Psicologia Generale Visione. Cos e la luce. Sommario. Richard Feynman
|
|
- Flavia Moroni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Psicologia Generale Visione Richard Feynman Carlo Reverberi 1 2 Sommario Cos e la luce Caratterizzazione di frequenza ed intensità Ottica inversa Interazioni della luce con gli oggetti Siamo animali visivi? Integrazione e conflitto multimodale Cos e la luce Raggio Onda Particella 3 4
2 La luce è un raggio La luce è una particella Ottica geometrica 5 6 La luce è un onda Luce: un onda nel campo elettromagnetico Parametri: frequenza ed intensità 7 8
3 Cos è la luce Frequenza d onda La luce e una forma di energia chiamata radiazione elettromagnetica Dualismo onda-particella Alcune fenomeni possono essere descritti considerando la luce un raggio La frequenza è definita come il numero di oscillazioni al secondo (dei campi elettrico e magnetico). Si misura in numero di cicli al secondo o Hertz (Hz) Lunghezza d onda Intensità della luce La lunghezza d onda l e frequenza f sono collegate dalla formula: l = v / f Dal punto di vista fisico l intensità è data dal numero di fotoni (quantità discrete di energia) nell unità di tempo. L unità di misura è la candela
4 Lunghezza d onda visibile Lunghezza d onda visibile Scomposizione della luce 15 16
5 Sorgenti di luce Perché la luce e un buon stimolo per la visione? Il tipo di materiale emittente determina la lunghezza d onda. Principalmente la luce proviene dal sole Ci permette di vedere oggetti a distanza E presente in abbondanza Si muove velocemente Tende a viaggiare in linea retta Interagisce con gli oggetti in modi utili generando utili informazioni La luce e veloce Interazione luce-materia La luce si muove molto velocemente Gli stimoli che si muovono velocemente sono ideale per un senso a distanza. Velocità della luce = 300,000 km/s. Più di 7 volte attorno all equatore in un secondo. Il suono e circa 1000 volte più lento.! L a l u c e e i l s u o n o s o n o s p e s s o n o n sincronizzati.! Nel vuoto la luce si propaga in linea retta mentre nell ambiente naturale interagisce con gli oggetti e le superfici che incontra lungo il suo cammino. Le interazioni sono diverse a seconda del tipo di materiale 19 20
6 Interazione luce-materia Non siamo interessati alla luce di per sé ma agli oggetti Gli occhi ricevono una distribuzione di luce riflessa dagli oggetti che dipende da: Proprietà delle superfici degli oggetti Distanza dall occhio all oggetto Sorgente di luce Lo stesso oggetto può produrre molte diverse distribuzioni di luce (problema dell ottica inversa) Luce: tipi di interazioni Rifrazione Riflessione (diffusa e speculare) Assorbimento Trasmissione Rifrazione Rifrazione Legge di Snell Indice di rifrazione Vuoto n=1; Vetro n=1.5 Acqua =
7 Rifrazione Rifrazione Onde corte (violetto) sono deviate di più di onde lunghe (rosso) 1 < n (rosso) < n(giallo) < n (blu) Rifrazione: lenti Riflessione N o i s a p p i a m o c h e esistono gli oggetti perché la luce riflette su di loro e dentro i nostri occhi
8 Riflessione Riflessione La distribuzione di luce che raggiunge i nostri occhi ci può dare informazioni sulla trama della superficie riflettente Specchio Opaca Assorbimento Ciascuna superficie ha un profilo di assorbimento caratteristico la quantità di luce assorbita a ciascuna lunghezza d onda.!!! 31 32
9 Trasmissione Visione e Ottica Le superfici possono anche avere un profilo di trasmissione caratteristico: la quantità di luce trasmessa a ciascuna lunghezza d onda. Quando la luce colpisce una superficie non solo viene assorbita ma anche riflessa. La chiarezza degli oggetti dipende dalla quantità di luce che illumina l oggetto e dalla percentuale di luce riflessa dall oggetto Visione e Ottica X Bassa riflettanza Alta riflettanza 35 36
10 RIflessione opaca Riflessione a specchio Diversa riflettanza spettrale Visione e Ottica Il colore delle superfici dipende dalle lunghezze d onda riflesse. Come appare una superficie (liscio, rugoso, ruvido) dipende dalla diffusione parziale della luce causata dalla grana della superficie.
