IL DIRETTORE GENERALE SU PROPOSTA DEL DIRETTORE DIPARTIMENTO GOVERNO CLINICO E SERVIZI

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1 GRAZIELLA BALDINOTTI TIZZONI il: 23/07/ :50:56 CEST Dirigente DAVIDE DULBECCO il: 25/07/ :14:54 CEST Dir. Amministrativo GIOVANNI BRUNO il: 18/07/ :36:12 CEST Motivo: Firma del Dirigente AGOSTINA PESCE il: 31/07/ :23:14 CEST Responsabile della Pubblicazione ROBERTO PREDONZANI il: 26/07/ :22:38 CEST Dir. Sociosanitario STEFANO FERLITO il: 29/07/ :54:11 CEST Motivo: Firma del Dir. Sanitario DELIBERAZIONE N 0683 DEL 29/07/2019 MARCO DAMONTE PRIOLI il: 29/07/ :56:11 CEST Dir. Generale OGGETTO: Prestazioni di secondo livello presso Enti esterni, ai sensi art. 41 D. Lgs. n. 81/2008 e art. 5 L. 300/70 - Accertamenti per il Personale Dipendente presso Enti esterni - Autorizzazione di spesa Allegati: IL DIRETTORE GENERALE SU PROPOSTA DEL DIRETTORE DIPARTIMENTO GOVERNO CLINICO E SERVIZI Dato atto che l'art. 41 del D. Lgs. n. 81/2008 prevede che la sorveglianza sanitaria sia effettuata al fine di verificare la compatibilità individuale tra lo stato di salute dei lavoratori e le condizioni di rischio per la salute o sicurezza relativi alla specifica mansione, in relazione alla esposizione ai rischi definiti e normati dal D.Lgs. 81/08; Dato atto che la Legge 20 maggio n.300 del 70, nota come "Statuto dei Lavoratori", detta norme sulla tutela e dignità dei lavoratori; Dato atto che è possibile che si configurino situazioni in cui si renda necessario, per i lavoratori di questa Azienda, effettuare prestazioni di secondo livello presso Enti esterni, necessari per l'espressione del giudizio di idoneità secondo quanto previsto dalla Legge; Considerato che tali prestazioni potranno essere prevalentemente: Secondo l art. 41 del D.Lgs. 81/08 esami specialistici o di laboratorio ovvero consulenze specialistiche non disponibili presso questa Azienda Sanitaria; consulenze specialistiche di secondo livello di Medicina del Lavoro, necessarie per l'espressione del giudizio in situazioni di notevole complessità; consulenze specialistiche di branche presenti in ASL1, ma che per motivi di tutela dei dati personali e sensibili del lavoratore o della lavoratrice non possono essere espletate all'interno della stessa Azienda Sanitaria; Secondo l art. 5 comma 3 della L.300/70 ("Statuto dei Lavoratori")

2 valutazioni, richieste dal datore di lavoro, da parte di enti pubblici ed istituti specializzati di diritto pubblico, ai fini della valutazione della capacità lavorativa generica/attitudinale del lavoratore o della lavoratrice, al di fuori dell ambito di accertamento dell idoneità in relazione a specifici rischi professionali, affidato per legge al medico competente. Dato atto che l'art. 15 c. 2) del D. Lgs. n. 81/2008 precisa che le misure relative alla sicurezza, all'igiene ed alla salute durante il lavoro non devono in nessun caso comportare oneri finanziari per i lavoratori; Considerato che dovrà essere, altresì, previsto il rimborso al Dipendente delle spese di viaggio secondo i vigenti Regolamenti Aziendali. Dato atto che la Commissione per gli Interpelli, ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs 9/4/2008 n. 81, ha chiarito, con l'interpello n. 18/2014, che Se è pur vero che l'art. 41 non indica espressamente che la visita debba essere eseguita durante l'attività lavorativa, è di tutta evidenza che l'effettuazione della visita medica è funzionale all'attività lavorativa... omissis.. la Commissione ritiene che, in attuazione al disposto normativo sopra richiamato, i controlli sanitari debbano essere strutturati tenendo ben presente gli orari di lavoro e la reperibilità dei lavoratori. Laddove, per giustificare esigenze lavorative, il controllo sanitario avvenga in orari diversi, il lavoratore dovrà comunque considerarsi in servizio a tutti gli effetti durante lo svolgimento di detto controllo anche in considerazione della tutela piena del lavoratore garantita dall'ordinamento ; Ritenuto, pertanto, necessario prevedere una spesa presunta di complessivi 3.000,00 di cui 2.000,00 per accertamenti presso Enti esterni e 1.000,00 per rimborso spese di viaggio al Dipendente; visto l Atto Aziendale definitivamente approvato con Deliberazione n del ed il relativo organigramma costituente allegato dello stesso, con cui sono state recepite le indicazioni regionali a fronte di precedente deliberazione n. 430 del ; dato atto che il Responsabile del Procedimento, con l apposizione del visto sul presente atto, attesta la regolare istruttoria della pratica e la conformità della procedura alle vigenti disposizioni legislative, regolamentari e contrattuali; preso atto che il presente provvedimento è predisposto nell ambito della sfera di competenza della struttura proponente e che il Direttore della Struttura stessa attesta, con la firma: l avvenuta verifica della pratica e la conformità del procedimento alla vigente normativa legislativa e regolamentare, operata dal responsabile del procedimento; la copertura dei costi come da dispositivo della presente deliberazione; l assenza di situazioni di conflitto di interessi, anche solo potenziali, ai sensi di quanto previsto dall articolo 6, comma 2, e dall art. 13, comma 3 D.P.R n. 62, e, più in generale, del vigente Codice di Comportamento aziendale; Preso atto della regolarità contabile espressa dal Direttore della S.C. Gestione Economico Finanziaria con l apposizione del visto; Con il parere favorevole del Direttore Amministrativo f.f., del Direttore Sociosanitario e del Direttore Sanitario, o dei loro sostituti, per quanto di rispettiva competenza D E L I B E R A

