COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO Provincia di Livorno
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- Aniella Giuliano
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1 PATTO DI STABILITA
2 COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO Provincia di Livorno SETTORE RISORSE UMANE ECONOMICHE E STRUMENTALI PATTO DI STABILITA INTERNO ENTI LOCALI Legge n 244 del 24/12/2007 Legge Finanziaria 2008, art. 1 comma 379, art. 3 comma 137. I comuni con popolazione superiore ai abitanti concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica per gli anni , mediante il rispetto delle disposizioni concernenti il patto di stabilità. Le prescrizioni in materia di patto di stabilità interno per gli enti locali per l anno 2008 rimandano alle norme introdotte con la legge Finanziaria 2007 apportandone alcune modifiche e integrazioni. In particolare si riconferma il sistema di calcolo basato sui saldi dello scorso anno e viene introdotto il nuovo criterio della competenza mista o ibrida per l individuazione del saldo obiettivo da conseguire. La maggior novità per il 2008 riguarda dunque la modalità di determinazione dell obiettivo programmatico. Nel 2007 gli enti erano chiamati a conseguire due obiettivi, uno in termini di competenza (accertamenti e impegni), l altro in termini di cassa (incassi e pagamenti), calcolati entrambi come saldo tra entrate finali (Titoli IIIIIIIV) e spese finali (Titoli III). Per il 2008 invece, l obiettivo è unico: la competenza ibrida o mista. Questo criterio individua il saldo rilevante come somma algebrica tra la competenza di parte corrente (accertamenti Titoli I IIIII entrate meno impegni Titolo I uscita) e la cassa in conto capitale (incassi Titolo IV entrata meno pagamenti Titolo II uscita). Il nuovo meccanismo ibrido rende ininfluente dunque, ai fini del rispetto del patto di stabilità interno, gli incassi e i pagamenti di parte corrente. Il saldo calcolato in parte con la competenza, in parte con la cassa, consente inoltre di utilizzare l eccedenza di entrate a vantaggio dei pagamenti in conto capitale. Non essendo rilevanti le somme impegnate in conto capitale, permette altresì di applicare l avanzo in termini di competenza risolvendo il problema dell utilizzo dell avanzo di amministrazione a copertura delle spese di investimento. Come per il patto di stabilità dell anno 2007 dal lato delle spese concorrono alla determinazione dell obiettivo programmatico sia le spese correnti, sia quelle in conto capitale, dal lato delle entrate sono escluse invece quelle del Titolo V Entrate derivanti da accensioni di prestiti determinando una netta contrazione degli investimenti finanziati tramite indebitamento, non essendo tali entrate rilevanti ai fini del patto. L obiettivo di competenza mista da rispettare per gli anni e 2010 viene individuato prendendo come riferimento il triennio , stesso triennio preso in considerazione lo scorso anno. Per calcolare il patto di stabilità interno per gli anni le disposizioni contenute nella Legge Finanziaria 2008 prevedono in particolare di: 1
3 1. determinare un obiettivo specifico di miglioramento del saldo (richiamo ai c della Legge Finanziaria 2007); 2. determinare la media del saldo finanziario di competenza mista del triennio , secondo le modalità indicate all art. 1 comma 379 lettera e) della Legge Finanziaria 2008, che sostituisce il comma 681 della Legge Finanziaria 2007; 3. determinare il saldo finanziario obiettivo (di competenza mista) applicando al saldo medio di competenza mista del triennio (di cui al punto 2) il miglioramento da conseguire (di cui al punto1); 4. dimostrare già nella fase di previsione la coerenza del bilancio 2008 con il raggiungimento dell obiettivo previsto dal patto di stabilità. Per la determinazione dell obiettivo specifico di miglioramento che ciascun ente deve applicare al proprio saldo di competenza mista, occorre seguire la seguente procedura: 1 calcolare la media triennale per il periodo dei saldi finanziari di cassa risultanti dai conti consuntivi. Il saldo di cassa è calcolato quale differenza tra entrate finali (Titoli IIIIII e IV) e spese finali (Titoli I e II) escluse le entrate derivanti dalla riscossione di crediti e le spese derivanti dalla