Anno VI n. 20 Giugno 2012 I Trimestre 12

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1 Anno VI n. 2 Giugno 212 I Trimestre 12 Il mercato del lavoro 1 Le principali dinamiche del I trimestre 212 sulla base dei dati Istat Le forze di lavoro... L occupazione... Le persone in cerca di occupazione... La popolazione inattiva... 2 Gli ingressi nell occupazione: le assunzioni registrate dai Centri per l Impiego nella regione I dati di fonte amministrativa: ingressi e uscite dal mercato del lavoro... La dimensione territoriale Le assunzioni per genere Le tipologie contrattuali Le assunzioni per settore di attività Il saldo per provincia Il saldo per CIOF Il saldo per genere Il saldo per tipologie contrattuali Il saldo per settori di attività Gli ammortizzatori sociali 3 Il ricorso alla mobilità Le liste di mobilità nelle Marche... Le dimensioni territoriali Gli iscritti in base al genere I lavoratori stranieri L indennità Le iscrizioni per settori di attività 4 Il ricorso alla Cassa integrazione guadagni La CIG nelle Marche... La CIG ordinaria e straordinaria dimensione territoriale regionale e nazionale La CIG ordinaria e straordinaria dimensione provinciale La CIG ordinaria e straordinaria per settore attività La cassa integrazione in deroga Il mercato del Si confermano anche in apertura di 212 le difficoltà del mercato del lavoro regionale. Sulla base dei dati della rilevazione Istat, nei primi tre mesi dell anno in corso, si registra, con riferimento allo stesso periodo del 211, un ulteriore contrazione della base occupazionale e un contestuale incremento della disoccupazione. In calo anche la domanda di lavoro mentre i saldi assunzioni e cessazioni, pur se di entità minore in termini tendenziali, sono ancora di segno positivo. Segnali contrastanti in riferimento all utilizzo degli ammortizzatori sociali: alla crescita dei lavoratori posti in mobilità si contrappone un minor numero di ore di cassa integrazione guadagni autorizzate dall Inps. Cresce tuttavia quella in deroga. Nel primo trimestre del 212 il mercato del lavoro regionale mostra ancora segnali di difficoltà. Secondo i dati della rilevazione Istat, l occupazione nelle Marche diminuisce più di quanto non accada a livello nazionale. Nella regione si perdono oltre 12mila posti di lavoro rispetto ai primi tre mesi del 211 e la flessione interessa sia uomini che donne quasi in uguale misura. La dinamica negativa è imputabile all industria e alle costruzioni mentre si registra un andamento favorevole nel terziario e nell agricoltura. Il tasso di occupazione scende di un punto percentuale circa e si posiziona al 61,8%. I disoccupati della regione sono quasi 62mila e risultano in aumento del 36% circa rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Anche in questo caso si hanno dinamiche equivalenti in riferimento alle due componenti di genere; il tasso di disoccupazione complessivo sale all 8,9%, quello femminile raggiunge l 11%. L incremento consistente della disoccupazione si alimenta sia con l insieme di persone che perdono il lavoro sia con coloro che, in precedenza, si erano posti al di fuori della popolazione attiva pur essendo in una età compresa tra 15 e 64 anni. Tale segmento si riduce infatti del 3,8%. Perde vigore la domanda di lavoro: nel primo trimestre dell anno le assunzioni sono state oltre 64mila di cui poco meno di 46mila con contratti di lavoro dipendente. Entrambi i valori risultano in tendenziale ribasso e la flessione si accentua nel caso del tempo indeterminato (- 21%). La differenza tra ingressi e uscite dall occupazione mostra segno positivo (9.961 per il lavoro dipendente) ma la sua entità è minore rispetto al valore misurato nel 211. Appare contrastato il ricorso agli ammortizzatori sociali: al minor numero di ore di cassa integrazione concesse dall Inps (-4,1%), fa riscontro un aumento di quella in deroga (+45,2%) e dei lavoratori posti in mobilità (+8,1%). Osservatorio Regionale Mercato del Lavoro Via Tiziano, 44 Ancona Tel / orml@regione.marche.it Dirigente della P.F. Servizi per l Impiego, Mercato del Lavoro, Crisi occupazionali e produttive Dott. Fabio Montanini

2 1 Le principali dinamiche del primo trimestre 212 sulla base dei dati di fonte Istat Nel primo trimestre del 212, le Marche registrano una contrazione dell occupazione, rispetto allo stesso periodo del 211, pari all 1,9% (12mila occupati in meno). Tale dinamica si deve essenzialmente alla componente dipendente dell industria e al settore delle costruzioni. Continua a crescere il numero di persone in cerca di occupazione (+35,8%) in linea con quanto avviene a livello nazionale e nelle circoscrizioni centro-settentrionali. Il tasso di disoccupazione cresce di 2,3 punti percentuali e si attesta all 8,9%. Le persone in cerca di occupazione sono 61.94, 16mila in più rispetto al primo trimestre L offerta di lavoro La complessiva offerta di lavoro aumenta, rispetto al primo trimestre 211, dello,5%, con una dinamica meno accentuata rispetto a tutte le circoscrizioni considerate (Italia +2,3%). Tale andamento è determinato da un calo dell occupazione dell 1,9% (-12mila unità), più che compensato dall aumento delle persone in cerca di occupazione (+35,8%, corrispondente a 16mila unità). Nelle Marche si osserva una leggera espansione di entrambe le componenti di genere, mentre a livello nazionale si osserva un forte aumento di quella femminile (+3,9%) e uno più contenuto (+1,1%) di quella maschile. Il tasso di attività complessivo, a seguito delle variazioni di segno opposto registrate da occupati e disoccupati, risulta sostanzialmente stabile e si attesta al 68%, mentre a livello nazionale è del 63,6%. 1.2 L occupazione A fronte del leggero calo registrato nella media del Paese (-,4%) e nel Nord Italia (Nord Ovest -,4%, Nord Est -,1%), le Marche vedono calare l occupazione dell 1,9% rispetto al primo trimestre 211. Il numero degli occupati si attesta a 636mila unità, 12mila in meno rispetto al 1 trimestre 211, 22mila in meno se confrontato con i primi tre mesi del 21. Il tasso di occupazione perde,9 punti percentuali e si attesta al 61,8%, un livello superiore al dato nazionale (56,5%) e a quello del Centro (6,6%), ma inferiore rispetto a quello del Nord Ovest (64,4%) e del Nord Est (65,9%).Nella circoscrizione del Centro meno di un giovane attivo su cinque lavora (tasso di occupazione anni pari al 18,8%). Sotto il profilo della posizione lavorativa tiene la componente dei dipendenti (-,3%), mentre è in forte calo quella degli indipendenti (-6,3%). La tenuta della componente dei dipendenti è data dai forti cali di industria e costruzioni che perdono rispettivamente 17mila (-9%) e 5mila (-2,1%) occupati, compensati dagli aumenti di agricoltura, commercio (+4mila) e altri servizi (+11mila). Per quanto concerne gli indipendenti, invece, si rileva un crollo nelle costruzioni (- 28,1% corrispondente a 11mila occupati in meno) e delle diminuzioni di 4mila unità nel commercio e di 5mila unità negli altri servizi, decrementi solo minimamente compensati dalla crescita dell occupazione nell industria (+4mila unità). Il crollo dell occupazione nel settore delle costruzioni marchigiano (-2,1% per i dipendenti e -28,1% per gli indipendenti) non ha conferma nelle dinamiche a livello nazionale (-2,3% per i dipendenti e -8,1% per gli indipendenti). Per quanto riguarda l industria, invece, i dipendenti marchigiani diminuiscono del 9% mentre tiene l occupazione a livello nazionale (-,3%); gli indipendenti delle Marche crescono del 15,3% in controtendenza con la marcata diminuzione a livello nazionale (-8,1%). Il calo complessivo dell occupazione riguarda entrambe le componenti di genere, anche se in misura più marcata la componente femminile (-2,3% a fronte di -1,6%). In particolare, per l industria il calo dell occupazione è attribuibile soprattutto alla componente femminile che perde occupate, mentre per gli uomini il calo è di unità. 2

