A. determinazione n G08251 del e s.m.i. REGIONE LAZIO COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Comunicazione 3^step di avanzamento lavori A.I.A. determinazione n G08251 del 09.06.2014 e s.m.i. DITTA: Il Legale Rappresentante: REFECTA S.R.L. Sede legale:

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO. Relativo al complesso impiantistico Pontina Ambiente S.r.l. sito in Albano Laziale, loc.

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO. Relativo al complesso impiantistico Pontina Ambiente S.r.l. sito in Albano Laziale, loc. PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO Relativo al complesso impiantistico Pontina Ambiente S.r.l. sito in Albano Laziale, loc. Cecchina (RM) DOCUMENTO TECNICO Dati identificativi dell impianto Impianto Localizzazione

Dettagli

MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO

MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO Dati identificativi dell impianto Impianto Localizzazione VALLONE SRL Provincia di FROSINONE Comune di ANAGNI Via Loc. Paduni Gestore

Dettagli

DOCUMENTO TECNICO. Parere di ARPA Lazio. (art. 5 comma 11 del D.Lgs. 59/2005)

DOCUMENTO TECNICO. Parere di ARPA Lazio. (art. 5 comma 11 del D.Lgs. 59/2005) DOCUMENTO TECNICO Parere di ARPA Lazio (art. 5 comma 11 del D.Lgs. 59/2005) relativo alle attività di monitoraggio, al controllo degli impianti e delle emissioni nell ambiente ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Il

Dettagli

Società: ECOAMBIENTE S.R.L. P.IVA Sede legale: Corso della Repubblica, Latina

Società: ECOAMBIENTE S.R.L. P.IVA Sede legale: Corso della Repubblica, Latina Società: ECOAMBIENTE S.R.L. P.IVA 01899930596 Sede legale: Corso della Repubblica, 283 04100 Latina PIANO di MONITORAGGIO e CONTROLLO Relativo all impianto Ecoambiente S.r.l sito in Latina - località Borgo

Dettagli

MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO

MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO Dati identificativi dell impianto Impianto Discarica per rifiuti non pericolosi Localizzazione Provincia di Roma Comune di Bracciano

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO MENARINI BIOTECH SRL Provincia di Roma Dipartimento IV, Servizio 3 Ufficio Autorizzazione Integrata Ambientale Gestore MENARINI BIOTECH SRL Localizzazione Via Tito Speri, 12 00040 Pomezia - Tipologia IPPC

Dettagli

I N D I C E 1 PREMESSA 2 2 ACQUE SOTTERRANEE 3 4 ACQUE METEORICHE DI RUSCELLAMENTO 5 5 QUALITA DELL ARIA 6 6 PARAMETRI METEOCLIMATICI 7

I N D I C E 1 PREMESSA 2 2 ACQUE SOTTERRANEE 3 4 ACQUE METEORICHE DI RUSCELLAMENTO 5 5 QUALITA DELL ARIA 6 6 PARAMETRI METEOCLIMATICI 7 I N D I C E 1 PREMESSA 2 2 ACQUE SOTTERRANEE 3 3 ACQUE METEORICHE D INFILTRAZIONE (PERCOLATO) 4 4 ACQUE METEORICHE DI RUSCELLAMENTO 5 5 QUALITA DELL ARIA 6 6 PARAMETRI METEOCLIMATICI 7 7 MORFOLOGIA DELLA

Dettagli

SCHEDE E MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO

SCHEDE E MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO Regione Lazio Comune di Aprilia Provincia di Latina ISTANZA DI AIA PER L INSTALLAZIONE ESISTENTE DI PRODUZIONE FERTILIZZANTI ORGANICI SELF GARDEN SRL A SEGUITO DELL ENTRATA IN VIGORE DEL D.Lgs. 46/2014

Dettagli

DOCUMENTO TECNICO. Parere di ARPA Lazio. (art. 5 comma 11 del D.Lgs. 59/2005)

DOCUMENTO TECNICO. Parere di ARPA Lazio. (art. 5 comma 11 del D.Lgs. 59/2005) DOCUMENTO TECNICO Parere di ARPA Lazio (art. 5 comma 11 del D.Lgs. 59/2005) relativo alle attività di monitoraggio, al controllo degli impianti e delle emissioni nell ambiente ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Il

