Relazione sul governo societario

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1 COLLINE COMASCHE s.r.l via IV novembre, Lurate Caccivio Co Relazione sul governo societario Esercizio 2017 Documento redatto ai sensi dell art. 6 del D.Lgs. 175/2016 Capitale Sociale Euro ,45 i.v. R.E.A. Como Registro Imprese Como/Cod. Fisc./ /Partita Iva:

2 Premessa Il D.Lgs. 175/2016 ( Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica in seguito Testo Unico), attua la delega per il riordino della disciplina in materia di partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche contenuta nella L. 124/2015. L art. 6 1 del D.Lgs. 175/2016, con riferimento alla previsione degli adempimenti relativi alla gestione e all organizzazione delle società a controllo pubblico, ha disposto l adozione di programmi specifici di valutazione del rischio di crisi aziendale da presentare all assemblea dei Soci. Nello specifico il predetto art. 6, al comma 2 prevede che: Le società a controllo pubblico predispongono specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale e ne informano l assemblea nell ambito della relazione di cui al comma 4., ed al seguente comma 4: Gli strumenti eventualmente adottati ai sensi del comma 3 sono indicati nella relazione sul governo societario che le società controllate predispongono annualmente, a chiusura dell esercizio sociale e pubblicano contestualmente al bilancio d esercizio. 1 1.Le società a controllo pubblico, che svolgano attività economiche protette da diritti speciali o esclusivi, insieme con altre attività svolte in regime di economia di mercato, in deroga all'obbligo di separazione societaria previsto dal comma 2-bis dell'articolo 8 della legge 10 ottobre 1990, n. 287, adottano sistemi di contabilità separata per le attività oggetto di diritti speciali o esclusivi e per ciascuna attività. 2. Le società a controllo pubblico predispongono specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale e ne informano l'assemblea nell'ambito della relazione di cui al comma Fatte salve le funzioni degli organi di controllo previsti a norma di legge e di statuto, le società a controllo pubblico valutano l'opportunità di integrare, in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche organizzative nonché dell'attività svolta, gli strumenti di governo societario con i seguenti: a) regolamenti interni volti a garantire la conformità dell'attività della società alle norme di tutela della concorrenza, comprese quelle in materia di concorrenza sleale, nonché alle norme di tutela della proprietà industriale o intellettuale; b) un ufficio di controllo interno strutturato secondo criteri di adeguatezza rispetto alla dimensione e alla complessità dell'impresa sociale, che collabora con l'organo di controllo statutario, riscontrando tempestivamente le richieste da questo provenienti, e trasmette periodicamente all'organo di controllo statutario relazioni sulla regolarità e l'efficienza della gestione; c) codici di condotta propri, o adesione a codici di condotta collettivi aventi a oggetto la disciplina dei comportamenti imprenditoriali nei confronti di consumatori, utenti, dipendenti e collaboratori, nonché altri portatori di legittimi interessi coinvolti nell'attività della società; d) programmi di responsabilità sociale d'impresa, in conformità alle raccomandazioni della Commissione dell'unione europea. 4. Gli strumenti eventualmente adottati ai sensi del comma 3 sono indicati nella relazione sul governo societario che le società controllate predispongono annualmente, a chiusura dell'esercizio sociale e pubblicano contestualmente al bilancio d'esercizio. 5. Qualora le società a controllo pubblico non integrino gli strumenti di governo societario con quelli di cui al comma 3, danno conto delle ragioni all'interno della relazione di cui al comma 4. RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO Bilancio al 31/12/2017 2

