IL CONSIGLIO COMUNALE

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2 VI VARIANTE PER MODIFICHE NORMATIVE AL REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO (RUE) ESAME DELLE OSSERVAZIONI ED APPROVAZIONE AI SENSI DELL ART. 33 L.R. 20/2000. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso: - che la L.R. 20/2000 e ss.mm. individua, quali strumenti di pianificazione urbanistica comunale il Piano Strutturale Comunale (PSC), il Piano Operativo Comunale (POC) ed il regolamento Urbanistico Edilizio (RUE); - che il RUE è stato approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 31 del 6/7/2011 ed efficace dalla pubblicazione sul BURER n. 121 del 3/8/2011; - che con delibera di Consiglio Comunale n. 32 del 26/10/2016 è stata adottata la VI Variante al RUE per modifiche normative predisposta dall Unità di Base Urbanistica-Edilizia Privata nel rispetto degli assetti strategici della pianificazione e rispondente ai seguenti obiettivi: 1. apportare modeste modifiche alla normativa come puntualmente dettagliate nella Relazione Illustrativa dell Unità di Base Urbanistica- Edilizia Privata cui si fa espresso rinvio; 2. recepire il contenuto dell accordo, ai sensi dell art. 11 della Legge 241/1990, sottoscritto con il signor Baldazzi Ettore per l attuazione dell area in località Cà Bottega, normata dall art. 49 del RUE che viene modificato dalla presente variante come da relazione stilata dal competente ufficio tecnico; 3. prendere atto dell accordo ex art. 11 della L.241/90 sottoscritto con i signori Casadei per l attuazione di un area nella frazione di Rastignano, normata dall art. 38 del RUE, in quanto l accordo ha modificato esclusivamente le pattuizioni speciali contenute nel precedente accordo sottoscritto tra le parti il 26/6/2011 e non comporta variante urbanistica; Precisato che la presente variante si configura come modifica di tipo normativo riferita ad aspetti di dettaglio e non sostanziali e che le modifiche non presentano il contenuto di disciplina particolareggiata del territorio urbanizzato, pertanto può essere adottata e approvata dal Consiglio Comunale secondo le procedure previste dall art. 33, comma 1, della L.R. 20//2000; Reso noto che le modifiche proposte: non riguardano le tutele e le previsioni sugli usi e trasformazioni dei suoli e del patrimonio edilizio esistente stabiliti dal piano vigente; non incidono sul dimensionamento e la localizzazione degli insediamenti, delle infrastrutture e delle opere previste dal piano vigente; non comportano effetti significativi sull ambiente in quanto non modificano l assetto generale, le scelte localizzative, i dimensionamenti e le caratteristiche degli insediamenti o delle opere contenute nel Piano Strutturale Comunale già valutato nell ambito del relativo procedimento di Valutazione Ambientale e di cui al parere motivato della Provincia di Bologna allegato alla delibera di Giunta Provinciale n. n. 189 del ;