concessione di crediti che per l ente sono assenti. Nell ipotesi in cui la media sia negativa come nel nostro caso, occorre applicare ad essa specifici coefficienti di correzione distinti per i comuni e per le province. Per i comuni con popolazione superiore ai abitanti il coefficiente da applicare è lo 0,205 per il 2008, lo 0,155 per il 2009 e lo 0,155 per il 2010 [c. 678 lett.a) Legge Finanziaria 2007 e art. 1 comma 379 lettera c) Legge Finanziaria 2008]; 2 calcolare la media triennale della spesa corrente sostenuta in termini di cassa nel triennio quale risultante dai conti consuntivi, applicando ad essa specifici coefficienti che, per i comuni superiori ai abitanti, sono rappresentati dallo 0,017 per il 2008, lo 0,013 per il 2009 e lo 0,013 per il 2010 [c. 678 lett.b) Legge Finanziaria 2007 e art. 1 c. 379 lettera c) Legge Finanziaria 2008] ; 3 determinare il miglioramento da conseguire sommando gli importi ottenuti ai punti 1 e 2 considerati in valore assoluto [c. 678 lett.c) Legge Finanziaria 2007]. Rimane in vigore il comma 679 della Legge Finanziaria 2007 il quale prevede che, qualora l obiettivo di miglioramento sia superiore all 8% della media triennale delle spese finali (al netto delle concessioni di crediti), venga assunto come miglioramento il valore corrispondente all 8% della suddetta media. La legge finanziaria 2008 art. 1 comma 379 lettera d) prevede inoltre che, qualora per gli anni 2008/2010 i comuni o le province presentino una media triennale positiva per il periodo 2003/2005 del saldo di cassa, calcolato ai sensi del comma 680 (Legge Finanziaria 2007), il concorso alla manovra sia pari a zero. In tale caso l obiettivo programmatico da raggiungere sarà pari al corrispondente saldo finanziario medio del triennio 2003/2005 calcolato in termini di competenza mista. Gli enti che si trovano in tale situazione possono inoltre abbattere ulteriormente l obiettivo programmatico in presenza delle condizioni di cui all art. 1 comma 379 lettera e) L.F in materia di entrate straordinarie derivanti da dismissioni di patrimonio. 2
4 Nello specifico, l obiettivo di miglioramento che il Comune di Rosignano Marittimo deve conseguire per gli anni e 2010 è il seguente Anno Media 2003/2005 del saldo finanziario di cassa con applicazione coff. annui di correzione (a) Media 2003/2005 della spesa corrente in termini di cassa con applicazione coff. annui di correzione (b) OB. MIGLIORAMENTO (a+b) , , , , , , , , ,01 Il miglioramento per gli anni 2008, 2009 e 2010 risulta inferiore all 8% della media triennale delle spese finali, pertanto, non risulta applicabile il comma 679 della Legge Finanziaria Per un analisi più dettagliata dei calcoli si rimanda ai prospetti allegati alla presente relazione (all. A). Per il rispetto degli obiettivi del patto di stabilità interno, per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010 gli enti devono conseguire un saldo finanziario (quale differenza tra entrate finali e spese finali) in termini di competenza mista pari al corrispondente saldo medio del triennio migliorato annualmente dell obiettivo come sopra determinato. Per il solo anno 2008 gli Enti che nel triennio 2003/2005 hanno registrato un saldo medio di competenza mista positivo e maggiore del saldo medio di cassa, possono conseguire l obiettivo di miglioramento in termini di saldo finanziario di competenza mista o, in alternativa, in termini di cassa e di competenza come prevedevano i criteri di calcolo della Legge Finanziaria del 2007 [art. 1 comma 379 lettera e) Legge Finanziaria 2008]. Il comune di Rosignano Marittimo non registrando un saldo medio 2003/2005 di competenza mista positivo, non può optare tra i due sistemi di calcolo, dovendo necessariamente applicare le regole previste dalla Finanziaria 2008 e conseguire pertanto un obiettivo di miglioramento esclusivamente in termini di competenza mista. Nel saldo finanziario sono escluse le entrate derivanti dalla riscossione di crediti e le spese derivanti dalla concessione di crediti, e detratte, eventualmente, le entrate in conto capitale riscosse nel triennio in seguito a dismissioni del patrimonio immobiliare e mobiliare destinate all estinzione anticipata di prestiti, nonché eventuali spese, autorizzate dal Ministero, necessarie per l attivazione di nuove sedi di uffici giudiziari [comma 683 Legge Finanziaria 2007]. Tali detrazioni non interessano il Comune non essendo presenti partite di questa natura. Nello specifico, per il rispetto degli obiettivi del patto di stabilità interno in ciascuno degli anni e 2010, il Comune deve conseguire : un saldo finanziario in termini di competenza mista non inferiore a ,89 per il 2008, a ,35 nel 2009 e nel 2010 ottenuti sommando la media del saldo finanziario di competenza mista con il miglioramento annuo da conseguire. 3