3 1.3 La disoccupazione Risulta in forte crescita la disoccupazione nelle Marche: rispetto al primo trimestre 211 si registra un incremento del 35,8%, che trova conferma anche a livello nazionale (+3%) e nelle circoscrizioni dell Italia centro-settentrionale (Nord Ovest +27,8%, Nord Est +29,3%, Centro +29,4%). Gli aumenti sono simili per entrambe le componenti di genere. Le persone in cerca di occupazione sono ora 61.94, di cui la maggior parte donne (33.786, corrispondente al 54,5%). Il tasso di disoccupazione cresce di ben 2,3 punti percentuali, attestandosi all 8,9%, 2 punti percentuali in meno rispetto alla media italiana,,7 p.p. in meno del Centro,,6 p.p. in più del Nord Ovest e 2,2 del Nord Est. Considerando il segmento più giovane della popolazione, ossia i giovani tra i 15 e i 24 anni, nelle regioni del Centro il tasso di disoccupazione è salito dal 29,4% dei primi tre mesi del 211 al 34,7% del 212. In Italia il tasso di disoccupazione giovanile si attesta al 35,9%. 1.4 La popolazione inattiva Diminuisce, seppure marginalmente, il numero di individui tra i 15 e i 64 che non partecipano attivamente al mercato del lavoro e il loro ammontare scende a 319mila unità (-3,8%). Tale dinamica si deve a entrambe le componenti di genere e le dinamiche sono simili con quelle che si verificano a livello nazionale. Il tasso di inattività si posiziona, nel primo trimestre del 212, al 32%, 4,4 punti in meno della media nazionale. 3

4 Forze di lavoro Tavola 1: forze di lavoro e tasso di attività Variazioni % per genere 21/11 211/12 21/12 Maschi Marche ,9%,3% -,6% 56,4% 56,1% 56,% Nord Ovest ,2%,4%,6% 56,9% 56,8% 56,2% Nord Est ,4% 1,% -,4% 57,3% 56,4% 56,2% Centro ,2%,7% -,6% 57,1% 56,9% 56,4% Italia ,7% 1,1%,4% 59,2% 58,8% 58,1% Femmine Marche ,2%,8% 1,% 43,6% 43,9% 44,% Nord Ovest ,7% 2,9% 3,6% 43,1% 43,2% 43,8% Nord Est ,3% 1,9% 4,3% 42,7% 43,6% 43,8% Centro ,1% 2,7% 2,6% 42,9% 43,1% 43,6% Italia ,9% 3,9% 4,9% 4,8% 41,2% 41,9% Totale Marche ,4%,5%,1% 1,% 1,% 1,% Nord Ovest ,4% 1,5% 1,9% 1,% 1,% 1,% Nord Est ,2% 1,4% 1,6% 1,% 1,% 1,% Centro ,7% 1,6%,8% 1,% 1,% 1,% Italia ,% 2,3% 2,2% 1,% 1,% 1,% Tasso di attività Differenze territoriali 21/11 211/12 21/12 Marche 75,3% 75,% 75,7% -,3,7, Nord Ovest 77,7% 77,8% 78,1%,1,2,3 2,4 2,8 2,4 Nord Est 79,% 77,8% 78,4% -1,2,6 -,6 3,8 2,8 2,7 Centro 76,8% 75,7% 76,1% -1,1,4 -,6 1,5,7,4 Italia 73,6% 73,1% 73,8% -,6,7,2-1,7-2, -1,9 Marche 59,8% 59,4% 6,4% -,5 1,, Nord Ovest 6,5% 6,6% 62,4%,1 1,7 1,8,7 1,3 2, Nord Est 6,9% 61,7% 62,8%,9 1,1 2, 1, 2,4 2,4 Centro 57,2% 56,7% 58,4% -,5 1,6 1,1-2,6-2,6-2, Italia 51,2% 51,4% 53,4%,2 2, 2,3-8,7-8, -7, Marche 67,6% 67,2% 68,% -,4,9, Nord Ovest 69,2% 69,3% 7,2%,1 1, 1,1 1,6 2,1 2,2 Nord Est 7,% 69,8% 7,7% -,2,9,6 2,5 2,6 2,6 Centro 66,9% 66,1% 67,2% -,8 1,,3 -,7-1,1 -,9 Italia 62,4% 62,2% 63,6% -,2 1,4 1,2-5,2-5, -4,5 Tasso di attività Maschi Femmine Totale Punti di variazione% Punti di variazione% Differenze territoriali 21/11 211/12 21/12 Maschi Nord Ovest 38,9% 38,2% 37,% -,6-1,2-1, Nord Est 4,% 36,4% 39,9% -3,6 3,5 -,1-35,3-38,6-35,8 Centro 34,1% 33,% 32,7% -1,1 -,3-1,4-41,2-42, -43, Sud 3,% 27,9% 29,3% -2, 1,4 -,6-45,3-47,1-46,4 Italia 34,5% 32,7% 33,6% -1,8,9 -,9-4,8-42,3-42,1 Femmine Nord Ovest 28,7% 27,1% 28,8% -1,6 1,7, Nord Est 29,7% 29,7% 29,4%, -,3 -,4-3,1-29,7-31, Centro 23,% 23,7% 24,8%,8 1, 1,8-36,9-35,6-35,6 Sud 18,1% 17,1% 19,4% -1, 2,3 1,3-41,7-42,2-41, Italia 23,4% 22,8% 24,3% -,6 1,5,9-36,4-36,6-36,1 Totale Nord Ovest 33,9% 32,8% 33,% -1,1,2 -, Nord Est 35,% 33,1% 34,8% -1,8 1,6 -,2-32,6-34,1-33,3 Centro 28,7% 28,5% 28,9% -,2,4,2-38,9-38,7-39,2 Sud 24,2% 22,6% 24,5% -1,5 1,8,3-43,4-44,6-43,6 Italia 29,1% 27,9% 29,1% -1,2 1,2, -38,5-39,3-39, Fonte: elab. Osservatorio Mercato del Lavoro - Regione Marche su dati Rcfl Istat 4

5 I-9/II-9 II-9/III-9 III-9/IV-9 IV-9/I-1 I-1/II-1 II-1/III-1 III-1/IV-1 IV-1/I-11 I-11/II-11 II-11/III-11 III-11/IV-11 IV-11/I-12 I II I II I II I II I II I II 688,1 699,1 698,4 72,8 697,5 691,1 699,7 71,2 76, 697,4 694,3 78,9 698, , , ,4 25.4, , , , , , ,3 25.4, , ,9 Graf L'offerta di lavoro (valori in migliaia) Marche Italia Graf Variazioni congiunturali Marche 2,1% 2,6% Graf Variazioni tendenziali Marche,5% -,3% -,4%,7%,1%,5% I-9/I-1 I-1/I-11 I-11/I-12,2% -,2% Italia 2,3% -1,% -1,5% -1,2% -,9% -1,5%,3%,% I-9/I-1 I-1/I-11 I-11/I-12 Graf Evoluzione del tasso di attività 15-64: Marche e Italia 68,4% 68,5% 68,6% 67,9% 67,6% 67,8% 66,9% 68,% 67,2% 67,4% 66,8% 68,1% 68,% 62,6% 62,4% Marche Italia 62,1% 62,5% 62,4% 62,5% 61,4% 62,5% 62,2% 62,1% 61,7% 63,% 63,6% I II I II I II Fonte: elab. Osservatorio Mercato del Lavoro - Regione Marche su dati Rcfl Istat 5