Dettagli

DOCUMENTO TECNICO. Parere di ARPA Lazio. (art. 5 comma 11 del D.Lgs. 59/2005)

DOCUMENTO TECNICO. Parere di ARPA Lazio. (art. 5 comma 11 del D.Lgs. 59/2005) DOCUMENTO TECNICO Parere di ARPA Lazio (art. 5 comma 11 del D.Lgs. 59/2005) relativo alle attività di monitoraggio, al controllo degli impianti e delle emissioni nell ambiente ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Il

Dettagli

DOCUMENTO TECNICO. Parere di ARPA Lazio. (art. 5 comma 11 del D.Lgs. 59/2005)

DOCUMENTO TECNICO. Parere di ARPA Lazio. (art. 5 comma 11 del D.Lgs. 59/2005) DOCUMENTO TECNICO Parere di ARPA Lazio (art. 5 comma 11 del D.Lgs. 59/2005) relativo alle attività di monitoraggio, al controllo degli impianti e delle emissioni nell ambiente ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Il

Dettagli

Ri.Plastic SpA PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO. STUDIO CHIMICO dott. Domenico LUCARELLI. dott. Domenico Lucarelli

Ri.Plastic SpA PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO. STUDIO CHIMICO dott. Domenico LUCARELLI. dott. Domenico Lucarelli Ri.Plastic SpA PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO STUDIO CHIMICO dott. Domenico LUCARELLI Via L. Pirandello n. 45/D 86100 CAMPOBASSO dott. Domenico Lucarelli Tel 0874411424 Fax 08741861568 Cell 3408307352

Dettagli

MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO

MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO Dati identificativi dell impianto Impianto Centrale di TermoGassificazione per la produzione di energia elettrica dal CDR prodotto

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO ALLEGATO B PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO Dati identificativi dell impianto Impianto Localizzazione Gestore Ossidal Sistemi Srl Provincia di ROMA Comune di ROMA Sede operativa: via di Torrespaccata,

Dettagli

REGIONE LAZIO CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE ROMA-LATINA. Società: F.LLI LUPOLI S.R.L.

REGIONE LAZIO CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE ROMA-LATINA. Società: F.LLI LUPOLI S.R.L. COMUNE DI CISTERNA DI LATINA REGIONE LAZIO CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE ROMA-LATINA ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE ai sensi del Titolo III-bis del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. Società:

Dettagli

Il controllo e il monitoraggio degli impianti di produzione di energia

Il controllo e il monitoraggio degli impianti di produzione di energia Prevenzione e riduzione integrate dell inquinamento: gli Il controllo e il monitoraggio degli impianti di produzione di energia Riccardo Maramotti ARPA Emilia Romagna rmaramotti@arpa.emr.it Piacenza, 25

Dettagli

BIODEPUR SRL. Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA GENNAIO 2016-GIUGNO 2016

BIODEPUR SRL. Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA GENNAIO 2016-GIUGNO 2016 BIODEPUR SRL Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA GENNAIO 2016-GIUGNO 2016 (nel rispetto delle prescrizioni dell Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata

Dettagli

SISTEMA GESTIONE AMBIENTALE

SISTEMA GESTIONE AMBIENTALE PGA 01.05/B Rev. 02 del 26/07/2016 SCHEDA DI CONFORMITÁ ANALISI ANNUALE ACQUE DI RUSCELLAMENTO - PGA 01.05/B - DATA 19/12/2016 CEIFICATO DI ANALISI N. 0104/BAAA11 DEL 04/01/2017 FEB MAR APR MAG GIU LUG

Dettagli

DOCUMENTO TECNICO. Parere di ARPA Lazio. (art. 5 comma 11 del D.Lgs. 59/2005)

DOCUMENTO TECNICO. Parere di ARPA Lazio. (art. 5 comma 11 del D.Lgs. 59/2005) DOCUMENTO TECNICO Parere di ARPA Lazio (art. 5 comma 11 del D.Lgs. 59/2005) relativo alle attività di monitoraggio, al controllo degli impianti e delle emissioni nell ambiente ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Il

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO in attuazione dell art. 29 sexies c. 6 del D.Lgs 152/06 QUADRO GENERALE COMPARTI E MISURE

