REGIONE LAZIO AZIENDA OSPEDALIERA COMPLESSO OSPEDALIERO SAN GIOVANNI ADDOLORATA L.R. Lazio , n. 18 D.G.R. Lazio , n.

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1 REGIONE LAZIO AZIENDA OSPEDALIERA COMPLESSO OSPEDALIERO SAN GIOVANNI ADDOLORATA L.R. Lazio , n. 18 D.G.R. Lazio , n DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE numero data Oggetto: Presa d atto del parere espresso dal Comitato di Verifica del M.E.F. sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio dell infermità sofferta dal dipendente T.M. di cui all istanza del , prot. n /2011 del Esercizio 2012 Conto Centro di Costo Sottoconto n Budget: - Assegnato - Utilizzato - Presente Atto // - Residuo Ovvero schema allegato Scostamento Budget NO SI U.O.C. PROPONENTE Direzione Amministrativa di Polo Ospedaliero e Gestione Risorse Umane Estensore e Responsabile del procedimento : Serenella Ferrigno Data Firma Il Direttore : Dr.ssa Maria Luisa Velardi Data Firma Il Direttore del Bilancio Data Proposta n del PARERE DEL DIRETTORE SANITARIO PARERE DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Data Data IL DIRETTORE SANITARIO (Dr. Gerardo Bruno Antonio Corea) IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO (Dr. Massimiliano Gerli) La presente deliberazione si compone di n 5 pagine, di cui n // pagine di allegati e di una pagina attestante la pubblicazione e l esecutività, che ne formano parte integrante e sostanziale.

2 Il DIRETTORE DELLA U.O.C. Direzione Amministrativa di Polo Ospedaliero e Gestione Risorse Umane il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni; PREMESSO che con istanza del , prot. n /2011 del , il dipendente T.M. ha chiesto il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio per le infermità dalle quali è affetto, nonché la liquidazione del relativo equo indennizzo; che la Commissione Medica di Verifica di Roma, con verbale n del , esistente agli atti di ufficio, nel sottoporre il dipendente a visita medica, ha espresso il giudizio che : l infermità di cui al giudizio diagnostico p.to A), in corso di l infermità di cui al giudizio diagnostico p.to B), in corso di approvazione NON è classificabile; l infermità di cui al giudizio diagnostico p.to C), in corso di approvazione NON è classificabile; l infermità di cui al giudizio diagnostico p.to D), in corso di l infermità di cui al giudizio diagnostico p.to E), in corso di La menomazione complessiva conseguente a tutte le infermità/lesioni (escluse quelle riconosciute NON dipendenti da causa di servizio e/o con domanda NON tempestiva), è ascrivibile, per effetto di cumulo con altra patologia già riconosciuta dipendente da fatti di servizio, alla 7^ ctg di cui alla Tab. A annessa al D.P.R. n. 834/81; che ai sensi dell art. 7 del D.P.R. n. 461/2001, sono stati trasmessi tutti gli atti amministrativi e sanitari al Comitato di Verifica per le cause di servizio con una relazione nella quale sono riassunti gli elementi di fatto, i pareri amministrativi e medico legali e tutte le altre circostanze che possono far ammettere od escludere la concessione dell equo indennizzo; che il suddetto Comitato di Verifica, con verbale redatto nell adunanza n. 218/2013 del , esistente agli atti di ufficio, ha espresso il parere che l infermità sofferta dal dipendente in parola, di cui al punto E), del giudizio diagnostico espresso dalla suddetta Commissione Medica di Verifica di Roma, PUO riconoscersi dipendente da fatti di servizio ; le infermità di cui ai punti A), B), C) e D), del giudizio diagnostico dello stesso verbale, NON possono riconoscersi dipendenti da fatti di servizio, per le motivazioni meglio descritte nel verbale stesso; che agli atti di ufficio risulta che il dipendente in parola ha percepito, a titolo di equo indennizzo, per patologia riconosciuta dipendenza da fatti di servizio ed ascritta alla 7^ ctg di cui alla Tab. A annessa al D.P.R. n. 834/81, una somma pari ad ,32; VISTI gli artt. 49 commi 2,3 e 50 del DPR 686/1957; l art. 1 commi 119 e 120 della L 662/1996; il DPR 461/2001, nonché il Decreto 12/02/2004 del Ministero dell Economia e delle Finanze; Deliberazione n. del 1