5 Anno Media saldo finanziario di competenza mista Ob. Miglioramento OBIETTIVO SALDO FINANZIARIO DI COMPETENZA MISTA (limite programmatico) , , , , , , , , ,35 Per un analisi più dettagliata dei calcoli si rimanda al prospetto allegato alla presente relazione (allegato B). Il valore riportato nella colonna obiettivo saldo finanziario di competenza mista rappresenta il limite minimo che il saldo finanziario ibrido può conseguire. L ente pertanto rispetterà gli obiettivi del patto di stabilità interno se, per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010, conseguirà un saldo finanziario di competenza mista maggiore o uguale al limite programmatico annuo individuato. Il cambio dei criteri di calcolo e l introduzione della competenza ibrida non cancellano l obbligo per gli enti di rispettare il patto fin dal bilancio preventivo. L art. 1 comma 379 lettera g) della Legge Finanziaria 2008 obbliga gli enti locali ad allegare un apposito prospetto contenente le previsioni di competenza e di cassa degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno. Come per l anno 2007, discende quindi l obbligo di rispettare le regole del patto già nella fase di previsione, contrariamente al passato quando tale vincolo era, di fatto, limitato alla fase consuntiva. Come appare dal prospetto unito alla presente relazione (allegato C), il Bilancio di previsione 2008 del Comune risulta coerente con le disposizioni in materia di patto di stabilità. Tale prospetto è stato compilato tenendo conto: per la parte corrente (Titoli IIIIII entrate e Titolo I uscita) degli stanziamenti iscritti nel bilancio di previsione Sono stati detratti dalle spese correnti i maggiori oneri del personale ai sensi dell art. 3 comma 137 della Legge Finanziaria 2008 il quale dispone che per l anno 2008 tali somme siano escluse dal computo delle spese rilevanti ai fini del rispetto delle disposizioni del patto di stabilità. Per la parte in conto capitale (Titolo IV entrata e Titolo II uscita) del trend storico delle riscossioni e dei pagamenti negli anni Per il monitoraggio degli adempimenti relativi al patto di stabilità interno, le province e i comuni con popolazione superiore ai abitanti trasmettono trimestralmente tramite il sistema web al Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, entro 30 giorni dalla fine del periodo di riferimento, le informazioni riguardanti sia la gestione di competenza sia quella di cassa, attraverso un prospetto e con modalità che saranno individuate con decreto del predetto Ministero. Con lo stesso decreto verrà definito il prospetto dimostrativo dell obiettivo determinato da ciascun ente. La mancata trasmissione del prospetto dimostrativo degli obiettivi programmatici costituisce inadempimento al patto di stabilità interno [Legge Finanziaria 2008 art. 1 comma 379 lettera h)]. Al momento attuale, mancando indicazioni e prospetti da compilare per certificare il rispetto dei vincoli introdotti, sono stati costruiti dei prospetti seguendo il testo della norma con riserva di ricompilarli, se richiesti, al momento in cui il competente Ministero fornirà ufficialmente modelli o indicazioni. Per maggiore chiarezza, si rimanda ai prospetti dettagliati che si allegano alla presente relazione. 4
