GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni

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1 GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni DELIBERAZIONE 10 giugno 2019, n. 780 Disposizione per la concessione di microcredito alle imprese agricole toscane del settore apistico. LA GIUNTA REGIONALE Visto il Regolamento (UE) n della Commissione del 18 dicembre 2013, relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul Funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis nel settore agricolo e s.m.i.; Visto il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Toscana la cui versione 6.1 è stata approvata con Delibera di Giunta Regionale n del 18 settembre 2018; Vista la Delibera di C.R. n. 22 del 10/04/ DEFR 2019_Integrazione della sezione programmatoria della nota di aggiornamento al DEFR 2019 (deliberazione 18 dicembre 2019, n. 109) ai sensi dell art.8, comma5 della L.R. 1/2015. Progetto Regionale 6 Sviluppo Rurale e agricoltura di qualità Linea d intervento 4. Microcredito nel settore agricolo e strumenti finanziari.* Azioni volte al miglioramento della redditività e della competitività delle aziende agricole, attraverso gli strumenti del microcredito e delle garanzie in combinazione o in alternativa al contributo a fondo perduto; 75 Considerata la necessità per le motivazioni sopra esposte, di avviare delle azioni di sostegno al settore apistico regionale; Considerato, altresì, necessario avviare un attività di monitoraggio sull andamento delle produzioni dell attività apistica nella Regione Toscana, anche attraverso le rilevazioni dell Osservatorio nazionale del Miele e le relative elaborazioni dell Istituto Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare ISMEA, al fine di determinare la minore resa produttiva verificatasi nell annata in corso; Ritenuto inoltre opportuno, al fine di agevolare l attività apistica, dare mandato all Autorità di Gestione del FEASR di verificare la possibilità di avviare un negoziato con la Commissione Europea al fine di adottare una modifica dei criteri premianti, relativa all introduzione di un ulteriore criterio di premialità rivolto agli agricoltori che mettono a disposizione le loro superfici aziendali per lo svolgimento dell attività di apicoltura; Vista la proposta di legge n. 2 del , approvata dalla Giunta regionale ed inerente Interventi urgenti per lo sviluppo e il rilancio di alcuni comparti di produzione agricola condizionati negativamente dall andamento climatico, che prevede - fra l altro - la possibilità di attivazione di una misura di intervento di microcredito per coloro che svolgono attività di apicoltura a fini commerciali ai sensi dell articolo 4 della legge regionale 27 aprile 2009, n. 21 (Norme per l esercizio, la tutela e la valorizzazione dell apicoltura); Vista la l.r. n. 21/2009 Norme per l esercizio, la tutela e la valorizzazione dell apicoltura ; Dato atto che le api sono considerate fattori di tutela dell ecosistema e dell agricoltura in generale, e che il settore apistico riveste un ruolo fondamentale sia per l attività di impollinazione svolta sulle specie vegetali d interesse agricolo sia sulle specie vegetali spontanee; Considerata l importanza del settore apistico della Regione Toscana che, con circa 5 mila apicoltori circa 94 mila alveari e con una produzione di miele, dell annata 2018, stimata in circa 3 mila tonnellate, si colloca al quinto posto a livello nazionale per numero di alveari e al quarto posto per numero di apicoltori; Preso atto che il recente andamento climatico, con la siccità a marzo e le precipitazioni piovose accompagnate da vento e temperature al di sotto della media stagionale dei mesi di aprile e maggio, ha colpito pesantemente il settore apistico regionale, a seguito della mancata o ridotta fioritura di diverse specie nettarifere, con conseguente perdita della produzione di miele, derivante dalle stesse; Ritenuto opportuno istituire un fondo rotativo per finanziamenti di microcredito a tasso zero a favore delle imprese agricole toscane del settore apistico, destinando a tal fine l importo di euro ,00, subordinatamente all entrata in vigore della sopracitata legge regionale; Ritenuto opportuno, nelle more dell approvazione da parte del Consiglio regionale della proposta di legge approvata quale proposta dalla Giunta regionale in data n. 2, definire le modalità operative per l attivazione del fondo rotativo per finanziamenti di microcredito a tasso zero a favore delle imprese agricole toscane del settore apistico, in modo da assicurare l immediata operatività dell intervento; Richiamato l affidamento al RTI composto da Fidi Toscana s.p.a. (capofila), Artigiancredito Toscano e Artigiancassa s.p.a., come da Decreto dirigenziale n del 20/12/2013, del Servizio di gestione degli interventi regionali connessi a strumenti di ingegneria finanziaria, a seguito dell aggiudicazione della gara indetta con Decreto n. 2910/2013, che ricomprende anche la gestione dei fondi rotativi;

