COMUNE DI TREZZANO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO Via IV Novembre, 20090

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1 COMUNE DI TREZZANO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO Via IV Novembre, Servizio Risorse Umane DETERMINAZIONE N. 565 / 2019 Prop. n OGGETTO: SIG. MICHELE ARGENTINO: COLLOCAMENTO A RIPOSO PER RAGGIUNTI LIMITI DI ETÀ, CON DIRITTO AL TRATTAMENTO PENSIONISTICO DI VECCHIAIA IL RESPONSABILE DI AREA VISTO l art. 107 del D.Lgs n. 267 del 18/08/2000; VISTO il D.Lgs n. 118/2011; VISTO lo Statuto comunale vigente; VISTO il Regolamento comunale di Organizzazione; VISTO il Regolamento comunale di Contabilità; VISTA la delibera di C.C. n. 5 del 28/01/2019 con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione 2019/2021 e relativi allegati di legge; VISTA la delibera di G.C. n. 28 del 28/01/2019 avente ad oggetto: Approvazione Piano Esecutivo di Gestione (peg) per il triennio 2019/2021 ; RICHIAMATO il PTPCT 2019/2021 approvato con deliberazione di G.C. n. 30 del 01/02/2019, e preso atto del rispetto delle azioni in esso contenute; RICHIAMATA la delibera del Consiglio Comunale n. 10 del 26/03/2019 avente ad oggetto: Variazione alle dotazioni del Bilancio di Previsione 2019/ art. 175 del d.lgs n. 267 ; VISTO il Decreto del Sindaco n. 11 del 22/05/2019; VISTO l art. 24 del D.L. 201/2011, convertito con modificazioni nella legge 214/2011 (riforma Fornero) recante nuove disposizioni in materia di trattamento pensionistico, nei confronti dei soggetti che maturano i requisiti per l accesso al pensionamento a partire dal 01/01/2012, che ha rideterminato il requisito dell età per il conseguimento del diritto alla pensione di vecchiaia innalzando a 66 anni per gli uomini e per le donne appartenenti al pubblico impiego;

2 RICHIAMATO il disposto dell art. 24, commi 6 e 7, che definisce i requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia fermi restando gli incrementi della speranza di vita a decorrere dal 01/01/2013 (D.M. 6/12/2011), già disciplinati dall art. 12 deò D.L. 78/2010; PRESO ATTO che il D.M. 16/12/2014, recante disposizioni in materia di adeguamento dei requisiti di accesso al pensionamento agli incrementi della speranza di vita, ha disposto che a decorrere dal 1 gennaio 2016, i requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici di cui all art. 12, commi 12-bis e 12-quater, fermo restando quanto previsto dall ultimo periodo del predetto comma 12-quater, del decreto legge 30 luglio 2010, n. 78, convertito con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 e successive modificazioni e integrazioni, sono ulteriormente incrementati di 4 mesi e i valori di somma di età anagrafica e di anzianità contributiva di cui alla Tabella B allegata alla legge 23 agosto 2004, e successive modificazioni, sono ulteriormente incrementati di 0,3 unità; PRESO ATTO che il D.M. 5/12/2017, recante disposizioni in materia di adeguamento dei requisiti di accesso al pensionamento agli incrementi della speranza di vita, ha disposto che a decorrere dal 1 gennaio 2019, i requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici di cui all art. 12, commi 12-bis e 12-quater, fermo restando quanto previsto dall ultimo periodo del predetto comma 12-quater, del decreto legge 30 luglio 2010, n. 78, convertito com modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 e successive modificazioni e integrazioni, sono ulteriormente incrementati di cinque mesi e i valori di somma dell età anagrafica e di anzianità contributiva di cui alla tabella B allegata alla legge 23 agosto 2004, n. 243, e successive modifiche e integrazioni, sono ulteriormente incrementate di 0,4 unità; CONSIDERATO pertanto, che il requisito dell età anagrafica per il diritto alla pensione di vecchiaia per l anno 2019 risulta essere di 67 anni congiuntamente ad una anzianità contributiva non inferiore ad anni 20; PRESO ATTO inoltre atto che, per i soggetti che acquisiscono il diritto alla pensione di vecchiaia ai sensi della nuove disposizioni, l accesso alla pensione decorre dal giorno successivo alla cessazione dal servizio; VISTOl art. 2 comma 5 del D.L. 101/2013, convertito in legge n. 125/2013, che ha fornito interpretazione autentica dell articolo 24, comma 4, secondo periodo, del suddetto D.L. n.201/2011, convertito in legge 214/2011, nel senso che, per i lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazioni, il limite ordinamentale, previsto dai singoli settori di appartenenza per il collocamento a riposo d'ufficio e vigente alla data di entrata in vigore dello stesso decreto legge 201/2011, non è modificato dall'elevazione dei requisiti anagrafici previsti per la pensione di vecchiaia e costituisce il limite non superabile, se non per il trattenimento in servizio o per consentire all'interessato di conseguire la prima decorrenza utile della pensione ove essa non sia immediata, al raggiungimento del quale l'amministrazione deve far cessare il rapporto di lavoro o di impiego se il lavoratore ha conseguito, a qualsiasi titolo, i requisiti per il diritto a pensione; DATO ATTO che, per effetto dell abrogazione dell articolo 16 del D. Lgs. 503/1992, disposta dall art. 1, comma 1, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, in legge 11 agosto 2014, n. 114, i dipendenti della Pubblica Amministrazione non possono più richiedere di permanere in servizio per un biennio oltre i limiti di età;