6 CALCOLO OBIETTIVO DI MIGLIORAMENTO Legge n 244 del , art. 1 comma 379 Legge Finanziaria 2008 Allegato A Riscossioni comp+residuo Riscossioni comp+residuo Riscossioni comp+residuo Tit I Entrate tributarie , , ,30 Tit II Entrate da trasferimenti correnti , , ,34 Tit III Entrate extratributarie , , ,87 Tit IV Entrate da trasferimenti di capitale , , ,09 detrazioni Entrate: MEDIA TRIENNALE SALDI DI CASSA Legge Finanziaria 2007 n 296 del art. 1 comma 678 lett. a) e comma 680 Legge Finanziaria 2008 n 244 del art.1 comma 379 lett. c) Riscossioni di crediti (Tit IV cat 10) Totale Entrate finali Tit I spese correnti Tit II spese in conto capitale detrazioni Uscite: spese per concessioni di crediti (Tit II int. 10) , , , , , , , , ,88 Totale Spese finali , , ,39 Entrate finali Spese finali , , ,79 Media 2003/2005 a1) Media con applicazione coeff di correzione (0,205 per il 2008) a2) Media con applicazione coeff di correzione (0,155 per il 2009) a3) Media con applicazione coeff di correzione (0,155 per il 2010) , , , ,24
7 MEDIA TRIENNALE SPESA CORRENTE Legge Finanziaria 2007 art. 1 comma 678 lett. b) Legge Finanziaria 2008 art.1 comma 379 lett. c) Spesa corrente , , ,51 Media 2003/2005 b1) Media con applicazione coeff di correzione (0,017 per il 2008) b2) Media con applicazione coeff di correzione (0,013 per il 2009) b3) Media con applicazione coeff di correzione (0,013 per il 2010) , , , ,77 IMPORTO ANNUO MANOVRA (Legge Finanziaria 2007 art. 1 comma 678 lett. c)) a1)+b1) MIGLIORAMENTO ANNO 2008 (67.678, ,16) ,25 a2)+b2) MIGLIORAMENTO ANNO 2009 (51.171, ,77) ,01 a3)+b3) MIGLIORAMENTO ANNO 2010 (51.171, ,77) ,01 Tit I spese correnti , , ,51 Tit II spese in conto capitale , , ,88 Totale spese finali , , ,39 Media 2003/2005 MEDIA TRIENNALE SPESE FINALI AL NETTO CONCESSIONI DI CREDITI (Legge Finanziaria 2007 art. 1 comma 679) ,16 8% MEDIA TRIENNALE ,53 INCIDENZA % MIGLIORAMENTO ANNO 2008 SULLA MEDIA TRIENNALE DELLE SPESE FINALI 1,36% INCIDENZA % MIGLIORAMENTO ANNO 2009 SULLA MEDIA TRIENNALE DELLE SPESE FINALI INCIDENZA % MIGLIORAMENTO ANNO 2010 SULLA MEDIA TRIENNALE DELLE SPESE FINALI 1,04% 1,04%
8 SALDO COMPETENZA MISTA Legge Finanziaria 2008 n 244 del , ART 1 comma 379 lett. ef) Allegato B A) PARTE CORRENTE accertamenti / impegni accertamenti / impegni accertamenti / impegni Tit I Entrate Tributarie , , ,87 Tit II Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti Stato, Regione, ,65 altri enti pubblici , ,42 Tit III Entrate extratributarie , , ,15 Totale entrate correnti , , ,44 Tit I spese correnti , , ,42 Saldo finanziario corrente (A) , , ,02 B) PARTE CONTO CAPITALE Riscossioni / pagamenti (comp+residuo) Riscossioni / pagamenti (comp+residuo) Riscossioni / pagamenti (comp+residuo) Tit IV Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti , , ,09 detrazioni Entrate : Riscossioni di crediti (Tit IV cat 6) Dismissioni del patrimonio immobiliare e mobiliare per estinzione anticipata mutui (Tit IV cat 01) Totale Entrate conto capitale , , ,09 Tit II spese c/capitale , , ,88 detrazioni Uscite: spese per concessioni di crediti (Tit II int 10) Totale Uscite conto capitale , , ,88 Saldo finanziario conto capitale (B) , , ,79 SALDO COMPETENZA MISTA (A+B) , , ,77 MEDIA SALDO COMPETENZA MISTA ,36 OBIETTIVO DA CONSEGUIRE SALDO COMPETENZA MISTA MEDIA SALDO COMPETENZA MISTA , , ,36 MIGLIORAMENTO , , ,01 OBIETTIVO DA CONSEGUIRE SALDO COMPETENZA MISTA , , ,35
9 COERENZA DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2008 CON LE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PATTO DI STABILITA' Legge Finanziaria 2008 ART. 1 comma 379 lett. g) Allegato C A) PARTE CORRENTE 2008 accertamenti / impegni Tit I Entrate Tributarie ,00 Tit II Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti Stato, Regione, altri enti pubblici ,00 Tit III Entrate extratributarie ,00 Totale entrate correnti ,00 Tit I spese correnti ,83 detrazione oneri contratto (L.F art. 3 c. 137) ,00 Totale spese correnti ,83 Saldo finanziario corrente (A) ,17 B) PARTE CONTO CAPITALE 2008 Riscossioni / pagamenti (comp+residuo) Tit IV Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti ,99 detrazioni Entrate : Riscossioni di crediti (Tit IV cat 6) Dismissioni del patrimonio immobiliare e mobiliare per estinzione anticipata mutui (Tit IV cat 01) Totale Entrate conto capitale ,99 Tit II spese c/capitale ,27 detrazioni Uscite: spese per concessioni di crediti (Tit II int 10) Totale Uscite conto capitale ,27 Saldo finanziario conto capitale (B) ,28 SALDO COMPETENZA MISTA (A+B) ,89 OBIETTIVO DA CONSEGUIRE SALDO COMPETENZA MISTA 2008 MEDIA SALDO COMPETENZA MISTA ,36 MIGLIORAMENTO ,25 OBIETTIVO DA CONSEGUIRE SALDO COMPETENZA MISTA ,89
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