3 D.L 112/2008 convertito in legge n. 133 del 06/08/2008 ; ATTESTATO che il presente provvedimento, a seguito dell istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è totalmente legittimo e utile per il servizio pubblico, ai sensi dell art. 1 della legge 20/94 e successive modifiche ed integrazioni, nonché alla stregua dei criteri di economicità e di efficacia di cui all art. 1 della legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni; ATTESTATO in particolare che il presente provvedimento è stato predisposto nel pieno rispetto delle indicazioni e dei vincoli stabiliti dai decreti del Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di Rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Lazio; PROPONE per i motivi dettagliatamente esposti in narrativa che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: - di prendere atto del parere espresso dal Comitato di Verifica per le cause di servizio del Ministero dell Economia e delle Finanze il quale, con verbale redatto nell adunanza n. 218/2013 del , esistente agli atti di ufficio, ha espresso il parere che l infermità sofferta dal dipendente T.M., di cui al punto E), del giudizio diagnostico espresso dalla suddetta Commissione Medica di Verifica di Roma (verbale n del , esistente agli atti di ufficio), può riconoscersi dipendente da fatti di servizio; ; le infermità di cui ai punti A), B), C) e D), del giudizio diagnostico dello stesso verbale, non possono riconoscersi dipendenti da fatti di servizio per le motivazioni meglio specificate nello stesso verbale. - la patologia di cui al punto E), riconosciuta dipendente da fatti di servizio, è ascrivibile alla Tab. B annessa al D.P.R. n. 384/81; - di non liquidare, ulteriore equo indennizzo a favore del dipendente T.M., in quanto il cumulo di tutte le patologie dipendenti da fatti di servizio riconosciute al medesimo, non supera l ascrivibilità della 7^ ctg. peraltro già riconosciuta e liquidata in precedenza. Il Direttore della U.O.C. Dr. ssa Maria Luisa Velardi IL DIRETTORE GENERALE il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni; IN VIRTU dei poteri conferitigli con decreto del Presidente della Regione Lazio n. T0538 del 19 novembre 2010; PRESO ATTO che il Dirigente proponente il presente provvedimento, sottoscrivendolo, attesta che lo stesso a seguito dell istruttoria effettuata, nella forma e nella Deliberazione n. del 2

4 sostanza è totalmente legittimo e utile per il servizio pubblico, ai sensi dell art. 1 della legge 20/94 e successive modifiche ed integrazioni, nonché alla stregua dei criteri di economicità e di efficacia di cui all art. 1 della legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni; PRESO ATTO altresì che il Dirigente proponente il presente provvedimento, sottoscrivendolo attesta, in particolare, che lo stesso è stato predisposto nel pieno rispetto delle indicazioni e dei vincoli stabiliti dai decreti del Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di Rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Lazio; il parere favorevole del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario; ritenuto di dover procedere DELIBERA di approvare la proposta così come formulata, rendendola disposto. La U.O.C. Atti e Procedimenti Giuridico Amministrativi Contratti e Convenzioni curerà tutti gli adempimenti per l esecuzione della presente deliberazione. IL DIRETTORE GENERALE Gian Luigi Bracciale Deliberazione n. del 3

5 REGIONE LAZIO AZIENDA OSPEDALIERA COMPLESSO OSPEDALIERO SAN GIOVANNI ADDOLORATA L.R. Lazio , n. 18 D.G.R. Lazio , n DELIBERAZIONE N. DEL Si attesta che la deliberazione: è stata pubblicata sull Albo Pretorio on-line in data - è stata inviata al Collegio Sindacale in data: - data di esecutività: Deliberazione originale Composta di n. fogli Esecutiva il, Il Direttore della U.o.c. Atti e Procedimenti Giuridico Amm.vi Contratti e Convenzioni (Dr.ssa Maria Rita Corsetti) Deliberazione n. del 4