LISTE DI CONTROLLO VOLUME 1 ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO

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1 LISTE DI CONTROLLO VOLUME 1 ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO

2 LISTE DI CONTROLLO VOLUME 1 ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO 1

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4 PRESENTAZIONE CPT MESSINA Il CPT-ESE di Messia (Comitato Paritetico Territoriale per la prevezioe ifortui, l igiee e l ambiete di lavoro di Messia e provicia - Ete Sicurezza Edile) è u ete seza scopo di lucro, costituito co accordo tra ANCE, Itersid e le Federazioi azioali dei lavoratori (FeNeAL- UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL), oché fra l Associazioe degli Idustriali, Gruppo Costruttori di Messia e la FeNeAL-UIL, la FILCA-CISL e la FILLEA-CGIL della provicia di Messia. Il Comitato è fiaziato dalle imprese iscritte alla Cassa Edile co u cotributo stabilito cotrattualmete dalle parti sociali territoriali. Il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. attribuisce agli Orgaismi Paritetici specifici e importati compiti i materia di salute e sicurezza ei luoghi di lavoro. L ete ha per scopo lo studio dei problemi geerali e specifici iereti la prevezioe degli ifortui, l igiee del lavoro e, i geere, il migliorameto delle codizioi di salute e sicurezza degli ambieti di lavoro relativi al settore edile, formulado proposte e suggerimeti e promuovedo o partecipado ad idoee iiziative. Il CPT effettua visite di collaborazioe i catiere, per mezzo dei propri tecici, fializzate al migliorameto delle codizioi di salute e sicurezza dei lavoratori e svolge ache i collaborazioe co la Scuola Edile attività di formazioe. L attività di cosuleza i casi particolari è effettuata ache presso la sede dell ete. Ioltre, predispoe materiale iformativo come ad esempio mauali tecici e operativi. Il CPT sviluppa fruttuose collaborazioi co eti e strutture estere come, ad esempio, l INAIL regioale Sicilia, la Regioe Sicilia (L.R. 20 del 2007) e la facoltà di igegeria dell Uiversità di Messia. 3

5 PRESENTAZIONE CPT DI TORINO Il CPT (Comitato Paritetico Territoriale per la prevezioe ifortui, l igiee e l ambiete di lavoro di Torio e provicia) è u Ete seza scopo di lucro, costituito el 1970 co accordo tra il Collegio Costruttori Edili (ANCE) della Provicia di Torio, le Associazioi artigiae di categoria (CNA Costruzioi, CASA e Uioe Artigiaa) e le orgaizzazioi sidacali dei lavoratori edili (FeNeAL UIL, FILCA CISL, FILLEA CGIL). Il comitato è fiaziato dalle imprese iscritte alla Cassa Edile co u cotributo stabilito cotrattualmete dalle parti sociali territoriali. Agli eti paritetici soo stati ricoosciuti specifici compiti e fuzioi recepiti dalle orme legislative a partire dal D.Lgs. 626/94 fio al D.Lgs. 81/2008, come modificato dal D.Lgs. 106/2009. Gli scopi dell Ete soo lo studio e la risoluzioe dei problemi iereti la prevezioe degli ifortui, l igiee e il migliorameto dell ambiete di lavoro. Le pricipali direzioi lugo le quali si articola l attività del CPT soo: O sopralluoghi ei catieri edili; O formazioe e iformazioe ai lavoratori e alle imprese; O realizzazioe di materiale didattico; O campage di prevezioe ifortui; O cosuleza alle imprese; O ricerche applicate el campo della sicurezza; O rilievi foometrici e accelerometrici. Il Comitato ioltre progetta e realizza mauali tecici e operativi, dispese e stampati dedicati alle diverse figure professioali dell edilizia. Le ricerche costituiscoo ache ua ricca base di ozioi per l attività formativa e iformativa prevista dalle orme vigeti. Il CPT ha sviluppato egli ai ua ricca e fecoda collaborazioe co gli eti pubblici e istituti preposti alla sicurezza. 4

6 PREFAZIONE Dall aalisi dei dati statistici sugli ifortui, emerge che il settore delle costruzioi cotribuisce al feomeo ifortuistico i modo sigificativo su tutto il territorio azioale; le cause che determiao questo feomeo soo attribuibili, probabilmete, al fatto che le caratteristiche del settore edile soo dissimili da quelle degli altri settori idustriali perché ogi opera o maufatto è u prototipo, pertato è improbabile che i u catiere si ripetao le stesse codizioi operative ache se iereti a idetiche opere. U altra caratteristica del settore è la breve durata delle attività o dei catieri che rede difficile l aggiorameto della valutazioe dei rischi e la coseguete adozioe delle adeguate misure di prevezioe. Le receti orme i materia di tutela della salute e della sicurezza ei luoghi di lavoro assegao all INAIL u ruolo determiate, che etra a far parte dei moltelplici obiettivi che l Istituto persegue per la tutela e l assisteza ai lavoratori. I particolare, il riovameto del ruolo dell INAIL riguarda l iformazioe e la formazioe, la cosuleza e il sostego alle imprese ache i collaborazioe co gli Orgaismi Paritetici e le Parti Sociali. I questo cotesto si colloca il rapporto di collaborazioe fra l INAIL-Sicilia e il Coordiameto Regioale dei CPT. A livello siciliao soo stati presetati umerosi progetti co l obiettivo di preveire gli ifortui sul lavoro e divulgare la cultura della sicurezza. Il CPT di Messia, i questo cotesto, ha presetato ua propria proposta per la realizzazioe di u mauale operativo che ha recepito tempestivamete il uovo madato del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., che forisce ai datori di lavoro e ai soggetti icaricati della gestioe della sicurezza i catiere tutti gli elemeti cooscitivi per ua corretta valutazioe dei rischi. La pubblicazioe ioltre ha l obiettivo di forire ua metodologia coerete per la stesura dei Documeti di Valutazioe dei Rischi e per l effettiva verifica i catiere dell attuazioe delle misure prevetive e protettive i essi coteute. Queste verifiche possoo essere eseguite co le liste di cotrollo preseti el mauale e possoo certamete far parte di u sistema di gestioe di sicurezza sul lavoro (SGSL) evetualmete adottato dall impresa. La presete opera, per il settore edile, itegra quato l INAIL ha già predisposto i materia co le proprie Liee Guida SGSL, materializzado così gli iteti prefissati dall Istituto e ottimizzado gli sforzi e le risorse impiegate. Mauro Maragoi Direttore Regioale INAIL Sicilia 5

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8 INDICE DELL OPERA VOLUME 1 PAG. La guida 9 Premessa 11 Il sistema di gestioe della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) 11 Il coteuto della guida 13 La ormativa di riferimeto 14 L uso delle liste di cotrollo 17 I codici 19 Le caratteristiche 19 Le istruzioi 28 Il programma di gestioe 30 Le liste di cotrollo 33 Idice delle liste di cotrollo Sicurezza prevetiva Sicurezza geerale Orgaizzazioe del catiere Sicurezza di fase Dotazioi di lavoro 291 Esempi di selezioe liste 367 Coteuti del CD-ROM 377 Idice degli acroimi 379 Bibliografia 381 Crediti 382 7

