DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 106 DEL 25/07/2017 OGGETTO

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1 Citta' Metropolitana di Firenze DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 106 DEL 25/07/2017 OGGETTO Approvazione dello schema del Protocollo d'intesa tra la Regione Toscana, i Comuni di Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e l'azienda USL Toscana centro finalizzato alla promozione di un progetto pilota in materia di sicurezza urbana integrata nell'area dell'osmannoro. L'anno duemiladiciassette, il giorno venticinque del mese di luglio, in Campi Bisenzio nella sala delle adunanze posta nella Sede Comunale, si è riunita la Giunta Comunale convocata per le ore 15:30 per trattare gli affari all'ordine del giorno. Presiede l'adunanza ROSO MONICA nella sua qualità di Vice Sindaco. Presenti n. 6 Assenti n. 2 FOSSI EMILIANO Sindaco Assente ROSO MONICA Vice Sindaco Presente NUCCIOTTI RICCARDO Assessore Presente PORCU ROBERTO Assessore Presente RICCI LUIGI Assessore Assente SALVI STEFANO Assessore Presente CIAMBELLOTTI ELEONORA Assessore Presente DE FEO VANESSA Assessore Presente Partecipa alla seduta il Dr. NOBILE ROBERTO, Segretario Generale del Comune. Il Presidente, riconosciuta la validità del numero legale degli intervenuti per poter deliberare, dichiara aperta la seduta.

2 Città Metropolitana di Firenze Oggetto: Approvazione schema del Protocollo d'intesa tra la Regione Toscana, i Comuni di Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e l'azienda USL Toscana centro finalizzato alla promozione di un progetto pilota in materia di sicurezza urbana integrata nell'area dell'osmannoro. LA GIUNTA COMUNALE Richiamata la legge regionale 16 agosto 2001, n. 38 (Interventi regionali a favore delle politiche locali per la sicurezza della comunità toscana), che stabilisce che la Regione Toscana concorre allo sviluppo dell'ordinata e civile convivenza della comunità regionale, sostiene progetti finalizzati a migliorare le condizioni di sicurezza delle persone, promuove l'integrazione delle politiche sociali e territoriali, di competenza della regione medesima e degli enti locali, con le politiche di contrasto della criminalità, di competenza degli organi statali; Visto l'art 2 della citata legge regionale 38/2001, secondo il quale "gli atti di collaborazione istituzionale per la sicurezza comunque denominati costituiscono strumento privilegiato per assicurare, nel rispetto delle competenze di ciascun soggetto aderente, il coordinamento tra gli interventi che hanno per fine quello di migliorare le condizioni di sicurezza della comunità interessata"; Richiamato l'art 3) c 2 bis della citata legge regionale 38/2001, il quale prevede che, al fine di rafforzare la prevenzione sociale in aree del territorio regionale caratterizzate da particolari situazioni di degrado socio economico, con deliberazione della Giunta regionale, tenuto conto dell'indice di delittuosità del relativo territorio provinciale o del verificarsi di particolari eventi di conflitto sociale o di rilevante esposizione ad attività criminose, sono individuati e finanziati progetti pilota in materia di sicurezza urbana integrata; Considerato che il decreto legge 20 febbraio 2017, n. 14 (Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città) stabilisce modalità e strumenti di coordinamento tra Stato, Regioni ed enti locali in materia di politiche pubbliche per la promozione della sicurezza integrata e prevede che le Regioni possono sostenere misure di sostegno finanziario a favore dei comuni maggiormente interessati da fenomeni di criminalità diffusa (art. 3); Dato atto che: - dall'anno 2014 è stato attivato dalla Regione Toscana un piano straordinario di intervento per il lavoro sicuro nell'area vasta del centro Toscana, per contrastare, attraverso l'operato degli ispettori sanitari, il verificarsi nelle aziende di irregolarità tali da costituire pericolo per la salute e la sicurezza dei lavoratori; - tale Piano straordinario, attivato a partire dal 2014, è stato recentemente riconfermato con Deliberazione di Giunta Regionale n del , approvandone una nuova fase che si concluderà il ; - tale Piano interviene, tra l'altro, in un'area ad alta intensità migratoria, dove alle problematiche relative alle irregolarità riscontrate nelle attività produttive si affiancano quelle attinenti alla vivibilità, al degrado, alla sicurezza e all'integrazione sociale;