11 41 42 Psicologia Generale Ottica fisiologica Arcobaleno generato da un gioco di rifrazione e riflessione all interno delle gocce d acqua
12 La struttura dell occhio Occhio: Struttura La struttura influenza come e cosa si può vedere Gli occhi dell uomo differiscono da quelli di altri animali La struttura è importante: difetti inducono problemi visivi In natura possiamo trovare strutture diverse: Strutture ottiche singoli Occhi composti Area fotosentitiva Struttura 47 48
13 L occhio: Anatomia Sferico 24 mm diametro 3 strati concentrici Tunica fibrosa Tunica vascolare Retina Cornea I compartimenti dell occhio Il disco centrale della parte visibile è estroflesso (toccare per rendersi conto; curvatura maggiore rispetto al globo oculare). In questa regione la sclera diventa trasparente e si chiama cornea. La cornea è il primo sistema di messa a fuoco delle immagini (curvatura + rifrazione => lente convessa). Camera esterna/anteriore: Contiene umor acqueo trasporta nutrienti e prodotti di scarto. Camera interna/vitrea E riempita di umor vitreo mantiene la forma dell occhio
14 Iride Pupilla Iride estensione del corpo ciliare formata da due strati Strato anteriore pigmentato Strato posteriore vascolarizzato Negli albini, poiché manca il pigmento, l iride appare rossa. Muscolo anulare che forma la pupilla Pupilla - Apertura delimitata dall iride Foro con due gruppi di muscoli antagonisti Sotto controllo del sistema autonomo. Diametro variabile compreso tra i 2 e gli 8 mm. 2-3mm diametro ideale per qualità immagine Cristallino Messa a fuoco interna dell occhio (diam. 9mm; spessore 4 mm). E curvo da entrambi i lati
15 Componenti ottiche dell occhio Ottica: Lenti & immagini Cornea: alto potere ottico (2/3), fisso. Cristallino: potere ottico più basso, variabile (accomodamento). Camere acquee e vitree: assorbimento dei riverberi. Tipicamente, il potere ottico totale corrisponde alla lunghezza dell occhio (= fuoco sulla retina). Accomodazione Near point Retina Oftalmoscopio E il tessuto sensibile alla luce. Ha la stessa struttura del tessuto ner voso per cui si può considerare un estroflessione di cervello all interno dell occhio. Come vedere l interno dell occhio Metodo della luce laterale: si vedono le ombre dei vasi sanguigni Oftalmoscopio di Helmholtz: dirige lungo la nostra direzione di vista un fascio di luce all interno dell occhio altrui Fig. 6. Detailed structure of the direct ophthalmoscope showing the illumination and viewing optical systems. 59 The viewing system allows the observer to see light reflected from the subject s eye. In Fig. 6, the illumination system has flooded a small circular area of the retina with light. 60 Light from this illuminated area is reflected in all directions, but only some of the reflected rays pass through the crystalline lens, pupil, and cornea to the outside (other reflected rays are not shown in Fig. 6). The subject s eye in Fig. 6 has been made emmetropic, thus rays from any particular point in the illuminated area are parallel when the leave the cornea. Some of these parallel rays intersect the mirror and are lost to view, while others pass
16 La retina: Anatomia La retina: anatomia Punti di riferimento retinici Macula (1.5 mm/ 5º): La regione che circonda la fovea. Disco ottico: Uscita delle fibre nervose, macula cieca, apporta il sangue. Flusso di sangue retinico I fotorecettori giacciono sotto una densa rete di vasi sanguigni e neuroni. The eye seen with an ophtalmoscope invented by Helmholtz La retina: anatomia Punto cieco Segnali neurali generati dai fotorecettori passano attraverso una rete di cellule bipolari. orizzontali, amacrine che raccolgono e ricombinano il segnale Il segnale viene poi trasmesso alle cellule gangliari ulteriormente elaborato e portato al cervello attraverso il nervo ottico. Dove il nervo ottico esce dalla retina non si sono recettori. Eppure non sperimentiamo lacune (scotomi) nella scena visiva. Siamo anatomicamente ciechi ma non percettivamente. Come mai? La macchia cieca non corrisponde nei due occhi alla stessa parte della scena visiva: un occhio registra quindi quello che è perso dall altro occhio. Come nel caso dei vasi sanguigni il cervello completa l informazione mancante 63 64
17 Vedere il punto cieco Fotorecettori Bastoncelli estremamente sensibili alla luce, funzionano meglio in condizioni scotopiche (notte) Coni meno sensibili alla luce e sono concentrati al centro della retina. Funzionano in condizioni fotopiche (giorno). Ce ne sono tre tipi. Chiudere occhio sinistro fissando la F Fotorecettori Bastoncelli 120 milioni per occhio. Solo un tipo; Principalmente sensibile a 500 nm. 10 volte più sensibili dei coni. Usati nella visione notturna/scotopica. Possono rispondere ad un fotone singolo! Coni 8 milioni per occhio. Fotorecettori 3 tipi con sensitività massima a 440, 530, 560 nm rispettivamente (blue verde rosso) Coni sono la base per la visione a colori. Usati nella visione di giorno/fotopica. 10 volte meno sensibili che I bastoncelli
18 Fotorecettori Fotorecettori Dai fotorecettori alla corteccia Dai fotorecettori alla corteccia Il percorso verticale: fotorecettori -> cellule bipolari -> cellule gangliari. Interazione laterale (connessioni inibitorie). Cellule orizzontali e cellule amacrine
