ARCHE ONLUS. Rassegna Stampa del 08/09/2015

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1 ARCHE ONLUS Rassegna Stampa del 08/09/2015 La proprietà intellettuale degli articoli è delle fonti (quotidiani o altro) specificate all'inizio degli stessi; ogni riproduzione totale o parziale del loro contenuto per fini che esulano da un utilizzo di Rassegna Stampa è compiuta sotto la responsabilità di chi la esegue; MIMESI s.r.l. declina ogni responsabilità derivante da un uso improprio dello strumento o comunque non conforme a quanto specificato nei contratti di adesione al servizio.

2 INDICE ARCHE ONLUS 07/09/2015 Mi-Tomorrow Una lunga storia di solidarietà 07/09/2015 Mi-Tomorrow Qui, dove (ri)nascono le mamme 08/09/2015 Telesette Cristiana Capotondi Per una BUONA CAUSA 4 5 6

3 ARCHE ONLUS 3 articoli

4 07/09/2015 Pag. 12 Una lunga storia di solidarietà Nata come Onlus a Milano nel 1991 per rispondere all'emergenza dell'hiv pediatrico, oggi Arché è una realtà completa che si prende cura di bambini e mamme in situazioni di particolare fragilità psichica e sociale, con l'obiettivo di accompagnarli verso l'autonomia attraverso l'accoglienza, l'affi ancamento nella quotidianità e l'inserimento nella rete dei servizi della comunità di riferimento territoriale. Diventata Fondazione nel 2013, Arché ha tre sedi in Italia (Milano, Roma, San Benedetto del Tronto), 172 volontari e 30 operatori coinvolti in diverse aree. Da Arché sono nate la Cooperativa Sociale Pensieriecolori per favorire l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate, la Cooperativa Sociale Nivalis (supporto psicologico ai preadolescenti) e la Cooperativa Arché Vintage solidale, che gestisce un charity shop con fi nalità sociali e inserimento di persone svantaggiate. Info su La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato ARCHE ONLUS - Rassegna Stampa 08/09/2015 4

5 07/09/2015 Pag. 12 INTERVISTA-MI Qui, dove (ri)nascono le mamme Aisha ha bussato alle porte della Casa accoglienza milanese di Fondazione Archè, un edifi cio giallo e rosso su tre piani in zona Porta Venezia, quando aveva 26 anni. Originaria del Nord Africa, si era trasferita in Italia per seguire il marito, che, però, fi nì per rinchiuderla in casa e picchiarla ripetutamente, anche davanti ai due bambini di 4 e 6 anni. Mara di anni ne aveva, invece, 21, arrivava dal Sud Italia con un fi glia in grembo e un percorso di uscita dal tunnel della droga in corso. Mara oggi è pulita, non si droga da due anni e mezzo, lavora e ha lasciato la struttura di Arché per vivere in un appartamento. Anche Aisha ha iniziato a lavorare e a vivere in un appartamento esterno con i suoi due fi gli, dopo aver frequentato corsi di italiano, inglese e informatica. Sono solo due delle tante storie di rinascita che arrivano dalla Casa dell'accoglienza di Fondazione Arché, dove dal 1997, anno d'apertura, sono passate 142 mamme e 162 i minori da tutta Italia: qui gli ospiti vengono accolti e assistiti in appartamenti protetti che tutelano la genitorialità, diventando spazi di vita, di gioco e di crescita per i bambini, di riprogettazione della propria vita per le mamme. Per poter continuare a tradurre in realtà il sogno di rinascita di tante donne e bambini, Fondazione Arché lancia una campagna di sms solidale, dal 13 settembre al 3 ottobre: inviando un messaggio del valore di 2 euro al numero da tutti i principali operatori di telefonia mobile (2 o 5 euro da rete fi ssa) si può contribuire alla realizzazione di Casa Arché, un nuovo luogo d'accoglienza per mamme e bambini, che - si spera - possa vedere la luce entro il prossimo anno in zona Quarto Oggiaro. «Il progetto - spiega a Mi-Tomorrow padre Giuseppe Bettoni, fondatore di Arché Onlus - nasce dall'intento di offrire un approccio nuovo nell'affrontare situazioni di marginalità e disagio psichico e sociale: affrontare l'emergenza è importante ma poi serve garantire un seguito con un graduale percorso verso l'autonomia». Come lo fate concretamente ad Arché? «Lungo due direttrici fondamentali: accoglienza da un lato, avviamento al lavoro e autonomia abitativa dall'altro. A Casa Arché vorremmo creare anche laboratori di sartoria, gelateria, eccetera, dove insegnare alle donne a fare determinati lavori. In generale, aiutiamo le persone a riprogettare la propria dimensione esistenziale, supportando la genitorialità e valorizzando integrazione sociale e vita comunitaria». In che modo? «Trasformando queste situazioni di disagio da oggetto passivo di cura a soggetto attivo di vita fraterna». Qual è stata l'evoluzione in questi primi diciotto anni d'attività? «I numeri in Lombardia e Milano ci chiedono un incremento d'attività perché il problema è socialmente in crescita: paradossalmente, mentre diminuisce il numero di bambini che vengono al mondo, aumenta il numero di quelli con un disagio psichico. Negli ultimi anni c'è stato un forte incremento della questione in modo trasversale, che abbraccia tutte le etnie, le culture e le religioni». Il vostro lavoro non si ferma, però, alla Casa dell'accoglienza... «No, abbracciamo diversi ambiti: dall'assistenza domiciliare a quella in ospedale, dai day hospital pediatrici (con i quali raggiungiamo un migliaio di bambini all'anno) agli incontri di prevenzione. Oltre alle attività in Italia ci sono poi progetti di cooperazione internazionale per minori in Africa, in Kenya e Zambia». A cura di Alberto Rizzardi A TU PER TU CON FONDAZIONE ARCHÉ, CHE AIUTA MADRI E BIMBI IN DIFFICOLTÀ AL VIA UNA CAMPAGNA DI SMS SOLIDALE. OBIETTIVO: LA COSTRUZIONE DI CASA ARCHÉ Non hai tempo Non hai tempo di leggerlo? di leggerlo? Fond ione Arché lancia una campagna di sms solidale a partire dal 13 settembre Con un messaggio del valore di 2 euro al numero si può contribuire alla real z ione di Casa Arché Il nuovo nuovo luogo d'accoglie a per mamme e bambini nascerà in zona Quarto Oggiaro La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato ARCHE ONLUS - Rassegna Stampa 08/09/2015 5

6 08/09/2015 Pag. 23 N settembre 2015 diffusione: tiratura: TIVU E DINTORNI Cristiana Capotondi Per una BUONA CAUSA Cristiana Capotondi è la testimonial della nuova campagna a sostegno di CasArché, uno dei progetti portati avanti da Arche, Onlus nata a Milano nel La raccolta fondi si terrà dal 13 settembre al 3 ottobre e l'attrice 35enne, attraverso spot tv e radiofonici, inviterà tutti a una donazione al (di 2 euro con sms, di 2 o 5 euro da telefono fisso). I fondi raccolti serviranno per costruire a Milano una casa di accoglienza per mamme e bambini in situazioni di grave disagio psichico e sociale, dove le donne verranno anche guioate verso un recupero che le porti all'autosufficienza economica. ALFREDO FRANZIO La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato ARCHE ONLUS - Rassegna Stampa 08/09/2015 6