3 Profilo della Società e compagine sociale Colline Comasche Srl è una società a totale partecipazione pubblica. I suoi soci sono 28 Comuni della Provincia di Como. Al 31/12/2017 la compagine sociale è così costituita: Comuni Soci Valore nominale % partecipazione Albiolo ,73 1,11% Beregazzo con Figliaro 210,05 0,005% Bizzarone ,67 3,25% Bulgarograsso ,93 3,14% Cadorago ,76 6,87% Cagno ,33 0,92% Capiago Intimiano ,77 5,15% Casnate con Bernate ,19 4,48% Cassina Rizzardi ,42 2,37% Castelnuovo Bozzente 210,05 0,005% Cermenate ,80 9,41% Colverde ,83 1,69% Cucciago ,67 3,21% Faloppio ,15 5,90% Fino Mornasco ,12 9,04% Guanzate ,61 4,93% Luisago ,30 2,46% Lurate Caccivio ,06 10,75% Montorfano 210,05 0,005% Olgiate Comasco 6.000,00 0,14% Oltrona di San Mamette 210,05 0,005% Rodero ,18 0,52% Ronago ,51 2,46% Senna Comasco ,89 2,02% Uggiate Trevano ,13 8,09% Valmorea ,41 1,24% Vertemate con Minoprio ,03 3,96% Villa Guardia ,76 6,87% Totale ,45 100,00% La società, attiva in un bacino di 28 comuni per oltre 118mila abitanti, si occupa di captazione e distribuzione di acqua potabile e di raccolta e depurazione di acque reflue. Gestisce sedici acquedotti comunali e quindici reti fognarie sempre comunali, un sistema impiantistico costituito dalle reti sovracomunali di acquedotto già di Colline Comasche Spa e di Lanza-Lura-Faloppia Spa, dalla rete del collettore fognario sovracomunale Faloppia, dagli impianti di depurazione Faloppia e del Comune di Castelnuovo Bozzente. A seguito dell affidamento del Servizio Idrico Integrato al Gestore Unico d Ambito (Como Acqua Srl) è in atto un percorso di aggregazione di tutte le società operanti nell ambito finalizzato a garantire l unicità di gestione del servizio idrico in capo al Gestore Unico che ha individuato nell operazione straordinaria della fusione e/o scissione lo strumento giuridico più consono per realizzare il processo di aggregazione. RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO Bilancio al 31/12/2017 3

4 Nel corso del 2017 si è sviluppata la procedura volta alla fusione per incorporazione in Como Acqua srl delle società operanti sul territorio della provincia di Como,fra le quali anche Colline Comasche srl, la cui assemblea dei soci ha deliberato detta fusione in data 22 settembre Il percorso in essere si è interrotto poiché il progetto di fusione non è stato approvato dai soci della incorporante. Con nota del 15 maggio 2018 il Consiglio di Amministrazione di Como Acqua ha confermato la volontà di proseguire nel percorso di fusione, predisponendo un nuovo progetto basato sul bilancio d esercizio Colline Comasche, attualmente, prosegue con la gestione delle attività del servizio idrico integrato sopracitate in virtù della convenzione sottoscritta con il Gestore Unico. Tale contratto che ha decorrenza dal 1 dicembre 2015 terminerà alla conclusione delle operazioni di aggregazione in Como Acqua. La Società è amministrata da un Amministratore Unico, il sig. Agostinelli Pierantonio, nominato dall Assemblea dei soci in data 27 marzo 2017 per il triennio 2017/2019. Il Collegio Sindacale nominato per il triennio 2017/2019 dall assemblea dei soci il 4 luglio 2017, formato da tre membri effettivi e due supplenti, risulta essere così composto: dott. Cavicchiolo Dante (Presidente), dott.ssa Manciocchi Sara e dott. Giulio Palma (Sindaci effettivi), dott. Corbella Luigi e dott.ssa Zappa Fernanda Stefania (sindaci supplenti). All atto della nomina, ai sensi dell art. 28 dello Statuto sociale, al Collegio è stata attribuita per il triennio anche la revisione legale dei conti. Programma di valutazione del rischio di crisi aziendale Scopo del programma di valutazione del rischio di crisi aziendale prescritto dall art. 6 comma 2 del D. Lgs 167/2016 è quello di contribuire a prevenire potenziali rischi patrimoniali, finanziari ed economici a danno dei soci e delle loro società ed a favorire la trasparenza dei meccanismi di raccolta e gestione delle informazioni necessarie al monitoraggio nei confronti dei soci. Ai fini dell individuazione di situazioni che si qualifichino come crisi aziendale occorre individuare e monitorare degli indicatori idonei a segnalare preventivamente la crisi aziendale, al fine di consentire all Organo amministrativo di adottare i provvedimenti necessari per prevenire l aggravamento della crisi, correggerne gli effetti ed eliminarne le cause attraverso un idoneo piano di risanamento. Il superamento anomalo di parametri fisiologici di normale andamento, tale da ingenerare un rischio di potenziale compromissione dell equilibrio economico, finanziario e patrimoniale della società è da intendersi soglia d allarme. Al fine di rilevare il potenziale rischio di crisi aziendale si ha una soglia d allarme qualora si verifichi almeno una delle seguenti condizioni (le percentuali sono individuate in maniera coerente RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO Bilancio al 31/12/2017 4

