Management dell Innovazione Tecnologica
|
|
- Brigida Luigina Manzi
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Management dell Innovazione Tecnologica L innovazione organizzativa Prof. Antonio Lerro, Ph.D. DiMIE, Università degli Studi della Basilicata
2 L organizzazione e la gestione delle risorse umane Insieme dei rapporti che si vengono ad instaurare tra gli elementi del sistema organizzativo, indipendentemente da regole e strutture formali
3 Perchè siamo interessati alla gestione ed alla soddisfazione delle persone in un sistema organizzativo?
4 Gli scenari attuali.. La ricerca di elementi differenzianti rispetto ad altre organizzazioni Competenze, risorse, beni distintivi Perché il cliente dovrebbe scegliere proprio noi? Cosa ci contraddistingue rispetto agli altri? Come un sistema organizzativo si differenzia, attraverso quali risorse e meccanismi? Benessere delle persone Migliori prestazioni aziendali
5 L equilibrio organizzativo: elementi Cooperazione Cultura aziendale Team working Azioni Leadership Definire obiettivi La capacità di influenzare Controllo gerarchico Struttura formale Risorse Autonomia Competenze individuali Motivazione/Coinvolgimento
6 Cultura organizzativa Struttura di codici che indirizza il comportamento degli attori organizzativi, sia in occasione di eventi unici e straordinari, che in occasione di attvità ed interazioni quotidiane. Tali codici sono sottoposti ad un percorso di creazione ed evoluzione dinamica all ambiente esterno nonchè interno. Grazie alla cultura organizzativa si generano quindi modelli cognitivi per l interpretazione degli eventi, coinvolgimento e senso di appartenenza all organizzazione
7 Cultura organizzativa E incorporata in artefatti simbolici che hanno il compito di costruirla, conservarla e trasmetterla. Bodega (1997) considera: I simboli fisici (edifici, abbigliamento, layout degli uffici e dei luoghi di lavoro, isegne e loghi, ecc.) I linguaggi, che comprendono il gergo aziendale, gli scritti, le metafore, i detti, le frasi celebri, gli slogan, i soprannomi Le tradizioni, che comprendono assunti, valori, riti, cerimonie (pranzi, convention, premiazioni per risultati, fine carriera), routines Le storie, che comprendono leggende, miti, saghe, aneddoti, giochi, ideologie, che servono a creare il vissuto di un organizzazione ed il ruolo di certi personaggi aziendali rilevanti o esaltare la formula imprenditoriale
8 Il teamworking Un fine chiaro. Una strategia ben definita e, cosa più importante comunicata a tutti i collaboratori. Un insieme di valori comuni (senso di appartenenza). Un certo grado di disciplina. L abitudine a una preparazione accurata. Capire il significato profondo, la missione, la finalità dell attività lavorativa dei collaboratori, permette al leader di costruire un obiettivo professionale alimentato da una forte motivazione. Riconoscere i BISOGNI dei propri collaboratori
9 La leadership La capacità di stabilire una direzione ed influenzare gli altri a seguirla POTERE DI POSIZIONE LEADERSHIP TRANSAZIONALE Influenza POTERE PERSONALE LEADERSHIP TRASFORMAZIONALE I followers vengono motivati grazie alla possibilità di ottenere ricompense personali, di qualsiasi tipo, che solo il leader può concedere. Il leader trasformazionale basa il proprio potere sui principi, sull autostima, sulla fiducia e sull impatto motivazionale ad avere una performance sopra la media.
10 MANAGER LEADER Si occupa di tecniche di pianificazione, di controllo delle risorse per raggiungere obiettivi futuri in modo da istituire una chiara struttura sociale. Essi si avvalgono di un sistema di verifica e controllo delle prestazioni Il leader si focalizza, invece, sulle opportunità di crescita e cambiamento delle persone e quindi dell organizzazione, sull empowerment cioè su un processo che ha lo scopo di render consapevoli del proprio ruolo professionale, attraverso la conoscenza dei limiti e delle possibilità Sviluppo di una VISIONE futura condivisa E naturale che per fare ciò occorre che un leader abbia una CREDIBILITÀ indiscussa e una forte PASSIONE per il proprio lavoro l orientamento e la capacità di indirizzare e dirigere gli altri verso una meta; la motivazione, cioè l insieme delle ragioni, dei motivi che causano un comportamento; l ispirazione, l impulso a seguire una meta
11 Autonomia e responsabilizzazione della persone La sfida Promuovere l empowerment: come far incontrare esigenze della direzione ed esigenze dei collaboratori?