9 INDICE DELL OPERA VOLUME 2 PAG. Premessa 5 Le schede bibliografiche di riferimeto 17 Coteuti del CD-ROM 419 Idice degli acroimi 421 Bibliografia 423 Crediti 424 VOLUME 3 Premessa 7 I. L idividuazioe e la valutazioe dei rischi 9 II. Le schede bibliografiche di riferimeto 17 III. Le schede di gruppo omogeeo 29 IV. Il Documeto di Valutazioe dei Rischi 53 V. Il Piao Operativo di Sicurezza 105 VI. Il Piao di Sicurezza Sostitutivo 137 VII. Il Piao di Motaggio, Uso e Smotaggio 175 Appedice A: Rischio rumore 195 Appedice B: Rischio vibrazioi 207 Appedice C: Rischio chimico 217 Appedice D: Rischio radiazioi ottiche artificiali 253 Appedice E: Dispositivi di protezioe idividuale 269 Coteuti del CD-ROM 273 Idice degli acroimi 275 Bibliografia 277 Crediti 278 8

10 LA GUIDA 9

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12 LA GUIDA Premessa La valutazioe dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori è fializzata a idividuare le ecessarie misure di prevezioe e protezioe e a predisporre il programma delle misure atte a garatire il migliorameto el tempo dei livelli di sicurezza. I ambito edile le imprese, oltre all elaborazioe del Documeto di valutazioe dei rischi (DVR) devoo redigere, catiere per catiere, il Piao operativo di sicurezza (POS) ell osservaza, quado presete, del Piao di sicurezza e coordiameto (PSC) predisposto dal Coordiatore per la sicurezza: i questi documeti soo idividuate le misure di sicurezza, prevetive e protettive, da applicare ei luoghi di lavoro. Quest opera è stata realizzata per il raggiugimeto di due distiti obiettivi: O forire agli operatori del settore edile uo strumeto utile per il cotrollo dell applicazioe delle misure di sicurezza, della cogrueza dei documeti e dell orgaizzazioe aziedale i materia di prevezioe e protezioe dai rischi; O forire ai soggetti iteressati uo strumeto utile per la redazioe del DVR, del POS, del Piao di Sicurezza Sostitutivo (PSS) e del Piao di motaggio uso e smotaggio dei poteggi (PiMUS). I relazioe al primo obiettivo, la guida (volumi 1 e 2) è certamete idirizzata a tutti i soggetti che a vario titolo si occupao di salute e sicurezza ell ambito dell impresa, come i compoeti dei servizi di prevezioe e protezioe, i rappresetati dei lavoratori per la sicurezza, i dirigeti e i preposti, ma può essere utile ache ai coordiatori per la sicurezza, ai committeti, ai resposabili dei lavori e ai formatori i geere. Si tratta di uo strumeto operativo, il cui utilizzo è su base volotaria, che cosete alle imprese di qualuque dimesioe di verificare i modo ordiato l effettiva applicazioe di quato previsto ei documeti succitati e di verificare le evetuali careze degli stessi o delle misure attuate. Ioltre, la verifica cosciete e ordiata delle misure di sicurezza applicate ei luoghi di lavoro permette di idetificare gli elemeti che cosetoo il migliorameto el tempo delle stesse. Per quato riguarda il secodo obiettivo, il modello di DVR proposto cosete alle imprese edili di redigere o rielaborare il proprio documeto ai sesi dell art. 28 del D.Lgs. 81/2008; per completare i coteuti del modello occorre utilizzare le schede bibliografiche di riferimeto (SBR) e le schede di gruppo omogeeo (SGO) di lavoratori, le caratteristiche di tali schede soo idicate el volume della presete guida. I base ai criteri esposti i quest opera, ogi datore di lavoro deve elaborare le SGO dei propri lavoratori, attraverso ua diligete, putuale e corretta valutazioe dei rischi e co l atteta cosultazioe delle istruzioi. Il DVR ha u ruolo fodametale per ua corretta e ordiata valutazioe dei rischi e costituisce la base di parteza per la redazioe dei POS e, quado ecessario, dei PSS. Il modello di POS proposto ella presete guida rispode ai coteuti miimi previsti dall Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 ed è stato elaborato i ottemperaza alle disposizioi del medesimo decreto, i base alle quali il POS è il documeto che il datore di lavoro dell impresa esecutrice redige, i riferimeto al sigolo catiere, ai sesi dell art. 17 comma 1 lettera a) relativo all obbligo di valutazioe di tutti i rischi. I base al D.Lgs. 81/2008, il PSS è il piao di sicurezza sostitutivo del PSC (art. 131, comma 2, lettera b del D.Lgs. 163/2006 e successive modifiche, Codice dei cotratti pubblici relativi a lavori, servizi e foriture i attuazioe delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE ): i pratica, ei catieri relativi ad appalti pubblici i cui è prevista la preseza di u uica impresa, ossia i asseza del PSC, questa deve redigere il PSS. Tale documeto deve coteere gli stessi elemeti del PSC, a esclusioe della stima dei costi della sicurezza, ed è itegrato co i coteuti del POS: il modello di PSS proposto ella presete guida rispode a tali disposizioi ormative. Il modello è utilizzabile ache per appalti privati i cui operi ua sola impresa, poiché essa ha l obbligo di redigere u POS che, ai sesi dell art. 17 del D.Lgs. 81/2008, deve teere coto di tutti i rischi, i questo caso ache quelli che soo di competeza del Coordiatore per la progettazioe (CSP), quado è omiato. Ifie, per quato riguarda la redazioe dei documeti i materia di sicurezza, è qui proposto u modello di PiMUS, el rispetto dei coteuti miimi previsti ell allegato XXII del D.Lgs. 81/2008, la cui corretta redazioe è fodametale per la sicurezza degli addetti a quest attività co u elevato rischio di caduta dall alto. Il sistema di gestioe della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) Il primo volume della guida è costituito da gruppi di liste di cotrollo che cosetoo all utete di eseguire i modo ordiato le verifiche relative 11

