ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.S.I.S. L. da VINCI - S. de SANDRINELLI G.R. Carli TRIESTE - Via Paolo Veronese, 3

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1 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.S.I.S. L. da VINCI - S. de SANDRINELLI G.R. Carli TRIESTE - Via Paolo Veronese, 3 CLASSE: 5^L ITER ISTITUTO: L. da Vinci MATERIA: diritto e legislazione turistica DOCENTE: prof. Sonia Miani ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PROGRAMMA SVOLTO Libro di testo in adozione ed utilizzato: Luigi Walter Lezzi, Marco Capiluppi, Diritto e Turismo 3, Corso di diritto e legislazione Turistica, Tramontana RCS Education, in uso edizione 2014 ristampe 2015, 2016, Modulo 1 L organizzazione pubblica del turismo Unità 1 Le fonti della legislazione turistica (pag. 14) 1. Dal viaggio al turismo globale (pag. 15): cenni sull evoluzione storica del turismo; 2. La legislazione turistica (pag. 17): definizione del turismo secondo OMT; attori del settore turistico; caratteristiche generali della legislazione turistica; 3. Le fonti della legislazione turistica (pag. 20): analisi delle singole fonti della legislazione turistica; principio di gerarchia fonti del diritto; Il punto su: Gli articoli della Costituzione sul turismo (pag. 24); 4. La legislazione sul turismo in Italia (pag. 25): la prima legge quadro sul turismo n. 217/1983; la seconda legge quadro sul turismo n. 135/2001; il Codice del Turismo D.lgs n. 79/2011; la sentenza Corte Cost.le n. 80/2012; Il punto su: l evoluzione della normativa sul turismo in Italia (pag 30); 5. La definizione delle competenze in materia turistica (pag. 31): dalla legge n. 135/2001 e D.P.C.M alla legge costituzionale n. 3/2001 (fino pag 33); 6. Il turismo nelle leggi regionali (pag. 35): generalità; (approfondimento sulle fonti della legislazione turistica, organizzazione delle regioni in materia turistica ed in particolare della regione Friuli Venezia Giulia, principio di sussidiarietà); [Nota: Parti svolte solo come lettura: Il punto su: Il viaggio nei tempi antichi (pag. 16); Il punto su: Il fenomeno turistico (pag. 19); Il documento: Raccolta provinciale usi della Camera di Commercio di Firenze (pag. 23). // Nota: Parti non svolte: Il diritto degli altri: Il turismo nelle Costituzioni straniere (pag. 26); Il documento: Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n.1 - Estratto dello Statuto del Veneto (pag. 37); Lettura: Interesse nazionale e indirizzo e coordinamento statale (pag. 39)] 1

2 Unità 2 La funzione amministrativa dello Stato (pag. 45) 1. Lo Stato (pag. 46): caratteristiche; Stato-comunità e Stato apparato; Stato moderno; elementi dello Stato: popolo, cittadinanza; sovranità; acquisto e perdita cittadinanza (cenni); cittadinanza europea; popolo e popolazione; Stato e nazione; Funzioni dello Stato; Il punto su: Lo Stato moderno (pag. 52); 2. La funzione amministrativa (pag. 53): fini dello Stato; Stato sociale; Pubblica Amministrazione; i principi dell attività amministrativa (autonomia e decentramento; legalità; buon andamento; imparzialità; discrezionalità; trasparenza; sussidiarietà); Il punto su: Efficacia, efficienza ed economicità dell azione amministrativa (pag. 57); 3. L attività della Pubblica amministrazione (pag. 58): l atto amministrativo; classificazione, requisiti, elementi degli atti amministrativi; elementi essenziali e elementi accidentali; il procedimento amministrativo e le sue fasi; il diritto di accesso (L. n. 241/1990); Il punto su: La semplificazione (pag. 68); 4. L invalidità degli atti amministrativi (pag. 69): nullità, annullabilità; irregolarità; ricorsi amministrativi e giurisdizionali; autotutela (cenni, senza le classificazioni pag ); Il punto su: La giustizia amministrativa (pag. 73); 5. Gli strumenti della PA (pag. 74): beni pubblici; classificazione beni pubblici demanio necessario e accidentale; patrimonio indisponibile; patrimonio disponibile: loro disciplina giuridica; Il punto su: Il demanio marittimo (pag. 80): cenni; [Nota: Parti non svolte: pag : classificazione Provvedimenti espansivi restrittivi pag ; classificazioni provvedimenti adottabili da P.A. a seguito esercizio autotutela pag ; I contratti P.A. da pag. 76 a pag 80; Lettura; Amministrazione senza segreti (pag. 82)] Unità 3 L amministrazione statale centrale e periferica (pag. 89) 1. Gli organi della Pubblica amministrazione e gli Enti pubblici (pag. 90): generalità; classificazioni: Amministrazione Statale diretta (centrale e periferica) e indiretta (enti pubblici territoriali; enti pubblici non territoriali); Il punto su: I principi di sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione (pag. 92); 2. Le vicende dell amministrazione statale del turismo (pag. 93): cenni sulle vicende del Ministero del Turismo; 3. Turismo e riforme dell amministrazione (pag. 97): cenni sulle vicende relative al passaggio delle competenze in materia di turismo dallo Stato alle Regioni (Dal Dipartimento turismo e 2

