GDC Risposte ai quesiti nazionali a risposta aperta

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1 GDC Risposte ai quesiti nazionali a risposta aperta Esercizio 1: A causa della possibilità di formare legami idrogeno (che stabilizzano la molecola) tra i gruppi ossidrilici, le conformazioni sfalsate gauche risultano più stabili della sfalsata anti. Allo stesso modo, la conformazione ecclissata risulta più stabile delle ecclissate Esercizio 2: La molecola trattata con iodio da origine al precipitato giallo di CI 3 (reazione dell aloformio) e reagisce con il reattivo di Tollens solo dopo acidificazione per liberazione dell aldeide dal suo acetale. La struttura della molecola è riportata sotto con le attribuzioni 1 MR e IR. δ 3.2 IR: 1720 cm -1 C 3 δ 4.5 δ 2.1 δ 2.7 C 3 δ 3.2 Esercizio 3: CC 3 CC 3 CC 3 2 S 3 S 3 A B C Esercizio 4: I differenti sostituenti al carbonile (- e - 2 ) esercitano effetti elettronici induttivi e di risonanza che influenzeranno in maniera differente la costante k di legame del carbonile. In particolare: R X L effetto induttivo elettron-attrattore tende a far aumentare la costante di forza k di legame, mentre l effetto elettron-donatore di risonanza δ + R X R X R X la fa diminuire. el caso dell ammide l effetto di risonanza è preponderante, al contrario di quanto accada per gli alogenuri acilici (cloruri nel caso più generale). D δ - Esercizio 5: C 2 5 C CC 2 5 CC 2 5 C A B C C C orfloxacina

2 Esercizio 6: a) b) La protonazione dell azoto azolico (2) non interrompe l aromaticità, al contrario di quanto accade per il pirrolo: 2 c) Metodi sintetici: C 2 Esercizio 7: a) La piridina ha tre segnali nello spettro 1 MR per l equivalenza dei protoni 2/6 e 3/5. b) L attribuzione deve tener conto sia degli effetti elettronici induttivi che di risonanza, per cui le posizioni più deschermate (maggior spostamento chimico) saranno le 2, 4 e 6, mentre le meno deschermate (minor spostamento chimico) saranno le 3 e 5: c) La presenza dell atomo di azoto rende l anello, sia per effetto induttivo che di risonanza, povero di elettroni, per cui la SEAr è poco favorita. d) La piridina è un base più debole dell analogo saturo piperidina perché il doppietto elettronico è meno disponibile, a causa della diversa ibridazione dell azoto (sp 2 e sp 3, rispettivamente). Esercizio 8: posto x=[c]: = ( ) = ( 2 ) ( 2 ) = 2 ( 2 ) ln( 2 ) = 2 2 = e imponendo le condizioni iniziali: [A] = [B] = 2 1+ [C] = [D] = 1, avremo che [ ] = [ ][ ] [ ][ ]

3 Esercizio 9: = =, =, ln = 36,3 J K -1 Esercizio 10: ln = ln2= 1, kcal mol (273+50) K 1 (273+20) K =, kcal mol Esercizio 11: = ; dal t 1/2 a 25 C si ricava quindi k 1 = 0,069 s 1 confrontando la legge di Arrhenius = per due diverse temperature si trova: = la costante cinetica a 50 C vale quindi k 2 = 0,177 s 1 imponendo ora che [A] = [A] =0.05 [A] si trova t = 16,9 s Esercizio 12: A meno del fattore h 2 /8mL 2, le energie sono date dalla sequenza: 2, 5, 8, 10, 13, 17, 18, 20, 25, 32. (Se si esaminano anche valori più alti dei numeri quantici, si identificano entro questo range di energie anche i livelli con energia 26 e 29) I livelli con energia 2, 8, 18, 32, che corrispondono a n 1 = n 2, sono non degeneri; gli altri livelli sono doppiamente degeneri. (In generale, un ulteriore degenerazione compare quando uno stesso valore si può ottenere in modi diversi come somma di due quadrati di numeri interi; ad es. 50 = = ; 65 = = ; 85 = = ; ma la condizione non si verifica nell intervallo di numeri quantici assegnato) Esercizio 13: 1) Calcolare la concentrazione libera di e C 3 2 C L = [C 3 ] + [C 3 2 ] = M C L [C 3 2 ] (1+[ 3 + ] / K A2 ); [C 3 2 ] = M 2) Calcolare le frazioni del metallo in ogni specie, sapendo [ ] = / e [C 3 2 ] = M [Cu 2+ ] 1 α M = = C M 1+ β 1 [] + β C1 [C 3 ] + β C2 [C 3 ] 2 [CuC 3 ] β C1 [C 3 ] α CuC 3 = = = α M β C1 [C 3 L] = 0.94 C M 1+ β 1 [] + β C1 [C 3 ] + β C2 [C 3 ] 2 α Cu(C 3) 2 = α M β C2 [C 3 ] 2 = Etc.. Si ottiene a M = 1.6% a Cu = 1.6% a CuC 3 = 94.0% a Cu(C 3) 2 = 1.6%