13 LA GUIDA ai catieri, all orgaizzazioe della sicurezza aziedale, al documeto di valutazioe dei rischi e ai piai di sicurezza. Le liste di cotrollo (check-list) soo lo strumeto cosigliato dalle Liee Guida per u sistema di gestioe della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) elaborate da UNI-INAIL per eseguire il Moitoraggio che, i base alle stesse, costituisce u passaggio fodametale del sistema. Occorre precisare che l adozioe di u SGSL o è obbligatoria, ache se è cosigliabile la sua applicazioe perché utile a raggiugere gli obiettivi aziedali di salute e sicurezza e ad avere efficacia esimete dalla resposabilità ammiistrativa delle persoe giuridiche, delle società e delle associazioi ache prive di persoalità giuridica di cui al D.Lgs. 8 giugo 2001,. 231: l art. 30 del D.Lgs. 81/2008 chiarisce le codizioi per fruire di tale secoda opportuità. Il D.Lgs. 231/2001 Disciplia della resposabilità ammiistrativa delle persoe giuridiche, delle società e delle associazioi ache prive di persoalità giuridica, a orma dell articolo 11 della legge 29 settembre 2000,. 300 pubblicato ella Gazzetta Ufficiale. 140 del 19 giugo 2001, co la modifica apportata all art. 25 septies itrodotto dalla Legge 123 del 2007 (i vigore dal ) così come modificato dall art. 300 del D.Lgs. 81/2008 (i vigore dal ) estede la resposabilità ammiistrativa degli eti ai reati di omicidio colposo e lesioi colpose gravi o gravissime commessi co violazioi delle orme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro; il testo dell articolo è il seguete: art. 25 septies - Omicidio colposo o lesioi gravi o gravissime commesse co violazioe delle orme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro. 1. I relazioe al delitto di cui all articolo 589 del codice peale, commesso co violazioe dell articolo 55, comma 2, del decreto legislativo attuativo della delega di cui alla legge 3 agosto 2007,. 123, i materia di salute e sicurezza sul lavoro, si applica ua sazioe pecuiaria i misura pari a quote. Nel caso di codaa per il delitto di cui al precedete periodo si applicao le sazioi iterdittive di cui all articolo 9, comma 2, per ua durata o iferiore a tre mesi e o superiore ad u ao. 2. Salvo quato previsto dal comma 1, i relazioe al delitto di cui all articolo 589 del codice peale, commesso co violazioe delle orme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro, si applica ua sazioe pecuiaria i misura o iferiore a 250 quote e o superiore a 500 quote. Nel caso di codaa per il delitto di cui al precedete periodo si applicao le sazioi iterdittive di cui all articolo 9, comma 2, per ua durata o iferiore a tre mesi e o superiore ad u ao. 3. I relazioe al delitto di cui all articolo 590, terzo comma, del codice peale, commesso co violazioe delle orme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro, si applica ua sazioe pecuiaria i misura o superiore a 250 quote. Nel caso di codaa per il delitto di cui al precedete periodo si applicao le sazioi iterdittive di cui all articolo 9, comma 2, per ua durata o superiore a sei mesi. Per chiarire meglio i coteuti dell articolo di cui sopra, el seguito soo forite alcue precisazioi. L art. 589 Omicidio colposo del codice peale è il seguete: Chiuque cagioa per colpa la morte di ua persoa è puito co la reclusioe da sei mesi a cique ai. [...]. L art. 590 Lesioi persoali colpose del codice peale è riportato di seguito: Chiuque cagioa ad altri per colpa ua lesioe persoale è puito co la reclusioe fio a tre mesi o co la multa fio a euro 309. [...]. Le sazioi previste da D.Lgs. 231/2001 soo: 1. pecuiarie; 2. iterdittive; 3. cofisca; 4. pubblicazioe della seteza. Per quato riguarda le sazioi pecuiarie, l importo della quota è fissato sulla base delle codizioi ecoomiche e patrimoiali dell ete allo scopo di assicurare l efficacia della sazioe e può variare da 258 a 1549 euro. Le sazioi iterdittive soo: a) l iterdizioe dall esercizio dell attività; b) la sospesioe o la revoca delle autorizzazioi, liceze o cocessioi fuzioali alla commissioe dell illecito; c) il divieto di cotrattare co la pubblica ammiistrazioe, salvo che per otteere le prestazioi di u pubblico servizio; d) l esclusioe da agevolazioi, fiaziameti, cotributi o sussidi e l evetuale revoca di quelli già cocessi; e) il divieto di pubblicizzare bei o servizi. Le sazioi iterdittive, se o applicate i via defiitiva come disposto dall art. 16, hao ua durata o iferiore a tre mesi e o superiore a due ai. Co seteza di codaa è sempre disposta la cofisca, ei cofroti dell ete, del prezzo o del profitto del reato escluso la parte che può essere restituita al daeggiato. 12

14 LA GUIDA La pubblicazioe della seteza di codaa può essere disposta quado ei cofroti dell ete viee applicata ua sazioe iterdittiva. La seteza è pubblicata ua sola volta, per estratto o per itero, i uo o più giorali idicati dal giudice ella seteza e mediate affissioe el comue ove l ete ha la sede pricipale. La pubblicazioe della seteza è eseguita, a cura della cacelleria del giudice, a spese dell ete. I modelli di orgaizzazioe aziedale defiiti coformemete alle Liee guida UNI-INAIL per u sistema di gestioe della salute e sicurezza sul lavoro del 28 settembre 2001 o al British Stadard OHSAS 18001:2007 si presumoo coformi ai requisiti di cui all art. 30 del D.Lgs. 81/2008 per le parti corrispodeti. La Commissioe cosultiva permaete per la salute e sicurezza sul lavoro può idicare ulteriori modelli di orgaizzazioe e gestioe aziedale e procedure semplificate per la loro adozioe ed efficace attuazioe elle piccole e medie imprese. Allo scopo di dare alcue idicazioi di massima sulle Liee guida UNI-INAIL per u SGSL è possibile affermare che occorroo alcue azioi prelimiari quali: O stabilire ua politica SSL (Sicurezza Salute Lavoro); O idetificare le prescrizioi delle orme; O idetificare i pericoli e i relativi rischi; O idetificare gli esposti. Le Liee guida poi, prevedoo u percorso che si estriseca i quattro fasi pricipali: 1. piaificazioe, 2. attuazioe, 3. moitoraggio, 4. riesame del sistema. La piaificazioe comprede: O fissare obiettivi (cogrueti co la politica SSL) e criteri di valutazioe; O elaborare programmi (priorità, tempi, resposabilità e risorse) e piai d azioe; O stabilire le modalità di esecuzioe dei programmi. L attuazioe comprede: O eseguire le azioi previste ei programmi; O sesibilizzare la struttura aziedale. Il moitoraggio comprede: O eseguire verifiche (ad esempio sulla documetazioe SSL); O eseguire ispezioi (ad esempio sui posti di lavoro). Il moitoraggio è fializzato alla costatazioe del grado di efficieza del sistema: le modalità di esecuzioe soo stabilite durate la piaificazioe. Il moitoraggio è di primo e di secodo livello: il primo livello riguarda la verifica del raggiugimeto degli obiettivi di salute e sicurezza aziedale e può essere attuato utilizzado specifiche checklist (liste di cotrollo) co domade che fao riferimeto a orme, cosigli di buoa tecica, attuazioe SGSL e obiettivi SSL; il secodo livello riguarda l accertameto del fuzioameto del sistema. Nel caso dei catieri, il secodo livello di moitoraggio può essere eseguito co checklist aaloghe alle precedeti co ua cadeza che dipede, ad esempio, dalla situazioe specifica coessa co durata, dimesioi, rischi specifici o criticità operative. Le check-list proposte ella presete pubblicazioe cosetoo di effettuare il moitoraggio di primo livello e soo utili a svolgere ua parte del moitoraggio di secodo livello, il quale dipede comuque dalle modalità operative stabilite dall azieda. Il riesame comprede prioritariamete: O apportare azioi correttive quado ecessario (ad esempio, ai programmi, ai modi di esecuzioe, alle misure di sicurezza); O eseguire l aalisi del sistema periodicamete per valutare il coseguimeto degli obiettivi; co l occasioe il datore di lavoro dovrebbe stabilire uovi obiettivi e piai per il migliorameto progressivo. L adozioe del modello di gestioe comporta il coivolgimeto di tutti i soggetti dell azieda, la competeza e la cosapevolezza degli addetti alla SSL, la cooperazioe del persoale, la diffusioe della politica sulla SSL aziedale e u adeguata documetazioe i materia di salute e sicurezza sul lavoro. Il coteuto della guida La guida è composta di tre volumi: 1. Liste di cotrollo; 2. Protuario; 3. Documeti di valutazioe dei rischi. Nel primo volume soo raccolte le liste di cotrollo suddivise i cique gruppi: 1. Sicurezza prevetiva; 2. Sicurezza geerale; 3. Orgaizzazioe del catiere; 4. Sicurezza di fase; 5. Dotazioi di lavoro. Ogi lista di cotrollo è collegata co le competeti schede bibliografiche di riferimeto coteute el protuario. Le liste di cotrollo cosetoo di verificare gli elemeti del sistema sicurezza aziedale (ad esempio, fase lavorativa, opera provvisioale) attraverso ua serie di voci iereti all argometo trattato. 13