3 Di prendere atto di quanto enunciato in premessa e, per l effetto: 1. di autorizzare l'effettuazione di prestazioni di secondo livello presso Enti esterni, necessari per l'espressione del giudizio di idoneità secondo quanto previsto dalla Legge, ai sensi dell'art. 41 del D. Lgs. n. 81/2008 ad oggetto la sorveglianza sanitaria dei lavoratori effettuata in relazione alla esposizione ai rischi definiti e normati dal D.Lgs. 81/08, e ai sensi dell art. 5 comma 3 della L.300/70 ad oggetto la valutazione dell'idoneità fisica del lavoratore da parte di enti pubblici ed istituti specializzati di diritto pubblico; 2. di dare atto che tali prestazioni potranno essere prevalentemente: Secondo l art. 41 del D.Lgs. 81/08 - esami specialistici o di laboratorio ovvero consulenze specialistiche non disponibili presso questa Azienda Sanitaria; - consulenze specialistiche di secondo livello di Medicina del Lavoro, necessarie per l'espressione del giudizio in situazioni di notevole complessità; - consulenze specialistiche di branche presenti in ASL1, ma che per motivi di tutela dei dati personali e sensibili del lavoratore o della lavoratrice non possono essere espletate all'interno della stessa Azienda Sanitaria; Secondo l art. 5 comma 3 della L.300/70 ("Statuto dei Lavoratori") - valutazioni, richieste dal datore di lavoro, da parte di enti pubblici ed istituti specializzati di diritto pubblico, ai fini della valutazione della capacità lavorativa generica/attitudinale del lavoratore o della lavoratrice, al di fuori dell ambito di accertamento dell idoneità in relazione a specifici rischi professionali, affidato per legge al medico competente. 3. di dare atto che dovrà essere previsto il rimborso al Dipendente delle spese di viaggio secondo i vigenti Regolamenti Aziendali, che sarà a carico del budget assegnato alla Struttura Sviluppo Risorse Umane e rientrando nel flusso corrente degli stipendi, non comporteranno la rilevazione di autorizzazione di spesa specifica; 4. di dare atto che il Direttore della Struttura proponente attesta che i costi relativi al presente provvedimento, pari a complessivi 2.000,00, sono posti a carico del budget assegnato alla Struttura proponente; 5. di dare mandato alla S.C. Gestione Economico Finanziaria di iscrivere la spesa al competente conto economico di seguito specificato, relativo al bilancio sanitario dell anno 2019: ANNO GRUPPO/CONTO DESCRIZIONE CONTO IMPORTO AUTORIZZAZIONE DI SPESA Convenzioni con altre Aziende SSR Prestazioni di diagnostica strumentale 1.000, /17/ , /17/10 6. di trasmettere copia della presente deliberazione alla Struttura Sviluppo Risorse Umane;

4 7. di rimettere al Direttore della Struttura proponente ed al Responsabile del Procedimento, nonché alle altre eventuali strutture individuate in parte dispositiva, l esecuzione del presente atto; 8. di memorizzare il presente documento originale elettronico nell archivio digitale dell ASL1. IL DIRETTORE GENERALE Dott. Marco DAMONTE PRIOLI Il Responsabile del Procedimento ai sensi della Legge 241/1990 Patrizia Sampietro Visto di regolarità contabile IL DIRETTORE DIPARTIMENTO GOVERNO CLINICO E SERVIZI Giovanni Bruno IL DIRETTORE F.F. S.C. GESTIONE ECONOMICO FINANZIARIA Dott.ssa Graziella Baldinotti Tizzoni Si esprime parere favorevole ai sensi dell art. 3. comma 1 quinquies, D.Lgs 30 dicembre 1992 n. 502 così come modificato dall art. 3 D.Lgs 19 giugno 1999 n. 229 e s.m.i IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO F.F. Avv. Davide DULBECCO IL DIRETTORE SOCIOSANITARIO Dott. Roberto PREDONZANI IL DIRETTORE SANITARIO Dott. Michele ORLANDO In caso di firma da parte di uno o più sostituti, il nominativo indicato nello spazio firme deve intendersi automaticamente sostituito da quello del soggetto che ha provveduto ad apporre la firma digitale, nel relativo ruolo, come visionabile nel frontespizio dell atto. ESTREMI DI PUBBLICAZIONE Il presente atto viene inviato all Albo Pretorio Informatico on-line dell A.S.L. 1 Regione Liguria. A partire dalla data di pubblicazione attestata dalla firma del responsabile della pubblicazione l atto acquisisce piena efficacia e piena conoscenza da parte dei terzi, ai sensi del vigente Atto

5 Aziendale. Il provvedimento in oggetto resterà pubblicato per il tempo e con le modalità previste dalla vigente normativa (art. 32 L n. 69 e art. 8 D.Lgs n. 33, e ss.mm.ii.). IL RESPONSABILE PUBBLICAZIONE S.C. AFFARI GENERALI E LEGALI

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