12 a. Innovatività - Promuovere il pensiero innovativo; b. Rispetto - Mostrare rispetto reciproco collaboratori-direzione; c. Delega - Delegare da un lato e essere pronti ad essere delegati dall altro; d. Fiducia - se si è insoddisfatti del risultato, identificatene insieme le cause e lavorateci sopra; e. Flessibilità ed elasticità negli approcci; f. Rischio Promuovere l assunzione di rischi e accettare gli eventuali insuccessi; g. Distribuzione del potere decisionale; h. Paura eliminare la paura dall ambiente lavorativo
13 i. Comunicazione parlare, ascoltare, condividere; l. Simboli eliminare i simboli non necessari di gerarchia e separazione di status (mensa, parcheggio, ambienti, ecc.) m. Partecipazione incoraggiare lo stile inclusivo e partecipativo n. Condivisione scambiarsi i ruoli?; o. Collaborazione abituarsi al lavoro collaborativo interfunzionale, lavorando su processi, progetti, aree di miglioramento prioritarie; p...
Management dell Innovazione Tecnologica
Management dell Innovazione Tecnologica L innovazione organizzativa basics di organizzazione aziendale Prof. Antonio Lerro, Ph.D. DiMIE, Università degli Studi della Basilicata Premessa L organizzazione
DettagliPsicologia della comunicazione organizzativa
Psicologia della comunicazione organizzativa AA 2014-15 ESERCITAZIONE - M. Mura Psicologia della comunicazione organizzativa MODELLO MULTIDIMENSIONALE DI ANALISI ORGANIZZATIVA (Francescato, Ghirelli, 1988)
DettagliDiversity management
Diversity management Diversity management Diversity wheel Stato Familiare Provenienza Geografica Razza Genere Religione Esperienza Militare Età Bilancio Lavoro Vita Secondarie Primarie Residenza Reddito
DettagliUniversità degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità
Università degli Studi di Bergamo Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari
DettagliIL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA
1 IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA Il Modello CAF - Struttura 2 2 Il Modello CAF Lo sviluppo negli elementi di dettaglio 3 Le nove caselle rappresentano i criteri in base ai quali valutare il percorso
DettagliUN SERVIZIO DI QUALITÀ. LEADERSHIP, PROFESSIONALITÀ E MOTIVAZIONE.
LEADERSHIP, PROFESSIONALITÀ E MOTIVAZIONE. Dr.ssa Rossana Coladonato Dirigente Responsabile Direzione Gestione Risorse Umane Accreditamento e Qualità Convegno 29 Settembre 2011 - Il giovane volto lombardo
DettagliCorso di Rivalidazione manageriale
Organizzazione come sistema Corso di Rivalidazione manageriale Le organizzazioni sanitarie alla Luce della riforma Mario Faini 1 Progea Un organizzazione può essere letta come un sistema, comunicante con
DettagliFlavio Servato Docente di Economia Aziendale, Facoltà di Giurisprudenza Università di Torino
Flavio Servato Docente di Economia Aziendale, Facoltà di Giurisprudenza Università di Torino BREVE SINTESI } Le imprese sono un sistema e in particolare un sistema sociale per la rilevanza dell elemento
DettagliUniversità degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità
Università degli Studi di Bergamo Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari
DettagliLezione 10 Cultura organizzativa e valori etici ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CAPITOLO 10. Cultura organizzativa e valori etici.
CAPITOLO 10 Cultura organizzativa e valori etici 1 Agenda Cultura organizzativa Cultura e progettazione Cultura e performance Valori etici nelle organizzazioni Responsabilità sociale d impresa Formare
DettagliCorso di Laurea in Servizio Sociale
Corso di Laurea in Servizio Sociale L organizzazione dei servizi sociali La leadership Tratto da: Quaglino G.P., Leadership e Cambiamento, Franco Angeli, 2007 16/11/2015 Concetti preliminari In inglese
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI di MESSINA SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Rev. 2016
SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Insieme al fattore sono indicati, a titolo di esempio, elementi che possono contribuire alla valutazione dello stesso. Capacità di pianificazione
DettagliCorsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale Eupolis Lombardia Scuola di Direzione in Sanità
Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale Eupolis Lombardia Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari organizzativi PROGRAMMA
DettagliLa cultura organizzativa
Giuliano Nicolini La cultura organizzativa 2013 www.giulianonicolini.it 1 L'Organizzazione come Cultura Le organizzazioni, in quanto sistemi sociali, sono produttrici e portatrici di una propria cultura.