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO in attuazione dell art. 29 sexies c. 6 del D.Lgs 152/06 QUADRO GENERALE COMPARTI E MISURE Avio Spa Provincia di Roma Dipartimento IV, Servizio 4 Valutazione e provvedimenti autorizzatori (AIA,VA,VIA e AUA) Impianto Gestore Localizzazione Tipologia IPPC IMPIANTO CHIMICO PER LA FABBRICAZIONE

Dettagli

AUTOSTRADA AT CN S.p.A. TRONCO II LOTTO 2.6 RODDI DIGA ENEL Roddi (CN) Loc. svincolo Alba Ovest DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI I N D I C E

AUTOSTRADA AT CN S.p.A. TRONCO II LOTTO 2.6 RODDI DIGA ENEL Roddi (CN) Loc. svincolo Alba Ovest DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI I N D I C E I N D I C E 1 PREMESSA 2 2 ACQUE SOTTERRANEE 3 3 ACQUE METEORICHE D INFILTRAZIONE (PERCOLATO) 4 4 ACQUE METEORICHE DI RUSCELLAMENTO 5 5 QUALITA DELL ARIA 6 6 PARAMETRI METEOCLIMATICI 7 7 MORFOLOGIA DELLA

Dettagli

BIODEPUR SRL. Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA GENNAIO 2017-GIUGNO 2017

BIODEPUR SRL. Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA GENNAIO 2017-GIUGNO 2017 BIODEPUR SRL Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA GENNAIO 2017-GIUGNO 2017 (nel rispetto delle prescrizioni dell Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO Piano di Monitoraggio e Controllo SE.CO.SV.IM. S.r.l. Provincia di Roma Dipartimento IV, Servizio 3 Ufficio Autorizzazione Integrata Ambientale Impianto Localizzazione Gestore Tipologia IPPC CENTRALE TERMOELETTRICA

Dettagli

BIODEPUR SRL. Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA LUGLIO 2016-DICEMBRE 2016

BIODEPUR SRL. Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA LUGLIO 2016-DICEMBRE 2016 BIODEPUR SRL Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA LUGLIO 2016-DICEMBRE 2016 (nel rispetto delle prescrizioni dell Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata

Dettagli

DOCUMENTO TECNICO. Parere di ARPA Lazio. (art. 5 comma 11 del D.Lgs. 59/2005)

DOCUMENTO TECNICO. Parere di ARPA Lazio. (art. 5 comma 11 del D.Lgs. 59/2005) DOCUMENTO TECNICO Parere di ARPA Lazio (art. 5 comma 11 del D.Lgs. 59/2005) relativo alle attività di monitoraggio, al controllo degli impianti e delle emissioni nell ambiente ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ MODALITA

Dettagli

SCHEDA E MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO

SCHEDA E MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO SCHEDA E MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO E.1 Quadro di sintesi delle variazioni delle modalità di gestione ambientale 2 E.2 Piano di monitoraggio 3 E.2.1 Aria 4 E.2.2

Dettagli

Autorizzazione Integrata Ambientale - Direttiva IPPC REPORT ANNUALE PER L'INVIO DEI DATI DI AUTOCONTROLLO

Autorizzazione Integrata Ambientale - Direttiva IPPC REPORT ANNUALE PER L'INVIO DEI DATI DI AUTOCONTROLLO Autorizzazione Integrata Ambientale - Direttiva IPPC REPORT ANNUALE PER L'INVIO DEI DATI DI AUTOCONTROLLO Modello generale per tutte le attività dell'allegato VIII, del D. Lgs 152/26 e smi ANAGRAFICA AZIENDA

Dettagli

REGIONE CAMPANIA COMUNE DI BASELICE. Provincia di Benevento LAVORI DI BONIFICA E MESSA IN SICUREZZA DELLA DISCARICA COMUNALE IN CONTRADA SERRE

REGIONE CAMPANIA COMUNE DI BASELICE. Provincia di Benevento LAVORI DI BONIFICA E MESSA IN SICUREZZA DELLA DISCARICA COMUNALE IN CONTRADA SERRE REGIONE CAMPANIA COMUNE DI BASELICE Provincia di Benevento LAVORI DI BONIFICA E MESSA IN SICUREZZA DELLA DISCARICA COMUNALE IN CONTRADA SERRE PROGETTO ESECUTIVO (Art. 33 D.P.R. 207/2010) PIANO DI MONITORAGGIO