6 Occupati Tavola 2: occupati e tassi di occupazione Variazioni % per genere 21/11 211/12 21/12 Maschi Marche ,2% -1,6% -3,8% 57,3% 56,8% 57,% Nord Ovest ,6% -,8% -,2% 57,3% 57,2% 57,% Nord Est ,% -,8% -1,8% 58,% 56,9% 56,6% Centro ,6% -,8% -1,4% 57,8% 57,3% 57,3% Italia ,5% -1,2% -1,7% 59,8% 59,2% 58,7% Femmine Marche ,4% -2,3% -2,7% 42,7% 43,2% 43,% Nord Ovest ,9%,2% 1,1% 42,7% 42,8% 43,% Nord Est ,3%,7% 4,% 42,% 43,1% 43,4% Centro ,4% -,6%,8% 42,2% 42,7% 42,7% Italia ,9%,9% 2,9% 4,2% 4,8% 41,3% Totale Marche ,5% -1,9% -3,4% 1,% 1,% 1,% Nord Ovest ,7% -,4%,3% 1,% 1,% 1,% Nord Est ,8% -,1%,6% 1,% 1,% 1,% Centro ,2% -,7% -,5% 1,% 1,% 1,% Italia ,5% -,4%,2% 1,% 1,% 1,% Tasso occupazione /11 211/12 21/12 Maschi Marche 72,1% 7,9% 7,1% -1,2 -,8-2, Nord Ovest 72,8% 73,2% 72,5%,4 -,7 -,3,7 2,3 2,4 Nord Est 75,3% 74,4% 73,6% -,9 -,8-1,7 3,2 3,5 3,6 Centro 71,1% 7,5% 69,8% -,6 -,7-1,2-1,1 -,4 -,2 Italia 67,6% 67,2% 66,2% -,4 -,9-1,3-4,6-3,7-3,8 Femmine Marche 55,3% 54,6% 53,7% -,7 -,9-1, Nord Ovest 55,8% 56,1% 56,2%,3,1,3,6 1,5 2,5 Nord Est 56,4% 57,7% 58,1% 1,3,4 1,7 1,1 3,1 4,4 Centro 51,5% 51,9% 51,7%,3 -,2,1-3,7-2,7-2, Italia 45,7% 46,4% 46,9%,7,5 1,1-9,5-8,2-6,8 Totale Punti di variazione% Differenze territoriali Marche 63,7% 62,7% 61,8% -1, -,9-1, Nord Ovest 64,4% 64,7% 64,4%,3 -,3,,7 1,9 2,5 Nord Est 65,9% 66,1% 65,9%,2 -,2, 2,2 3,4 4, Centro 61,2% 61,1% 6,6% -,1 -,4 -,6-2,5-1,7-1,2 Italia 56,6% 56,8% 56,5%,1 -,2 -,1-7,1-6, -5,3 Tasso occupazione Punti di variazione% Differenze territoriali 21/11 211/12 21/12 Maschi Nord Ovest 29,5% 3,2% 27,6%,8-2,7-1, Nord Est 34,4% 3,% 29,4% -4,4 -,6-5, -37,7-4,9-4,7 Centro 25,% 23,2% 23,4% -1,8,2-1,7-47,1-47,7-46,7 Sud 18,2% 17,5% 15,8% -,7-1,7-2,4-53,9-53,4-54,3 Italia 24,8% 23,6% 22,3% -1,2-1,3-2,5-47,3-47,3-47,8 Femmine Nord Ovest 21,9% 19,3% 2,% -2,6,7-1, Nord Est 23,1% 23,4% 21,3%,3-2,1-1,9-32,1-31,2-32,4 Centro 17,5% 16,9% 14,% -,6-2,8-3,4-37,8-37,7-39,6 Sud 1,2% 9,2% 9,3% -1,,1 -,9-45, -45,4-44,3 Italia 16,4% 15,4% 14,7% -1, -,6-1,7-38,8-39,2-38,9 Totale Nord Ovest 25,8% 24,9% 23,9% -,8-1,1-1, Nord Est 28,9% 26,8% 25,4% -2,1-1,3-3,5-34,8-36, -36,4 Centro 21,3% 2,1% 18,8% -1,2-1,3-2,5-42,4-42,6-43, Sud 14,3% 13,4% 12,6% -,9 -,8-1,6-49,4-49,3-49,2 Italia 2,7% 19,6% 18,6% -1,1-1, -2,1-43, -43,1-43,2 Fonte: elab. Osservatorio Mercato del Lavoro - Regione Marche su dati Rcfl Istat 6

7 I-9/II-9 II-9/III-9 III-9/IV-9 IV-9/I-1 I-1/II-1 II-1/III-1 III-1/IV-1 IV-1/I-11 I-11/II-11 II-11/III-11 III-11/IV-11 IV-11/I-12 I II I II I II I II I II I II 646,5 636,2 649,3 645,2 66,8 657,2 652,7 656,8 648,7 657,7 659,1 658,4 658, , , , , , ,9 23.1, , ,3 23.6, , , ,4 Graf Occupati (valori in migliaia) Marche Italia Graf Variazioni congiunturali Graf Variazioni tendenziali Marche,1% Marche 1,8% 1,3% 1,3% 1,2% -1,5% -1,9%,4%,4% I-9/I-1 I-1/I-11 I-11/I-12 -,1% Italia,5% -1,9% -1,7% -1,4% -1,8% -2,5% -,9% -,4% I-9/I-1 I-1/I-11 I-11/I-12 Graf Evoluzione del tasso di occupazione 15-64: Marche e Italia 64,3% 64,1% 64,% 62,7% 63,7% 64,1% 63,% 63,6% 62,7% 63,5% 62,2% 62,6% 61,8% 57,4% 57,9% 57,5% Marche 57,1% 56,6% 57,2% 56,7% 57,% 56,8% 57,3% 56,9% 56,9% Italia 56,5% I II I II I II Fonte: elab. Osservatorio Mercato del Lavoro - Regione Marche su dati Rcfl Istat 7

8 Tavola 3 - l'occupazione per settore di attività e posizione nell'occupazione (maschi e femmine) Marche 21/11 211/12 21/12 Agricoltura ,% 147,3% 12,2% 19,1% 32,3% 53,3% Industria ,4% -9,% -6,8% 88,1% 87,4% 84,5% Costruzioni ,9% -2,1% -23,3% 54,7% 55,4% 58,% Commercio ,9% 6,% 7,% 53,7% 53,7% 57,% Altri servizi ,1% 5,8% 2,5% 76,6% 76,% 78,5% Totale ,6% -,3% -,9% 72,5% 73,2% 74,4% Agricoltura ,9% 3,1% -54,5% 8,9% 67,7% 46,7% Industria ,2% 15,3% 27,% 11,9% 12,6% 15,5% Costruzioni ,6% -28,1% -32,8% 45,3% 44,6% 42,% Commercio ,2% -7,3% -6,2% 46,3% 46,3% 43,% Altri servizi ,3% -8,% -7,7% 23,4% 24,% 21,5% Totale ,7% -6,3% -9,8% 27,5% 26,8% 25,6% Agricoltura ,3% 49,6% -21,2% 1,% 1,% 1,% Industria ,3% -5,9% -2,8% 1,% 1,% 1,% Costruzioni ,1% -23,7% -27,6% 1,% 1,% 1,% Commercio ,1% -,2%,9% 1,% 1,% 1,% Altri servizi ,3% 2,5%,1% 1,% 1,% 1,% Totale ,5% -1,9% -3,4% 1,% 1,% 1,% Italia Variazioni % per posizione Dipendenti Indipendenti Variazioni % 21/11 211/12 21/12 Dipendenti Agricoltura ,% 6,7% 13,1% 4,5% 42,4% 44,9% Industria ,1% -,3% 1,8% 86,8% 87,3% 87,6% Costruzioni ,1% -2,3% -1,2% 62,7% 6,8% 62,3% Commercio ,8% 3,% 1,1% 61,2% 6,5% 61,6% Altri servizi ,3% -,4%,9% 79,7% 79,4% 79,3% Totale ,4%,2%,6% 74,6% 74,6% 75,% Indipendenti Agricoltura ,% -3,6% -5,5% 59,5% 57,6% 55,1% Industria ,5% -3,2% -5,6% 13,2% 12,7% 12,4% Costruzioni ,5% -8,1% -8,5% 37,3% 39,2% 37,7% Commercio ,8% -1,3% -,5% 38,8% 39,5% 38,4% Altri servizi ,9%,1% 3,1% 2,3% 2,6% 2,7% Totale ,9% -2,% -1,1% 25,4% 25,4% 25,% Agricoltura ,2%,8% 2,% 1,% 1,% 1,% Industria ,5% -,7%,8% 1,% 1,% 1,% Costruzioni ,3% -4,5% -9,6% 1,% 1,% 1,% Commercio ,8% 1,3%,5% 1,% 1,% 1,% Altri servizi ,6% -,3% 1,3% 1,% 1,% 1,% Totale ,5% -,4%,2% 1,% 1,% 1,% Fonte: elab. Osservatorio Mercato del Lavoro - Regione Marche su dati Rcfl Istat Totale Totale per posizione 8