DettagliCAPITOLO CAPIT 0 Cultura organizzativa e valori ganizza etici
CAPITOLO 10 Cultura organizzativa e valori etici Agenda Cultura organizzativa Cultura e progettazione Cultura e performance Valori etici nelle organizzazioni Responsabilità sociale d impresa Formare cultura
DettagliIl posto di lavoro nello scenario del cambiamento. design thinking per lo sviluppo
Il posto di lavoro nello scenario del cambiamento 1 REENGENEERING una filosofia prima che una strategia in quest ottica l edificio diventa parte integrante dell organizzazione aziendale, il suo ruolo quindi
DettagliLA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO
LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO Essere una squadra è prima di tutto un modo di pensare 1. Lo scenario Nell attuale situazione caratterizzata da una crescente complessità e discontinuità
DettagliIl lavoro agile come strumento di cambiamento organizzativo. Maura De Bon
Il lavoro agile come strumento di cambiamento organizzativo Maura De Bon Trento, 10 dicembre 2018 Di cosa vi parlerò Perché investire nel lavoro agile Come farlo Con quali attenzioni Perché investire nel
DettagliRIPENSARE IL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO: VINCOLI ED OPPORTUNITA' DELLA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE
RIPENSARE IL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO: VINCOLI ED OPPORTUNITA' DELLA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE A cura di: Alessandro Hinna Università di Roma Tor Vergata Agenda 2 1. Introduzione al
DettagliORGANIZZAZIONE E MANAGEMENT DELLE IMPRESE COOPERATIVE Modulo introduttivo»
ORGANIZZAZIONE E MANAGEMENT DELLE IMPRESE COOPERATIVE Modulo introduttivo» Parte prima e seconda A cura di: Alessandro Hinna Parte I: Breve introduzione al problema della organizzazione aziendale L organizzazione
DettagliLEADERSHIP E GRUP U P P I P
LEADERSHIP E GRUPPI IL LEADER Autocratico: produttività alta, si preoccupa delle cose; autorevole: produttività e morale alto; Liberale: morale alto, si preoccupa delle persone. IL LEADER Il clima (Pensare
DettagliLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Scheda didattica a cura di Laura Limido 1 LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Il concetto di gestione di risorse umane (HRM Human Resource Management) è stato a lungo discusso
Dettagli11/30/2017 ESSERE DIGITALI IL CONTESTO QUALI RISPOSTE?
11/30/2017 ESSERE DIGITALI IL CONTESTO VOLATILITA INCERTEZZA COMPLESSITA AMBIGUITA QUALI RISPOSTE? 2 1 IL MERCATO 3 L IMPATTO DIGITALE E LA TRASFORMAZIONE CULTURA AZIENDA COMPETENZE 4 * Non significa che
DettagliLa cultura e i valori etici
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 La cultura e i valori etici 2 1 Esempi In SAS Institute i dipendenti sono rispettati e trattati da adutli accettano stipendi inferiori pur di rimanere centri educativi Montessori
DettagliLa cultura e i valori etici
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 La cultura e i valori etici 2 Esempi In SAS Institute i dipendenti sono rispettati e trattati da adutli accettano stipendi inferiori pur di rimanere centri educativi Montessori
DettagliAREE D INDAGINE (A) STORIA E COMPAGINE SOCIETARIA (B) MANAGEMENT E RESPONSABILITA AZIENDALE (C) PRODOTTI E MERCATO (D) SISTEMA OPERATIVO
La Azienda S.r.l. è una realtà aziendale affermata in Campania ed in tutto il territorio nazionale, fondata nel 1985 è un impresa di servizi presente sul mercato per offrire soluzioni personalizzate ed
DettagliOrganizzazione Aziendale Gli attori Organizzativi
Organizzazione Aziendale Gli attori Organizzativi Dott.ssa Maria Zifaro maria.zifaro@unimc.it Contenuti del capitolo I soggetti e la loro razionalità Le competenze dei soggetti Le motivazioni dei soggetti
DettagliFIPAV Toscana. I rapporti interni alle società sportive e la gestione dei conflitti
FIPAV Toscana Seminario Regionale Società sportive come moderne imprese sociali I rapporti interni alle società sportive e la gestione dei conflitti Valter Borellini Firenze 3 ottobre 2015 Impresa sociale
DettagliLa Comunicazione Pubblica tra l e-government e la Governance
La Comunicazione Pubblica tra l e-government e la Governance di Gianluca Passaro Innovazione Organizzazione Comunicazione Vincoli ed Opportunità L evoluzione normativa propone obblighi, ma li propone come
DettagliTEMPO DI RESPONSABILITÀ
TEMPO DI RESPONSABILITÀ L etica della partecipazione nei processi decisionali Giampietro Vecchiato Vice Presidente di PercoRSI Responsabili piero@prconsulting.it Treviso, 9 marzo 2010 CHE COS È LA RESPONSABILITÀ
DettagliSelf Empowerment: crescita e sviluppo personale e professionale Efficacia personale e gestione dello stress
pag. 3 pag. 3 pag. 3 pag. 3 pag. 4 pag. 4 pag. 4 pag. 4 pag. 5 pag. 5 pag. 5 pag. 5 pag. 6 pag. 6 pag. 6 pag. 6 pag. 7 pag. 7 pag. 7 pag. 7 pag. 8 pag. 8 pag. 8 pag. 8 pag. 9 pag. 9 pag. 9 pag. 9 pag.