3 spettacolo, al Dipartimento affari regionali, turismo e sport fino al Dipartimento per lo Sviluppo e competitività del turismo; dal Comitato Nazionale per il Turismo al Comitato delle Politiche turistiche senza la Tabella pag. 103); Il punto su: Lo sviluppo dei principi di sussidiarietà (pag. 102); 4. Le Conferenze (pag. 104); generalità; Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regione Province autonome Trento e Bolzano; Conferenza Stato Città Autonomie locali; Conferenza nazionale del turismo; 5. L amministrazione periferica (pag. 108): Prefetto e Sindaco; [Nota: Parti svolte solo come lettura: Il punto su: La Conferenza dei Presidenti delle Regioni (pag. 108); Lettura: La Conferenza nazionale del Turismo (pag. 111); // Nota: Parti non svolte: Tabella pag. 103; Il punto su: La Conferenza permanente (pag. 110)] Unità 4 - Lo Stato autonomistico e il turismo (pag. 117) 1. Il decentramento amministrativo (pag. 118): autonomia e decentramento; 2. Le autonomie locali (pag. 121): Regioni, Province, Comuni, Città Metropolitane; cenni su riforma Province; Il punto su: La riforma delle province e delle Città metropolitane (pag. 127); 3. Regioni e turismo (pag. 128): generalità sull organizzazioni e le funzioni delle Regioni in materia del Turismo ; cenni sull organizzazione della regione Friuli Venezia Giulia in materia di Turismo (L.R. n. 2/2002 e n. 21/2016); [Nota: Parti svolte solo come lettura: Il punto su: Lo Stato federale (pag. 120); // Nota: Parti non svolte: Il punto su: L organizzazione in materia turistica della regione Puglia (pag. 131); Lettura Nuove forme di collaborazione fra Amministrazioni e privati (pag. 132)] Modulo 2 - Enti pubblici e associazioni private nel turismo Cfr Tabelle allegate riepilogative dei singoli Enti e organismi, pubblici e privati. Unità 1 - Gli enti turistici pubblici nazionali (pag. 146) 1. L ENIT Agenzia Nazionale del Turismo (pag. 147 e Tabella di sintesi fornita dall insegnante): definizione, natura giuridica; principali funzioni in sintesi; solo cenni su fonti, vicende e organi dei singoli Enti e organismi. 2. L Automobile Club d Italia (ACI) ed Il Club Alpino Italiano (CAI): solo inquadramento sistematico, definizione e natura giuridica. [Nota: Parti svolte solo come lettura: Il punto su: La promozione turistica in Italia (pag. 158); Il punto su: Le vicende storiche dell ACI (pag. 161); // Nota: Parti non svolte: Il documento: la trasformazione dell ENIT in agenzia (pag. 151); Il punto su: Evoluzione 3

4 normativa dell ENIT Agenzia Nazionale del Turismo (pag. 154); Il documento: Estratto dal Regolamento generale rifugi (pag. 164); Tabella pag. 167] Unità 3 Gli enti privati del turismo (pag. 197) 1. La sussidiarietà orizzontale nel turismo (pag. 198); 2. Le associazioni turistiche Pro-loco (pag. 202); l UNPLI: studiate dalle Tabelle di sintesi fornite dall insegnante, con particolare riferimento a definizione, natura giuridica, principali funzioni in sintesi; solo cenni su fonti, vicende e organi dei singoli Enti ed organismi. 3. Cenni su TCI solo sintesi su Tabelle, come sopra. [Nota: Parti svolte solo come lettura: L organizzazione del TCI (pag. 214); // Nota: Parti non svolte: Sussidiarietà e turismo: esperienze in Europa (pag. 201); Il documento Richiesta di tesseramento alla Pro-loco (pag. 204); Esempi di legislazione regionale (pag. 205)] PROGRAMMA SVOLTO DOPO IL DOCUMENTO 15 MAGGIO Continua Modulo 2 - Unità 2 L organizzazione turistica locale (pag. 173) 1. CENNI SU: Le aziende di promozione turistica (APT) (pag. 174); Gli uffici di Informazione e di Accoglienza Turistica (IAT) (pag. 181); I sistemi turistici locali (STL) (pag. 186); solo Tabelle di sintesi fornite dall insegnante, con particolare riferimento a definizione, natura giuridica, principali funzioni in sintesi; solo cenni su fonti, vicende e organi dei singoli Enti ed organismi [Nota: Parti svolte solo come lettura: Alcune domande in tema di promozione turistica (pag. 184) ; // Nota: Parti non svolte: Il punto su: L agenzia regionale del turismo Pugliapromozione (pag. 179); Il punto su: Un esempio di organizzazione di uffici IAT (pag. 183); Le esperienze di due regioni a statuto ordinario: Umbria e Marche (pag. 190); Lettura gli approcci regionali al sistema turistico locale (pag. 192)] Modulo 3 La dimensione internazionale del turismo Unità 1 - Le istituzioni turistiche internazionali (pag. 226) 1. La dimensione internazionale del turismo (pag. 227): cenni su Diritto Internazionale e sue fonti; classificazioni generali Organizzazioni Internazionali istituzionali e ONG (Organizzazioni non governative); in particolare l ONU; 2. L organizzazione Mondiale del Turismo (OMT) (pag. 231); 3. UNESCO 4. Le organizzazioni non governative (ONG) (pag. 237): solo generalità e cenni, non le singole organizzazioni 4