15 LA GUIDA Il secodo volume è composto dalle schede bibliografiche di riferimeto suddivise i modo idetico alle liste di cotrollo (cique gruppi). Le schede bibliografiche di riferimeto cotegoo le iformazioi cocereti l argometo trattato, utili ache a spiegare quato previsto ella lista. La sicurezza prevetiva (1) è suddivisa i due parti: O Impresa; O Catiere. La prima parte riguarda la struttura orgaizzativa dell impresa per quato riguarda la sicurezza ed è composta di sette schede (ad esempio, Servizio di prevezioe e protezioe, Rappresetate dei lavoratori per la sicurezza). La secoda parte è ierete, pricipalmete, i piai di sicurezza ed è composta di sei schede (ad esempio, Piao di sicurezza e coordiameto, Piao operativo di sicurezza). La sicurezza geerale (2) è suddivisa i due parti: O Protezioe e misure di sicurezza cotro i rischi aturali (6 schede); O Rischi dovuti a reti e servizi tecici ell area di catiere o al cotoro (5 schede). L orgaizzazioe del catiere (3) è suddivisa i sette parti: O Accessi, depositi e segaletica (3 schede); O Protezioe di terzi - Delimitazioe del catiere; O Provvedimeti per evitare o ridurre le emissioi iquiati; O Servizi igieico assisteziali; O Presidi saitari ed emergeze (2 schede); O Istallazioe ed esercizio degli impiati e delle macchie (6 schede); O Istallazioe ed esercizio dei posti di lavoro fissi (3 schede). La sicurezza di fase (4) comprede: O Costruzioi edili i geere (11 schede); O Costruzioi stradali i geere (7 schede); O Gallerie (2 schede); O Caalizzazioi (3 schede); O Fogature, pozzi e gallerie (2 schede); O Lavorazioi ferrotraviarie (3 schede); O Fodazioi speciali (5 schede); O Impermeabilizzazioi (2 schede); O Vericiature idustriali (3 schede); O Lavori i situazioi particolari (3 schede). Le dotazioi di lavoro soo suddivise ei ove gruppi di schede bibliografiche di seguito riportati: O Apparecchi di sollevameto fissi (2 schede); O Apparecchi di sollevameto e trasporto semoveti (4 schede); O Macchie operatrici (14 schede); O Macchie da lavorazioe (19 schede); O Utesili (11 schede); O Opere provvisioali (14 schede); O Attrezzature (7 schede); O Equipaggiameto elettrico delle macchie; O Dispositivi di protezioe idividuale. Il terzo volume cotiee i modelli di DVR, POS, PSS e PiMUS co le relative istruzioi per la redazioe. Per la corretta valutazioe dei rischi soo stati predisposti i segueti approfodimeti: O Idetificazioe e valutazioe dei rischi; O Schede bibliografiche di riferimeto; O Schede di gruppo omogeeo; O Rischio rumore; O Rischio vibrazioi; O Rischio chimico; O Rischio radiazioi ottiche artificiali; O Dispositivi di protezioe idividuale. Occorre precisare che il capitolo II, Le schede bibliografiche di riferimeto, descrive le caratteristiche di tali schede e e iclude l eleco; queste schede soo coteute, i formato.doc, el CD-ROM allegato alla presete guida e soo utili alla redazioe del DVR e del PSS. Ua parte di queste schede è stata utilizzata per la realizzazioe del protuario (volume 2) la cui codifica è stata rielaborata i base ai criteri defiiti al successivo paragrafo I codici ma i titoli soo idetici. Nell eleco succitato è stato riportato il corrispettivo codice delle schede del protuario, aalogamete ell eleco delle schede del protuario è stato riportato il corrispettivo codice delle schede preseti el CD-ROM. La ormativa di riferimeto La redazioe della guida è stata eseguita i osservaza al D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 Attuazioe dell articolo 1 della legge 3 agosto 2007,. 123, i materia di tutela della salute e della sicurezza ei luoghi di lavoro, come orma pricipale di riferimeto. Il Decreto, etrato i vigore il 15 maggio 2008, ha riformato, riuito e armoizzato le orme i materia di sicurezza e salute ei luoghi di lavoro, succedutesi ell arco di oltre ciquat ai. Il risultato è u testo legislativo molto ampio e complesso formato da tredici titoli e ciquatuo allegati. Il 20 agosto 2009 è etrato i vigore il D.Lgs. 3 agosto 2009,. 106 Disposizioi itegrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008,. 81, i materia di tutela della salute e della sicurezza ei luoghi di lavoro pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 agosto 2009, Serie geerale Supplemeto ordiario. 142/L. 14