19 Dai fotorecettori alla corteccia Fovea: poca convergenza La retina contiene circa 126 milioni di fotorecettori. L informazione è trasmessa dalla retina al cervello tramite 1 milione di cellule gangliari. Quindi la retina deve condensare e riorganizzare l informazione dei fotorecettori. Lavoro principale è l analisi del contrasto Periferia: convergenza Cellule gangliari gangliare piccola gangliare grande gangliare piccola a due strati gangliare ad albero 75 76
20 Oltre l occhio Nucleo genicolato laterale Due nuclei genicolati laterali Gli assoni delle cellule gangliari retiniche fanno sinapsi con queste strutture Nucleo genicolato laterale Corteccia striata La disposizione topografica dei campi recettivi delle cellule gangliari (retinotopia) è riprodotta nel LGN Ogni strato possiede una completa mappa della emiretina
21 Corteccia striata Corteccia striata Corteccia Striata Anche conosciuta come corteccia visiva primaria o V1 Le maggiori trasformazioni dell informazioni visiva hanno luogo nella corteccia striata Contiene circa 200 MILIONI di cellule Corteccia striata (V1) Due importanti caratteristiche della corteccia striata: Mappatura topografica (retinotopia) Scaling of information da molteplici parti del campo visivo Corteccia striata La mappa in V1 ha varie caratteristiche interessanti: Ci sono 2 V1 in ogni persona (emisfero destro e sinistro). Ciascuna contiene la rappresentazione della metà controlaterale del campo visivo. La rappresentazione è topografica ed ordinata Magnificazione corticale Più spazio corticale è dedicato alla fovea (0.01% area retinica ma 8% della corteccia; 20% ai 2.5 deg centrali) che alla periferia Estensione delle magnificazioni precedenti Dimensione del campo recettivo aumenta dal centro alla periferia 83 84
22 Corteccia striata
Ottica fisiologica. La retina: Anatomia
Psicologia Generale I Ottica fisiologica La retina: Anatomia La funzione primaria della retina è quello di catturare la luce e iniziare gli stimoli nervosi. La retina è una struttura stratificata complessa.
DettagliLa propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile
Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul
DettagliFasi dei processi sensoriali
Il sistema visivo Fasi dei processi sensoriali Sebbene i sistemi sensoriali siano diversi vi sono tre fasi comuni a tutti: la presenza di uno stimolo fisico una serie di eventi attraverso i quali lo stimolo
DettagliIl sistema nervoso e la percezione (parte III) Occhio e visione
Il sistema nervoso e la percezione (parte III) Occhio e visione Anatomia e funzione dell occhio (I) Lo sguardo gioca un ruolo essenziale nella relazione tra individui. Nel modulare lo sguardo rispondiamo
DettagliNoi vediamo gli oggetti, perché la luce emessa dalla sorgente arriva all oggetto e si diffonde in tutte le direzioni poi la luce che l oggetto
Noi vediamo gli oggetti, perché la luce emessa dalla sorgente arriva all oggetto e si diffonde in tutte le direzioni poi la luce che l oggetto rimanda indietro arriva ai nostri occhi. Dipende da: SI PROPAGA
DettagliLaboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica
Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio
DettagliUniversità degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico
Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Parte teorica Fenomenologia di base La luce che attraversa una finestra, un foro, una fenditura,
DettagliFisica II - CdL Chimica. La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche
La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche La natura della luce Teoria corpuscolare (Newton) Teoria ondulatoria: proposta già al tempo di Newton, ma scartata perchè
DettagliDai colori alle stelle: un excursus tra Fisica e Ottica
Dai colori alle stelle: un excursus tra Fisica e Ottica Martina Giordani Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali Corso di Laurea in Ottica e Optometria Federica Ricci Facoltà di Scienze matematiche,
Dettagli1.Visione_01 Ottica geometrica. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona
1.Visione_01 Ottica geometrica Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona Obiettivi Principi di refrazione delle lenti, indice di refrazione
DettagliOTTICA TORNA ALL'INDICE
OTTICA TORNA ALL'INDICE La luce è energia che si propaga in linea retta da un corpo, sorgente, in tutto lo spazio ad esso circostante. Le direzioni di propagazione sono dei raggi che partono dal corpo
DettagliLaboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica
Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio
DettagliInterazione & Multimedia 1
Il nostro viaggio nell image processing deve iniziare con lo studio di come l occhio umano percepisce una immagine e come la elabora. Ci interessa capire quali sono i limiti della visione umana al fine
Dettagli28/05/2009. La luce e le sue illusioni ottiche
La luce e le sue illusioni ottiche Cosa si intende per raggio luminoso? Immagina di osservare ad una distanza abbastanza elevata una sorgente di luce... il fronte d onda potrà esser approssimato ad un
DettagliOttica fisiologica (2): sistemi ottici
Ottica fisiologica (2): sistemi ottici Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Informatica Università di Milano boccignone@di.unimi.it http://boccignone.di.unimi.it/pmp_2014.html
Dettagli- Formazione delle immagini per riflessione: specchio sferico
Ottica geometrica: - condizione di validità: o occorre conrontare la lunghezza d onda λ della luce e le dimensioni degli oggetti su cui la luce incide. Se λ è MINORE, valgono le leggi dell ottica geometrica.