9 I II I II I II I II I II I II 116, 251,1 245,4 124, 119, 123, 124,6 127, 123,2 126,1 124,5 123,9 131,8 13,1 124,3 252,8 253,9 259,2 253,4 259,3 265,1 258,9 26, 262,7 265,3 273, I II I II I II I II I II I II 42,5 42,8 42,2 37,7 36,6 368,8 5,2 49,9 54,6 47,9 372,9 37, 46,2 5,5 59,9 57,6 383,2 378,1 388,3 382,3 379,5 383,4 384, 392,8 44,8 389,6 I II I II I II I II I II I II 1,2 12,2 9,9 19,9 2,4 16,5 2,6 2,4 18,4 15,8 18,8 14,8 27,5 214,5 214,6 198,1 176,4 214, 218,3 2,8 24,4 223,5 27,5 191,5 26,4 195,2 I II I II I II I II I II I II 48,1 477,3 48,7 477,5 476,1 16, 477,2 474,6 477,5 473,1 165,8 166,7 164,4 176,7 181,8 172,2 158,7 163,1 184,8 179,7 486,5 18,8 174,1 491,3 488,2 497,7 Graf L'occupazione per posizione nella professione e settore di attività nelle Marche (valori in migliaia) Dipendenti Indipendenti Agricoltura Industria Costruzioni Servizi Commercio turismo Altri servizi Fonte: elab. Osservatorio Mercato del Lavoro - Regione Marche su dati Rcfl Istat 9

10 Marche 21/11 211/12 21/12 Agricoltura ,9% 48,7% -18,1% 3,7% 2,1% 3,2% Industria ,6% -2,5% 6,8% 35,4% 39,6% 39,3% Costruzioni ,3% -23,3% -28,9% 12,5% 11,8% 9,2% Commercio ,% 3,6% -4,7% 18,8% 17,6% 18,6% Altri servizi ,2% 1,6% -3,7% 29,7% 28,8% 29,7% Totale ,2% -1,6% -3,8% 1,% 1,% 1,% Agricoltura ,6% 53,% -3,5% 1,7%,8% 1,2% Industria ,1% -14,% -21,8% 24,% 21,9% 19,3% Costruzioni ,7% -27,2% -9,3% 1,2% 1,5% 1,1% Commercio ,3% -4,2% 8,5% 18,7% 21,2% 2,8% Altri servizi ,2% 3,1% 2,8% 54,5% 54,6% 57,6% Totale ,4% -2,3% -2,7% 1,% 1,% 1,% Agricoltura ,3% 49,6% -21,2% 2,9% 1,5% 2,3% Industria ,3% -5,9% -2,8% 3,5% 32,% 3,7% Costruzioni ,1% -23,7% -27,6% 7,7% 7,4% 5,7% Commercio ,1% -,2%,9% 18,7% 19,2% 19,5% Altri servizi ,3% 2,5%,1% 4,3% 39,9% 41,7% Totale ,5% -1,9% -3,4% 1,% 1,% 1,% Italia Tavola 4 - l'occupazione per settore di attività e genere (dipendenti e indipendenti) Variazioni % settore Maschi Femmine 21/11 211/12 21/12 Agricoltura ,7%,6% 2,3% 4,2% 4,3% 4,4% Industria ,6% -1,3%,2% 25,2% 25,7% 25,7% Costruzioni ,2% -4,5% -9,5% 13,5% 12,9% 12,4% Commercio ,2%,9% -2,3% 19,1% 18,5% 18,9% Altri servizi ,% -1,3% -,3% 38,% 38,5% 38,5% Totale ,5% -1,2% -1,7% 1,% 1,% 1,% Agricoltura ,1% 1,3% 1,1% 2,4% 2,3% 2,4% Industria ,3% 1,2% 2,5% 13,1% 13,% 13,1% Costruzioni ,2% -4,6% -1,5% 1,4% 1,2% 1,2% Commercio ,4% 1,9% 4,4% 2,7% 2,8% 21,% Altri servizi ,2%,6% 2,8% 62,4% 62,5% 62,4% Totale ,9%,9% 2,9% 1,% 1,% 1,% Agricoltura ,2%,8% 2,% 3,5% 3,5% 3,6% Industria ,5% -,7%,8% 2,4% 2,6% 2,5% Costruzioni ,3% -4,5% -9,6% 8,6% 8,1% 7,8% Commercio ,8% 1,3%,5% 19,7% 19,5% 19,8% Altri servizi ,6% -,3% 1,3% 47,8% 48,3% 48,4% Totale ,5% -,4%,2% 1,% 1,% 1,% Fonte: elab. Osservatorio Mercato del Lavoro - Regione Marche su dati Rcfl Istat Totale Variazioni % settore Maschi Femmine Totale 1

11 I II I II I II I II I II I II 1,5,9 1,1,9 2,5 2, 2,8 3,1 3, 3,4 3,1 197,9 193,3 4,2 5,2 28,7 25,9 25,8 28,1 25,7 24,4 23,9 21,3 212,3 218,8 214,4 I II I II I II I II I II I II 2,1 2,1 4,4 5, 4,5 4,5 3,9 3,2 4,6 5,5 6,8 5,9 9,3 54,8 67,8 71, 73, 71, 64,1 63,9 52,7 69,4 67,4 7,9 61,3 75, I II I II I II I II I II I II 41,5 57,9 53,5 41,9 34,7 47,3 43,7 52,4 39,1 33,5 47,4 44,6 47,1 162,9 17, 174,5 174,9 177,8 176,7 173,7 171,1 175,2 182,6 186, 18, 182,5 I II I II I II I II I II I II 8,1 7,8 7,8 12, 15,2 13,6 12,5 11,9 15,5 15,3 14,1 11,6 18,3 146,7 143,7 125,1 133,5 121,6 139,1 148,8 133,4 152,5 127,4 146,1 142,5 142,4 Graf L'occupazione maschile per settore di attività nelle Marche (valori in migliaia) Agricoltura Industria Costruzioni Servizi Graf L'occupazione femmine per settore di attività nelle Marche (valori in migliaia) Agricoltura Industria Costruzioni Servizi Fonte: elab. Osservatorio Mercato del Lavoro - Regione Marche su dati Rcfl Istat 11