3 CONSIDERATO che dall esame della documentazione contenuta nel fascicolo personale del dipendente Sig. Michele Argentino, nato il 05/11/1952, assunto in data 16/09/1996 alle dipendenze di questo ente, attualmente con il profilo di Esecutore Amministrativo categoria di accesso B1, posizione economica B4, risulta che in data 5/11/2019 lo stesso compirà 67 anni, età attualmente richiesta per accedere alla pensione di vecchiaia, e che a tale data avrà maturato un anzianità contributiva complessiva superiore a quella minima prevista di 20 anni per poter accedere al trattamento pensionistico in questione, essendo in possesso di anzianità contributiva al 31/12/1995; VISTO l articolo 27-ter del CCNL del comparto Regioni Autonomie locali del 6/07/1995, introdotto dall art. 6 del CCNL 13/05/1996 e modificato dall art. 21 del CCNL 22/01/2004 il quale prevede, tra le cause di cessazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, il raggiungimento del limite massimo di età; VISTO l articolo 27-quater del citato CCNL, il quale dispone che la risoluzione del rapporto di lavoro per limiti di età debba avvenire automaticamente ed opera dal primo giorno del mese successivo a quello del compimento dell età prevista; RITENUTO pertanto che, in applicazione della vigente disciplina in materia, il rapporto di lavoro con il dipendente in questione si risolverà automaticamente dal 6 novembre 2019 per raggiunti limiti di età (ultimo giorno di servizio 5/11/2019) e che, dallo stesso mese di novembre 2019, il dipendente Sig. Michele Argentino accederà al trattamento pensionistico di vecchiaia, avendone maturato i prescritti requisiti; VISTA la ricevuta di presentazione di domanda on line per il collocamento a riposo, inoltrata dal sig. Michele Argentino alla sede Inps di Milano in data 11/04/2019, n , protocollo INPS /04/ ; VISTI: -il Decreto Legislativo n.165/2001; -il Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali; -il Regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi; Ritenuto di dare attuazione a quanto contenuto nelle suddette disposizioni legislative e contrattuali; tutto ciò premesso; DETERMINA 1) di dare atto, in ordine alle premesse, che in data 05/11/2019 per il dipendente a tempo indeterminato ed a tempo pieno Sig. Michele Argentino, nato il 05/11/1952, classificato nella categoria di accesso B1, posizione economica B4, profilo professionale di Esecutore Amministrativo si realizzerà il raggiungimento del limite massimo di età anagrafica di 67 anni, previsto dalla normativa vigente per l accesso alla pensione di vecchiaia e che, stante l avvenuta maturazione dei prescritti requisiti, il rapporto di lavoro alle dipendenze di questo ente si risolverà automaticamente per raggiunti limiti di età ; 2) di collocare in conseguenza a riposo il dipendente Sig. Michele Argentino, per accesso alla pensione di vecchiaia dal 06/11/2019, con ultimo giorno di servizio presso questo Comune fissato nel 05/11/2019;

4 3) di dare atto che saranno predisposti dal Servizio Risorse Umane tutti gli atti relativi alla liquidazione del trattamento provvisorio di pensione nonché quelli relativi alla liquidazione del TFS da parte dell ex INADEL; Di dare atto che la presente determinazione sarà pubblicata all'albo pretorio on line per 15 giorni consecutivi. Lì, 08/07/2019 IL RESPONSABILE DI AREA FOLLI ALBERTO (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.) Il Responsabile dell'istruttoria Giordano Delle Donne

5 . COMUNE DI TREZZANO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO Via IV Novembre, Servizio Risorse Umane DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 565 / 2019 OGGETTO: SIG. MICHELE ARGENTINO: COLLOCAMENTO A RIPOSO PER RAGGIUNTI LIMITI DI ETÀ, CON DIRITTO AL TRATTAMENTO PENSIONISTICO DI VECCHIAIA Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della presente determinazione, ai sensi dell art. 183, 7 comma del Decreto Legislativo n. 267 del , che pertanto in data odierna diviene esecutiva. Esito: FAVOREVOLE. Lì, 10/07/2019 il Responsabile Area Finanziaria ZENDRA ERMANNO (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.)

6 COMUNE DI TREZZANO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO Via IV Novembre, Attestazione di Pubblicazione Determina N. 565 del 08/07/2019 Servizio Servizio Risorse Umane Oggetto: SIG. MICHELE ARGENTINO: COLLOCAMENTO A RIPOSO PER RAGGIUNTI LIMITI DI ETÀ, CON DIRITTO AL TRATTAMENTO PENSIONISTICO DI VECCHIAIA. Il presente atto è stato pubblicato all Albo Pretorio on line per 15gg. consecutivi, dal 10/07/2019 al 25/07/2019 Comune di Trezzano Sul Naviglio li, 29/07/2019 Il Messo Comunale (MEAZZINI UMBERTO) (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs. n. 82/2005 e s.m.i.)