DettagliIL SIGNIFICATO DI CLIMA ORGANIZZATIVO. Andrea Di Lenna 8 giugno 2010
IL SIGNIFICATO DI CLIMA ORGANIZZATIVO Andrea Di Lenna www.performando.it 8 giugno 2010 Il clima organizzativo Può essere analizzato in tre dimensioni: individuale interpersonale strutturale. Queste tre
DettagliInformation summary: Lavorare in team / Teamwork
Information summary: Lavorare in team / Teamwork - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in
DettagliGeneral Manager Microsoft Italia
Dicono di me... General Manager Microsoft Italia Serena porta un impatto positivo in tutte le iniziative che guida, offrendo prospettive di valore sui progetti in cui è coinvolta. La determinazione, la
DettagliPresentazione del ciclo di formazione Il Benessere Organizzativo Sinergia tra gestione delle risorse umane e sicurezza sul lavoro
Presentazione del ciclo di formazione Il Benessere Organizzativo Sinergia tra gestione delle risorse umane e sicurezza sul lavoro Docenti: dott.sa Caterina Muzzi dott.sa Manuela Rossini Brescia, 5 novembre
DettagliIl Valore della Diversità
Il Valore della Diversità Valore D è la prima associazione di imprese che promuove l equilibrio di genere e una cultura inclusiva per la crescita delle aziende e del Paese. Aziende fondatrici La nostra
DettagliLezione 5 La cultura organizzativa (Cap. 6: pp , Decastri, 2016) Università degli Studi di Roma Tor Vergata a.a
Lezione 5 La cultura organizzativa (Cap. 6: pp. 201-236, Decastri, 2016) Università degli Studi di Roma Tor Vergata a.a. 2018-2019 1 Contenuti 1. Premessa 2. La cultura organizzativa Il concetto e le definizioni
DettagliIntroduzione. L evoluzione delle organizzazioni dall inizio del secolo a oggi 3 Il dirigente nei vari tipi di organizzazione 12
00 Calamandrei romane 16-07-2002 16:26 Pagina V Indice Introduzione XI PARTE PRIMA Il contesto: l ambiente organizzativo, la legislazione, i modelli 1 organizzativi CAPITOLO 1 Generalità sulle organizzazioni,
DettagliIl percorso. I corsi che strutturano il percorso si intendono come propedeutici a qualsiasi tipo di attività manageriale e/o imprenditoriale.
