Massimiliano Carnevali Head of Listed Companies Compliance & Disclosure Department Borsa Italiana. 5 Maggio Maggio 2006
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1 Gli obblighi di informativa privilegiata (price sensitive), il registro degli Insiders e le segnalazioni di Internal Dealing a seguito del recepimento della Direttiva Market Abuse Massimiliano Carnevali Head of Listed Companies Compliance & Disclosure Department Borsa Italiana 5 Maggio Maggio 2006 Milano, Palazzo Mezzanotte Roma, Palazzo Altieri
2 Contenuti I nuovi obblighi di informativa privilegiata Il registro degli Insiders I nuovi obblighi di comunicazione di Internal Dealing
3 L informativa societaria da un punto di vista aziendale L informativa societaria come processo produttivo Il mercato finanziario come cliente Le altre società quotate come competitors
4 L informativa societaria post market abuse Nuove norme volte a reprimere insider trading e assicurare maggiore trasparenza Forte inasprimento disciplina sanzionatoria (amministrativa e penale) nei confronti di: Chi compie insider trading Chi non comunica informazioni privilegiate
5 Nuova definizione di informazione privilegiata Definizione di informazione privilegiata ai fini del reato insider trading Definizione di informazione privilegiata ai fini della comunicazione al mercato
6 Informazione privilegiata ai fini Insider Trading definizione di informazione privilegiata ai fini del reato insider trading Riguarda eventi o circostanze esistenti o che ragionevolmente si prevede verranno ad esistenza E sufficientemente specifica da consentire di trarre conclusioni sul possibile effetto dell evento o delle circostanze sul prezzo degli strumenti finanziari E in grado di influenzare sensibilmente il prezzo degli strumenti finanziari in quanto un investitore ragionevole la utilizzerebbe come uno degli elementi per decidere se comprare o vendere
7 Informazione privilegiata ai fini della comunicazione al mercato definizione di informazione privilegiata ai fini della comunicazione al mercato Riguarda eventi o circostanze esistenti E sufficientemente specifica da consentire di trarre conclusioni sul possibile effetto dell evento o delle circostanze sul prezzo degli strumenti finanziari E in grado di influenzare sensibilmente il prezzo degli strumenti finanziari in quanto un investitore ragionevole la utilizzerebbe come uno degli elementi per decidere se comprare o vendere
8 Informazione privilegiata: il momento della comunicazione L informazione privilegiata deve esser comunicata quando: Si è verificato evento/circostanza, anche se non ancora formalizzato Anche se non si è verificato un evento, allorché ci siano le condizioni per definirla informazione privilegiata (evento ragionevolmente certo + potenziale impatto prezzo + specificità info) e si sia rotta la confidenzialità
9 Informazione privilegiata: i rumours L obbligo di precisazione, in presenza di rumours e andamento anomalo, si restringe solo ai casi in cui l informazione VERA non ha ancora i connotati per esser qualificata come informazione privilegiata ai fini dell insider trading, vale a dire quando: Si riferisce a eventi/circostanze per i quali non si ha ragionevole certezza circa la loro conclusione E un informazione non sufficientemente specifica da consentire di trarre indicazioni sul possibile impatto sui prezzi Non sono price sensitive Inoltre la società sarà chiamata a commentare nel caso in cui vi sia una notizia FALSA, cui si accompagna un andamento anomalo.