Dettagli

BIODEPUR SRL. Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA LUGLIO 2017-DICEMBRE 2017

BIODEPUR SRL. Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA LUGLIO 2017-DICEMBRE 2017 BIODEPUR SRL Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA LUGLIO 2017-DICEMBRE 2017 (nel rispetto delle prescrizioni dell Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata

Dettagli

1. SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI (SME)

1. SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI (SME) 1. SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI (SME) 1.1. CHI REALIZZA IL PIANO TAB B1 RUOLI DEI SOGGETTI CHE HANNO COMPETENZA NELL ESECUZIONE DELLO SME SOGGETTI Gestore dell impianto Autorità Competente Autorità

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO. Impianto per la produzione di biometano mediante trattamento anaerobico di FORSU

PROGETTO DEFINITIVO. Impianto per la produzione di biometano mediante trattamento anaerobico di FORSU REGIONE BASILICATA PROVINCIA DI MATERA COMUNE DI MATERA Impianto per la produzione di biometano mediante trattamento anaerobico di FORSU Piano di monitoraggio e controllo SS 96 km 97+230, 70025 Grumo Appula

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DELL IMPIANTO

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DELL IMPIANTO ALLEGATO C REGIONE CAMPANIA Giunta Regionale della Campania Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale per l Ambiente e l Ecosistema Unità Operativa Dirigenziale Autorizzazioni

Dettagli

Barilla G. e R. Fratelli S.p.A. ALLEGATO C PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DELL IMPIANTO ARIA MATRICI AMBIENTALI

Barilla G. e R. Fratelli S.p.A. ALLEGATO C PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DELL IMPIANTO ARIA MATRICI AMBIENTALI Barilla G. e R. Fratelli S.p.A. ALLEGATO C PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DELL IMPIANTO ARIA MATRICI AMBIENTALI Parametroro E5E 5 E5E 66 E56 E 15 v E 16 E 17 E 18 E 19 E 20 E 21 Continuo discontinuo

Dettagli

Trattamento e trasformazione del latte Via Nettunense km Anzio Nuove Cartiere di Tivoli S.r.l. (Società)

Trattamento e trasformazione del latte Via Nettunense km Anzio Nuove Cartiere di Tivoli S.r.l. (Società) Provincia di Roma Dipartimento IV Servizio 3 Ufficio Autorizzazione Integrata Ambientale Impianto Localizzazione Gestore Trattamento e trasformazione del latte Via Nettunense km 33.00 - Anzio Nuove Cartiere

Dettagli

1 - PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

1 - PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO Allegato B Autorizzazione Integrata Ambientale. Siderzinco S.r.l. Stroncone (TR) Allegato 1 - PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO Ottobre 2010 Indice PREMESSA... 3 1. FINALITÀ DEL PIANO... 3 2. ESECUZIONE

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO relativo all impianto di l impianto di stoccaggio e trattamento rifiuti liquidi, D8 trattamento biologico e D9, trattamento chimico-fisico, rifiuti pericolosi e non pericolosi

Dettagli

QUADRO SINOTTICO FASI GESTORE GESTORE ARPA ARPA. Autocontrollo Reporting Ispezioni programmate

QUADRO SINOTTICO FASI GESTORE GESTORE ARPA ARPA. Autocontrollo Reporting Ispezioni programmate SOCIETA AGRICOLA NICOLIN GIULIANO E GABRIELE - CAGNANO - VI PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO - ALLEGATO B Dgr n. 1105 del 28/04/2009 QUADRO NOTTICO FA GESTORE GESTORE ARPA ARPA Autocontrollo Reporting

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO Sieco srl

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO Sieco srl PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO Sieco srl Rev.2 08/07/2010 ( Impianti di cui all All.1.5 D.Lgs 59/05 ad esclusione della categoria 5.4 ) 1 PREMESSA Il documento che segue è funzionale alla compilazione

Dettagli

Tuscia Ambiente srl Località Fontanile delle donne snc, Tuscania (VT)

Tuscia Ambiente srl Località Fontanile delle donne snc, Tuscania (VT) Tuscia Ambiente srl Località Fontanile delle donne snc, Tuscania (VT) Istanza per primo rilascio di Autorizzazione Integrata Ambientale per "l'installazione esistente di attività di trattamento biologico