Il percorso I nostri percorsi di formazione sono finalizzati allo sviluppo e al miglioramento della mentalità e dei comportamenti manageriali nonché alla creazione di una cultura di orientamento manageriale
DettagliA ciascuno il suo smart working. Come creare una cultura organizzativa che supporti lo Smart Working
A ciascuno il suo smart working Come creare una cultura organizzativa che supporti lo Smart Working P I L O T I N A W W W. P I L O T I N A. I T CHI SIAMO 2 Nasce nel 2013 per accompagnare le imprese verso
DettagliManagement e Certificazione della Qualità
Management e Certificazione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri A.A. 2012-2013 Oggetto della lezione Leadership Teorie e modelli Risorse umane La gestione delle RU basata sul TQM Il coinvolgimento
DettagliACEF Associazione Culturale Economia e Finanza - Riproduzione vietata - Tutti i diritti riservati
Edizione 10 ottobre 2008 2007 Ciclo Meeting Evoluzione Nazionale degli studi Evoluzione professionali degli settimo Studi anno professionali - MARKETING 1 11 Meeting nazionale ACEF Alessandra Damiani Barbieri
DettagliIl Valore della Diversità
Il Valore della Diversità Valore D è la prima associazione di imprese che promuove l equilibrio di genere e una cultura inclusiva per la crescita delle aziende e del Paese. Aziende fondatrici La nostra
DettagliRiepilogo iniziativa CF_1056_I_2015
Riepilogo iniziativa CF_1056_I_2015 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono BeMore snc 07914900639 Organismi di formazione, accreditati per lo svolgimento di attività di formazione
Dettaglis c u o l a d i i m p r e s a s o c i a l e Costruire dirigenza nell impresa sociale corso di formazione per dirigenti di impresa sociale liv.
2 0 1 5 Costruire dirigenza nell impresa sociale corso di formazione per dirigenti di impresa sociale liv. base percorsi di alta formazione COSTRUIRE DIRIGENZA NELL IMPRESA SOCIALE E risaputo che le specificità
DettagliDIRIGERE E MOTIVARE LA FORZA VENDITA - Dispensa del partecipante -
DIRIGERE E MOTIVARE LA FORZA VENDITA - Dispensa del partecipante - Olympos Group srl - Vietata ogni riproduzione anche in forma parziale V. 01/2007 OLYMPOS Group srl - Via Madonna della Neve, 2/1 24021
DettagliLezione 5 La cultura organizzativa (Cap. 6: pp , Decastri, 2016) Università degli Studi di Roma Tor Vergata a.a
Lezione 5 La cultura organizzativa (Cap. 6: pp. 201-236, Decastri, 2016) Università degli Studi di Roma Tor Vergata a.a. 2015-2016 1 Contenuti 1. Premessa 2. La cultura organizzativa Il concetto e le definizioni
DettagliSmart Working e PA: cosa manca al cambiamento culturale, organizzativo e tecnologico?
Smart Working e PA: cosa manca al cambiamento culturale, organizzativo e tecnologico? Mariano Corso Responsabile Scientifico Osservatorio Smart Working Politecnico di Milano e Direttore Scientifico Gruppo
DettagliIL GRUPPO DI LAVORO. Parte seconda. Psicologia del lavoro- Dott.ssa Fabiola Silvaggi-Laurea Triennale
IL GRUPPO DI LAVORO Parte seconda 1 LEGATO AL CONCETTO DI GRUPPO DI LAVORO TROVIAMO IL CONCETTO DI LEADERSHIP 2 La leadership è Un influenza non coercitiva per dirigere e coordinare le attività dei membri
DettagliNuovi modelli e nuovi servizi di welfare aziendale: come creare benessere e salute per i lavoratori e per le comunità
Nuovi modelli e nuovi servizi di welfare aziendale: come creare benessere e salute per i lavoratori e per le comunità Mariano Corso Osservatori Digital Innovation - Politecnico di Milano Digital360 Nel
DettagliOrganizzazione aziendale e formazione continua Smart working, nuovi profili e nuove skill (2)
Organizzazione aziendale e formazione continua Smart working, nuovi profili e nuove skill (2) A.A. 2017/2018 Dipartimento Scienze della Formazione Pierluigi Richini DEFINIZIONE E NORMATIVA I FATTORI MOTIVANTI
DettagliObiettivo della ricerca e oggetto di analisi
Analisi dei comportamenti imprenditoriali ed organizzativi delle imprese del comparto del materiale rotabile nella realtà produttiva pistoiese e definizione di di politiche di di intervento a sostegno
DettagliMilano, 16 Maggio 2017