4 Esercizio 14: Dal bilancio di carica 2 [Pb 2+ ] + [Pb + ] + [ 3 + ] = [C ] + [ ] Considerando solo le specie provenienti dal solido: 2 [Pb 2+ ] = [C ] Dai bilanci di massa (s = solubilità) s = [Pb 2+ ] tot = [Pb 2+ ] + [Pb + ] = [Pb 2+ ] (1 + K / [ 3 + ]) 2 s = [C ] tot = [C ] + [C] = [C ] [1 + [ 3 + ] / K A ] Confrontando con il bilancio di carica, si ricava [C] = [Pb + ] Sostituendo ([ 3 + ] [C ]) / K A = (K [Pb 2+ ]) / [ 3 + ] Poiché: [Pb 2+ ] = [C ] / 2, ([ 3 + ] 2 [Pb 2+ ]) / K A = (K [Pb 2+ ]) / [ 3 + ] 2 [ 3 + ] / K A = K / [ 3 + ] [ 3 + ] = M [Pb 2+ ] = 0.99 s [C ] = 1.99 s K S = M 3 = (0.99 s) (1.99 s) 2 da cui si ha: s = M Esercizio 15: Assumendo [ ] = 0.1M, si valuta [g 2 2+ ] = Ks / [ ] 2 Poi si valuta [g 2+ ] = [g 2 2+ ] / K D Si assume in prima approssimazione (e poi si verifica) che i complessi con si possono trascurare e quindi [ + ] = M (soluzione neutra) si calcolano le concentrazioni di tutte le specie e si sommano: C(g) = M Esercizio 16: Al primo punto equivalente, la soluzione è identica a quella che si ottiene titolando V(II) con V(IV): V 2+ + V 2+ = 2V 3+ Dalla reazione [V 2+ ] = [V 2+ ] Dall equazione di ernst E = log [V 3+ ] / [V 2+ ] E = log [V 2+ ] [ + ] 2 / [V 3+ ] Sommando 2 E PE = log [ + ] Da cui E PE = log [ + ] Assumendo [ + ] = 1 M E PE = V e assumendo [V 3+ ] = conc. Tot V = 0.05 / 2 (diluizione di un fattore 2), dall equazione = log C V / [V 2+ ] si ricava [V 2+ ] = M

5 Al secondo p.e.: Dalla reazione: [V 3+ ] = [V 2 + ] E = log [V 2+ ] [ + ] 2 / [V 3+ ] E = log [V 2 + ] [ + ] 2 / [V 2+ ] E PE = (0.059 / 2) 2 log [ + ] = (a [ + ] = 1 M) Dall equazione (ponendo [V 3+ ] = conc. tot di vanadio) = log [V 2+ ] / [V 3+ ] si ricava [V 3+ ] Al terzo p.e.: 5 [Mn 4 ] = [V 2+ ] 5 [Mn 2+ ] = 3 [V 2 + ] E = log [V 2 + ] [ + ] 2 / [V 2+ ] E = (0.059 /5) log [Mn 4 ] [ + ] 8 / [Mn 2+ ] E PE = 1.40 Dalla 1.40 = log [V 2 + ] / [V 2+ ] Si ricava [V 2+ ] Esercizio 17: S 2(g) + 2 = 2 S 3 pk = 0 2 S = S pk A1 = 1.76 S = S pk A2 = 7.20 S 2(g) = S K = M 3 atm 1 [S 2 3 ] = K p(s 2 ) / [ 3 + ] 2 = / [ 3 + ] 2 2 [Ca 2+ ] + [ 3 + ] = [S 3 ] + 2 [S 2 3 ] + [ ] 2 [Ca 2+ ] = [S 3 ] Dall espressione di K S e dalla K A2 : 2 K S / [S 2 3 ] = [ 3 + ] [S 2 3 ] / K A2 [ 3 + ] = (K 2 / 2 K S K A2 ) 1/3 = M [S 2 3 ] = M Dalla costante K A2 : [S 3 ] = M s = [Ca 2+ ] = [S 3 ] / 2 = 0.06 M Esercizio 18: Sono considerate aromatiche le specie: 2, 3, 5, 6, 7, 8, 10, 11, 13, 14, 15, 16.

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