DettagliANATOMIA E FISIOLOGIA OCULARE
ANATOMIA E FISIOLOGIA OCULARE Dr. U. Benelli U.O. Oculistica Universitaria Pisa oculista@tin.it L occhio L occhio è un trasduttore che: Trasforma in segnale bioelettrico i fotoni che provengono dal mondo
DettagliOttica geometrica. L ottica geometrica tratta i. propagazione in linea retta e dei. rifrazione della luce.
Ottica geometrica L ottica geometrica tratta i fenomeni che si possono descrivere per mezzo della propagazione in linea retta e dei fenomeni di riflessione e la rifrazione della luce. L ottica geometrica
DettagliL'occhio umano e le malattie
Calonghi Giovanna - L'occhio umano e le malattie 1 / 7 Elaborato per l'esame " Didattica e Laboratorio di Fisica, classe 59" Prof. Miranda Pilo, Dott. Maria Teresa Tuccio Specializzanda: Calonghi Giovanna
DettagliEsecuzione: Ho indossato gli occhiali ( che funzionano come un prisma di vetro), quindi ho osservato una fonte di luce
Esperimento 1: Dispersione della luce Materiali e strumenti: Occhiali speciali, luce Esecuzione: Ho indossato gli occhiali ( che funzionano come un prisma di vetro), quindi ho osservato una fonte di luce
DettagliCONOSCERE LA LUCE. Propagazione nello spazio di un onda elettromagnetica.
FOTODIDATTICA CONOSCERE LA LUCE Le caratteristiche fisiche, l analisi dei fenomeni luminosi, la temperatura di colore. Iniziamo in questo fascicolo una nuova serie di articoli che riteniamo possano essere
DettagliSISTEMA NERVOSO E ORGANI DI SENSO
Unità SISTEMA NERVOSO E ORGANI DI SENSO Il sistema nervoso Un uomo viaggia in autostrada. E molto attento: guarda le auto che gli stanno davanti, guarda lo specchietto retrovisore, controlla la velocità,
DettagliRadiazione elettromagnetica
Radiazione elettromagnetica Un onda e.m. e un onda trasversa cioe si propaga in direzione ortogonale alle perturbazioni ( campo elettrico e magnetico) che l hanno generata. Nel vuoto la velocita di propagazione
Dettagli4 La Polarizzazione della Luce
4 La Polarizzazione della Luce Per comprendere il fenomeno della polarizzazione è necessario tenere conto del fatto che il campo elettromagnetico, la cui variazione nel tempo e nello spazio provoca le
DettagliQueste note non vogliono essere esaustive, ma solo servire come linee guida per le lezioni
Alessandro Farini: note per le lezioni di ottica del sistema visivo Queste note non vogliono essere esaustive, ma solo servire come linee guida per le lezioni 1 Lo spettro elettromagnetico La radiazione
DettagliLa percezione del colore
30 Gennaio 2007 Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona La percezione del colore Chiara Della Libera DSNV Università di Verona Sezione di Fisiologia Umana
DettagliProf. Gian Piero Pugliese Lezioni di Fisica
Prof. Gian Piero Pugliese Lezioni di Fisica Il miraggio Fin dai tempi più remoti, il miraggio è stato un fenomeno che ha destano nell uomo paura e al tempo stesso meraviglia, proprio perché non conosciuto
DettagliATTIVITA LABORATORIALI SVOLTE CON ROSANNA PETITI novembre 2011 / gennaio 2012
ATTIVITA LABORATORIALI SVOLTE CON ROSANNA PETITI novembre 2011 / gennaio 2012 Scuola primaria «Calvino» - Moncalieri - Laboratorio "LUCE E VISIONE" con Rosanna Petiti 1 1^ incontro Scoprire quali sono
Dettaglia.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La vista 28/3/2006
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La vista 28/3/2006 Visione della luce La luce è una forma di energia elettromagnetica siamo soliti definire "luce visibile" una radiazione
DettagliSommario Ottica geometrica... 2 Principio di Huygens-Fresnel... 4 Oggetto e immagine... 6 Immagine reale... 7 Immagine virtuale...
IMMAGINI Sommario Ottica geometrica... 2 Principio di Huygens-Fresnel... 4 Oggetto e immagine... 6 Immagine reale... 7 Immagine virtuale... 9 Immagini - 1/11 Ottica geometrica È la branca dell ottica che
DettagliIl microscopio ottico. La parola microscopio è stata coniata dai membri dell Accademia dei Lincei di cui faceva parte anche Galileo Galilei
Il microscopio ottico La parola microscopio è stata coniata dai membri dell Accademia dei Lincei di cui faceva parte anche Galileo Galilei Ingrandimento Un oggetto può essere visto a fuoco se posizionato
DettagliSpecchio parabolico: MIRASCOPE. a cura di Pietro Pozzoli
Specchio parabolico: MIRASCOPE Proprietà coinvolte: Rifrazione dei raggi partenti dal fuoco lungo rette parallele all asse Focalizzazione dei raggi paralleli all asse sul fuoco PUNTO DI VISTA FISICO: Quali
Dettagli1. Come funziona l occhio normale? Cosa caratterizza i difetti della vista? Come correggerli? Prova ad osservare con le diverse lenti
L occhio MPZ 1. Come funziona l occhio normale? Cosa caratterizza i difetti della vista? Come correggerli? Prova ad osservare con le diverse lenti retina muscolo cornea iride pupilla cristallino nervo
DettagliCapitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose.
Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. 2.1 Spettro di emissione Lo spettro di emissione di
DettagliCorso di Visione Artificiale. Radiometria. Samuel Rota Bulò
Corso di Visione Artificiale Radiometria Samuel Rota Bulò Come vediamo? Teorie della visione Teoria emissionista Teoria emissionista (o visione tattile ): l'occhio emette un fascio di raggi che, viaggiando
DettagliPROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE Fondo Sociale Europeo "Competenze per lo Sviluppo" Obiettivo C-Azione C1: Dall esperienza alla legge: la Fisica in Laboratorio Ottica geometrica Sommario 1) Cos è la luce
DettagliLunghezza ocale. Donato Di Bello
F Lunghezza ocale Donato Di Bello Cinepresa, telecamera, macchina fotografica: tre strumenti tecnologici che utilizziamo per registrare la realtà intorno a noi o per trasformare in immagini la nostra fantasia.
DettagliSpettrofotometria. Le onde luminose consistono in campi magnetici e campi elettrici oscillanti, fra loro perpendicolari.
Spettrofotometria. Con questo termine si intende l utilizzo della luce nella misura delle concentrazioni chimiche. Per affrontare questo argomento dovremo conoscere: Natura e proprietà della luce. Cosa
DettagliFONDAMENTI DI ILLUMINOTECNICA
Prof. Ceccarelli Antonio ITIS G. Marconi Forlì Articolazione: Elettrotecnica Disciplina: Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici A.S. 2012/13 FONDAMENTI DI ILLUMINOTECNICA CHE COSA
DettagliORGANI Di SENSO (OCCHIO)
ORGANI Di SENSO (OCCHIO) L'occhio è un complesso organo di senso atto alla ricezione degli stimoli luminosi. Di forma approssimativamente sferica l'occhio è accolto nella cavità orbitale posta nella parte
DettagliDispositivi optoelettronici (1)
Dispositivi optoelettronici (1) Sono dispositivi dove giocano un ruolo fondamentale sia le correnti elettriche che i fotoni, le particelle base della radiazione elettromagnetica. Le onde elettromagnetiche
DettagliSENS. DOPPIO PIR E DT EFFETTO TENDA FILARE
30008007 30008008 SENS. DOPPIO PIR E DT EFFETTO TENDA FILARE 2 DESCRIZIONE 30008007 30008008 è un sensore a doppia tecnologia filare a tenda unico nel suo genere. Integra infatti due moduli sensori ad
DettagliGenova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE
Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Le lampade a vapori di mercurio sono sicuramente le sorgenti di radiazione UV più utilizzate nella disinfezione delle acque destinate al consumo umano in quanto offrono
DettagliOttica fisiologica (2)
Ottica fisiologica (2) Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Scienze dell Informazione Università di Milano boccignone@dsi.unimi.it http://homes.dsi.unimi.it/~boccignone/giuseppeboccignone_webpage/modelli_percezione.html
DettagliPOLARIZZAZIONE ORIZZONTALE O VERTICALE?
A.R.I. Sezione di Parma Conversazioni del 1 Venerdì del Mese POLARIZZAZIONE ORIZZONTALE O VERTICALE? Venerdi, 7 dicembre, ore 21:15 - Carlo, I4VIL Oscillatore e risuonatore di Hertz ( http://www.sparkmuseum.com
DettagliLo spessimetro ( a cura di Elena Pizzinini)
Lo spessimetro ( a cura di Elena Pizzinini) 1) Che cos è? Lo spessivetro è uno strumento (brevettato dalla ditta Saint Gobain) dal funzionamento piuttosto semplice che permette di misurare lo spessore
DettagliLa propagazione della luce in una fibra ottica
La propagazione della luce in una fibra ottica La rifrazione della luce Consideriamo due mezzi trasparenti alla luce, separati da una superficie piana. Il primo mezzo ha indice di rifrazione n, il secondo
DettagliColori e Arcobaleno. La composizione della luce
Colori e Arcobaleno Noi vediamo grazie alla luce, ma che cosa sono tutti i colori che ci circondano? La luce del Sole è proprio bianca come la vediamo? Come si forma l arcobaleno? Perché il cielo è azzurro?
DettagliScienze integrate (Biologia con elem.di biologia marina) Prof.ssa Rosa Domestico Lavoro degli alunni della classe IIG a.s.