Milano, 16 Maggio 2017 https://www.youtube.com/watch?v=jeoxcc_duqe Leadership Leadership vuol dire. stabilire chi comanda? Leadership: il modello https://www.youtube.com/watch?v=kwokhutcg6c Leadership
DettagliSilvia Bagdadli. Olbia, 14 Giugno 2013
Silvia Bagdadli Olbia, 14 Giugno 2013 Agenda Perché motivare? Quale ruolo per le competenze? Come motivare? I soldi motivano? Un esercizio Le competenze Skill Idea di sè Tratti Superficie Più visibile,
Dettaglipia.gruppohera.it LA NOSTRA BUSSOLA missione, valori e principi di funzionamento dell azienda
pia.gruppohera.it www.gruppohera.it LA NOSTRA BUSSOLA missione, valori e principi di funzionamento dell azienda Avere una visione comune di cosa sia la nostra azienda e di quali siano i valori su cui fondare
DettagliLO STUDIO PROFESSIONALE E LA SOCIETA DI CONSULENZA COME MICROIMPRESE E LE SOCIETA DI SCOPO AD INTEGRAZIONE DEI SERVIZI PROFESSIONALI
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LO STUDIO PROFESSIONALE E LA SOCIETA DI CONSULENZA COME MICROIMPRESE E LE SOCIETA DI SCOPO AD INTEGRAZIONE DEI SERVIZI PROFESSIONALI Alessandra Damiani Managing Partner
DettagliEsperienze di organizzazione negli Studi professionali: punti di forza, criticità, rischi e opportunità
Esperienze di organizzazione negli Studi professionali: punti di forza, criticità, rischi e opportunità Alessandra Damiani Managing Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Consulente per
DettagliFORMAZIONE AZIENDALE. Focus area AFC - Amministrazione, Finanza e Controllo
FORMAZIONE AZIENDALE Focus area AFC - Amministrazione, Finanza e Controllo Gli strumenti di pianificazione e controllo di gestione a servizio dell impresa www.rwc.it PREMESSA LOGICHE DI PROGETTAZIONE E
DettagliL INDAGINE : PRESENTAZIONE DEL RAZIONALE E DEL METODO. Mirella Fontana COORDINAMENTO COLLEGI IPASVI DEL PIEMONTE
COORDINAMENTO COLLEGI IPASVI DEL PIEMONTE L INDAGINE : PRESENTAZIONE DEL RAZIONALE E DEL METODO Mirella Fontana . Riflettori orientati sui Coordinatori Realizzazione di una strategia di riallineamento
DettagliI processi direzionali
Metodi e strumenti per il controllo dei processi: certificazione ed accreditamento I processi direzionali Relatore: Dott.ssa Maria Rita Cavallo ASL TO 3 Pinerolo GLI 8 PRINCIPI DEL TQM Organizzazione orientata
DettagliMETTI IN MOTO IL TALENTO. Progetto di sviluppo del personale della Provincia di Pesaro Urbino
METTI IN MOTO IL TALENTO Progetto di sviluppo del personale della Provincia di Pesaro Urbino Letizia Dini IFOA Morag McGill MOTUS MENTIS In collaborazione con Ufficio Statistica Provincia di Pesaro Urbino
DettagliSMART WORKING E RUOLO DEL MIDDLE MANAGEMENT
SMART WORKING E RUOLO DEL MIDDLE MANAGEMENT Pierluigi Richini Responsabile Ricerca e Formazione Il Convivio, Milano Venerdì 31 marzo 2017 1 La porosità dei confini aziendali nella digital transformation
DettagliFORMAZIONE AL TEATRO REGIO
FORMAZIONE AL TEATRO REGIO Percorsi e proposte per la formazione aziendale Riconosciuto Ente Formativo della Regione Emilia Romagna per l ambito dello spettacolo (D.G.R. 1602 del 26/10/2015), il Teatro
DettagliISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA
ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Contesto dell organizzazione 5 Leadership
DettagliARACNE. Francesco Muzzarelli. Imprese dell organizzazione Riflessioni su azienda, competitività e persone
ARACNE Francesco Muzzarelli ABSTRACT Le organizzazioni devono essere veloci e precise, competitive ed economiche, forti e leggere, standardizzate nelle procedure e creative nelle decisioni, dinamiche e
DettagliSMART WORKING Proposte formative per manager e lavoratori smart
SMART WORKING Proposte formative per manager e lavoratori smart Il catalogo formativo proposto è diviso in due sezioni. La prima prevede moduli destinati a imprenditori, manager, responsabili HR ed è finalizzata
DettagliServizi HR. Servizi personalizzati per la crescita delle organizzazioni e delle persone che le compongono
Servizi personalizzati per la crescita delle organizzazioni e delle persone che le compongono Soluzioni concrete per lo sviluppo delle imprese. Le vostre domande Il dinamismo dei mercati e i continui mutamenti
DettagliSUL DIZIONARIO DELEGA È DEFINITA COME L ASSEGNAZIONE AD ALTRI DI POTERI E FUNZIONI RELATIVE A DETERMINATI COMPITI DELEGARE