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO MODULISTICA (Impianti di cui all All.VIII D.Lgs 152/06 e s.m.i. ad esclusione della categoria 5.4) MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO relativo alla Centrale di TermoGassificazione per la produzione di energia elettrica dal CDR prodotto negli impianti di MALAGROTTA 1 e MALAGROTTA 2 sito in Via di Malagrotta

Dettagli

SEIF S.r.l. Corso Trieste, 2 TELESE TERME (BN)

SEIF S.r.l. Corso Trieste, 2 TELESE TERME (BN) SEIF S.r.l. Corso Trieste, 2 TELESE TERME (BN) IMPIANTO DI MESSA IN RISERVA, STOCCAGGIO E TRATTAMENTO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON SITO IN BENEVENTO ALLA ZONA ASI CONTRADA PONTE VALENTINO PIANO

Dettagli

Relazione autocontrollo dell impianto. Anno Rev.01 - Elaborato il 21 Febbraio Servizio sicurezza e ambiente. Introduzione.

Relazione autocontrollo dell impianto. Anno Rev.01 - Elaborato il 21 Febbraio Servizio sicurezza e ambiente. Introduzione. Introduzione Consumi Emissioni in atmosfera Emissioni in acqua Emissioni sonore Radiazioni Emissioni eccezionali Acque sotterranee Suolo Rifiuti Allegati Pag 1 di 10 ,QWURGX]LRQH La presente relazione

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO Il Piano di Monitoraggio e Controllo (PMeC) proposto da Gesteco S.p.A. nell ambito dell ampliamento della discarica sita in Cividale del Friuli, loc. Mus è del tutto analogo

Dettagli

ALLEGATO TECNICO. Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale ( P.A.U.R.) di cui all art. 27 bis D.Lgs. 152/2006 relativo al progetto di

ALLEGATO TECNICO. Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale ( P.A.U.R.) di cui all art. 27 bis D.Lgs. 152/2006 relativo al progetto di ALLEGATO TECNICO Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale ( P.A.U.R.) di cui all art. 27 bis D.Lgs. 152/2006 relativo al progetto di Ampliamento della discarica per rifiuti non pericolosi in loc. Cerreto

Dettagli

REPORT ANNUALE PER L'INVIO DEI DATI DI AUTOCONTROLLO

REPORT ANNUALE PER L'INVIO DEI DATI DI AUTOCONTROLLO Autorizzazione Integrata Ambientale - Direttiva IPPC REPORT ANNUALE PER L'INVIO DEI DATI DI AUTOCONTROLLO Modello generale pertutte le attivitàdell'allegato VII, parte II del D.Lgs.152/26 e smi (escluse

Dettagli

SERVIZIO di campionamento ed analisi riguardanti aria, acque, sedimenti, suolo e percolato c/o IMPIANTI della Valle Umbra Servizi S.p.A.

SERVIZIO di campionamento ed analisi riguardanti aria, acque, sedimenti, suolo e percolato c/o IMPIANTI della Valle Umbra Servizi S.p.A. SERVIZIO di campionamento ed analisi riguardanti aria, acque, sedimenti, suolo e percolato c/o IMPIANTI della Valle Umbra Servizi S.p.A. ALLEGATO D al capitolato d'oneri TEMPISTICHE DI ESECUZIONE DELLE

Dettagli

Di seguito l'aggiornamento dei capitoli 6.3, 6.3.1, 6.3.3, 7.2, 8.2, 10 del PMeC agli atti approvato con D.D. n. 3028/2011 e s.m.i.

Di seguito l'aggiornamento dei capitoli 6.3, 6.3.1, 6.3.3, 7.2, 8.2, 10 del PMeC agli atti approvato con D.D. n. 3028/2011 e s.m.i. Allegato al protocollo ARPAT n 0060658 del 04/09/2015 ALLEGATO B Di seguito l'aggiornamento dei capitoli 6.3, 6.3.1, 6.3.3, 7.2, 8.2, 10 del PMeC agli atti approvato con D.D. n. 3028/2011 e s.m.i. Capitolo

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO ESTERNO

PIANO DI MONITORAGGIO ESTERNO PIANO DI MONITORAGGIO ESTERNO REV. 01 Emiss in atmosfera-lab esterno emissione E1-Camino vasca 1 Pretrattamento Metodo di Campionamento Taratura Tecniche Analitiche Taratura Strumentazioni per Tecniche