12 Persone in cerca Tavola 5: le persone in cerca di occupazione e tassi di disoccupazione Variazioni % per genere di occupazione 21/11 211/12 21/12 Maschi Marche ,7% 35,3% 75,4% 41,1% 45,6% 45,5% Nord Ovest ,7% 19,6% 12,9% 51,8% 5,8% 47,6% Nord Est ,4% 41,% 29,2% 45,9% 46,4% 5,6% Centro ,3% 2,9% 9,7% 5,% 51,2% 47,8% Italia ,9% 28,2% 24,6% 52,7% 54,% 53,3% Femmine Marche ,8% 36,2% 46,8% 58,9% 54,4% 54,5% Nord Ovest ,% 36,3% 33,7% 48,2% 49,2% 52,4% Nord Est ,2% 19,2% 7,1% 54,1% 53,6% 49,4% Centro ,5% 38,3% 19,6% 5,% 48,8% 52,2% Italia ,8% 32,% 21,7% 47,3% 46,% 46,7% Totale Marche ,8% 35,8% 58,5% 1,% 1,% 1,% Nord Ovest ,9% 27,8% 22,9% 1,% 1,% 1,% Nord Est ,3% 29,3% 17,3% 1,% 1,% 1,% Centro ,4% 29,4% 14,6% 1,% 1,% 1,% Italia ,2% 3,% 23,2% 1,% 1,% 1,% T. disoccupazione Punti di variazione% Differenze territoriali complessivo 21/11 211/12 21/12 Maschi Marche 4,1% 5,3% 7,2% 1,3 1,9 3, Nord Ovest 6,2% 5,9% 7,% -,4 1,1,8 2,2,5 -,2 Nord Est 4,6% 4,3% 6,% -,3 1,7 1,4,6-1, -1,2 Centro 7,3% 6,7% 8,1% -,6 1,4,8 3,3 1,4,9 Italia 8,1% 7,9% 1,% -,2 2,1 1,9 4, 2,6 2,8 Femmine Marche 7,6% 8,1% 11,%,6 2,9 3, Nord Ovest 7,7% 7,5% 9,9% -,2 2,4 2,2,1 -,7-1,1 Nord Est 7,3% 6,4% 7,5% -,9 1,1,2 -,2-1,7-3,5 Centro 9,8% 8,5% 11,4% -1,3 2,9 1,6 2,2,3,4 Italia 1,5% 9,6% 12,2% -,9 2,6 1,7 3, 1,5 1,2 Totale Marche 5,6% 6,6% 8,9% 1, 2,3 3, Nord Ovest 6,9% 6,6% 8,3% -,3 1,7 1,4 1,3, -,6 Nord Est 5,8% 5,2% 6,7% -,6 1,4,9,2-1,3-2,2 Centro 8,4% 7,5% 9,6% -,9 2,1 1,2 2,8,9,7 Italia 9,1% 8,6% 1,9% -,5 2,3 1,9 3,5 2, 2,1 T. disoccupazione Punti di variazione% Differenze territoriali /11 211/12 21/12 Maschi Nord Ovest 24,2% 2,9% 25,6% -3,4 4,7 1, Nord Est 14,% 17,5% 26,2% 3,5 8,7 12,3 9,9 12,2 19, Centro 26,6% 29,8% 28,6% 3,2-1,2 2, 22,5 24,4 21,4 Sud 39,2% 37,4% 46,1% -1,8 8,7 6,9 35,1 32, 38,9 Italia 28,1% 27,7% 33,6% -,4 5,9 5,5 24, 22,4 26,4 Femmine Nord Ovest 23,7% 28,8% 3,6% 5,1 1,8 6, Nord Est 22,1% 21,2% 27,6% -,9 6,4 5,5 14,6 13,1 16,6 Centro 23,8% 28,9% 43,3% 5, 14,5 19,5 16,3 2,7 32,3 Sud 43,6% 46,1% 51,8% 2,4 5,8 8,2 36,1 37,9 4,8 Italia 29,8% 32,5% 39,3% 2,7 6,8 9,5 22,3 24,4 28,3 Totale Nord Ovest 24,% 24,1% 27,7%,1 3,7 3, Nord Est 17,4% 19,1% 26,8% 1,8 7,7 9,4 11,8 12,6 17,9 Centro 25,5% 29,4% 34,7% 3,9 5,3 9,2 19,9 22,8 25,9 Sud 4,8% 4,6% 48,3% -,2 7,7 7,5 35,2 34, 39,4 Italia 28,8% 29,6% 35,9%,9 6,3 7,1 23,2 23,1 27, Fonte: elab. Osservatorio Mercato del Lavoro - Regione Marche su dati Rcfl Istat 12

13 I-9/II-9 II-9/III-9 III-9/IV-9 IV-9/I-1 I-1/II-1 II-1/III-1 III-1/IV-1 IV-1/I-11 I-11/II-11 II-11/III-11 III-11/IV-11 IV-11/I-12 I II I II I II I II I II I II 42,1 44,4 46,9 52,6 39,1 37,5 38,8 44,7 45,6 4,3 46, 56,2 61, , , , ,1 2.92, ,1 1.9, 2.144, , , , 2.429, 2.8,8 Graf Persone in cerca di occupazione Marche Italia Graf Variazioni congiunturali Graf Variazioni tendenziali Marche 22,4% Marche 16,8% 35,8% 5,4% 5,7% 12,2% 3,4% 15,4% 2,% 13,9% 1,1% -7,2% I-9/I-1 I-1/I-11 I-11/I-12-4,% -11,6% Italia 14,7% 3,% -25,7% -5,2% I-9/I-1 I-1/I-11 I-11/I-12 Graf Evoluzione del tasso di disoccupazione complessivo: Marche e Italia 1,9% 7,9% 7,3% 7,3% 8,6% 9,1% 8,3% 7,6% 8,7% 8,6% 7,8% 7,6% 9,6% 8,9% 6,% 6,3% 6,6% 7,5% 5,6% 5,4% 5,6% 6,6% 6,4% 5,8% 6,7% 7,9% Marche Italia I II I II I II Fonte: elab. Osservatorio Mercato del Lavoro - Regione Marche su dati Rcfl Istat 13

14 Inattivi Tavola 6: la popolazione inattiva e tassi di inattività Variazioni % per genere /11 211/12 21/12 Maschi Marche ,1% -4,1% -3,% 38,2% 38,% 37,9% Nord Ovest ,4% -1,% -1,3% 36,4% 36,3% 37,1% Nord Est ,1% -2,7% 3,2% 35,3% 37,% 36,9% Centro ,% -1,7% 3,2% 34,7% 35,4% 35,9% Italia ,3% -2,7% -,5% 35,% 35,5% 35,8% Femmine Marche ,7% -3,7% -2,% 61,8% 62,% 62,1% Nord Ovest ,2% -4,2% -4,% 63,6% 63,7% 62,9% Nord Est ,4% -2,6% -4,% 64,7% 63,% 63,1% Centro ,8% -3,8% -2,% 65,3% 64,6% 64,1% Italia ,1% -4,2% -4,1% 65,% 64,5% 64,2% Totale Marche ,5% -3,8% -2,4% 1,% 1,% 1,% Nord Ovest ,% -3,% -3,% 1,% 1,% 1,% Nord Est ,2% -2,7% -1,4% 1,% 1,% 1,% Centro ,9% -3,% -,2% 1,% 1,% 1,% Italia ,9% -3,7% -2,8% 1,% 1,% 1,% Inattivi 15 oltre 21/11 211/12 21/12 Maschi Variazioni % su totale inattivi Marche ,8% -3,% -1,3% 21,% 211,4% 213,8% Nord Ovest ,8%,7% 1,5% 212,7% 215,2% 218,8% Nord Est ,5% -,1% 3,4% 217,9% 212,7% 218,5% Centro ,5% -,1% 3,4% 212,% 28,9% 212,5% Italia ,% -,6% 1,4% 191,9% 191,3% 195,5% Femmine Marche ,9% -2,1% -1,3% 197,2% 195,5% 198,7% Nord Ovest ,5% -1,3% -,9% 194,6% 195,1% 2,9% Nord Est ,6% -,4% -,9% 192,9% 194,5% 199,% Centro ,3% -1,3%,% 185,5% 184,6% 189,3% Italia ,3% -1,8% -1,5% 17,5% 171,% 175,2% Totale Marche ,2% -2,5% -1,3% 22,1% 21,6% 24,4% Nord Ovest ,6% -,6%,% 21,2% 22,4% 27,5% Nord Est ,% -,3%,7% 21,7% 21,2% 26,2% Centro ,2% -,8% 1,3% 194,7% 193,2% 197,6% Italia ,% -1,3% -,4% 178,% 178,2% 182,5% Tasso inattività Punti di variazione% su inattivi /11 211/12 21/12 Maschi Marche 24,7% 25,% 24,3% 1,1% -2,8% -1,7%,%,%,% Nord Ovest 22,3% 22,2% 21,9% -,5% -1,% -1,5%,%,%,% Nord Est 21,% 22,2% 21,6% 5,8% -2,8% 2,9%,%,%,% Centro 23,2% 24,3% 23,9% 4,5% -1,7% 2,7%,%,%,% Italia 26,4% 26,9% 26,2% 2,1% -2,7% -,6%,%,%,% Femmine Marche 4,2% 4,6% 39,6% 1,1% -2,6% -1,4%,%,%,% Nord Ovest 39,5% 39,4% 37,6% -,3% -4,4% -4,7%,%,%,% Nord Est 39,1% 38,3% 37,2% -2,2% -2,9% -5,%,%,%,% Centro 42,8% 43,3% 41,6% 1,1% -3,8% -2,7%,%,%,% Italia 48,8% 48,6% 46,6% -,4% -4,2% -4,6%,%,%,% Totale Marche 32,4% 32,8% 32,% 1,2% -2,6% -1,4%,%,%,% Nord Ovest 3,8% 3,7% 29,8% -,4% -3,1% -3,5%,%,%,% Nord Est 3,% 3,2% 29,3%,7% -2,8% -2,1%,%,%,% Centro 33,1% 33,9% 32,8% 2,3% -3,% -,8%,%,%,% Italia 37,6% 37,8% 36,4%,5% -3,7% -3,2%,%,%,% Fonte: elab. Osservatorio Mercato del Lavoro - Regione Marche su dati Rcfl Istat 14