LA LUCE Scienze integrate (Biologia con elem.di biologia marina) Prof.ssa Rosa Domestico Lavoro degli alunni della classe IIG a.s. 2012_2013 La luce è una forma di energia che ci fa vedere le forme, i
Dettaglin 14 OBBIETTIVO PL 60/0,85 160/0,17 Ottica Turi
n 14 OBBIETTIVO PL 60/0,85 160/0,17 Ottica Turi PERIZIA su 4 esemplari PARAMETRI Caratteristiche meccaniche a norme DIN: lunghezza ottica Lo = 45 mm; passo di vite RMS. Montatura molleggiata. Ingrandimento
DettagliPROGRAMMA LEZIONI di RECUPERO e SOSTEGNO PSICOLOGIA FISIOLOGICA -v.o.-
PROGRAMMA LEZIONI di RECUPERO e SOSTEGNO PSICOLOGIA FISIOLOGICA -v.o.- prossimi appelli - 25 maggio - 16 giugno - 13 luglio mer 6 aprile ore 16.00 Fototrasduzione (cap. 28) mer 13 aprile ore 16.00 Vie
DettagliAlessandro Farini: Dispense di Illuminotecnica per le scienze della visione
Capitolo 1 Radiazione elettromagnetica e occhio In questo capitolo prendiamo in considerazione alcune grandezze fondamentali riguardanti l illuminazione e alcuni concetti legati alla visione umana che
DettagliChe cos è la luce? (Luce, colori, visioni.quale sarà mai il loro segreto?) Prof. Gianluca Todisco
Che cos è la luce? (Luce, colori, visioni.quale sarà mai il loro segreto?) 1 LA LUCE NELLA STORIA Nell antica Grecia c era chi (i pitagorici) pensavano che ci fossero dei fili sottili che partono dagli
DettagliInformatica per la comunicazione" - lezione 7 -
Informatica per la comunicazione - lezione 7 - Campionamento La codifica dei suoni si basa sulla codifica delle onde che li producono, a sua volta basata su una procedura chiamata campionamento.! Il campionamento
DettagliLA LUCE, I COLORI, LA VISIONE
LA LUCE, I COLORI, LA VISIONE Si è elaborato un percorso sia per la scuola primaria sia per la scuola secondaria di primo grado. I moduli sono indipendenti gli uni dagli altri ma sono presentati secondo
DettagliLA TERMOGRAFIA SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE
SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE La radiazione elettromagnetica è un mezzo di trasmissione dell energia sotto forma di onde aventi entrambe le componenti elettriche e magnetiche. La sequenza ordinata delle
DettagliCon il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni
ELETTROSMOG Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti, quali quelle prodotte
DettagliINTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA
INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA Il nucleo (o core ) di una fibra ottica è costituito da vetro ad elevatissima purezza, dal momento che la luce deve attraversare migliaia di metri di vetro del nucleo.
DettagliSISTEMA NERVOSO. Il sistema nervoso controlla e regola tutte le funzioni dell organismo.
SISTEMA NERVOSO In tutti gli animali, il sistema nervoso è la rete di coordinamento e controllo che riceve tutte le informazioni, le interpreta e risponde ad esse in vari modi. Il sistema nervoso controlla
DettagliL osservazione in luce bianca è, per così dire, l osservazione del Sole al naturale ovviamente dopo averne attenuato la fortissima emissione di luce.
L osservazione in luce bianca è, per così dire, l osservazione del Sole al naturale ovviamente dopo averne attenuato la fortissima emissione di luce. Questa attenuazione si ottiene mediante l uso di un
DettagliEsercitazione di Microbiologia generale. Microscopia
Esercitazione di Microbiologia generale Microscopia I microrganismi Le cellule più primitive viventi attualmente sono i batteri questi appartengono a un gruppo di organismi chiamati procarioti (letteralmente
DettagliTecniche di microscopia
Tecniche di microscopia I microscopi permettono di vedere l estremamente piccolo I microscopi ottici utilizzano lenti di vetro in grado di deflettere e focalizzare i raggi luminosi per riprodurre le immagini
DettagliTermodinamica. Sistema termodinamico. Piano di Clapeyron. Sistema termodinamico. Esempio. Cosa è la termodinamica? TERMODINAMICA
Termodinamica TERMODINAMICA Cosa è la termodinamica? La termodinamica studia la conversione del calore in lavoro meccanico Prof Crosetto Silvio 2 Prof Crosetto Silvio Il motore dell automobile trasforma
Dettagli1 Caratteristiche dei materiali utilizzati in ottica oftalmica di Alessandro Farini 1.1 Caratteristiche ottiche dei materiali oftalmici
1 Caratteristiche dei materiali utilizzati in ottica oftalmica di Alessandro Farini Esaminiamo in questo capitolo le principali caratteristiche dei vari materiali utilizzati nel campo dell'ottica oftalmica,
DettagliAll interno dei colori primari e secondari, abbiamo tre coppie di colori detti COMPLEMENTARI.
Teoria del colore La teoria dei colori Gli oggetti e gli ambienti che ci circondano sono in gran parte colorati. Ciò dipende dal fatto che la luce si diffonde attraverso onde di diversa lunghezza: ad ogni
DettagliIl colore. IGEA 2006-07 7 febbraio 2007
Il colore IGEA 2006-07 7 febbraio 2007 La luce Radiazione elettromagnetica 380 740 nanometri (790 480 THz) Percezione della luce /1 Organi sensoriali: Bastoncelli Molto sensibili (anche a un solo fotone:
Dettagliassorbimento delle radiazioni fino ai 400nm, che coprono parzialmente la zona del visibile ma eliminano le radiazioni viola-blu.