3 Città Metropolitana di Firenze Considerato che: - nell'area dell'osmannoro, zona industriale che insiste sui territori dei Comuni di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Firenze, si riscontrano tutte quelle criticità derivanti dalla concentrazione di aziende, dall'alta intensità migratoria e dalle problematiche tipiche delle periferie urbane; - in tale area si sono verificati, nel giugno 2016, gravi disordini in occasione di controlli effettuati in una azienda da parte di ispettori della Asl e forze dell'ordine; Preso atto che la Regione Toscana, con deliberazione di Giunta n. 511 del , ha valutato la necessità e l opportunità, fra l altro, di stipulare un protocollo d'intesa tra la stessa Regione Toscana, i Comuni di Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e l'azienda USL Toscana centro finalizzato alla promozione nell'area dell'osmannoro di un apposito intervento coordinato tra più soggetti istituzionali, con il possibile coinvolgimento dell'associazionismo privato e di categoria, al fine di favorire la coesione sociale, contrastare i fenomeni di marginalità e degrado e migliorare il livello di sicurezza dei cittadini; Considerato che tale protocollo d'intesa si configura come atto di collaborazione per la sicurezza finalizzato ad assicurare, nel rispetto delle competenze di ciascun soggetto aderente, il coordinamento dei soggetti istituzionali competenti al fine di migliorare le condizioni di sicurezza della comunità, secondo quanto disciplinato dalla citata legge regionale 38/2001 e dal citato decreto legge 14/2017; Considerato che sulla base di detto protocollo d'intesa la Regione Toscana si impegna a coordinare i vari soggetti coinvolti e ad assumere la proposta progettuale come progetto pilota ai sensi dell' articolo 3 c. 2 bis della legge regionale n. 38 del 16 agosto 2001 Interventi regionali a favore delle politiche locali per la sicurezza della comunità toscana ; Visto lo schema di protocollo d'intesa tra la Regione Toscana, i Comuni di Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e l' Azienda USL Toscana centro finalizzato alla promozione di un progetto pilota in materia di sicurezza urbana integrata nell'area dell'osmannoro, allegato sub A) al presente atto come parte integrante e sostanziale; Ravvisata la necessità e l opportunità di formalizzare ed approvare col presente atto il suddetto schema di Protocollo d intesa, già condiviso in più sedute dai rappresentanti degli Enti coinvolti, regolante gli impegni reciproci, ciascuno nell'ambito del perseguimento dei propri fini istituzionali; Visto il Piano Triennale per la prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT) per il triennio , approvato con deliberazione G.C. n 24 del 31/01/2017; Viste inoltre: - la deliberazione del Consiglio Comunale n 49 del 02/03/2017, con la quale è stato approvato il Documento Unico di Programmazione 2017/2019; - la deliberazione della Giunta Comunale n 49 del 2 2/03/2017, con la quale è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione, il Piano degli Obiettivi e il Piano della Performance per il triennio ;

4 Città Metropolitana di Firenze Visto il parere di regolarità tecnica espresso dal Direttore del 5 Settore Servizi Tecnici/ Valorizzazione del Territorio Ing. Domenico Ennio Maria Passaniti, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000 Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali (T.U.E.L.) e successive modifiche ed integrazioni; Dato atto che il presente atto non ha rilevanza contabile; Con voti favorevoli unanimi, espressi nelle forme di legge; per i motivi espressi in narrativa: DELIBERA 1. di approvare lo schema del protocollo d'intesa, allegato A) al presente atto come parte integrante e sostanziale, tra la Regione Toscana, i Comuni di Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e l' Azienda USL Toscana centro finalizzato alla promozione di un progetto pilota in materia di sicurezza urbana integrata nell'area dell'osmannoro; 2. di dare atto che la sottoscrizione del Protocollo d intesa non comporta impegno di spesa; 3. che procederà alla sottoscrizione del predetto Protocollo di Intesa il Sindaco, Dott. Emiliano Fossi; 4. di stabilire che, ai sensi e per gli effetti dell art. 5 della legge 241/1990, responsabile del procedimento di cui al presente atto è il Direttore del 5 Settore Servizi Tecnici/ Valorizzazione del Territorio, Ing. Domenico Ennio Maria Passaniti; 5. di dare comunicazione del presente atto ai capigruppo consiliari contestualmente alla sua pubblicazione all Albo Pretorio del Comune ai sensi e per gli effetti degli artt. 124 e 125 del D.Lgs. n 267/2000. ******************************************************************************************************* Successivamente, la Giunta Comunale, con voti unanimi e palesi dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, 4 comma del D.Lgs. 267/2000.

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6 Citta' Metropolitana di Firenze GC 106/ 2017 Letto, approvato e sottoscritto Il Presidente f.to ROSO MONICA Il Segretario Generale f.to NOBILE ROBERTO Firma autografa apposta sull'originale, sostituita da indicazione a mezzo stampa, ai sensi del Decreto legislativo n. 39/1993 art. 3 comma 2. Certificato di pubblicazione e di esecutività contenuto nell'originale.