15 4. I dati di fonte amministrativa: assunzioni, trasformazioni e cessazioni In calo la domanda di lavoro dipendente: nel primo trimestre 212 le assunzioni diminuiscono del -6,8%, mentre si riduce il saldo tra ingressi e uscite dall occupazione, che si attesta a unità (-32,4% rispetto al 211). Nota metodologica Nel marzo 28 è stato introdotto l obbligo di inoltrare in via telematica le comunicazioni delle imprese in materia di movimentazione dei rapporti di lavoro (assunzioni, trasformazioni, proroghe e cessazioni). Le comunicazioni obbligatorie hanno così creato uno standard nell input informativo che confluisce nei sistemi informativi del lavoro (Sil) locali. Cogliendo tale opportunità, alcune regioni del Centro-Nord 1 hanno condiviso una metodologia di analisi che permette una lettura aggregata delle principali tendenze in atto (e la produzione di report con cadenza trimestrale), con la tempestività e il dettaglio che caratterizzano la fonte amministrativa utilizzata. Le Marche hanno aderito fin da subito al progetto (SeCO), adeguando forme e strutture de I Quaderni dell Osservatorio agli standard condivisi. Principale discontinuità rispetto al passato riguarda la focalizzazione dell analisi sull insieme del lavoro dipendente inteso come somma dei contratti a tempo indeterminato, determinato, di apprendistato/inserimento e di somministrazione. I. Un quadro complessivo Nel primo trimestre 212 nelle Marche si sono complessivamente registrate assunzioni mentre, in riferimento al solo lavoro dipendente, l ammontare si attesta a unità. Nel corso del periodo considerato la domanda di lavoro dipendente è diminuita del -14,%, un calo più accentuato rispetto a quello delle regioni SeCO, nelle quali si è registrata una contrazione del -3,2%. Tra gennaio e marzo il numero delle cessazioni si riduce del -1,7% rispetto all analogo periodo del 211 e, considerando solo il lavoro dipendente, del -6,9%. Il saldo positivo delle Marche (9.961) registra un calo più accentuato nel 211 (-32,4%) rispetto a quello delle Regioni SeCO (-19,7%). II. Le assunzioni La domanda di lavoro risulta in flessione in tutte le province delle Marche con variazioni negative più accentuate ad Ancona (-19,1%) e Pesaro Urbino (-18,6%). Tutti i Ciof delle Marche, ad esclusione di quello di Ascoli Piceno (+1,%), mostrano trend sfavorevoli. La dinamica negativa riguarda entrambe le componenti di genere ma è più accentuata per quella maschile (-17,8%), mentre, con riferimento alla cittadinanza, la flessione dei lavoratori italiani è più marcata rispetto a quella degli stranieri (-14,7% rispetto a -11,5%). Analizzando le classi di età i giovani continuano a essere quelli più in difficoltà: la classe diminuisce, infatti, del -19,%; per quella successiva la contrazione è invece del -14,1% e infine per i 35-44enni il calo della domanda di lavoro è pari al -13,8%. Per gli individui con età superiore ai 44 anni le dinamiche sono meno marcate, anche se, per la classe anni, si registra un -12,3%. La dinamica settoriale indica un generalizzato rallentamento dell economia regionale con la domanda di lavoro in calo in tutti i principali comparti. Nell ambito delle manifatture la flessione è particolarmente accentuata per il legno mobile (-25,3%), la meccanica (-23,7%) e il tessile abbigliamento (-21,1%). Nel terziario migliora l istruzione (+53,7%) e la componente residuale (+34,9%), mentre calano la pubblica amministrazione (-35,8%) e i trasporti e comunicazioni (-23,2%). I principali contratti di lavoro dipendente registrano flessioni di entità variabile: più accentuata per la somministrazione (-21,1%), meno per il tempo determinato (-1,2%). Le assunzioni a tempo indeterminato sono 6.131, in calo del -2,9% rispetto all analogo periodo dell anno precedente, e rappresentano una quota del 9,5% sul complessivo flusso di assunzioni. 1 Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Province autonome di Trento e Bolzano, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Sardegna e Campania. 15

16 3T-28 4T-28 IIl. Il saldo Il saldo delle posizioni lavorative alle dipendenze, dato dalla differenza tra ingressi e uscite dall occupazione, risulta positivo e pari a unità in calo però del -32,4% rispetto allo stesso periodo del 211. La sua entità è inferiore rispetto anche alla precedente rilevazione del 21 (-23,2%). A livello provinciale si registrano saldi positivi soprattutto per Ancona (2.959) e Macerata (2.385) in diminuzione però rispetto ai trimestri precedenti. Il quadro complessivo registra il valore più alto per la componente maschile (6.457) e i lavoratori italiani (6.863) mentre, in riferimento alle classi di età, si confermano le difficoltà delle fasce più giovani della forza lavoro: seppur di segno positivo, le fasce anni e anni registrano rispettivamente cali rispetto al 211 di -41,4% e -41,5%. Sotto il profilo settoriale il saldo è positivo per tutti i principali comparti, soprattutto per il primario, che cresce del +1,8%; le industrie, le costruzioni e i servizi registrano valori, seppur positivi, in calo rispetto al primo trimestre del 211. Considerando le tipologie contrattuali in cui viene declinato il lavoro dipendente è da segnalare l apprendistato con l unico valore negativo e pari a -271 unità; cala inoltre il saldo del lavoro a tempo indeterminato, determinato e la somministrazione che rimango comunque positivi. Tav. 1: assunzioni, trasformazioni e cessazioni - I trimestre 212 Totale lavoratori Anno 211 Variazioni Cumulato 21/11 211/12 21/12 Totale assunzioni ,7% -6,8% 3,2% - di cui lavoro dipendente ,1% -14,% -6,1% - Regioni SeCO ,7% -3,2% 4,2% Trasformazioni a tempo ind ,1% -28,7% -25,1% - di cui da apprendistato ,9% -3,9% -33,6% - di cui da tempo det ,1% -28,% -22,2% Cessazioni ,4% -1,7% 9,5% - di cui lavoro dipendente ,6% -6,9%,1% - Regioni SeCO ,5% -3,% 2,3% Saldo complessivo ,% -19,7% -12,4% Saldo lavoro dipendente ,5% -32,4% -23,2% - Regioni SeCO ,7% -3,8% 12,3% Graf. 1: le principali movimentazioni in ingresso e uscita nelle Marche Tot. assunzioni Lavoro dip. Saldo lavoro dip