3 quindi la presente variante al RUE non risulta assoggettata alla procedura di valutazione ambientale di cui all art. 5 della L.R. 20/2000 in quanto non rientra tra le caratteristiche di cui al comma 5; Considerato che, ai fini della L.R. 19/2008 Norme per la riduzione del rischio sismico le modifiche proposte sono compatibili con le previsioni pianificatorie del PSC e del RUE vigenti in ordine alle condizioni di pericolosità locale degli aspetti geologici ed idrogeologici del territorio, per cui la variante non sarà trasmessa all Unità operativa suolo e attività estrattive della Città Metropolitana di Bologna per il competente parere di conformità degli strumenti urbanistici alle condizioni geologiche e sismiche del territorio e alla pianificazione vigente; Dato atto: - che dell avvenuta adozione della VI Variante al RUE e del relativo deposito è stata data comunicazione mediante avviso pubblicato all Albo Pretorio del Comune, sul sito web dello stesso ed in pari data del 16/11/2016 sul BURER, indicando il termine ultimo per la presentazione delle osservazioni da parte dei soggetti interessati; - che copia delle modifiche al RUE adottate è stata trasmessa all AUSL di Bologna e all ARPA sezione Provinciale di Bologna al fine di acquisire i prescritti pareri igienico sanitari ai sensi della L.R. 19/1982 come modificata dall art. 41 della L.R. 31/2002; - che lo strumento è stato depositato, ai sensi dell art. 33, comma 1, della L.R. 20/2000 presso lo Sportello Unico per l edilizia del Comune di Pianoro per sessanta giorni consecutivi dal 16/11/2016 al 16/1/2017 durante i quali chiunque poteva prendere visione e presentare osservazioni; - che nei termini di legge sono pervenute n. 3 osservazioni e che oltre la data del compiuto deposito sono pervenute ulteriori 5 osservazioni di cui 2 ad integrazione di quelle già presentate nei termini dagli stessi soggetti; - che il Servizio Sanitario Regionale Emilia Romagna di San Lazzaro di Savena con comunicazione pervenuta tramite PEC il 22/11/2016 prot , ha espresso, per quanto di competenza, il proprio parere favorevole alla variante di cui trattasi, espresso ai sensi dell art. 19, comma 1 lettera h) della L.R. 19/82 e s.m. e i.; - che l ARPAE Sezione Provinciale di Bologna con propria comunicazione del 10/03/2017 prot ha espresso il proprio parere favorevole con alcuni rilievi ai quali è stato dato puntuale riscontro con le motivazioni tecniche contenute nell apposito elaborato VI Variante Normativa al RUE Vigente Relazione di controdeduzione alle osservazioni dei privati ed ai pareri espressi dagli Enti ; Dato atto che ai fini dell approvazione del RUE, ai sensi dell art. 33 della L.R. 20/00, occorre procedere a controdedurre alle osservazioni presentate nei confronti del RUE adottato ed esaminare i pareri espressi dalle autorità ambientali; Atteso che il servizio tecnico competente ha provveduto all esame delle osservazioni e ha formulato le relative controdeduzioni, valutando solamente le osservazioni pertinenti agli argomenti trattati con la variante adottata e respingendo quindi tutte le osservazioni non pertinenti ; Ritenuto opportuno valutare anche le osservazioni pertinenti pervenute successivamente ai termini stabiliti per la presentazione delle stesse, quale

4 contributo per l elaborazione dello strumento urbanistico in oggetto nell ottica di offrire ai cittadini le più ampie possibilità di partecipazione; Precisato che, nel richiamare la Relazione illustrativa già allegata alla delibera di adozione, per ciascuna delle osservazioni le motivazioni delle controdeduzioni sono riportate nell elaborato dal titolo Relazione VI Variante Normativa al RUE Vigente Relazione di controdeduzione alle osservazioni dei privati ed ai pareri espressi dagli Enti la quale dà conto dell esame dei pareri favorevoli resi dalle Autorità Ambientali ed esplicita la valutazione delle osservazioni dei privati cittadini, di modifiche introdotte dall ufficio per intervenute modifiche o chiarimenti introdotti al fine di una migliore coerenza e leggibilità ed illustra puntualmente le modifiche apportate al RUE; Visto l elaborato dal titolo Relazione VI Variante Normativa al RUE Vigente Relazione di controdeduzione alle osservazioni dei privati ed ai pareri espressi dagli Enti redatto dal competente ufficio Urbanistica a firma dell Arch. Loredana Maniscalco; Valutato che si rende necessario ed opportuno apportare al testo adottato alcune modifiche sulla base delle controdeduzioni comunali in accoglimento di alcune osservazioni pervenute e di esigenza di riformulazione o specifica del testo emerse con la lettura delle osservazioni come descritte e motivate nella Relazione VI Variante Normativa al RUE Vigente Relazione di controdeduzione alle osservazioni dei privati ed ai pareri espressi dagli Enti, allegata quale parte integrante del presente provvedimento; Evidenziato che la VI Variante al RUE apporta modifiche sull elaborato di RUE, introducendo il seguente elaborato che va a sostituire quello vigente: VI Variante normativa al RUE Vigente Testo Coordinato, per approvazione 05/04/2017; Precisato che è stato predisposto, per una più immediata lettura delle modifiche, un testo della normativa del RUE con evidenziati in colore rosso le variazioni apportate in fase di adozione ed in colore blu le modifiche apportate in fase di controdeduzione, redatto dal competente ufficio Urbanistica a firma dell Arch. Loredana Maniscalco; Visto il testo coordinato della VI Variante normativa al RUE Vigente Testo Coordinato aggiornato con le risultanze delle controdeduzioni alle osservazioni presentate dai privati e dagli enti come specificato nella Relazione di Controdeduzione di cui sopra, redatto dal competente ufficio Urbanistica a firma dell Arch. Loredana Maniscalco, allegato quale parte integrante del presente provvedimento; Visti: - la L.R. 24 marzo 2000 n. 20 e s.m. e i. ed in particolare gli artt. 29 e 33 i quali disciplinano i contenuti del RUE e i procedimenti di approvazione delle modifiche; - il DPR 380/2001 e s.m. e i.; - la L.R. 30/7/2013 n. 15 e s.m. e i.; - il Piano Strutturale Comunale (PSC) approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 30 del 6/7/2011 in vigore dal 3/8/2011; - il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 31 del 6/7/2011 in vigore dal 3/8/2011;