5 con le specificità del settore Servizio Idrico Integrato - e con i principi economico-finanziari della gestione): 1. Andamento della gestione operativa: la gestione operativa della società sia negativa per tre esercizi consecutivi (differenza tra valore e costi della produzione: A meno B, ex articolo 2525 c.c.); 2. Riduzione del Patrimonio netto: le perdite di esercizio cumulate negli ultimi tre esercizi, al netto degli eventuali utili di esercizio del medesimo periodo, abbiano eroso il patrimonio netto in una misura superiore al 10%; 3. Relazione Collegio Sindacale Revisore legale dei conti: la relazione redatta dal Collegio Sindacale - Revisore legale dei conti rappresenti dubbi sulla continuità aziendale; 4. Indice di struttura finanziaria: l indice di struttura finanziaria, dato dal rapporto tra patrimonio più debiti a medio e lungo termine e attivo immobilizzato, sia inferiore a 1 in misura non superiore al 30% (0,7); 5. Indicatore di disponibilità finanziaria: l indice di disponibilità finanziaria, dato dal rapporto tra attività correnti e passività correnti, sia inferiore a 1 6. Incidenza degli oneri finanziari: il peso degli oneri finanziari, misurato come oneri finanziari su fatturato, sia superiore al 5% L esame compiuto sui dati di bilancio 2017 evidenzia le seguenti risultanze: soglia d allarme - indici La gestione operativa della società sia negativa per tre esercizi consecutivi Le perdite di esercizio cumulate negli ultimi tre esercizi, al netto degli eventuali utili di esercizio del medesimo periodo, abbiano eroso il patrimonio netto in una misura superiore al 30% La relazione redatta dal Collegio Sindacale - Revisore legale dei conti rappresenti dubbi sulla continuità aziendale L indice di struttura finanziaria, dato dal rapporto tra patrimonio più debiti a medio e lungo termine e attivo immobilizzato inferiore a 0,7 L indice di disponibilità finanziaria, dato dal rapporto tra attività correnti e passività correnti inferiore ad 1 Il peso degli oneri finanziari, misurato come oneri finanziari su fatturato superiore al 5% risultanze 2017 NO NO NO 1,19 1,43 0,36% RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO Bilancio al 31/12/2017 5

6 Gli strumenti di governo societario: valutazione dell opportunità di integrarli In riferimento a quanto prescritto dall art. 6, commi 2, 3 e 4, del D. Lgs 175/2016 la Società ha valutato l opportunità di integrare gli strumenti di governo societario societario. a) regolamenti interni volti a garantire la conformità dell'attività della società alle norme di tutela della concorrenza, comprese quelle in materia di concorrenza sleale, nonché alle norme di tutela della proprietà industriale o intellettuale. Colline Comasche srl per sua natura e per il settore in cui opera è tenuta a rispettare il Codice degli appalti e i principi comunitari su cui si basano le procedure d acquisto. Inoltre per garantire una maggiore trasparenza ha adottato il Regolamento per le acquisizioni in economia di beni servizi e lavori e il Regolamento per il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi. In riferimento a quanto prescritto all art. 6, comma 3, lettera a) del D. Lgs 175/2016 Colline Comasche non ritiene necessario procedere ad integrazione degli atti a carattere generale con altri regolamenti interni date le dimensioni dell azienda, la struttura organizzativa e l attività svolta. b) un ufficio di controllo interno strutturato secondo criteri di adeguatezza rispetto alla dimensione e alla complessità dell'impresa sociale, che collabora con l'organo di controllo statutario, riscontrando tempestivamente le richieste da questo provenienti, e trasmette periodicamente all'organo di controllo statutario relazioni sulla regolarità e l'efficienza della gestione. In riferimento a quanto prescritto all art. 6, comma 3, lettera b) del D. Lgs 175/2016 Colline Comasche non ritiene necessario procedere ad integrazione degli atti a carattere generale con altri regolamenti interni date le dimensioni dell azienda, la struttura organizzativa e l attività svolta. c) codici di condotta propri, o adesione a codici di condotta collettivi aventi a oggetto la disciplina dei comportamenti imprenditoriali nei confronti di consumatori, utenti, dipendenti e collaboratori, nonché altri portatori di legittimi interessi coinvolti nell'attività della società. La Società è dotata di un Codice Etico che prevede specifiche disposizioni volte a disciplinare i rapporti con i clienti, con i fornitori, con i soci, con Autorità e Istituzioni, rispetto della persona e responsabilità verso la collettività. Inoltre il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza prevede protocolli di comportamento relativi alle condotte da assumere in riferimento ai vari processi aziendali. RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO Bilancio al 31/12/2017 6

7 d) programmi di responsabilità sociale d'impresa, in conformità alle raccomandazioni della Commissione dell'unione europea. In riferimento a quanto prescritto all art. 6, comma 3, lettera d) del D. Lgs 175/2016 Colline Comasche non ritiene necessario procedere ad integrazione degli atti a carattere generale con altri regolamenti interni date le dimensioni dell azienda, la struttura organizzativa e l attività svolta. Lurate Caccivio, 8 giugno 2018 L Amministratore Unico Pierantonio Agostinelli RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO Bilancio al 31/12/2017 7