Attività svolte e analisi Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali
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- Camillo Berardino
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1 Attività svolte e analisi Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali
2 Centro funzionale di monitoraggio dei rischi naturali (cfmr) È una struttura della Sala Operativa regionale di Protezione Civile. Svolge attività di previsione, monitoraggio e sorveglianza in tempo reale degli eventi meteo idrologici e idraulici e dei loro effetti sul territorio, definendo gli scenari di rischio. Il CFMR supporta le decisioni delle autorità di protezione civile in merito all allertamento. L obiettivo è rendere più efficienti le attività di prevenzione, organizzate a livello locale dal sistema di Protezione civile e rafforzare la resilienza dei territori lombardi. La Direttiva DGR X/4599 del 17 dicembre 2015 "Direttiva regionale per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento per rischi naturali ai fini di protezione civile", disciplina il sistema, secondo le linee della direttiva nazionale (D.P.C.M. 27/04/2004).
3 Rischi, codici colore e allerte localizzate Le allerte scattano sui seguenti rischi naturali prevedibili: RISCHIO IDRO-METEO (scenario di rischio idrogeologico, idraulico, temporali forti, vento forte) NEVE VALANGHE INCENDI BOSCHIVI A seconda del codice colore con il quale sono emesse, le allerte possono essere di due tipi: Comunicati (Codice Giallo) Avvisi di Criticità (codice arancio/rosso) Sono inoltre emessi speciali Avvisi di Criticità Localizzati riguardanti bacini fluviali in cui in passato si sono registrati ripetutamente rilevanti eventi di piena (Nodo Idraulico di Milano, Fiume Po, Fiume Secchia)
4 I canali di diffusione Il sistema di Protezione civile locale è allertato con canali diversi, a seconda del grado di criticità previsto. Il CFMR aggiorna costantemente il database dei contatti istituzionali, in maniera da avvisare tempestivamente tutte le componenti del sistema.
5 Andamento meteo nel 2018 Il 2018 è stato un anno variabile: lunghi periodi asciutti alternati a periodi ricchi di precipitazioni. L estate è stata caratterizzata da continui e diffusi eventi temporaleschi (anche di forte intensità).. In autunno (fine ottobre-inizio novembre) la Lombardia è stata colpita da un grande evento alluvionale, che ha causato diffusi eventi idrogeologici critici sul territorio montano e piene di diversi corsi d acqua lombardi, compreso il fiume Po Il rischio che ha più stressato il sistema e ha comportato la maggiore emissione di Avvisi di criticità/comunicazioni è stato il rischio Idro-Meteo, in particolare nelle sue componenti temporali forti e vento forte.
6 Allerte per rischio nel 2018 Comunicazioni/Avvisi emessi per tipo di rischio COMUNICAZIONI AVVISI Idro meteo Neve 26 2 Incendio boschivo 4 Valanghe Allerte (Avvisi di criticità Comunicazioni) 164 Giorni di allerta Fiume Po Fiume Secchia 7 3
7 Dal 2010 al 2018: allerte per rischio 971 Allerte (Avvisi di criticità Comunicazioni) 806 Giorni di allerta
8 Un sistema di allertamento efficiente è la chiave per la resilienza del territorio Per maggiori informazioni: Portale Regione Lombardia: Allerte Protezione Civile Regione Lombardia D.G. Territorio e Protezione Civile U.O. Protezione Civile Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it Il servizio del Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali è realizzato e gestito in partnership con Lombardia Informatica S.p.A. I dati meteorologici sono forniti dall Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Regione Lombardia (ARPA Lombardia).
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