16 LA GUIDA Il decreto apporta u cospicuo umero di rilevati modifiche al testo del D.Lgs. 81/2008. Per l elaborazioe della guida, oltre al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. soo state osservate pricipalmete ache le segueti orme: Leggi e Decreti O Decreto del Presidete della Repubblica 20 marzo 1956,. 320 Norme per la prevezioe degli ifortui e l igiee del lavoro i sotterraeo. O Legge 5 marzo 1963,. 292 Vacciazioe atitetaica obbligatoria. O Decreto Legislativo 4 dicembre 1992,. 475 Attuazioe della direttiva 89/686/CEE del Cosiglio del 21 dicembre 1989, i materia di ravviciameto delle legislazioi degli Stati membri relative ai dispositivi di protezioe idividuale. O Decreto Miisteriale 9 giugo 1995 Discipliare tecico sulle prescrizioi relative ad idumeti e dispositivi autoomi per redere visibile a distaza il persoale impegato su strada i codizioi di scarsa visibilità. O Decreto Legislativo 2 geaio 1997,. 10 Attuazioe delle direttive 93/68/CEE, 93/95/CEE e 96/58/CE relative ai dispositivi di protezioe idividuale (vedi D.Lgs. 475/1992). O Decreto Miisteriale 16 geaio 1997 Idividuazioe dei coteuti miimi della formazioe dei lavoratori, dei rappresetati per la sicurezza e dei datori di lavoro che possoo svolgere direttamete i compiti propri del resposabile del servizio di prevezioe e protezioe. O Decreto Miisteriale 10 marzo 1998, Criteri geerali di sicurezza aticedio e per la gestioe dell emergeza ei luoghi di lavoro. O Decreto Legislativo 26 marzo 2001,. 151 Testo uico delle disposizioi legislative i materia di tutela e sostego della materità e della paterità, a orma dell articolo 15 della legge 8 marzo 2000,. 53. O Legge 30 marzo 2001,. 125 Legge quadro i materia di alcol e di problemi alcolcorrelati. O Decreto Miisteriale 2 maggio 2001, Criteri per l idividuazioe e l uso dei dispositivi di protezioe idividuale (DPI). O Decreto Legislativo 8 giugo 2001,. 231 Disciplia della resposabilità ammiistrativa delle persoe giuridiche, delle società e delle associazioi ache prive di persoalità giuridica, a orma dell articolo 11 della legge 29 settembre 2000, O Decreto del Presidete della Repubblica 22 ottobre 2001,. 462 Regolameto di semplificazioe del procedimeto per la deucia di istallazioi e dispositivi di protezioe cotro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impiati elettrici e di impiati elettrici pericolosi. O Decreto 7 settembre 2002 Recepimeto della direttiva 2001/58/CE riguardate le modalità della iformazioe su sostaze e preparati pericolosi immessi i commercio. O Decreto 15 luglio 2003,. 388 Regolameto recate disposizioi sul proto soccorso aziedale, i attuazioe dell articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994,. 626, e successive modificazioi. O Decreto Miisteriale 12 Luglio 2007,. 155 Regolameto attuativo dell articolo 70, comma 9, del Decreto Legislativo 19 settembre 1994, Registri e cartelle saitarie dei lavoratori esposti durate il lavoro ad ageti cacerogei. O Legge 3 Agosto 2007,. 123 Misure i tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Govero per il riassetto e la riforma della ormativa i materia. O Decreto 22 geaio 2008,. 37 Regolameto cocerete l attuazioe dell articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge. 248 del 2 dicembre 2005, recate riordio delle disposizioi i materia di attività di istallazioe degli impiati all itero degli edifici. Circolari O Circolare Miisteriale. 30 del 2006 Chiarimeti cocereti i poteggi su ruote (trabattelli) ed altre attrezzature per l esecuzioe di lavori temporaei i quota i relazioe agli obblighi di redazioe del piao di motaggio, uso e smotaggio (Pi.M.U.S.) e di formazioe. O Circolare INAIL 12 marzo 2009,. 11 Rappresetati dei lavoratori per la sicurezza: comuicazioe omiativi. O Circolare INAIL 25 agosto 2009,. 43 Comuicazioe omiativo Rappresetati dei lavoratori per la sicurezza. Modifiche all art. 18, comma 1, lettera aa) del Decreto legislativo. 81/2008. O Circolare del Miistero del lavoro e delle politiche sociali 18 ovembre 2010 (idicazioi della Commissioe cosultiva permaete sulla valutazioe del rischio da stress lavorocorrelato). 15

17 LA GUIDA Regolameti O Liee guida per u sistema di gestioe della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) - UNI-INAIL, settembre O Liee guida per u sistema di gestioe della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) - Guida operativa - UNI-INAIL, ottobre O Liee guida per u sistema di gestioe della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) - Idicazioi specifiche per l applicazioe elle aziede di costruzioi eserceti catieri temporaei e mobili - UNI-INAIL, ottobre O Modello applicativo proposto dalla Regioe Piemote per la valutazioe del rischio chimico (2003). O Accordo Europeo 8 ottobre 2004, Accordo europeo sullo stress sul lavoro. O Provvedimeto 26 geaio 2006 Accordo tra il Govero e le regioi e provice autoome, attuativo dell articolo 2, commi 2, 3, 4 e 5, del decreto legislativo 23 giugo 2003,. 195, che itegra il decreto legislativo 19 settembre 1994,. 626, i materia di prevezioe e protezioe dei lavoratori sui luoghi di lavoro. O Provvedimeto 16 marzo 2006 Itesa i materia di idividuazioe delle attività lavorative che comportao u elevato rischio di ifortui sul lavoro ovvero per la sicurezza, l icolumità o la salute dei terzi, ai fii del divieto di assuzioe e di sommiistrazioe di bevade alcoliche e superalcoliche, ai sesi dell articolo 15 della legge 30 marzo 2001, Itesa ai sesi dell articolo 8, comma 6, della legge 5 giugo 2003, O Provvedimeto 30 ottobre 2007 Itesa, ai sesi dell articolo 8, comma 6, della legge 5 giugo 2003,. 131, i materia di accertameto di asseza di tossicodipedeza. O Coordiameto Tecico per la sicurezza ei luoghi di lavoro delle Regioi e delle Provice autoome - Decreto Legislativo 81/2008 Titolo VIII, Capo I, II, III, IV e V sulla prevezioe e protezioe dai rischi dovuti all esposizioe ad ageti fisici ei luoghi di lavoro - Idicazioi operative - Documeto (Revisioe 02 del 11/03/2010). O Coordiameto Tecico per la sicurezza ei luoghi di lavoro delle Regioi e delle Provice autoome - Decreto Legislativo 81/2008 s.m.i. - Valutazioe e gestioe del rischio da stress lavoro-correlato (Guida operativa) - marzo