2 76 Visto il Decreto Dirigenziale n del giorno 8 marzo 2019, che ha disposto il rinnovo del contratto del Servizio di gestione degli interventi regionali connessi a strumenti di ingegneria finanziaria; Ritenuto pertanto di individuare l RTI composto da Fidi Toscana s.p.a. (capofila), Artigiancredito Toscano e Artigiancassa s.p.a. di cui al citato D.D. 4841/2019 quale soggetto gestore del fondo rotativo di cui al presente atto; Preso atto che i costi previsti per la gestione del fondo rotativo di microcredito, per le imprese agricole toscane del settore apistico, ammontano a massimo euro ,00, subordinatamente all entrata in vigore della sopracitata legge regionale; Ritenuto necessario subordinare l efficacia delle disposizioni di cui alla presente deliberazione ed all allegato A (parte integrante e sostanziale del presente atto) all entrata in vigore della legge regionale che approva la proposta di legge Interventi urgenti per lo sviluppo e il rilancio di alcuni comparti di produzione agricola condizionati negativamente dall andamento climatico approvata dalla Giunta regionale in data ; Visto l allegato A, che stabilisce le disposizioni per la concessione di microcredito alle imprese agricole toscane attive del settore apistico; Vista la l.r. 27 dicembre 2018 n. 75 Bilancio di previsione finanziario ; Vista la Delibera di Giunta Regionale n. 7 del 07/01/2019 Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento dal bilancio di previsione e del Bilancio Finanziario gestionale ; A voti unanimi DELIBERA 1. di approvare l Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, che stabilisce le disposizioni per la concessione di microcredito alle imprese agricole toscane del settore apistico; 2. di individuare l RTI composto da Fidi Toscana s.p.a. (capofila), Artigiancredito Toscano e Artigiancassa s.p.a. di cui al citato D.D. 4841/2019 quale soggetto gestore del fondo rotativo di cui al presente atto; 3. di subordinare l efficacia delle disposizioni di cui alla presente deliberazione ed all allegato A (parte integrante e sostanziale del presente atto), nonché la pubblicazione del relativo bando e l attivazione del servizio presso il gestore individuato al punto n. 2, all entrata in vigore della legge regionale di cui alla proposta Interventi urgenti per lo sviluppo e il rilancio di alcuni comparti di produzione agricola condizionati negativamente dall andamento climatico, approvata dalla Giunta regionale in data ; 4. di dare mandato ai competenti uffici della Direzione Agricoltura e Sviluppo rurale di procedere ad avviare un attività di monitoraggio sull andamento delle produzioni dell attività apistica nella Regione Toscana, anche attraverso le rilevazioni dell Osservatorio nazionale del Miele e le relative elaborazioni dell Istituto Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare ISMEA, al fine di determinare la minore resa produttiva verificatasi nell annata in corso; 5. di destinare l importo di euro ,00, subordinatamente all entrata in vigore della sopracitata legge regionale all istituzione di un fondo rotativo per finanziamenti di microcredito a tasso zero a favore delle imprese agricole toscane del settore apistico; 6. di prevedere che costi previsti per la gestione del fondo rotativo di microcredito, per le imprese agricole toscane del settore apistico, ammontano a massimo euro ,00, subordinatamente all entrata in vigore della sopracitata legge regionale; 7. di dare mandato all Autorità di Gestione del FEASR di verificare la possibilità di avviare un negoziato con la CE al fine di adottare una modifica dei criteri premianti relativa all introduzione di un ulteriore criterio di premialità rivolto agli agricoltori che mettono a disposizione le loro superfici aziendali per lo svolgimento dell attività di apicoltura; 8. di dare mandato ai competenti uffici della Direzione Agricoltura e Sviluppo rurale, a seguito dell entrata in vigore della legge regionale Interventi urgenti per lo sviluppo e il rilancio di alcuni comparti di produzione agricola condizionati negativamente dall andamento climatico, approvata dalla Giunta regionale in data , di procedere alla redazione ed emanazione del relativo bando, nonché all attivazione del servizio presso il gestore. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/2007. Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta SEGUE ALLEGATO