5 ONU, OMT, UNESCO : studiate dalle Tabelle di sintesi fornite dall insegnante, con particolare riferimento a definizione, natura giuridica; principali funzioni in sintesi; solo cenni su fonti, vicende e organi delle singole Organizzazioni. [Nota: Parti svolte solo come lettura: Il Punto su: Gli atti dell ONU (pag. 230); Il Punto su: Evoluzione dell OMT (pag. 236); Il Punto su: Le ONG nel contesto mondiale (pag. 240); Il Punto su: La Governance nel turismo in Italia (pag. 244); Lettura: Il Codice etico mondiale per il turismo 245] Unità 2 - L Unione europea (pag. 251): solo brevi cenni su: 1. Il processo di integrazione europea (pag. 252): dall integrazione economica verso l integrazione politica; l ampliamento del numero stati membri; la sovranità dell ordinamento europeo; 2. Le istituzioni dell Unione europea (pag. 258): il Parlamento europeo; il Consiglio europeo; il Consiglio; la Commissione europea; solo definizione e nozione su: Banca Centrale europea (BCE); altri organismi europei; 3. Gli atti delle istituzioni europee (pag. 265): direttive e regolamenti; cenni sugli altri atti; 4. I rimedi giurisdizionali (pag. 269): Corte di Giustizia della UE ; Tribunale della UE, [Nota: Parti svolte solo come lettura: Il Punto su: La Carta dei diritti fondamentali dell Unione europea (pag. 257); Il Punto su: Il sistema elettorale del Parlamento europeo (pag. 264); Il Punto su: L effetto diretto del diritto dell Unione (pag. 272); Lettura: I principi generali del diritto dell Unione europea (pag. 273)] [Nota: Parti svolte solo come lettura: Il Punto su: La risoluzione Europa, prima destinazione turistica mondiale (pag. 285); Il Punto su: Tipologie di agevolazione (pag. 298); Lettura: La disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato: I fondamenti giuridici (pag. 299); Il diritto in pratica: Alcune domande in tema di finanziamenti al Turismo (pag. 300) // Nota: Parti non svolte: Il Punto su: Il rapporto 2013 sulle acque di balneazione (pag. 288)] 5

6 Modulo 4 La Costituzione Italiana Forniti appunti di sintesi su la Costituzione italiana (Principi fondamentali e Parte II) Contenuti: Introduzione alla Costituzione Dallo Statuto Albertino alla Costituzione vigente La struttura, caratteri, valori della Costituzione italiana I principi fondamentali (artt. 1-12) Ordinamento dello Stato italiano: organi costituzionali, caratteristiche, formazione e composizione, funzioni Il Parlamento. Le Camere Le funzioni del Parlamento, in particolare la funzione legislativa; iter di formazione delle leggi ordinarie e costituzionali; le singole fonti del diritto; principio di gerarchia e cronologico delle fonti del diritto Il Governo. Iter di formazione del Governo. Crisi di Governo parlamentari ed extraparlamentari. Composizione e funzioni del Governo, in particolare la funzione esecutiva e quella normativa, decreti legge, decreti legislativi, regolamenti La Pubblica amministrazione; la trasparenza amministrativa Il Presidente della Repubblica. La Magistratura. Funzione giurisdizionale, concetto e principi generali. I diversi tipi di magistrati e di processi, giurisdizione civile, penale, amministrativa. Indipendenza della magistratura. Il Consiglio Superiore della Magistratura. La Corte Costituzionale: composizione; ruolo; funzioni, in particolare il giudizio di costituzionalità delle leggi e degli atti aventi forza di legge Il principio di autonomia e decentramento. Le autonomie locali: Regioni, Province e Comuni, Città Metropolitane; composizione, elezioni, organi, ruolo e funzioni, in particolare quella normativa; Statuti delle regioni a statuto ordinario e a statuto speciale. Trieste, 13 maggio giugno 2019 L insegnante di diritto e legislazione turistica: prof. Sonia Miani 6