Management dell Innovazione Tecnologica

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1 Management dell Innovazione Tecnologica L innovazione organizzativa Prof. Antonio Lerro, Ph.D. DiMIE, Università degli Studi della Basilicata

2 L organizzazione e la gestione delle risorse umane Insieme dei rapporti che si vengono ad instaurare tra gli elementi del sistema organizzativo, indipendentemente da regole e strutture formali

3 Perchè siamo interessati alla gestione ed alla soddisfazione delle persone in un sistema organizzativo?

4 Gli scenari attuali.. La ricerca di elementi differenzianti rispetto ad altre organizzazioni Competenze, risorse, beni distintivi Perché il cliente dovrebbe scegliere proprio noi? Cosa ci contraddistingue rispetto agli altri? Come un sistema organizzativo si differenzia, attraverso quali risorse e meccanismi? Benessere delle persone Migliori prestazioni aziendali

5 L equilibrio organizzativo: elementi Cooperazione Cultura aziendale Team working Azioni Leadership Definire obiettivi La capacità di influenzare Controllo gerarchico Struttura formale Risorse Autonomia Competenze individuali Motivazione/Coinvolgimento

6 Cultura organizzativa Struttura di codici che indirizza il comportamento degli attori organizzativi, sia in occasione di eventi unici e straordinari, che in occasione di attvità ed interazioni quotidiane. Tali codici sono sottoposti ad un percorso di creazione ed evoluzione dinamica all ambiente esterno nonchè interno. Grazie alla cultura organizzativa si generano quindi modelli cognitivi per l interpretazione degli eventi, coinvolgimento e senso di appartenenza all organizzazione

7 Cultura organizzativa E incorporata in artefatti simbolici che hanno il compito di costruirla, conservarla e trasmetterla. Bodega (1997) considera: I simboli fisici (edifici, abbigliamento, layout degli uffici e dei luoghi di lavoro, isegne e loghi, ecc.) I linguaggi, che comprendono il gergo aziendale, gli scritti, le metafore, i detti, le frasi celebri, gli slogan, i soprannomi Le tradizioni, che comprendono assunti, valori, riti, cerimonie (pranzi, convention, premiazioni per risultati, fine carriera), routines Le storie, che comprendono leggende, miti, saghe, aneddoti, giochi, ideologie, che servono a creare il vissuto di un organizzazione ed il ruolo di certi personaggi aziendali rilevanti o esaltare la formula imprenditoriale

8 Il teamworking Un fine chiaro. Una strategia ben definita e, cosa più importante comunicata a tutti i collaboratori. Un insieme di valori comuni (senso di appartenenza). Un certo grado di disciplina. L abitudine a una preparazione accurata. Capire il significato profondo, la missione, la finalità dell attività lavorativa dei collaboratori, permette al leader di costruire un obiettivo professionale alimentato da una forte motivazione. Riconoscere i BISOGNI dei propri collaboratori

9 La leadership La capacità di stabilire una direzione ed influenzare gli altri a seguirla POTERE DI POSIZIONE LEADERSHIP TRANSAZIONALE Influenza POTERE PERSONALE LEADERSHIP TRASFORMAZIONALE I followers vengono motivati grazie alla possibilità di ottenere ricompense personali, di qualsiasi tipo, che solo il leader può concedere. Il leader trasformazionale basa il proprio potere sui principi, sull autostima, sulla fiducia e sull impatto motivazionale ad avere una performance sopra la media.

10 MANAGER LEADER Si occupa di tecniche di pianificazione, di controllo delle risorse per raggiungere obiettivi futuri in modo da istituire una chiara struttura sociale. Essi si avvalgono di un sistema di verifica e controllo delle prestazioni Il leader si focalizza, invece, sulle opportunità di crescita e cambiamento delle persone e quindi dell organizzazione, sull empowerment cioè su un processo che ha lo scopo di render consapevoli del proprio ruolo professionale, attraverso la conoscenza dei limiti e delle possibilità Sviluppo di una VISIONE futura condivisa E naturale che per fare ciò occorre che un leader abbia una CREDIBILITÀ indiscussa e una forte PASSIONE per il proprio lavoro l orientamento e la capacità di indirizzare e dirigere gli altri verso una meta; la motivazione, cioè l insieme delle ragioni, dei motivi che causano un comportamento; l ispirazione, l impulso a seguire una meta

11 Autonomia e responsabilizzazione della persone La sfida Promuovere l empowerment: come far incontrare esigenze della direzione ed esigenze dei collaboratori?

12 a. Innovatività - Promuovere il pensiero innovativo; b. Rispetto - Mostrare rispetto reciproco collaboratori-direzione; c. Delega - Delegare da un lato e essere pronti ad essere delegati dall altro; d. Fiducia - se si è insoddisfatti del risultato, identificatene insieme le cause e lavorateci sopra; e. Flessibilità ed elasticità negli approcci; f. Rischio Promuovere l assunzione di rischi e accettare gli eventuali insuccessi; g. Distribuzione del potere decisionale; h. Paura eliminare la paura dall ambiente lavorativo

13 i. Comunicazione parlare, ascoltare, condividere; l. Simboli eliminare i simboli non necessari di gerarchia e separazione di status (mensa, parcheggio, ambienti, ecc.) m. Partecipazione incoraggiare lo stile inclusivo e partecipativo n. Condivisione scambiarsi i ruoli?; o. Collaborazione abituarsi al lavoro collaborativo interfunzionale, lavorando su processi, progetti, aree di miglioramento prioritarie; p...

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