10 Informazione privilegiata: il ritardo nella comunicazione La società può ritardare la diffusione di un informazione privilegiata se: Condizione necessaria: esiste legittimo interesse della società Condizioni sufficienti: non induce in errore il pubblico su circostanze e fatti essenziali adotta una procedura per assicurare la riservatezza all evento, sensibilizzando i soggetti che detengono tale informazione sulle responsabilità connesse, monitorando il flusso di informazioni interno e esterno e intervenendo senza indugio in caso di fuga di notizie
11 Informazione privilegiata: divieto di marketing La nuova disciplina prevede che la comunicazione di informazioni privilegiate e il marketing delle proprie attività non devono esser combinate tra loro in modo tale da risultare fuorviante
12 Informazione privilegiata: una sintesi Informazione non privilegiata Info privilegiata insider trading Info privilegiata da comunicare Evento/circostanza per il quale non esiste ragionevole certezza circa il suo concretizzarsi Evento/circostanza verificatosi o per il quale esiste ragionevole certezza circa il suo concretizzarsi Evento/circostanza verificatosi Informazioni non specifica che non consente di esprimere giudizio su possibile impatto sul prezzo Informazioni specifica che consente di esprimere giudizio su possibile impatto sul prezzo Informazioni specifica che consente di esprimere giudizio su possibile impatto sul prezzo Rumours (rottura di confidenzialità) e andamento anomalo Obbligo di comunicazione Se c è rottura di confidenzialità, anche in assenza di andamento anomalo Al verificarsi dell evento/circostanza, ancorchè in assenza di formalizzazione
13 Informazione privilegiata: una procedura per gestirla La società adotta una procedura per gestire la circolazione e la diffusione dell informazione privilegiata all interno della quale identifichi: I responsabili aziendali I presidi organizzative per assicurare una circolazione limitata ai soggetti coinvolti (registro insider) Le misure organizzative per sensibilizzare i soggetti che detengono tali informazioni al rispetto delle norme I processi e le responsabilità legate al processo di diffusione dell informazione
14 Contenuti I nuovi obblighi di informativa privilegiata Il registro degli Insiders I nuovi obblighi di comunicazione di Internal Dealing
15 Il registro degli Insiders: obbligo & finalità OBBLIGO Ogni società quotata (e chi la controlla) istituisce un registro nel quale vengono iscritti coloro che hanno accesso ad informazioni privilegiate a fini di insider FINALITA Sviluppare una maggior attenzione sul valore delle informazioni privilegiate Stimolare la costituzione di adeguate procedure per la circolazione e il monitoraggio delle informazioni privilegiate Agevolare l attività di vigilanza da parte della Consob
16 Il registro degli Insiders: destinatari GLI ISCRITTI Tutti coloro che hanno accesso ad informazioni privilegiate come definite ai fini di insider e che operano in: Società quotata Controllanti Controllate rilevanti Consulenti della società (legali, finanziari, fiscali e di comunicazione) Banche Agenzie di Rating Società di revisione
17 Il registro degli Insiders: momento di iscrizione Informazione non privilegiata Info privilegiata insider trading Info privilegiata da comunicare Evento/circostanza per il quale non esiste ragionevole certezza circa il suo concretizzarsi Evento/circostanza verificatosi o per i quali esiste ragionevole certezza circa il loro concretizzarsi Evento/circostanza verificatosi Informazioni non specifica che non consente di esprimere giudizio su possibile impatto sul prezzo Informazioni specifica che consente di esprimere giudizio su possibile impatto sul prezzo Informazioni specifica che consente di esprimere giudizio su possibile impatto sul prezzo Momento in cui scatta obbligo di iscrizione nel registro insider di coloro che detengono l info privilegiata a fini di insider All atto dell iscrizione > obbligo di informativa al soggetto iscritto
18 Contenuti I nuovi obblighi di informativa privilegiata Il registro degli Insiders I nuovi obblighi di comunicazione di Internal Dealing
19 L Internal Dealing: obbligo & finalità OBBLIGO Le persone rilevanti rendono pubbliche le transazioni compiute sui titoli della loro società FINALITA Dare trasparenza all operatività compiuta dalle persone rilevanti, offrendo agli investitori un valore segnaletico circa la percezione che le persone rilevanti hanno sulle prospettive della società Consentire all autorità di disporre di un ulteriore strumento per vigilare sui mercati
20 Internal Dealing vs Insider Trading L obbligo di notifica lascia impregiudicato l obbligo a carico delle persone rilevanti di astenersi dall abuso di informazioni privilegiate
21 L Internal Dealing: da Borsa a Consob Disciplina già vigente nel Regolamento di Borsa dal 2003 Differenze della nuova disciplina Consob rispetto a quella prevista da Borsa: Perimetro persone rilevanti Soglie di comunicazione Timing di comunicazione Sostanziali analogie in: Modalità di comunicazione (via NIS) Strumenti & operazioni oggetto di disclosure
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