Dettagli

COMUNE DI TEANO PROVINCIA DI CASERTA

COMUNE DI TEANO PROVINCIA DI CASERTA DR. MARCELLO MONACO CHIMICO Autorizzazioni Ambientali Sicurezza e igiene del lavoro Haccp Emissioni in atmosfera Amianto Consulente ADR Via Vittorio Emanuele II, cond. Antinea - 81055 - Santa Maria Capua

Dettagli

1. SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI (SME)

1. SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI (SME) 1. SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI (SME) 1.1. CHI REALIZZA IL PIANO TAB B1 RUOLI DEI SOGGETTI CHE HANNO COMPETENZA NELL ESECUZIONE DELLO SME SOGGETTI Gestore dell impianto Autorità Competente Autorità

Dettagli

Termica Colleferro S.p.a.

Termica Colleferro S.p.a. DECRETO AIA n 4731 del 25/06/2010 CENTRALE TERM ICA DI TERMICA COLLEFERRO sita in via Corso Garibaldi n 2 2 00034 Colleferro (RM) RELAZIONE TECNICA ESPLICATIVA DATI MONITORAGGIO DI AUTOCONTROLLO DELL IMPIANTO

Dettagli

Allegato 2: PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

Allegato 2: PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO Allegato 2: PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO PREMESSA Nell Allegato II al D.M.31.01.05 Linee-guida recanti i criteri per l'individuazione e l'utilizzazione delle Migliori tecniche disponibili (ex art.

Dettagli

Determinazione n del 13/03/2014

Determinazione n del 13/03/2014 Area Ambiente Tutela ambientale (progettazione + sanzioni + segreteria) Determinazione n. 785 del 13/03/2014 Oggetto: Società TUBI S.p.A. - Stabilimento produttivo sito in Via Sant'Antonio n.22, loc. Borsea,

Dettagli

Allegato Tecnico B Matrici Ambientali e Prescrizioni facente parte integrante e sostanziale della Determinazione Dirigenziale n 2217/2013

Allegato Tecnico B Matrici Ambientali e Prescrizioni facente parte integrante e sostanziale della Determinazione Dirigenziale n 2217/2013 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA SETTORE POLITICHE AMBIENTALI AMBIENTE, ENERGIA, SVILUPPO SOSTENIBILE, ATTIVITÀ ESTRATTIVE Allegato Tecnico B Matrici Ambientali e Prescrizioni facente parte integrante

Dettagli

VOL. 6 COMUNE DI CALVI RISORTA. PROVINCIA di CASERTA PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO FEBBRAIO 2016

VOL. 6 COMUNE DI CALVI RISORTA. PROVINCIA di CASERTA PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO FEBBRAIO 2016 COMUNE DI CALVI RISORTA PROVINCIA di CASERTA COMMITTENTE: AMBIENTA S.R.L. Sede Legale: Piazza Testa n.2, Pastorano - 81050 (CE) OGGETTO: Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs.

Dettagli

I N D I C E 1. DATI DELL'AZIENDA QUADRO SINOTTICO COMPONENTI AMBIENTALI... 5

I N D I C E 1. DATI DELL'AZIENDA QUADRO SINOTTICO COMPONENTI AMBIENTALI... 5 I N D I C E 1. DATI DELL'AZIENDA... 2 2. QUADRO SINOTTICO... 3 3. COMPONENTI AMBIENTALI... 5 3.1. RIFIUTI... 5 3.1.1 Rifiuti in ingresso: quantitativi... 5 3.1.2 Rifiuti in ingresso: caratterizzazione/analisi

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO Gestore : CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE DELLA PROVINCIA DI RIETI P.IVA : 00559490578 C.F. : 80001270570 Sede Legale : Via dell Elettronica s.n.c. 02100 Rieti Sede

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO FASE METODO DI MONITORAGGIO PERIODICITA' UNITÀ DI MISURA 1.1 Ricoveri Efficienza tecniche di stabulazione Controllo assenza bagnatura della Giornaliera lettiera Sistemi

Dettagli

ALLEGATO B Dgr n del 28/04/2009 pag. 1/12

ALLEGATO B Dgr n del 28/04/2009 pag. 1/12 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO B Dgr n. 1105 del 28/04/2009 pag. 1/12 AZ. AGR. MASSIMILIANO TESSARIN, VIA CAPPELLINA 1,PORTO VIRO (RO) PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO ALLEVAMENTI febbraio 2015

