Progetto. Ragazzi in aula... una modalità per conoscersi

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1 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MOSÈ MASCOLO via Giovanni XXIII, Sant Antonio Abate (NA) C.F telefax / naic85300d@istruzione.it -- naic85300d@pec.istruzione.it Test Center esami in sede Con l Europa investiamo nel vostro Futuro (Fondo Sociale Europeo - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) Scuola Ambasciatrice Progetto Ragazzi in aula... una modalità per conoscersi Partecipazione alla seduta del Consiglio Regionale della Campania del 30 Gennaio 2014 degli alunni della Scuola Secondaria di I Grado dell Istituto Comprensivo Statale Mosè Mascolo di Sant Antonio Abate 1

2 Prot. n. 215/C8 Sant Antonio Abate, 27 Gennaio 2014 Al Dott. Paolo Romano Presidente del Consiglio Regionale della Campania Proposta di Legge Regionale Νέοςψυχή - Sportello ascolto 2

3 È diventata ormai una consuetudine per noi alunni dell I.C.S Mosè Mascolo di Sant Antonio Abate, partecipare al progetto Ragazzi in aula: una modalità per conoscersi, promosso dal Consiglio Regionale della Campania e dal M.I.U.R. Per prepararci a questo appuntamento, che riteniamo di notevole importanza per la nostra crescita personale e civile, abbiamo ritenuto opportuno avanzare una proposta di legge che prenda in considerazione le problematiche legate al periodo adolescenziale. Adolescenti siamo proprio noi, che ci apprestiamo a vivere esperienze nuove ed a volte difficili da gestire. È sempre più diffuso un crescente malessere nei giovani, che si esprime in molteplici forme e dimensioni: le difficoltà di apprendimento, lo scarso rendimento scolastico, l abbandono precoce della scuola, la fuga dalle regole del vivere civile e sociale, che tante volte sfocia in fenomeni di bullismo, di micro delinquenza e di conflittualità più o meno latenti. Poiché l ambito scolastico è, insieme a quello familiare, il principale contesto di sviluppo cognitivo, affettivo e sociale del minore, abbiamo ritenuto opportuno presentare a Codesto Consiglio Regionale una proposta di legge che preveda l apertura di uno sportello d ascolto psicologico in tutte le scuole campane. La sua finalità dovrebbe essere quella di fornire, attraverso una specifica figura professionale, uno spazio di ascolto per alunni, insegnanti e genitori. Tale sportello rappresenterebbe un opportunità per affrontare e risolvere, così come prevenire, disagi generazionali e problematiche inerenti la crescita cognitiva ed emozionale di noi adolescenti. 3

4 In virtù di quanto affermato, si richiede al Presidente del Consiglio Regionale della Campania, dott. Paolo Romano, di esaminare la nostra proposta per l approvazione di un decreto legge composto dai seguenti articoli: Art. 1 Al fine di contrastare il disagio giovanile e favorire il successo formativo degli alunni, si propone in ogni scuola del territorio campano, che ne faccia richiesta, l apertura di uno sportello d ascolto e la presenza di uno psicologo esperto. Secondo l articolo 1 della legge n 56/1989, con cui è stata istituita tale figura, la professione dello psicologo comprende l uso degli strumenti conoscitivi ed interventi per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito. Art. 2 Si richiede la realizzazione di incontri di formazione tra lo psicologo e gli alunni, al fine di promuovere nei ragazzi una maggiore conoscenza di sé, il riconoscimento e la gestione delle proprie emozioni, la capacità di definizione di un problema. Art. 3 In un area psicopedagogica di intervento integrato, si propone una collaborazione tra i docenti e lo psicologo. Quest ultimo dovrà co-progettare con gli insegnanti interventi educativo-didattici, mirati per una singola classe o per più classi e sarà richiesta la sua presenza in sede di Consigli di Classe. 4

5 Art. 4 Le attività d ascolto saranno rivolte anche ai genitori, per essere loro di supporto nell affrontare le problematiche portate ai colloqui e per potenziare le abilità comunicativo-relazionali con i propri figli. Art. 5 Lo sportello sarà attivato nell orario scolastico presso uno spazio della scuola, in giornate prestabilite e vi si potrà accedere tramite appuntamento con colloqui individuali. Tutto ciò avverrà nel rispetto della privacy, come sancito dalla legge n 675 sulla Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Art. 6 La richiesta del colloquio con lo psicologo sarà effettuata attraverso una prenotazione via . Concludiamo il nostro intervento ringraziando ancora una volta l Amministrazione Regionale, che ci ha offerto la possibilità di vivere questa valida esperienza, mediante la quale abbiamo compreso quanto sia carico di responsabilità il ruolo di coloro che devono garantire la piena attuazione dei principi sanciti dalla Costituzione. Abbiamo avuto, inoltre, l opportunità di portare all attenzione di tutti voi una questione che connota in maniera incisiva la nostra vita adolescenziale. Come definito, infatti, dall Organizzazione della Sanità, la salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza di malattie e di infermità, che richiede molteplici azioni sul fronte sociale, ambientale, economico, educativo e psicologico. Fiduciosi nell accoglimento della nostra proposta, auguriamo buon Anno e buon lavoro al Consiglio regionale. Gli alunni dell ICS Mosè Mascolo di Sant Antonio Abate 5