17 Tav. 2: la dimensione territoriale della domanda di lavoro dipendente - I trimestre 212 Provincia (Totale lavoratori) 21/11 Variazioni % 211/12 21/ Pesaro e Urbino ,2% -18,6% -11,2% 2,% 2,% 18,9% Ancona ,6% -19,1% -1,5% 35,1% 35,6% 33,5% Macerata ,9% -11,9% -2,4% 2,7% 21,1% 21,6% Fermo ,7% -6,% 3,1% 1,5% 1,5% 11,5% Ascoli Piceno ,2% -2,2%,% 13,6% 12,8% 14,5% Totale ,1% -14,% -6,1% 1,% 1,% 1,% Centro per l'impiego Variazioni % (Totale lavoratori) 21/11 211/12 21/ Pesaro ,1% -2,1% -16,1% 8,% 7,7% 7,2% Fano ,8% -13,9% -1,2% 7,7% 8,1% 8,1% Urbino ,7% -24,9% -19,8% 4,3% 4,2% 3,7% Senigallia ,% -1,5% 3,8% 4,9% 5,2% 5,4% Ancona ,% -27,5% -23,9% 17,9% 17,2% 14,5% Jesi ,5% -9,3% 5,7% 8,1% 8,7% 9,1% Fabriano ,2% -15,8% -1,4% 4,2% 4,6% 4,5% Civitanova ,7% -6,5% 6,3% 7,3% 7,6% 8,2% Macerata ,3% -12,8% -5,5% 7,5% 7,5% 7,6% Tolentino ,7% -17,7% -9,% 6,% 6,% 5,8% Fermo ,7% -6,% 3,1% 1,5% 1,5% 11,5% San Benedetto del Tronto ,1% -5,1% -1,2% 7,2% 6,9% 7,6% Ascoli Piceno ,2% 1,% 1,2% 6,5% 5,9% 7,% Totale ,1% -14,% -6,1% 1,% 1,% 1,% Graf. 2: la dinamica della domanda di lavoro nelle province Pesaro Urbino Ancona Macerata Fermo Ascoli Piceno Marche 17

18 Tav. 3: caratteristiche anagrafiche della domanda di lavoro dipendente - I trimestre 212 Genere (Totale lavoratori) 21/11 Variazioni % 211/12 21/ Maschi ,3% -17,8% -8,5% 54,1% 55,2% 52,7% Femmine ,6% -9,2% -3,3% 45,9% 44,8% 47,3% Totale ,1% -14,% -6,1% 1,% 1,% 1,% Cittadinanza Variazioni % (Totale lavoratori) 21/11 211/12 21/ Italiani ,9% -14,7% -8,% 78,1% 77,1% 76,5% Stranieri ,7% -11,5%,6% 21,9% 22,9% 23,5% Totale ,1% -14,% -6,1% 1,% 1,% 1,% Classi di età Variazioni % (Totale lavoratori) 21/11 211/12 21/ ,3% -19,% -13,9% 16,7% 16,2% 15,3% ,5% -14,1% -9,3% 33,4% 32,3% 32,3% ,7% -13,8% -3,7% 27,1% 27,7% 27,8% ,7% -1,4% 6,3% 14,4% 15,7% 16,4% ,3% -12,3% -4,1% 5,8% 5,8% 6,% 65 oltre ,9% -1,1% -14,5% 2,2% 1,9% 2,% Nd ,% 1,4% -,7%,3%,3%,3% Totale ,1% -14,% -6,1% 1,% 1,% 1,% Graf. 3: alcune caratteristiche anagrafiche della domanda di lavoro Maschi Femmine Italiani Stranieri Classi di età oltre 18

19 Tav. 4: la domanda di lavoro dipendente per settore di attività - I trimestre 212 Macro settori di attività Variazioni % (Totale lavoratori) 21/11 211/12 21/ Agr, pesca ,1%,3% 4,4% 15,6% 14,9% 17,4% Industria ,2% -25,% -15,1% 19,6% 2,3% 17,7% Costruzioni ,8% -29,1% -23,5% 7,% 6,9% 5,7% Servizi ,3% -11,9% -3,7% 57,8% 57,9% 59,3% Nd ,5% -75,9% -77,4%,1%,1%,% Totale ,1% -14,% -6,1% 1,% 1,% 1,% Comparti Variazioni % (Totale lavoratori) 21/11 211/12 21/ Manifatture / industrie Alimentare ,% -17,5% -14,2% 1,2% 9,3% 1,3% Tessile abbigliamento ,4% -17,4% -21,1% 14,2% 12,% 13,2% Calzaturiero ,3% -1,8% 17,1% 16,9% 19,6% 23,3% Legno Mobile ,9% -32,6% -25,3% 1,1% 9,9% 8,9% Chimica gomma ,4% -25,3% -19,8% 7,5% 7,2% 7,1% Meccanica ,2% -37,1% -23,7% 31,6% 33,8% 28,4% Altre industrie ,2% -19,3% -21,% 9,6% 8,3% 8,9% Totale ,2% -25,% -15,1% 1,% 1,% 1,% Terziario Commercio ,9% -15,2% -11,1% 12,4% 11,9% 11,5% Albergi ristoranti ,9% -4,9% -12,4% 13,8% 11,6% 12,6% Trasporti e comunicazioni ,5% -29,9% -23,2% 6,2% 6,2% 4,9% Servizi alle imprese ,3% -19,% 1,5% 31,1% 35,7% 32,8% Pubblica amministrazione ,2% -14,2% -35,8% 1,% 6,8% 6,7% Istruzione ,2% 5,1% 53,7% 1,6% 14,2% 17,% Altri servizi ,5% 2,6% 34,9% 15,9% 13,6% 14,6% Totale ,3% -11,9% -3,7% 1,% 1,% 1,% Graf. 4.1: le componenti macro-settoriali della domanda di lavoro 9. Agricoltura 12. Industria Costruzioni 45. Servizi

20 Graf. 4.2: le principali componenti del manifatturiero e del terziario della domanda di lavoro Alimentare Tessile abbigliamento 3. Pelli calzature 1.2 Legno mobile Chimica gomma Meccanica Commercio Albergi ristoranti 12. Servizi alle imprese 12. Istruzione

21 Tav. 5: la domanda di lavoro complessiva per tipologia contrattuale - I trimestre 212 Contratti (Totale lavoratori) 21/11 Variazioni % 211/12 21/ Lavoro dipendente: ,1% -14,% -6,1% 78,3% 77,2% 71,3% - Tempo indeterminato ,1% -2,9% -25,7% 13,3% 11,2% 9,5% - Tempo determinato ,6% -1,2% -2,4% 49,% 48,1% 46,4% - Apprendistato ,9% -16,2% -12,1% 4,8% 4,5% 4,1% - Somministrazione ,3% -21,1% 3,6% 11,3% 13,4% 11,3% Altri contratti: ,5% 17,5% 36,9% 21,7% 22,8% 28,7% - Domestico ,1% 22,6% 42,2% 4,2% 4,4% 5,7% - Intermittente ,5% 29,3% 71,4% 9,4% 11,2% 15,6% - Parasubordinato ,9% -3,9% -5,7% 8,1% 7,2% 7,4% Nd 1 1 1,%,%,%,%,%,% Totale ,7% -6,8% 3,2% 1,% 1,% 1,% Graf. 5: le tipologie contrattuali della domanda complessiva di lavoro 7. Lavoro dipendente 3. Altri contratti Tempo indeterminato Tempo determinato 6. Apprendistato 12. Somministrazione Parasubordinato Domestico Intermittente 21