5 Dato atto che la variante RUE in approvazione è stata sottoposta ai lavori della competente Commissione consiliare Ambiente e Territorio; Udita la relazione del sindaco, Gabriele Minghetti, il successivo dibattito cui prendono parte i consiglieri Matteo Gatti (capogruppo Movimento 5 Stelle Pianoro), Doretta Fabbri (capogruppo Centro Sinistra per Pianoro) e Marco Zuffi (capogruppo Centro Sinistra per Pianoro), i quali motivano le ragioni del voto favorevole di cui alle rispettive dichiarazioni, ed infine le ulteriori precisazioni del sindaco, il tutto come da registrazione audio digitale in atti conservata; Acquisito ai sensi del vigente art. 49 del T.U.E.L. (D. Lgs 18/8/2000 n. 267 il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica reso sulla proposta di deliberazione e sottoscritto con firma digitale dal Responsabile dell Area interessata; Con voto favorevole unanime espresso per alzata di mano; DELIBERA 1) Di approvare, in esito alla fase di controdeduzione delle osservazioni nonché dell esame dei pareri delle autorità ambientali pervenuti, la Relazione VI Variante Normativa al RUE Vigente Relazione di controdeduzione alle osservazioni dei privati ed ai pareri espressi dagli Enti predisposta dall Unità di Base Urbanistica- Edilizia Privata a firma dell Arch. Loredana Maniscalco quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. 2) Di approvare, ai sensi dell art. 33 della L.R. 20/2000 e s.m.i., la VI Variante al Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) del Comune di Pianoro, predisposta dall Unità di Base Urbanistica-Edilizia Privata a firma dell Arch. Loredana Maniscalco, come definita dal Testo coordinato del RUE VI Variante normativa al RUE Vigente Testo Coordinato quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con le modifiche apportate. 3) Di dare atto che è stato predisposto, per una più immediata lettura delle modifiche, un testo della normativa del RUE VI Variante normativa al RUE Vigente Testo Coordinato a colori con evidenziate in colore rosso le variazioni apportate in fase di adozione e in colore blu le modifiche apportate in fase di controdeduzione. 4) Di dare atto che la presente variante non contenendo previsioni tali da avere significativi impatti sull ambiente non necessita di valutazione ambientale e che pertanto è esclusa dalla procedura di valutazione di cui all art. 5 della L.R. 20/ ) Di dare atto inoltre, ai sensi dell art. 33 della L.R. 20/2000, che la variante al RUE come approvata sarà trasmessa alla Città Metropolitana e alla Regione che provvederà alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale dell avviso dell avvenuta approvazione e che la stessa sarà depositata presso il Comune e sul sito web del Comune per la libera consultazione. 6) Il RUE modificato entrerà in vigore dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna del suddetto avviso di approvazione ai sensi dell art. 33 comma 3 della L.R. 20/2000. Con successiva votazione palese riportante esito favorevole unanime, stante l urgenza si dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4 del Testo Unico Enti Locali (D.Lgs , n. 267).

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