18 L USO DELLE LISTE DI CONTROLLO 17

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20 L USO DELLE LISTE DI CONTROLLO I codici Le liste di cotrollo (Volume 1) e le schede bibliografiche di riferimeto (Volume 2 - Protuario) soo cotrassegate da u codice, composto di 5 cifre itercalate da putii, a gruppi di uo o due cifre. Quado a ua lista corrispode, come argometo, ua sola scheda, i codici soo idetici. A titolo di esempio, per quato riguarda le Strutture i c.a. tradizioali la lista e la scheda soo idividuabili dal codice , viceversa la lista Iterfereze co le attività di catiere fa riferimeto alla scheda Protezioe di terzi - delimitazioe del catiere. Per ua migliore compresioe, la struttura del tipo ad albero utilizzata per la umerazioe delle liste o schede è riportata di seguito: O il primo umero, composto di ua sola cifra, idetifica il gruppo pricipale (ad esempio, Dotazioi di lavoro); O il secodo umero, composto di due cifre, idividua il sottogruppo (ad esempio, Apparecchi di sollevameto fissi); O il terzo umero, composto di due cifre, cotraddistigue il documeto (ad esempio, Gru a torre). Nelle varie sezioi delle schede bibliografiche di riferimeto dei gruppi 2, 3 e 4 è riportato il codice della scheda itegrato da ua lettera che assume i segueti sigificati: O A - Attività cotemplate; O R - Rischi evideziati; O P - Misure teciche di prevezioe; O I - Istruzioi per gli addetti; O E - Procedure di emergeza; O DPI - Dispositivi di protezioe idividuale; O SS - Sorvegliaza saitaria; O IF - Iformazioe, formazioe e, quado previsto, addestrameto; O S - Segaletica. Per esempio, la sezioe P riguarda le misure teciche di prevezioe della scheda bibliografica di riferimeto Costruzioi i carpeteria metallica. Il codice alfaumerico è presete ella coloa protuario delle liste per richiamare uivocamete la sezioe della scheda di pertieza. Le caratteristiche Come già acceato, le liste di cotrollo soo uo strumeto per la gestioe della sicurezza ei catieri edili e soo fializzate a: O verificare gli adempimeti ormativi relativi ai soggetti per la prevezioe, l attività di prevezioe e la completezza dei documeti di sicurezza; O costatare l effettiva applicazioe i catiere di quato previsto dai piai di sicurezza e, più i geerale, dalla ormativa i materia; O permettere di idividuare gli elemeti utili all adeguameto dei documeti relativi alla salute e alla sicurezza (ad esempio, DVR, PSC e POS). Le liste di cotrollo soo distite, secodo le caratteristiche itriseche determiate dalla loro fuzioe, ei segueti sei tipi. TIPO LISTA LISTE FUNZIONE A B Da a e da a C Da a Dati aagrafici relativi al verificatore, all azieda, al catiere e ai soggetti per la prevezioe Adempimeti ormativi relativi ai soggetti per la prevezioe, attività di prevezioe e documeti di sicurezza Sicurezza geerale e orgaizzazioe del catiere D Da a Sicurezza di fase E1 Da a e da a E2 Da a Dotazioi di lavoro - Apparecchi di sollevameto, macchie, utesili e attrezzature Dotazioi di lavoro - Opere provvisioali 19

21 L USO DELLE LISTE DI CONTROLLO Ogi tipo di lista ha regole di compilazioe differeti, i ogi caso dalla redazioe della lista emerge u esito che può essere egativo o positivo, come spiegato più avati. Tutte le liste prevedoo al fodo u campo libero (campo ote) dove è possibile forire qualsiasi altra idicazioe i merito all argometo trattato (l argometo trattato è sempre idividuato dal titolo della lista). Nelle itestazioi delle sezioi (tabelle) che compogoo le liste, i termii previste e cosiderati idicao che le voci elecate soo specificate ei piai o soo idividuate dal verificatore. Le caratteristiche delle liste soo descritte di seguito. Tipo A Queste liste cosetoo di riportare i dati ecessari a idividuare correttamete soggetti ed eti idicati ella tabella precedete. La lista Idetificazioe della verifica (lista ) costituisce il primo elemeto del gruppo di liste selezioato per la verifica i atto. Essa deve essere sempre presete perché le verifiche possoo essere codotte da soggetti (verificatori) differeti cui è ecessario fare riferimeto per ua migliore compresioe del procedimeto SICUREZZA PREVENTIVA Impresa IDENTIFICAZIONE DELL AZIENDA Lista Ragioe Sociale Idirizzo Sede Legale Tel. Fax Idirizzo Sede Operativa Tel. Fax INAIL Posizioi assicurative / prevideziali INPS Cassa Edile Associazioe di categoria di apparteeza Settore produttivo Iscrizioe C.C.I.A.A. Cotratto Collettivo Nazioale Partita IVA Ao iizio attività Operai. Numero di dipedeti Impiegati. Dirigeti. 20

22 L USO DELLE LISTE DI CONTROLLO Tipo B Queste liste cosetoo di verificare gli adempimeti dell impresa dal puto di vista dell orgaizzazioe della sua struttura di prevezioe e protezioe (ad esempio, i soggetti della prevezioe come il RSPP, il RLS, la sorvegliaza saitaria) e dei documeti correlati alla salute e alla sicurezza (ad esempio, il DVR, il POS). La lista è strutturata i due sezioi. Sezioe ADEMPIMENTI NORMATIVI o CONTENUTI MINIMI DEL DOCUMENTO E costituita da ua serie di voci relative ad adempimeti obbligatori per legge: per avere l esito positivo, le voci i eleco devoo essere tutte selezioate ella coloa SI al termie della verifica. Le voci che riguardao i documeti coceroo i coteuti miimi richiesti dalla orma: la sputa ella coloa SI attesta che el documeto oggetto di aalisi l argometo è stato affrotato o che, a giudizio del verificatore, l argometo poteva o essere affrotato perché o pertiete alla situazioe aalizzata (ad esempio, se el POS o soo stati elecati le sostaze e i preparati pericolosi utilizzati, il verificatore può sputare la coloa SI se effettivamete el catiere cosiderato queste o soo utilizzate). Sezioe ULTERIORI INDICAZIONI E costituita da ua serie di voci che o riguardao adempimeti alla orma, ma possoo forire utili iformazioi aggiutive: la redazioe di questa sezioe è iifluete per l esito della verifica SICUREZZA PREVENTIVA Impresa SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Lista ADEMPIMENTI NORMATIVI. Nell impresa: SI 1 E stato orgaizzato il servizio di prevezioe e protezioe 2 E stato desigato il RSPP 3 I compoeti del SPP soo i possesso delle capacità e dei requisiti professioali previsti dalla ormativa 4 I compoeti del SPP soo i umero sufficiete rispetto alle caratteristiche dell azieda 5 I compoeti del SPP dispogoo di mezzi e di tempi adeguati per lo svolgimeto dei loro compiti 6 E stata effettuata la iformazioe/cosultazioe del RLS i merito al SPP 7 Il SPP è iformato i merito alla atura dei rischi; all orgaizzazioe del lavoro, alla programmazioe e attuazioe delle misure prevetive e protettive; alla descrizioe degli impiati e dei processi produttivi; ai dati relativi agli ifortui sul lavoro e alle malattie professioali; ai provvedimeti adottati dagli orgai di vigilaza 8 Il SPP idividua i fattori di rischio, valuta i rischi e idividua le misure per la sicurezza e la salubrità degli ambieti di lavoro, el rispetto della ormativa vigete sulla base della specifica coosceza dell orgaizzazioe aziedale 9 Il SPP elabora, per quato di competeza, le misure prevetive e protettive e i sistemi di cotrollo di tali misure 10 Il SPP elabora le procedure di sicurezza per le varie attività aziedali 11 Il SPP propoe programmi di iformazioe e formazioe dei lavoratori 12 Il SPP partecipa alle cosultazioi i materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, oché alla riuioe periodica (ove prevista) 13 Il SPP svolge l attività di iformazioe dei lavoratori 14 Il RSPP collabora alla valutazioe dei rischi e alla redazioe del DVR 21