FILTRI SOLARI Per proteggere i nostri occhi dal fastidioso abbagliamento della luce solare si fa uso di occhiali da sole su cui sono montati filtri colorati che devono rispondere a determinati requisiti
DettagliStruttura Elettronica degli Atomi
Prof. A. Martinelli Struttura Elettronica degli Atomi Dipartimento di Farmacia 1 La Natura ondulatoria della luce - La luce visibile è una piccola parte dello spettro delle onde elettromagnetiche. 1 La
DettagliL ESPOSIZIONE & MAPPA DELLA REFLEX. domenica 22 marzo 15
L ESPOSIZIONE & MAPPA DELLA REFLEX Parleremo di : Caratteristiche dell 0biettivo Il Diaframma e le sue funzioni L otturatore e le sue caratteristiche L esposizione La coppia tempo diaframma l esposimetro
DettagliIlluminare il Progetto del Logo 3D
ILLUMINAZIONE ILLUMINAZIONE 301 Illuminare il Progetto del Logo 3D Questa scena utilizza la luce di base e la filosofia delle luci di riempimento. Per accentuare le zone di massima luce degli oggetti metallici,
DettagliL elemento fondamentale è l obiettivo, ovvero la lente o lo specchio che forniscono l immagine dell oggetto.
Il telescopio, è lo strumento ottico impiegato in astronomia, per osservare e studiare gli oggetti celesti. È generalmente separato in due componenti principali: una parte ottica (costituita dal tubo delle
DettagliFisica II - CdL Chimica. Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici
Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici Ottica geometrica In ottica geometrica si analizza la formazione di immagini assumendo che la luce si propaghi in modo rettilineo
DettagliONDE ELETTROMAGNETICHE
ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE Sono parte integrante dell ambiente in cui viviamo e lavoriamo Di origine artificiale (per esempio le onde radio, radar e nelle telecomunicazioni) Di origine
DettagliCorso di Laboratorio di Fisica prof. Mauro Casalboni dott. Giovanni Casini
SSIS indirizzo Fisico - Informatico - Matematico 2 anno - a.a.. 2006/2007 Corso di Laboratorio di Fisica prof. Mauro Casalboni dott. Giovanni Casini LA LUCE La luce è un onda elettromagnetica Il principio
DettagliLa Visione Artificiale. La vis ione delle macchine La vis ione umana Acquis izione di immag ine
La Visione Artificiale La vis ione delle macchine La vis ione umana Acquis izione di immag ine Copyright Alcune slide sono tratte dal testo: Digital Image Processing Materiale didattico relativo si trova
DettagliPaola Bressan, Il colore della luna. Come vediamo e perché, Laterza, Roma-Bari 2007. Pp 192. Giovanni Federle 23 ottobre 2007-10-22
Paola Bressan, Il colore della luna. Come vediamo e perché, Laterza, Roma-Bari 2007. Pp 192. Giovanni Federle 23 ottobre 2007-10-22 Abstract L immagine della realtà è una rielaborazione molto complessa
DettagliEinstein ci dice che la luce è costituita da unità elementari chiamate fotoni. Cosa sono questi fotoni?
La natura della luce Einstein ci dice che la luce è costituita da unità elementari chiamate fotoni. Cosa sono questi fotoni? Se si potesse fotografare un fotone in un certo istante vedremmo una deformazione
DettagliLa parola microscopio è stata coniata dai membri dell Accademia dei Lincei di cui faceva parte anche Galileo Galilei
La parola microscopio è stata coniata dai membri dell Accademia dei Lincei di cui faceva parte anche Galileo Galilei La microscopia ottica è una tecnica di osservazione capace di produrre immagini ingrandite
DettagliPropagazione in fibra ottica
Propagazione in fibra ottica Struttura delle fibre ottiche In questa sezione si affronteranno: Modi in fibra ottica Dispersione multimodale Confronto multimodo-singolo modo. I modi in fibra ottica Il campo
DettagliUn altro importante parametro di questo processo è la risoluzione che rappresenta la distanza minima che la litografia può apprezzare.