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO INTERNO

PIANO DI MONITORAGGIO INTERNO PIANO DI MONITORAGGIO INTERNO REV.01 Emissioni in atmosfera-contr.interni Origine emissione Parametri Impianto di Abbattimento controlli Ente Resp. E1-Camino Vasca 1 Pretrattamento Polveri Nessuno - Nessuna

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO AZIENDA AGRICOLA LA QUERCIA DI SABBATANI DANILO

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO AZIENDA AGRICOLA LA QUERCIA DI SABBATANI DANILO PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO AZIENDA AGRICOLA LA QUERCIA DI SABBATANI DANILO FASE METODO DI MONITORAGGIO PERIODICITA' UNITÀ DI MISURA 1.1 Ricoveri Efficienza tecniche di stabulazione Controllo assenza

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO e CONTROLLO

PIANO DI MONITORAGGIO e CONTROLLO Dati identificativi dell impianto PIANO DI MONITORAGGIO e CONTROLLO Impianto Localizzazione Gestore MIDA srl - Impianto per l eliminazione o il recupero di carcasse e di residui di animali Via delle Vittorie

Dettagli

1. SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI (SME)

1. SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI (SME) 1. SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI (SME) 1.1. ADEMPIMENTI E RESPONSABILITÀ PER LE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO TAB B1 RUOLI DEI SOGGETTI CHE HANNO COMPETENZA NELL ESECUZIONE DELLO SME SOGGETTI Gestore

Dettagli

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE AREA CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE AREA CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE AREA CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI Provincia di Frosinone Comune di Roccasecca Riesame AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE ex art 29 octies D.Lgs. 152/06 e

Dettagli

PROVVEDIMENTO/A.I.A. N.

PROVVEDIMENTO/A.I.A. N. PROVVEDIMENTO/A.I.A. N. 79/36 del 08/01/2009 integrato da PROVVEDIMENTO/A.I.A. N. 174 del 16/02/2011 e aggiornato da PROVVEDIMENTO/A.I.A. N. 257 del 15/03/2015 REPORT ANNUALITA 2017 Pagina 1 di 9 INDICE

Dettagli

Allegato C al Decreto n. 9 del 29 marzo 2013 pag. 1/9

Allegato C al Decreto n. 9 del 29 marzo 2013 pag. 1/9 giunta regionale Allegato C al Decreto n. 9 del 29 marzo 2013 pag. 1/9 PIA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO (PMC) Quadro sinottico Le frequenze di riportate nella tabella sottostante si riferiscono a frequenze

Dettagli

MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO QUADRO GENERALE COMPARTI E MISURE

MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO QUADRO GENERALE COMPARTI E MISURE MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO Dati identificativi dell impianto Impianto S.A.MA.CE. srl Localizzazione Gestore Provincia di Latina Comune di Sabaudia Via Lungo Sisto,

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO ALLEVAMENTO GESTIONE CONVENZIONALE Di seguito si riporta la proposta del Piano di Monitoraggio e controllo.

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO ALLEVAMENTO GESTIONE CONVENZIONALE Di seguito si riporta la proposta del Piano di Monitoraggio e controllo. PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO ALLEVAMENTO GESTIONE CONVENZIONALE Di seguito si riporta la proposta del Piano di Monitoraggio e controllo. Materie prime MATERIA PRIMA CONSEG. E UNITA DI MISURA PROVENIENZA

Dettagli

ALLEGATO 1 PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

ALLEGATO 1 PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO ALLEGATO 1 PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO (prot. 394627 del 21/06/2019) PIANO MONITORAGGIO E CONTROLLO (AGGIORNATO GIUGNO 2019) IMPIANTO RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI ECOTIME CONSULENZA AMBIENTALE

Dettagli

IMI SUD LAMINATI SRL PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

IMI SUD LAMINATI SRL PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO IMI SUD LAMINATI SRL Via A. Diaz 102 Casoria (NA) STABILIMENTO DI LAMINAZIONE A CALDO DI ACCIAIO GREZZO SITO IN CASORIA ALLA VIA DIAZ N 102 PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO - 1 - INDICE PREMESSA 3 1 -

Dettagli