23 L USO DELLE LISTE DI CONTROLLO Tipo C Queste liste cosetoo di aalizzare gli elemeti legati al catiere e di verificare: 1. se l elemeto i oggetto è stato cosiderato el PSC e/o el POS; 2. se le misure di sicurezza previste soo state attuate. Questo tipo di liste è strutturato i tre sezioi. Sezioe SITUAZIONE DI CANTIERE Nella coloa di siistra occorre cotrassegare gli elemeti, fote di poteziale rischio, preseti ell area del catiere (ad esempio, Poteggi metallici, ella scheda Scariche atmosferiche). Per ogi elemeto selezioato idicare, elle coloe di destra, se tale elemeto è stato aalizzato el PSC e/o el POS. Questa sezioe, quidi, cosete la verifica della completezza dei documeti. I questa parte della lista è possibile aggiugere uove voci ella casella Altro. Per otteere l esito positivo della lista, relativa a questa sezioe, a ogi elemeto selezioato ella coloa di siistra, deve essere sputata almeo ua delle due corrispodeti caselle relative al PSC e al POS. Nel caso i cui il cotrollo riguardi u catiere i cui operi u uica impresa e che pertato quest ultima abbia provveduto a redigere il piao di sicurezza sostitutivo (PSS), occorre sputare ugualmete le caselle ella coloa PSC o POS poiché il PSS deve coteere gli elemeti del PSC e del POS. Sezioe MISURE DI SICUREZZA I questa sezioe soo preimpostate le opzioi possibili (misure di prevezioe, istruzioi per gli addetti, procedure di emergeza, dispositivi di protezioe idividuale e segaletica) cui corrispodoo le relative parti del protuario cosultabili per le delucidazioi del caso. Il valutatore deve sputare le voci ricoducibili a quato disposto ei piai o da lui suggerite perché riteute ecessarie per la situazioe del catiere. E ecessario che alle voci selezioate corrispodao i relativi dettagli ella sezioe successiva (DETTAGLIO DELLE MISURE DI SICUREZZA). Sezioe DETTAGLIO DELLE MISURE DI SICUREZZA Questa sezioe cosete la verifica dell applicazioe i catiere delle specifiche misure di sicurezza. Nelle caselle della coloa D/S scrivere D (disposto) se la specifica misura è stata prevista ei piai oppure scrivere S (suggerito) se idicata dal valutatore per migliorare le codizioi di sicurezza. I questa parte della lista è possibile aggiugere uove voci elle caselle Altro 1 e Altro 2. Le misure cotrassegate co la lettera D o S ella coloa D/S devoo essere sputate ella coloa ATTUATO se a seguito della verifica i catiere e è stata costatata l effettiva attuazioe. Per otteere l esito positivo di questa sezioe le voci cotrassegate D o S ella coloa di siistra, devoo essere tutte selezioate ella coloa di destra. I breve, al fie dell esito positivo della lista è idispesabile che: O ella sezioe SITUAZIONE DI CANTIERE a ogi elemeto selezioato ella coloa di siistra sia sputata almeo ua delle due corrispodeti caselle relative al POS e al PSC; O ella sezioe MISURE DI SICUREZZA alle voci selezioate corrispodao i relativi dettagli ella sezioe successiva ( DETTAGLIO DELLE MISURE DI SICUREZZA ); O ella sezioe DETTAGLIO DELLE MISURE DI SICUREZZA le voci cotrassegate D o S ella coloa di siistra ( D/S ) siao selezioate ache ella coloa di destra ( ATTUATO ). 22

24 L USO DELLE LISTE DI CONTROLLO SICUREZZA GENERALE Protezioe e misure di sicurezza cotro i rischi aturali SCARICHE ATMOSFERICHE SITUAZIONE DI CANTIERE. Nel catiere soo preseti le segueti strutture o autoprotette: PSC POS 1 Poteggi metallici 2 Gru 3 Cetrali betoaggio 4 Baracche metalliche 5 Recizioi metalliche 6 Altro:... Lista MISURE DI SICUREZZA. I relazioe all argometo trattato soo previste: PRONTUARIO 7 Misure teciche di prevezioe P 8 Istruzioi per gli addetti I 9 Procedure di emergeza E 10 Segaletica S DETTAGLIO DELLE MISURE DI SICUREZZA. D/S Le misure di sicurezza previste soo: ATTUATO 11 Impiato di messa a terra per la protezioe cotro le scariche atmosferiche 12 Impiato di segalazioe temporali 13 Itegrità ed efficieza di impiati e collegameti di terra 14 Altro 1: Altro 2:... Note:... Tipo D Per ogi catiere i aalisi occorre compilare le liste che si riferiscoo alle fasi lavorative svolte dall impresa. La lista cosete di idividuare i coteuti dei Piai di sicurezza (ad esempio, rischi, misure di sicurezza, istruzioi), di idetificare uovi rischi, di suggerire misure di prevezioe, di idicare istruzioi e di cotrollare l attuazioe i catiere di misure e istruzioi. La lista è composta di quattro sezioi Sezioe ATTIVITA Nella coloa di siistra occorre selezioare le attività svolte i catiere dall impresa e i quelle di destra ( PSC e POS ) se tali attività soo aalizzate ei piai di sicurezza. I questa parte della lista è possibile aggiugere uove voci ella casella Altro. L esito positivo, i questa sezioe, si ottiee quado i corrispodeza delle voci selezioate ella coloa di siistra, risultao sputate etrambe le caselle delle coloe PSC e POS, ache el caso i cui il cotrollo riguardi u piao di sicurezza sostitutivo (PSS).

25 L USO DELLE LISTE DI CONTROLLO Sezioe RISCHI Occorre cotrassegare i rischi cosiderati ei piai di sicurezza del catiere e, evetualmete, dal verificatore. Nella casella Altro è possibile iserire altri rischi. La selezioe dei rischi determia la ecessità di idividuare (selezioare) almeo ua voce ella sezioe MISURE DI SICUREZZA. A ogi rischio selezioato deve corrispodere almeo ua rispettiva misura di sicurezza ella sezioe DETTAGLIO DELLE MISURE DI SICUREZZA. Sezioe MISURE DI SICUREZZA I questa sezioe soo preimpostate le opzioi possibili (misure di prevezioe, istruzioi per gli addetti, procedure di emergeza, dispositivi di protezioe idividuale e segaletica) cui corrispodoo le relative parti del protuario cosultabili per le delucidazioi del caso. Il valutatore deve sputare le voci ricoducibili a quato disposto ei piai o da lui suggerite perché riteute ecessarie per la situazioe del catiere. E ecessario che alle voci selezioate corrispodao i relativi dettagli ella sezioe successiva (DETTAGLIO DELLE MISURE DI SICUREZZA). La selezioe della casella cocerete le procedure di emergeza determia la ecessità di descriverle, se o soo già preseti i eleco, ella sezioe DETTAGLIO DELLE MISURE DI SICUREZZA - Le procedure/istruzioi previste soo: ; la sputa ella corrispodete casella ATTUATO attesta che la procedura è esplicitata ei piai e soo dispoibili i mezzi ecessari per attuarla. Sezioe DETTAGLIO DELLE MISURE DI SICUREZZA Questa sezioe cosete la verifica dell applicazioe i catiere delle specifiche misure di sicurezza (prima parte) e delle procedure/istruzioi (secoda parte). Nelle caselle della coloa D/S scrivere D (disposto) se la specifica misura è stata prevista ei piai oppure scrivere S (suggerito) se idicata dal valutatore per migliorare le codizioi di sicurezza. Ache i questa parte della lista è possibile aggiugere uove voci elle caselle Altro 1 e Altro 2 per ogi rischio i eleco. Al fodo di questa sezioe, è ecessario iserire le misure di sicurezza che si riferiscoo agli evetuali rischi riportati alla voce Altro ella sezioe RISCHI. Le misure cotrassegate co la lettera D o S ella coloa D/S devoo essere sputate ella coloa ATTUATO se a seguito della verifica i catiere e è stata costatata l effettiva attuazioe. Per otteere l esito positivo di questa sezioe le voci cotrassegate D o S ella coloa di siistra, devoo essere tutte selezioate ella coloa di destra ATTUATO. I breve, al fie dell esito positivo della lista è idispesabile che: O ella sezioe ATTIVITÀ i corrispodeza delle voci selezioate ella coloa di siistra, risultio sputate etrambe le caselle delle coloe PSC e POS ; O siao selezioate ua o più voci ella sezioe RISCHI ; O siao selezioate ua o più voci ella sezioe MISURE DI SICUREZZA ; O ella sezioe DETTAGLIO DELLE MISURE DI SICUREZZA siao idividuate, ella coloa D/S, le misure di sicurezza corrispodeti ai rischi cotrassegati ella sezioe RISCHI e ua o più procedure /istruzioi elecate ella secoda parte della sezioe; O ella sezioe DETTAGLIO DELLE MISURE DI SICUREZZA i corrispodeza delle voci cotrassegate D o S ella coloa di siistra, siao selezioate le caselle ella coloa ATTUATO. 24