22 Tav. 6: la dimensione territoriale del saldo di lavoro dipendente - I trimestre 212 Provincia (Totale lavoratori) 21/11 Variazioni % 211/12 21/ Pesaro e Urbino ,% -45,3% -29,5% 19,3% 21,9% 17,7% Ancona ,6% -39,6% -33,7% 34,4% 33,2% 29,7% Macerata ,3% -23,4% -16,3% 22,% 21,2% 23,9% Fermo ,4% -22,2% 5,3% 1,1% 12,% 13,8% Ascoli Piceno ,9% -14,1% -2,% 14,3% 11,7% 14,8% Totale ,5% -32,4% -23,2% 1,% 1,% 1,% Centro per l'impiego Variazioni % (Totale lavoratori) 21/11 211/12 21/ Pesaro ,7% -75,% -69,1% 6,9% 7,5% 2,8% Fano ,1% -2,2% 2,9% 7,3% 8,4% 9,8% Urbino ,% -43,2% -22,7% 5,1% 6,1% 5,1% Senigallia ,5% -9,7% 34,1% 4,2% 5,5% 7,4% Ancona ,1% -74,2% -79,4% 14,% 9,9% 3,8% Jesi ,6% -6,2% 5,6% 11,7% 11,6% 16,1% Fabriano ,8% -73,5% -57,9% 4,4% 6,2% 2,4% Civitanova ,5% -33,4% -33,% 5,7% 5,1% 5,% Macerata ,5% -15,1% -5,3% 9,9% 9,7% 12,1% Tolentino ,6% -28,2% -18,4% 6,4% 6,4% 6,8% Fermo ,4% -22,2% 5,3% 1,1% 12,% 13,8% San Benedetto del Tronto ,4% -18,5% -14,9% 8,7% 8,% 9,6% Ascoli Piceno ,6% -4,4% -27,9% 5,6% 3,7% 5,2% Totale ,5% -32,4% -23,2% 1,% 1,% 1,% Graf. 6: la dinamica del saldo nelle province Pesaro Urbino Ancona Macerata Fermo Ascoli Piceno Marche 22

23 Tav. 7: caratteristiche anagrafiche del saldo del lavoro dipendente - I trimestre 212 Genere (Totale lavoratori) 21/11 Variazioni % 211/12 21/ Maschi ,5% -33,9% -23,% 64,6% 66,3% 64,8% Femmine ,% -29,3% -23,6% 35,4% 33,7% 35,2% Totale ,5% -32,4% -23,2% 1,% 1,% 1,% Cittadinanza Variazioni % (Totale lavoratori) 21/11 211/12 21/ Italiani ,2% -33,9% -25,8% 71,3% 7,5% 68,9% Stranieri ,8% -28,7% -16,7% 28,7% 29,5% 31,1% Totale ,5% -32,4% -23,2% 1,% 1,% 1,% Classi di età Variazioni % (Totale lavoratori) 21/11 211/12 21/ ,1% -41,4% -27,4% 8,4% 9,2% 8,% ,4% -41,5% -38,9% 28,% 25,7% 22,2% ,4% -26,8% -16,3% 29,1% 29,3% 31,7% ,6% -34,5% -13,8% 17,2% 2,% 19,3% ,1% -23,3% -15,6% 1,1% 9,8% 11,1% 65 oltre ,7% -13,3% -17,4% 6,4% 5,4% 6,9% Nd ,6% -15,5% -26,1%,9%,7%,8% Totale ,5% -32,4% -23,2% 1,% 1,% 1,% Graf. 7: alcune caratteristiche anagrafiche del saldo Maschi Femmine Italiani Stranieri Classi di età oltre 23

24 Tav. 8: il saldo del lavoro dipendente per settore di attività - I trimestre 212 Macro settori di attività Variazioni % (Totale lavoratori) 21/11 211/12 21/ Agr, pesca ,6% 1,8% 4,4% 51,9% 46,9% 7,6% Industria ,% -89,2% -77,9% 6,8% 12,3% 2,% Costruzioni ,7% -86,% -7,4% 3,2% 5,9% 1,2% Servizi ,9% -49,5% -47,5% 38,6% 35,4% 26,4% Nd ,3% 76,5% 75,% -,5% -,5% -,2% Totale ,5% -32,4% -23,2% 1,% 1,% 1,% Comparti Variazioni % (Totale lavoratori) 21/11 211/12 21/ Manifatture / industrie Alimentare ,1% -15,5% -34,2% 34,8% 13,2% 13,6% Tessile abbigliamento ,7% 44,1% 47,3% -37,6% -17,3% -89,7% Calzaturiero ,3% -149,1% -62,5% -9,1% 14,7% -66,7% Legno Mobile ,9% -111,% -123,5% 15,% 15,5% -15,9% Chimica gomma ,2% -134,6% -221,7% 5,2% 9,% -28,7% Meccanica ,9% -68,4% -42,5% 67,% 59,5% 174,4% Altre industrie ,6% -54,5% -79,4% 24,7% 5,5% 23,1% Totale ,% -89,2% -77,9% 1,% 1,% 1,% Terziario Commercio ,3% -161,5% -85,% -1,2% -4,2% -21,7% Albergi ristoranti ,5% 84,2% 2,7% 11,% 6,9% 25,3% Trasporti e comunicazioni ,1% -98,8% -98,4% 5,% 6,6%,2% Servizi alle imprese ,5% -61,2% -55,2% 53,4% 59,4% 45,6% Pubblica amministrazione ,9% -53,8% -74,6% 12,2% 6,5% 5,9% Istruzione ,% -1,6% 1,2% 8,1% 17,6% 31,1% Altri servizi ,9% -4,8% -37,1% 11,4% 7,3% 13,7% Totale ,9% -49,5% -47,5% 1,% 1,% 1,% Graf. 8.1: le componenti macro-settoriali del saldo Agricoltura Industria 1.5 Costruzioni 6. Servizi

25 Graf. 8.2: le principali componenti del manifatturiero e del terziario del saldo Alimentare Tessile abbigliamento Pelli calzature Legno mobile Chimica gomma Meccanica Commercio Albergi ristoranti Servizi alle imprese Istruzione 25

26 Tav. 9: il saldo complessivo per tipologia contrattuale - I trimestre 212 Contratti (Totale lavoratori) 21/11 Variazioni % 211/12 21/ Lavoro dipendente: ,5% -32,4% -23,2% 72,3% 75,3% 63,4% - Tempo indeterminato ,7% -7,8% -55,3% 8,2% 11,5% 4,2% - Tempo determinato ,6% -16,% -14,7% 58,7% 54,7% 57,2% - Apprendistato ,3% 52,4% 64,4% -4,2% -2,9% -1,7% - Somministrazione ,6% -75,% -66,1% 9,6% 12,% 3,7% Altri contratti: ,6% 19,1% 15,9% 27,7% 24,7% 36,7% - Domestico ,1% 6,2% 4,% 5,8% 5,2% 6,8% - Intermittente ,4% 81,9% 7,3% 1,9% 9,4% 21,2% - Parasubordinato ,8% -32,2% -31,7% 11,% 1,2% 8,6% Nd ,3% -57,1% -266,7%,%,% -,1% Totale ,% -19,7% -12,4% 1,% 1,% 1,% Graf. 9: le tipologie contrattuali del saldo complessivo Lavoro dipendente Altri contratti Tempo indeterminato Tempo determinato 2. Apprendistato 3. Somministrazione Parasubordinato Domestico Intermittente 26