TECNICHE LITOGRAFICHE La litografia è un processo basilare nella realizzazione di circuiti integrati,esso consiste nel depositare un materiale detto resist sul wafer da processare che una volta esposto
DettagliVisione periferica. e visione centrale. [Premessa]
Visione periferica e visione centrale [Premessa] La dimensione dell'immagine che si forma sulla retina di un oggetto a volte non è collegata alla dimensione con cui viene visto quell'oggetto. Vi sono molte
DettagliLuce blu e Lenti Transitions
Luce blu e Lenti Transitions Sommario Definizione di luce blu Dove si trova Benefici e problematiche potenziali relative all esposizione alla luce blu Lenti Transitions Caratteristica proprietà di filtrare
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz
www.fisiokinesiterapia.biz LABORATORIO DI FISICA MEDICA : LA TELETERMOGRAFIA DIGITALE Sommario La Termografia L Imaging Termico Misure di Temperatura Propagazione del Calore Radiazione da Corpo Nero Sensori
DettagliLa distribuzione Normale. La distribuzione Normale
La Distribuzione Normale o Gaussiana è la distribuzione più importante ed utilizzata in tutta la statistica La curva delle frequenze della distribuzione Normale ha una forma caratteristica, simile ad una
DettagliINFORMATICA E GRAFICA PER IL WEB
INFORMATICA E GRAFICA PER IL WEB Psicologia e comunicazione A.A. 2013/2014 Università degli studi Milano-Bicocca docente: Diana Quarti INFORMATICA E GRAFICA PER IL WEB A.A. 2013/2014 docente: Diana Quarti
DettagliIl rispetto delle normative a garanzia del benessere dell uomo
L ILLUMINAZIONE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Il rispetto delle normative a garanzia del benessere dell uomo Dott. Ing. Gianni Drisaldi Le grandezze fotometriche Il Flusso Luminoso L Intensità luminosa L illuminamento
DettagliCosa si intende per Visione?
La Visione Cosa si intende per Visione? Visione: Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere [ ], visione binoculare quella dell uomo e dei vertebrati superiori
DettagliPiccoli suggerimenti di semplici esercizi sia per la rieducazione visiva che per rilassare il nostro apparato muscolare
Piccoli suggerimenti di semplici esercizi sia per la rieducazione visiva che per rilassare il nostro apparato muscolare Dott. Ft Barbara Rocchi Usl 5 Pisa- Pontedera L ESERCIZIO FISICO COSTANTE E MODERATO
DettagliI metodi colore in Photoshop e il significato dei canali
I metodi colore in Photoshop e il significato dei canali IL COLORE Iniziamo a pensare alla luce come definita da due caratteristiche indipendenti: 1. LUMINOSITÀ 2. COLORE Luminosità quanto è forte questa
DettagliLa dispersione cromatica, Caratterizzazione e cause
La dispersione cromatica, Caratterizzazione e cause Velocità e ritardo di ruppo La velocità di propaazione in fibra deli impulsi che portano i bit è detta velocità di ruppo. Il tempo di propaazione deli
DettagliDa Newton a Planck. La struttura dell atomo. Da Newton a Planck. Da Newton a Planck. Meccanica classica (Newton): insieme
Da Newton a Planck Meccanica classica (Newton): insieme La struttura dell atomo di leggi che spiegano il mondo fisico fino alla fine del XIX secolo Prof.ssa Silvia Recchia Quantomeccanica (Planck): insieme
DettagliFOTOgrafia. Etimologia della parola, dal Greco: fos, fotos/luce e grafein/scrivere
Etimologia della parola, dal Greco: fos, fotos/luce e grafein/scrivere Usiamo il linguaggio delle immagini per comunicare e per fissare in modo indelebile i nostri... RICORDI SENZAZIONI, EMOZIONI, STATI
DettagliDOMANDE A SCELTA MULTIPLA
DOMANDE A SCELTA MULTIPLA Nome e cognome Alle domande rispondere con V (vero) o F (falso) nell apposita casella riservato alla giuria 1-I neuroni: Sono costituiti da corpo cellulare, assone e dendriti
DettagliLaboratorio per il corso Scienza dei Materiali II
UNIVERSITÀ DI CAMERINO Corso di Laurea Triennale in Fisica Indirizzo Tecnologie per l Innovazione Laboratorio per il corso Scienza dei Materiali II a.a. 2009-2010 Docente: E-mail: Euro Sampaolesi eurosampaoesi@alice.it
DettagliCampi elettrici, magnetici ed elettromagnetici
Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Campo Elettrico: si definisce campo elettrico il fenomeno fisico che conferisce
DettagliCampi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo
Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Campo Elettrico: si definisce campo elettrico il fenomeno fisico che conferisce
DettagliSuggerimenti didattici per la Scuola Primaria
tradizione e rivoluzione nell insegnamento delle scienze Immagini nell occhio dal progetto Reinventore per la diffusione della cultura scientifica Suggerimenti didattici per la Scuola Primaria * * * -
DettagliClassificazione dei tessuti
Tessuto nervoso Classificazione dei tessuti Tessuto nervoso Caratterizzato da eccitabilità e conduttività Costituito principalmente da due tipi di cellule: Cellule neuronali o neuroni che sono caratteristiche
DettagliDETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software
DETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software Il calcolo di questo parametro dinamico può essere effettuato attraverso le classiche prove sismiche in foro del tipo DOWN-HOLE oppure con metodi innovativi indiretti.
DettagliOnde elettromagnetiche
Onde elettromagnetiche Alla metà del XIX secolo Maxwell prevede teoricamente le onde e.m. Sono scoperte sperimentalmente da Hertz Danno la possibilità di comunicare a distanza (radio, televisione, telecomandi
Dettagli