L INDUSTRIA DEL CREDITO AL CONSUMO TRA RICERCA DEI RISULTATI E CONTROLLO DEL RISCHIO
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1 L INDUSTRIA DEL CREDITO AL CONSUMO TRA RICERCA DEI RISULTATI E CONTROLLO DEL RISCHIO Giuseppe Piano Mortari ASSOFIN Credito alle Famiglie 28 Roma, 1 giugno 28
2 Lo scenario: evoluzione della struttura economica degli intermediari finanziari Interessi attivi Interessi passivi MARGINE DI INTERESSE Commissioni nette Altre (escluso cartolarizz. e leasing) MARGINE D INTERMEDIAZIONE (escluso cartolarizzazione e leasing) Costi/Ricavi da cartolarizzazione Costi/Ricavi da leasing MARGINE D INTERMEDIAZIONE Costi operativi Ammortamenti e accantonamenti RISULTATO LORDO DI GESTIONE Rettifiche nette Partite straordinarie e imposte UTILE NETTO 25 2 (*) = Contrazione del margine di interesse anche se si registra una netta ripresa della componente interessi attivi per effetto sia dell incremento dei tassi di mercato sia del riposizionamento su prodotti maggiormente redditizi Il sostegno del margine commissionale al margine di intermediazione risulta principalmente influenzato dalla riduzione delle commissioni passive legata alla perdita di peso del canale lungo e dall aumento delle commissioni attive legato al collocamento di prodotti accessori Si registra un decremento dei costi operativi principalmente per effetto del conseguimento di economie di scala A fronte di un incremento sostenuto degli impieghi si è registrato un aumento delle rettifiche nette Fonte: Bilanci societari analisi KPMG per Assofin. (*) Variazione espressa in basis point del contributo alla formazione del risultato economico nel 252 (% su erogato) 2
3 Andamento 252 del campione Evoluzione struttura economica Cost/ Income 7% % 5% 4% 3% 2% 1% % Erogato (Euro mln) Le Società del settore continuano ad attuare strategie di riposizionamento e sviluppano maggiore attenzione alla struttura dei costi 25 2 Fonte: Bilanci societari e Dati Assofin. 3
4 Evoluzione erogazioni Associate Fonte: Osservatorio Assofin Prestiti diretti Finanz. Auto Altro finaliz. Revolving cds CQS
5 L evoluzione del portafoglio degli operatori del credito al consumo in Italia Fonte: Osservatorio Assofin 1% 9% 8% 7% % 5% 4% 3% 2% 1% % 1% 8% % 4% 9% 13% 2% 18% % 5% 7% 7% 7% 1% 15% 15% 27% 33% 3% 11% 9% 8% 39% 3% 34% apr8 Auto totale Prestiti personali Cessione quinto stipendio Altro finalizzato Carte revolving 5
6 L evoluzione dei canali distributivi utilizzati dagli operatori del credito al consumo in Italia Fonte: Osservatorio Assofin 1% 9% 8% 7% % 5% 4% 3% 2% 1% % 9% 3% 57% 5% 8% 77% 7% 11% 1% 13% 1% 15% 1% 9% 9% 1% 21% 24% 11% 13% 15% 17% 18% Diretto Diretto sportello altri Agenti Convenzionati
7 Le fasi del processo: l individuazione l delle possibili aree di miglioramento e innovazione Core ACQUISIZIONE DEL CLIENTE GESTIONE RETE VENDITA GESTIONE CONVENZIONATI GESTIONE DEI CONTRATTI GESTIONE DEL CREDITO (COLLECTION) CANALE DIRETTO: Identificazione Cliente Valutazione Cliente Erogazione Credito CANALE INDIRETTO CANALE INTERNET/ ECOMMERCE CANALE TELEMARKE TING SVILUPPO RETE Individuazione Valutazione Accordo Revoca mandato GESTIONE E MONITORAGGIO RETE Gestione compensi Monitor. qualità e volumi CONVENZIONAMENTO Singoli Grandi accordi SCONVENZIONAMENTO RIATTIVAZIONE GESTIONE E MONITORAGGIO GEST. POST SALE GESTIONE DOCUMEN TAZIONE RECESSO/STORNO ESTINZ. ANTICIPATA CHIUSURA X SCAD. NATURALE GESTIONE INCASSI E M. DI PAGAMENTO GESTIONE SINISTRI PRECONTENZIOSO Lettera di sollecito Phone Collection Affidi a centri di recupero APERTURA CONTENZ. CONTENZ. STRAGIUDIZ. CONTENZ. LEGALE... GESTIONE CONTABILITÀ GESTIONE RISORSE UMANE Staff GESTIONE SISTEMI INFORMATIVI SERVIZI GENERALI E IMMOBILIARE GESTIONE ACQUISTI ORGANIZZAZIONE LEGALE E ASSICURAZIONI 7
8 Il nuovo approccio al rischio come strumento per garantire la crescita sostenibile CONCORRENZA CRESCENTE Basilea 2 RICERCA RISULTATI OBIETTIVI DEI REGULATORS Credito alla famiglia OBIETTIVI DI PORTATORI DI INTERESSI DIVERSI Primo Pilastro: Requisiti patrimoniali minimi Secondo Pilastro: Controllo prudenziale Terzo Pilastro: Disciplina di mercato Rischio di Credito Rischio Operativo Rischio di Mercato 8
9 Società vittime di frodi nel 27 La vostra banca/intermediario finanziario nel corso del 27 è stato vittima di frodi tentate/perpetrate per furto di identità e/o contraffazione di documenti? Base: 3 società rispondenti. 24 banche e intermediari finanziari specializzati nel credito al consumo o generalisti, 7 società captive, 5 società specializzate nell erogazione di mutui casa NO (2) % SI SI (34) 94% Società captive (7): 1% Società spec. mutui (5): 1% Banche/IF spec. o generalisti (22): 92% Survey 28 ABIASSOFIN sulle frodi 9
10 Strumenti ritenuti più efficaci per prevenire le frodi Indicare gli strumenti di cui sarebbe più utile poter disporre in quanto ritenuti più efficaci per prevenire le frodi tramite furto di identità e/o contraffazione di documenti (indicare in ordine decrescente di importanza, ovvero 1 = strumento che si ritiene più efficace per sventare frodi; 2 = secondo strumento che si ritiene più efficace per sventare frodi, etc ). Base: società rispondenti = 3,7,2 2%,,5,45,4,3,2 29%,28 17%,29 23%,23,21,22 15%,1, Acceso banche dati Ist. Previdenziali (34) Accesso banche dati Min. Interni (35) Accesso banche dati Poligrafico (3) Accesso banche dati Ag. Entrate (31) % Verifica c/c bancario (33) % Verifica utenze telefoniche (3) Indicatore importanza attribuita (inverso media aritmetica valori di importanza attribuiti) Elenco aggiornato frodatori c/o i SIC (33) % citazioni come 1 rispetto al totale citazioni Survey 28 ABIASSOFIN sulle frodi 1
Contenuti D. Lgs. 141/2010
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