LA DELEGA 1. 1 Delegare 1. 2 SUL DIZIONARIO DELEGA È DEFINITA COME L ASSEGNAZIONE AD ALTRI DI POTERI E FUNZIONI RELATIVE A DETERMINATI COMPITI DELEGARE AFFIDARE AD ALTRI QUANTO NORMALMENTE RIENTRA NELL
Dettaglicomunicazione integrata
Dalla comunicazione per aree alla comunicazione integrata Università degli studi di Urbino La comunicazione entra nelle decisioni d impresa per risolvere in via reattiva o anticipativa i problemi di relazione
DettagliCondizioni di efficacia del lavoro di gruppo
GRUPPI Condizioni di efficacia del lavoro di gruppo D status E norme e regole F team leadership G relazioni di influenza H cultura di gruppo Dott.ssa Maria Zifaro 2 dinamiche e processi di gruppo - dimensione
DettagliLeadership & Management: Come gestire ed ottenere il meglio dalle persone
Leadership & Management: Come gestire ed ottenere il meglio dalle persone Docenti: Prof. Vittorio D Amato Dott.ssa Francesca Macchi Dott. Roberto Zecchino- Bosch La Leadership Situazionale è il processo
DettagliQUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA IC DI RIVANAZZANO TERME
QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA IC DI RIVANAZZANO TERME Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una
DettagliACEF Associazione Culturale Economia e Finanza. Riproduzione vietata - Tutti i diritti riservati
Modulo 1 Pianificazione Strategica dello Studio Alessandra Damiani Managing Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti alessandra.damiani@barbierieassociati.it 1 Guida alla gestione dei PMstudi
DettagliANALISI DELLE POSIZIONI
ANALISI DELLE POSIZIONI L analisi delle posizioni rappresenta un focus strategico per la funzione RU; tutte le attività di GRU poggiano sull analisi delle posizioni in quanto rappresentano uno strumento
DettagliSISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO (SGI) LISTA DI RISCONTRO PER: RESPONSABILITA DELLA DIREZIONE
1 5 RESPONSABILITA DELLA DIREZIONE 5.1 Impegno della direzione. 2 In che modo l Alta Direzione dà evidenza del suo impegno nello sviluppo e attuazione del SGI e nel miglioramento continuo della sua efficacia:
DettagliCostruire un sistema delle competenze Il percorso avviato in Istat
Costruire un sistema delle competenze Il percorso avviato in Istat Pietro Scalisi e Antonio Ottaiano FORUM PA 24 maggio 2017 Verso un sistema delle competenze L Istat intende dotarsi di un Sistema di sviluppo
DettagliCorso di ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Corso di ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Il corso fornisce le competenze necessarie per svolgere un analisi approfondita dell organizzazione di un azienda al fine di individuare le strategie e le azioni da implementare
DettagliLa Politica per la Qualità verso la Cultura dell Accessibilità Universale
Se non riuscite a descrivere quello che state facendo come se fosse un Processo, non sapete cosa state facendo! William Edwards Deming Sommario Processi direzionali 2 5.1 La Politica e gli Obiettivi per
DettagliNuove strategie per il miglioramento della salute nelle Piccole e Medie Imprese La Dichiarazione di Lisbbona
DIPARTIMENTO DI IGIENE E SANITA PUBBLICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA Nuove strategie per il miglioramento della salute nelle Piccole e Medie Imprese La Dichiarazione di Lisbbona Luglio 2001 La Promozione
DettagliPARTE PRIMA SVILUPPO AZIENDALE, CONOSCENZA ED ATTIVITÀ DI GOVERNO
IX Introduzione... XV PARTE PRIMA SVILUPPO AZIENDALE, CONOSCENZA ED ATTIVITÀ DI GOVERNO CAPITOLO I LO SVILUPPO AZIENDALE E IL RUOLO DELLA CONOSCENZA 1. Premessa... 3 2. Lo sviluppo aziendale: sul suo significato
DettagliRelazione di Competenze
Relazione di Competenze Naturale Questo Report è un prodotto di PDA International. PDA International è leader nella realizzazione di strumenti comportamentali utilizzati per selezionare, motivare e sviluppare
DettagliLiberare soluzioni. Retail
Liberare soluzioni Retail Consulenza Formazione Coaching Chi siamo Kairòs Solutions è una società di consulenza, formazione e coaching, protagonista in Italia nell applicazione del Coaching Creativo, la