26 L USO DELLE LISTE DI CONTROLLO SICUREZZA DI FASE Costruzioi edili i geere SCAVI DI SBANCAMENTO E DI FONDAZIONE ATTIVITA. Nel catiere soo svolte le attività: PSC POS PRONTUARIO 1 Valutazioe ambietale: vegetale, colturale, archeologico, urbao, geomorfologico 2 Ispezioi ricerca sottosuolo 3 Preparazioe, delimitazioe e sgombero area 4 Esercizio impiati aggottameto 5 Predisposizioe paratie sostego cotro terra ed opere di carpeteria per la messa i opera 6 Predisposizioe, acoraggio e posa di passerelle, parapetti e adatoie provvisorie 7 Movimeto macchie operatrici 8 Deposito provvisorio materiali di scavo 9 Carico e rimozioe materiali di scavo 10 Tracciameto 11 Scavi di fodazioe 12 Iterveti co attrezzi mauali per regolarizzazioe superficie di scavo e pulizia 13 Ripristio viabilità e pulizia 14 Altro:... RISCHI A. I relazioe alla fase lavorativa soo cosiderati i segueti rischi: PRONTUARIO Cadute dall alto Seppellimeto, sprofodameto Urti, colpi, impatti, compressioi Vibrazioi Scivolameti, cadute a livello Elettrici Rumore Cesoiameto, stritolameto Caduta materiale dall alto Aegameto (preseza di corsi d acqua o caalizzazioi) R Ivestimeto (da parte dei mezzi meccaici) Tipo E1 (ad esempio, libretto di istruzioi). Nella coloa Polveri, fibre D/S occorre selezioare le voci pertieti 27 Altro:... La lista cosete di eseguire i cotrolli di rispodeza alla dotazioe cosiderata. La sputa ella ed MISURE efficieza DI su SICUREZZA macchie, attrezzature e utesili i corrispodete casella della coloa ATTUATO dotazioe al catiere. attesta che la misura è stata applicata.. I relazioe alla fase lavorativa soo previste: PRONTUARIO La lista è composta di due sezioi. Nelle caselle della coloa D/S scrivere D 28 Misure teciche di prevezioe (disposto) se la specifica P misura è stata prevista Sezioe 29 MISURE Istruzioi DI per SICUREZZA gli addetti elle idicazioi teciche I oppure scrivere S I questa 30 sezioe Procedure soo di idicate emergeza le caratteristiche di (suggerito) se idicata dal valutatore E per migliorare sicurezza 31 che Dispositivi la macchia, di protezioe l attrezzatura idividuale o l utesile le codizioi di sicurezza DPI I questa parte della lista devoo 32 possedere Segaletica secodo quato previsto è possibile aggiugere uove S voci elle caselle dalla ormativa o dalla documetazioe tecica Altro 1 e Altro 2. Lista

27 L USO DELLE LISTE DI CONTROLLO Sezioe DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Nella coloa D/S di questa sezioe occorre selezioare co la lettera D o S i DPI disposti dalla documetazioe tecica o suggeriti dal verificatore. Ache i questa sezioe è possibile idicare uove voci elle caselle Altro 1 e Altro 2. La sputa della corrispodete casella della coloa ATTUATO attesta che i DPI soo stati cosegati all addetto. Per avere l esito positivo della lista è idispesabile che: O ella sezioe MISURE DI SICUREZZA, per ogi voce selezioata ella coloa D/S sia sputata la corrispodete casella della coloa ATTUATO ; O ella sezioe DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE, per ogi voce selezioata ella coloa D/S sia sputata la relativa casella della coloa ATTUATO DOTAZIONI DI LAVORO Apparecchi di sollevameto fissi ELEVATORE A CAVALLETTO MISURE DI SICUREZZA. D/S Le misure di sicurezza previste soo: ATTUATO 1 Verificare la preseza dei parapetti completi sul perimetro del posto di maovra 2 Verificare la preseza degli staffoi ribaltabili e della tavola fermapiede da 30 cm ella parte frotale dell elevatore 3 Verificare l itegrità della struttura del cavalletto portate l argao 4 Verificare l itegrità della zavorra: dei coteitori, del materiale coteuto e la preseza del dispositivo di chiusura 5 Co acoraggio: verificare l efficieza del putoe di reazioe o altro tipo di fissaggio i asseza di zavorra 6 Verificare la preseza, alle estremità delle rotaie, dei tampoi ammortizzati 7 Verificare l efficieza della sicura del gacio e dei morsetti fermafue co redacia 8 Verificare la perfetta chiusura della sicura del gacio 9 Verificare l itegrità delle parti elettriche visibili 10 Verificare l efficieza dell iterruttore di liea presso l elevatore 11 Verificare la fuzioalità della pulsatiera 12 Verificare l efficieza del fie corsa superiore e del freo per la discesa del carico 13 Verificare la delimitazioe a terra dell area di tiro 14 Verificare i coteitori per il materiale da sollevare 15 Verificare le imbracature per i carichi 16 Verificare che la zoa di lavoro sia sgombra da materiale che possa provocare iciampo o ostacolare i movimeti 17 Altro 1: Altro 2:... DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE. D/S Durate l uso della macchia è prevista la dotazioe dei segueti DPI: ATTUATO 19 Casco 20 Calzature di sicurezza 21 Guati 22 Idumeti protettivi 23 Dispositivi di protezioe idividuale aticaduta 24 Altro 1: Altro 2:... 26

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