3 77 Allegato A Disposizioni per la concessione di microcredito alle imprese agricole toscane del settore apistico Indice 1. Descrizione finalità dell intervento Soggetti beneficiari Spese ammissibili Tipologia ed entità dell aiuto Criteri di selezione/valutazione Modalità di erogazione del finanziamento e di restituzione dello stesso Dotazione finanziaria...3

4 78 1. Descrizione finalità dell intervento Concessione di microcredito al fine di favorire le imprese agricole toscane del settore apistico. 2. Soggetti beneficiari Possono beneficiare dell agevolazione le PMI regolarmente iscritte presso la CCIAA, in possesso dei seguenti requisiti: operanti nel settore d attività economica con Codice Ateco A Agricoltura, silvicoltura e pesca, relativo al settore apistico ( codice ); con sede legale in Toscana; regolarmente iscritte alla banca dati apistica nazionale (BDA) e che abbiano provveduto al censimento annuale della consistenza e della dislocazione degli apiari posseduti, ai sensi di quanto previsto dall art. 7 della l.r. n. 21/2009 Norme per l esercizio, la tutela e la valorizzazione dell apicoltura ; la cui attività non risulti cessata al momento di presentazione della domanda. 3. Spese ammissibili Compensazioni per mancata produzione del miele riduzione della produzione, relativa al primo semestre dell annata 2019; ripristino del patrimonio apistico aziendale, ridotto a seguito dell andamento climatico dell annata 2019; spese per la gestione dell apiario. 4. Tipologia ed entità dell aiuto Finanziamento agevolato a tasso zero, non supportato da garanzie personali e patrimoniali, concesso ai sensi del Regolamento (UE) n.1408 e s.m.i della Commissione del 18 dicembre 2013, relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul Funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis ; L importo del finanziamento va da un minimo di Euro ,00 ad un massimo di Euro ,00. Ogni impresa può presentare una sola domanda in riferimento al presente provvedimento. 5. Criteri di selezione/valutazione L esame istruttorio di ammissibilità della domanda prende avvio dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda. Le risorse disponibili sono assegnate ai beneficiari in base all ordine cronologico di ammissione all agevolazione nei limiti della disponibilità dei fondi. Eventuali domande dichiarate ammissibili, ma non finanziabili per carenza di risorse andranno a costituire la graduatoria delle domanda ammesse ma non finanziate ordinate cronologicamente. A parità di data di presentazione della domanda, sarà data priorità a: domande con il maggiore importo richiesto.

5 79 6. Modalità di erogazione del finanziamento e di restituzione dello stesso A seguito della firma del contratto di finanziamento, ed entro 7 giorni lavorativi dal ricevimento dell'istanza, avviene l erogazione a titolo di anticipo dell'80% del finanziamento richiesto, senza rilascio di fideiussione da parte dell'impresa. L'erogazione del saldo avviene entro 90 giorni dalla data di presentazione della rendicontazione delle spese di cui al paragrafo 3. Dalla data di erogazione del saldo inizia il periodo di pre-ammortamento, della durata di 24 mesi, e successivamente il rimborso in rate trimestrali posticipate costanti. La durata del finanziamento va da 36 a 120 mesi. 7. Dotazione finanziaria L importo complessivo dei fondi messi a disposizione è pari a euro ,00.