DettagliConoscere il mercato, i macro trend e gli orientamenti, come creare valore aggiunto
IN COLLABORAZIONE CON: Conoscere il mercato, i macro trend e gli orientamenti, come creare valore aggiunto MOD. D CdO Insubria Education Da sempre la formazione risulta essere un principio cardine su cui
DettagliCorso di Laurea in Servizio Sociale
Corso di Laurea in Servizio Sociale L organizzazione dei servizi sociali I paradigmi teorici dell analisi organizzativa Antonio Strati, L analisi organizzativa, Carocci, 2004 (Capitolo secondo) 12/10/2015
DettagliResponsabilità sociale d impresa e di territorio
Dalla sinergia tra La nostra vision è compartecipare alla creazione di una nuova economia: più solida, più giusta, promotrice di equità e di benessere a 360 per l impresa, le persone e il territorio. Responsabilità
DettagliGestione Economica e Finanziaria di Commessa
Gestione Economica e Finanziaria di Commessa sviluppare la lettura economico finanziaria della commessa sensibilizzare al fatto che ogni scelta aziendale comporta una modifica alle variabili economiche
DettagliProcesso di Valutazione. Lucidi a cura del Prof. Vittorio D'Amato
Processo di Valutazione Il processo di valutazione e sviluppo: Condizioni per il successo CARATTERISTICHE: 1 2 3 4 organizzazione processo feedback fornito comportamento del capo 1. Caratteristiche dell
DettagliClima organizzativo/ Cultura. Prof.ssa Ernestina Giudici
Clima organizzativo/ Cultura Cenni.. storici Negli anni 30 il clima veniva considerato in stretta correlazione con la motivazione al lavoro e con la produttività Cenni.. storici Alcuni contributi significativi:
DettagliAREA DI COMPETENZA: ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO
AREA DI COMPETENZA: ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO a. Leadership seguono progetti di organizzazione e sviluppo aziendale. Si auspica la conoscenza dei principali concetti nel campo del Management Aziendale
DettagliORGANIZZARE LA GRU AA
ORGANIZZARE LA GRU 1 LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA È uno degli strumenti che permettono di realizzare il coordinamento degli sforzi di un insieme di individui che mirano ad un determinato risultato La dimensione
Dettagli3 LABORATORIO DI MARKETING SOCIALE DoRS Regione Piemonte. Come instaurare e mantenere PARTNERSHIP DI SUCCESSO
3 LABORATORIO DI MARKETING SOCIALE DoRS Regione Piemonte Come instaurare e mantenere PARTNERSHIP DI SUCCESSO Elena Barbera, 18 maggio 2011 Come scegliere i partner TROVARE IL PARTNER GIUSTO È FONDAMENTALE
DettagliSimulazione Dinamica
Strategia d impresa e Modelli di Simulazione Dinamica Lezione n. 1 IL CAMBIAMENTO STRATEGICO Dinamica 1 Persistenza e Cambiamento La strategia deve offrire alla gestione: STABILITA per sviluppare le linee
DettagliLA MOTIVAZIONE DEI COLLABORATORI
LA MOTIVAZIONE DEI COLLABORATORI Come motivare un T.E.A.M. 1 2 COSA E LA MOTIVAZIONE Dal latino MOTUS motivazione indica un movimento, quindi il dirigersi di un Soggetto verso un oggetto desiderato, verso
DettagliIl miglioramento delle attività: Sistema di autovalutazione per la scuola e le attività socioassistenziali
Il miglioramento delle attività: Sistema di autovalutazione per la scuola e le attività socioassistenziali Convegno Nazionale di Studio I nuovi scenari istituzionali e la risposta dei gestori. Qualità
DettagliMissione, Visione, Carta dei valori
Missione, Visione, Carta dei valori La Missione definisce lo scopo di un ente. La Visione indica la meta che questo ente vuole raggiungere. Ecco che il lavoro di ogni membro del Municipio di Quinto e del
DettagliLavoro 4.0 vs Gestione RU Settembre 2017 SUPSI
Lavoro 4.0 vs Gestione RU 1.0 20 Settembre 2017 SUPSI Premessa Digitalizzazione(e-commerce, social media, big data, mobile devices, cyber security, cloud computing) Intelligenza artificiale Ingegneria
DettagliFONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA. Area tematica: SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE * INDICE DEI CORSI
FONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA Area tematica: SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE * INDICE DEI CORSI Corso base in human resources management (Istud) 2 Dal management alla
Dettagli